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anno I

numero 02
maggio 2014

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LA LEGGE
GIUSTA
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Stampe periodiche - Aut. N. 1346 del 07.06.2013 - Poste San Marino

EVENTI

EVENTI
E INCONTRI
Venerd 16 Maggio 2014
ore 21:00
Sala Montelupo (Piazza F. da Sterpeto)
Domagnano

Omofobia/Transfobia:
oltre le differenze
Una serata per parlare di omosessualit e transessualismo con
due relatori deccezione.
Insieme ad Anna Lorenzetti - ricercatrice e professoressa
di Analisi di genere e diritto costituzionale presso lUniversit
di Bergamo - approfondiremo le vicende giuridiche che
accompagnano la condizione umana di chi non si riconosca
nel proprio corpo e voglia perci adeguare la propria esteriorit
al genere percepito a livello psicologico. Nel suo libro Diritti
in Transito. La condizione giuridica delle persone
transessuali, lautrice descrive le tutele e le difficolt di ordine
giuridico che interessano la persona transessuale, mettendo in
rilievo come, in questo ambito, fatto e diritto siano in un rapporto
di continua tensione.
Insieme a Dario Accolla - dottore in Filologia moderna presso
lUniversit di Catania, blogger e attivista GLBT parleremo del
riconoscimento dei diritti civili. Nel suo libro I gay stanno tutti a
sinistra cerca di fare chiarezza su vari aspetti che caratterizzano
il dibattito sui diritti civili, sulle esigenze delle singole
persone omosessuali e transessuali, sui loro legami affettivi,
sullomogenitorialit, ecc.
I libri saranno in vendita durante la serata.

SCRIVI
A RETE

in pensione non sono, visto che hanno un


reddito da lavoro autonomo. Probabilmente
se le cose continueranno cos, in futuro ci
troveremo senza pensione perch oggi si
stanno sperperando i nostri versamenti.
In ultimo, sono profondamente disgustato
perch lo Stato e le istituzioni conoscono
questa situazione e la tollerano. Addirittura
pare che alcuni elargiscano consigli su come
fare per continuare a perpetuare il paradosso.
Sembra proprio che ai lunica cosa che
interessi veramente ai politici che questi
falsi pensionati continuino a votare bene!
Andrea Toccaceli

Commercianti
o pensionati?

ono un commerciante della nostra


Repubblica e voglio mettere al corrente
la cittadinanza su un fatto, a mio
avviso, molto grave. Nel nostro settore ci
sono pensionati (anche provenienti dalla
P.A.) che continuano a lavorare dalle 8 alle
12 ore al giorno senza che nessuna autorit
preposta accerti il paradosso. Tutto ci non
sostenibile perch uno spreco di denaro da
parte dello Stato sia per mancati versamenti

di contributi da eventuali nuove gestioni,


sia perch, al tempo stesso, si continua a
pagare la pensione a gente che non ne ha
diritto. una vera e propria beffa perch noi
lavoratori ci troviamo a versare contributi
per pagare pensioni a persone che in realt
numero 02 maggio 2014

EDITORIALE

EDITORIALE
DEL MESE
di Marianna Bucci

elle sedi dei partiti della Serenissima


Repubblica sembra che ci si dedichi,
da qualche decennio a questa parte,
ad unattivit che niente ha a che vedere
con la politica, n con la democrazia, n con
la partecipazione. Si tratta dellallevamento
della cosiddetta carne da voto. Una
pratica che, diversamente dagli allevamenti
tradizionali, non prevede un dominio diretto
di una specie sullaltra, ma si limita a far leva
sui pi bassi istinti degli esseri umani al fine
di produrre una perversa catena di privilegi in
grado di ramificarsi in maniera trasversale e
confondere ruoli, nomine, responsabilit.
La carne da voto, per intenderci, quella che
viene specificatamente allevata per pigiare il
bottone nellaula consiliare. Non studia i testi
delle leggi, agisce a comando, viene educata
ad un unico pensiero: Tutto ci che non
proviene dal tuo partito sempre sbagliato.
Alla carne da voto non richiesto di formarsi
o di informarsi, di avere unopinione o anche
solo di ascoltare concetti che provengano
da schieramenti diversi dal proprio. Lunico
modo che ha per garantirsi lo scranno - e
quindi il riconoscimento sociale e i potenziali
benefici che ne derivano - presentarsi
durante le sedute del Consiglio e fare
attenzione alle indicazioni del capobastone
che, articolo per articolo, indica se votare
s o no. Il capobastone (il termine deriva
da capubastuni, che il nome con cui la
ndrangheta identifica il capo di una famiglia
mafiosa) la persona che prende le decisioni
pi importanti, quella che non pu essere

contraddetta. Quella che, al contrario dei


suoi colleghi, conosce bene le leggi, le
amministra e le rivolta a proprio piacimento,
a seconda delle proprie esigenze e di quelle
dei potentati che rappresenta.

ad osteggiare con veemenza la definizione


di famiglia che RETE ha proposto di inserire
nella legge, non sapendo che quella
definizione lavevamo presa direttamente
dalla Relazione firmata da Mussoni.

