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Giornale di strada di Bologna fondato dai senza fissa dimora Offerta libera Pubblicazione periodica mensile maggio 2004
Bologna
anche
nostra
“Questa terra è la tua terra, questa terra è la tua terra... Questa terra è stata creata per te e per me... Ho vagato e vagabondato ed ho seguito le mie stesse
orme, fino alle sabbie scintillanti dei suoi deserti di diamante”. Così cantava Woody Guthrie alla fine degli anni ‘20 lungo i sentieri segnati dai vagabondi e
dagli homeless durante la grande depressione del secolo scorso. In queste parole c’è il grido di tutti coloro che cercano un atto concreto di liberazione,
una voglia di riscatto attraverso un gesto democratico come può essere il voto. Le elezioni amministrative ed europee sono alle porte: si voterà il 12 e il 13
giugno prossimo, e quella di questi mesi forse sarà ricordata come la più lunga campagna elettorale della storia recente di Bologna. Il clima si fa sempre
più teso e dai cartelloni pubblicitari che già affollano la città i candidati sembrano volerci dire che la città che vogliamo è quella che ci daranno loro. Noi
sappiamo che non è così, perchè in politica non tutti vogliono le stesse cose. Noi di Piazza Grande abbiamo un’idea di città che parte dal punto di vista
della strada. Abbiamo messo in questo numero una parte di quello che può definirsi il nostro “manifesto politico” facendo interviste, parlando fra di noi,
nei dormitori, insieme ai volontari, gli operatori, e i nostri amici. Questo non è un sondaggio, non è una opinione oggettiva al di sopra delle parti, ma una
libera espressione politica partigiana, dalla nostra parte. Altrimenti che politica è? E’ vero, un candidato sindaco “barbone” non c’è ancora, ma abbiamo
sentito l’esigenza di far sentire la nostra voce, anche se nessuno ce l’ha chiesto e forse mai nessuno ce lo chiederà.
Alle pagine 4, 5, 6, 7
le Formiche
Nello scorso mese è venuto a trovarci un gruppo di assistenti sociali francesi.
Una delle ragazze ci ha mandato questa lettera, in cui ci parla delle impressio-
ni che ha avuto qui da noi.
Mi chiamo Delphine e facevo parte del gruppo di studiosi ed educatori sentire la loro
venuti a Piazza Grande dalla Bretagna, in Francia, ad inizio aprile. necessità ad
allargare sem-
Ho scritto un articolo per il vostro giornale sul nostro incontro, come ci pre più questa
avevate chiesto. Ci tengo a ringraziarvi ancora per la vostra accoglienza: rete di collabo-
Piazza Grande rimarrà a lungo nella mia memoria. razione, per per-
Vi auguro buon proseguimento e spero ci rivedremo presto. mettere ad altre
“formiche” di
La lettera aprire le proprie
“Quando ho visto questo autobus variopinto, ravvivato dai colori [il antenne alla realtà
Giocabus della Coop Apad], ho saputo che questo luogo non sarebbe stato che le circonda.
come gli altri, e che mi avrebbe lasciato un segno! Ho avuto poi in seguito
modo di capire che non mi sbagliavo… Allora, tornando in
Dietro a tutti questi oggetti “de bric e de broc”, si organizza tutto un favo- Francia, guardo nella
loso e formicolante lavoro. Le “formiche operaie” che fanno funzionare memoria e torno ai volti di
tutto questo movimento utilizzano il loro vissuto personale, a volte molto quelle formiche, a quel posto intrica-
difficile, per poi far fruttare al massimo le loro potenzialità, le loro qualità. to ma organizzato, a queste storie di vita e a tutta questa complicità svela-
Queste formiche sono in realtà dei giganti di ingegnosità, di sensibilità, di tami da Piazza Grande.
volontà per fare insieme questo “formicaio”. E quando una di queste si Grazie di avermi mostrato quanto le risorse vive di un posto possono dare
esaurisce si attiva tutta una rete di sostegno e tutto viene fatto funzionare a ciascuno di noi.
per ostentare con fierezza il proprio giornale; strillando a chi è pronto a Delphine
Daniele
2 maggio duemilaquattro
terza
Lettere da Engy
LE VOTAZIONI
La primavera
A Giugno si vota per le elezioni europee e questo La primavera è arrivata, anche quest’anno anche se in
è un punto in più per noi, così conosciamo le facce verità la sento solo nell’aria e non come vorrei, parlo da
abitante di questa Italia che il mondo ci invidia, con i suoi
di quelli che ci andranno a rappresentare in
giardini, il suo mare, le sue terre, secondo me qui ci stan-
Europa. Comunque si vota anche per le ammini- no prendendo in giro. Punto primo con queste auto, ci
strazioni della città di Bologna, quindi dobbiamo stanno facendo morire di cancro e a nessuno frega un bel
farci un bell’esame di coscienza: pure perché ci niente, parli con qualcuno e ti dice e colpa del traffico, e
viviamo noi in questa città, quindi sappiamo bene va beh non facciamo niente, ma cosi non si vive! Perché
i problemi che dobbiamo affrontare. Quindi il voto se volevano fare qualcosa l’avrebbero costruita la metro-
politana, che dicono che il progetto risale ai famosi anni
è un’arma nelle nostre mani, usiamola bene e
‘70 (miei cari). Non è un problema di oggi! Per questo
riflettete su quello che potresti avere e di quello che sono arrabbiato è per tutto quello che non vorresti
che hai perso, non facciamo come sempre che si vedere e sentire, di questi politici che ci raccontano tante
dice tanto chi va al potere e sempre uno schifo. frottole, penso che questi politici credono che siamo dei
NO! con il nostro voto possiamo cambiare qualche poveri imbecilli e che non ne sappiamo niente di politica e
cosa credeteci perché è nel crederci che si va va beh, ma chiunque capisce se una città è vivibile o no,
dove si trovano i giardini pieni di fiori di cui tanto si
avanti, lo so che siete sfiduciati ma se non si crede
parla? Io ho visto solo dei giardini lasciati a sé stessi,
in qualche cosa si è fritti! Se non trovi un motivo senza un fiore, delle aiuole che chiedono aiuto, io parlo
per andare avanti anche la vita ti sembra sfiducia- sempre per quelle persone che non vivono in campagna e
ta. Quindi se vuoi che la vita ti crea degli stimoli vedono poche volte il sorriso della natura, perché la natu-
fai la cosa giusta fai quello che ti chiede lo stato ra ci riesce a trasmettere un mondo di pace, di tranquillità.
