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LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO

GIORNALE QUOTIDIANO

Non praevalebunt

Unicuique suum
Anno CLIV n. 103 (46.645)

Citt del Vaticano

gioved 8 maggio 2014

Alludienza generale in piazza San Pietro il Pontefice continua la riflessione sui doni dello Spirito Santo

Nuovi rapimenti di Boko Haram

Il consiglio superiore

Ragazze nigeriane
senza difesa

Appello a combattere le droghe e a superare le difficolt economiche che tolgono la vita


Anche in autobus e per strada si
pu chiedere allo Spirito Santo di
darci il dono del consiglio. Dono
che Papa Francesco considera essenziale, perch ha spiegato alludienza generale di mercoled 7 maggio,
in piazza San Pietro ci fa crescere nella comunit e ci aiuta a non

cadere in balia dellegoismo e del


proprio modo di vedere le cose.
Attraverso il consiglio, ha spiegato
il Pontefice, Dio stesso, con il
suo Spirito, a illuminare il nostro
cuore, cos da farci comprendere il
modo giusto di parlare e di comportarsi e la via da seguire. In questo

modo diventiamo capaci di fare


una scelta concreta in comunione
con Dio, secondo la logica di Ges
e del suo Vangelo.
Condizione essenziale per mantenere questo dono la preghiera:
quella pi semplice che tutti noi
sappiamo da bambini, ma anche

ha specificato il vescovo di Roma


quella fatta con le nostre parole
nel silenzio del cuore, come accade
quando noi preghiamo nel bus o
nella strada. Limportante mettere da parte chiusure o pregiudizi, e
imparare a chiedere al Signore:
qual il tuo desiderio? qual la
tua volont? che cosa piace a te?.
Senza dimenticare che spesso lo Spirito Santo ci parla anche attraverso
la voce e la testimonianza dei fratelli, come ha fatto notare il Papa raccontando di un ragazzo, recatosi da
lui a confessarsi, che aveva avuto
dalla madre il consiglio di rivolgersi
alla Madonna per risolvere i suoi
problemi. Quella donna umile,
semplice, ha dato al figlio il consiglio pi vero ha commentato, domandando in particolare alle mamme di invocare lo Spirito, perch il
dono di consigliare i figli un dono
di Dio.
Al termine della catechesi, nel salutare un gruppo di familiari di
ragazzi tossicodipendenti accolti nella comunit di San Patrignano, il
Pontefice ha ribadito il suo no a
ogni tipo di droga. Quindi, rivolgendosi ai membri della Confcommercio Ascom di Padova, li ha incoraggiati ad andare avanti in questo
momento di crisi e ha auspicato che
la difficolt economica non ci tolga
la vita.
PAGINA 7

Per lorganizzazione delle elezioni presidenziali

Kiev chiede laiuto internazionale


KIEV, 7. Diplomazia al lavoro nel
tentativo di disinnescare la grave crisi ucraina, mentre Kiev ha chiesto
laiuto internazionale per lorganizzazione delle prossime elezioni presidenziali del 25 maggio.
Crocevia della nuova tela diplomatica Vienna, dove una trentina
di ministri degli Esteri, tra cui quelli
russo, Serghiei Lavrov, e ucraino,
Andrii Deschizia, si sono ritrovati
per una riunione del consiglio dEuropa. Nelle stesse ore, a Roma il G7
dei ministri dellEnergia ha confermato la propria determinazione di
assicurare diversi tipi di assistenza di
cui lUcraina ha bisogno, soprattutto
per rafforzare la propria sicurezza
energetica. Lavrov ha aperto alla
proposta del capo della diplomazia
tedesca, Frank-Walter Steinmeier,
per una seconda conferenza di Gine-

vra, pur con un certo scetticismo: a


suo avviso, infatti, mantenere lo stesso formato, senza la partecipazione
dellopposizione al Governo ucraino,
non aggiunger nulla di nuovo.
D allUcraina stato intanto lanciato un appello alla comunit internazionale per il sostegno allorganizzazione di elezioni presidenziali libere e democratiche. Abbiamo chiesto a tutti i partner di inviare osservatori per monitorare le elezioni e
fare tutto il possibile per eliminare

minacce esterne e provocazioni ha


spiegato il ministro degli Esteri.
Sempre da Kiev, la Banca centrale
ha reso noto di avere ricevuto
dallFmi una prima tranche di aiuti
internazionali da 3,19 miliardi di dollari. Si tratta della prima rata di un
pacchetto complessivo da 17 miliardi,
che sar utilizzata per rimborsare il
debito con Gazprom per le forniture
di gas. E per discutere della crisi, il
presidente russo, Vladimir Putin, ricever in serata al Cremlino il presidente di turno dellOsce, lo svizzero

Didier Burkhalter. Ieri, il presidente


dellOrganizzazione per la sicurezza
e la cooperazione in Europa aveva
lanciato da Vienna un appello per
una tregua in vista delle presidenziali. Burkhalter discuter con Putin
lipotesi di una serie di tavole rotonde sotto il patrocinio della stessa
Osce per facilitare un dialogo nazionale prima del voto. Gli sviluppi
della crisi saranno anche al centro
dei colloqui odierni a Varsavia tra il
segretario generale della Nato,
Anders Fogh Rasmussen e i ministri
polacchi degli Esteri e della Difesa.
Nella notte, intanto, le forze governative hanno riassunto il controllo
del municipio di Mariupol, strategica citt costiera nella regione sudorientale di Donetsk, da giorni in
mano ai filorussi. Lo ha reso noto la
televisione nazionale.

Donne ad Abuja esprimono il loro sostegno alle giovani sequestrate (Reuters)

ABUJA, 7. Il nuovo rapimento, ieri


in Nigeria, di undici ragazze da
parte delle milizie islamiste di Boko Haram dopo le notizie inquietanti sulla destinazione alla
schiavit o a matrimoni forzati delle centinaia sequestrate a met
aprile ha suscitato unondata di
indignazione nel Paese. Di dure
contestazioni fatto oggetto il Governo del presidente Goodluck Jonathan, accusato di non fare tutto
il possibile per rispondere alla sfida
lanciata dal gruppo fondamentalista islamico, autore da quattro anni
a questa parte, oltre che di sequestri, di attacchi armati e attentati
terroristici che hanno provocato
migliaia e migliaia di vittime. Aiuti
logistici e di intelligence per tentare di liberare le giovani rapite sono
stati promessi dai Governi di Stati
Uniti e Gran Bretagna.
Teatro del nuovo sequestro ancora lo Stato del Borno, uno dei
tre del nord-est, con lo Yobe e
lAdamawa, dove non ha portato
alcun risultato decisivo loperazione militare contro Boko Haram ordinata un anno fa dal presidente
Jonathan. Dopo il sequestro di otto ragazze nel villaggio di Warabe,
a una decina di chilometri dal confine con il Camerun, del quale si
era gi avuta notizia ieri, le autorit della vicina citt di Gwoza hanno riferito questa mattina del rapimento di altre tre giovani a Wala,
un villaggio a cinque chilometri da
Warabe.
Nel Borno, che di Boko Haram
la principale roccaforte, era avvenuto anche il sequestro, il 15 aprile,
di quasi trecento studentesse di un
liceo di Chibok, delle quali non si

riusciti finora a ottenere la liberazione e neppure notizie certe. Due


giorni fa, tuttavia, stato diffuso
un video in cui Abubakar Shekau,
comandante della fazione principale di Boko Haram, affermava che
le studentesse rapite saranno vendute come schiave o come mogli in
matrimoni forzati, confermando
voci insistenti gi circolate nei giorni precedenti, e annunciava ulteriori sequestri a questo scopo. Il capo
miliziano aveva parlato di punizione per le ragazze che frequentano
scuole dove simpartisce un insegnamento di tipo internazionale.
Come noto, lo stesso nome Boko
Haram fa riferimento al fatto che
sarebbe peccato ogni educazione di
provenienza occidentale o, comunque, non strettamente in linea con
la concezione dellislam professata
dal gruppo, ma duramente contestata, ancora nelle ultime ore, dalle
principali autorit musulmane della
Nigeria.
I nuovi sequestri, effettuati non
in scuole, ma in abitazioni private,
lasciano dubbi anche sotto questo
aspetto, sebbene testimoni oculari
abbiano riferito che i miliziani di
Boko Haram sapevano in che case
cercare. Lincursione nei due villaggi conferma comunque che quella
di Shekau non era una minaccia a
vuoto. Ha avuto infatti come unico
scopo proprio la cattura di altre ragazze. Contrariamente al solito, gli
aggressori non hanno neppure provato a colpire gli abitanti, e dunque non ci sono stati morti n feriti, cosa che del resto si era verificata anche durante il rapimento a
Chibok.

Trecento persone soccorse nel Mediterraneo da navi militari italiane

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Operazione salvataggio
ROMA, 7. Trecento persone sono state soccorse nelle ultime ore da navi militari italiane in tre interventi effettuati nel mar Mediterraneo nellambito delloperazione
Mare Nostrum. Uno dei migranti era gi morto quando i militari lo hanno trasbordato: il decesso, hanno riferito fonti mediche, sarebbe dovuto agli stenti del
viaggio. Ora i migranti sono stati trasferiti nel porto di
Pozzallo. E questa mattina arrivata a Porto Empedocle la nave Libra della Marina militare con a bordo
468 migranti, tra i quali 104 donne e 25 minori, soccorsi nel Canale di Sicilia: dopo larrivo, sono cominciate
le operazioni di trasbordo dalla nave alle motovedette
della capitaneria di porto per il trasferimento a terra
dei migranti.

Le linee guida dellHastings Center sul fine vita

Non mai una soluzione medica


Filo spinato a Donetsk (Afp)

FERDINAND O CANCELLI

A PAGINA

Una piccola migrante al momento dello sbarco (Ansa)

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pagina 2

gioved 8 maggio 2014

Firmato laccordo con lOcse per lo scambio dei dati

Lallarme lanciato dalla fondazione Banco alimentare che denuncia la mancanza di risorse

Berna dice
addio
al segreto bancario

Emergenza cibo
per milioni di italiani

BERNA, 7. Svolta storica per la finanza svizzera. Berna ha firmato


ieri laccordo per lo scambio automatico di informazioni fiscali. Lintesa pone di fatto fine al segreto
bancario.
A darne lannuncio stata lO cse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).
Sono in tutto 47 i Paesi che hanno
deciso di siglare lintesa che prevede lo scambio automatico di informazioni su base annua tra i rispettivi Governi. Nel dettaglio, la dichiarazione stata siglata dai 34
Paesi membri dellOcse e da tredici
partner associati tra i quali Singapore, Malaysia, Indonesia, Cina,
Argentina, Brasile e Sud Africa.
chiaramente la fine del segreto bancario sfruttato per ragioni fiscali ha dichiarato Pascal SaintAmans, direttore del centro di politica e amministrazione fiscale
dellOcse. La maggior parte degli
altri Paesi firmatari si era gi impegnata concretamente per lo scambio automatico di informazioni ma
la Svizzera e Singapore, importanti
centri finanziari, non lo avevano
ancora fatto.
Finora leventuale scambio di informazioni scattava solo su richiesta, in caso di indagine del fisco o
della magistratura. Le banche
avranno da ora un anno di tempo
per adattare i loro sistemi informativi e i Governi stessi dovranno
modificare i rispettivi ordinamenti
fiscali.
Limpegno da parte di cos tanti Paesi ad adottare i nuovi standard globali, e a farlo velocemente,
un altro passo avanti per assicurarsi che le frodi fiscali non abbiano pi un luogo dove nascondersi
ha spiegato il segretario dellO cse,
Angel Gurra. Obiettivo primario
dellaccordo quello di stroncare il
fenomeno dellevasione fiscale, ancora molto diffuso soprattutto in
Europa. La frode fiscale e levasione ha insistito Gurra non
sono crimini senza vittime: privano
i Governi di entrate necessarie per
far ripartire la crescita e minano la
fiducia dei cittadini nellequit e
integrit del sistema fiscale.

Gli esperti spiegano che laccordo non fissa alcun termine temporale preciso entro il quale adeguarsi
concretamente agli standard internazionali di scambio automatico.
Tuttavia, la data ultima indicata
negli accordi precedenti per riportare nel Paese di origine i dati degli investitori era quella del settembre 2017. La richiesta di nuove informazioni spiegano fonti della
stampa specializzata potr comunque iniziare a partire da dicembre del 2015.
Intanto, ieri lEcofin (il vertice
dei ministri dellEconomia e delle
Finanze dei Paesi dellUnione europea) ha raggiunto un primo accordo sul progetto della cosidetta
Tobin tax, la tassa sulle transazioni
bancarie. I Paesi che hanno aderito
alliniziativa sono Italia, Francia,
Germania, Belgio, Austria, Portogallo, Grecia, Slovacchia, Spagna
ed Estonia.
I Governi hanno messo nero su
bianco una Road map con la quale
simpegnano a definire una tassa
comune sulle transazioni finanziarie che sostituir quelle al momento in vigore nei singoli Stati. Limpegno ampliare e precisare laccordo entro la fine dellanno, e di
renderlo operativo a partire dal primo gennaio 2016.

ROMA, 7. emergenza alimentare in


Italia: a fronte di oltre quattro milioni di persone che attualmente vivono grazie a pacchi alimentari o a pasti gratuiti nelle mense tra i quali
400.000 bambini sotto i cinque anni
nei prossimi quattro mesi due milioni di persone rischiano di avere
aiuti insufficienti.
Lallarme stato lanciato ieri dalla
fondazione Banco alimentare, lonlus
italiana che dal 1989 si occupa della
raccolta di generi alimentari e del recupero delle eccedenze della produzione agricola e industriale nonch
della loro ridistribuzione a strutture
caritative sparse sul territorio. Stando ai dati raccolti, mentre le richieste di aiuto sono in continuo aumento, nei magazzini della rete del Banco alimentare sta diminuendo la disponibilit di cibo.
Il Governo italiano sostiene la
fondazione a breve dovrebbe dare
il via allattuazione del nuovo fondo
nazionale che andr a unirsi al fondo di aiuti agli indigenti finanziato
dallUe, ma lemergenza intanto cresce.
Il prossimo 14 giugno nei supermercati di tutta Italia che aderiscono
alliniziativa sar possibile acquistare
e donare alimenti a lunga conservazione, che poi la rete Banco alimentare distribuir.

