Grand Tour, Rpublique des Lettres e reti massoniche: una cultura della mobilit
nellEuropa dei Lumi
Linvito al viaggio Il 22 settembre 1784, il marchese piemontese Giovanni Alessandro Valperga, marchese dAlbaretto 1 , capitano nel reggimento Piemonte Cavalleria, appartenente alla VIII a provincia della Stretta Osservanza Templare, spedisce al suo corrispondente a Strasburgo Jean de Turckheim, uno dei pilastri della V a provincia, detta di Borgogna, la lettera seguente : Torino, 22 Settembre 1784 M[olto] R[ispettabile] e B[ene] A[mato] F[ratello], Avete ricevuto le mie felicitazioni per la vostra nomina alla carica di Ammeister 2 ? Non dubitate che non abbia preso parte quanto pi possible a questa nuova testimonianza che i vostri compatrioti hanno reso ai vostri talenti ed alle vostre virt. Non rimpiangerei che di vedervi perduto per noi durante tutto il tempo del vostro Ammeisterato; ma riflettendo a tutto il bene che farete, io benedico lAltissimo. Je so che questa Carica importante esige un uomo per intero, e assorbe necessariamente tutto il vostro tempo, nondimeno io spero che non vedrete come una indiscrezione o importunit da parte mia la raccomandazione che vi faccio con questa mia lettera del Signor Barone di Duntea, che avr lonore di presentarvela. Egli mi stato raccomandato dal nostro caro e assai Degno M[aestr]o Prov[incia]le a Falcone 3 , che mi scrive da Napoli in suo favore. Questo giovane Signore appartiene a una Loggia della Riforma che ha sede a Riga, ed stato ricevuto al 3 o Grado nella Loggia delle Tre Palme 4 allOriente di Leipzig, dove era studente. Lo ho esaminato un poco, mi parso avere assai buone qualit di cuore. La grande riconoscenza che mi ha testimoniato avere per il caro a Falcone mi ha ben disposto in suo favore. Ha in progetto di fermarsi a Strasburgo un po pi di quanto non abbia fatto qui; voi potrete giudicare meglio, io lo raccomando alla vostra Amicizia, pregandovi di trasmettere i miei saluti fraterni a tutti i nostri Cav[alier]i G[rand]i P[rofessi], e assicurandovi della mia tenera e inviolabile affezione, mi dico per sempre tutto vostro di cuore e danimo, Molto R[ispettabile] e B[ene] A[mato] Fr[atello], Vostro molto umile Servitore e molto aff[ezionato] Amico e F[ratello] a Rupicapra 1 Pericle Maruzzi, La Stretta Osservanza Templare e il Regime Scozzese Rettificato in Italia nel secolo XVIII , s. l., Atanor, 1990, pp. 337-338. 2 Lammeister, una sorta i sinaco, era la pi! i"portante rappresentanza ella Ma#istratura stras$ur#%ese. 3 &ie#o 'aselli ei Principi Ara#ona, assai (icino al lionese )ean-*aptiste +iller"oz e a )ean e ,urc-%ei" i .tras$ur#o. ,utti sono /rani Pro0essi ellorine ei Chevaliers Bienfaisants de la Cit Sainte 0onato a )ean-*aptiste +iller"oz per are i"pulso al suo pro#etto i 1ri0or"a ella ri0or"a 2te"plare34. 4 Minerve a! Trois "almes# 1 Venticinque anni prima, l8 gennaio 1759, la loggia di Gteborg, Salomon aux trois serrures, costituita dal conte di Clermont -Gran Maestro della Grande Loggia di Francia- su domanda del medico Carl Friedrich Engelhardt nel 1755, accorda a sette liberi muratori, sul punto di imbarcarsi su una nave della Compagnia (svedese) delle Indie orientali, una patente che li autorizza a creare una loggia regolare. Una lettera del 18 aprile dello stesso anno indica che sono a Cadice, dove tengono loggia a bordo del Prince Charles. Nel 1766, la loggia Prince Charles si stabilita a Canton, dove riunisce fratelli britannici, tedeschi, francesi, spagnoli e danesi, usufruendo dellassistenza materiale degli amministratori della Compagnia delle Indie orientali 5 . Allepoca della fondazione della loggia Prince Charles, Bengt Ferrner, futuro Professore a Uppsala, riceve la luce massonica. Il suo tour europeo di formazione di quattro anni (1758- 1762) incomincia in effetti colla sua iniziazione a Kopenaghen nel novembre 1758; e quattro mesi pi tardi, il 9 marzo 1759, lo ritroviamo in compagnia di un francese di Stoccolma, Jean Lefebvre, sulle colonne della