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649004
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
GIORNALE QUOTIDIANO
Non praevalebunt
Unicuique suum
Anno CLIV n. 129 (46.671)
Papa Francesco denuncia i gravi problemi del sovraffollamento carcerario e dei detenuti senza condanna
La vera giustizia
Per osare
una via nuova
di PIERBATTISTA PIZZABALLA*
La vera giustizia quella che
non si accontenta di castigare semplicemente il colpevole, ma cerca di
fare il possibile per correggere, migliorare ed educare. Papa Francesco ha affrontato questo tema di
grande attualit in una lettera inviata ai partecipanti al XIX congresso
internazionale dellAssociazione internazionale di diritto penale e al III
congresso dellAssociazione latinoamericana di diritto penale e criminologia. Auspicando una giustizia
Impegno asiatico
contro la tratta
di esseri umani
NAYPYIDAW, 7. Si concluso ieri
in Myanmar il sesto incontro degli esperti dei Paesi membri
dellAssociazione delle Nazioni
del sudest asiatico (Asean) convocato allo scopo di arrivare a una
convenzione comune per combattere la tratta degli esseri umani
nella regione. Nel corso del summit, stato sottolineato come il
traffico di persone forma moderna di schiavit sia il secondo crimine transnazionale pi diffuso al mondo, dopo il traffico di
sostanze stupefacenti. La tratta
di esseri umani una catena viziosa che lega le vittime ai criminali e questa catena si pu spezzare solo con la forza della solidariet umana ha detto Thein
Oo, rappresentante del ministero
degli Affari interni del Myamnar,
aggiungendo che per ottenere
giustizia c bisogno di una solida
base dello Stato di diritto e dei
sistemi giudiziari, che vanno rafforzati con nuovi strumenti.
dal 2007 che lAsean lavora allo
sviluppo di una convenzione comune, al fine di ottenere una collaborazione tra tutti gli Stati
membri per le indagini e per il
perseguimento dei responsabili.
Allo studio anche iniziative per
fornire assistenza alle numerose
vittime.
Udienza al presidente
del Messico
Hollande e in presenza del cancelliere tedesco. Mi sembra che lo scambio di vedute sia stato molto positivo, ha dichiarato ieri sera Putin alla televisione russa, sottolineando
che con Obama abbiamo discusso
in modo a mio avviso abbastanza
sostanziale. Putin ha inoltre definito complessivamente giusto limpegno manifestato da Poroshenko
per la risoluzione della crisi ucraina.
Non posso che salutare ha aggiunto il presidente russo la sua
posizione sulla necessit di fermare e
lo spargimento di sangue nellest
dellUcraina. Il leader del Cremlino ha inoltre riferito che Mosca e
Kiev sono vicine a un accordo sulla
questione del gas.
Secondo una fonte dellEliseo, durante lincontro di circa quindici minuti tra i presidenti russo e ucraino
si potuto avviare un dialogo sulle
possibili misure per allentare le tensioni. Fonti francesi dicono anche
che le modalit di un cessate il fuoco tra Kiev e i separatisti verranno
discusse nei prossimi giorni. Lambasciatore russo a Kiev, Mikhail
Zurabov, questa mattina ha per negato che siano state pianificate visite
ufficiali reciproche anche se non
ha escluso altri tipi di contatti per
discutere con il Governo ucraino i
dettagli di una proposta di pace.
Ma ieri in Normandia si svolta
anche la celebrazione per il settantesimo dello sbarco. La Francia non
dimenticher mai quello che deve
agli Stati Uniti, ha detto il presidente Hollande durante la cerimonia
al cimitero di Colleville-sur-Mer, costellato di diecimila croci bianche.
Celebriamo una data memorabile
Poroshenko
difende lunit
dellUcraina
KIEV, 7. Il presidente ucraino,
Petro Poroshenko, eletto con il
54,7 per cento dei suffragi il 25
maggio scorso, ha giurato oggi
davanti al Parlamento di Kiev impegnandosi a difendere con tutti
i mezzi la sovranit e lindipendenza dellUcraina. Poroshenko
ha invocato pace, sicurezza e unit del Paese, ha offerto di tenere
elezioni regionali anticipate nella
parte orientale dellUcraina e ha
promesso maggiore decentramento. Non voglio guerra. Non voglio rivincite, malgrado lenorme
sacrificio del popolo ucraino, ha
affermato invitando i separatisti
nellest del Paese a deporre le armi. Ma il neo presidente ha voluto sottolineare come lintegrit
territoriale dellUcraina non sia in
discussione.
Laltra
globalizzazione
E
FRANCO LA CECLA
LUCETTA SCARAFFIA A PAGINA 5
y(7HA3J1*QSSKKM( +&!z!]!"!:!
NOSTRE INFORMAZIONI
numerose riforme varate, in particolare, quella costituzionale riguardante la libert religiosa. Sono stati
poi affrontati altri temi di comune
interesse, tra cui lemigrazione, la
lotta alla povert ed alla disoccupazione, nonch le iniziative volte
a combattere la violenza ed il narcotraffico. Infine, vi stato uno
scambio di opinioni su temi attinenti allattualit regionale e internazionale.
A PAGINA
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
LAif rafforza
la cooperazione
internazionale
Scioperi e manifestazioni
segnano il Brasile
Indios brasiliani occupano per protesta il monumento dei Bandierantes a San Paolo (Reuters)
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Un indio
sfider Morales
alle presidenziali
in Bolivia
La stampa nigeriana
nel mirino dellesercito
ABUYA, 7. Operazioni dellesercito
in Nigeria hanno preso di mira ieri
alcuni giornali locali per questioni
di sicurezza. Quattro quotidiani
The Nation, The Daily Trust,
Leadership e The Punch
hanno riferito di sopralluoghi nelle
loro redazioni. Fonti dellesercito
hanno sottolineato che le operazioni erano legate solo a verifiche
dei mezzi che trasportano la carta
stampata, assicurando che non
c nessuna intenzione di imbavagliare i media.