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MADRID, 7. Disoccupazione in calo in Spagna. Il dato in aprile


diminuito di 111.565 unit, pari a
un meno 2,3 per cento rispetto al
mese di marzo. Stando a quanto
pubblicato ieri dal ministero del
Lavoro, si tratta della maggiore
caduta della disoccupazione nel
mese di aprile dal 1996.
Sono fiducioso per il futuro
perch credo che abbiamo interrotto una tendenza di distruzione
delloccupazione e ci stiamo gi
avviando nella direzione opposta
ha dichiarato il presidente del
Governo, Mariano Rajoy ma
c ancora molto da fare perch
c ancora molta gente che non
ha trovato lavoro.
E infatti nel primo trimestre
del 2014 il tasso di disoccupazione leggermente salito al 25,93 rispetto al 25,73 del quarto trimestre del 2013.
Nel frattempo, il ministro
dellEconomia spagnolo, Luis de
Guindos, ha assicurato che Madrid centrer lobiettivo di rimettere in sesto i conti pubblici, e
questo grazie a una serie di importanti manovre. Per la prima
volta dallinizio della crisi, praticamente dal 2008, leconomia
spagnola crescer pi della media
delleurozona ha assicurato il
ministro de Guindos e creer
pi impiego.

Un deposito del Banco alimentare (Afp)

Vertice a Bruxelles

Responsabile di abuso di potere

Unione europea e Giappone


mai cos vicini

Destituito il premier
thailandese

PARIGI, 7. Credo che un accordo di


partnership economica tra il Giappone e lUnione europea debba essere concluso nel pi breve tempo
possibile: lo ha affermato ieri il
primo ministro giapponese, Shinzo
Abe, alla vigilia del ventiduesimo
vertice tra Unione europea e Giappone, a Bruxelles. LEuropa, ha aggiunto il premier nipponico (che si
recato anche in visita alla sede
della Nato), infatti la pi pronta,
probabilmente, a condividere i valori del Giappone, in particolare sulla
diffusione di regole giuste e imparziali per la concorrenza in tutto il
mondo.
In un comunicato in preparazione
al vertice, la Commissione europea
sottolinea che lUe e il Giappone
sono due partner strategici che puntano a stringere unalleanza ancor
pi solida nellarco del 2014. Lintesa, mette in evidenza la nota, riguarda sia il versante politico che
quello economico. Si mira, in particolare, a promuovere un libero commercio che possa nel medio e lungo
termine favorire lo sviluppo e loccupazione. Nel comunicato la Commissione europea sottolinea poi che
sia Bruxelles che Tokyo condividono lobiettivo di rafforzare il dialogo
politico, in modo da giocare insieme un ruolo sempre pi significativo nel complesso scenario internazionale.

Sette caporedattori
di Le Monde
rassegnano
le dimissioni
PARIGI, 7. Dimissioni in massa a
Le Monde, lo storico quotidiano
della sinistra francese: sette caporedattori hanno annunciato ieri la
decisione di lasciare il giornale a
causa di una mancanza di fiducia
e di comunicazione con i vertici
editoriali. Con una lettera inviata
a Louis Dreyfus, presidente del direttorio, e alla direttrice, Natalie
Nougayrde, la maggioranza dei
caporedattori, sette su undici, ha
ricordato di aver inviato per diversi mesi numerosi avvisi per segnalare gravi disfunzioni.
Nella missiva si sottolinea quindi
che in questi ultimi tempi si tentato di trovare le giuste soluzioni,
ma ogni sforzo si rivelato vano.
Si allora arrivati alla conclusione,
affermano i sette caporedattori, di
non essere pi in grado di adempiere ai nostri compiti, ed per
questo motivo che presentiamo le
dimissioni.
I sette hanno comunque assicurato che resteranno a disposizione
fino alle nuove nomine in modo da
non creare problemi al lavoro dei
colleghi. Allorigine della sollevazione vi sarebbe una serie di conflitti irrisolti su diversi temi, dalla
nuova formula delledizione cartacea al progetto sulla diffusione sui
tablet, fino ai piani di mobilit interna.

Segnali
di ripresa
per leconomia
spagnola

Il premier nipponico nella sede della Nato (Afp)

BANGKOK, 7. Terremoto politico in


Thailandia. La Corte costituzionale
ha oggi riconosciuto il premier ad
interim, Yingluck Shinawatra, colpevole di violazione della Costituzione, e ne ha pertanto sancito la
destituzione dalla carica per abuso
di potere. La vicenda riguarda la
rimozione, nel 2011, dellallora responsabile del Consiglio per la sicurezza nazionale, trasferito ad altro incarico allo scopo, hanno precisato i giudici, di garantire benefici di carriera a parenti e alleati politici del capo del Governo. Lo
status da primo ministro si concluso ha sentenziato la Corte costituzionale e Yingluck non pu
pi rimanere al suo posto e agire
come tale. Identico provvedimento stato adottato nei confronti di
altri esponenti del Gabinetto coinvolti nella vicenda, tra cui il ministro degli Esteri e il vicepremier.
Testimoniando ieri davanti ai
giudici, il primo ministro ha respinto qualsiasi addebito, sottolineando di non avere violato nessuna legge e di non avere ricevuto
alcun beneficio dal trasferimento
dellalto funzionario governativo.
Dal momento che i giudici non
hanno nominato un nuovo premier,
non ancora chiaro se tale sentenza creer un vuoto politico o se
uno dei ministri possa prendere il
posto di Yingluck in attesa di futu-

re elezioni. La decisione della Corte costituzionale appare destinata a


inasprire ancora di pi le tensioni
nel Paese asiatico, gi profondamente diviso. Secondo gli osservatori, probabile che nelle prossime
ore i sostenitori di Yingluck scendano in piazza per protestare contro la destituzione, scatenando cos
una reazione analoga da parte
dellopposizione, sostenuta da un
forte movimento di piazza.

Si apre nello Sri Lanka la conferenza mondiale sulla giovent

Parola ai ragazzi
COLOMBO, 7. Oltre mille giovani delegati, met dei quali con et compresa tra i 18 e i 29 anni e provenienti da 169 Paesi, hanno preso parte oggi allapertura della Conferenza
mondiale sulla giovent (Wcy) presso il centro Ruhunu Magampura International Conference, nei pressi
della capitale srilankese Colombo.
La conferenza, che durer fino a sabato, si tiene sotto lalto patronato
del presidente Mahinda Rajapaksa.
Obiettivo delledizione della Wcy
di questanno facilitare una reale

GIOVANNI MARIA VIAN


direttore responsabile

Carlo Di Cicco
vicedirettore

Piero Di Domenicantonio

partecipazione dei giovani nella pianificazione, attuazione e valutazione


di programmi di sviluppo sociale ed
economico.
Levento offrir la possibilit di
creare una piattaforma inclusiva per
i giovani che permetter loro di esaminare i progressi degli obiettivi del
millennio delle Nazioni Unite, condividere idee, esperienze e approcci
innovativi per contribuire efficacemente alla loro attuazione. Nella
realizzazione degli otto obiettivi del
millennio dal dimezzamento della

Servizio vaticano: vaticano@ossrom.va


Servizio internazionale: internazionale@ossrom.va
Servizio culturale: cultura@ossrom.va
Servizio religioso: religione@ossrom.va

caporedattore

Gaetano Vallini
segretario di redazione

Servizio fotografico: telefono 06 698 84797, fax 06 698 84998


photo@ossrom.va www.photo.va

povert estrema allarresto della diffusione del virus dellhiv fino al garantire listruzione primaria universale entro il 2015 sono impegnati
tutti i Paesi membri dellOnu. Gli
obiettivi hanno contribuito a suscitare sforzi senza precedenti per soddisfare le esigenze dei pi poveri del
mondo.
Organizzata da una task force internazionale di trenta giovani provenienti da diverse parti del mondo, la
Conferenza si avvarr questanno
della collaborazione del ministero

Tariffe di abbonamento
Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
Europa: 410; $ 605
Africa, Asia, America Latina: 450; $ 665
America Nord, Oceania: 500; $ 740
Abbonamenti e diffusione (dalle 8 alle 15.30):
telefono 06 698 99480, 06 698 99483
fax 06 69885164, 06 698 82818,
info@ossrom.va diffusione@ossrom.va
Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675

della Giovent dello Sri Lanka e del


Consiglio nazionale per il servizio
alla giovent.
Il presidente dellAssemblea generale delle Nazioni Unite John William Ashe, linviato speciale del segretario generale dellOnu per la
giovent, Ahmad Alhendawi, e diversi altri capi delle agenzie delle
Nazioni Unite hanno confermato la
propria partecipazione. La prima
conferenza mondiale dei giovani si
tenuta nel 1936 in Svizzera e lultima
in Messico, nel 2010.

Segreteria di redazione
telefono 06 698 83461, 06 698 84442
fax 06 698 83675
segreteria@ossrom.va

Continua
la maratona
delle legislative
indiane
NEW DELHI, 7. LIndia si reca
oggi nuovamente alle urne in
occasione della nona e penultima fase delle elezioni legislative,
che si concluderanno il 16 maggio con lannuncio dei risultati
registrati in tutto il territorio nazionale. Decine di milioni di indiani sono impegnati oggi per
lattribuzione di 64 seggi della
Camera bassa, composta in totale di 545 seggi.
Questo nono round della lunga maratona elettorale, iniziata
un mese fa, si terr in sette Stati, tra cui il popoloso Uttar Pradesh, il vicino Bihar e gli Stati
himalayani di Jammu e Kashmir
e dellHimachal Pradesh.
Secondo gli analisti, se vuole
coronare in modo sostanzioso la
sua vittoria prevista dai sondaggi, il Bjp (centro-destra dellaspirante premier Narendra
Modi) dovr ottenere ottimi risultati in Uttar Pradesh e Bihar.
Nella giornata di oggi lattenzione sar concentrata in particolare sul seggio di Amethi, in Uttar
Pradesh, roccaforte del partito
Congresso I, dove candidato il
figlio di Sonia Gandhi, Rahul:
insidiato dal leader della destra
Modi e dal nuovo partito dellUomo comune guidato da Arvind Kejriwal.

Concessionaria di pubblicit
Il Sole 24 Ore S.p.A.
System Comunicazione Pubblicitaria
Ivan Ranza, direttore generale

TIPO GRAFIA VATICANA


EDITRICE LOSSERVATORE ROMANO

don Sergio Pellini S.D.B.


direttore generale

Sede legale
Via Monte Rosa 91, 20149 Milano
telefono 02 30221/3003, fax 02 30223214
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Aziende promotrici della diffusione

Intesa San Paolo


Ospedale Pediatrico Bambino Ges
Banca Carige
Societ Cattolica di Assicurazione
Credito Valtellinese

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gioved 8 maggio 2014

pagina 3

Migliaia di nuovi profughi in Etiopia

Appello dellUnicef ai belligeranti in Siria per fermare le violenze contro le popolazioni

Ban Ki-moon conferma


il negoziato
per il Sud Sudan

Bambini travolti dalla guerra

JUBA, 7. Il segretario generale delle


Nazioni Unite, in missione nella
capitale sudsudanese Juba, ha annunciato che tra due giorni riprender il negoziato per mettere fine
al conflitto civile che lacera il Paese
dallo scorso dicembre. Ban Kimoon, che ha incontrato il presidente Salva Kiir Mayardit, oltre alla disponibilit di questultimo a
negoziare, ha comunicato che anche lex vicepresidente Rijek Machar, oggi alla guida dei ribelli, ha
promesso di essere presente venerd
ai colloqui ad Addis Abeba. Ban
Ki-moon ha avuto soltanto un colloquio telefonico con Rijek Machar, che si trova in una zona non
identificata.
Sempre ieri, lalto commissariato
dellOnu per i rifugiati (Unhcr) ha
riferito che oltre undicimila sudsudanesi hanno attraversato il confine
con lEtiopia negli ultimi giorni,
come conseguenza diretta della
conquista lo scorso fine settimana
della base ribelle di Nasir, nellAlto

Riunione a met maggio dei Paesi che sostengono lopposizione ad Al Assad

Nilo, da parte delle forze governative. Finora sono oltre centomila i


sudsudanesi riparati in Etiopia e la
portavoce locale dellUnhcr, Fatoumata Lejeune-Kaba, ha detto che
la capacit di accoglienza dei campi profughi stata abbondantemente superata.
Nel frattempo, gli Stati Uniti
hanno imposto sanzioni a un generale della Guardia presidenziale
sudsudanese e a un comandante
delle forze ribelli, accusati di massacri compiuti durante il conflitto.
Si tratta del generale Marial Chanuong Yol e del capo ribelle Peter
Gadet Yaka. Il primo accusato di
stragi di civili commesse a Juba a
dicembre, allinizio del conflitto. Il
secondo delluccisione, il mese
scorso, di centinaia di persone a
Bentiu, la capitale dello Stato petrolifero settentrionale di Unity,
durante loccupazione dei ribelli.
Sullepisodio stata aperta uninchiesta dellOnu per crimini di
guerra.