perché di questo stato tu fai parte, devi collaborare Quindi sarebbe ora di muoversi, in città trovi un’atmosfe-
ra cupa vivibile ma cosi strana da pensarci un po’ su. Si
perché c’è bisogno anche di tè. Quindi io mi rac-
spendono tante risorse sul commercio, le fiere, lo sport…
comando a voi a giugno andate a votare non
importa a chi ma VOTATE perché con il voto si
La sorte io mi chiedo: ma non era meglio investire sull’aria?
Sull’ambiente che ci da vita. Allora che aspettiamo per
può cambiare qualche cosa perché deve cambiare fare qualche cosa prima di abbandonare questo pianeta?
Un grande regalo: un altro prezioso contri- Non ci perdiamo di coraggio, facciamo la cosa giusta: fac-
qualche cosa.
buto da una classe di una scuola media che ciamo qualche cosa per il cittadino, non pensiamo sempre
Ciao da Engy è venuta a conoscerci. Grazie! al risvolto economico perché è bello ricordare un Sindaco
o un amministrazione che a fatto qualche cosa per la città,
La strada ci ha preparati è allora che ne sarei soddisfatto.
fortunati e sfortunati
I frenetici casi della vita a poterci aiutare ENGY
e poi insieme pensare
L’uomo sprofonda in basso in oscurità,
nel riconoscere della buona volontà della gente alla vita passata
in cui è incappata
della città di Bologna di contribuire per rinascere
grazie alla cooperativa di Piazza Grande, che la sorte
Le parole monche
fanno si dei buoni e sani principi giovani della che ha deciso alcune volte la morte.
nostra società. Il significato relativo quotidiano va Cosa avevamo in mente quando proget-
A Piazza Grande possiamo trovare
per gli operatori, ragazzi e ragazze, come Claudio tavamo una vita intera
Mattea, Monia, e tanti altri. A coloro che appog- persone che i senza tetto possono aiutare.
giano, finanziariamente amministratori, la coope- Gli ex senza tetto come se fossimo immortali?
rativa La Strada di Piazza grande. A coloro che si grazie a loro hanno travato un letto. Distese. sempre distese immense
avvicinano sono ben ospitati, che la vita ritorni a Tonino è molto simpatico davanti a me, spazio vuoto che non
sorridere per tutti. Un ricordo grande particolare capisco quanto mi consola e quanto mi
e ci ha fatto ragionare
ma, affannoso a Massimo Zaccarelli. procura l’angoscia del non sentire
su ciò che i senza tetto prima di arrivare a
Piazza Grande hanno dovuto passare. appigli. Nello spazio vuoto si può
Filippo Anelli
costruire quello che si vuole, nello spa-
zio vuoto contratti dalla solitudine, ci si
Un aiuto in più
può smarrire e non sapere più nulla di
se stessi.
Ringraziamo con tanto affetto tutti coloro che, per tutto l’anno scorso, ci hanno sostenuto, hanno sottoscritto abbonamenti, donazioni,
tutti gli amici che sono venuti a trovarci alle Officine per le nostre iniziative, gli spettacolile feste, i concerti e i corsi. Tantissime persone
ci sono state vicine: anche acquistando il giornale (ben 7.500 copie il numero di Natale!), comprando il calendario di Piazza Grande. E’
per l’affetto che ci avete dimostrato che vi proponiamo questo nuovo modo di aiutare gli Amici di Piazza Grande. Un abbraccio.
legislativo 9 luglio 1997, n.241, e cioè carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni ban-
Sostenete l’Associazione cari e circolari da un Istituto Bancario contenente la causale: “Erogazione liberale per
L’Associazione Amici di Piazza Grande Onlus”
Amici di Piazza Grande Onlus L’associazione provvederà a rilasciare apposita ricevuta che può essere utilizzata come documen-
to per ottenere lo sgravio fiscale.
Altre idee per sostenerci:
con contributi detraibili 1. Un’impresa può mettere a disposizione dell’Associazione l’opera di uno o più dipendenti, e
può dedurre dal reddito d’impresa dichiarato le spese sostenute per quei lavoratori. L’impresa può
dalla vostra dichiarazione dei redditi dunque “prestare” i propri dipendenti all’Associazione Amici di Piazza Grande Onlus, benefician-
do della detrazione dal reddito delle spese, a condizione che:
1. i lavoratori “prestati” siano assunti a tempo indeterminato;
2. le spese da dedurre non superino il 5 per mille dell’ammontare complessivo delle spese soste-
EROGAZIONI LIBERALI ALLE ONLUS D.Lgs 460/97 nute dall’azienda per prestazioni di lavoro dipendente, così come risultano dalla dichiarazione dei
redditi.
Le erogazioni liberali a favore di Onlus consentono al donante (sia persona fisica che giuridica) di 3. Un’impresa può donare all’Associazione Amici di Piazza Grande,
usufruire dei benefici fiscali ai fini delle imposte sui redditi. Questi sono i passi da seguire: gratuitamente e senza alcun limite, derrate alimentari.