Proteste e violenze
ad Haiti
PORT-AU-PRINCE, 7. stata dispersa con gas lacrimogeni una marcia
di protesta contro il presidente di
Haiti, Michel Martelly, alla periferia di Port-au-Prince. Lo riferiscono fonti di stampa locali, sottolineando che negli ultimi mesi cresciuto il malcontento popolare per
corruzione diffusa, mancanza di
posti di lavoro e carenza di servizi
sanitari ed educativi.
Nonostante lintervento della polizia, la manifestazione pacifica si
conclusa senza feriti. Martelly, eletto dal 2011 e arrivato a met mandato, ha festeggiato lo scorso 14
maggio il suo terzo anno da presidente, elencando una serie di successi davanti a centinaia di sostenitori. Non di rado, accusa lopposizione di fomentare instabilit, sco-
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
LAutorit di informazione finanziaria (Aif), unit di vigilanza finanziaria della Santa Sede e dello
Stato della Citt del Vaticano, ha
formalizzato la cooperazione bilaterale con Regno Unito, Francia e
altri quattro Paesi attraverso memorandum dintesa, firmati durante
lassemblea plenaria del Gruppo
Egmont che si tenuta in Per.
I memorandum sono stati firmati
dal
direttore
dellAif,
Ren
Brlhart, e le unit di informazione
finanziaria di Regno Unito, Francia, Malta, Romania, Polonia e
Per.
Il memorandum dintesa una
procedura standard e formalizza la
cooperazione e lo scambio di informazioni finanziarie tra le autorit
competenti dei due Paesi per contrastare il riciclaggio di denaro e il
finanziamento del terrorismo oltrefrontiera. Si basa sul modello di
memorandum dintesa elaborato
dal Gruppo Egmont, lorganizzazione globale delle unit di informazione finanziaria nazionali, e
contiene clausole sulla reciprocit,
Segreteria di redazione
telefono 06 698 83461, 06 698 84442
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Migliaia di famiglie
ivoriane
minacciate
dagli smottamenti
YAMOUSSOUKRO, 7. Migliaia di famiglie in Costa dAvorio, con larrivo della stagione delle piogge, rischiano ogni giorno dessere travolte
da frane: le case dove abitano, nonostante i divieti governativi, sono
state costruite sul fianco di colline
perennemente interessate da smottamenti, anche di grande ampiezza.
Secondo la stampa locale, gioved
larrivo di piogge torrenziali sulla
zona di Abidjan (capitale economica
della Costa dAvorio) ha causato
nella municipalit di Yopougon una
frana che ha travolto alcune case,
causando la morte di cinque persone e il ferimento di un numero imprecisato di altre.
Quella di Abidjan viene considerata una zona ad altissimo rischio,
perch si stima che il 25 per cento
delle abitazioni, in gran parte
abusive, siano costruite in aree a
enorme possibilit di frane. Quando
queste si registrano, c sempre un
numero elevato di persone coinvolte. Le abitazioni pi in pericolo sono quelle sorte nelle bidonville.
Concessionaria di pubblicit
LOSSERVATORE ROMANO
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D isgelo
tra Egitto e Israele
Combattimenti a Tripoli
Centinaia
di detenuti siriani
liberati
per lamnistia
DAMASCO, 7. Centinaia di detenuti sono usciti dalle carceri siriane in seguito allamnistia proclamata dal presidente Bashar Assad
per celebrare la sua rielezione alla guida del Paese.
LOsservatorio siriano dei diritti umani, organizzazione ritenuta vicina allopposizione, ha
fatto sapere che 320 detenuti
hanno potuto lasciare la prigione
di Aleppo mentre altri 480, tra i
quali ottanta donne, saranno presto rilasciati dal carcere di Adra,
nella provincia di Damasco. Tutti
i prigionieri rinchiusi ad Adra
riferiscono le fonti sono accusati di terrorismo, termine con
cui il Governo siriano definisce la
guerriglia con cui si confronta
militarmente dal marzo del 2011.
I detenuti in Siria sono circa
18.000, tra questi 3.550 sono reclusi nella prigione centrale di
Aleppo, diverse volte entrata nel
mirino degli attacchi dei ribelli.
Le condizioni di detenzione
dicono i media internazionali
sono molto dure; almeno 600
prigionieri sarebbero morti in
questi ultimi anni per mancanza
di cibo e medicine o perch colpiti durante i bombardamenti.
Intanto, partito ieri il primo
carico di armi chimiche che deve
essere distrutto allestero in base
al piano dellOpac (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche) deciso lo scorso autunno in seguito alla strage di civili a Ghouta, il 21 agosto 2013.
Il cargo norvegese Taiko salpato ieri mattina da Latakia. La
Taiko trasporta circa 390 tonnellate di agenti chimici, soprattutto
di priorit 2, quelli cio considerati meno pericolosi, ed diretta prima in Finlandia poi negli
Stati Uniti, dove dopo un
viaggio di alcuni giorni tra Mediterraneo e oceano Atlantico
dovranno essere distrutti in industrie chimiche civili. Deve ancora
attendere, invece, la danese Ark
Futura, che dovr passare per
Gioia Tauro per trasferire il suo
carico a bordo dellamericana Cape Ray.