Bien Aime, Oriente di Amsterdam, di cui firma il Visiteurenboek 6 . Quando il futuro re Gustavo III di Svezia ed i suoi fratelli sono in procinto di partire per la Francia durante linverno 1770-1771, il loro precettore, il barone Carl Frederik Scheffer, Gran Maestro della Grande Loggia di Svezia, di cui il re Adolfo Federico protettore 7 , et Bengt Ferrner, diventato precettore del principe erede, si preoccupano di fare iniziare Carlo e Federico Adolfo nella Hofloge nella loggia di Corte- di Stoccolma 8 . Questi tre esempi illustrano di primo acchito la ricchezza insospettata della questione del viaggio dei liberi muratori e della sua articolazione con le reti di corrispondenza e di gestione della mobilit delle lites sia profane che massoniche- nel secolo dei Lumi. Il principio di circolazione (Henriette Asso) permette un nuovo studio della sociabilit massonica ricollocandola non pi soltanto nella prospettiva habermasiana dellemergere di uno spazio pubblico autonomo, ma nello spazio europeo dei Lumi in formazione, che essa contribuisce a strutturare in reti, integrandolo nelleconomia della mobilit delle lites europee La circolazione armoniosa si pone in e!etti al centro del progetto e delle pratiche massoniche "ssa ac#uista una importanza tutta particolare in un secolo segnato dalla!ermarsi di una coscienza europea e dalla $ cultura della mobilit % (&aniel 'oche) (l viaggio contribuisce allidenti)cazione e allappropriazione di un territorio, mette in gioco le tre logiche concorrenti e complementari di organizzazione dello spazio europeo nel XVIII secolo: una logica sociale e reticolare, quella delle reti di comunicazione e di affinit, della Rpublique des Lettres e delle scienze, della diaspora giacobita o ugonotta, caratterizzata da una grande intensit di scambi, ma da una debole collocazione spaziale nella durata, da cui la scarsit di tracce; una logica territoriale -quella di regimi massonici come la Stretta Osservanza templare-, dove diventa importante conoscere e padroneggiare lo spazio per organizzarlo su basi razionali; una logica nazionale, che deriva talora dalla precedente, ma che in ogni caso si oppone allautonomia delle reti di comunicazione della prima, creando un territorio identificato (identit politica, nazionale, linguistica) e delimitato. Essa conduce in 5 $old nd %immel&la'I $ld och %immels&l(tt) *ie +reimarerei) ,eitloses Ideal'+rimreri) ett Ideal I Tiden) -sstellngs.atalog /0, ,ur-u78$o, ,ur-u re#ionals"useu"78$o Lans-ap"useu", 1993, p. 83. 6 La 9a:e, ;re (an <ri="etselaren oner 9et /rootoosten er 'eerlanen, Arc%ie0, carton 4337, 41 > 6, ?e#istro ei (isitatori ella lo##ia La Bien -ime, ;riente A"stera", 0olio 160. *en#t @errner la (isita nuo(a"ente in co"pa#nia i )ean Le0e$(re un "ese pi! tari, il 13 aprile 1759. 7 A stato iniziato il 14 "a##io 1737 a Pari#i in una lo##ia i iplo"atici, Costos1Villero2, "entre acco"pa#na(a la"$asciatore Barl /usta0 ,essin co"e se#retario. 8 Cl uca Barlo i .uer"ania D0uturo Barlo ECCC- #uierF i persona i passi el 0ratello "a##iore al "o"ento ella sua ricezione nellorine urante lestate 1771, unGue opo la salita i /usta(o al trono i .(ezia. 2 Svezia, in Francia e in Austria allerezione di Grandi Logge nazionali, sovrane nella loro giurisdizione, i cui confini risultano confusi con quelli dello Stato. In quanto viaggio di formazione e di iniziazione, il viaggio dei massoni partecipa della complessit di rapporti fra cosmopolitismo e Bildung, fra affermazione delluniversale e risveglio alla coscienza nazionale. La circolazione armoniosa fin dallorigine al centro del progetto e delle pratiche massoniche. Lingresso in Massoneria, linserzione nella catena dunione fraterna, prendono la forma di tre viaggi simbolici e iniziatici. Scosso, in difficolt per labbigliatura, disorientato, tenuto al buio, il nuovo iniziato prova le difficolt della circolazione profana, assordante, a spintoni, fatta di scontri, ostacoli, intralci. Progressivamente, si lascia guidare dai fratelli