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Come impaginare in formato libro

1. Perch importante imitare il libro a stampa


quando lo si scrive
I programmi di word processing oggi consentono di simulare il libro a
stampa. Sono ovvi i vantaggi per lautore di sfruttare questa possibilit e non
di continuare a ripetere meccanicamente il modello del vecchio foglio dattiloscritto formato UNI A4 (cm 21 x 29,7):
quanto pi ha, mentre scrive, la visione di come si presenter la sua pagina
una volta stampata, tanto pi potr subito adeguarla al target di lettori a cui
intende rivolgersi e allidealtipo di volume che vuole realizzare;
presto si passer alla stampa digitale, cio alla stampa direttamente dal
floppy disk consegnato dallautore, senza fare pellicole e lastre:
lautore che sapr preparare il suo floppy disk gi a posto sar enormemente facilitato. La sua impaginazione sar senzaltro rivista nel lavoro finale
di editing, ma la prova di stampa che gli sar sottoposta (non si parler
pi di bozze) non si differenzier molto dal suo originale, e se questo era
gi a posto non passeranno pi mesi per avere il volume stampato;
i programmi di word processing consentono di utilizzare accorgimenti un
tempo impossibili: luso del grassetto (detto anche neretto) per evidenziare parole o punti chiave in luogo del corsivo, meno evidente; il cambiamento di corpi e caratteri; la visualizzazione con grafici di schemi e
concetti, ecc. Il ricorso equilibrato a questi accorgimenti enormemente
facilitato, con risparmio di tempo, se viene effettuato sin dalla prima stesura del volume. Ad es. apparir ovvio che non si pu scrivere come evidenzia la tabella seguente:... dato che ci creerebbe la rigidit di doverla
necessariamente collocare dopo i due punti. molto pi vantaggioso numerare progressivamente per capitolo tutte le figure e le tabelle e scrivere
ad es. come evidenzia la tab. 2, in modo che questa pu essere inserita in
1

qualsiasi punto della pagina o addirittura in quella a fronte, dove risulta pi


comodo ed esteticamente pi confacente: ad es. allinizio pagina, sopra il
riferimento nel testo. Sempre nellottica di facilitare i rimandi e di rendere
pi agevole eventuali successive modifiche e aggiornamenti, si consiglia di
numerare le note per pagina;
Deve essere evitato luso degli Stili di Word, cos come del Sommario automatico. Per comporre lIndice del libro si suggerisce di impostarlo servendosi di una tabella da tenere in trasparenza (vedi sotto).
pag.

1. Perch importante imitare il libro a stampa quando


lo si scrive
1. Luso di grassetto e corsivo
2. Evitare Stili e Sommario automatico di Word
3. Il passaggio alla stampa digitale

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2. Le dimensioni del volume


1. Limpostazione della pagina
1.1. Margini
1.2. Intestazione
1.3. Pi di pagina
1.4. Rilegatura

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Prefazione
Introduzione

Prima Parte

2. Le dimensioni del volume e impostazione della pagina


Il formato dei libri e delle riviste della FrancoAngeli, una volta confezionati, stato, per consentire una migliore impaginazione delle tabelle e dei grafici (a cui viene fatto sempre maggior ricorso dagli autori) unificato come segue: altezza cm 23; larghezza cm 15,5. (Talune collane hanno il formato cm
22 x 28. Questa ipotesi non sar qui trattata: se vi interessa chiedete istruzioni
al redattore con cui siete in contatto).
2

Limpostazione della pagina sul computer dovr essere conseguentemente la seguente, ipotizzando che il computer sia programmato per stampare su
fogli di formato A4 (cm 21x29,7); per selezionare il formato A4, scegliere
Imposta pagina-Dimensioni dal menu File:

margine superiore cm 5; inferiore cm 6,2; sinistro cm 4,6; destro cm 4,6;


intestazione cm 0;
pi di pagina cm 5,5;
rilegatura cm 0.

Il testo risulter di cm 11,8 di larghezza e 18,5 daltezza. Il numero di pagina sar centrato e posizionato a cm 0,8 dal piede dellultima riga.