· versamento in conto corrente postale n. 25736406 intestato Associazione Amici di Piazza Grande Questa cessione non costituisce ricavo per l’azienda ed è esente da IVA.
Onlus via Libia 69 - 40129 BOLOGNA o altro mezzo certificato dall’ente poste (es. vaglia postale) Un’impresa, inoltre, può cedere gratuitamente anche altri beni
contenente la causale: “Erogazione liberale per l’Associazione Amici di Piazza Grande Onlus” diversi dalle derrate alimentari destinati all’eliminazione dal circuito
· bonifico bancario o altro mezzo certificato (sistemi di pagamento previsti dall’art.23 del decreto commerciale
maggio duemilaquattro 3
quarta
Bologna anche nostra
MASSIMILIANO: La città che NO: Vorrei una città meno cara, alla portata di
vorrei è una città dove il cittadino non ha tutti; dove le persone possano essere più
paura di incontrare, venire a contatto con il rispettose verso il prossimo. Bisognerebbe
diverso da sé: Vorrei vivere in un posto dove aumentare di molto la possibilità di alloggio:
sia possibile abbassare questa tensione sociale più case, più posti letto. I diritti devono essere
e il senso di pericolo che secondo me è stato uguali per tutti ed estesi ad ogni persona.
fatto germogliare nelle persone di questa città Vorrei che i politici non considerassero i biso-
da un po’ di anni a questa parte. Piazza gni e i diritti delle persone solamente nel
Grande ha sempre combattuto per abbassare momento del voto, come per esempio in que-
questo livello di tensione ed abbattere i muri sto periodo, mi riferisco anche e soprattutto
che separano le categorie sociali ed infine le all’attenzione verso le persone emarginate e
persone, anche per esempio attraverso il sem- senza fissa dimora che spesso vengono consi-
plice incontro con il diffusore: incontro che derati solo al momento delle elezioni e dun-
non è poi così “semplice” e invita le persone que strumentalizzati per ragioni politiche.
ad abbassare le difese e incontrare l’altro, da
entrambe le parti. ANGELO: Una città più vivibile in tutti
Vorrei vivere in una città dove si possano fare i sensi, dove ci sia più rispetto per le persone.
dei progetti di vita concreti, basandosi su una Con più controllo e repressione contro il cri-
stabilità reale, sia sul lavoro che rispetto ai mine e la violenza vera per le strade. A
servizi offerti dal Comune; una città dove ad Bologna si è persa quella cordialità che secon-
ognuno è concessa una possibilità reale di do me c’era una volta. occorre tener presente la situazione geo-politi-
risollevarsi, attraverso percorsi di recupero ca nel mondo e alcuni fenomeni, come per
che funzionano e che durano il tempo neces- FABIAN: Penso ad una città vivibile esempio le migrazioni, vanno gestite dalle
sario e non pochi mesi. Vorrei una politica che come per esempio Amsterdam: soprattutto amministrazioni in modo serio: occorre dun-
mettesse al primo posto le persone e non le rispetto al consumo delle droghe leggere, ma que una gestione funzionale della prima acco-
macchine o le fredde regole dell’economia, anche per quanto riguarda l’ordine e la pulizia glienza che porti rapidamente e in modo con-
perché una città è fatta, prima di tutto, di per- che c’è nella gestione della città. Servirebbero creto verso un inserimento economico e socia-
sone e delle loro relazioni. più regole, ma soprattutto chiare. le delle persone nel tessuto della città. Sia che
le persone siano senza dimora o migran-
LEONARDO: Vorrei una città con più ti. Vorrei una città senza i centri di
TONI- case, con una gestione da parte dell’ammini- permanenza temporanea (Cpt).
strazione pubblica per calmierare i prezzi segue...
degli affitti. La città non può chiudersi all’in- ...continua. Riguardo
terno delle proprie a l
m u r a ,
4 maggio duemilaquattro
quinta
Co’
problema delle dipendenze sono a to, un’aiuto che non sia solo assi-
favore di una distribuzione control- stenziale.
lata di tutte le droghe. Più importanza agli spazi liberi ed
autogestiti per il mondo universita-
Rispetto all’ambiente vorrei una rio, le associazioni studentesche, e
città con il centro storico decisa- il vasto mondo del terzo settore
Dal mese di ottobre
mente chiuso al traffico, con più (servizi, volontariato, associazioni- 2003 è partito il
piste ciclabili; una rete di trasporto smo). servizio a domici-
pubblico efficiente e a basso costo lio per le ripara-
per gli utenti, escludendo decisa- ANTONIO: Meno dormito- zione di bici-
clette. Se non
mente il progetto di una metropoli- ri e più case! Anche piccole… va potete portarle
tana a Bologna. bene anche una stanza, ma non in officina,
Nel mercato del lavoro occorrereb- bisogna essere obbligati a vivere Tutto per la BICICLETTA con un contri-
be un reddito minimo garantito per con altre persone, anche nel buto di
USATO 5euro, venia-
tutti: in modo da assorbire i disagi momento del bisogno. Non è giu- mo a casa
della precarietà e aiutare nella con- sto dover rinunciare alla propria RICAMBI E RESTAURO vostra e le
trattazione per un posto di lavoro intimità solo perché si è in un OCCASIONI & RISPARMIO ripariamo se
dignitoso. momento di difficoltà. Nemmeno si tratta di
RIPARAZIONI IN GIORNATA interventi
Bologna ospita l’Università più la vita in strada è libera. elementari (
antica d’Europa, ma sarebbe neces- fili, freni,
sario che vi si coltivasse più cultu- FIORELLA: Vorrei una luci, coperto-
ra e meno marketing. Dovremmo Bologna più umana, con servizi ni, camera
d’aria). Per i
studiare in un luogo libero dalle sociali più elastici ed attenti a casi gravi, le
sponsorizzazioni e dalle privatizza- comprendere le esigenze delle per- Combatti, con noi, il mercato delle bici pazienti a due
zioni. Questo vale anche per tutte sone. Vorrei vivere dove si può rubate! Diamoci una mano a tenere ruote saranno
le utenze e i servizi offerti al citta- essere poveri senza doversi portate d’urgenza
pulita la città e liberiamoci dalla in officina per com-
dino: allontanarsi da privatizzazio- nascondere o camuffare. schiavitù del traffico e dalle pletare il lavoro. Il
ni che, dietro a una finta concor- targhe alterne! nostro numero telefo-
renza di mercato, non offrono che MASSIMO: Una città dove nico è 333-2800909
aumento dei prezzi e carenza del anche l’informazione può essere
servizio. più libera e slegata dalla politica e
da tutto il resto. Anche in questo
JACOPO: Bologna dovreb- modo si potrebbero veramente aiu-
be essere meno ipocrita. Oggi tare le persone che hanno bisogno.