che lo iniziano al silenzio, a una circolazione rasserenata e armoniosa allinterno del santuario. Nel corso del suo apprendistato, il libero muratore integra le regole degli spostamenti allinterno del tempio e della circolazione della parola fra le colonne, dove prendono posto i membri della loggia. Alla fine della seduta, i fratelli sperimentano simbolicamente la resistenza della catena fraterna che unisce i liberi muratori dispersi attraverso i due emisferi. La Repubblica universale dei liberi muratori infatti una diaspora, una nebulosa di fratelli e di logge disperse per luniverso fin dalla caduta di Babele, la cui importanza per i massoni dei Lumi superiore a quella del tempio di Salomone. Mentre la hybris degli uomini aveva fatto precipitare la sua caduta, diviso gli operai, incapaci ormai di comunicare fra loro e di accordarsi, gli operai dellArte Reale vogliono innalzare una nuova Babele, tempio della concordia e dellarmonia, dove la comunicazione fra gli operai sar ripristinata con la pratica di una autentica kon, quella lingua dei segni e toccamenti che permette a due massoni di riconoscersi come fratelli. Il massone universale, cittadino del mondo intero, non straniero in alcun paese; senza lausilio della voce, parla e viene capito; senza lausilio degli occhi, egli vede e lo si pu riconoscere da contrassegni infallibili, proclama LEcole des francs-maons [La Scuola dei Liberi Muratori]. Lutopia massonica, come tutte le utopie, una storia di comunicazione. La corrispondenza massonica e le sue reti La nebulosa di logge disperse a seconda delle iniziative individuali, degli spostamenti dei viaggiatori, dei militari e dei marinai, dei diplomatici e dei commercianti, fornisce alla Repubblica universale dei liberi muratori altrettanti sostegni virtuali. Ma questa diaspora fragile, in quanto i suoi templi sono isolati fra loro nella notte profana, pu facilmente disgregarsi in una miriade di officine ripiegate su se stesse. Ora, sullesempio delle altre diaspore religiose o intellettuali- si pensi alla Rpublique des Lettres et des Sciences-, la diaspora massonica ha preso assai presto coscienza del carattere vitale della comunicazione e della costituzione di reti autonome di scambio dinformazioni, di raccomandazioni e di soccorsi, in quanto manifestazione di solidariet e di fraternit in periodi favorevoli e nel tempo delle difficolt. Per mettere in opera questo progetto di circolazione autonoma dellinformazione e della messa in rete dei corpi massonici, i liberi muratori hanno costruito una alleanza fra La Penna e la Tela 9 , fra la corrispondenza ed i suoi reticoli istituzionali, quelli delle logge e delle 9 Pierre-H(es *eaurepaire e., La "lme et la Toile# "ovoirs et rsea! de correspondance dans l34rope des Lmi5res, atti el colloGuio internazionale Arras, Artois Presses Ini(ersitJ, %istoire, 2002, 346 p. 3 obbedienze, individuali-, al fine esplicitamente dichiarato di allacciare lo spazio europeo dei Lumi con i suoi prolungamenti - con cui si confonde nella realt la Repubblica universale. Come non pensare qui ai tentativi di creazione di uffici generali di corrispondenza della Rpublique des Lettres? Dal momento che la corrispondenza la spina dorsale del cosmo masssonico: senza di essa, la riunione dei fratelli dispersi sui due emisferi non sarebbe che una chimera. Come dichiara il marchese narbonese Chefdebien nelle sue Disquisizioni massoniche offerte al convento europeo del regime dei Philalthes tenuto a Parigi nel 1785: Una corrispondenza fiduciosa e regolare porter la circonferenza della nostra unione fraterna fino ai confini delluniverso . Il Savoiardo Joseph de Maistre, a sua volta, sottolinea la necessit dadottare comuni protocolli di riconoscimento e di scambio al fine di rendere fluidi gli scambi, contemporaneamente limitando le intrusioni di parassiti il caso di avventurieri e cavalieri di fortuna dei Lumi, che hanno presto capito lutilit di esserci o di usurparne lappartenenza per intrufolarsi nei circuiti