David. Anche il presidente israeliano, Shimon Peres, ha avuto un colloquio telefonico con El Sissi congratulandosi per la sua elezione.
LEgitto lunico Paese arabo, insieme alla Giordania, a intrattenere
normali relazioni diplomatiche con
Israele. Tuttavia Israele tra i Paesi
che non sono stati invitati alla cerimonia di insediamento del presidente eletto, in programma domenica al
Cairo. Tra gli esclusi anche la Turchia e il Qatar, critici della deposizione di Mohammed Mursi. Esclusa
anche la Siria, ma non lIran: il presidente Hassan Rohani stato invitato, ma non ancora chiaro se andr personalmente al Cairo o invier
un suo rappresentante.
Liniziativa di Netanyahu giunge
dopo le recenti critiche mosse dalla
comunit internazionale, e da Washington in primis, sui progetti di
nuovi insediamenti israeliani in Cisgiordania e a Gerusalemme est.
LEsecutivo israeliano ha deciso di
lanciare tali progetti in reazione alla
formazione del Governo di unit
nazionale palestinese basato sullintesa tra Al Fatah e Hamas.
Ma, secondo gli osservatori, non
solo nellottica del contenzioso
israelo-palestinese che va letta
lapertura di Netanyahu: i rapporti
tra Israele ed Egitto rappresentano
TRIPOLI, 7. Sono in corso anche oggi nella capitale libica scontri armati tra sostenitori e oppositori del generale Khalifa Haftar, che a met maggio ha lanciato
unoperazione contro le milizie islamiche attive nel Paese. Lo riferisce la televisione Al Jazeera, che parla anche
di alcune vittime. Ieri, sempre a Tripoli, unautobomba
esplosa davanti alla casa di un funzionario del ministero degli Interni, Hashim Beshr, incaricato di integrare gli ex ribelli che hanno combattuto contro il regime
di Gheddafi nella polizia. Lo hanno riferito fonti della
sicurezza precisando che Beshr scampato allattentato.
Le violenze nel Paese hanno causato in un giorno decine di morti e oltre cento feriti
Elezioni legislative
in Kosovo
PRISTINA, 7. Domenica si vota in
Kosovo per le legislative anticipate.
Una consultazione molto attesa, ritenuta dagli analisti un test importante per il Governo del primo ministro, Hashim Thai, e per il cammino europeo del Paese balcanico.
Dopo le iniziali minacce di boicottaggio, alle elezioni prender
parte anche la comunit serba, che
ha risposto positivamente a un appello in questo senso del Governo
di Belgrado. La Serbia non riconosce lindipendenza proclamata dal
Kosovo il 17 febbraio del 2008.
Gli osservatori ritengono che il
voto anticipato potr rafforzare la
storica firma del 19 aprile del 2013
sulla normalizzazione delle relazioni tra i Governi di Pristina e di Belgrado, unintesa che ha reso possibile lavvio del negoziato di adesione della Serbia alla Ue e colloqui
tra Pristina e Bruxelles su un Ac-
cordo di associazione e stabilizzazione. Tale intesa prevede la creazione di una nuova associazione
delle comunit serbe in Kosovo.
Alle elezioni parlamentari le
seconde dalla proclamazione di indipendenza si prevede un testa a
testa fra le due principali forze politiche del Paese: il Partito democratico del Kosovo (del primo ministro Thai), dato al 31 per cento dei
consensi, e la Lega democratica del
Kosovo, di Isa Mustafa, che sarebbe attorno al 30 per cento dei voti.
Terza forza in fatto di consensi, il
movimento nazionalista Autodeterminazione, di Albin Kurti, accreditato del 22 per cento.
In una nota fatta pervenire da
Bruxelles, lalto rappresentante per
gli Affari esteri e la Politica
di sicurezza dellUnione europea,
Catherine Ashton, ha auspicato elezioni libere, eque e inclusive.
Cittadinanza
spagnola
per i discendenti
degli ebrei espulsi
MADRID, 7. Il Governo spagnolo ha
approvato ieri un progetto di legge
per concedere la cittadinanza ai discendenti degli ebrei sefarditi espulsi dal Paese pi di 520 anni fa. La
legge, che dovr ricevere il via
libera dal Parlamento, stata definita dal ministro della Giustizia, Alberto Ruiz-Gallardn, un importante contributo per espiare uno dei
pi grandi errori nella storia spagnola. Lintenzione del Governo
di Mariano Rajoy quello di modificare il Codice civile per accordare
la nazionalit ai discendenti di coloro che furono espulsi dalla penisola iberica nel 1492. In base alla
proposta i discendenti degli ebrei
espulsi, interessati a ottenere la cittadinanza spagnola, non dovranno
rinunciare a quella attuale.
Consiglio
di sicurezza
dellOnu
al femminile
NEW YORK, 7. A partire dai
prossimi giorni il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite,
massimo organo di Governo dellOnu, avr una composizione
record al femminile. Sei donne,
su un totale di quindici seggi,
prenderanno infatti parte alle
riunioni del Consiglio dopo linsediamento della nuova rappresentante della Giordania, che detiene un seggio non permanente.
La prossima ambasciatrice giordana allOnu Dina Kawar, che
dovrebbe assumere lincarico in
estate dopo aver rappresentato il
suo Paese in Francia dal 2001 al
2013. Lunica donna fra i cinque
membri permanenti del Consiglio di sicurezza la statunitense
Samantha Power. Oltre a lei, le
altre donne presenti nel Consiglio di sicurezza sono le rappresentanti di Lussemburgo, Lituania, Nigeria e Argentina.
