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Le donne di Klimt
Il duplice aspetto della figura femminile domina nellarte del pittore austriaco
La donna fatale
Klimt ritrae molte
donne: bellezze aristocratiche, forme delicate
e conturbanti, visi languidi dalla torbida sensualit. Donne fatali che
assumono valenze simboliche e racchiudono
riferimenti ai sogni, allangoscia, alla morte.
La femme fatale ricorrente
nella cultura occidentale, la tentatrice sensuale e distruttiva, una
donna pericolosa per
luomo proprio in virt
del suo potere di seduzione. E che Klimt descrive: corpo sensuale
che si avvinghia fluttuando in spazi liquidi;
musa dal volto enigmatico e dallo sguardo inquietante: pelle bianchissima, chioma corvina o ramata, rosso sorriso ambiguo, mentre
loro ricopre dappertutto
la carne, gli sfondi, i colori.
Bella, affascinante, crudele, bramata e odiata,
la donna, protagonista
ricorrente, la personificazione della sessualit, lemblema dellamore carnale, della
passione e dellistinto,
di unarea dellanima
dove non regnano pi la
ragione e la luce dellintelletto, ma lirrazionalit, le pulsioni istintuali, la notte arcaica.
La femme fatale protagonista delliconografia
dellet del Decadentismo. Espressione, come
stato detto, di una natura che, non dominata
completamente dal-
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