La carne da voto, spesso, non conscia


di essere tale. Al contrario convinta che
seguire pedissequamente le istruzioni
del proprio capobastone sia lunica
maniera di portare avanti lattivit politica.
Menefreghismo, opportunismo, pigrizia?
Noi non possiamo saperlo. Quello che
conosciamo bene per il profondo senso di
frustrazione che attanaglia quando il terreno
di scontro con lavversario politico abbandona
qualunque logica sensata per lasciare spazio
a una lotta mpari, in cui da un lato ci si
avvale di tutti i mezzi che la democrazia
mette a disposizione per portare avanti le
proprie idee (emendamenti, ordini del giorno,
progetti di legge ecc) e, dallaltro, quegli
stessi mezzi vengono distorti, snaturati,
svuotati di qualsiasi sostanza e rimodellati in
base alle necessit.

Ma parlare di imbarazzo troppo poco.


Questa politica lespressione lampante di
come il paese sia ineluttabilmente spaccato
in due, e di come lattuale classe politica sia
intenzionata non solo a perpetuare questa
frattura, ma a renderla ancora pi profonda.
Da un lato chi ha sempre goduto dei privilegi
non ha la minima intenzione di rinunciarvi.
Dallaltra i nuovi poveri, creati ad arte, che
anche a San Marino sono sempre di pi e che
costituiscono un target succulento di nuovi
cittadini che potrebbero rivolgersi (ma noi
ci auguriamo di no!) ai politici per qualche
aiuto.
E poi c la carne da voto. Senza la quale,
bene dirlo, tutto questo non sarebbe
possibile.

successo cos per la Finanziaria totalmente modificata poche ore prime della
discussione in cui il governo ha pensato
bene di inserire numerosi articoli che niente
avevano a che fare con gli obiettivi della
legge (tra cui, bene ricordare, gli articoli
con cui si colpisce la sanit, la sanatoria
per chi non ha pagato le tasse, la conferma
degli stipendi doro). E successo cos per
il progetto di legge Osservatorio sulla
famiglia presentato dal Segretario Mussoni,
totalmente copiato (inclusi i dati della
relazione, che si riferivano alla popolazione
di Reggio Emilia!) dallOsservatorio italiano
e difeso per partito preso anche dalla
maggioranza che evidentemente la legge
non laveva neppure letta. Maggioranza
che, in fase di discussione, ha raggiunto il
culmine dellimbarazzo quando si trovata

numero 02 maggio 2014

TRASPARENZA

POLITICA
POLITICI
Conto Mazzini,
Fil Rouge
e vecchi merletti

a memoria va rinfrescata, ogni tanto.


E poi, chiss perch, proprio mentre
qualcuno si affanna a voler far calare
il sipario su una vicenda poco edificante
una delle tante - che coinvolge politici
sammarinesi, paradossalmente viene ancora
pi voglia di parlarne. La vicenda quella del
Conto Mazzini, scoppiata come una bomba
qualche mese fa grazie al rapporto giudiziario
del Nucleo antifrode e dellAIF (Agenzia di
Informazione Finanziaria) relativo ai casi di
BCS - Banca Commerciale Sammarinese e
Fin Project.
Il rapporto, oltre a contenere i nominativi
di due indagati per riciclaggio (Giuseppe
Roberti, ex responsabile dellantiriciclaggio
della banca e Gilberto Canuti, ex direttore),
contiene quelli di una serie di politici e
imprenditori che pare abbiano movimentato
centinaia di migliaia di euro attraverso i
libretti del Conto Mazzini: ci sono Fiorenzo
Stolfi (PSD), Gian Marco Marcucci, Giovanni
Lonfernini, Pier Marino Menicucci, Cesare
Antonio Gasperoni (tutti e 4 UPR) insieme a
Mirella Frisoni e Remo Giancecchi. A questi
nomi, si aggiunto, qualche settimana
pi tardi, quello dellex tesoriere della DC
Ernesto Benedettini. Sul conto intestato
a Giuseppe Mazzini, riporta la stampa,
sembra siano transitati cinque milioni
e mezzo di euro, in parte finiti nella
disponibilit dei politici, tutti indagati. Politici
che, durante gli interrogatori, si sono detti
ignari della provenienza del denaro. Il reato
principale su cui il tribunale indaga la
corruzione. In seconda battuta, per qualcuno,
si ipotizzano anche riciclaggio e ricettazione.