Riaperta la frontiera con il Senegal

Si esaurisce in Guinea
lepidemia di ebola
CONAKRY, 7. Lepidemia di ebola
che ha colpito la Guinea sembra
ormai sotto controllo e il Governo
del Senegal ha riaperto le frontiere
che aveva chiuso in marzo. Un comunicato del ministero dellInterno
di Dakar specifica appunto che la
decisione stata motivata dallevoluzione positiva dellepidemia
nel Paese vicino, ricordando i
rapporti secolari tra le due popolazioni. Questultima specificazione
sembra volta ad allentare la tensione che la vicenda aveva provocato
con il Governo di Conakry. Questo
aveva infatti definito la chiusura
della frontiera poco fraterna,
tanto pi dopo che lO rganizzazione mondiale della sanit (Oms)
aveva definito ingiustificato il provvedimento, nonostante che casi sospetti in Liberia, Sierra Leone e
Mali avessero fatto temere un contagio dilagante.
Il blocco della frontiera ha causato perdite economiche milionarie,

in particolare per la sospensione


del mercato settimanale di Diabo,
importante crocevia commerciale
per senegalesi e guineani, ma anche per cittadini del Mali e della
Guinea Bissau.
Le analisi sui campioni di sangue delle persone ammalate, effettuate presso lInstitute for Tropical
Medicine di Amburgo, hanno stabilito che a provocare lepidemia
stato un nuovo ceppo del virus,
chiamato ebola dal nome della cittadina congolese dove venne individuato per la prima volta. In questo caso la malattia, per la quale
non esistono cure, si manifestata
con meno virulenza rispetto alle
epidemie precedenti in altri Paesi,
quando i tassi di mortalit avevano
sfiorato il 90 per cento dei casi di
contagio. In base ai dati forniti
dallOms, infatti, in Guinea lepidemia ha causato 108 morti su 168
casi accertati.

Parlamento spaccato
in Madagascar
ANTANANARIVO, 7. Si aprir nelle
prossime ore, in un clima di fortissima tensione politica, la prima sessione ordinaria del nuovo Parlamento del Madagascar, eletto dopo
cinque anni di transizione seguiti
alla rimozione dellex presidente
Marc Ravalomanana (sostanzialmente sostenuta dai militari) da
parte dellex sindaco della capitale
Antananarivo, Andry Rajoelina.
Dopo le legislative, in marzo,
presidente del Parlamento era stata
eletta Christine Razanamahasoa,
esponente del Mapar, il partito di
Rajoelina, rimasto al potere in questo quinquennio, ma escluso come del resto Ravalomanana dalle
precedenti presidenziali, vinte da
Hery Rajaonarimampianina. Il mese scorso, per, il primo Consiglio
dei ministri del nuovo Governo
guidato da Roger Kolo aveva bollato come anticostituzionale tale
designazione e lAlta Corte di giustizia gli aveva dato ragione. Lo
scorso fine settimana, alla guida
del Parlamento stato quindi eletto Jean Max Rakotomamonjy, ex
ministro del Turismo, con i soli voti dei deputati della Piattaforma
per la maggioranza presidenziale
(Pmp), vicini allattuale capo di
Stato.
A questo punto il Parlamento
spaccato tra il Mapar, che finora
ha avuto in mano il potere, e la
Pmp, il che proietta forti dubbi sul
ritorno alla normalit di un Paese
che ne ha assoluta necessit. Tra
laltro, Razanamahasoa ha presen-

tato due ricorsi allAlta corte per


farla tornare sulla sua decisione. Il
quotidiano Madagascar Tribune,
ricorda che di fatto il Parlamento
senza un presidente riconosciuto
da tutti i deputati.

Un bambino ferito in un ospedale di Hama (LaPresse/Ap)

Governo di emergenza in Libia


Entro due settimane la lista dei ministri
TRIPOLI, 7. A tre giorni dalla conferma della sua nomina da parte
del Parlamento di Tripoli, il nuovo
primo ministro, Ahmed Miitig, ha
ha annunciato lintenzione di formare un Governo ristretto demergenza. In un discorso al canale televisivo Al Watanya, Miitig ha reso
noto che il suo Governo la lista
dei ministri dovr essere presentata
entro due settimane si concentrer per assicurare la sovranit dello
Stato sullintero territorio libico, ricostruire le istituzioni militari e della polizia, rafforzare il sistema legale e avviare un processo di riconciliazione nazionale. Il nuovo Esecutivo, ha inoltre aggiunto, lavorer
su un sistema di Governo decentrato per dare maggiore responsabilit
alle autorit locali e sostegno alle
piccole e medie imprese.
Ahmed Miitig, indipendente, ma
sostenuto dai partiti islamici, diventato primo ministro domenica
scorsa, in un clima di caos durante
la votazione in Parlamento. La sua
nomina stata infatti bollata come
illegale da alcuni deputati, secondo
i quali il noto imprenditore quarantaduenne di Misurata non avrebbe
raggiunto i voti necessari per diventare premier. Il vice presidente del
Parlamento, Ezzedin Al Awami,
aveva sciolto la seduta alla fine della terza votazione, quando Miitig
aveva ottenuto solo 113 voti rispetto

ai 120 necessari per legge. Tuttavia,


dopo pochi minuti, la maggior parte dei deputati presenti in Aula ha
deciso di riprendere i lavori per arrivare a ogni costo a unelezione. Si
cos tenuta la quarta votazione,
nella quale Miitig ha ottenuto 121
voti. Nel suo discorso di insediamento, il neo-premier ha rivendicare la sua indipendenza da qualsiasi
movimento politico. Non faccio

parte di nessun partito, n dei Fratelli Musulmani n dellAlleanza n


di qualsiasi altro movimento ha
assicurato. Lobiettivo, ha precisato,
arrivare al consenso nazionale e
garantire il rispetto della sovranit e
dellautorit dello Stato. Secondo
lagenzia di stampa Lana, sarebbe
gi stato presentato un piano per la
ripresa delleconomia, che punterebbe sulle privatizzazioni.

Studente ucciso
nei disordini in Egitto
IL CAIRO, 7. Non si placano le tensioni in Egitto. Ieri, uno studente
morto nel corso di disordini verificatisi a El Khanka, nella regione del
Delta del Nilo. Le violenze sono esplose quando sostenitori del deposto
presidente, Mohammed Mursi, sono entrati in contatto con un gruppo
di persone che appoggiano Abdel Fattah El Sissi, ex capo delle Forze
armate candidato alle elezioni presidenziali del 26 e 27 maggio prossimi. Secondo quanto riporta lagenzia Mena, i dimostranti a favore di
Mursi avrebbero lanciato molotov contro gli avversari. Un altro ragazzo, secondo quanto riferiscono i media locali, rimasto ferito. Intanto,
la Procura di Sharqya, nel nord, ha rinviato a giudizio tredici studentesse militanti dei Fratelli musulmani, accusate di avere preso dassalto
lufficio del preside della sede locale dellUniversit al Azhar. Nel corso
degli ultimi mesi, gli atenei egiziani sono diventati uno dei principali
teatri dello scontro politico tra le autorit e i sostenitori dei Fratelli musulmani, movimento dichiarato fuori legge nel dicembre scorso.

Il summit economico mondiale dedicato al continente

Forum sullAfrica in unAbuja blindata

Militari a presidio della capitale nigeriana (Afp)

ABUJA, 7. Si sta aprendo in queste


ore nella capitale nigeriana Abuja,
blindata con misure di sicurezza
senza precedenti, il ventiquattresimo summit sullAfrica organizzato
dal Forum economico mondiale.
Circa mille delegati di una settantina di Paesi pertecipano allappuntamento, peraltro contestato da
molti rappresentanti di organizzazioni della societ civile, come
espressione di uneconomia e una
finanza internazionali che hanno
sempre penalizzato lAfrica.
Pi che sui temi economici, anche nei loro aspetti politici, lattenzione per focalizzata appunto
sulla sicurezza della citt, teatro
anche di recente di sanguinosi attentati terroristici di Boko Haram,
il gruppo islamista responsabile da
quattro anni, soprattutto nel nord
est, di violenze che hanno provoca-

to migliaia di vittime tra la popolazione e che in questi giorni ha lanciato una nuova sfida con il rapimento di centinaia di ragazze. Il
doppio attacco alle stazioni degli
autobus di Abuja, nei giorni scorsi,
avevano inizialmente fatto pensare
a un rinvio dellevento, ma gli organizzatori hanno fatto sapere che
i tre giorni di lavori il summit si
concluder venerd 9 si terranno
lo stesso, sfidando le violenze e le
minacce dei terroristi, grazie alle
assicurazioni ricevute dal presidente Goodluck Jonhatan.
Ad Abuja atteso anche il primo ministro cinese, Li Keqiang,
impegnato in questi giorni in una
missione in Etiopia, Kenya, appunto Nigeria e Angola, volta a rafforzare la presenza di Pechino in Africa, della quale ormai da tempo il
principale partner economico.

DAMASCO, 7. Sempre pi bambini


sono travolti dal conflitto in Siria e
lUnicef, lagenzia dellOnu per linfanzia, lancia lennesimo appello ai
belligeranti a fermare il ciclo continuo di violenze che stanno mietendo
un numero inaccettabile di vittime
tra i civili. I bambini della Siria
continuano a pagare il prezzo pi alto del conflitto. Il crescente numero
di attacchi rende questo insopportabile ha dichiarato ieri Youssouf
Abdel Jelil, rappresentate dellUnicef
in Siria, ricordando come negli attentati perpetrati venerd scorso nei
villaggi di Jibrin e di Al Humeiri,
nel governatorato di Hama, siano
state uccise 18 persone, undici delle
quali bambini, e ne siano state ferite
altre cinquanta.
Il 30 aprile scorso altri trenta
bambini erano stati uccisi e decine
erano stati feriti ad Aleppo, nel
bombardamento della scuola Ein Jalout, nel quartiere di Al-Ansari. Il
rappresentante dellUnicef ha sottolineato che il mese di aprile stato
uno dei pi tragici dallinizio del
conflitto sotto laspetto delle conseguenze per i bambini e i ragazzi siriani. Oltre alla morte e al ferimento
di decine di minori in attacchi indiscriminati contro diverse aree civili
del Paese, da Damasco ad Homs, si
registrato infatti un peggioramento
delle condizioni di vita tanto delle
popolazioni bloccate nelle aree teatro degli scontri armati quanto dei
profughi, sia sfollati interni sia rifugiati allestero.
Nel frattempo, stata fissata per
il 15 maggio a Londra una nuova
riunione, a livello di ministri degli
Esteri, del gruppo Amici della Siria, formato da undici Paesi (Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi
Uniti, Francia, Germania, Giordania, Gran Bretagna, Italia, Qatar,
Turchia e Stati Uniti) che sostengono lopposizione al presidente Bashar Al Assad. Una nota del ministero degli Esteri britannico, che organizza la riunione, comunica che i
temi in agenda sono appunto il sostegno allopposizione siriana, gli interventi per far fronte alla crisi umanitaria e il modo per rilanciare il
dialogo politico.
Sotto questo aspetto, la nota fa riferimento alla necessit di discutere
su come spingere in direzione di
un futuro democratico per la Siria, specificando comunque che a
questo scopo il Paese deve essere
libero da Al Assad. Nella nota si
contestano altres le annunciate elezioni presidenziali in Siria del 3 giugno come una grottesca parodia
della democrazia.

Israele festeggia
lanniversario
dellindipendenza
TEL AVIV, 7. La soluzione dei due
Stati, israeliano e palestinese, che vivano in pace e sicurezza uno accanto
allaltro la sola strada da perseguire: questo il messaggio lanciato ieri
dal presidente degli Stati Uniti,
Barack Obama, in occasione del sessantaseiesimo anniversario della nascita e dellindipendenza dello Stato
di Israele. I nostri rapporti ha
sottolineato Obama e il nostro fermo impegno per la sicurezza di
Israele non sono mai stati cos
forti.
Parole simili a quelle usate dal
presidente israeliano, Shimon Peres,
che ha invitato i suoi concittadini a
perseverare nella ricerca della pace. Peres si detto sicuro della
possibilit di raggiungere unintesa
con i palestinesi.
Intanto, oggi il consigliere per la
sicurezza nazionale statunitense,
Susan Rice, inizia una visita di due
giorni in Israele alla guida di una
delegazione dellAmministrazione di
Washington. Domani previsto un
colloquio con il premier Benjamin
Netanyahu dedicato alle questioni di
sicurezza regionale, tra le quali il
dossier del nucleare iraniano. Lo ha
reso noto il portavoce della Casa
Bianca, Jay Carney, precisando tuttavia che questo non sar lunico
tema dei colloqui. Sempre gioved
Rice incontrer il presidente palestinese Mahmoud Abbas.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 4

gioved 8 maggio 2014

La rigidit incompatibile con lascolto


E sono vuoti e inutili tutti quei discorsi teorici
che ignorano la reale situazione
vissuta da pazienti, familiari e sanitari

Le linee guida dellHastings Center di New York sul fine vita

Non solo
una soluzione medica
di FERDINAND O CANCELLI
on sono molte le pubblicazioni di bioetica di fine vita
che si propongono di aiutare
praticamente gli operatori
sanitari a prendere decisioni
corrette per i pazienti gravi e ancora di
meno sono quelle che riescono nellintento. The Hastings Center Guidelines for Decisions on Life-sustaining Treatment and Care
Near the End of Life una di queste. La
seconda edizione delle linee guida del
centro di bioetica americano disponibile
da pochi mesi e offre uno schematico ma
mai superficiale approccio ai problemi etici che si possono manifestare alla fine della vita pur vedendo le cose in una prospettiva che risente chiaramente dellambiente culturale doltre oceano.
Senza entrare nel dettaglio della pubblicazione vi sono alcuni punti che meritano
di essere ripresi perch capaci non solo di
guidare il medico nella pratica quotidiana
ma anche di illuminare il campo del biodiritto, di quella parte cio della giurisprudenza che si trova a dover mettere ordine
in un tema delicatissimo e spesso conosciuto in maniera parziale e imprecisa.
Il punto che emerge con maggiore chiarezza dal testo il ruolo del paziente nelle
scelte di fine vita. La proposta quella di
valorizzare un advance care planning, un
piano di cura anticipato, che permetta alla
persona di manifestare i propri desideri
sui trattamenti che vorrebbe o meno fossero messi in atto nel momento in cui la