manca il passaggio dalla prima
accoglienza ad un reale inserimen-
maggio duemilaquattro 5
sesta
6 maggio duemilaquattro
settima
maggio duemilaquattro 7
ottava
Sembra che la politica non riesca mai ad essere diversa da se stessa. A Bogotà, capitale della Colombia, negli anni
passati qualcuno è riuscito a formulare delle nuove proposte. Quella che segue è la sua storia.
comunali e in quattro e quattr’otto re gli elicotteri per monitorare la pulita. Convinto ambientalista,
Bologna 04 le vince. Un po’ come Berlusconi, città. Nei primi anni ’90 in poco Mockus fa costruire 120 km di
o forse no. Il partito del professore tempo sono morti circa 1500 pedo- piste ciclabili e molti parchi, ridan-
Antanas Mockus si chiama Partito ni, e la prima decisione presa dal do vita a zone in precedenza evita-
Il prossimo giugno a Bologna Visionario, e, il nome non inganni, sindaco è la seguente: dipingere te da tutti. Nelle idee del sindaco
sarà il mese delle elezioni comu- basa la sua politica su una serie di nei luoghi dove sono morti i pedo- perché si possa costruire colletti-
nali e provinciali. Già da qualche proposte semplici ed efficaci. ni una grande stella gialla con in vamente una città più giusta e vivi-
settimana le strade si sono colorate mezzo un punto interrogativo. Il bile, è fondamentale che i cittadini
dei consueti cartelloni elettorali La notte delle donne. Nei primi sindaco, inoltre, fa stampare una si sentano responsabili, che si aiu-
che, in maniera più o meno origi- anni ’90 Bogotà è una città violen- serie di cartoncini a forma di gran- tino l’uno con l’altro, e che questo
nale, formulano le stesse proposte ta, in balia dei narcotrafficanti. di pollici che vengono distribuiti abbatta i paralizzanti muri di indif-
di sempre. Meno tasse, più indu- Ogni giorno vengono commessi alla popolazione. Il pollice, che ferenza che solitamente si stendo-
strie, più fatti, meno promesse molti omicidi, e le piaghe della può essere alzato o verso, serve ai no tra loro. “Io credo che se la
vane e così via, e i manifesti elet- droga e dell’alcolismo minano il cittadini per approvare e disappro- gente conosce le regole, dice anco-
torali ormai stimolano unicamente tessuto sociale. Mockus inventa la vare i comportamenti degli auto- ra Mockus, e viene sensibilizzata
la fantasia di chi si diverte a dise- “Notte delle donne”. Ogni settima- mobilisti. attraverso l’arte, lo humor e la
gnarci sopra per storpiarli. na il venerdì sera possono uscire Ai semafori vengono sistemate creatività, è più facile che accolga
In questo numero di Piazza solo le donne, mentre agli uomini delle squadre di mimi, che con i cambiamenti.
Grande abbiamo voluto scrivere è proibito farsi vedere per strada. gesti e scenette invitano gli auto-
della città che vorremmo, e delle In un altro giorno della settimana mobilisti ad allacciarsi le cinture, a Conclusioni. Nel gennaio 2004
politiche sociali che ci piacerebbe viene istituita la “Notte dell’aran- rispettare i limiti di velocità e a Antanas Mockus, allo scadere del
fossero attuate, e ci è tornata in ciata”, durante la quale sono vieta- non passare con il rosso. Se c’è un suo secondo mandato, ha ceduto il
mente la storia vecchia di un sin- ti gli alcolici. Contro ogni previ- incidente i mimi accorrono sul posto al suo successore, Luis
daco matto, e delle sue incredibili sione la popolazione accetta la luogo, circondano la macchina del Garzon, ex sindacalista e primo
idee. proposta, le donne partecipano con colpevole, si inginocchiano, si sindaco di sinistra della storia di
entusiasmo, e le media degli omi- strappano i capelli e scongiurano Bogotà.
La storia. Bogotà, capitale della cidi giornalieri crolla da cinque a di non farlo più. “I colombiani non Chissà cosa accadrebbe se le pro-
Colombia, otto milioni di abitanti uno. temono le multe, dice Mockus, ma poste appena descritte fossero fatte
e una scomoda etichetta: essere tra hanno molta paura di essere messi in Italia, un Paese dove la classe
le città più violente e problemati- I mimi. Il traffico di Bogotà è uno in ridicolo”. politica da anni lotta unicamente
che del mondo. Nel 1994 un pro- dei peggiori del mondo. Le risse per sopravviversi, e dove la società
fessore universitario un po’ mate- costanti che si scatenano tra gli I miglioramenti. Evidentemente il sembra esser talmente stanca da
matico e un po’ filosofo lascia indisciplinati automobilisti tengo- sindaco ha ragione, perché il traffi- non riuscire ad annoiarsi quando si
l’insegnamento accademico, fonda no in continua mobilitazione l’e- co migliora sensibilmente, calano guarda allo specchio.
