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Stephen Edwin King (Portland, Maine, 21 settembre 1947) uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei pi celebri

autori di letteratura fantastica, in particolare horror, dell'ultimo quarto del XX secolo; considerato anche un autore di spicco
nel romanzo gotico moderno
[senza fonte]
.
Scrittore notoriamente prolifico, nel corso della sua fortunata carriera, iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre sessanta
opere, fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente nella classifica dei bestseller, vendendo complessivamente pi
di 400 milioni di copie.
[1]

Buona parte delle sue storie ha avuto trasposizioni cinematografiche o televisive, anche per mano di autori importanti
qualiStanley Kubrick, John Carpenter, Brian De Palma, David Cronenberg, Frank Darabont e George A. Romero. Pochi autori
letterari - a parte William Shakespeare, Agatha Christie e Arthur Conan Doyle - hanno avuto un numero paragonabile di
adattamenti.
[2]

A lungo sottostimato dalla critica letteraria, tanto da essere definito in maniera dispregiativa su Time Magazine maestro della
prosa post-alfabetizzata,
[3]
a partire dagli anni novanta cominciata una progressiva rivalutazione nei suoi confronti. Per il suo
enorme successo popolare e per la straordinaria capacit di raccontare l'infanzia nei propri romanzi stato paragonato
a Charles Dickens,
[4]
un paragone che lui stesso, nella prefazione a Il miglio verde, pubblicato a puntate alla maniera di
Dickens, ha sostenuto essere pi adeguato per autori come John Irving o Salman Rushdie.
[5]

Fa parte del gruppo musicale composto unicamente da scrittori chiamato Rock Bottom Remainders.
Shining
1977
L'ombra dello scorpione
1978
Le notti di Salem
1975
Carrie
1974

Hermann Hesse (Calw, 2 luglio 1877 Montagnola, 9 agosto 1962) stato
uno scrittore, poeta, aforista, filosofo e pittoretedesco naturalizzato svizzero, insignito del Premio Nobel per la
Letteratura nel 1946.
La sua produzione, in versi e in prosa, vastissima e conta quindici raccolte di poesie e trentadue tra romanzi e raccolte di
racconti. I suoi romanzi pi famosi sono Peter Camenzind (1904), Gertrud (1910), Demian (1919), Siddharta (1922), Il lupo della
steppa (1927), Narciso e Boccadoro (1930) Il gioco delle perle di vetro (1943).
I suoi lavori rispecchiano il suo interesse per l'esistenzialismo, lo spiritualismo, il misticismo, non meno della
filosofia ind ebuddhista.
[2]

Negli anni '60, ispirandosi alla sua critica al consumismo e al capitalismo americano, fu proprio negli Stati Uniti che Hesse
divenne un autore di culto, dopo la sua morte, tra i giovani pacifisti e hippie, che rifiutavano la guerra del Vietnam e la
materialit della societ occidentale, ma anche il comunismo sovietico.
[3]
Assieme a Thomas Mann e Stefan Zweig, Hesse lo
scrittore di lingua tedesca del XX secolo pi letto nel mondo, tradotto in pi di 60 lingue e con circa 150 milioni di copie
Siddharta
1922
Il lupo della steppa
1927
Il giuoco delle perle di vetro
1943
Narciso e Boccadoro
1930
Siddharta un romanzo dello scrittore tedesco Hermann Hesse edito nel 1922.
Considerato dallo stesso Hesse come un "poema indiano", il romanzo presenta un registro molto originale che
uniscelirica ed epica, ma anche narrazione e meditazione, elevazione e sensualit, e che lo rende tuttora affascinante. Il
romanzo ispirato liberamente alla vicenda biografica del Buddha, Siddhartha Gautama, anche se il Siddharta protagonista non
il Buddha storico, il quale compare nel libro come personaggio secondario sotto il nome di Gotama, ma un personaggio di
fantasia che rappresenta uno dei tanti Buddha potenziali.
[1]

Il successo del libro arriv un ventennio dopo la pubblicazione e sulla scia del Premio Nobel conferito ad Hesse nel1946, e fu
frutto soprattutto dei giovani che fecero della figura di Siddharta un compendio dell'inquietudine adolescenziale, dell'ansia di
ricerca di se stessi, dell'orgoglio dell'individuo davanti al mondo ed alla storia, accomunati in un rifiuto senza appello. I l libro
ebbe poi un periodo di rinnovato successo anche nel corso degli anni sessanta esettanta, alimentato anche dall'interesse che
una parte del mondo giovanile e artistico dell'epoca aveva per la cultura orientale e indiana in particolare.
Siddharta fu tradotto in italiano da Massimo Mila durante i suoi anni nelle prigioni fasciste, prima, e poi in resistenza, e fu
pubblicato nel 1945 dall'editore Frassinelli.