Pietro Annigoni, Angelo

stessa non fosse pi in grado di esprimere


la propria volont. Lo stesso planning prevederebbe anche di nominare un rappresentante terapeutico che possa esprimersi
per il paziente in caso di incapacit di
questultimo e magari guidare ancora pi
precisamente le scelte dei sanitari di fronte
a situazioni innegabilmente difficili e dolorose.
Lontano dalla logica polemica e ideologica di alcuni sostenitori di quellautonomia ab-soluta e sbrigliata da ogni riferimento morale che spesso, pi che aiutare,
complica le discussioni in materia, il lavoro coordinato da Nancy Berlinger, Bruce
Jennings e Susan Wolf (Oxford University Press, 2013) coglie pienamente nel segno l dove descrive con chiarezza e sincerit tutte le difficolt etiche che possono
sorgere allorizzonte della fine della vita.
Prima di fornire alcuni esempi concreti
bene ribadire che se viene messo in atto
un vero programma di cure palliative, le
situazioni di dilemma etico rispetto ai trattamenti (compresi tra questi i cosiddetti
mezzi di sostegno vitale come lalimentazione o lidratazione assistita e la ventilazione meccanica invasiva) sono rare. Nella
maggioranza dei casi il peggioramento
clinico del paziente a indicare quando un
trattamento diventa inutile e/o dannoso,
in altre parole sproporzionato, e quindi
quando sia giunto il momento di sospenderlo. Restano tuttavia dei casi nei quali
un paziente esprime chiaramente un giudizio di straordinariet formulando il

se pur raramente, situazioni per le quali


ogni sforzo sembra essere vano e nelle
quali il paziente resta fermo nel proposito
di sospendere ogni trattamento, sia esso
considerato una terapia o un mezzo di sostegno vitale. Per tali casi, pur con tutta la
prudenza necessaria, le linee guida americane e la legge Leonetti concordano nel
permettere la sospensione di
ogni trattamento.
Nellesperienza di chi scriSpiegare al malato che in ogni momento
ve e in quella di molti medici
palliativisti tali richieste non
potr rivedere con i medici
derivano praticamente mai da
la sua preferenza verso una certa opzione
sintomi fisici poco controllati,
ma da sintomi psichici: la
lo aiuta
profondissima stanchezza psia scegliere mezzi di sostegno vitale
cologica ed esistenziale che
pu derivare dal lungo ed
estenuante iter di una malatle di fronte a chi, per ragioni diverse, non tia cronica invalidante, il senso di dipenaccetta un trattamento.
denza dagli altri ormai giudicato insopLa richiesta di sospensione della ventila- portabile, la prolungata immobilit o la
zione meccanica invasiva mediante tra- paura di altre sofferenze legate alla malatcheostomia da parte di un paziente affetto tia possono essere elementi che portano
da sclerosi laterale amiotrofica lo condurr alla richiesta di sospensione di ogni cura.
sicuramente al decesso. Allo stesso modo Giova ripetere che tali situazioni sono forla rinuncia allalimentazione o allidratazio- tunatamente rare.
ne assistita da parte di un malato affetto
Non pare inopportuno a questo propoda un tumore maligno a lenta evoluzione sito ricordare quanto i vescovi inglesi scripotr abbreviarne la vita. In altri termini la vevano nel 2010 nella guida per la cura
rinuncia a un mezzo di sostegno vitale pu spirituale da essi curata insieme a medici e
portare il paziente alla morte e sar dovere infermieri: spesso il paziente che sa di non
del medico informare accuratamente il ma- poter interrompere un trattamento una
lato, magari con laiuto di altri colleghi, di volta che sia stato messo in atto (usiamo
tali conseguenze ma ci non impedir che ancora lesempio della ventilazione meccain alcuni casi il malato continui nella sua nica invasiva nella Sla) sar portato pi
facilmente a rinunziarvi demble. In altre
parole: poter spiegare a un malato il fatto
che potr rivedere con i curanti in ogni
momento la sua preferenza verso una certa
opzione terapeutica parrebbe garantire addirittura un maggior ricorso ai mezzi di
sostegno vitale.
Accanto a ci non bisogna dimenticare
che non sono infrequenti casi in cui la
persona che fa ricorso a un piano di cura
anticipato segnala la propria preferenza
per ogni trattamento ritenuto dal medico
proporzionato, in altre parole il paziente
si esprime in questo caso non per rinunciare a mezzi di sostegno vitale ma proprio per assicurarsi che il medico ricorrer
a tali mezzi in caso di incompetenza temporanea o permanente.
Le linee guida dellHastings Center si
soffermano anche sullimportanza di nominare un proxy o rappresentante terapeutico che possa prendere decisioni per una
persona non pi in grado di farlo temporaneamente o permanentemente. Qualora
infatti una persona non abbia lasciato
traccia scritta dei suoi desideri sar il proxy
designato ad aiutare i sanitari a procedere
nella giusta direzione rifacendosi allespe(1966)
rienza di vicinanza magari pluriennale con
il paziente.
Lo studio in oggetto ribadisce con ferrichiesta. Una tale reiterata richiesta da mezza il fatto che nessun paziente pu
parte del paziente ha sempre delle ragioni chiedere quanto va contro la legge vigente
che vanno esplorate a fondo e sulle quali e che nessun sanitario sar comunque obsi dovr cercare di intervenire non solo con bligato a mettere in atto quello che il patutti i mezzi che la medicina palliativa of- ziente chiede se ci fosse contrario alla
fre ma anche coinvolgendo altri professio- propria coscienza. In altre parole viene
nisti con un metodo collegiale simile a sottolineato il diritto allobiezione di coquello proposto dalla legge Leonetti at- scienza e il dovere di aiutare il paziente
nei limiti del possibile. Ci esclude la metualmente in vigore in Francia.
Le linee guida dellHastings Center so- ra logica che imporrebbe semplicemente al
no per chiare nellaffermare che esistono, medico di fare ci che il paziente chiede,
desiderio di rinunciare a un trattamento in
corso (withdrawing) o di non volere che un
trattamento sia messo in atto (withholding),
due decisioni differenti dal valore eticamente uguale come ribadito dalle linee
guida.
La distinzione tra terapie e mezzi di
sostegno vitale diventa velocemente inuti-

Alla British Library di Londra

Quattrocento anni di quotidiani in sala


I giornali sono spesso lunica testimonianza rimasta di un evento che altrimenti sarebbe stato dimenticato, ha detto Roly Keating della British Library, presentando la nuova sala di lettura hi-tech alla celebre istituzione londinese. Oltre a quasi cinque milioni di siti web archiviati, la neonata Newsroom offre al visitatore ben settecentocinquanta milioni di pagine su microfilm e formato digitale per ripercorrere quattrocento anni di storia che vanno
dalla guerra civile inglese ai giorni nostri. Si parte dallo Stamford Mercury, il pi antico quotidiano conservato: pubblicato per la prima volta nel
1713, esiste tuttora, avendo per mutato il suo nome in Rutland and Stamford Mercury. Dalla nuova Newsroom, tra laltro, sar possibile accedere
gratuitamente al British Newspaper Archive, e cio a quello sterminato archivio di tre secoli di quotidiani inglesi e irlandesi, messo in rete nel gennaio
2012 dalla compagnia inglese Brightsolid, in collaborazione con la British.

Stefan Henrik, Buon samaritano (1920, particolare)

prolungamento artificiale del morire sono il risultato di un uso sproporzionato


dei mezzi tecnici oggi disponibili. Daltro
canto necessaria grande fermezza nel ribadire che mai scopo dellazione medica
deve essere quello di abbreviare la vita di
un paziente sofferente. Tra la rinuncia a
un trattamento straordinario (dal punto di
vista soggettivo del paziente) anche se
proporzionato (dal punto di vista oggettivo del medico) e quella che si definita
eutanasia passiva vi una differenza sottile ma robustissima, come il filo di una tela
di ragno. Nel primo caso se vi sar la richiesta del paziente questa dovr incontrare un ambiente dove realt, verit, prudenza, competenza, distensione, collaborazione, umilt e fermezza saranno come laria
che circonda gli attori delle decisioni da
prendere: mai si dar corso quasi meccanicamente a una procedura, sempre si rester in ascolto attento dei motivi che portano una persona
a chiedere che la malattia
Il lavoro coordinato dal centro americano
faccia il suo corso, sempre si
offriranno fino alla fine tutte
descrive con sincerit e chiarezza
le alternative che la sapienza
tutte le difficolt che sorgono
potr suggerire.
La logica delleutanasia
di fronte a un tema da affrontare
passiva tout court porta invecon delicatezza e grande umilt
ce a non mobilitare tutte le
energie possibili per trovare
soluzioni adeguate, non ofprudenza e attenzione tutti gli elementi fre tempo al paziente, alla famiglia e ai
clinici ed etici in gioco e prendendosi tut- curanti per esplorare le ragioni di una rito il tempo necessario per una seria e ap- chiesta, vede nella morte procurata la soprofondita valutazione scientifica.
luzione di ogni problema, stravolge il ruoDistensione e collaborazione: solo un lo del medico e le basi della medicina occlima sereno allinterno dellquipe curan- cidentale e acconsente a quanto il paziente
te offre gli spazi temporali e mentali per chiede ritenendolo giusto per il solo fatto
sviscerare ogni aspetto di decisioni mai che questi lo chiede.
semplici da prendere. La stessa cosa vale
Si potrebbe dire in altri termini che la
per la politica e linformazione: nessuno morte non mai una soluzione medica:
pu arrivare a chiarirsi le idee in un conte- lopzione per la vita resta intatta nel lasto emotivo e spesso di sterile contrappo- sciar morire un paziente affetto da una
sizione.
malattia inguaribile che chiede di rinunUmilt e fermezza: se da un lato occor- ciare a trattamenti giudicati straordinari, si
re riconoscere che la medicina moderna ha incrina irrimediabilmente nel far morire
fatto moltissimo per sconfiggere malattie chi lo chiede e nel considerare la morte
un tempo invalidanti o mortali, dallaltro come una delle possibilit tra le tante che
si deve ammettere che alcune situazioni di la medicina pu offrire.
logica lontanissima da una vera alleanza
terapeutica.
Ci sembra che alla fine vi siano alcune
parole che pi di altre possono riassumere
quanto le Hastings Center Guidelines
espongono in modo ordinato.
Realt e verit: sono fuorvianti discorsi
teorici che non tengano conto della reale
situazione vissuta da pazienti, famiglie e
sanitari di fronte a situazioni di rifiuto
netto, reiterato e consapevole dei trattamenti in corso, compresi quelli di sostegno vitale. Molti vissuti del paziente nel
tempo possono cambiare e con questi anche latteggiamento nei confronti della
malattia e della sofferenza: sarebbe ipocrita nascondersi dietro un atteggiamento rigido che nulla ha a che vedere con lascolto dovuto a chi soffre.
Prudenza e competenza: ogni valutazione va fatta sul singolo caso valutando con

Il 10 maggio sinaugura il nuovo Teatro dellOpera a Firenze

Tra il verde e la pietra


Il 10 maggio a Firenze si inaugura
il nuovo Teatro dellOpera. Per
loccasione stato deciso di proporre un gala di interpreti diretti
da Zubin Mehta in uno spettacolo
in cui si alterneranno opera e balletto. Il progetto del nuovo auditorium stato realizzato dal team di
architetti Abdr di Roma. Lidea urbanistica di fondo quella, attra-

verso uno spazio pubblico, di


operare una riconnessione tra la
citt e il parco delle Cascine, tra
la Firenze di pietra e la Firenze
verde. Il nuovo Parco della musica e della cultura prevede un ampio basamento, una zoccolatura inclinata dove sono inserite le due
sale per la musica (1.800 e 1.100
posti, la pi piccola ancora da
costruire) e lenigmatico volume della Torre
delle scene. Estrema
chiarezza e linearit architettonica sono le caratteristiche che maggiormente risaltano. In
corrispondenza
della
copertura della sala
della lirica ricavata
una cavea esterna di
2.200 posti, e in corrispondenza della sala
auditorium realizzato
un giardino pensile
che con linsieme di altri spazi accessibili sulle coperture raggiunge
i circa 15.000 metri
quadrati di spazio a
uso pubblico.

LOSSERVATORE ROMANO

gioved 8 maggio 2014

pagina 5

Le risposte della Chiesa alle sfide delle migrazioni

Pi popoli
ununica famiglia
di GABRIELE F. BENTO GLIO

Cinque organizzazioni cattoliche scrivono ai candidati alle prossime elezioni europee