3. Caratteri, corpi (dimensione del carattere) e interlinea


Per un volume tra le 160 e le 320 pagine a stampa, si suggeriscono i seguenti corpi (attenzione: impostare interlinea prima diniziare ogni file:
andare in formato, paragrafo, interlinea, esatta, 14 pt):
(non usare mai il carattere denominato Arial Black)
titolo capitolo: corpo 14 grassetto (G) Arial;
titoli paragrafi: corpo 12 grassetto (G) Arial;
titoli sottoparagrafi: corpo 12 grassetto e corsivo (G e C) Arial;
titoli sotto-sottoparagrafi: corpo 12 (normale) Arial;
titoli sotto-sotto-sottoparagrafi: corpo 12 corsivo (C) Arial;
testo: corpo 12 Times New Roman interlinea se il volume non supera le
144-176 pagine a stampa; corpo 11 Times New Roman se le supera. Il
corpo 10 Times New Roman utilizzarlo solo per volumi di oltre 400 pagine e anche in questo caso in via eccezionale;
citazioni: se fatte andando a capo, corpo 10 Times New Roman rientrando
di cm 1 la prima riga di ogni periodo e di cm 0,5 le righe successive rispetto al testo. Se inserite nel testo in corpo 11 mettendole tra virgolette a caporale (es. ....) (le virgolette a caporale si trovano in Inserisci - Simbolo);
note a pi pagina: corpo 9 Times New Roman;
tabelle, letterizzazione figure: di norma in corpo 9 Arial. Nei grafici pu
essere utilizzato anche un corpo maggiore o minore quando si vogliono evidenziare singole parole o quando necessario per stare nella larghezza
della pagina;
3

frasi in evidenza (riquadrate o meno): possono essere composte in corpo


11 o 12 Times New Roman o Arial normale, corsivo o grassetto, a seconda
dellevidenza che si vuole dare loro. Possono essere anche riquadrate;
appendici, glossario, bibliografia: di norma corpo 10 Times New Roman.
Il corpo 9 , di massima, non consigliabile, a meno che si tratti di testi di
mera consultazione di una certa lunghezza e si voglia contenere il numero
di pagine. Viene invece usato per la bibliografia,;
numero pagina: centrato in basso nella pagina in corpo 10 corsivo;
elencazioni in punti: rientrare di cm 0,5. Se sotto lo stesso punto sono riportati pi periodi, rientrare la prima riga dei periodi successivi al primo di
cm 1;
correzione automatica: prima diniziare a digitare ove non labbiate gi
fatto aprite inserisci, simbolo ed inserite su una pagina bianca i simboli duso corrente (ad es. , , , , , ecc:); quindi con modifica, copia
mettete in memoria un simbolo per volta. Aprite subito dopo strumenti,
correzione automatica: vi apparir nella colonna con il simbolo copiato;
digitate quindi nella colonna sostituisci il comando sulla tastiera che scegliete di digitare per ottenere il simbolo desiderato (ad es. E' per avere
o il segno di pollice per avere le virgolette inglesi) e automaticamente avrete
scrivendo il segno desiderato. Provate e vi renderete subito conto dellutilit
di questo accorgimento.
Una pagina in Times New Roman contiene:

in corpo 11 interlinea singola circa 3000 caratteri (spazi inclusi);


in corpo 12 interlinea singola circa 2676 caratteri (spazi inclusi);
in corpo 10 interlinea singola circa 3600 caratteri (spazi inclusi).

Il numero effettivo di caratteri per pagina dipende dagli spazi bianchi, dai
rientri, dalla lunghezza dellultima riga dogni periodo, ecc.