un partito, si candida alle elezioni sercito, che è costretto ad adopera- gli incidenti e la città diventa più
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nona
maggio duemilaquattro 9
decima
Feste Medioevali
Felsinarie e Monteveglio
Stage di primavera
15.04.04 Le Felsinarie di Bologna
Stage intensivo di libera improvvisazione
danza contact improvvisation Sabato 15 maggio e domenica 16 maggio si svolge-
ranno le Felsinarie, le celebrazioni storiche della
Libera improvvisazione fisica; marzialita’ e meditazione come veicolo citta' di Bologna.
al lavoro sulla energia del singolo e del gruppo in scena. Imparare a Questo evento, iniziato nel 2000 in occasione di
gestire l’energia e gli impulsi emozionali. Teatro fisico per portare nella Bologna Città Europea della Cultura, nelle prime
tecnica di movimento l’improvvisazione e la teatralità. quattro edizioni è stato dedicato ai secoli del
Da Martedì 8 Giugno 2004 a Venerdì 11 Giugno 2004 dalle 19 alle 22 Medioevo, mettendo in scena spettacoli e rievoca-
Sabato 12 Giugno e Domenica 13 Giugno dalle 10 alle 18. zioni storiche alle quali hanno assistito oltre cento-
Presso la sala teatro di Piazza Grande Via Libia,69- Bologna. ventimila persone, tra cui moltissimi visitatori stra-
Info: 3475252607 (Silvia) nieri.
Mail: info@fraternalcompagnia.it In questi nove giorni si svolgeranno spettacoli e
manifestazioni legate ad alcuni aspetti particolari
Stage Acrobatica della storia e del folklore bolognese, anche con i
suoi riflessi sulla cultura contemporanea, che avran-
condotto da Urana Marchesini
no come palcoscenico principale la Piazza Maggiore
e i suoi dintorni, dove verrà ricostruiti i banchi delle
arti e dei mestieri di un tempo, contornati da anima-
24-28 MAGGIO zioni in stile seicentesco.
In occasione delle Celebrazioni Felsinarie la
ORE 19-21 Fraternal Compagnia è stata invitata ad organizzare
le animazioni che si terranno in Piazza Maggiore.
Sala Teatro Piazza Grande 4 palchi in dislocati nella piazza ospiteranno scene
tratte dagli spettacoli “Le Spacconate di Capitan
Via Libia 69 Bologna Fracassa” di Massimo Macchiavelli e “Farse
CHIUNQUE CAMMINA SU DUE PIEDI E’ GIA UN ACROBATA Mobili” di Sandra Cavallini.
Alla ricerca del proprio acrobata. Sabato 15 le animazioni cominceranno alle 17.00 e
Considero l’atto acrobatico non fine a se stesso, ma al servizio dell’a-
zione teatrale. E’ ciò che abbiamo dentro, in noi, che spinge il corpo a domenica 16 dalle 11 fino a notte fonda.
reagire in un modo, piuttosto che in un altro, determinandone la forma e Arlecchino, Zanni, il dott. Gratiano e tutti gli altri vi
il colore, quindi l’unicità. Facendo luce sulle proprie potenzialità di aspettano per ridere con voi!
ciascuno, andremo a cercare e trovare i nostri limiti, le nostre paure e Inoltre:
le supereremo insieme attraverso il gioco creativo che accompagnerà l’atto sabato 5 giugno
acrobatico.
Una maggior consapevolezza e padronanza del la Fraternal compagnia presenterà Inommedia
proprio corpo trovano lo strumento dell’au- alle Feste medioevali di Monteveglio
toaffermazione di se stessi.
Paragonando un’azione data ad un testo scrit- Info@fraternalcompagnia.it
to, impareremo ad estenderla ed analizzarla,
cercando di fare luce su quello che potrebbe
essere detto “tra le righe” e come lo stato www.fraternalcompagnia.it
emotivo al momento dato possa influire nel-
l’atto acrobatico. www.piazzagrande.it
Info: 3475252607 (Silvia)
Mail: info@fraternalcompagnia.it
INCOMMEDIA
SCENE TRATTE DALLA COMMEDIA DELL'ARTE Presentate dal Dott Gratiano
"Farse sciolte"
Prima ch’io parli (Zanni) Ovvero
Scene di Commedia dell'Arte
La gran vision dell’universo da improvvisazioni e antichi canovacci di carattere popolare farsesco.
(Tre zanni) Ovvero
Un crescendo di acrobazie
Il monologo del c..... (Arlecchino) per maschere, parentesi astratte e passeggiate musicali.
Il duello (Capitano e Amoroso) Prologo
la Pecorina (Pantaolne e Zanni) Farse sciolte: scene all'improvviso in maschera
Passeggiate musicali
Fracassa all’inferno Farse mobili : scene di Commedia dell'Arte
( Capitano, Capitana, Zanni e Arlecchino) Con :
il Dottor Graziano Buzziconi - gli innamorati Delia e Clarizio
La fame dello Zanni (due Zanni) i servi Sputazzo, Scagazza, Rappageppa, Gufo, Seppia, Rosetta, Ricetta e
Pepi
i Capitani, o mariuoli, dalla Francia, da Russia, da Castelmaggiore,
dall'Inghilterra e dalla Germania - i vecchi Peppino, Zanona e Corvina
Regia Massimo Macchiavelli- Maschere Tania Passarini
Regia Sandra Cavallini-Maschere Giorgio de Marchi
Info: 3475252607 (Silvia)
Mail: info@fraternalcompagnia.it
www.fraternalcompania.it
undicesima
-Programma-
La Commedia dell’arte-
Insegnante-Massimo Macchiavelli
Materie- Respirazione, risuonatori vocali, la pantomimica, le maschere (Arlecchino,Zanni, Capitano, Amorosi, Vecchi),i lazzi, il lavoro sul testo, eleme-
ni di acrobatica,l’improvvsazione.