Migranti
valore aggiunto
ROMA, 7. Limpegno della Commissione europea sui temi dellimigrazione e dellasilo ha bisogno di essere sostenuto da una visione politica di Europa aperta e solidale.
Unimpostazione che dovrebbe
portare a una progressiva armonizzazione delle politiche nazionali, arrivando a una politica comune su
migrazioni e protezione internazionale. Le chiediamo, perci, il suo
impegno. indirizzata direttamente ai candidati alle elezioni europee
del 25 maggio la lettera aperta, intitolata Guardare alle migrazioni per
pensare lEuropa, firmata da Fondazione Migrantes, Caritas Italiana,
Centro Astalli di Roma, Fondazione
Missio e Focsiv (Federazione organismi cristiani servizio internazionale
volontario).
Guardare alle migrazioni, scritto
nel documento, ci aiuta a pensare
lEuropa. Infatti, mai come in questi anni di crisi dellideale di unEuropa unita, il governo delle migrazioni ci aiuta a capire quali prospettive vogliamo dare al nostro comune
futuro.
Sulle migrazioni, si osserva nella
lettera, si confrontano chiaramente
due diverse idee dEuropa. La prima
attorcigliata attorno al bisogno di
sicurezza: unEuropa vecchia e
chiusa, rancorosa, egoista e xenofoba. Quasi che i principali colpevoli
della crisi fossero i migranti, quando
invece ben altre sono le cause, riconducibili, in particolare, al modello economico e finanziario. Si tratta di una visione suicida, considerando le prospettive demografiche

europee, il progressivo declino sociale ed economico, e quanto accade ai


nostri confini, in particolare nel Mediterraneo e in Africa. La seconda
una visione pi dinamica, aperta,
coraggiosa, rivolta allo sviluppo
umano integrale e al bene comune.
Una visione che afferma i valori dai
quali nata lUnione europea: la costruzione della pace e della solidariet tra i popoli.
In questa Europa, si sottolinea nel
documento, i migranti costituiscono un valore aggiunto, perch partecipano allemancipazione sociale e
democratica, allinnovazione economica, a nuove relazioni di cooperazione con i Paesi di origine e di
transito.
Ai candidati le organizzazioni che
hanno firmato la lettera chiedono di
appoggiare una politica europea costituita innanzitutto da misure per
unaccoglienza dei migranti fondata
sul rispetto dei diritti umani e su
una diffusa rete di servizi in sussidiariet con le comunit locali, con
azioni alternative ai centri e alla inumana detenzione amministrativa.
Servono programmi di protezione
sociale e umanitaria, di lotta al traffico e alla tratta degli esseri umani,
di riconoscimento del diritto dasilo
e di reinsediamento, rivedendo il
regolamento di Dublino, riconoscendo il diritto dei rifugiati a ricongiungersi con le proprie famiglie in
qualsiasi Paese europeo esse vivano. Inoltre, direttive per ampliare
le opportunit di mobilit e regolarizzazione per il ricongiungimento
familiare e laccesso al mercato del

lavoro, andando oltre un approccio


selettivo che discrimina le persone e
le famiglie pi povere, e larmonizzazione tra i Paesi membri del diritto di voto amministrativo e delle misure di riconoscimento della cittadinanza ai migranti, estendendo si
sottolinea il principio dello ius
soli.
Migrantes, Caritas, Astalli, Missio
e Focsiv chiedono da parte dellEuropa la promozione di una effettiva
applicazione dei piani nazionali contro il razzismo e le discriminazioni
dei migranti e delle minoranze, cos
come contro le nuove forme di
schiavismo nel mondo del lavoro, e
iniziative per la valorizzazione dei
migranti e delle loro famiglie, riconoscendoli come soggetti per lo sviluppo europeo e dei Paesi di origine, attraverso la cooperazione sociale e internazionale. Infine, concludono, occorre un piano speciale
per il Mediterraneo, riconoscendolo
non solo come un confine europeo
da presidiare, ma come unarea condivisa, un Mare nostrum dove favorire il cammino di giovani, esperienze
di dialogo, luoghi di approdo e di
scambio culturale, sociale ed economico, secondo la storica intuizione
di Giorgio La Pira.
Alle sfide che attendono i nuovi
parlamentari europei in tema di migrazioni dedicato anche il numero
di maggio di Europeinfos, mensile della Commissione degli episcopati della Comunit europea, con
un approfondimento del dramma
che accomuna Malta e Lampedusa,
Ceuta e Melilla.

Quasi sempre, chi emigra in cerca


di lavoro lascia la propria casa colmo di speranza, mentre, di solito,
cause maggiori costringono gli sfollati a migrare. Ma gli uni e gli altri
sono animati dallistinto di sopravvivenza. Travolti da un vortice di miseria e di violenza che va oltre la loro comprensione, per loro lunica
via duscita partire.
Molti migranti si dirigono alla
volta di grandi citt, dove spesso si
ricongiungono con familiari partiti
prima di loro e con il passar del
tempo si costruiscono rudimentali
alloggi. Ma i pi ambiziosi fanno
rotta verso regioni del mondo altamente industrializzate, come gli Stati Uniti dAmerica, lAustralia o
lUnione europea. Il viaggio lungo e irto di pericoli, ma agli occhi
di messicani, marocchini, indonesiani, vietnamiti, russi e tanti altri, i rischi sono giustificati dal sogno di
una vita migliore.
Nessuno diventa rifugiato per
scelta. Eppure i civili sono le prime
vittime dei conflitti regionali del nostro tempo. Milioni di curdi, afgani,
bosniaci, serbi e kosovari sono stati
costretti a fuggire dai loro villaggi e
dalle loro citt. E al pari dei palestinesi, che vivono in campi profughi,
il loro sogno tornare a casa. Ma
per alcuni la rottura con il passato
diventa irreversibile: da rifugiati divengono esuli, e da esuli migranti.
Le risposte della Chiesa alla sfida
delle migrazioni vanno per diversi
cammini. Possiamo sicuramente notare la sensibilizzazione a favore di
tutti i migranti e i profughi a livello
diocesano e nazionale, con crescenti
esempi di collaborazioni anche tra
Conferenze episcopali di diversi
Paesi. Vi poi il positivo influsso
sugli organismi di Governo e la collaborazione con essi, lorientamento
e laccompagnamento dei migranti e
laiuto umanitario ai richiedenti asilo. Considerando la cosa pi in dettaglio, appare che, in sintonia con
lo sviluppo della pastorale dei migranti della Chiesa universale, nei
vari Paesi sono sorte parrocchie personali per gli immigrati di diverse
nazionalit, oltre a cappellanie e
missioni cum cura animarum, avviando altres il sistema di parrocchie
territoriali multi-linguistiche, in varie articolazioni. Cos, sono ormai
numerose le opportunit offerte ai

Il convegno internazionale della Fondazione Centesimus annus pro pontifice

Cosa centra la solidariet con gli affari


mi decenni nelle relazioni tra i Paesi a diversi
gradi di sviluppo, al quale poi, negli ultimi sei
anni, si aggiunta una grave crisi che ha colpito
soprattutto i Paesi sviluppati costituisce certamente per i cristiani la richiesta forte di un rinnovato impegno per il bene comune. La richiesta
muove proprio dalla visione della dottrina sociale
della Chiesa che, a cominciare dallenciclica Centesimus annus di Giovanni Paolo II, ha segnalato
che i problemi socio-economici mondiali allapertura del ventunesimo secolo non erano risolti dalla prospettiva della globalizzazione e che i divari
nei gradi di sviluppo e la scarsa consapevolezza
di unetica cristiana, umana e civile dello sviluppo prefigurava nuovi rischi. La Centesimus annus
stata il raccordo tra il ventesimo secolo che finiva e il ventunesimo che si apriva.

di MARIO PONZI
Societ buona e futuro del lavoro: possono la
solidariet e la fraternit far parte delle decisioni
riguardanti il mondo degli affari?. Questo il tema del convegno internazionale della fondazione
Centesimus annus pro Pontifice, che avr luogo
dall8 al 10 maggio in Vaticano. Ne abbiamo parlato con il vice-presidente dellaccademia dei Lincei, Alberto Quadrio Curzio, presidente del comitato scientifico della fondazione, che in questa
intervista al nostro giornale anticipa alcune delle
riflessioni che proporr durante la conferenza.
Pensare che solidariet e fraternit possano essere
prese in considerazione nel mondo degli affari pu
sembrare unutopia. Si pu dimostrare il contrario?
S. E cercheremo di farlo innanzitutto focalizzando lattenzione su un ordine di principi che
pone alla base il riferimento costante al perseguimento del bene comune. Esso non coincide con
il benessere e lopulenza materializzati, quanto
piuttosto con la valorizzazione delle persone e
delle comunit, della libert e della responsabilit, dellequit e dellefficienza. In sostanza il bene comune cerca larmonia costruttiva tra le parti,
perseguita con gradualit ma anche con continuit. La dottrina sociale della Chiesa offre questi
principi per costruire una societ migliore. Da
parte sua la fondazione ha sempre incentrato la
sua visione di bene comune su tre punti di riferimento: sussidiariet, solidariet e sviluppo.
Come declinare questi tre principi?
La sussidiariet un grande principio di libert e responsabilit, che in verticale distribuisce il
potere istituzionale sovrano tra i diversi livelli
di governo e in orizzontale distribuisce la funzione nella produzione dei beni tra istituzioni, societ ed economia. In termini pi specifici, la
sussidiariet si colloca in un disegno che si pro-

pone di risvegliare e mettere in moto la creativit


delle persone, stimolando la partecipazione dei
corpi sociali intermedi, coinvolgendo le comunit
nella produzione di beni e servizi e riuscendo a
costruire e ad aggregare. La solidariet il perseguimento del bene comune. Ci deve avvenire
sempre pi in forma dinamica e creativa, non
meramente o prevalentemente redistributiva, che
spesso declina nellassistenzialismo. Lintrapresa e
limpresa sono fondamenti irrinunciabili delle solidariet. Ci quanto chiede anche la solidariet
intergenerazionale, troppo spesso sottovalutata.
Lo sviluppo, che ben pi importante della crescita, combina sussidiariet e solidariet per la
promozione delle persone e delle comunit, al fine di portare a un vero incivilimento e oltre, a livelli pi alti, verso un umanesimo integrale che
riguarda tutti.
In questo momento di crisi quale potrebbe essere il
ruolo dei cristiani?
Uno scenario socio-economico mondiale come
quello dellepoca che viviamo derivato anche
dal cambiamento intervenuto nel corso degli ulti-

Tutto ci tradotto in azione?


Si tratta di ripartire da un profondo ripensamento dei rapporti economici internazionali e
dalla riscoperta della solidariet dinamica che, oltre alla distribuzione delle risorse esistenti, si
preoccupa anche della produzione e riguarda i
rapporti nord-sud ed est-ovest. Questa solidariet
si esplica attraverso le varie componenti dello sviluppo: lo sviluppo economico promosso dalle
istituzioni, dalla societ e dalle imprese, costituite
da imprenditori e lavoratori; lo sviluppo intergenerazionale, che si basa su sistemi previdenziali
sostenibili e che porta alla valorizzazione della
famiglia; lo sviluppo sociale, che promuove la
coesione della societ e dei territori.
In poche parole, cosa serve oggi per ridare una prospettiva di speranza allumanit?
Urge una maggiore visione di lungo periodo
che prescinda da egoismi particolaristici e sia invece capace di costruire una politica del bene comune. Sotto questo profilo il riferimento alla
dottrina sociale della Chiesa e resta essenziale.

fedeli di celebrare la liturgia e i sacramenti nella propria lingua, come


pure diventa pi comune lattenzione alle minoranze cattoliche di rito
diverso da quello latino. In aggiunta, molti sono gli organismi che,

Le migrazioni portano certo difficolt, ma esse non costituiscono solo un problema. Anche soltanto
prendendo in considerazione il declino demografico europeo, per
esempio, limmigrazione sembra po-

Esclusi e diritti umani


Il sottosegretario del Pontificio Consiglio della pastorale per i
migranti e gli itineranti tiene, gioved 8 maggio, alla Pontificia
Universit Antonianum di Roma, una relazione intitolata Esclusi e
diritti umani: pastorale per i migranti e i rifugiati. Lintervento, di
cui anticipiamo alcuni stralci, si colloca allinterno
del corso su Giustizia, pace e integrit del creato, organizzato dallo
stesso ateneo.

sotto legida delle relative Conferenze episcopali, si dedicano alla pastorale della mobilit umana. Diverse
Conferenze episcopali, poi, stanno
dando vita a propri segretariati o
dipartimenti della mobilit umana. Il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti ha un importante ruolo di incoraggiamento, di sostegno e di promozione, affinch nelle Chiese locali sia offerta unefficace ed appropriata assistenza spirituale, se necessario anche mediante opportune
strutture pastorali, sia ai profughi ed
agli esuli, sia ai migranti, ai nomadi
e alla gente del circo (Pastor Bonus, 150).
I migranti hanno un proprio patrimonio culturale, sociale e spirituale che va preservato, e ci implica scelte pastorali specifiche, un
continuo rinnovamento delle strutture e un aggiornamento permanente nella formazione degli operatori.
In ogni caso, sia che si parli di individui migranti sia che ci si riferisca
a gruppi e collettivit, in situazione
anche di irregolarit, la Chiesa guarda essenzialmente alla persona in
quanto soggetto in relazione, aperto
a Dio e al prossimo. Si tratta della
persona con i suoi diritti e con i
suoi doveri, che vanno rispettati anche in situazione di irregolarit. E
qui entra in gioco lamore per gli altri.
Se, infatti, il rapporto con essi
viene interrotto, scompare il senso e
il dovere di solidariet. Ecco perch
la Chiesa tiene vivo il forte senso di
cooperazione di tutti i popoli, che
pu servire da coscienza critica per
limpegno a realizzare un mondo diverso, dove tutti siamo chiamati a
tutelare la libert come pure a promuovere il riconoscimento che siamo membri dellunica famiglia umana, nei confronti della quale abbiamo tutti una responsabilit e, quindi, dobbiamo assumerci dei doveri.
Ecco, dunque, le urgenze e le sfide che sollecitano la Chiesa a individuare rinnovate forze attive
nellambito della sua missione di
dialogo, di promozione e di evangelizzazione a dimensione universale.
E di fatto, nuovi germogli stanno
fiorendo. Tra questi va maturando
oggi una nuova fioritura del volontariato dei laici, maturo e responsabile, desideroso di offrire il suo servizio a favore della dignit e della
centralit di ogni persona anche nel
campo della mobilit umana.

ter rappresentare una delle possibili


sue risposte.
I movimenti migratori vanno visti
nella loro luce positiva soprattutto
come fattore di vicendevole arricchimento tra i popoli, interpellando
cos tutte le forze attive nella pastorale migratoria per una sensibilizzazione sempre pi ampia quanto alle
potenzialit e alle risorse che i migranti portano con s nei Paesi di
accoglienza.

Il Vescovo, i sacerdoti, i diaconi della


Diocesi di Acqui annunciano la morte
di

S. E. Mons.

LIVIO MARITANO
Vescovo emerito di Acqui
Lo affidano a Ges Buon Pastore
nella preghiera di suffragio, riconoscenti per il suo ministero episcopale
prestato in Diocesi dal 1979 al 2000.
La liturgia funebre si svolger presso
il Duomo di Torino gioved 8 maggio
p.v. alle ore 11.30, e in Cattedrale ad
Acqui Terme venerd 9 maggio alle ore
10.
La salma del defunto sar esposta in
Cattedrale ad Acqui Terme nel pomeriggio di gioved e alle ore 21 si svolger una veglia di preghiera.

