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Composti binari
I sali binari sono composti costituiti da un metallo e da un non-metallo. In essi, il metallo,
avendo una elettronegativit minore, ha numero di ossidazione positivo e nella formula
chimica del composto, il suo simbolo precede quello del non-metallo.
Applicando la "Regola dell'incrocio" risulta che la formula generale di un sale binario
MexnMey in cui:
Me = simbolo chimico del metallo;
nMe = simbolo chimico del non-metallo;
x = numero di ossidazione del non-metallo;
y = numero di ossidazione del metallo.
Se il metallo presenta due numeri di ossidazione si possono ottenere due sali binari
diversi.
Nel composto a numero di ossidazione maggiore il metallo prender il suffisso -ico, in quello
a numero di ossidazione minore prender il suffisso -oso.
(radice del non metallo)-uro di (nome del metallo)-ico
(radice del non metallo)-uro di (nome del metallo)-oso
Cl-
NaCl
cloruro di sodio
cloruro di sodio
K+
S2-
K2S
solfuro di potassio
solfuro didipotassio
Fe2+
S2-
FeS
solfuro ferroso
solfuro di ferro
Fe3+
S2-
Fe2S3
solfuro ferrico
trisolfuro di diferro
Cu+
Cl-
CuCl
cloruro rameoso
cloruro di rame
Cu2+
Cl-
CuCl2
cloruro rameico
dicloruro di rame
Nome IUPAC
PCl3
cloruro fosforoso
tricloruro di fosforo
PCl5
cloruro fosforico
pentacloruro di fosforo
As2S3
solfuro arsenioso
trisolfuro di diarsenico
CS2
solfuro di carbonio
disolfuro di carbonio
SiC
carburo di silicio
monocarburo di silicio
Composti chimici
I composti sono sostanza pure dalle quali possibile ottenere, mediante gli ordinari
mezzi chimici, sostanze pi semplici.
Ogni composto ha caratteristiche proprie che lo identificano e diversificano da tutti gli altri
composti; inoltre le propriet chimiche e fisiche dei composti sono diverse da quelle degli
elementi che lo costituiscono.
I composti presenti in natura sono pi di 10 milioni. Alcuni esempi di composti sono: acqua
distillata, sale da cucina, acetone, alcol etilico, zucchero,ammoniaca, urea.
Ogni composto viene identificato da un codice formato da tre sequenze di numeri
chiamato CAS (Chemical Abstract Service number).
I composti e gli elementi chimici fanno parte delle sostanze pure.
IDROGENO
I principali composti binari dell'idrogeno sono di due categorie:
-Idruri (composti da idrogeno e un metallo; caratteristiche basiche)
-Idracidi (composti da idrogeno e un non metallo; caratteristiche acide)
GLI IDRURI
Sono composti dellidrogeno in cui esso risulta essere pi elettronegativo dellaltro
elemento. Gli idruri si scrivono ponendo lidrogeno alla destra della formula. Negli idruri
l'idrogeno ha numero di ossidazione negativo (H -1) in quanto l'atomo pi elettronegativo
(pertanto riceve elettroni). Gli idruri sono normalmente sostanze poco stabili e tendono a
decomporsi anche violentemente a contatto con l'acqua formando idrogeno gassoso e
impartendo un pH nettamente basico.
GLI IDRACIDI
Sono composti formati da idrogeno e un non metallo, in special modo gli alogeni. In questo
caso lidrogeno risulta essere meno elettronegativo dellaltro elemento, e perci lo si scrive
alla sinistra della formula. Negli idracidi l'idrogeno ha numero di ossidazione positivo (H +1)
in quanto l'atomo meno elettronegativo (pertanto dona elettroni). Gli idracidi si dissociano
in acqua impartendo un pH nettamente acido.
OSSIGENO
La nomenclatura IUPAC prevede che tutti i composti binari dell'ossigeno siano chiamati
ossidi.
E' tuttavia utile dividere gli ossidi in due gruppi:
- ossidi basici (composti da ossigeno e un metallo)
- ossidi acidi (detti anche anidridi; composti da ossigeno e un non metallo).
GLI OSSIDI BASICI
Sono composti dellossigeno in cui esso risulta essere legato a un metallo. Gli ossidi basici a
contatto con l'acqua formano gli idrossidi; gli idrossidi hanno caratteristiche basiche e alcuni
Leggi Ponderali
Verso la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX secolo, si studiarono con particolare
importanza gli aspetti quantitativi delle trasformazioni chimiche, arrivando a descrivere il
comportamento delle sostanze attraverso leggi che ancora oggi sono chiamate leggi
fondamentali della chimica o leggi ponderali (ponderale = che riguarda il peso). Tali leggi
sono:
1. legge di conservazione della massa o legge di Lavoisier:
La legge di Lavoisier nota anche come legge di conservazione della massa afferma
che nel corso di una reazione chimica la somma delle masse dei reagenti uguale alla
somma delle masse dei prodotti.
In altre parole, nel corso di una reazione chimica la materia non si crea e non si
distrugge.
2. legge delle proporzioni definite o legge di Proust:
La legge di Proust afferma che in un composto chimico gli elementi che lo
costituiscono sono sempre presenti in rapporti in massa costanti e definiti.
3. legge delle proporzioni multiple o legge di Dalton:
La legge di Dalton afferma che quando due o pi gas vengono mescolati in unico
recipiente, senza che tra essi avvenga alcuna reazione chimica, la pressione totale
esercitata dalla miscela gassosa uguale alla somma delle pressioni parziali
esercitate dai singoli componenti.
Inoltre, la pressione parziale di ciascun gas che fa parte di una miscela di gas a
comportamento ideale, uguale alla pressione che quel gas eserciterebbe se
occupasse da solo il volume occupato dalla miscela.
Ione
Per ione si intende un atomo o un raggruppamento di atomi che ha assunto una o pi
cariche elettriche mediante perdita (ioni positivi o cationi) o acquisto (ioni negativi o
anioni) di uno o pi elettroni.
Gli ioni carichi positivamente sono chiamati cationi (es. Na+, NH4+) mente gli ioni carichi
negativamente sono chiamati anioni (es. Cl-, CO32-).
Gli ioni vengono indicati con il simbolo chimico dell'atomo o con la formula chimica del
raggruppamento di atomi a cui, come esponente, si appone un segno + per ogni carica
positiva che il catione possiede o un segno - per ogni carica negativa che l'anione possiede.