4. Spazi bianchi
Periodi: non digitare mai il tasto invio (return) per lasciare una riga
bianca tra un periodo e laltro, salvo i casi particolari in cui si vuole staccare
una parte del testo da quello che la precede. La prima riga di ogni periodo, invece, deve rientrare, come in questa digitazione, di 5 mm (il rientro regolato
in Word con i comandi Formato, Paragrafo, Speciale, Prima riga,
4

Rientra di). Il rientro non viene effettuato per i titoli dei paragrafi e per i
punti o periodi evidenziati (come in queste istruzioni).
Titolo capitolo: non centrarli sulla pagina ma allinearli a sinistra. La distanza tra il titolo, se di una riga, e il testo o il titolo del paragrafo di 10
spazi in corpo 11. Il numero di spazi sar ridotto a scalare se il numero delle
righe del titolo superiore.
Titoli paragrafi, sottoparagrafi e sotto-sottoparagrafi e altri titoli o parole in evidenza su riga a s: lasciare 2 righe bianche prima di digitarli e ancora una seconda riga bianca dopo averli digitati. Se il titolo finisse a fine pagina spostarlo alla pagina successiva aumentando il numero di righe bianche
(di norma una o due sono sufficienti). Anche i titoli dei paragrafi, sotto paragrafi, ecc. sono allineati a sinistra, senza rientrare di cm 0,5.
Citazioni in corpo minore, tabelle e grafici: lasciare una riga bianca sia
prima diniziare la digitazione sia alla fine.
Righe vedove e righe orfane. Sono cos dette la prima riga o lultima di
un periodo quando (nel primo caso) rimangono sole alla fine di una pagina o
(secondo caso) sole allinizio di una nuova pagina. I programmi pi recenti
provvedono automaticamente alla correzione di questa anomalia impostando
formato paragrafo distribuzione testo controlla righe isolate. Se il vostro programma non lo facesse, intervenite digitando opportunamente (di
norma una volta) il tasto di return.
Spazi bianchi allinizio della pagina: cancellarli assolutamente sempre.
Parole tra lineette: se in un periodo inserite parole o frasi fra lineette ricordate che devono essere usate le lineette di lunghezza media () sia in apertura che in chiusura (le trovate in inserisci simbolo e potete semplificarne
luso usando gli accorgimenti suggeriti parlando della correzioni automatica).
Le lineette brevi (-) vanno impiegate solo per congiungere due parole. Quelle
lunghe () non vanno utilizzate.

5. Parole straniere
Vanno digitate in corsivo se sono parole che hanno un corrispettivo esatto
in italiano. I termini tecnici duso corrente tra i lettori a cui il testo destinato (o che devono diventarlo) vanno invece in tondo e rimangono invariati al
plurale. Es. trade-off, public company, off-shore, dumping, software, leader,
learning organization, stakeholder, empowerment, feedback, ecc. vanno in
tondo in volumi per economisti, sociologi, manager.

6. Maiuscole e controllo ortografico


Non scrivere i titoli dei capitoli o dei paragrafi in maiuscolo. Questo accorgimento, necessario con le macchine per scrivere, oggi privo di senso: la
loro evidenziazione realizzata con un corpo maggiore e il grassetto.
Non scrivere se non eccezionalmente in maiuscolo parole nel testo: salvo
si voglia evidenziarle in casi isolati per una ragione particolare, lo stesso risultato pu essere ottenuto con il grassetto o il corsivo.
Evitare il pi possibile le maiuscole di rispetto. Limpiego delliniziale
maiuscola origine di errori (lo stesso termine pu essere digitato sia con
liniziale maiuscola che con quella minuscola e lincongruenza facilmente
sfugge). Fare, quindi, preferibilmente, sempre minuscola liniziale delle parole comuni (es. risorse umane, direzione, azienda), i titoli (es. dottore, presidente e non Dottore, Presidente) e i nomi di discipline ( es. la filosofia e non
la Filosofia). Lasciare le maiuscole solo per Paese, Repubblica (quando si
riferisce alla Repubblica italiana), i nomi di uffici e reparti (es. Direzione
amministrativa, Ufficio spedizioni, Direzione del personale, ecc.), i termini
comuni facenti parte di un nome proprio (es. Banca di Napoli), Stato (se sempre usato il maiuscolo). Limitare preferibilmente luso delliniziale maiuscola
a quando si vuole evidenziare in modo particolare e giustificato il termine
(es.: la Verit).
Passare sempre il testo con il controllo ortografico del programma: consente devitare errori specie negli accenti. Non d tuttavia la sicurezza
deliminazione di tutti gli errori, se con la digitazione sbagliata si ottiene una
parola esistente nel dizionario. Evidenzia invece in diversi casi gli errori nella
digitazione degli spazi (ad es. lo spazio dopo lapostrofo ma non tra una parola e il segno di punteggiatura o un doppio spazio).