cui ci affidiamo per il rispetto e il controllo


delle regole sono spesso le prime a fregarci
(un responsabile dellantiriciclaggio indagato
per riciclaggio? Pazzesco!). Altro esempio, pi
i politici sono coinvolti nelle indagini, pi i
loro nomi sono accomunati a frodi carosello,
truffe, legami a clan mafiosi, pi i partiti si
stringono intorno a loro, invece di pretendere
delle spiegazioni.
RETE, proprio per tutelare il buon nome delle
istituzioni, ha sempre chiesto le dimissioni
dei rappresentanti istituzionali coinvolti in
indagini di questo tipo. Le abbiamo chieste
per alcuni membri del corpo diplomatico;
e abbiamo chieste anche per Marco Gatti,
quando il suo nome saltato fuori per
linchiesta Fil Rouge ad aprile 2013 e poi
quando, sei mesi dopo, tornato al centro
delle indagini delle Procure di Napoli e Forl.
Vecchi e nuovi documenti hanno infatti
portato ad ipotizzare unassociazione a
delinquere finalizzata alla frode fiscale
e al riciclaggio e truffa ai danni dello Stato
italiano attraverso un complesso sistema
di frode carosello. Marco Gatti, nella sua
qualit di amministratore della E-Vox -viene
scritto negli atti- ha agito col dolo specifico di
consentire alla Project spa levasione dellIva
e dellIres. (Romagna Noi del 24.11.2013).
Una truffa che ha coinvolto sette paesi e

personaggi gi arrestati per collegamenti


con clan mafiosi. Sar una casualit che
il Conto Mazzini sia comparso sui giornali
qualche giorno dopo lennesima notizia su
Marco Gatti? Noi non possiamo saperlo.
Lunica certezza che n UPR n PSD, n
tantomeno DC hanno chiesto chiarimenti ai
propri rappresentanti. Anzi, Gatti stato pure
riconfermato alla Segreteria del partito.
In questo marasma generale, tutto il
nostro sostegno va alla magistratura:
se riuscirete ad andare fino in fondo e a far
crollare i castelli di carte, la cittadinanza
di sicuro sar dalla vostra parte e far da
contraltare alle pressioni di chi, com
sempre accaduto a San Marino, vuole che
tutto venga insabbiato.

Una vicenda che racchiude molti dei mali


del nostro paese: ad esempio le persone a

by Roberto Morini
numero 02 maggio 2014

REFERENDUM

SANIT
SOTTO ASSEDIO
Mettiamoci

una croce sopra

rmai lo denunciamo da tempo.


E in atto un vero e proprio
smantellamento della sanit
sammarinese. Uno dei fiori allocchiello
del nostro paese, che ha sempre garantito
la gratuit e luniversalit delle cure
mediche, sta subendo un violento attacco
dal Segretario di Stato di turno. Per questo
motivo, ma non solo, RETE invita la
cittadinanza a votare S in occasione dei
referendum su Libere Professioni e Fondiss,
che si terranno domenica 25 maggio 2014.

Libere Professioni
Il referendum chiede di abrogare, cio di
cancellare, la legge sulle libere professioni
ISS (Legge n. 150 del 2013). Questa legge
permette al personale medico e non medico
ISS di effettuare la libera professione. Perci,
oltre a percepire lo stipendio fisso da
dipendenti pubblici, possono esercitare
privatamente, anche allinterno della
struttura pubblica.
Vogliamo abolire questa legge perch:
_ d un secondo lavoro a chi un lavoro ce
lha gi (e ben pagato dai contribuenti)
_ favorisce la concorrenza sleale con le
strutture private esistenti;
_ apre la strada alla privatizzazione,

favorendo la commistione pubblico/


privato
_ crea differenze tra lavoratori P.A. (nella
PA non possibile effettuare il doppio
lavoro);
_ rischia di creare differenze tra i
pazienti, tra chi si potr permettere le
cure e chi no.

Fondiss
Il referendum chiede di abrogare il decreto
su Fondiss (il n. 151 del 29 ottobre 2013).
Cos Fondiss? il Fondo di previdenza
complementare o secondo pilastro
pensionistico. Ogni mese parte della tua
busta paga finisce in questo fondo. E stato
creato nel 2011 e disponeva:
_ gestione diretta e gratuita delle risorse,
per ridurre i costi, minimizzare i rischi
e aumentare i rendimenti per i futuri
pensionati;

Banca Centrale a occuparsi della consulenza,


non sar banca depositaria e lISS non si
occuper della gestione amministrativa. Tutte
queste attivit saranno portate avanti da
gestori esterni NON residenti (che potrebbero
essere Assicurazioni, banche, finanziarie con
sedi estere) e quindi rischiosi.
Per info:
www.referendumsanmarino.org
www.movimentorete.org
Incontri pubblici di approfondimento
Luned 12 maggio ore 21:00
Centro Sociale di Fiorentino
Marted 13 maggio ore 21:00
Sala Montelupo Domagnano
Serata confronto Comitati / Partiti
Gioved 15 maggio ore 21:00
Centro Sociale di Dogana

_ consulenza tecnica gratuita di Banca


Centrale che era anche banca depositaria
(cio che fornisse controllo e custodia del
Fondo) per garantire il rispetto delle norme,
un miglior controllo della correttezza degli
investimenti e la riduzione della rischiosit
complessiva del meccanismo;

Luned 19 maggio ore 21:00

_ gestione amministrativa assegnata allISS.

