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Prefazione
Introduzione
Prima Parte
Limpostazione della pagina sul computer dovr essere conseguentemente la seguente, ipotizzando che il computer sia programmato per stampare su
fogli di formato A4 (cm 21x29,7); per selezionare il formato A4, scegliere
Imposta pagina-Dimensioni dal menu File:
Il testo risulter di cm 11,8 di larghezza e 18,5 daltezza. Il numero di pagina sar centrato e posizionato a cm 0,8 dal piede dellultima riga.
Il numero effettivo di caratteri per pagina dipende dagli spazi bianchi, dai
rientri, dalla lunghezza dellultima riga dogni periodo, ecc.
4. Spazi bianchi
Periodi: non digitare mai il tasto invio (return) per lasciare una riga
bianca tra un periodo e laltro, salvo i casi particolari in cui si vuole staccare
una parte del testo da quello che la precede. La prima riga di ogni periodo, invece, deve rientrare, come in questa digitazione, di 5 mm (il rientro regolato
in Word con i comandi Formato, Paragrafo, Speciale, Prima riga,
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Rientra di). Il rientro non viene effettuato per i titoli dei paragrafi e per i
punti o periodi evidenziati (come in queste istruzioni).
Titolo capitolo: non centrarli sulla pagina ma allinearli a sinistra. La distanza tra il titolo, se di una riga, e il testo o il titolo del paragrafo di 10
spazi in corpo 11. Il numero di spazi sar ridotto a scalare se il numero delle
righe del titolo superiore.
Titoli paragrafi, sottoparagrafi e sotto-sottoparagrafi e altri titoli o parole in evidenza su riga a s: lasciare 2 righe bianche prima di digitarli e ancora una seconda riga bianca dopo averli digitati. Se il titolo finisse a fine pagina spostarlo alla pagina successiva aumentando il numero di righe bianche
(di norma una o due sono sufficienti). Anche i titoli dei paragrafi, sotto paragrafi, ecc. sono allineati a sinistra, senza rientrare di cm 0,5.
Citazioni in corpo minore, tabelle e grafici: lasciare una riga bianca sia
prima diniziare la digitazione sia alla fine.
Righe vedove e righe orfane. Sono cos dette la prima riga o lultima di
un periodo quando (nel primo caso) rimangono sole alla fine di una pagina o
(secondo caso) sole allinizio di una nuova pagina. I programmi pi recenti
provvedono automaticamente alla correzione di questa anomalia impostando
formato paragrafo distribuzione testo controlla righe isolate. Se il vostro programma non lo facesse, intervenite digitando opportunamente (di
norma una volta) il tasto di return.
Spazi bianchi allinizio della pagina: cancellarli assolutamente sempre.
Parole tra lineette: se in un periodo inserite parole o frasi fra lineette ricordate che devono essere usate le lineette di lunghezza media () sia in apertura che in chiusura (le trovate in inserisci simbolo e potete semplificarne
luso usando gli accorgimenti suggeriti parlando della correzioni automatica).
Le lineette brevi (-) vanno impiegate solo per congiungere due parole. Quelle
lunghe () non vanno utilizzate.
5. Parole straniere
Vanno digitate in corsivo se sono parole che hanno un corrispettivo esatto
in italiano. I termini tecnici duso corrente tra i lettori a cui il testo destinato (o che devono diventarlo) vanno invece in tondo e rimangono invariati al
plurale. Es. trade-off, public company, off-shore, dumping, software, leader,
learning organization, stakeholder, empowerment, feedback, ecc. vanno in
tondo in volumi per economisti, sociologi, manager.
7. Sillabazione
Effettuare sempre la sillabazione del testo (comandi strumenti lingua
sillabazione sillaba automaticamente documento. Fare attenzione:
8. Altre regole
Apostrofi: come norma gli articoli la, lo, una, della, dello vanno apostrofati quando la parola che segue inizia con una vocale es. unaquila. Mettere lapostrofo a di solo quanto seguito dal una parola che inizia con la
i. Qual deve essere sempre senza apostrofo. Non spaziare dopo
lapostrofo.
Bibliografia: seguire i criteri standard internazionali:
titoli dei periodici e dei libri in corsivo senza virgolette inglesi;
titoli degli articoli tra virgolette inglesi (quelle qui usate: si trovano
in inserisci - simbolo);
nome autore: nel testo il cognome dellautore va preceduto, quando citato, dal nome; nella bibliografia alla fine del capitolo o del libro e nelle
citazioni bibliografiche in nota mettere sempre prima il cognome. Se
lopera citata ha pi autori, mettere prima il cognome del primo autore
e lasciare, se lo si desidera, prima il nome per gli altri autori. Non mettere la virgole tra il cognome e il nome dellautore ma solo (nel caso di
pi autori) tra il primo autore e quelli successivi digitando preferibilmente una e prima del nome dellultimo autore. Quando il nome proprio dellautore non riportato per esteso ed composto da due o pi
lettere iniziali (es. G. C. Trentini) spaziare tra una sigla e laltra;
data di pubblicazione: preferibilmente, metterla tra parentesi dopo il
nome. Pu essere messa anche alla fine: per i libri dopo il luogo di pubblicazione, divisa da una virgola; per gli articoli dopo il nome della rivista o dopo il numero del fascicolo, sempre divisa da una virgola.
editore: metterlo solo per i volumi, dopo il titolo, separato da questo da
una virgola. Mettere, quindi, sempre dopo una virgola, il luogo di pubblicazione;
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Mowen J.C. e Mowen M.M. (1991), Time and outcome evaluation, Journal of
marketing, 55: 54-62.