7. Sillabazione
Effettuare sempre la sillabazione del testo (comandi strumenti lingua
sillabazione sillaba automaticamente documento. Fare attenzione:

parole straniere: la sillabazione pu essere sbagliata;


parole con apostrofo (es. lorganizzazione) o tra virgolette: la sillabazione automatica pu non essere effettuata quando sono allinizio della riga
successiva. Effettuarla a mano se nella riga precedente le parole appaiono
molto distanziate.

8. Altre regole
Apostrofi: come norma gli articoli la, lo, una, della, dello vanno apostrofati quando la parola che segue inizia con una vocale es. unaquila. Mettere lapostrofo a di solo quanto seguito dal una parola che inizia con la
i. Qual deve essere sempre senza apostrofo. Non spaziare dopo
lapostrofo.
Bibliografia: seguire i criteri standard internazionali:
titoli dei periodici e dei libri in corsivo senza virgolette inglesi;
titoli degli articoli tra virgolette inglesi (quelle qui usate: si trovano
in inserisci - simbolo);
nome autore: nel testo il cognome dellautore va preceduto, quando citato, dal nome; nella bibliografia alla fine del capitolo o del libro e nelle
citazioni bibliografiche in nota mettere sempre prima il cognome. Se
lopera citata ha pi autori, mettere prima il cognome del primo autore
e lasciare, se lo si desidera, prima il nome per gli altri autori. Non mettere la virgole tra il cognome e il nome dellautore ma solo (nel caso di
pi autori) tra il primo autore e quelli successivi digitando preferibilmente una e prima del nome dellultimo autore. Quando il nome proprio dellautore non riportato per esteso ed composto da due o pi
lettere iniziali (es. G. C. Trentini) spaziare tra una sigla e laltra;
data di pubblicazione: preferibilmente, metterla tra parentesi dopo il
nome. Pu essere messa anche alla fine: per i libri dopo il luogo di pubblicazione, divisa da una virgola; per gli articoli dopo il nome della rivista o dopo il numero del fascicolo, sempre divisa da una virgola.
editore: metterlo solo per i volumi, dopo il titolo, separato da questo da
una virgola. Mettere, quindi, sempre dopo una virgola, il luogo di pubblicazione;
7

nelle bibliografie, non rientrare la prima riga di ogni titolo elencato e


rientrare di 0,5 cm le eventuali righe successive alla prima.
Esempi:

Mowen J.C. e Mowen M.M. (1991), Time and outcome evaluation, Journal of
marketing, 55: 54-62.
Murray H.A. (1938), Explorations in personality, Oxford University Press, New
York.

Grafici con fondi retinati: tendenzialmente sostituire i retini con tratti;


quando non hanno un significato particolare, eliminarli.
Lettere accentate; fare attenzione ad , poich, perch, s, nonch, affinch
Moduli da riprodurre con scanner, grafici, disegni: non superare in altezza i cm 18,5; in larghezza possono essere anche lievemente maggiori, se
necessario, della lunghezza di una riga di testo (cm 12,2), cos come possono essere pi stretti (in questultimo caso, centrarli sulla pagina).
Numeri note: sempre in apice in corpo 8 senza parentesi prima della punteggiatura nel testo. Nelle note in carattere normale con il numero seguito
da un punto, senza parentesi.
Parole scritte in maiuscolo: non farle se non eccezionalmente. Se si vuole
evidenziarle scriverle in grassetto tondo o corsivo facendo in minuscolo
quanto meno le lettere successive alla prima. Eventualmente per nomi di
persone, luoghi, sigle usare il MAIUSCOLETTO (largamente usato un tempo
perch nel magazzino della linotype non cera il grassetto, oggi scarsamente impiegato).
Parole sottolineate: non farle. Comporle normalmente in grassetto o, se il
grassetto gi stato molto usato nella pagina o in una pagina vicina, in
grassetto corsivo, se si vuole differenziarle; in corsivo chiaro, se si desidera evidenziarle di meno.
Punti (elencazioni di): quando lelencazione preceduta da una frase che
finisce con due punti, fare minuscola la prima parola di ogni punto (se non
un nome proprio) e mettere il punto e virgola dopo lultima parola di ogni singolo punto. Quando invece la frase che precede lelencazione finisce con il punto, fare maiuscola liniziale della prima parola e mettere il
punto dopo lultima parola.
Preferire per contrassegnare i punti al trattino tradizionale un simbolo
grafico (,, , ecc.), variando ogni volta il simbolo usato.
Sigle di aziende o Stati: sempre non puntate quando la sigla formata da
solo una lettera seguita dal punto (es. non F.I.A.T: ma Fiat, non U.S.A. ma
Usa). Lasciare il punto quando segue pi lettere (es. Co.Re.Co). Lasciare
8