Gioved 22 maggio ore 21:00

Cosa successo: con il decreto del 2013, il


governo ha esternalizzato tutto. Non sar pi

Sala Montelupo Domagnano


Relatore: dott. Beppe Scienza

Casa del Castello Serravalle


Serata confronto Comitati / Partiti
Marted 20 maggio ore 21:00
Sala del Castello Acquaviva

numero 02 maggio 2014

CONSIGLIO

LAVORI
CONSILIARI
Decreti

e decretini

abuso di Decreti continua a farla da


padrone nelle sedute consiliari: ben
18 nella sola sessione di aprile! Ma
perch il governo continua a utilizzarli?
Perch i decreti non sono sottoposti al
triplice esame come avviene per le leggi (due
passaggi in Consiglio e una in Commissione)
ma partono dal Congresso di Stato (quindi
dai 9 Segretari) e approdano subito in Aula
consiliare. Inoltre vengono analizzati solo gli
articoli in cui ci sono emendamenti. I decreti
risultano quindi strumento ideale per un
governo che allergico a condividere il
processo decisionale e cerca di garantirsi
la maggior libert di azione possibile,
senza dover dare tanti chiarimenti a chi,
come fa RETE, li domanda. Certamente alcuni
Decreti sono necessari, ma nel momento in
cui se ne abusa, il potere legislativo viene
concentrato nelle mani del Congresso di
Stato, mentre il Consiglio diventa solo il luogo
deputato alla mera presa datto di decisioni
avvenute altrove. Alcuni dei Decreti approvati
prevedono le solite nomine governative
attraverso la creazione di ennesime
inutili commissioni: il caso della
Commissione Tecnico Artistica che dovr
decidere i temi delle emissioni filateliche e
numismatiche (come se lUfficio preposto
non avesse gi dirigenti e operatori pagati
per farlo!). Sempre tramite decreto poi,
passato anche un nuovo aumento delle spese
per le famiglie, che si vedranno aumentata
limposta di bollo per il rilascio dei passaporti.

Sviluppo
only VIPS

l Consiglio conclude, conclude, con una


bella approvazione, la farsa del Decreto
Sviluppo. Un decreto che non parla n
di sviluppo n di prospettive, ma genera

il consueto sistema di defiscalizzazioni,


abbattimenti di elevate percentuali
dellimponibile, sgravi contributivi e
addirittura sconti sulle bollette. Tutte azioni
che oltre ad aumentare la diseguaglianza
tra categorie, rappresentano una forma
di becero assistenzialismo. Con lunico
risultato di mettere sempre pi in crisi il
bilancio statale! Ma quanto spende lo
stato in sgravi e sostegni alle imprese?
Non esiste uno studio sugli impatti per
questi mancati introiti, sappiamo solo
che i problemi di bilancio creati da questa
mancanza di lungimiranza sono utilizzati
dal governo come scusa ufficiale per attuare
tagli impietosi a sanit e istruzione. Si
offrono invece residenza e assistenza
sanitaria (che dopo due anni sar a carico
dello Stato) agli imprenditori esteri e alle loro
famiglie, in cambio dellimpegno ad investire
in un mercato immobiliare devastato dalla
politica speculativa del cemento incentivata
dagli stessi attori di oggi. Una volont di
internazionalizzazione fasulla e in aperto
contrasto con le politiche sanitarie che si
stanno portando avanti nei confronti della

popolazione, a cui il governo riduce le


prestazioni erogate gratuitamente e taglia la
gamma dei farmaci dispensati dallISS.

Meeting indagato,
Meeting finanziato

li scricchiolii della maggioranza


sono diventati crepe durante la
votazione degli Ordini del Giorno. In
particolare, durante la votazione di quello
di RETE che chiedeva la sospensione del
finanziamento alla Fondazione Meeting
(quella di Comunione e Liberazione) e la
verifica della veridicit dei bilanci presentati
dalla Fondazione. Sono ventanni che San
Marino elargisce annualmente lobolo per la
partecipazione al Meeting presso la Fiera di
Rimini, con cifre che vanno da 70 mila a 100
mila euro. Obolo a cui DC e Noi Sammarinesi
non hanno inteso rinunciare nonostante la
Fondazione sia stata rinviata a giudizio
per truffa aggravata per aver falsificato
i bilanci allo scopo di ottenere 310mila
Euro di fondi pubblici, e nonostante la
numero 02 maggio 2014

CONSIGLIO

stessa debba persino restituire allAgenzia


Marketing di Rimini 88mila Euro (danni
morali inclusi!) di fondi ricevuti in maniera
illecita. Ma se Fondazione Meeting ha fornito
in Italia bilanci falsi, non che lo ha fatto
anche a San Marino? Questo non potremo
saperlo, visto che il Consiglio ha respinto il
nostro ordine del giorno (26 voti a favore
e 26 contrari e due astenuti nella prima
votazione, 28 voti favorevoli e 29 contrari
nella seconda). Per un solo voto quindi i soldi
che i cittadini versano allo Stato verranno
utilizzati per finanziare una Fondazione i cui
vertici sono indagati per truffa aggravata! Una
votazione che, sebbene abbia fatto fibrillare
la maggioranza, mostra il volto dei poteri forti
a cui alcuni nostri politicanti hanno fatto voto
di cieca obbedienza.

Eppur

si muove...

hi lo dice che non si muove nulla?