massonici fino al centro del regno della civilt e del buon gusto: La corrispondenza assidua coi fratelli stranieri ed i nostri doveri nei loro confronti, ci che costituisce lessenza della Repubblica universale, sono un obiettivo della pi grande importanza 10 . In effetti, gli avventurieri che si infiltrano nello spazio massonico e nelle reti di scambio che lo innervano sono numerosi. Citiamo fra i pi ingegnosi e dunque meno noti a differenza di un Casanova- il sedicente principe Giustiniani di Chio in realt un maestro orleanese di nome Doucet, il principe Zibby dellArabia Felice cio dello Yemen-, il conte Antonio Pocchini della Riva di Padova, i cui documenti sono stati sequestrati dalla polizia di Parma e ci sono cos pervenuti, o ancora il principe Joseph Abaiss di Palestina, che riprende un topos : i maltrattamenti inflitti dalla Porta ai cristiani maroniti, cos da ottenere protezione e sostegno materiale. Questo parassitismo rappresenta un segno di prosperit. Convinti dellimportanza del commercio epistolare nelleconomia della Massoneria europea, i fratelli hanno allora concepito, delineato e poi ampliato reti dalle connessioni sempre pi numerose e sofisticate. Le reti concorrenti si strappano ladesione di membri suscettibili di apportare dun colpo un taccuino dindirizzi , un fascio di corrispondenti, un gruppo di amicizie, e dunque un vantaggio decisivo. Allimprovviso la corrispondenza presa sul serio, e la Saint-Jean dEcosse di Marsiglia, loggia della potente Camera di Commercio del grande porto mediterraneo, finisce con le pive nel sacco se si mostra lenta nelle relazioni. Un visitatore marsigliese si vede cos interdire laccesso al tempio della loggia di Palermo, che pure una filiazione di Marsiglia, perch la sua loggia ha interrotto la corrispondenza. Quando le relazioni saranno ristabilite, le visite reciproche riprenderanno normalmente. Questo commercio epistolare ritrasmette modelli massonici, veicola nuovi rituali, un autentico agente di acculturazione, ma anche di liberazione nei confronti di una tutela centrale, al punto di inquietare le obbedienze che non intendono essere spossessate della corrrispondenza da logge periferiche e da iniziative individuali. Il Grande Oriente di Francia, che si presenta gi come obbedienza nazionale e che rifiuta ogni intrusione straniera -segnatamente britannica- nello spazio francese, ma poi costituisce officine a Napoli, rivendica lesclusiva della corrispondenza estera. Il Grande Oriente 10 Joseph de Maistre, Mmoire au duc de Brunswick, uvres II, crits maonniques de Joseph de Maistre et de quelques-uns de ses amis frans-maons, d. critique par Jean Robotton, entre d!"tudes #ranco$%ta&ien, 'ni(ersits de )urin et de *a(oie +,en-(e, *&at.ine, 1/830, pp. 101$102. 4 s'oppone cos ai sostenitori del cosmopolitismo massonico integrale, che respingono lidea duna organizzazione dellEuropa massonica su base nazionale e pensano, sullesempio della Saint-Jean dEcosse di Marsiglia che, in un corpo cosmopolita e libero come la Massoneria, ogni unit elementare libera di richiedere delle costituzioni a una potenza straniera e di corrispondere liberamente. La libert e lintensit della corrispondenza massonica inquietano egualmente principi e ministri negli Stati dove essi governano in maniera autoritaria. E il caso di Vittorio Amedeo III in Piemonte, o del ministro Tanucci a Napoli, in conflitto con la regina Maria Carolina, sorella dellimperatore Giuseppe II. Di rimando, la corrispondenza permette ai fratelli napoletani di mobilitare linsieme della Repubblica universale dei liberi muratori allorch Tanucci ordisce una provocazione poliziesca per arrestarli. Il loro difensore Felice Lioy compie un viaggio trionfale in Europa, mentre Maria Carolina, protettrice dei massoni, diviene la madrina di numerose officine. La corrispondenza serve ugualmente ai massoni per commuovere- nel senso forte che questa parola ha nel XVIII secolo- i loro fratelli in caso di difficolt duno di loro. Per liberare il