maiuscole le sigle di due lettere (es. IT, UK); fare con la prima lettera
maiuscola e le successive minuscole quelle di 3 o pi lettere.
Sigle di programmi: farle in maiuscolo o in maiuscoletto: es. IHIRMS o
IHIRMS.
Sigle della forma sociale: quando seguono il nome proprio farle minuscole puntate (s.p.a., s.r.l., ecc.). Idem fare minuscole puntate le sigle dei diversi tipi di legge e circolari (es. d.p.r., d.lgs., d.m., c.m., d.lgt., ecc.); lasciare invece maiuscola L. per legge.
Spazi: non fare mai due o pi spazi tra una parola e laltra o prima di digitare invio(return). Mettere sempre lo spazio dopo il segno di punteggiatura e il numero di nota in esponente e non prima.
Virgolette inglesi per le parole evidenziate; virgolette a caporale per
le citazioni nel testo. Quando nellinterno di una citazione contrassegnata
da virgolette a caporale viene riportate una seconda citazione, indicarla con
le virgolette inglesi.

9. Figure
Tutte le figure devono essere numerate, in modo progressivo iniziando da
uno per ogni capitolo. In didascalia di solito si utilizza labbreviazione tab.,
fig.. Esempio:
Fig. 1 - Didascalia figura
Tab. 1 - Didascalia tabella

10. Tabelle
Le tabelle devono rispettare la giustezza della gabbia di testo e avere quindi una larghezza massima di 12,2 cm. Dal menu Tabella scegliere Inserisci tabella, specificare il numero di righe e colonne, larghezza colonne auto.
Carattere testo: si pu utilizzare Arial o Helvetica, corpo 8-9.
Bordi: dal menu Formato scegliere il comando Bordi e sfondo. sufficiente lasciare solo i bordi di apertura e chiusura della testatina e il bordo
di chiusura in fondo alla tabella.
Sfondo: meglio evitare di inserire sfondi di qualunque colore allinterno
di tabelle o di parti di esse in quanto ne peggiorano notevolmente la leggibilit.
9

Rimuovere bordi e sfondi: una volta selezionata la parte di tabella da cui si


desidera rimuovere bordi e/o sfondo, dal menu Formato scegliere il comando Bordi e sfondo e selezionare Bordi: nessuno, Sfondo: nessuno.
Testatina: meglio impostare il font in grassetto, lasciare il bordo superiore
e inferiore.
Didascalia: digitarla sopra la tabella dando il comando Paragrafo Spaziatura dopo 6 pt.

possibile convertire un testo in tabella e viceversa una tabella in testo attraverso il comando Converti testo in tabella dal menu Tabella.
Tab. 1 - La popolazione del Vietnam: totale e divisa per sesso (in milioni)
Anno
1975
1976
1980
1985
1990
1995

Popolazione
48

1999

Maschi

Femmine

53,6
59,8
65,8
71,4

23,6
26
29,3
32,1
34,8

25,6
27,6
30,6
33,7
36,6

76,3

37,5

38,8

Fonte: General Statistical Office, Statistical Yearbook, New York, 2000, p. 347.