Intanto, durante il Consiglio di aprile,
qualche soddisfazione ce la siamo
presa. Approvati infatti due Ordini del
Giorno presentati da RETE per favorire la
trasparenza: con il primo abbiamo chiesto
di rendere pubbliche le delibere dei Consigli
di Amministrazione delle Aziende Autonome
di Stato; con il secondo abbiamo chiesto che
chi presenta decreti legge e decreti delegati,
predisponga anche una relazione illustrativa
(altrimenti spesso e volentieri non si capisce
lobiettivo dei decreti e le modifiche che
apportano).

Approvato anche lOrdine del giorno


promosso da RETE, C10 e SU per istituire
la Commissione di inchiesta per Cassa
di Risparmio (che non intende sostituirsi
al Tribunale, ma accertare responsabilit
di ordine politico), nonostante lappello
dellinnervosito capogruppo DC Luigi Mazza a
non votare la proposta.
Il Consiglio infine ha esaminato in prima
lettura il nostro progetto di legge per
leliminazione delle indennit della
Pubblica Amministrazione.

La maggioranza

fa la festa ai lavoratori

pprovata anche la legge sul lavoro,


o meglio, legge sugli incentivi
alloccupazione: un vero e proprio
impoverimento legalizzato attraverso
labbassamento del costo del lavoro
subordinato privato e del potere contrattuale
dei lavoratori. Laiuto vero dunque non ai
lavoratori bens alle aziende, che potranno
aumentare la propria competitivit grazie
a contratti sottopagati ed esenzioni
dai versamenti contributivi. Perch un
imprenditore dovrebbe assumere con altre
tipologie contrattuali se, grazie a questa
legge, pu farlo regolarmente con forme che
gli permettono di abbattere, tra contributi
e riduzioni dello stipendio, fino al 62,5%
del costo del lavoro? Un esempio: su uno
stipendio di 1.500 lordi al mese, il datore di
lavoro ha un esborso, compresi i contributi, di
circa 2.000. Con questa legge, nel caso pi

estremo pagher al lavoratore solo 750 (il


50% del lordo, che al netto sono circa 650)
e non avr altre spese (contributi azzerati).
Chi si attrae con questo tipo di politiche? Chi
specula sul basso costo della manodopera
per fare attivit poco remunerative, non
certo chi punta sulla qualit e la ricerca
tecnologica. Cosa si dovrebbe fare
secondo noi?
1) Stabilire chi vogliamo venga a San Marino,
che tipo di attivit, in base alla nostra
manodopera disoccupata. Non ha senso fare
leggi che incentivino loccupazione se non si
ha idea di che tipo di economia si vuole!
2) Mirare interventi di facilitazione delle
assunzioni per quelle sole attivit.
3) Garantire forme di reddito universali
(es. salario minimo garantito) per ogni
cittadino in caso di perdita delloccupazione.
Finch il lavoratore sar abbandonato a
s, lasciato di fronte allalternativa tra
lavoro sottopagato o assenza di sostegni
salariali in grado di permettergli di pagare
il mutuo, la benzina o il cibo, evidente
che la corsa al ribasso (che porta con s
il disimpegno alla riorganizzazione e alla
ricerca, mirando a rimanere competitivi
unicamente attraverso il basso costo del
lavoro) non avr fine.

RETE uno strumento,


usatelo!

I file audio degli interventi dei Consiglieri


sono disponibili sul nostro sito
www.movimentorete.org
sezione LAVORI CONSILIARI
numero 02 maggio 2014