Il Signore ha chiamato a s il

Rev.mo Monsignore

FRANCESCO RYPAR
Coadiutore
del Capitolo Vaticano
Il Cardinale Arciprete della Basilica
di San Pietro, i Rev.mi Canonici e i
Coadiutori del Capitolo Vaticano,
mentre danno notizia della sua dipartita invocano per lui dal Signore Ges
Buon Pastore il premio riservato ai fedeli ministri del Vangelo.
Le esequie avranno luogo venerd 9
maggio p.v. alle ore 11.00, nella Cappella del Coro della Basilica Vaticana.

La Congregazione per lEducazione


Cattolica si unisce alla preghiera di
suffragio per il compianto

Mons.

FRANTISZEK RYPAR
gi Capo dellUfficio Seminari della
medesima Congregazione e ne ricorda
con viva gratitudine il servizio, reso
per lunghi anni con profonda competenza e doti di grande umanit e spiritualit. Il Signore ricompensi lanima
eletta del Suo servo fedele.
Citt del Vaticano, 7 maggio 2014

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 6

gioved 8 maggio 2014

Messa del cardinale segretario di Stato per la Guardia Svizzera Pontificia

Un tempo per accrescere la fede


Attingere al ricco patrimonio di fede e di
valori spirituali che hanno segnato la storia
della Guardia Svizzera Pontificia, per ritrovare in essa le sorgenti del peculiare e apprezzato servizio reso alla Chiesa e al Papa.
E in tal modo essere coraggiosi testimoni
di Cristo e del Vangelo nellambito del Vaticano e in ogni altro ambiente frequentato.
questa la consegna affidata marted pomeriggio, 6 maggio, dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, al comandante, agli
ufficiali e sotto-ufficiali e agli alabardieri del
corpo militare.
Allaltare della cattedra della basilica di
San Pietro il porporato ha presieduto la
messa con cui si conclusa la giornata commemorativa delleroica morte di 147 soldati
elvetici caduti in difesa del Pontefice nel sacco di Roma del 1527. Con la presenza del segretario di Stato si concluso cos il programma celebrativo di questanno, preceduto
dallincontro della vigilia con Papa Francesco e culminato marted mattina con il giuramento di trenta nuove reclute.

Allomelia il cardinale Parolin ha commentato il passo del vangelo di Giovanni (6,


30-35) in cui Ges fa riferimento alla manna
mangiata nel deserto dal popolo di Israele
sfuggito alla schiavit in Egitto. E a questo
proposito ha messo in guardia contro quel
modo immaturo di vivere la religione, che
ci tocca un po tutti, perch molto umano, e che si manifesta nellatteggiamento di
non guardare al Cristo, ma alle cose che ci si
aspettano da lui.
Tuttavia, ha ricordato, il Signore non si
scandalizza, paziente e vuole condurci a
fare il passo decisivo del credere in lui. Da
qui linvito ad andare oltre le apparenze,
per riconoscere che nelle sue parole, nei suoi
gesti e soprattutto nel dono che egli fa della
propria vita c il vero pane del cielo, il pane
della vita. Infatti, ha spiegato il segretario
di Stato, anche noi a volte siamo tentati di
non vedere le grazie che Dio ci elargisce e le
meraviglie di cui circonda la nostra vita. Il
dono pi grande Ges in mezzo a noi, con
la sua parola che illumina il nostro cammino

e con i suoi sacramenti che sostengono i nostri passi. Egli in ogni momento si presenta
a noi come colui che dona la vita al mondo.
E poich ha proseguito ricollegandosi
alle circostanze della celebrazione in
ogni Eucaristia si rinnova il sacrificio di Cristo che morendo in croce ha donato la vita
per la salvezza degli uomini, oggi il nostro
pensiero va a quegli svizzeri che il 6 maggio di 487 anni fa non esitarono a immolare la loro esistenza in difesa di Clemente
VII. Ecco allora lesortazione rivolta ai presenti al rito che stato allietato dai canti
del coro Singkreis Brunnen a essere per
tutti segno di carit e di speranza evangelica, attraverso una testimonianza che
pu diventare estremamente esigente. Del
resto, ha assicurato il porporato, la forza
che viene da Dio e che il suo Santo Spirito ci rende capaci di affrontare ogni difficolt e di non tirarci indietro di fronte ai piccoli e ai grandi sacrifici che tale testimonianza comporta.

Infine il cardinale ha chiesto di operare


con gioia e fiducia, senza lasciarsi turbare da
difficolt e incomprensioni e sapendo cogliere questo tempo di servizio alla Santa
Sede come occasione provvidenziale per
crescere nella fede e diventare con Ges,
pane buono per le persone incontrate
nellattivit quotidiana. Un auspicio valido
soprattutto per le giovani guardie svizzere
che hanno prestato giuramento, vivendo
ha sottolineato il segretario di Stato un
momento speciale e significativo, per il
dono che hanno ricevuto e per la responsabilit che, liberamente e generosamente, hanno assunto.

Possesso cardinalizio
Il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario
generale del Sinodo dei vescovi, prender
possesso, nella mattina di domenica 11
maggio, della diaconia di SantAnselmo
allAventino. Ne d notizia lUfficio delle
Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, comunicando che la cerimonia, nella chiesa romana di Piazza dei Cavalieri
di Malta, 5, avr luogo alle ore 10.30.

Gruppi di fedeli alludienza generale


Alludienza generale di mercoled 7 maggio,
in piazza San Pietro, erano presenti i seguenti gruppi:

DallItalia: Religiose Infermiere di diverse Congregazioni, partecipanti al


Corso promosso dallUSMI; Suore
dellImmacolata di Santa Chiara; Figlie
di Nostra Signora della Misericordia;
Suore della Congregazione dei Sacri
Cuori; Pellegrinaggio dellArcidiocesi di
Pisa; Pellegrinaggio della Societ Divine
Vocazioni; Pellegrinaggio della Congregazione Mariana delle Case della Carit; Gruppi di fedeli dalle Parrocchie:
SantAronne, in Cusighe di Belluno;
San Bernardino, in Bettola; Santi Giorgio, Caterina e Egidio, in Acquate di
Lecco; Santa Maria Nascente, in Pusiano; Santi Pietro e Paolo, in Landiona;
San
Martino,
in
Casalbeltrame;
SantAntonio, in Como; Santi Pietro e
Paolo, in Sermide; San Michele, in Sustinente; Santi Vito, Modesto e Crescenzia, in Bagnolo San Vito; Santa Franca,
in Piacenza; San Lanfranco, in Voghera;
Santo Stefano, in Bazzano; Santi Senesio e Teopompo, in Medolla; San Paterniano, in Villa Verrucchio; SantAndrea
dellAusa, in Rimini; San Vincenzo Ferrari, in San Vincenzo; San Bernardino
allOsservanza, in Siena; Santa Maria
delle Grazie allIsolotto, in Firenze; Ges Buon Pastore, in Casellina di Scandicci; San Tommaso Apostolo, in Certaldo; Santi Martino e Giusto a Lucardo, in Montespertoli; Santa Maria Assunta, in Fabbrica; Maria Santissima
Assunta, in Pescia; Santa Teresa del
Bambino Ges, in San Giovanni Valdarno; Santi Pietro e Paolo, in Arezzo;
Santa Maria Assunta, in Stia; San Giuseppe, in Colli del Tronto; SantAnna,
in Porto Potenza Picena; Cuore Immacolato di Maria, in Borghetto di Monte
San Vito; Madonna dei Miracoli, in Casalbordino; Santa Margherita, in AssisiPieve San Nicol; San Francesco, in Petrignano di Assisi; San Giuseppe Lavoratore, in Terni; Sacro Cuore, in Roseto
degli Abruzzi; Santa Maria Assunta, in
Gioia dei Marsi; SantAntonio Abate, in
Castel SantElia; San Gerardo Maiella,
in Roma; San Pietro, in Supino; San
Francesco dAssisi, in Latina; Santa Maria Maggiore, in Lenola; San Giuseppe
Lavoratore, in Formia; SantElia, in Peschici; Santa Maria del Principio in San
Leone, in Ordona; Beata Maria Vergine
di Loreto, in Trinitapoli; SantAgostino,
in Barletta; San Giuseppe, in Corato;
San Paolo, in Andria; San Nicola, in
Bari; San Nicola, in Adelfia; Santi Apostoli, in Modugno; San Vito, in Palo del
Colle; San Nicola, in Lizzano; Santa
Rita, in San Vito dei Normanni; Maria
Santissima di Montevergine, in Avellino; Santi Nazario e Celso, in Frignano;
SantAntonio; Spirito Santo in Castellammare di Stabia; Immacolata, in Piazzolla di Nola; Immacolata Concezione,
in Boscoreale; Maria Santissima Immacolata, in Pontecagnano; Santa Maria
delle Grazie in San Giovanni in Parco,
in Mercato San Severino; San Pietro, in
Vaglio Basilicata; Santa Caterina e San
Leone Magno, in Tresilico; Mater Domini, in Catanzaro; San Nicola, in
Mammola; Maria Santissima Assunta,
in Delianuova; Maria Santissima del
Carmelo, in Bagheria; San Giovanni
Battista, in Siniscola; San Giovanni Battista, in Castiadas; Unit pastorale Valle
dellIrno-Fisciano;
Unit
pastorale
Monteortone in Abano Terme; Unit
pastorale di Mereandore, Parlati, Recoaro, Rovegliana; Gruppi di fedeli dalle
Parrocchie di: Mergnano San Pietro,
Cortile, Basendo di Chions, Fossalta
Maggiore, Cavalier, Limone Piemonte,
Barbania, Levone, Rocca, Maglio di So-

pra-Valdarno, Salsomaggiore Terme, Peraga di Vigonza, Este, Borello, Piavola,


Branzi, Piamborno, Fonni, Volta Mantovana, Sansepolcro, Pettino, Turbigo;
Banca di Credito Cooperativo di San
Giovanni Rotondo; Associazioni San
Patrignano; Associazione Prenestina del
Presepe, di Palestrina; Associazione Penelope, di Castrolibero; Associazione
Aeronautica, di Chioggia; Associazione
Carabinieri in congedo, di Telese Terme; Associazione Carabinieri, di Sermoneta; Associazione Medici cattolici, di
Aversa; Associazione Comunit dei missionari della carit a servizio della vita,
di Chieti; Associazione Bankuore, di Liscate; Associazione Cuore e amore, di
Casal di Principe; Associazione Il mosaico, di Bulgarograsso; Associazione I
nostri figli tornati al Padre, di Latina;
Associazione diversamente abili Campania, di Pompei; Associazione Amici di
Elsa, di Terrarossa; Associazione Gruppo dei Dodici, di Roma; Associazione
Aurora celeste, di Albenga; Associazione San Nicola, di Carbonara; Associazione I viaggi di Tommy, di Palese; Associazione Obiettivo cuore, di Aversa;
Associazione Nereto 2000, di Nereto;
Associazione Seniores Aziende FIAT, di
Piedimonte San Germano; Associazione
volontariato Vademo, di Mottalciata;
Associazione mutilati e invalidi del lavoro, di Rezzato; Associazione Santa Barbara, di San Ferdinando; Associazione
ARCA-ENEL, di Lazio, Abruzzo e Molise;
Gruppi ACLI, di Arezzo e di Vetralla;
Gruppo AISM, di Padova; Gruppo ANTEAS, di Massafra; Gruppo GAIA, di San
Giovanni Teatino; Gruppo AUSER, di
Cecina; Gruppi AVIS, di Borgotaro-Albareto, San Ginesio; Lega Nazionale

po handicappati e invalidi, di Lavis;


Ministero dello sviluppo economico, di
Salerno; Azione cattolica, di Belpasso;
Lions club, di Giarre, Riposto, Acireale;
Gruppo Gazzelle in vespa, di Gualdo
Tadino; Gruppo Coldiretti, di Padova;
Gruppo Tracce nel mondo, di San
Giorgio a Liri; Gruppo Sindrome di
Down, di Aprilia; Gruppo Confcommercio ASCOM, di Padova; Auto revival
club, di Salento; Gruppi di Volontari
della Croce Rossa; Gruppi dellUNITALSI; Scuola di formazione professionale,
di Sora; Scuola basket I delfini, di
Monopoli; Polisportiva Potenza Soccer,
di Potenza; Gruppi di Scout da Palermo, Citt SantAngelo, Bari; Contrada
della Chiocciola, di Siena; Sbandieratori
del Palio del Principe, di Bisignano;
Complesso bandistico e gruppo folkloristico, di Candelara; Corpo bandistico
Verdi, di Verona; Coro interparrocchiale, di Romarzollo; Centro internazionale
di studi e documentazione Pio XI, di
Desio; Centro sociale giovanile, di Napoli; Centro Narcisi, di Milano; Centro
SantAntonio, di Bari; Centro AUSER, di
Casteldaria; Circolo dellUniversit della
Tuscia, di Viterbo; Circolo Unione, di
Bagnara Calabra; Opera San Camillo,
di Predappio; Ospedale Santa Maria
delle Grazie, di Napoli; Ospedale Immacolata, di Sapri; Clinica San Raffaele, di Maddaloni; Comunit terapeutica
Faro di Brittoli, di Pescara; Associazione Sagra del cinghiale, di Chianni;
Gruppi di Studenti: Scuole paritarie comunali gestite a Latina da: Suore di
Maria Ausiliatrice, Suore Passioniste di
San Paolo della Croce, Suore Cistercensi della Carit, Suore Francescane Missionarie; Liceo Alfano da Termoli, di

no; Istituto Traiano, di Roma; Istituto


Moro, di Sutri; Istituto Galilei, di Nard; Istituto Cambellotti, di Rocca Priora; Istituto Nicolosi, di Patern; Istituto
Andreozzi, di Aversa; Istituto professionale, di Palestrina; Istituto Zanfini, di
Roggiano Gravina; Istituti comprensivi
di Parabita, Scicli, Mazzarino, Portella
della Ginestra, Scauri, San Pier Niceto,
Alia, Roccapalumba, Valledolmo, Pontecorvo; Scuola Rizzo, di Milazzo;
Scuola Dimo, di Parabita; Scuola Fraccacreta, di Bari Palese; Scuola Miscia,
di San Benedetto del Tronto; Scuola
Villaggio operaio, di Iglesias; Scuola
SantEfisio, di Pula; Scuola SantAntonio di Padova, di Leverano; Scuola secondaria, di Mogliano; Scuola Capuzzi,
di Visso; Scuola Comelli, di Vigevano;
Scuola Crispi, di Pieve Porto Morone;
Scuola dellinfanzia, di Casaluce; Scuola
Bernasconi, di Cernobbio; Scuola Argentario, di Trento; Scuola Cormano, di
Milano; Scuola Mazzoni, di SantElpidio a Mare; Scuole primarie di Villa
Zaccheo, e di Castellalto; Scuola Doganella, di Marina di Carrara; Scuola media, di Tiggiano; Scuola Ponchielli, di
Lecco-Maggianico; Scuola Marziale, di
Villanova di Guidonia; Scuola Bambin
Ges, di SantIppolito; Scuola Bambin
Ges, di Pollutri; Scuola Disney, di Roma; Scuola secondaria, di Colonnella;
Circolo didattico Moro, di Afragola;
Circolo didattico, di Casalnuovo; Gruppi di fedeli da: Ferruzzano, Montesano
Salentino, Cosenza, Bagnara Calabra,
Isernia, Plat, San Marzano sul Sarno,
San Mauro Pascoli, Sanluri, Falerone,
Montale, Veglie, Vighizzolo di Cant,
Treviso, San Benedetto del Tronto,
Aquino, Vicenza, Marliana.

fessionnels, de Vannes; Etudiants de


troisime anne de thologie, de Rimont; servants dautel de Bagnol-surCze; groupe de plerins de lIle de La
Runion; groupe de Speloncato.