11. Grafici
Creare un nuovo grafico
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0

Est
Ovest
Nord

1
Trim.

2
Trim.

3
Trim.

10

4
Trim.

Dal menu Inserisci scegliere il comando Oggetto, Crea nuovo oggetto e scegliere:

Grafico di Microsoft Graph 97

Grafico Microsoft Excel

Foglio di lavoro di Microsoft Excel.


Oppure: Inserisci, Immagine, Grafico. In questo modo sar possibile creare un nuovo grafico utilizzando Microsoft Graph 97.
La didascalia metterla in tutti i casi sotto il grafico, in corpo 9 Arial grassetto.
Inserire un grafico esistente
Dal menu Inserisci scegliere il comando Oggetto, Crea nuovo oggetto, Crea da file e scegliere il file che si desidera inserire nel documento
di Word. Oppure: dal menu Inserisci scegliere il comando Immagine,
Grafico e inserire il file corrispondente.
Modificare un grafico esistente in Word
Per modificare le dimensioni, la posizione e la disposizione del testo rispetto al grafico: fare clic con il tasto destro del mouse sul grafico e scegliere
Formato oggetto
Per modificare i dati del grafico, il colore di fondo, il colore degli istogrammi, la dimensione dei caratteri: fare doppio clic sul grafico. Il grafico
verr visualizzato allinterno del programma con cui stato creato e, in questo
modo, sar possibile intervenire sui singoli elementi.

1 Trim.

2 Trim.

11

3 Trim.

4 Trim.

Se non si dispone dellapplicazione che ha creato il grafico necessario


convertirlo: dal menu Modifica, scegliere Oggetto, Converti
NB:
Nel modificare/creare un grafico bene impostare alcuni elementi in modo
che limmagine finale risulti in linea con le esigenze tipografiche per la
stampa del volume, in particolare:

Larghezza massima dellintera immagine: 11,8 cm (Formato oggetto,


Dimensioni, Blocca proporzioni, Larghezza=11,8 cm). Laltezza
non deve invece superare i 18-19 cm
Eliminare i colori di fondo
Caratteri del testo di dimensione leggibile (di solito consigliabile utilizzare corpo 8-9 Arial o Helvetica, che si pu ridurre quando il testo
fosse lungo fino a 7 punti
I colori di fondo degli istogrammi devono essere ben riconoscibili tra
loro: utilizzare bianco, nero, grigio e poi passare ai retini (tratteggio, righe verticali, orizz., ecc.)
possibile spostare un oggetto di disegno in una posizione precisa e ancorarlo a un paragrafo in modo che venga spostato insieme ad esso,
semplicemente trascinandolo o selezionando dal menu Formato, Oggetto, Posizione

12. Diapositive Power Point


Diapositive Power Point
Com e creare una nuova
diapositiva
Com e m odificarla
Com e inserire una
diapositiva gi esistente

Diapositive Power Point


Com e creare una nuova
diapositiva
Com e m odificarla
Com e inserire una
diapositiva gi esistente

12

Creare una nuova diapositiva


Dal menu Inserisci scegliere il comando Oggetto, Crea nuovo oggetto e scegliere:

Diapositiva Power Point


Inserire una diapositiva esistente
Dal menu Inserisci scegliere il comando Oggetto, Crea nuovo oggetto, Crea da file e scegliere il file .ppt che si desidera inserire nel documento di Word.
Modificare una diapositiva in Word
Per modificare le dimensioni, la posizione e la disposizione del testo rispetto alla diapositiva: fare clic con il tasto destro del mouse sul grafico e scegliere Formato oggetto.
Per modificare i dati della diapositiva, il colore di fondo, il colore degli elementi, la dimensione dei caratteri: fare doppio clic sulla diapositiva. A questo punto la diapositiva verr visualizzata allinterno del programma con cui
stata creata e sar possibile modificarne i singoli elementi.
Se non si dispone dellapplicazione che ha creato la diapositiva necessario convertirla: dal menu Modifica, scegliere Oggetto, Converti
13. Disegni

ai customer

da A
A fornitore del cliente 3

3 fornitore del cliente 2

2 fornitore del cliente 1

Flusso dei materiali/informazioni

1 fornitore dei customer

Flusso delle informazioni

Dal menu Inserisci scegliere Oggetto, e quindi fare clic sulla scheda
Crea nuovo oggetto. Nella casella di gruppo Tipo oggetto, fare doppio
clic su Immagine di Microsoft Word.
13

Barra degli strumenti Disegno


Utilizzando la barra degli strumenti Disegno (Visualizza, Barre degli strumenti, Disegno), possibile inserire, disegnare e formattare qualunque tipo di oggetto.