Umberto Eco (Alessandria, 5 gennaio 1932) un semiologo, filosofo e scrittore italiano di fama internazionale. Nel 1988 ha
fondato il Dipartimento della Comunicazione dell'Universit di San Marino. Dal 2008 professore emerito e presidente della
Scuola Superiore di Studi Umanistici dell'Universit di Bologna.
Saggista prolifico, ha scritto numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo.
Dal 12 novembre 2010 Umberto Eco socio dell'Accademia dei Lincei, per la classe di Scienze Morali, Storiche e Filosofiche.
Nei suoi romanzi, Eco racconta storie realmente accadute o leggende che hanno come protagonisti personaggi storici o
inventati. Inserisce nelle sue opere accesi dibattiti filosofici sull'esistenza del vuoto, di Dio o sulla natura dell'universo. Eco
attratto da temi piuttosto misteriosi e oscuri (i cavalieri Templari, il sacro Graal, lasacra Sindone ecc.). Nei suoi romanzi gli
scienziati e gli uomini che hanno fatto la storia sono spesso trattati con indifferenza dai contemporanei. L' umorismo l'arma
letteraria preferita dallo scrittore di Alessandria. Le varie citazioni latine e gli innumerevoli collegamenti a opere di vario genere,
conosciute quasi esclusivamente da filologi e bibliofili, rendono romanzi come Il nome della rosa o L'isola del giorno prima un
turbinio di nozioni di carattere storico, filosofico, artistico e matematico. Centrale ne Il nome della rosa la questione del riso.
Ne Il pendolo di Foucault Eco affronta temi come la ricerca del sacro Graal e la storia deicavalieri Templari, facendo numerosi
cenni ai misteri dell'et antica e moderna. Ne L'isola del giorno prima l'umanit intera simboleggiata dal naufrago Roberto de
la Grive, che cerca un'isola al di fuori del tempo e dello spazio. In Baudolino crea un personaggio medioevale, senza far
trapelare la natura menzognera o non del protagonista, il quale viaggia alla ricerca di un paradiso terrestre (il regno leggendario
di Prete Gianni). Ne La misteriosa fiamma della regina Loana riflette sullaforza e sull'essenza stessa del ricordo; in questo caso
rivolto a episodi accaduti nel XX secolo. Il cimitero di Praga incentrato sulla natura del complotto e in particolar modo la storia
(soprattutto 'europea') del popolo ebraico.
Il nome della rosa un romanzo scritto da Umberto Eco ed edito per la prima volta da Bompiani nel 1980.
Dopo aver pubblicato numerosi saggi, il semiologo decise di scrivere il suo primo romanzo, cimentandosi nel genere del giallo
storico e in particolare del giallo deduttivo. Tuttavia il libro pu essere considerato un incrocio di generi, a met strada tra lo
storico e il narrativo.
L'opera, ambientata sul finire dell'anno 1327, si presenta come il manoscritto del monaco Adso da Melk, che, ormai anziano,
mette su carta i fatti vissuti da novizio molti decenni addietro in compagnia del proprio maestro Guglielmo da Baskerville. La
narrazione si svolge all'interno di un monastero benedettino dell'Italia settentrionale, ed suddivisa in sette giornate, scandite
dai ritmi della vita monastica.
Il romanzo ha ottenuto un vasto successo di critica e di pubblico, vendendo oltre 50 milioni di copie in trent'anni ed essendo
tradotto in oltre 40 lingue
[1]
. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Strega nel 1981, ed stato inserito nella
lista de "I 100 libri del secolo di Le Monde".
Dal romanzo stato tratto nel 1986 il film omonimo per la regia di Jean-Jacques Annaud, con Sean Connery nei panni di
Guglielmo e Christian Slater nel ruolo di Adso.
Luciano De Crescenzo (Napoli, 20 agosto 1928) uno scrittore, regista, attore e conduttore televisivo italiano.
Prima di dedicarsi alla narrativa, alla saggistica e allo spettacolo, ha svolto la professione di ingegnere.
Raffaele, Milano, Arti grafiche Adonia, 1970; A. Mondadori, 1978.
Cos parl Bellavista. Napoli, amore e libert, Milano, A. Mondadori, 1977.
La Napoli di Bellavista. Sono figlio di persone antiche, Milano, A. Mondadori, 1979.
Zio Cardellino, Milano, A. Mondadori, 1981.
Storia della filosofia greca. I presocratici, Milano, A. Mondadori, 1983.
Oi dialogoi. I dialoghi di Bellavista, Milano, A. Mondadori, 1985.
Storia della filosofia greca. Da Socrate in poi, Milano, A. Mondadori, 1986.
La domenica del villaggio, Milano, A. Mondadori, 1987.
Vita di Luciano De Crescenzo scritta da lui medesimo, Milano, A. Mondadori, 1989.
Elena, Elena, amore mio, Milano, A. Mondadori, 1991.
Zeus. I miti dell'amore, Milano, A. Mondadori, 1991.
Zeus. I miti degli eroi, Milano, A. Mondadori, 1992.
Il dubbio, Milano, A. Mondadori, 1992.
Croce e delizia, Milano, A. Mondadori, 1993.
I miti degli dei, Milano, A. Mondadori, 1993.
Socrate, Milano, A. Mondadori, 1993.
Viaggio in Egitto, come Luciano De Crescenzo & Co., Magreglio, Shakespeare and Company, 1993.
I miti della guerra di Troia, Milano, A. Mondadori, 1994
Usciti in fantasia. Nove racconti, Milano, A. Mondadori, 1994.
Panta rei, Milano, A. Mondadori, 1994.
I grandi miti greci. A fumetti, 24 voll., Novara-Milano, De Agostini-A. Mondadori, 1995.
Ordine e disordine, Milano, A. Mondadori, 1996.
Nessuno. L'Odissea raccontata ai lettori d'oggi, Milano, A. Mondadori, 1997.
Sembra ieri, Milano, A. Mondadori, 1997.
Il tempo e la felicit, Milano, A. Mondadori, 1998.
Le donne sono diverse, Milano, A. Mondadori, 1999.
I grandi miti greci. Gli Dei, gli eroi, gli amori, le guerre, Milano, A. Mondadori, 1999.
La distrazione, Milano, A. Mondadori, 2000.
Tale e quale, Milano, A. Mondadori, 2001.
Storia della filosofia medioevale, Milano, A. Mondadori, 2002.
Italo Calvino (Santiago de Las Vegas de La Habana, 15 ottobre 1923 Siena, 19 settembre 1985) stato
uno scrittore epartigiano italiano.
Intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale, stato uno dei narratori italiani pi importanti del
SecondoNovecento. Ha seguito molte delle principali tendenze letterarie a lui coeve, dal Neorealismo al Postmoderno,
ma tenendo sempre una certa distanza da esse e svolgendo un proprio personale e coerente percorso di ricerca. Di
qui l'impressione contraddittoria che offrono la sua opera e la sua personalit: da un lato una grande variet di
atteggiamenti che riflette il vario succedersi delle poetiche e degli indirizzi culturali nel quarantenni o fra il 1945 e il
1985; dall'altro, invece, una sostanziale unit determinata da un atteggiamento ispirato a un razionalismo pi
metodologico che ideologico, dal gusto dell'ironia, dall'interesse per le scienze e per i tentativi di spiegazione del
mondo, nonch, sul piano stilistico, da una scrittura sempre cristallina e a volte, si direbbe, classica.
[1]

