No al lavoro a progetto Domanda Un Ingegnere Titolare Di Partita Iva E Iscritto All'ordine Degli Ingegneri Vuole Collaborare Con Una Societ E Svolgere La Sua Attivit Professionale All'interno Dei Locali Della Ditta, Utilizzando Le Attrezzature Della Stessa. L'ingegnere Collaborer Ma Non Firmer I Progetti, Non Assumendosi Direttamente La Responsabilit Dell'incarico Svolto. Posso Stipulare Un Contratto Di Collaborazione Coordinata E Continuativa (senza Progetto E Senza Scadenza) Dato Che Comunque Si Tratta Di Un Soggetto Che Svolge Attivit Professionale Di Ingegnere? Il Soggetto Emetterebbe Regolare Fattura Per Compensi Professionali Esercitati Sotto Forma Di Collaborazione Coordinata, Assoggettando A C.i. 2% Inarcassa E Non Assicurandolo All'inail. Alessandra Rinelli - Padova Risposta Risponde Luciano De Angelis Il contratto di collaborazione coordinata e continuativa, senza progetto e senza scadenza, espressamente vietato dal comma 1 dell'art. 69, del dlgs 276/2003, il quale afferma che i rapporti di co.co.co., instaurati senza l'individuazione di uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso () sono considerati rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato sin dalla data di costituzione'. A nostro avviso, nel caso in esame, non si configura nemmeno un rapporto di collaborazione a progetto, bens un rapporto di collaborazione professionale tra un professionista, ingegnere, e la ditta in questione, regolamentato, ai sensi dell'art. 2222 c.c., da un contratto d'opera, lasciando comunque libere le parti di stipulare l'eventuale contratto in cui vengano determinati i compensi, la durata ecc. Ai fini della fatturazione della consulenza non appare rilevante che il professionista sottoscriva i progetti; mancano, invece, a eccezione dell'utilizzo delle attrezzature della ditta, anch'esso irrilevante ai fini dello svolgimento di una prestazione professionale, tutte le altre condizioni per la costituzione di un rapporto di collaborazione continuata e continuativa (attualmente collaborazione a progetto), quali per esempio: l'indicazione della durata, l'indicazione del progetto ecc. Si conviene che il professionista dovr, quindi, emettere regolare fattura per compensi professionali, con applicazione, oltre che del contributo integrativo alla relativa cassa, anche dell'Iva, possibilit del tutto esclusa nelle vecchie co.co.co., difatti la cm 207/E del 2000 afferma che sono escluse da Iva le co.co.co., anche se svolte da soggetti titolari per altre attivit di partita Iva'. A sostegno di tale tesi, proprio nel dlgs 276 del 2003, precisamente nell'art. 61, comma 3, il legislatore afferma esplicitamente che sono escluse dal campo di applicazione del presente capo (lavoro a progetto e lavoro occasionale) le professioni intellettuali per l'esercizio delle quali necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali, esistenti alla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo...'. ItaliaOggi7 (QUESITARIO - PROFESSIONI)