Nel frattempo, lambasciatore
della Giordania allOnu, principe Zeid Al Hussein, stato nominato alto commissario delle
Nazioni Unite per i Diritti umani, al posto della sudafricana
Navi Pillay. Lo ha annunciato ieri il segretario generale dellorganizzazione, Ban Ki-moon. Il
principe Zeid Al Hussein era
stato nominato due volte ambasciatore giordano presso le Nazioni Unite a New York.
LOSSERVATORE ROMANO
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Roncalli
e lavvocato degli ebrei
coadiuvata dalla polizia croata. Tanto io, quanto larcivescovo [Stepinac] non abbiamo trascurato di recarci presso il ministro degli interni per perorare la causa
ebraica.
Leco di questi fatti giunse anche allorecchio del
delegato apostolico in Turchia, monsignor Angelo
Roncalli che, il 26 maggio, ne apprese tutti i particolari dalla responsabile della sezione turca della Women International Zionist Organization Maria Bauer
e dal delegato di unagenzia di soccorso agli ebrei europei, Meir Touval-Weltmann i quali, quasi ogni settimana, si recavano alla delegazione per consegnare liste di nomi di intere famiglie ebree bloccate con i loro bambini nei territori occupati dallAsse che, puntualmente, venivano recapitate alla Santa Sede mediante monsignor Victor Hugo Righi.
L11 giugno 1943, in uno di questi incontri, Weltmann consegn a Roncalli una lettera per ringraziarlo
della benevolenza paterna di Vostra Eccellenza in favore dei nostri
rifugiati ebrei, non mancando di
sottolineare, in un circostanziato
promemoria allegato alla missiva,
lopera encomiabile svolta dalla
Santa Sede nel salvataggio degli
ebrei. Noi sappiamo scriveva
Weltmann che mons. Stepinac ha
Nello scorrere lalbum
fatto tutto il possibile per aiutare
da una pagina allaltra, si
ed alleviare la sorte infelice degli
ha limpressione di entraEbrei in Croazia, il cui numero ogre nel castello interiore di
gi, secondo informazioni, non supePapa Giovanni, di ascolra i 25.000, comprese le donne e i
tarlo, di interrogarlo sul
bambini. Allo stesso tempo lo presegreto della sua inalteragava di esortare il presule croato a
ta pace: cos il cardinale
continuare, con il suo alto prestiLoris Francesco Capovilla
gio e la sua attivit, a salvare i loro
introduce il volume fotoinfelici fratelli, specialmente quelli
grafico Giovanni XXIII.
gi arrestati nel mese precedente inFotocronaca dagli album
sieme con il Presidente Dott. Hugo
personali del pontefice (BerKon e il Rabbino Dott. Miroslav
gamo, Grafica & arte,
Freiberger.
2014, pagine 256, euro 32)
Roncalli il 30 maggio aveva innel quale accompagna
viato un telegramma alla Segreteria
amorevolmente con una
di Stato chiedendo lintervento imserie di suoi scritti (cenni
Roncalli a Sappada di Cadore nel 1954
mediato per un gruppo di 400 probiografici, riflessioni, letfughi ebrei croati internati nel camture di testi di Roncalli)
po di concentramento di Jasenovac,
una ricchissima serie di
tra i quali figuravano anche il presifotografie dal certificato di nascita di Angelo Giuseppe, e
dente della comunit ebraica di Zadalla sua prima foto che lo ritrae ventenne alunno del Seminagabria Ugo Konn e il rabbino capo
rio romano, fino allultima sul cataletto sotto il baldacchino del
Miroslav alom Freiberger aggiunBernini che raccontano la storia di una vita e spiegano, di rigendo, inoltre, che la Jewish
flesso, la finezza di unanima: che fosse a contatto con i grandi
Agency era disposta (ad) incaridella terra o con il pi umile dei fedeli, scrive ancora Capovilcarsi (della) trasmissione immediata
la, Roncalli sapeva che Dio, per trasmettere un messaggio
(in) Palestina. Il cardinale Maglioallumanit, si serve quasi esclusivamente dei piccoli e dei dine appena lesse il telegramma, il 2
menticati e ancora lui uomo del domani aveva la ferma congiugno successivo, immediatamente
vinzione che solo la stoltezza del vangelo pu riportare la vitscrisse al visitatore apostolico Martoria sul mondo: stoltezza che pu essere vissuta integralmente
solo da chi ha ancora lanima giovinetta.
cone, pregandolo di fare tutto il
di GIOVANNI PREZIOSI
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
Francisco de Zurbarn
Vergine del rosario (1650)
di FRANCO LA CECLA
e LUCETTA SCARAFFIA
ar un incontro di
preghiera, non sar per fare una
mediazione o cercare
soluzioni,
no. Ci riuniremo a pregare soltanto. Con queste parole Papa Francesco ha annunciato lincontro che si
tiene in Vaticano la sera di Pentecoste con Shimon Peres e Mahmoud
Abbas, alla presenza del patriarca
Bartolomeo. Esiste certo chi pensa
che riunirsi a pregare soltanto non
possa avere ripercussioni politiche
anche importanti, ma la preghiera
ha una forza tale da aprire le porte,
per un processo di pace in una situazione cos travagliata. Lo ha detto chiaramente il cardinale segretario
di Stato, Parolin: La preghiera ha
una forza politica che forse noi ancora non conosciamo e che va sfruttata fino in fondo. E consiste proprio nel fatto che pur tra fedi e culture diverse lidea di pregare sia
qualcosa di comune.
su questa valenza antropologica,
sulla comunanza umana del rivolgersi allessere supremo o alla sua presenza divina nel mondo che si giocano aspetti ignorati dalla diplomazia
e dalla strategia. Perch lappello papale tocca quellanelito comune a
culture diverse di cui spesso le stesse
culture non hanno coscienza. Lo
scontro tra civilt ignora che
nellislam come nellebraismo, nel
cristianesimo doriente e in quello
doccidente, pregare ha un senso e
una forza inaudita: la forza di chi
convinto che nelle vicende umane
necessario che la divinit venga in
soccorso a ispirare, infondere coraggio, suggerire fiducia.