I numerosi campi d'interesse toccati dal suo percorso letterario, sono meditati e raccontati attraverso capolavori quali
la trilogia de I nostri antenati, Marcovaldo, Le cosmicomiche, Se una notte d'inverno un viaggiatore, uniti dal filo
conduttore della riflessione sulla storia e la societ contemporanea.


Le citt invisibili

1972


Se una notte d'inverno...

1979


Il barone rampante

1957


Le cosmicomiche

1965
Primo Michele Levi (Torino, 31 luglio 1919 Torino, 11 aprile 1987) stato
uno scrittore, partigiano, chimico e poetaitaliano, autore di racconti, memorie, poesie e romanzi.
Partigiano antifascista, nel 1943 venne catturato dai nazifascisti e quindi, nel febbraio dell'anno successivo, deportato
nelcampo di concentramento di Auschwitz in quanto ebreo. Scampato al lager, torn avventurosamente in Italia, dove
si dedic con forte impegno al compito di raccontare le atrocit viste e subite. Il suo romanzo pi famoso, sua opera
d'esordio, Se questo un uomo, che racconta le sue terribili esperienze nel campo di sterminio nazista, considerato
un classico della letteratura mondiale, inserendosi nel filone della memorialistica autobiografica e nel
cosiddetto neorealismo.