Per aggiungere testo a un oggetto di disegno, conviene utilizzare una


Casella di testo, che permette di inserire il testo in qualunque punto della pagina.

Utilizzando lo strumento Forme sono disponibili diverse categorie di forme


geometriche (linee, frecce, stelle, diagrammi di flusso, intestazioni e call out).

Quando un disegno composto da pi oggetti, forme e caselle di testo


conviene raggrupparlo: dal menu Disegno selezionare il comando
Raggruppa in questo modo verr trattato come se fosse un unico elemento. Nel momento in cui fosse necessario intervenire sui singoli elementi si pu scegliere il comando opposto Separa.

possibile anche disegnare a mano libera: attraverso il comando Figura


a mano libera per disegnare un oggetto con segmenti retti o curvi. Se si
desidera che un oggetto di disegno sembri disegnato a penna, consigliabile utilizzare lo strumento Figura a mano libera. Se invece si desidera
ottenere una forma pi raffinata e complessa, consigliabile utilizzare lo
strumento Disegno a mano libera. Se si desidera tracciare curve con
maggiore precisione e accuratezza, consigliabile utilizzare lo strumento
Curva. Per modificare la forma di una curva o di un disegno a mano libera spostando, eliminando e aggiungendo vertici, scegliere Modifica
punti. possibile perfezionare laspetto dei disegni a mano libera e delle
curve esattamente come avviene per le altre forme. possibile, ad esempio, aggiungere colori e motivi, modificare lo stile della linea, capovolgere
o ruotare i disegni e le curve. Non tuttavia possibile aggiungere testo o
convertire un disegno a mano libera o una curva in unaltra forma.

possibile inserire un colore di riempimento (meglio se grigio chiaro) e


scegliere un colore per le linee degli elementi (meglio se in bianco e nero).
Al termine, fare clic su Chiudi immagine sulla barra degli strumenti
Modifica immagine.

14. Organigrammi
Creare una nuovo organigramma

14

Dal menu Inserisci scegliere il comando Oggetto, Crea nuovo oggetto e selezionare: MS Organization Chart 2.0
Dopo avere inserito e completato lorganigramma scegliere Chiudi e ritorna a o Esci e ritorna a dal menu File
Richiesta di
offerta
ai fornitori

Leggi situazione
giacenze

Calcola quantit
impegnate

Calcola disponibilit
netta

Controlla livello
scorte di sicurezza

Leggi ordini
di lavorazione in corso

Calcola lotto
di riordino

Calcola il costo
di emissione ordine

Calcola quantit
prenotate

Calcola il consumo
annuale

Chiedi offerta
ai fornitori
Ricerca tutti
gli attuali fornitori
Emetti richiesta di
offerta

Calcola il costo
di gestione scorte
Calcola il lotto
economico di riordino

La didascalia digitarla in corpo 9 Arial grassetto e porla sotto lorganigramma.

15. Formule matematiche


p 1

wt = ' wt 1 + Ai wt i + t + t
*

i =1

Creare unequazione
Dal menu Inserisci scegliere il comando Oggetto, Crea nuovo oggetto e scegliere: Microsoft Equation 3.0
Modificare unequazione in Word
Per modificare le dimensioni, la posizione e la disposizione del testo rispetto allequazione: fare clic con il tasto destro del mouse sullequazione e
scegliere Formato oggetto
Per modificare i dati dellequazione, la dimensione dei caratteri: fare doppio clic sullequazione. Verr visualizzata allinterno del programma con cui
stata creata e sar possibile intervenire sui singoli elementi.

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