-Costuzione maschere-
Insegnante- Tania Passarini
Materie-Costruzione dei calchi, maschere eutre, le maschere della Commedia dell’arte.
Alcuni amici professionisti ci verrano a trovare e conduranno una parte del lavoro
-Vitto e alloggio-
I partecipanti saranno sisemati in una scvuola nuova di zecca con bagno e docce.
Pranzo a carico dlla Fraternal Compagnia
l’unica cosa a carico degli allievi sarà la cena (daremo la possibilità di cucinare e la prima colazione)
-Partenza-
Partenza lunedì 19 h.10 da Via Libia 69-(Associazione Amci di Piazza Grande)
Ritorno alla sera di domenica 31 luglio.
info-Massimo Macchiavelli-338715105,info@fraternalcompagnia.it-
Per conoscerci www.fraternalcompagnia.it
LA LINEA SOTTILE
Film Documentario
A conclusione dei laboratori video Bologna, Coop La strada e Nuova
che l’Associazione Amici di Sanità. tutti gli intervistati e Gigi,
Piazza Grande ha tenuto presso il Angelo, Fabrizia, Marco, Antonio,
Centro Diurno nell’ambito del pro- Pierone,Duilio, Enoch, Aurelio. Gli
getto”Prova e Riprova” finanziato opertori del Servizio Mobile di
dal Comune di Bologna a Coop La Sostegno. Caterina Pisto che con
Strada e Cop Nuova Sanità.. Il film Massimo Macchiavelli firma la regia e
documentario prodotto è interpre- Leonardo Tancredi che h scritto alcuni
tato per la parte di finction da testi.
senza dimora, mentre la parte Per saperne quando e ove sarà proiet-
documentaristica è stata girata nei tato tenete d’occhio il sito di Piazza
luoghi dove i senza dimora fanno Grande e della Fraternal Compagnia.
laboratori, maniano e dormono, compresa la strada naturalmente. Un nar-
ratore (Marco Venturi) ci accompagna nella giornata di diversi senza www.fraternalcompagnia.t
Angelo tra gli attori del film
dimora; a pariore dal risveglio mattutino, attraverso le attivià pomeridia- www.piazzagrande.it documentario” La linea
ne fino alla ricerca di un posto letto per la notte. Abbiamo effettuato Sottile”
diverse interviste in stazione, raccogliendo sfoghi ma anche preziosi con- La prima cosa che ho pensato In questa rappresentazione dell'im-
sigli e insospettata serenità; alcuni responsabili di laboratori, mense e Tirandomene fuori è stata: possibile
servizi ci hanno concesso interviste improntate sull’esistente ma anche "Ecco sono tornato ad essere una per- che è la vita.
sulla loro idea di aiuto, alcuni cittadini intervistati ci hanno confermato sona . In una dimensione franca,
molti dei luoghi comuni che ormai diverse trasmissioni televisi e articoli per tutti. E prima cos'ero? tra finzione e realtà, ho cercato, ho
di giornali espongono ogni volta che parlano di problemi legati al socia- Un numero, un animale, un recipiente cercato
vizioso. ed ho scovato, ho scovato me stes-
le. Diversi racconti dei senza dimore e poesie da loro scritte sono diven-
Ho vissuto per anni un mondo so.Non voglio né dimenticare
tate scene ricostruite in teatro di posa dagli attori della Fraternal
Fatto di attese, passi strascicati ed Né far dimenticare, anzi
Compagnia. illusioni. vi voglio leggere il mio passato,
La linea sottile ci indica quel confine tra quotidianeità ed esclusione che Pensavo dov'è il limite, come si legge un libro per la vita,
diventa sempre più sottile, sempre più labile.Non è più questione di avere quella linea sottile che divide uno di quei libri che si portano in
particolari disgrazie, molti anziani che hanno 500 euro di pensione al ciò che ero da ciò che sarò viaggio
mese rischiano di non farcerla a vivere, e di ritrovarsi in strada senza un Sono stato aiutato dalla voglia mai Voglio ricordare e ricordare.
cane che li aiuti. sopita
Dobbiamo ringraziare tante persone per questo film: il comune di Di esprimermi, di mettermi in gioco
maggio duemilaquattro 11
ultima
NUMERI E INDIRIZZI UTILI A S S O C I A R S I
Associarsi a Piazza Grande è
ASCOLTO MANGIARE CURARSI una condizione di incontro tra la
società, le sue culture e le sue
necessità.
Servizio Sociale Adulti Via Sabatucci, 2 rice- Opera dei poveri delle Suore di S. Elisabetta, Poliambulatorio Biavati Strada Maggiore, 13
vimento Assistenti Sociali ed Educatori Via Nosadella 32 lun. - sab. dalle 8:30 alle 9:00 (ingresso da vicolo Alemagna 21) Tutti i giorni
Con soli 5 euro potete aderire
Professionali. Lunedì, Mercoledì, Venerdì, (colazione). dalle 17:30 alle 19:00 Bus 14-27 all’Associazione e diventare soci.
Sabato dalle 9:00 alle 13:00 Martedì e Giovedì Chiesa dei poveri, via Zamboni (colazione), tel. 051/226310,
051/226310 assistenza medica gratuita
dalle 14: alle 17:00 Bus 20 – 37 solo dom. ore 9:00 per i Senza Fissa Dimora.