Non un caso che in queste fedi
e perfino in altre apparentemente
lontane come linduismo, il buddhismo, ma anche in forme di culto
Laltra
globalizzazione
della divinit nella natura, come in
molti popoli indigeni la preghiera
si manifesti come un rivolgersi con
insistenza, un trasformare il proprio
pregare in una pratica costante, tanto da far pensare che uno strumento
come il rosario sia uno dei pi antichi dellumanit. Infatti nei grani
del rosario, che cambiano di numero
in ogni cultura, c lidentica idea
della preghiera continua, dellorante
come un atleta insistente che mira a
ottenere la propria ascesi e a bussare
pi volte alle porte della divinit.
La preghiera accomuna come una
poesia ripetuta, come una invocazione accorata, come un canto che accompagna il respiro e trasforma lindividuo e la collettivit orante in
una magnifica macchina di preghiera. Siamo troppo abituati allidea
che la preghiera debba seguire la
spontaneit del cuore e abbiamo dimenticato che essa anzitutto un insieme di pratiche che disciplinano il
rito e gli danno il carattere di qualcosa che abbraccia e trascende lo
stesso orante, trasformandolo.
Per questo ci possono essere incontri tra religioni diverse, perch la
preghiera obbliga a una obbedienza
che va al di l delle intenzioni stesse
dellorante. Nella preghiera costante
dere verso la divinit. Grandi scrittori del nostro tempo, come Salinger,
lo hanno capito. Nel suo Franny e
Zooey una adolescente scopre nel
diario del fratello scomparso accenni
alla preghiera del pellegrino russo,
allesicasmo, allidea della preghiera
senza fine e ne rimane affascinata,
perch questa le si apre in forma di
domanda: come possibile pregare
costantemente?
La preghiera ricorda nella quotidianit che quanto viviamo non
soltanto un succedersi di attimi, ma
La preghiera pu tutto
Utilizziamola per portare pace
al Medio Oriente e al mondo intero
#weprayforpeace
(@Pontifex_it)
Porta la pace
Comunit ebraica
Signore della Pace,
Divino Sovrano, al quale appartiene la pace!
Costruttore di Pace
Creatore di tutte le cose!
Sia Tua volont porre fine alla guerra e allo
spargimento di sangue nel mondo,
diffondere pace perfetta e meravigliosa in tutto il
mondo,
cos che le nazioni non leveranno la spada luna
contro laltra,
n impareranno pi la guerra.
Aiutaci e salva tutti noi,
fa che meritiamo di restare fortemente ancorati alla
virt della pace.
Fa che ci sia una pace vera e perfetta
fra ogni persona e il suo prossimo,
e fra marito e moglie,
e fa che non ci siano divisioni fra i popoli,
neppure nel loro cuore.
Fa che ognuno ami la pace e persegua la pace
sempre nella verit e nellintegrit,
fa che non cadiamo preda delle divisioni
neanche quando provengono da quanti non sono
in accordo con noi.
Fa che nessuno di noi mai disonori alcuno sulla
terra,
grande o piccolo,
e che davvero possiamo meritare di rispettare il
comandamento ama il prossimo tuo come te
stesso, con tutto il cuore, con tutto il corpo, con
tutta lanima e tutti i nostri averi.
Fa che ci che scritto sia realizzato in noi:
Conceder la pace sulla terra,
e voi riposerete, e nessuno vi far temere;
allontaner gli animali pericolosi dalla terra,
e nessuna spada attraverser la vostra terra.
Dio, che pace, ci benedica con la pace!
ventina di minuti, sussurrava in mettere insieme le energie di fedi diebraico parole che comprendeva ap- verse per raccogliere e documentare
pena, sulle quali non rifletteva mai, in una grande mostra la magnifica
parole che per lui erano una musica dignit umana, artistica, musicale, fidel cuore. Due volte al giorno im- sica che si esprime in oggetti, statue,
mancabilmente, al mattino e alla se- pitture, libri, rituali pi diversi. Con
ra, inquadrando i momenti della il fine di rappresentare la mondialit
notte, fecondi e pericolosi,
si metteva in piedi il
mattino rivestito del suo
scialle di preghiera, con i filatteri sul braccio e la fronte, e la sera con lo stesso libro di preghiere usato, ingiallito.
E ha scritto Romano
Guardini, grande cultore
del rosario: La corona dei
grani, essa ha evidentemente il compito di facilitare il
raccoglimento dello spirito.
Da un grano si passa allaltro; il loro numero mantiene le ripetizioni in una misura riconosciuta conveniente dalla lunga esperienza. Se non ci fossero, si dovrebbe badare a non esagerare nel molto o nel poco e
la sua attenzione sarebbe
cos sviata dallessenziale. I
grani contano per lui.