Murray H.A. (1938), Explorations in personality, Oxford University Press, New
York.
maiuscole le sigle di due lettere (es. IT, UK); fare con la prima lettera
maiuscola e le successive minuscole quelle di 3 o pi lettere.
Sigle di programmi: farle in maiuscolo o in maiuscoletto: es. IHIRMS o
IHIRMS.
Sigle della forma sociale: quando seguono il nome proprio farle minuscole puntate (s.p.a., s.r.l., ecc.). Idem fare minuscole puntate le sigle dei diversi tipi di legge e circolari (es. d.p.r., d.lgs., d.m., c.m., d.lgt., ecc.); lasciare invece maiuscola L. per legge.
Spazi: non fare mai due o pi spazi tra una parola e laltra o prima di digitare invio(return). Mettere sempre lo spazio dopo il segno di punteggiatura e il numero di nota in esponente e non prima.
Virgolette inglesi per le parole evidenziate; virgolette a caporale per
le citazioni nel testo. Quando nellinterno di una citazione contrassegnata
da virgolette a caporale viene riportate una seconda citazione, indicarla con
le virgolette inglesi.
9. Figure
Tutte le figure devono essere numerate, in modo progressivo iniziando da
uno per ogni capitolo. In didascalia di solito si utilizza labbreviazione tab.,
fig.. Esempio:
Fig. 1 - Didascalia figura
Tab. 1 - Didascalia tabella
10. Tabelle
Le tabelle devono rispettare la giustezza della gabbia di testo e avere quindi una larghezza massima di 12,2 cm. Dal menu Tabella scegliere Inserisci tabella, specificare il numero di righe e colonne, larghezza colonne auto.
Carattere testo: si pu utilizzare Arial o Helvetica, corpo 8-9.
Bordi: dal menu Formato scegliere il comando Bordi e sfondo. sufficiente lasciare solo i bordi di apertura e chiusura della testatina e il bordo
di chiusura in fondo alla tabella.
Sfondo: meglio evitare di inserire sfondi di qualunque colore allinterno
di tabelle o di parti di esse in quanto ne peggiorano notevolmente la leggibilit.
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possibile convertire un testo in tabella e viceversa una tabella in testo attraverso il comando Converti testo in tabella dal menu Tabella.
Tab. 1 - La popolazione del Vietnam: totale e divisa per sesso (in milioni)
Anno
1975
1976
1980
1985
1990
1995
Popolazione
48
1999
Maschi
Femmine
53,6
59,8
65,8
71,4
23,6
26
29,3
32,1
34,8
25,6
27,6
30,6
33,7
36,6
76,3
37,5
38,8
Fonte: General Statistical Office, Statistical Yearbook, New York, 2000, p. 347.
11. Grafici
Creare un nuovo grafico
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Est
Ovest
Nord
1
Trim.
2
Trim.
3
Trim.
10
4
Trim.
Dal menu Inserisci scegliere il comando Oggetto, Crea nuovo oggetto e scegliere:
1 Trim.
2 Trim.
11
3 Trim.
4 Trim.
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ai customer
da A
A fornitore del cliente 3
Dal menu Inserisci scegliere Oggetto, e quindi fare clic sulla scheda
Crea nuovo oggetto. Nella casella di gruppo Tipo oggetto, fare doppio
clic su Immagine di Microsoft Word.
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14. Organigrammi
Creare una nuovo organigramma
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Dal menu Inserisci scegliere il comando Oggetto, Crea nuovo oggetto e selezionare: MS Organization Chart 2.0
Dopo avere inserito e completato lorganigramma scegliere Chiudi e ritorna a o Esci e ritorna a dal menu File
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economico di riordino
wt = ' wt 1 + Ai wt i + t + t
*
i =1
Creare unequazione
Dal menu Inserisci scegliere il comando Oggetto, Crea nuovo oggetto e scegliere: Microsoft Equation 3.0
Modificare unequazione in Word
Per modificare le dimensioni, la posizione e la disposizione del testo rispetto allequazione: fare clic con il tasto destro del mouse sullequazione e
scegliere Formato oggetto
Per modificare i dati dellequazione, la dimensione dei caratteri: fare doppio clic sullequazione. Verr visualizzata allinterno del programma con cui
stata creata e sar possibile intervenire sui singoli elementi.
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