Basta telefonare allo 051 342328,
tel. 051/245156 Antoniano, Via Guinizzelli, 3 ore 11:30 pran- Pronto Soccorso Sociale Quadrifoglio Via e lasciare i propri dati o fare un
Punto d’ascolto e indirizzo 1° binario stazione zo, bus 33, tel. 051/346756 Aperto a tutti Cabaletta, 5 aperta 24h/24h Struttura domicilia-
centrale dal Lunedì al Sabato 9:00 alle 12:00 e Parrocchia Cuore Immacolato, Via Mameli re a bassa soglia d’accesso per tossicodipen-
versamento sul c/c postale n.
dalle 15:00 alle 18:30. Solo con appuntamento. 5, martedì dalle 10:00 alle 12:00 e venerdì dalle denti. Si accede tramite l’unità mobile. 25736406,intestato
tel. 051/244044 15:30 alle 17:30 (sportina cibo). Bus 13, Pronto Soccorso Sociale Pettirosso Via de
Centro ascolto italiani della Caritas Via S. tel. 051/400201 Matuiani, 1 aperta 24h/24h Struttura domicilia-
all’Associazione Amici di Piazza
Caterina, 8 Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì Mensa della Fraternità della Caritas Via S. re a bassa soglia d’accesso per tossicodipen- Grande, specificando: “Adesione
dalle 9:00 alle 11:30 Giovedì 14:00/16:00 Bus Caterina 8 Tutti i giorni alle 18:00 t e l . denti. Si accede tramite l’unità mobile. associazione”
20-32-33-37 tel. 051/6448186 051/6448015 (si accede attraverso il centro Sokos presso poliambulatorio Montebello Via
Primo Aiuto Dimissioni Carcere Centro G. d’ascolto italiani e il centro d’ascolto stranieri). Montebello, 6 tel. 051/2869294 1° piano
Venezian Via Solferino, 7 Venerdì mattina Parrocchia San Girolamo dell’Arcoveggio scala A Mercoledì dalle 17:00 alle 19:00
tel. 051/582443
L.I.L.A. in caso di esito positivo Via Agucchi,
Via Fioravanti 137 tutti i giorni sportina cibo
Bus 11/c tel. 051/356477
Sabato dalle 9:00 alle 11:00 (assistenza medica
gratuita per SFD e tossicodipendenti)
A B B O N A R S I
290/a Lunedì dalle 16:30 alle 20:00 Martedì al Parrocchia Santa Maria della Misericordia Alcolisti Anonimi tel. 0335/8202228 Gruppi Per abbonarvi fate un versamento
Venerdì dalle 10:30 alle 14:00 Bus 13-18-92 Piazza Porta di Castiglione, 4 Sabato alle 8:00 auto-aiuto
tel. 051/6347644 distribuzione numero per sportina genere ali- Narcotici Anonimi tel. 051/6344342 Gruppi
sul c/c postale n. 2 5 7 3 6 4 0 6 ,
Telefono Verde AIDS Per informazioni e pre- mentari dalle 9:30 alle 11:00, Bus 30-32-33 auto-aiuto intestato all'Associazione Amici
notazioni del test HIV in modo anonimo e gra- tel. 051/332755 Croce Rossa Italiana Via del Cane, 9 di Piazza Grande, specificando:
tuito. Lunedì 9.00-13.00 e 1.00-19.00 Parrocchia Santa Maria Maddalena Via tel. 051/581858 dal Lunedì al Venerdì dalle
da Martedì a Venerdì: 15.00-19.00 Zamboni, 47 Tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:00 9:00 alle 11:00 Servizio Infermieristico su pre- "Abbonamento giornale".
Tel. 800.856080 www.telefonoaids.it e dalle 17:00 alle 19:00 alimenti da cucinare sentazione di ricetta medica. Potete anche telefonare allo 051
HELP LINE hiv/aids ANLAIDS: risponde tel. 051/244060
dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20 su test, Parrocchia Sacro Cuore Via Matteotti, 25 da 342328 dalle 9.00 alle 13.00 alla
terapie, orientamento e ascolto. Lunedì a Venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle Redazione del giornale.
Tel. 051/4210817 15:00 alle 17:30 sportina Bus 10-11-25-27-35
Casa Delle Donne per non subire violenza tel. 051/364801 Per i privati la quota indicativa di
Via dell'Oro, 3 - 40124 Bologna, Fax 051- Parrocchia San Giuseppe lavoratore Via
VESTIRSI s o tto s c riz io n e è d i 3 1 e u r o
3399498 Tel. 051/333173 Marziale, 7 Giovedì dalle 14:30 alle 17:30
Centro di Aiuto per la Libertà dalla sportina cibo Bus 27 a b c 95-97-98 annue. Per enti, biblioteche e
Violenza Via dei Poeti, 4 Lunedì al Venerdì tel. 051/322288 associazioni 51 eur o
dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 Centro Diurno Via del Porto, 15/c Tutti i gior- Parrocchia S. Egidio Via S. Donato, 38 da
tel. 051/2960721 Reperibilità notturna e ni dell’anno dalle 12:30 alle 18:00 (si accede lun. a sab. dalle 9:00 alle 10:00 e dalle 16:00 Per l'estero 103 eur o
festivi 333-4721541 Per Donne. attraverso il Servizio Sociale Adulti). alle 17:00 (è richiesto un piccolo contributo
Centro d’ascolto immigrati della Caritas Via tel. 051/521704 economico per i vestiti) Bus 18-20-37-93
Rialto, 7/2 Lunedì Giovedì dalle 9:00 alle Emergenza Freddo dalle 18:30 alle 19:15 tel. 051/244090
11:00 Martedì dalle 15:00 alle 17:00 Navetta Link, dalle 19:30 alle 20:15 Montagnola. Opera San Domenico Piazza San Domenico