La preghiera il simbolo
della piet che lorante
capace di suscitare nella divinit e della sua capacit
Marc Chagall, Lebreo in preghiera (1914)
tutta umana di muovere la
storia al di l delle apparenze e delle difficili speranze. Oggi lattenzione antropolo- della preghiera, un altro tipo di glogica e delle scienze umane sta risco- balizzazione esistente da sempre, anprendo la presenza popolare profon- che se culture diverse ignorano di
da e diffusa in tutto il mondo delle averla in comune. Dando in questo
pratiche di preghiera, dal pescatore modo conto della preghiera come si
ind che cerca protezione nella dea manifesta nel mondo, e soprattutto
madre e le si rivolge impugnando il le conseguenze di comprensione, di
mala (rosario induista), al derviscio apertura e di pace che essa pu apche danza la sua preghiera diventan- portare.
Pregare infatti un gesto profondo egli stesso un tesbih, il rosario
islamico con i 99 nomi di Dio im- damente umano, ignorato da chi
pressi in ogni grano, alle vecchiette pensa che esso sia solo ideologia,
delle piazze siciliane che si riunisco- automatismo, liturgia vuota. Eppure
no ogni sera a recitare il rosario per- vale la pena ricordarlo, proprio perch questa pratica cemento colletti- ch ogni dialogo vuoto se non si
radica in unantropologia del presenvo della comunit.
Da anni stiamo studiando per rac- te, nellosservazione cio di come
contare la ricchezza comune della nelle pi diverse parti del mondo efpreghiera che abbraccia lumanit in fettivamente si vive e si anela a
un unico anelito. E si potrebbero unesistenza ricca e piena di senso.
Comunit cristiana
O Signore, fa di me uno strumento della tua Pace:
Dove odio, fa chio porti lAmore,
Dove offesa, chio porti il Perdono.
Dove discordia, chio porti lUnione.
Dove dubbio, chio porti la Fede.
Dove errore, chio porti la Verit.
Dove disperazione, chio porti la Speranza.
Dove tristezza, chio porti la Gioia.
Dove sono le tenebre, chio porti la Luce.
Comunit musulmana
Lode a Dio, misericordioso, compassionevole, re,
santo, pacifico, fedele, sovrano, prezioso, potente,
grandioso, creatore, ideatore, formatore.
O Dio, Tu sei pace, e la pace proviene da Te, e a
Te la pace ritorna. Tu sei benedetto e Tu sei
glorificato, O Padrone di splendore e di onore,
ispiraci, O Signore, con la pace e rivelaci la pace e
rendici abitatori del regno della pace, fra coloro
che non vivono nella paura e nel dolore.
O Dio, cerchiamo rifugio in Te dallingiustizia e
dalloppressione, dallillegittima aggressione, e noi
Ti chiediamo, Signore nostro, di farci percorrere il
retto cammino, di non perderci e di non farci
cadere, credendo in Te e confidando in Te.
Guidaci, O Signore, alle parole pi preferibili,
guidaci, O Signore, agli atti pi perfetti, guidaci, O
Signore, alla morale migliore, perch nessuno al di
fuori di Te pu guidarci, e Tu sei capace di fare
tutte le cose.
O Dio, rendici, O Dio, inclini verso tutto ci che
buono, avversi a tutto ci che cattivo, Ti
chiediamo di indicarci tutto ci che buono e
giusto. Donaci, O Dio, sicurezza, pace, tranquillit
e fede, per noi e per la nostra gente, le nostre
famiglie, i nostri padri e le nostre madri, i nostri
figli e le nostre figlie, e per tutta lumanit e per
tutte le nazioni, tutte le creature della Tua grande
creazione. Donaci, O Signore, il bene in questo
mondo e nellaltro, e proteggici dal tormento del
fuoco.
O Dio, porta la pace nella terra della pace, O
Padrone di splendore ed onore, rimuovi
lingiustizia dagli oppressi in questa terra, nutri il
tuo popolo che ha fame, e proteggilo dalla paura,
tienilo lontano dal male e da coloro che
commettono il male, dagli aggressori iniqui, O
Signore dei Mondi.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Colui che
non ci abbandona
Nuovi modi
di essere Chiesa
di MANUEL NIN
Filosseno, vescovo di Mabbug morto nel 523, una delle figure pi importanti e affascinanti della letteratura siriaca. Di origine persiana, si form nella scuola teologica di Edessa,
ebbe molti rapporti con i centri monastici siriaci e scrisse, tra laltro, un
piccolo trattato Sullinabitazione dello
Spirito santo nel cuore dei battezzati.
Nel testo il vescovo siriaco risponde alla domanda se lo Spirito si allontani o meno dal cuore delluomo
peccatore: Nel nostro battesimo,
abbiamo ricevuto lo Spirito santo
per mezzo delle acque battesimali,
per grazia di Dio; e non perch delle volte rimanga e delle volte ci abbandoni, ma affinch diventiamo
suo tempio e lui abiti continuamente
in noi, come dice Paolo: Voi siete il
tempio di Dio, e lo Spirito di Dio
rimane in voi (1 Corinzi, 3, 16). Seguendo
linsegnamento
paolino,
Filosseno vede il corpo delluomo
battezzato trasformato in santuario
dello Spirito santo, non distrutto da
alcun peccato: Anche se pecchiamo
in qualsiasi modo, a eccezione dellapostasia, la nostra fede in Dio rimane intatta, e anche la nostra filiazione divina.
Lesempio del figliol prodigo serve subito dopo come modello per
presentare questa filiazione ricevuta
come dono dello Spirito nel battesimo: E il figlio, quandera ancora
peccatore e dopo aver dilapidato col
suo agire tutta leredit di suo padre,
anche in quel frangente chiamava
Dio suo padre. Questo ci mostra che
la grazia dello Spirito santo che gli
permette di chiamare Dio padre
non lha abbandonato.