fratello Fischer, vittima della guerra di corsa barbaresca, la Saint-Jean dEcosse di Marsiglia chiede aiuto a uno dei suoi membri pi in vista, Jean-Jacques Kick, console di Sua Maest imperiale e di Sua Altezza il Granduca di Toscana, associato ai grandi nomi della Camera di commercio e della loggia, i Seymandi, gli Audibert e gli Hugues. Kick trover a Livorno, porto franco del Granducato di Toscana, i mezzi per liberare Fischer. Pi in generale, la corrispondenza massonica permette lo scambio di quaderni di gradi e di rituali. Grande collezionista, Joseph Marie Dumont, marchese di Gages, Gran Maestro provinciale dei Paesi- Bassi austriaci, si reca cos a Marsiglia per ricopiarvi i quaderni che la Saint-Jean dEcosse riceve da tutta lEuropa. Da Trieste e dalla sua loggia Harmonie et Concorde universelle, il negoziante dorigine wallona Franois Joseph Emmanuel Baraux assicura une autentica veglia culturale e strategica concernente le avanzate o ritirate delle differenti riforme massoniche: Sembra che la Massoneria sia ovunque pi o meno infettata da qualche invenzione moderna. In Germania, sono gli Illuminati che guadagnano terreno, e particolarmente a Vienna, in Francia il martinismo, in Inghilterra, lo swedenborghismo e il teosofismo 11 . Ne tiene informati i suoi corrispondenti in Italia e nei territori ereditar degli Asburgo come il conte Fekete, mentre contemporaneamente raccoglie abbonamenti per il Journal fr die Freymaurer, diretto da quella grande figura dellAufklrung austriaca che Ignaz von Born. Cultura e gestione della mobilit massonica Se la corrispondenza e le sue reti collegano e integrano lo spazio massonico europeo, il viaggio che lo anima, lo rende mobile e, dandogli strutture, lo trasforma im territorio. Lo scambio di informazioni prepara, accompagna e prolunga lincontro che nasce dal viaggio, ma non lo sostituisce. Cos, per dare concretezza al progetto dei padri fondatori del 1717-1723 di permettere a uomini che altrimenti sarebbero rimasti a perpetua distanza, di scoprirsi e riconoscersi come fratelli, al fine di rendere concreta la professione di fede cosmopolita dellordine, il viaggio e laccoglienza dei fratelli visitatori, in particolare dei fratelli stranieri, riveste una importanza capitale. I massoni hanno chiara coscienza che la prova del viaggio essenziale, in quanto essa mette a prova la coesione e larmonia di quella micro-societ fraterna che la loggia. In effetti questa si costituita come un circolo deletti, di amici scelti, 11 Bitato in Blaue Mic%au, K Lu"iLres, @ranc-"aMonnerie et politiGue ans les Atats es 9a$s$our#. Les corresponants u co"te @e-ete N, *i!1%iti5me si5cle, 1980, nO12, p. 359. 5 di intimi che si sono cooptati, che inoltre intrattengono relazioni di prossimit familiare, professionale, geografica. Il viaggiatore straniero che sollecita lospitalit dei suoi fratelli , al contrario, non proviene da alcuna parte. Esso rappresenta quella diaspora dei liberi muratori dispersi per i due emisferi, che vengono onorati alla fine delle agapi, ma che espone brutalmente la loggia al paradosso della sociabilit massonica che si dispiega nelle delizie delle affinit e amicizie locali, al punto di saturare la sfera del fra-di-noi, pur rivendicando una capacit di proiettare fino ai limiti delluniversale i propr valori, la catena dunione, senza indebolirne la forza n lintensit. In altre parole, lacccoglienza riservata al viaggiatore qualifica la loggia tanto dal punto di vista della sua coesione interna che della sua fede cosmopolita. Il segretario della loggia Saint-Louis des Amis Runis, Oriente di Calais, lo afferma con chiarezza: Voi non sarete stranieri in nessun luogo; ovunque troverete dei fratelli e degli amici; voi siete divenuti cittadini del mondo intero! ; esclamazione cui fa eco quella del giovane La Beaumelle, rifugiato ugonotto a Ginevra : Non sono pi uno straniero! al momento della sua iniziazione a Ginevra 12 . Il caso di La Beaumelle ci permette di cogliere il primo elemento del