50 I colloqui per l’accesso alle mense si svol- Opera “Sorelle dei Poveri” 5/2 Lunedì e Giovedì dalle 8:30 alle 11:00 Bus
gono martedì (ore 15-17) e venerdì (9-11) via S. Stefano 50 viene offerta la colazione alle 13-11-86 tel. 051/226170
tel. 051/235358 Stranieri 8,30 e la distribuzione di indumenti un giorno Parrocchia San Giuseppe lavoratore Via
Sportello Sociale e delle Opportunità Via del alla settimana. Marziale, 7 Giovedì dalle 14:30 alle 17:30 Bus
Porto, 15/b dal Lunedì al Sabato dalle 9:30 alle 27 a b c 95-97-98 tel. 051/322288
16:30. Tel. 051/523494 UNITA’ D’AIUTO Parrocchia Santa Maria Assunta Via Emilio
Telefono Viola (abusi in campo Psichiatrico) Lepido, 58 Martedì dalle 14:30 alle 17:30 Bus
tutti i giorni feriali dalle 19:00 alle 21:00 Distribuzione caffè, succhi, 13-86 tel. 051/405741
tel. 051/342000 biscotti, scambio siringhe, pre- Parrocchia Cuore Immacolato di Maria Via
Servizio Immigrati, profughi e nomadi Solo servativi, relazione e aggancio Mameli, 5 Mercoledì dalle 9:00 alle 11:00 (è
extracomunitari con permesso di soggiorno Via dalle 16:00 alle 17:45zona uni- richiesto un piccolo contributo economico) Bus
Drapperie, 6 Lunedì dalle 9:00 alle 13:00 versitaria dalle 18:00 alle 19:00 13 tel. 051/400201
Martedì e Giovedì dalle 15:00 alle 18:00 zona stazione (inps) dalle Parrocchia San Giuseppe Cottolengo Via
Sabato dalle 9:00 alle 13:00 tel. 051/6564611 19:15 alle 20:15 Carracci. Marzabotto, 12 tel. 051/435119 Giovedì dalle Le testate che aderiscono alla
Centro lavoratori stranieri - CGIL Bologna 16:00 alle 18:00 Bus 19-35-38 Federazione Giornali di Strada:
Via Marconi 69/d Bologna, tel. 051 6087190 Chiesa San Girolamo dell’Arcoveggio Via
Volontari di varie comunità straniere sono a DORMIRE Fioravanti, 137 Sabato dalle 16:00 alle 17:00
disposizione per parlare nella tua lingua di Bus 11/c tel. 051/356477
qualsiasi problema riguardante l’impiego, la
sanatoria, i contributi INPS ecc.
Antoniano Via Guinizelli, 3 Escluso il Martedì
dalle 9:00 alle 17:00 (è richiesto un piccolo
Fuori Binario:
S.O.S. Donna - Linea telefonica contro la vio- Casa del riposo notturno Madre Teresa di contributo economico) Bus 33 via Giano della Bella 22 - Firenze
lenza. Lun - mart - ven, h. 20/23, giov Calcutta Viale Lenin, 20 aperto dalle 19:00 tel. 051/346756 Telefono e Fax: 055 220 903
h.15.30/17.30. Segreteria sempre attiva, tel. alle 24:00 Bus 14-34-37 tel. 051/531742 Si Parrocchia San Bartolomeo Via Beverara, 88
051.434345. N° verde 80045009 accede dai servizi sociali. Mercoledì dalle 14:00 alle 18:00 Bus 11
Casa del riposo notturno Via Lombardia, 36 tel. 051/6345431
LAVARSI aperto dalle 19:00 alle 24:00 Bus 27-36 Noi sulla Strada:
tel. 051/493923 Si accede attraverso i servizi
sociali. via Cremonio 38 - Padova
Centro Beltrame (Servizio Sociale Adulti) Via Telefono e Fax: 049 687 068
Centro San Petronio Via Santa Caterina, 8 Sabatucci, 2 aperto 24h/24h Bus 20-37
Max 25 persone. UOMINI STRANIERI tel. 051/245156 Si accede dal servizio sociale
Mercoledì dalle 15:00 alle 16:00 Martedì matti- adulti.
na prenotazione UOMINI ITALIANI lunedì Casa del riposo notturno Via Carracci 69/2 ASSISTENZA Piazza Grande
dalle 15:00 alle 16:00 lunedì mattina prenota-
zione DONNE Martedì dalle 15:00 alle 16:00
aperto dalle 20:00 alle 24:00 Si accede tramite
lo Sportello sociale e delle opportunità di Via
LEGALE via Libia 69 - Bologna
Venerdì mattina su prenotazione. del Porto, 15 Telefono 051 342 328
tel 051/6448015 (distribuzione cambio inti- Opera Padre Marella Via del Lavoro, 13 dalle Fax 051 397971
9:00 alle 12:00 tel. 051/244345 Associazione amici di piazza grande
mo nuovo) Via Libia, 69 Mercoledì e Venerdì
Antoniano Via Guinizzelli, 3 dal Lunedì al L’isola che non c’è Via Dell’industria aperta
24h/24h Bus 14 Si accede dalla strada. dalle 15:00 alle 17:00
Sabato alle 12:30 Autobus 33 tel. 051/346756
Rifugio Notturno della Solidarietà Via del tel. 051-397971
Gomito, 22/2 aperto dal Lunedì al Venerdì
LAVANDERIA dalle 15:00 alle 23:00 Sabato dalle 17:00 alle Rifugio Notturno della Solidarietà Via del
Rifugio notturno della Solidarietà Via del 23:00 Domenica dalle 19:00 alle 23:00 Bus 25 Gomito, 22/2 1° e 3° Lunedì del mese dalle
Gomito, 22/2 lun. – ven. 15:00 – 18:30 (capolinea) tel. 051/324285 18:00 alle 19:30 tel. 051/324285
tel. 051/324285 Bus 25 (capolinea)
Lavanderie a gettoni Via S. Donato 4b/c; Via
Saragozza 34°/b; Viale Oriani, 12; Via Petroni,
38; Via Corticella, 90; Via Saragozza, 41
12 maggio duemilaquattro