Per il vescovo di Mabbug anche
nella liturgia lo Spirito che ci d la
forza di invocare Dio come padre:
In realt i fedeli quando invocano
Dio come padre al momento dei
santi misteri non lo fanno per conto
proprio ma perch il sacerdote che
presiede davanti a tutto il popolo
glielo permette. E non avrebbe la
potest di farlo se lo Spirito santo
abbandonasse quelli che sono peccatori.
Filosseno presenta quasi una parafrasi dello svolgimento della celebrazione liturgica e delle diverse preghiere che il sacerdote fa su se stesso
e sul popolo per essere degno di ricevere i santi misteri: Il sacerdote
dallinizio chiede il perdono e la purificazione dai propri peccati (). E
compiuto il sacrificio divino e completati i misteri per la discesa dello
Spirito santo, non distribuisce il sa-
Lutti nellepiscopato
Monsignor Alejandro Antonio Buccolini, vescovo emerito di Ro Gallegos, in Argentina, morto allet di
84 anni, venerd 6 giugno, nella casa
dei salesiani a Buenos Aires.
Il compianto presule era nato a
Ferr, nellarcidiocesi di MercedesLujn, il 18 gennaio 1930 ed era stato ordinato sacerdote il 24 novembre
1957 per la societ salesiana di san
Giovanni Bosco. Eletto alla Chiesa
residenziale di Ro Gallegos l11 luglio 1992, aveva ricevuto lordinazione episcopale il successivo 26 settembre. Aveva rinunciato al governo
pastorale della diocesi il 25 ottobre
2005.
Monsignor Elmer Osmar Ramn
Miani, vescovo emerito di Catamarca, in Argentina, morto lo scorso
25 maggio allet di 81 anni.
Il compianto presule era infatti
nato in Villa Concepcin del To,
diocesi di San Francisco, il 23 aprile
1933, ed era stato ordinato sacerdote
il 20 settembre 1958. Eletto alla sede
titolare di Ceciri e nel contempo nominato ausiliare dellarcivescovo di
Crdoba, il 7 novembre 1983, aveva
ricevuto lordinazione episcopale il
successivo 12 dicembre. Trasferito alla sede residenziale di Catamarca il
19 dicembre 1989, aveva rinunciato al
governo pastorale della diocesi il 27
dicembre 2007. Le esequie sono state
celebrate il 27 maggio scorso nella
cattedrale di San Fernando del Valle
de Catamarca.
Icona della Pentecoste (XVII secolo, Venezia, chiesa di San Giorgio dei Greci)
Perci fu dato agli apostoli per mezzo dellunzione. E anche noi abbiamo ricevuto lo Spirito affinch sia
unanima per la nostra anima, come
la nostra anima unanima per il
nostro corpo. E lo Spirito non se ne
va di fronte ai peccati; piuttosto essi
fuggono alla presenza dello Spirito.
Filosseno introduce infine il tema
della presenza dello Spirito anche
dopo la morte, presenza che si manifesta specialmente nei santi e nelle
loro reliquie: Lo Spirito rimane durante la vita del corpo e anche dopo
la morte, specialmente negli apostoli, nei martiri e nei santi, e opera miracoli e prodigi.
La presenza dello Spirito evocata da Filosseno anche per il momen-
La solennit di Pentecoste
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
La cattedrale di Funchal
Messa del segretario di Stato per lIspettorato di pubblica sicurezza presso il Vaticano
La cerimonia di presentazione
delle lettere credenziali al capo di
Stato della transizione, Catherine
Samba-Panza, ha avuto luogo lindomani, nel Palazzo presidenziale,
alla presenza del ministro degli Affari
esteri,
Toussaint
Kongo
Doudou, del direttore di Gabinetto
del ministro degli Affari esteri,
Joseph Mabingui, del direttore del
Cerimoniale, George Vongadede,
del ministro consigliere per gli Affari diplomatici, Lonie BangaBothy, e del vice-direttore del protocollo di Stato, Constant Mokalo.
Nel cordiale colloquio che seguito, la signora Samba-Panza, che ha
espresso la sua filiale devozione al
Papa e lo ha ringraziato per la sua
paterna vicinanza al Paese, attraverso i suoi molteplici interventi pubblici, ha tenuto a sottolineare il fondamentale contributo che la Chiesa
cattolica sta dando per aiutare la
popolazione a uscire dalla spirale di
violenza e di vendetta in cui caduta e per sollecitare la solidariet e
laiuto internazionale di cui la popolazione ha urgente bisogno.
Da parte sua, il nunzio apostolico non ha mancato di rimettere al
capo di Stato della Transizione
lomaggio che il Pontefice gli aveva
consegnato per lei, quale segno della sua vicinanza e del suo sostegno,
come anche i suoi saluti e la sua
benedizione per lintero popolo
centroafricano. Larcivescovo Coppola ha altres assicurato che la
Chiesa cattolica resta al fianco della
popolazione, nonostante i gravi pericoli, per promuovere in ogni modo possibile la pace, la giustizia, il
dialogo interreligioso e la coesione
sociale.
Nel pomeriggio del 16 aprile,
nella cattedrale dellImmacolata
concezione di Bangui, il rappresentante pontificio ha consegnato le
lettere commendatizie a monsignor
Dieudonn Nzapalainga, della congregazione dello Spirito Santo, arcivescovo della capitale e presidente
della Conferenza episcopale, il quale era da poco rientrato in patria
dopo una missione che laveva condotto in diversi Paesi dEuropa e
dAmerica per sollecitare la solidariet internazionale e che gli aveva
permesso di essere ricevuto dal Papa Francesco, ricevendone lincoraggiamento e la benedizione.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 8
La vera giustizia
Non poche volte la delinquenza affonda le radici nelle diseguaglianze economiche e sociali
La vera giustizia non si accontenta
di castigare semplicemente il colpevole.
