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RENATO ALTERIO

E SE ABOLISSIMO LE REGIONI?

SE ABOLISSIMO LE REGIONI

La manovra finanziaria del governo Renzi sta suscitando molte ed


accese polemiche. Questa volta fra i vari nodi ci sono sono quelli che
stanno procurando un duro scontro tra governo e regioni. Il fatto che
il governo vuole che le regioni contribuiscano al taglio delle spese per
un totale di 4 miliardi ed invece i governatori delle regioni non
vogliono tagliare nulla. Al contrario, di rimando minacciano sfracelli
annunciando non solo aumenti di tasse regionali ma anche
diminuzione della qualit e del numero delle prestazioni sanitarie ben
sapendo che la lingua batte dove il dente duole. Il premier Renzi per
non ha arretrato di un millimetro ed ha rimandato tali minacce al
mittente. Il risultato che per ora siamo in attesa di capire come il
contenzioso Stato/Regioni andr a finire. Si tratta di capire chi ha
ragione e chi ha torto e se le regioni abbiano veramente motivi
sufficienti per lamentarsi. Intanto per si pu chiedere ai governatori
regionali: avete voi mai provato sinora a fare dei risparmi? Se la
risposta negativa, come probabile, allora difficile dare credito
alle loro lamentele perch, se non ci hanno mai provato, allora come
fanno ad affermare di non poter procedere ai risparmi richiesti? Al
contrario come fanno a giustificare lelenco incredibile di dissipazioni
che vanno dai rimborsi non dovuti, alle spese folli, ai viaggi che via,
via stanno emergendo giorno dopo giorno? Si tratta di notevoli sprechi
di denaro pubblico che sarebbe possibile limitare solo se si ponesse
fine a tali ladrocini o ci fosse almeno la volont di farlo. Tutto ci
codificato nei rapporti della Corte dei Conti dalla cui lettura si deduce
per esempio che: a) In Abruzzo vengono selezionate le imprese senza
gare pubbliche ed inoltre si archiviano i contenziosi amministrativi
degli amici. b) In Campania si sono persi 12 milioni di euro per aver
fatto scadere i termini di prescrizione delle contravvenzioni. c) In
2

Emilia Romagna si utilizzato del denaro pubblico per pagare le


interviste ai politici regionali fatte da televisioni private. d) In Friuli si
sono spese 600.000 per realizzare musei della fotografia che non
sono stati mai realizzati. e) In Umbria la regione sta finanziando con
notevoli capitali laeroporto di Perugia perennemente in perdita. f) In
Lombardia lIstituto Bruno Leoni ha dimostrato che si continua a
costruire edifici sanitari inutili. g) Nel Lazio la regione ha addirittura
unAgenzia che si dovrebbe occupare dei beni confiscati ai criminali
ma che sostanzialmente inattiva e persino illegittima. h) In Sicilia la
regione detiene il record delle assurdit perch: per le ambulanze
sarebbero serviti 2.400 autisti ma la regione ne ha assunti 3.350.
Inoltre sopravvivono numerose societ partecipate le quali sono la
fonte di enormi sprechi di somme cos come rilevato dalla Corte dei
Conti la quale ha accertato che: a) Che ci sono ancora in piedi in
Sicilia 11 societ in liquidazione da vari anni ed una addirittura da 30.
b) Che c' un Distretto Tecnologico che spende 20 milioni in
consulenze, di cui il 74% per legali e fiscalisti e lo 0,15% per la
ricerca scientifica,. c) Che in totale le spese regionali per le controllate
in 4 anni sono aumentate a dismisura ed il 40% di queste ha registrato
perdite per almeno 3 anni consecutivi, d) Che in generale, dalla lettura
della relazione sugli andamenti della finanza territoriale 2011-2013 si
evidenzia una non sufficiente trasparenza dei bilanci, e) Che a fronte
di un aumento incessante delle entrate tributarie regionali, si
registrano movimenti di cassa in uscita in modo crescente ed i
maggiori importi sono imputabili a spese correnti, f) Che laumento di
spesa si registra anche nel comparto sanitario. Se tutto ci vero, cos
come vero, allora difficile per le regioni affermare di essere in
difficolt. La Lombardia, almeno quella invece, la pi virtuosa di
tutte dal momento che si fa carico di 800.000 prestazioni sanitarie di
residenti in altre regioni. Ci malgrado anche in Lombardia i conti non
tornano. Sono per le regioni meridionali quelle che spendono di pi
3

assicurando tra laltro una bassa qualit del servizio. Lesempio pi


eclatante sempre quello dellAssemblea Regionale Siciliana che con
i suoi 156 milioni di euro rappresenta il 19% dei costi complessivi
delle regioni pur avendo solo l8,3% della popolazione! I tagli alla
spesa perci Renzi li pretende non perch vanno fatti solo per
compiacere Bruxelles ma per liberare risorse da riservare allo sviluppo
e migliorare lefficienza della pubblica amministrazione. A questo
punto per a me viene in mente una pazza idea: perch non aboliamo
le regioni? Ben detto, infatti anche se le regioni nominassero un
Cottarelli ciascuna per far quadrare i conti saremmo alle solite. Infatti
dove ci sono troppi galli a cantare non si fa mai giorno! I risultati
sarebbero gli stessi, e si concretizzerebbero in misure inapplicabili e
probabilmente con altre vessazioni per i cittadini. Infatti, la principale
zavorra del nostro sistema produttivo, insieme al peso fiscale, la
stupidit e inefficienza di regioni e comuni, che costano ai cittadini
moltissimo denaro e moltissimo tempo sprecato con procedure
arcaiche fatte con elementi cartacei oggi praticamente inutili. Invece,
quello che occorrerebbe agli italiani dovrebbe essere un paese
moderno e virtuoso. Finalmente!

Renato Alterio

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