De Suisse: Unit pastorale de la Dent


de Vaulion; Equipe du Valais.
De Belgique: groupe de plerins.
From the Syrian-Orthodox Church:
A group of pilgrims, accompanied by
His Grace, Mor Athanasius Tourna
Sakama.
From various Countries: Participants
of an International Spiritual Renewal
Programme of the Missionary Benedictine Sisters of Tutzing.
From the Philippines: A group from
the Little Children of the Divine Will
pilgrimage.
From India: Students and staff from
Don Bosco High School, Tamilnadu.
From China: A group of pilgrims.
From Korea: Pilgrims from Saint Peter Youn Joo Byong Parish, TanBangDong; Pilgrims from the Parish of
Kwan-pyung Dong, Diocese of Daegeon.
From Bratislava: A group of students of Mother Alexia High School.
From Sweden: A group of pilgrims
from the Church of Sweden.
From Finland: Pilgrims from the Parish of Tarvasjoki; a group from the
Lyceum in Jrvenp.
From Denmark: A pilgrim group
from the Institute Saint Joseph.

Parish, Mission Viejo, California; Saint


John the Evangelist Parish, Charlotte,
North Carolina; Prince of Peace, Lake
Villa, Illinois; Holy Family Parish, Pass
Christian, Mississippi; Immaculate Conception Parish, Mount Vernon, Washington; Saint Jude Parish, Manchester,
New Hampshire; Saint Cyril and Saint
Methodius Church, Deer Park, NY.

Aus der Schweizerischen Eidgenos-

senschaft: Angehrige, Freunde und Bekannte, die zur Vereidigung der Ppstlichen Schweizer Garde nach Rom gekommen sind; Pilger aus der Pfarrei
Guthirt, Zrich; Pilger aus Davos; Einsiedeln und dem Kanton Schwyz; Pura;
Schlieren; Willisau; kumenische Pilgergruppe aus Lindau und der Pfarrei
St. Pelagius, Lindau.
Aus

der

Bundesrepublik

Deut-

schland: Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden Verklrung des Herrn, Berlin;


St. Michael, Dormagen; St. Benno,
Meissen; Heilige Familie, Dsseldorf;
St. Sophia, Erbach; St. Paolo, Geldern;
St. Ansgar, Hamburg; Maria Knigin,
Kemnat; St. Nikolaus von der Fle,
Maroldsweisach; Maria Knigin, Ostfildern-Kemnat; St. Martinus, Rheurdt:
Herz-Jesu, Stegen; Pilgergruppen aus
dem Erzbistum Kln; Erzbistum Mnchen und Freising; Pilgergruppen aus
Aschersieben; Burgpreppach; Nauheim;
Mannheim; Schwarzenholz; Katholisches Militrpfarramt Nrvenich; Pilgerreise der Rotarier Deutschland; Rheinischer Landfrauenverband Kreis Geldern; Studienreisegruppe Karlsruhe; aus
dem Oldenburger Mnsterland; Leserreise der Familienzeitschrift Stadt Gottes, Nettetal; Schlerinnen, Schler
und Lehrer aus folgenden Schulen; Elisabeth-Langgsser Gymnasium, Alzey;
Hochschule Darmstadt; Berufsbildende
Schulen Diepholz; Katholische Bildungssttte St. Bernhard, Kamp-Lintfort.

Aus der Republik sterreich: Pilgergruppe aus folgenden Pfarren Heilige


Apostel, Wien; St. Agatha, Asperhofen;
Pilger aus der Dizese Feldkirch; Pilger
aus verschiedenen Orten aus dem Bundesland Tirol; Vorstand der Arbeitsgemeinschaft
katholischer
Soldaten,
Steiermark; Schlerinnen, Schler und
Lehrer aus folgenden Schulen Hhere
Technische Lehranstalt Bregenz; Gesundheits- und Krankenpflege des Landes
Steiermark am; Landeskrankenhaus der
Universittsklinik Graz; Theresianische
Akademie, Wien.
Professionisti Serie B; 9 Reggimento
Alpini, e Comando Militare Esercito
Abruzzo, di LAquila; 28 Reggimento Pavia, di Pesaro; Confederazione
sindacale autonoma di Polizia; Fondazione Fernandes-Opera Don Guanella,
di Napoli; Fondazione Toscana per la
prevenzione dellusura, di Siena; Federazione nazionale delle Ostetriche, di
Lecce; Gruppi di pensionati e anziani
da Melito Irpino, Besenello, Treviglio,
Brez, Mesagne, Norma, Tivoli; Pia
Unione Amici di Lourdes; Partecipanti
al Capitolo generale dellIstituto Mater
Misericordiae; Istituto superiore scienze
religiose San Paolo, di Aversa; Studenti
di teologia, di Verona; Istituto Don Calabria, di Verona; Casa Circondariale, di
Viterbo; Universit della terza et, di
Ostuni, Mazzarino, Castiglion Fiorentino, Sassuolo, Rovigo, Cepagatti; Cooperativa Il girasole, di Moliterno; Cooperativa Lintegrazione, di Surbo; Cooperativa Lavorare insieme, di Bergamo;
Cooperativa Caritas, di Avellino; Casa
famiglia, di San Giovanni a Teduccio;
Casa Villa Serena, di Valdagno; Azienda
Officine ferroviarie Veronesi, di Verona;
Cooperatori Salesiani, di Como; Grup-

Termoli; Liceo Lucrezio, di Cittadella;


Liceo Pestalozzi, di San Severo; Liceo
Marconi, di Foggia; Liceo Bruno, di Arzano; Liceo Preziotti, di Fermo; Liceo
Giovanni da Procida, di Salerno; Liceo
Severi, di Salerno; Istituto GramsciPende, di Noicattaro; Istituto Dalla
Chiesa, di Afragola; Istituto Da Vinci,
di Santa Maria Capua Vetere; Istituto
Alberti, di San Severo; Istituto Neruda,
di Roma; Istituto Frank, di Agrigento;
Istituto Barbera, di Caccamo; Istituto
Fermi, di Montesarchio; Istituto Bartolo, di Pachino; Istituto Marconi, di Latina; Istituto Cassandro, di Barletta;
Istituto Armellini, di Roma; Istituto
Roncalli, di Manfredonia; Istituto Cangiamila, di Palma di Montechiaro; Istituto Via Apulia, di Tricase; Istituto Palizzi, di Casoria; Istituto Galilei, di Acireale; Istituto San Nilo, di Grottaferrata; Istituto Don Milani, di Cerveteri;
Istituto Viviani, di Casalnuovo; Istituto
Mauriello, di Melito di Napoli; Istituto
Green, di Corigliano Calabro; Istituto
Talpino, di Nembro; Istituto Principe di
Napoli, di Augusta; Istituto DAcquisto,
di Napoli; Istituto Militi, di Barcellona
Pozzo di Gotto; Istituto Alpi, di Mila-

Dalla Svizzera: Fedeli dalle Parrocchie di Grancia e Barbengo; Parrocchia


Santa Maria dei Miracoli, in Morbio;
Parrocchia San Simone, in Vacallo.
Coppie di sposi novelli.
Gruppi di fedeli da: Slovacchia;
Ucraina; Ungheria; Repubblica Ceca.

I polacchi: Pielgrzymi z parafii: w.


Doroty z Rogowa, w. Marcina ze nina; pielgrzymka z Wilna i z Gminy
Chynw; Rodzina w. Pawa ze
wsppracownikami; Gimnazjum Sistr
Salezjanek im. w. Dominika Savio z
Krakowa; Stowarzyszenie Sursum Corda z Nowego Scza oraz Biuro Inicjatyw Spoecznych z Krakowa; grupa turystyczna z Czstochowy; pielgrzymi indywidualni.

De France: groupes de plerins des


diocses de Bayeux-Lisieux, et de Metz;
Paroisse Saint-Clment, de Metz; Paroisse de Montluel; Paroisse de Creutzwald; Paroisse Sainte-Bernadette, de
Montpellier; Ecoles de couples missionnaires de la Communaut de lEmmanuel; Lyce Saint-Paul, de Roanne; Lyce Sainte-Marie, de Blois; Jeunes pro-

From England and Wales: A group


of Anglicans from the Anglican Centre
in Rome, taking part in a conference;
Representatives from the Cambridge
Muslim College; a group of pilgrims
from Liverpool.
From Scotland: Students and staff
from Saint Columba High School,
Gourock.
From Ireland: Students and staff
from Cnoc Mhuire School, Diocese
of Ardagh and Clonmacnois.
From Canada: Pilgrims from the following parishes: Saint Michaels Parish,
East Margeree, Nova Scotia.
From the United States of America:
Members of the Congregation of the Sisters of Saint Francis of Penance and
Christian Charity; Members of the California Catholic Conference; a group of
pilgrims from New Hartford, New York;
Students and staff from: Florida International School, Miami, Florida; Pilgrims from the following parishes: Saint
Francis of Assisi Parish, Los Angeles,
California; Saint Marcellinus Church,
Commerce, California; Saint Kilians

De Espaa: Colegio Sagrada Familia-Atalaya, de Valencia; grupo de peregrinos de Valladolid.


De Guatemala: Parroquia San Juan
Bosco, de Guatemala.
De Colombia: Grupo de la Polica
Nacional.

De Per: grupo de peregrinos.


De Uruguay: Colegio Po

IX,

de Villa

Coln.

De Venezuela: Parroquia San Diego,


de Valencia.

De Argentina: Parroquia San Cayetano, de Godoy Cruz, Mendoza; Parroquia San Ramn Nonato, de Rosario;
grupos de peregrinos de Jujuy y Salta.
De Portugal: Peregrinos da Diocese
de Leiria-Ftima.
Do Brasil: Associao Antoniana, de
Caxias do Sul; grupo de Schoensttt,
de So Paulo; grupo de peregrinos de
Gois; Famlia Franciscana do Brasil;
Parquia Santa Terezinha do Menino,
de Bragana Paulista; grupo de Belo
Horizonte.

LOSSERVATORE ROMANO

gioved 8 maggio 2014

pagina 7

Labbraccio
ai detenuti di Viterbo
Al dono del consiglio attraverso il
quale Dio stesso, con il suo Spirito,
a illuminare il nostro cuore, cos da
farci comprendere il modo giusto di
parlare e di comportarsi il Papa
ha dedicato la catechesi alludienza
generale di mercoled 7 maggio, in
piazza San Pietro.
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Abbiamo sentito nella lettura di
quel brano del libro dei Salmi che
dice: Il Signore mi ha dato consiglio, anche di notte il mio cuore mi
istruisce (Sal 16, 7). E questo un
altro dono dello Spirito Santo: il
dono del consiglio. Sappiamo quanto
importante, nei momenti pi delicati, poter contare sui suggerimenti
di persone sagge e che ci vogliono
bene. Ora, attraverso il dono del
consiglio, Dio stesso, con il suo
Spirito, a illuminare il nostro cuore,
cos da farci comprendere il modo
giusto di parlare e di comportarsi e
la via da seguire. Ma come agisce
questo dono in noi?
Nel momento in cui lo accogliamo e lo ospitiamo nel nostro cuore,
lo Spirito Santo comincia subito a
renderci sensibili alla sua voce e a
orientare i nostri pensieri, i nostri
sentimenti e le nostre intenzioni secondo il cuore di Dio. Nello stesso
tempo, ci porta sempre pi a rivolgere lo sguardo interiore su Ges,
come modello del nostro modo di
agire e di relazionarci con Dio Padre
e con i fratelli. Il consiglio, allora,
il dono con cui lo Spirito Santo rende capace la nostra coscienza di fare
una scelta concreta in comunione con
Dio, secondo la logica di Ges e del
suo Vangelo. In questo modo, lo
Spirito ci fa crescere interiormente,
ci fa crescere positivamente, ci fa
crescere nella comunit e ci aiuta a
non cadere in balia dellegoismo e
del proprio modo di vedere le cose.
Cos lo Spirito ci aiuta a crescere e
anche a vivere in comunit. La condizione essenziale per conservare
questo dono la preghiera. Sempre
torniamo sullo stesso tema: la preghiera! Ma tanto importante la