Bisogna andare oltre e fare il possibile
per correggere, migliorare ed educare
luomo affinch riesca a reimpostare
la sua vita senza restare schiacciato
dal peso delle sue miserie. Lo ha
scritto Papa Francesco in un messaggio
ai partecipanti al XIX congresso
internazionale dellAssociazione
internazionale di diritto penale e
al III congresso dellAssociazione
latinoamericana di diritto penale
e criminologia. Eccone una nostra
traduzione italiana.
Vaticano, 30 maggio 2014
Signor Presidente
e signor Segretario Esecutivo,
Con questo messaggio, desidero far
giungere il mio saluto a tutti i partecipanti al XIX Congresso Internazionale dellAssociazione Internazionale
di Diritto Penale e al III Congresso
dellAssociazione Latinoamericana di
Diritto Penale e Criminologia, due
importanti fori che permettono a
professionisti della giustizia penale
di riunirsi, scambiare punti di vista,
condividere preoccupazioni, approfondire temi comuni e trattare problematiche regionali, con le loro particolarit sociali, politiche ed economiche. Insieme ai migliori auspici
affinch i vostri lavori rechino abbondanti frutti, desidero esprimervi
il mio ringraziamento personale, e
anche quello di tutti gli uomini di
buona volont, per il vostro servizio
alla societ e il vostro contributo allo sviluppo di una giustizia che rispetti la dignit e i diritti della persona umana, senza discriminazioni, e
tuteli dovutamente le minoranze.
Sapete bene che il Diritto Penale
richiede una messa a fuoco multidisciplinare, che cerchi di integrare e
di armonizzare tutti gli aspetti che
confluiscono nella realizzazione di
un atto pienamente umano, libero,
consapevole e responsabile. Anche la
Chiesa vorrebbe dire una parola come parte della sua missione evangelizzatrice, e in fedelt a Cristo, che
venuto per proclamare ai prigionieri la liberazione (Lc 4, 18). Perci,
desidero condividere con voi alcune
idee che serbo nellanimo e che fanno parte del tesoro della Scrittura e
dellesperienza millenaria del Popolo
di Dio.
Fin dai primi tempi cristiani, i discepoli di Ges hanno cercato di far
fronte alla fragilit del cuore umano,
tante volte debole. In modi diversi e
con svariate iniziative, hanno accompagnato e sostenuto quanti soccombono sotto il peso del peccato e del
male. Nonostante i cambiamenti storici, tre elementi sono stati costanti:
la soddisfazione o riparazione del
danno causato; la confessione, attraverso la quale luomo esprime la
propria conversione interiore; e la
contrizione per giungere allincontro
con lamore misericordioso e risanante di Dio.
1. La riparazione. Il Signore ha
poco a poco insegnato al suo popolo che esiste unasimmetria necessaria tra il delitto e la pena, che non si
pone rimedio a un occhio o un dente rotto rompendone un altro. Si
tratta di rendere giustizia alla vittima, non di giustiziare laggressore.
Un modello biblico di riparazione
pu essere il Buon Samaritano. Senza pensare a perseguitare il colpevole perch si assuma le conseguenze
del suo atto, assiste colui che rimasto ferito gravemente sul ciglio della
strada e si fa carico dei suoi bisogni
(cfr. Lc 10, 25-37).
Nelle nostre societ tendiamo a
pensare che i delitti si risolvano
quando si cattura e condanna il delinquente, tirando dritto dinanzi ai
danni provocati o senza prestare sufficiente attenzione alla situazione in
cui restano le vittime. Ma sarebbe
un errore identificare la riparazione
solo con il castigo, confondere la
giustizia con la vendetta, il che contribuirebbe solo ad accrescere la violenza, pur se istituzionalizzata.
Lesperienza ci dice che laumento e
linasprimento delle pene spesso non
risolvono i problemi sociali, e non
riescono neppure a far diminuire i
tassi di criminalit. E inoltre si possono generare gravi problemi per la
societ, come sono le carceri sovrap-
Polisportiva
Piazza San Pietro
Un campo con porte per il calcetto
e rete per la pallavolo, un canestro
da basket, una pedana per la ginnastica, un cavallo con le maniglie
e una trave di equilibrio, una piccola pista datletica, e persino un
tavolo da ping pong e un biliardino: piazza San Pietro stata trasformata in un grande oratorio a
cielo aperto per lincontro di Papa
Francesco con il Centro sportivo
italiano (Csi), che celebra settantanni di attivit.
Lappuntamento di oggi pomeriggio, sabato 7 giugno, tra il Pontefice e i cinquantamila tra bambini
e ragazzi che praticano discipline a
livello dilettantistico nelle parrocchie, si preannuncia infatti come
una grande festa con cori da stadio, bandiere e striscioni colorati
durante la quale il sagrato della basilica vaticana diventa una sorta di
grande polisportiva, per ospitare
esibizioni di campioni di ieri, di
oggi e di domani. Accanto ai nomi
famosi di uomini e donne che hanno raggiunto la notoriet internazionale cominciando proprio nei
campetti parrocchiali, sono giunti
da tutta Italia tantissimi atleti della
domenica, per un incontro che sar
scandito da testimonianze, da momenti ludici ma soprattutto dalla
preghiera.
Lo spirito quello che sin dal
1944 anima il Csi: uno sport dal
VI
VI
a Pomezia