DIRITTI CIVILI

DI QUALUNQUE
GENERE
Omofobia/Transfobia
di Michele Pazzini

l 17 maggio, dal 2007, in diversi paesi


europei, si celebra la giornata contro
lomofobia e la transfobia. La risoluzione
dellUE del 2006 le definisce come una
paura e unavversione irrazionale verso
le persone gay, lesbiche, bisessuali e
transessuali/transgender (GLBT) basate sul
pregiudizio e analoghe a razzismo, xenofobia,
antisemitismo e sessismo. Lomofobia e la
transfobia si manifestano nella sfera pubblica
e privata, in violazione del principio di uguaglianza, attraverso discorsi
intrisi di odio e istigazioni alla discriminazione, violenza verbale,
psicologica e fisica, persecuzioni e omicidio.
San Marino non compreso tra questi paesi che virtuosamente
celebrano la ricorrenza nonostante una proposta in merito fu fatta,
nel 2008, tramite istanza dArengo, respinta. La vicina Italia, dal
canto suo, dalla scorsa estate discute, e non per la prima volta, di
una legge che vieta i crimini dodio e lincitamento allodio e alla
violenza sullimpronta gi sviluppata dalle leggi Reale e Mancino, ma
nonostante lapprovazione alla Camera, i discutibili emendamenti,
la proposta di legge ancora ferma al vaglio del Senato. Potrei citare
le numerose affermazioni contro provvedimenti di questo genere,
tutte prive di un qualsiasi fondamento scientifico, fatte da onorevoli
dello stato italiano negli ultimi dieci anni quali Binetti, Buttiglione e
Giovanardi, ma vi risparmier le loro imbarazzanti teorie.
Perch il 17 maggio? Perch in quella data, nel 1990, lOMS cancella
lomosessualit dallelenco delle malattie psichiatriche. Facendo un
balzo indietro fino al 1968, si scopre che lallora DSM II classificava
lomosessualit e il transessualismo come deviazioni sessuali
accanto a pedofilia, necrofilia, feticismo. Possiamo pensare che
questo retaggio culturale sia oggi scomparso? Non dappertutto se
consideriamo che in ben 76 paesi le attivit sessuali consensuali
tra persone dello stesso sesso sono sanzionate penalmente,
e in 7 di questi lomosessualit diventa attivit criminale per
cui prevista (e attuata) la condanna a morte. Ma anche in quei
paesi ritenuti civilmente avanzati resiste una parte che combatte il
diritto alluguaglianza e alle pari opportunit: ne un esempio il caso
francese di Manif pour tous, ripreso poi dal fenomeno tutto italiano
delle Sentinelle in piedi. senzaltro lecito a questo punto chiedersi
come mai nel 1993, quando fu approvata la legge Mancino, che
introduceva la punizione dei reati per motivi razziali, etnici e religiosi,
nessun gruppo di cittadini si sia formato per difendere la propria
libert dopinione nei confronti delle persone straniere. Sarebbe
altres opportuno se qualcuno ci spiegasse come mai accettabile
tutelare le persone in base alla loro confessione religiosa ma non in
base al proprio orientamento sessuale.
Laver posto per lungo tempo lomosessualit sullo stesso piano
delle condotte deviate ha prodotto una comprensione del tutto
sbagliata in quegli ascoltatori che non hanno approfondito
largomento con la propria testa. Considerare lomosessualit
una malattia scientificamente inaccettabile oltre che
culturalmente imbarazzante. Si del tutto fuori rotta quando
si accomunano sadomasochismo e bestialit allomosessualit,

Foto: Pier Luigi Esclapon de Villeneuve

perch lomosessualit non una pratica sessuale. Errato


quindi equiparare qualsiasi orientamento sessuale differente da
quello eterosessuale a reati come lincesto, la pedofilia, la zoofilia.
Lorientamento sessuale, senza dipendere dal genere di una persona,
sia essa quindi donna o uomo, esprime lattrazione di un individuo
verso un altro e narra come questi dirigono la propria affettivit e
sessualit.
Il dato empiricamente rilevabile che, in nome delleteronormativit
e in difesa della cosiddetta cultura egemone, le persone GLBT
continuano ad essere vittime di violenze: aggressioni, estorsioni,
ricatti, bullismo, atti vandalici, omicidio. San Marino non aderir
formalmente alle celebrazioni della giornata contro lomofobia, ma
dal 2008 ha inserito nel proprio codice penale lart. 179bis con cui
vengono puniti la discriminazione, gli episodi dodio e di violenza
nonch lincitamento allodio e alla violenza, oltre che per motivi
razziali, etnici e religiosi, anche se basati sullorientamento sessuale.
In caso di violenza di stampo omofobico quindi non esitate a
denunciare laccaduto e a rivolgervi alle autorit competenti.
[Fonte Europarlamento, CEDU, E. Crivelli, IlgaEurope].
Nel prossimo numero: donne e partecipazione. Perch le questioni di
genere sono importanti anche in ambito politico?
numero 02 maggio 2014

ATTUALIT E CULTURA

SPAZIO
CULTURA
Aristotele, Mussoni
e i falsi sillogismi

di Roberto Ciavatta

uante volte
in politica
la realt
viene manipolata
o distorta?
Spesso lintero
ragionamento di
un politico parte
dalla conclusione che vuole sostenere, e
di seguito modifica la realt per poterla
sostenere pi agevolmente. I ragionamenti
sulla logica svolti pi di due millenni fa da
Aristotele ci vengono in aiuto per svelare le
argomentazioni pretestuose.
Per Aristotele solo le proposizioni
dichiarative sono vere o false. Esse sono
composte di due termini: un soggetto e
un predicato. Ad esempio la sedia nera
pu essere una proposizione vera o falsa in
relazione a dati di fatto verificabili.
Ma tali proposizioni non sono ragionamenti:
un ragionamento una catena di
proposizioni, che Aristotele chiama
sillogismo, composta da due premesse e
una conclusione.

e contraddittorie fondamentale
per comprendere la fallacia di alcuni
ragionamenti, in cui si tenta di confutare
unaffermazione sostenendo quella contraria:
questo, come si visto, va bene solo nel
caso di frasi contraddittorie, non nel caso
di frasi contrarie. I ragionamenti insomma
dipendono da come vengono connesse
tra loro le premesse. Il termine medio di
un sillogismo quel termine che ricorre
in entrambe le premesse e permette di
collegarle tra loro.
I falsi sillogismi, partendo da premesse
che possono essere vere, giungono a
conclusioni illegittime. Si tratta di un
trucco usato dai maghi della chiacchiera
per manipolare la logica. Ad es. se dico le
buone leggi sono complicate, questa legge
complicata, dunque questa una buona
legge sto manipolando la logica, perch
unisco le proposizioni con un termine medio
che funge sempre da predicato.
Veniamo a noi, il Segretario Mussoni
dice che: La libera professione medica
necessaria per garantire la gratuit delle
prestazioni.