Alludienza generale Papa Francesco parla del dono del consiglio

La mamma
la Madonna e il ragazzo
preghiera. Pregare con le preghiere
che tutti noi sappiamo da bambini,
ma anche pregare con le nostre parole. Pregare il Signore: Signore,
aiutami, consigliami, cosa devo fare
adesso?. E con la preghiera facciamo spazio, affinch lo Spirito venga
e ci aiuti in quel momento, ci consigli su quello che tutti noi dobbiamo
fare. La preghiera! Mai dimenticare
la preghiera. Mai! Nessuno, nessuno, se ne accorge quando noi preghiamo nel bus, nella strada: preghiamo in silenzio col cuore. Approfittiamo di questi momenti per pregare, pregare perch lo Spirito ci dia
il dono del consiglio.
Nellintimit con Dio e nellascolto della sua Parola, pian piano mettiamo da parte la nostra logica personale, dettata il pi delle volte dalle nostre chiusure, dai nostri pregiudizi e dalle nostre ambizioni, e impariamo invece a chiedere al Signore: qual il tuo desiderio?, qual la
tua volont?, che cosa piace a te? In
questo modo matura in noi una sintonia profonda, quasi connaturale
nello Spirito e si sperimenta quanto
siano vere le parole di Ges riportate nel Vangelo di Matteo: Non
preoccupatevi di come o di che cosa
direte, perch vi sar dato in

quellora ci che dovrete dire: infatti


non siete voi a parlare, ma lo Spirito del Padre vostro che parla in
voi (Mt 10, 19-20). lo Spirito che
ci consiglia, ma noi dobbiamo dare
spazio allo Spirito, perch ci possa
consigliare. E dare spazio pregare,
pregare perch Lui venga e ci aiuti
sempre.
Come tutti gli altri doni dello
Spirito, poi, anche il consiglio costituisce un tesoro per tutta la comunit
cristiana. Il Signore non ci parla soltanto nellintimit del cuore, ci parla
s, ma non soltanto l, ma ci parla
anche attraverso la voce e la testimonianza dei fratelli. davvero un
dono grande poter incontrare degli
uomini e delle donne di fede che,
soprattutto nei passaggi pi complicati e importanti della nostra vita,
ci aiutano a fare luce nel nostro cuore e a riconoscere la volont del Signore!
Io ricordo una volta nel santuario
di Lujn ero nel confessionale, davanti al quale cera una coda lunga.
Cera anche un ragazzotto tutto moderno, con gli orecchini, i tatuaggi,
tutte queste cose... Ed venuto per
dirmi cosa gli succedeva. Era un
problema grosso, difficile. E mi ha
detto: io ho raccontato tutto questo

alla mia mamma e mia mamma mi


ha detto: vai dalla Madonna e lei ti
dir cosa devi fare. Ecco una donna
che aveva il dono del consiglio. Non
sapeva come uscire dal problema del
figlio, ma ha indicato la strada giusta: vai dalla Madonna e lei ti dir.
Questo il dono del consiglio.
Quella donna umile, semplice, ha
dato al figlio il consiglio pi vero.
Infatti questo ragazzo mi ha detto:
ho guardato la Madonna e ho sentito che devo fare questo, questo e
questo... Io non ho dovuto parlare,
avevano gi detto tutto la sua mamma e il ragazzo stesso. Questo il
dono del consiglio. Voi mamme che
avete questo dono, chiedetelo per i
vostri figli. Il dono di consigliare i
figli un dono di Dio.
Cari amici, il Salmo 16, che abbiamo sentito, ci invita a pregare con
queste parole: Benedico il Signore
che mi ha dato consiglio; anche di
notte il mio animo mi istruisce. Io
pongo sempre davanti a me il Signore, sta alla mia destra, non potr
vacillare (vv. 7-8). Che lo Spirito
possa sempre infondere nel nostro
cuore questa certezza e ricolmarci
cos della sua consolazione e della
sua pace! Chiedete sempre il dono
del consiglio.

Lappello ai familiari di ragazzi tossicodipendenti

No a ogni tipo di droga


Papa Francesco ha ribadito il suo no
a ogni tipo di droga salutando un
gruppo di familiari di ragazzi
tossicodipendenti accolti nella comunit
di San Patrignano. Al termine della
catechesi, come di consueto, il Pontefice
si rivolto con particolari espressioni
ai diversi gruppi linguistici presenti
alludienza.
Saluto cordialmente i pellegrini di
lingua francese, in particolare le parrocchie e i giovani venuti da Francia, Svizzera e Belgio. Rimettiamo
con fiducia tutta la nostra vita nelle
mani di Dio, in particolare le scelte
che dobbiamo compiere nei momenti complicati o difficili. Ascoltiamo
nella preghiera la voce del Signore
che ci consiglia e ci conduce.
Buon pellegrinaggio a Roma!
Saluto tutti i pellegrini di lingua
inglese presenti a questa Udienza,
specialmente quelli provenienti da
Inghilterra e Galles, Scozia, Irlanda,
Svezia, Danimarca, Finlandia, Slovacchia, Corea, Filippine, Cina, India, Canada e Stati Uniti. Su voi e
sulle vostre famiglie invoco la gioia
e la pace del Signore Risorto. Dio vi
benedica tutti!
Saluto con affetto i pellegrini di
lingua tedesca, in particolare i familiari e gli amici delle nuove Guardie
Svizzere che ieri hanno prestato il
giuramento. Cari amici, lo Spirito
Santo scaccer ogni timore. Affidiamoci a Lui e seguiamo con gioia ci
che ci dice Ges nel Vangelo. Dio
benedica voi e le vostre famiglie.
Saludo con afecto a los peregrinos de lengua espaola, en particular a los grupos venidos de Espaa,
Mxico, Guatemala, Colombia, Per, Uruguay, Venezuela, Argentina y
otros pases latinoamericanos. Que
la intercesin de la Virgen Mara, en
este mes de mayo, nos ayude a vivir
nuestra vida cristiana con ms docilidad a la voz y al amor del Espritu

Santo. Muchas gracias, que Dios los


bendiga y la Virgen los cuide.
Rivolgo un saluto affettuoso a
tutti i pellegrini di lingua portoghese, in particolare ai fedeli di LeiriaFtima e ai diversi gruppi del Brasile. Cari amici, chiediamo al Signore
il dono del consiglio perch nelle
diverse circostanze della vita sappiamo trovare il modo giusto di parlare
e di comportarci, cos da favorire la
diffusione del Vangelo con la nostra
testimonianza. Dio vi benedica a
tutti!
Rivolgo un caro saluto ai fratelli e
alle sorelle di lingua araba, in particolare a tutti coloro che provengono
dai Paesi del Medio Oriente. Nessu-

na anima che si lascia guidare da


Dio ne rimane delusa o perde la
strada: non seguite i consiglieri falsi,
dalle sembianze attraenti, ma che ci
conducono solo da una schiavit
allaltra; lasciatevi guidare dallo Spirito del Signore, attraverso i sentieri
della vita, per vivere la volont del
Padre, sullesempio del Figlio. Dio
vi benedica tutti, e vi ricolmi con il
dono del consiglio.
Saluto i Pellegrini polacchi! Domenica scorsa, facendo visita alla comunit polacca presso la Chiesa di
San Stanislao a Roma, ho detto che
abbiamo cominciato la strada verso
lincontro in Polonia per la Giornata
Mondiale della Giovent che a
Dio piacendo si svolger nel 2016.

Camminiamo insieme, uniti nellamore e nella preghiera, seguendo


linvito di San Giovanni Paolo II a
essere sempre giovani nello Spirito
Santo. Dio vi benedica!
Cari pellegrini di lingua italiana,
benvenuti! Sono lieto di accogliere
il pellegrinaggio promosso dai Padri
Vocazionisti per il centenario di Ordinazione Sacerdotale del Fondatore, i fedeli dellArcidiocesi di Pisa e
lIstituto Mater Misericordiae che celebrer il capitolo generale. Saluto le
religiose infermiere di diverse Congregazioni; i pellegrini e gli ammalati della Congregazione Mariana delle Case di Carit; i detenuti di Viterbo; i volontari della Croce Rossa a
150 anni dalla fondazione; lO pera
Don Guanella di Napoli nel cinquantesimo anniversario; e i familiari dei ragazzi di San Patrignano, ai
quali mi unisco nel dire no ad ogni
tipo di droga. E questo, forse far
bene che lo dicano tutti, semplicemente: no a ogni tipo di droga! Saluto inoltre il Gruppo Confcommercio Ascom di Padova e li incoraggio
in questo momento di difficolt economica. Che la difficolt economica
non ci tolga la vita! La visita alle
Tombe degli Apostoli accresca in
tutti la gioia pasquale della Risurrezione che si manifesta anche in concrete opere di carit.
Domani la Chiesa eleva la preghiera della Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei. A quel
celebre Santuario si recher il Segretario di Stato, il Cardinale Parolin;
invito tutti ad invocare lintercessione di Maria, affinch il Signore conceda misericordia e pace alla Chiesa
e al mondo intero.
Affido in particolare alla nostra
Madre i giovani, gli ammalati e gli
sposi novelli che oggi sono qui presenti, ed esorto tutti a valorizzare in
questo mese di maggio la preghiera
del santo Rosario.

Siamo usciti dalle mura del


carcere per vivere una giornata di
libert e di serenit in Vaticano.
A nome dei venti detenuti che
stanno scontando la loro pena
nel carcere di Viterbo un giovane,
con il rosario al collo,
non nasconde la gioia, lemozione
e soprattutto la speranza
che lincontro con il Papa suscita
in noi e nelle nostre famiglie.
Speranza, precisa, di avere
la forza interiore di ricominciare.
E stamane in piazza San Pietro
hanno presentato al Pontefice tutte
le loro ansie,
ma anche le loro
prospettive di ritorno
alla libert. Parlano
di esperienza unica
e persino
impensabile,
resa possibile grazie
alla direttrice Teresa
Mascolo, alla religiosa
canossiana Rita Del
Grosso e al magistrato
di sorveglianza.
Quelli che oggi
hanno incontrato
il Papa spiega
la direttrice sono
in regime di alta
e media sicurezza,
e dunque stanno gi
compiendo
un percorso
di rieducazione
e risocializzazione.
Tempo fa, aggiunge,
hanno avuto
lopportunit
di visitare la basilica
vaticana e di pregare
davanti alle tombe
dei Papi, in particolare
di Giovanni XXIII
e Giovanni Paolo II. Con loro
oggi cera anche
una rappresentanza delle guardie,
del personale carcerario
e dei volontari.
A parlare di percorsi difficili ma
possibili sono stati anche i 450
familiari dei giovani seguiti dalla
comunit di San Patrignano, da
anni in prima linea nel recupero dei
tossicodipendenti. E a dire che un
altro calcio possibile, dopo i
violenti scontri avvenuti a Roma
sabato scorso in occasione della
finale di Coppa Italia, sono venuti
alludienza i rappresentanti
della Lega nazionale professionisti
serie B. Al Pontefice hanno
presentato un nuovo percorso che
riporti il calcio alla sua essenza di

sport e di occasione di incontro.


Il progetto si chiama B solidale e
sta per acquisire personalit
giuridica divenendo una
fondazione. Lo hanno presentato i
rappresentanti delle ventidue
squadre di serie B e delle
associazioni che sostengono il
progetto sociale, a partire dalla
Caritas italiana. Sempre a parlare
del volto pulito dello sport sono
venuti dallArgentina alcuni famosi
giocatori di hockey su prato. E in
piazza San Pietro cerano anche
duecento contradaioli senesi della
Chiocciola: due bambini hanno
donato al Papa il tradizionale
fazzoletto, cucito e dipinto a mano
con i colori giallo e rosso. Il palio

non solo una corsa di cavalli,


spiega il priore della Chiocciola,
Senio Corsi, ma ha una sua
spiritualit e le nostre tradizioni
popolari sono ispirate anche alla
pi viva devozione cristiana.
Una croce pettorale in alluminio
anodizzato, opera di Harry
Rosenthal, il dono del Centro
internazionale di studi e
documentazione Pio XI. In
quindici anni abbiamo pubblicato
pi di venti volumi su Papa Ratti e
dato vita a otto convegni
internazionali spiegano il

segretario generale Franco Cajani


ed Elio Burlon, prevosto di Desio,
la citt natale del Pontefice
lombardo.
Inoltre in piazza San Pietro cerano
centocinquanta religiose che
lavorano negli ospedali, a Roma
per confrontarsi sugli aspetti
clinici, assistenziali, spirituali, etici
e legali delle patologie
neurologiche nel paziente anziano.
Significativa poi la presenza delle
Figlie di Nostra Signora della
Misericordia: caratteristica
particolare dellistituto il legame
con i sacerdoti, testimoniato
dallistituzione della Piccola casa
dei chierici che dal 1869 sostiene i
seminaristi. Ci sono cos sacerdoti
che, secondo uno specifico statuto,
vivono con intensit la
misericordia di Dio
nel loro ministero. In
Italia sono 65; tra loro
il cardinale Bassetti e i
vescovi Lupi e
Castellani.
Tante, inoltre, le realt
che assistono i poveri
venute a incontrare il
Papa. Bankuore
unassociazione
milanese che dal 2007
sostiene le missioni
delle suore salesiane
in Etiopia, Kenya,
Sud Sudan, Lesotho e
Zambia. Da Napoli
sono arrivati in
cinquanta per i
cinquantanni
dellOpera don
Guanella, che a
Scampia lavora tra i
pi deboli, lottando
contro la criminalit
organizzata.
Emarginati e disabili
sono al centro del
servizio della
congregazione
mariana delle Case della carit,
venuta oggi a presentare al vescovo
di Roma questa capillare opera.
Al Papa sono stati donati vari libri.
Elisa Pinna ha presentato Latte,
miele e felafel. Un viaggio tra le trib
di Israele (Edizioni Terra Santa,
pagine 240, euro 16,90) che ha un
capitolo dedicato ai cristiani di
Gerusalemme nella prospettiva
dellormai imminente
pellegrinaggio di Papa Francesco.
Tra i presenti alludienza anche mor
Athanasius Touma Sakama, della
Chiesa siriaca ortodossa, con
ottanta pellegrini, e ventuno
rappresentanti del Cambridge
Muslim College.

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