dispositivo daccoglienza e del farsi carico del viaggiatore da parte delle logge insediate sul suo itinerario. Si tratta di un documento inedito eccezionale, tra certificato massonico e passaporto oggetto dei desideri di Joseph de Maistre trentanni pi tardi- con cui il Venerabile della loggia Saint- Jean des Trois Mortiers, Oriente di Ginevra, ignota agli storici della Massoneria ginevrina che hanno troppo privilegiato gli archivi amministrativi e tardivi delle logge piuttosto che gli scritti personali o ego-documenti corrispondenze, agende private, diari e documenti biografici- testimoni di una sociabilit viva e dinamica, domanda per il beneficiario accoglienza e fraternit : Carissimi Venerabile Primo e Secondo Sorvegliante, Maestri Compagni e Apprendisti Salute Noi, il Venerabile e gli Ufficiali della Rispettabile Loggia di Saint-Jean aux Trois Mortiers, loggia originaria di Ginevra, certifichiamo e attestiamo a tutti coloro cui competer che il fratello Laurent Angliviel de la Beaumelle, di circa ventidue anni, taglia spigliata, alto circa cinque piedi e due pollici, capelli neri, viso ovale, occhi neri, stato ricevuto apprendista e compagno nella nostra Rispettabile Loggia. Preghiamo tutte le Rispettabili Loggie sparse sulla superficie della Terra, a cui il nostro caro fratello si presenter, di volerlo ricevere in questa qualit, e di rendergli tutti i buoni uffici che loro sar possible, offrendoci di fare lo stesso verso tutti i fratelli che da parte loro si presenteranno alla nostra Rispettabile Loggia con eguale certificato. Dato alle frontiere di Ginevra il 14 marzo 1747. Firmato Albrecht Maestro della Loggia Daniel Argand, Segretario 13 . Due decenni pi tardi, circoleranno formulari stampati, talora bilingui come quelli che usa la Royal Arch Lodge of Ireland, n 198, Oriente di Dublino, che certificano la regolarit massonica del portatore: 12 La *eau"elle al 0ratello )ean, 24 =uin 1746, citato in Blaue Lauriol, La Beamelle# 6n protestant cvenol entre Montes7ie et Voltaire, /enL(e, &roz, 1978, p. 89. 13 Arc%i(i pri(ati, ocu"ento a"a$il"ente co"unicato"i a 9u$ert *ost. 6 Noi Venerabile Maestro e Sorvegliante della loggia N 198 dIrlanda, riconosciamo [...] che il Fratello (la cui firma in basso) Massone, regolare e legittimo, dei gradi di Apprendista, Compagno e Maestro. Avendo in queste Qualit lavorato con noi col pi grande Zelo e assiduit, e coi talenti degni del nostro Affetto, noi preghiamo dunque tutte le Loggie dove questo degno Fratello potr presentarsi di ammetterlo (con le Precauzioni abituali) ai loro sublimi Lavori senza timore, di dargli Accoglienza e di prestargli Assistenza, se ve ne fosse bisogno, come facciamo noi con piacere verso tutti i veri e fedeli fratelli che fra noi si presentino. Fatto nella nostra Loggia a Dublino, sotto il nostro sigillo il giorno del Mese dellEra Volgare 178 E dellAnno della Nascita di Virt 578 14 . La loggia La Parfaite, Oriente di Nantes, fa osservare al Grande Oriente di Francia il 10 dicembre 1773 che sarebbe necessario che i certificati fossero tradotti in latino e firmati come in francese, al fine di conformarsi agli orienti stranieri e permettere che ogni massone viaggiatore possa essere ammesso nelle logge di giurisdizione di questi orienti stranieri, dal momento che i membri delle loro logge possono non conoscere la lingua francese 15 . Il volume dei certificati massonici in circolazione non cessa daumentare nel corso del secolo man mano che crescono gli insediamenti massonici ed il ramificarsi delle reti di corrispondenza fraterna. In alcune logge di transito come Saint-Louis des Amis Runis, Oriente di Calais o Amiti et Fraternit, Orient di Dunkerque, i segretari sono totalmente oberati da domande di certificati di fratelli viaggiatori, che desiderano proseguire il loro viaggio in Francia muniti del famoso viatico. Le richieste insistenti testimoniano del credito che viene dato al certificato: Vi supplichiamo fraternamente scrive il segretario della Candeur, loggia