Scomponiamo questa frase: le prestazioni


mediche sono costose, la libera professione
medica comporta un aumento degli introiti,
dunque la professione medica necessaria
per garantire la gratuit delle prestazioni.
Dove sta la fallacia? Come si vede si introduce
una conclusione necessaria da premesse
non necessarie. Inoltre il termine medio (la
onerosit dei servizi) sempre usato come
predicato.
un falso sillogismo, che invece dovrebbe
venir coniugato cos: Le prestazioni mediche
sono costose, la libera professione medica
comporta un aumento degli introiti, dunque
la professione medica potrebbe servire a
mantenere la gratuit delle prestazioni.
La differenza non solo formale. Nella
prima versione si stabilisce la necessit di
una scelta, nella seconda si evidenzia come
si tratti solamente di unipotesi, tutta da
dimostrare.
Dunque una scelta politica, assolutamente
non dettata da alcun carattere di necessit,
dunque discutibile e contrastabile con altre
ipotesi.

Con lesempio di prima possiamo dire: (a)


La sedia nera, (b) I nazisti sono neri,
dunque (c) la sedia nazista. Come si
vede la conclusione (proposizione c) deriva
dalla concatenazione delle due premesse
(a+b). In questo caso la forma valida, ma
evidentemente non valido il contenuto (la
sedia nazista).
Come stabilire quando una conclusione
vera o falsa?
Le due premesse di un sillogismo possono
essere contraddittorie o contrarie.
Le contrarie non possono essere entrambe
vere, ma potrebbero essere entrambe
false (ad es. i tetti di Rimini sono rossi e
nessun tetto di Rimini rosso). Quando si
ha proposizioni contrarie si ha sempre una
proposizione media (nel nostro caso Alcuni
tetti di Rimini sono rossi).
Le contraddittorie sono necessariamente una
vera e laltra falsa (ad es. i tetti di Rimini
sono rossi e qualche tetto di Rimini non
rosso).
La separazione tra proposizioni contrarie
numero 02 maggio 2014

ATTUALIT E CULTURA

FLASH
DAL MONDO
Salario minimo?
Svizzera al voto

entre il mondo discute sulle misure per sostenere


leconomia, la Svizzera si esprimer il 18 maggio, giorno in
cui verr celebrato il referendum che chiede di portare il
salario minimo a 3.240 (pari a 4000 franchi svizzeri).
Liniziativa, proposta dai sindacati, nata per dare sostegno a oltre
300mila lavoratori e lavoratrici, cio a quel 9% di popolazione che
riceve buste paga pi basse rispetto agli altri lavoratori svizzeri.
Gli obiettivi del referendum sono due: da un lato, frenare il ribasso
dei salari e, dallaltro, ridurre la disparit fra donne e uomini.
Secondo i sostenitori, infatti, molti oggi hanno una paga oraria
inferiore a 22 franchi svizzeri e non sono in grado di vivere in
condizioni dignitose. Il salario minimo che si andrebbe a introdurre
sarebbe il pi alto del mondo.
Ma occorre considerare che il costo della vita per i cittadini elvetici
molto elevato.

Turchia e Kurdistan
Elezioni e repressioni

on sono bastate la tangentopoli turca, le accuse di corruzione,


gli arresti dei figli dei ministri, i milioni di dollari nascosti nelle
scatole delle scarpe degli indagati. N aver bloccato Youtube e
Twitter per non far circolare le numerose intercettazioni telefoniche:
in una ordinava al figlio di far sparire milioni di euro nascosti in
casa; in unaltra alcuni dirigenti turchi parlavano di un possibile
intervento in Siria; unaltra ancora lo accusava di aver organizzato

la diffusione di un video a luci rosse dellex leader dellopposizione.


Ciononostante, il consenso del premier Recep Taiyyp Erdogan
alle elezioni amministrative turche, con il partito islamico Akp,
rimasto praticamente invariato. Compatto il suo elettorato storico
(musulmano, rurale, per lo pi concentrato in Anatolia) che ha
evidentemente creduto alle accuse di complotto contro il paese e
contro il governo invocate da Erdogan.
Nel giorno delle elezioni almeno otto persone sono morte e altre 30
sono rimaste ferite, vittime di scontri tra famiglie di fazioni diverse.
Tre giorni prima invece, durante un comizio tenuto da Erdogan a Van,
una delle pi grandi citt del Kurdistan turco, la polizia ha sparato
(ufficialmente in aria per disperdere dei manifestanti, in realt le foto
dimostrano che abbia mirato a bruciapelo) colpendo un giovane che
assisteva dalla finestra del Grand Hotel.
Torna quindi in evidenza la questione curda, sopita solo in
apparenza, che nei giorni scorsi ha portato anche al rapimento di
due soldati turchi da parte del gruppo curdo armato, probabilmente
legato al Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan che si oppone
al governo di Ankara. Una causa, quella per il riconoscimento
dellidentit curda, che ha provocato oltre 40.000 morti da trentanni
a questa parte. Il popolo curdo stato duramente oppresso dalla
Turchia, che aveva vietato lutilizzo della lingua curda, bandito la
bandiera e persino censurato la musica (ora tutte ripristinate). Ma i
curdi continuano la loro lotta per ottenere anche migliori condizioni
di sviluppo: il Kurdistan ha infatti un reddito pro-capite decisamente
inferiore rispetto alla media nazionale, uneconomia di tipo agricolo,
sanit e istruzione carenti. Il governo turco, dal canto suo, ha
sempre percepito le richieste dei curdi come minacce per la stabilit
territoriale e nazionale. Sebbene i negoziati siano iniziati oltre un
anno fa e qualche apertura ci sia stata, la questione ancora molto
lontana dallessere risolta.
numero 02 maggio 2014