Se questo un uomo

1947


Il sistema periodico

1975


I sommersi e i salvati

1986


La tregua

1969
Leonardo Sciascia (Racalmuto, 8 gennaio 1921 Palermo, 20 novembre 1989) stato
uno scrittore, saggista,giornalista, politico, poeta, drammaturgo e insegnante di scuola elementare, italiano. Spirito libero e
anticonformista, lucidissimo e impietoso critico del nostro tempo, Sciascia una delle grandi figure del Novecento italiano ed
europeo.
Il giorno della civetta
1961
Il contesto
1971
A ciascuno il suo
1966
Una storia semplice
1989
Alberto Moravia, pseudonimo di Alberto Pincherle (Roma, 28 novembre 1907 Roma, 26 settembre 1990), stato
unoscrittore, giornalista, saggista, reporter di viaggio e drammaturgo italiano. Considerato uno dei pi
importanti romanzieri delXX secolo, ha esplorato nelle sue opere i temi della sessualit moderna, dell'alienazione sociale e
dell'esistenzialismo.
Sal alla ribalta nel 1929 con il romanzo Gli indifferenti, e pubblic nella sua lunga carriera pi di trenta romanzi. I temi centrali
dell'opera di Moravia sono l'aridit morale, l'ipocrisia della vita contemporanea e la sostanziale incapacit degli uomini di
raggiungere la felicit nei modi tradizionali. La sua scrittura rinomata per lo stile semplice e austero, caratterizzato dall'uso di
un vocabolario comune inserito in una sintassi elegante ed elaborata.
Gli indifferenti
1929
La romana
1949
Racconti romani
2004
Il conformista
1951
Susanna Tamaro nasce in una famiglia della buona borghesia triestina. Ha un fratello pi grande, Stefano, e uno pi piccolo,
Lorenzo. lontana parente dello scrittore Italo Svevo.
Nel 1976 prende il diploma magistrale e poco dopo vince una borsa di studio per frequentare il Centro Sperimentale di
Cinematografia di Roma, citt nella quale si trasferisce. Si diploma in regia con il cortometraggio d'animazione L'origine del
giorno e della notte, tratto da un mito incas.
Nell'estate del 1977 aiuto-regista di Salvatore Samperi che a Trieste sta girando Ernesto, tratto dall'omonimo libro di Umberto
Saba.
Nel 1981 complet il primo romanzo "Illmitz", edito nel 2014, che malgrado l'apprezzamento di Claudio Magris venne rifiutato
dalle case editrici
[1]
.
L'esordio[modifica | modifica wikitesto]
Negli anni ottanta collabora saltuariamente con la RAI. Non riesce ad entrare come regista nella neonata Rai 3 perch il suo
diploma del Centro Sperimentale non riconosciuto come laurea.
Nel 1989 partecipa ad un'iniziativa della casa editrice Marsilio che vuole lanciare sul mercato una collana di giovani scrittori
inediti. Tamaro riesce ad esordire nel mondo della letteratura con il suo primo romanzo, La testa fra le nuvole. In questo periodo
si ammala di bronchite asmatica, aggravata dallo smog e dall'inquinamento di Roma. Si trasferisce perci in Umbria, nei dintorni
di Orvieto, ospite di un'amica. In seguito acquister un casale a Porano, a pochi chilometri di distanza.
Nel 1990 esce sempre per Marsilio Per voce sola; il libro passa completamente inosservato, ma riceve gli elogi pubblici
di Federico Fellini e di Alberto Moravia.
Nel 1991 si dedica al romanzo per l'infanzia con Cuore di ciccia, pubblicato dalla Mondadori.
Il successo internazionale di Va' dove ti porta il cuore[]

Nel 1994, dopo tre anni di silenzio, pubblica il suo pi grande successo, il romanzo epistolare Va' dove ti porta il cuore, edito
da Baldini Castoldi Dalai Editore. Accolto con freddezza da una parte della critica letteraria, vende oltre 15 milioni di copie in
tutto il mondo.
[2][3]

Nonostante il successo, il romanzo viene giudicato negativamente dalla critica di sinistra
[4]
.
Ispirandosi al libro di Tamaro, nel 1996 la regista Cristina Comencini ne trae un omonimo film, con Virna Lisi e Margherita Buy.
Nel 2011, in occasione delle celebrazioni per l'unit d'Italia al Salone del Libro di Torino, Va' dove ti porta il cuore viene inserito
fra i 150 Grandi Libri che hanno segnato la storia d'Italia.
[2][3]
Va' dove ti porta il cuore un romanzo scritto da Susanna Tamaro e pubblicato per Baldini e Castoldi
nel 1994.
Questo best seller ha venduto 16 milioni di copie in tutto il mondo, ed stato inserito fra i 150 Grandi
Libri che hanno segnato la storia d'Italia in occasione delle celebrazioni del 2011 per l'unit nazionale
al Salone del Libro diTorino.
[1][2]
Incentrato sui sentimenti e gli affetti familiari, ha incontrato un grande
successo di pubblico diventando un vero e proprio "caso" letterario: scritto in forma epistolare, ha il suo
cuore nella confessione che una anziana signora fa alla propria nipote, facendo emergere una
silenziosa menzogna che ha travolto la sua famiglia. Dal libro stato tratto l'omonimo film diretto
da Cristina Comencini.
Nel 2006 uscito il sequel Ascolta la mia voce.

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