10

ASSOCIAZIONI

SPAZIO
DELLE ASSOCIAZIONI
Consumo consapevole?
UnSoloMondo!

apere con certezza che quando


comperiamo qualcosa non favoriamo lo
sfruttamento degli esseri umani e delle
risorse naturali un segno di grande civilt
e rispetto. Perch dietro lapparentemente
banale scelta dellacquisto di un prodotto
si cela in realt un meccanismo molto
complesso che, a cascata, in grado di
influenzare tantissimi aspetti legati alla vita
del pianeta. Cominciare quindi a porsi delle
domande, il primo passo per diventare un
consumatore consapevole: come stato
coltivato questo prodotto? Chi lha imballato,
raccolto e coltivato? Sono stati rispettati i
diritti dei lavoratori che lhanno realizzato?
Con quali tutele e garanzie i coltivatori, i
produttori ed i loro dipendenti hanno potuto
lavorare?
A San Marino, essere consumatori
consapevoli possibile grazie allimpegno dei
volontari di UNSOLOMONDO, lassociazione
nata nel 2001 a sostegno del Commercio
Equo e Solidale attraverso la Bottega del
Mondo.
UNSOLOMONDO opera nel campo della
divulgazione di tematiche legate al consumo
critico, alla sostenibilit ambientale, alla
cittadinanza responsabile e allequit
sociale ed economica tra Nord e Sud del
mondo.
impegno di tutti i volontari la diffusione
dei valori del Commercio Equo e Solidale:
raccontare cosa c dietro al semplice gesto
quotidiano del fare la spesa mediante la
vendita di prodotti alimentari e di artigianato,

del mercato, come certificano i numerosi


riconoscimenti e i premi conferiti alla
Pasticceria Giotto dalle pi importanti
E proprio le energie e la passione dei volontari
istituzioni e riviste di settore.
hanno portato allapertura della nuova sede
LAssociazione UNSOLOMONDO, in questo
della Bottega del Mondo, inaugurata il 12
aprile a Domagnano in via XXV marzo n. 9 senso, ha deciso di aprirsi abbracciando
realt non solo legate alla cooperazione con
(di fianco a La Pitagora).
il Sud del Mondo e cercando di sostenere
Nella nuova sede, molto pi spaziosa e
progetti fisicamente pi vicini, di alta qualit
centrale rispetto alla precedente, hanno
e con molteplici valori sociali.
trovato spazio nuovi prodotti e quindi nuovi
Ma la Bottega del Mondo non solo dolci,
progetti.
pane, pasta, zucchero e caff. Trovate anche
Uno di questi riguarda la Pasticceria Giotto giocattoli per bambini, libri, idee regalo,
dal Carcere di Padova, pasticceria artigianale
oggetti di artigianato provenienti dalle
in cui i detenuti, formati e accompagnati al
cooperative di piccoli produttori di Asia, Africa
lavoro dai maestri pasticceri, impastano e
ed America Latina, fino alle bomboniere
sfornano panettoni, colombe pasquali e altre
solidali, per celebrare i momenti di valore
squisitezze tra cui biscotti e grissini.
della vostra vita rispettando, al tempo stesso,
i diritti e la dignit di unaltra vita: quella di
La filosofia della Pasticceria Giotto punta su
chi le realizza.
due cardini fondamentali: il coinvolgimento,
la motivazione delle persone e la ricerca
Vuoi sostenere lattivit di UNSOLOMONDO?
della qualit totale. Il prodotto devessere
Ecco cosa puoi fare:
competitivo e attestarsi sui pi alti standard
Regalare un po del tuo tempo
allassociazione, diventando volontario
attivit culturali, piccoli punti ristoro durante
fiere del territorio e serate a tema.

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acquisti (e consigliarla ai tuoi amici!)
Donare il 3 x 1000 al momento
dichiarazione dei redditi scrivendo
Associazione UNSOLOMONDO
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la Bottega del Mondo aperta dal luned al
sabato (no mercoled) dalle 9:30 alle 12:30 e
dalle 15:30 alle 19:00
Contatti
Cellulare: 366/5393115
Email: unsolomondo@gmail.com
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Web: www.unsolomondo.net
numero 02 maggio 2014

11

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Maggio 2014
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