parigina altolocata-, daccordare un certificato [...] al fratello Bertrand Doat, banchiere a Bilbao in Biscaglia, apprendista, compagno e maestro, ricevuto membro della nostra loggia il 21 marzo 1780 16 . Il fratello Doat, dovendo partire per un viaggio di diciotto mesi, aveva fissata la sua partenza il 27 dello stesso mese [marzo 1780] e non lha sospesa che in attesa del certificato del Grande Oriente 17 . Occorre in effetti tener conto che le lettere profane di racccomandazione, di cui i viaggiatori si muniscono prima di partire, registra una inflazione incontrollata, producendo un relativo discredito e talora reali disappunti, mentre il certificato massonico conserva il suo valore: si richiama alla fraternit di colui che lo riceve, sollecita i legami di una iniziazione condivisa. Si comprende che in questa situazione gli abusi siano innumerevoli e che alcuni avventurieri, abili gestori della mobilit (Daniel Roche), si siano infiltrati nei circuiti massonici per penetrare nel cuore della societ dellalta nobilt. Le peregrinazioni europee del Grande Cofto, associano pertanto la religione, la magia e la massoneria, come annota Charlotte Elisabeth von der Recke sul suo diario. A Mitau (oggi Jelgava, in Lettonia), Cagliostro fonda 14 Museo ella /rane Lo##ia Crlana, &u$lino. 15 *i$lioteca 'azionale i @rancia, Ba$inet es "anuscrits, @ons "aMonniGue 2in se#uito > *'@, Ba$ "ss, @M3 @M 2 327, La "arfaite, ;riente i 'antes, piLce 4, planc%e u 10 Jce"$re 1773. 16 *'@, Ba$ "ss, @M, @M 2 58 $is, ossier 1, La Cander, ;riente i Pari#i, corrisponenza col /rane ;riente 1775-1782, 0O 38 rO-(O. 17 *'@, Ba$ "ss, @M, @M 2 58 $is, ossier 1, La Cander, ;riente i Pari#i, corrisponenza col /rane ;riente 1775-1782, 0O 38 (O. 7 una loggia dadozione le logge aperte alle donne rappresentano allepoca il principale dispositivo della Massoneria di societ su cui si innestano operazioni di beneficenza, concerti, attivit teatrali dilettanti, balli 18 - la loggia Les Trois Curs couronns nel 1779. Cagliostro se ne serve come di uno strumento per penetrare nella cerchia dellaristocrazia curlandese animata dal conte Friedrich von Medem e da sua figlia Charlotte Elisabeth von der Recke appartengono alla loggia anche la zia di Charlotte Elisabeth, lo zio e una cugina-, ottenere le lettere dintroduzione per fare il suo ingresso nella societ pietroburghese e, una volta sul posto, diffondervi la sua Massoneria egiziana. Lesempio del marchese dAgdollo ugualmente significativo. Michel Espagne lo qualifica avventuriero dorigine orientale, sorta di Cagliostro sassone nel suo bel libro Le creuset allemand. Histoire interculturelle de la Saxe XVIII e -XIX e sicles 19 , ma sembra ignorare purtroppo che la Sassonia stata un crogiolo massonico tedesco ed europeo, e che buona parte dei trasferimenti culturali che studia attingono da fonti massoniche: reti di corrispondenza, diplomatici, negozianti tedeschi, polacchi, olandesi e britannici che frequentano la fiera di Lipsia, uomini delleditoria, incisori tedeschi e danesi allievi di Jean- Georges Wille, nobili italiani o savoiardi come i Bellegarde- al servizio del principe elettore, o, ancora, pastori ugonotti 20 . Agdollo, negoziante dorigine armena, inviato dalla Sassonia in Russia, poi a Venezia dove tratta importanti accordi commerciali che comportano preziosi trasferimenti di tecnologia manifatturiera, ottiene lo stesso anno, 1766, una patente di Gran Maestro provinciale inglese per la Sassonia, seguendo lesempio di un altro avventuriero, de Vignoles, che si arricchisce a spese della Grande Loggia dInghilterra come Gran Maestro Provinciale per i paesi stranieri sottrae infatti una parte delle capitazioni e doni che le logge continentali e coloniali mandano ogni anno a Londra. Qualche candidato alliniziazione, da vera stella filante sotto la volta del tempio, non resta sulle colonne che il tempo dottenere il prezioso certificato: Auguste de Giech, conte del Santo-Impero, originario di Thurnau in Franconia, dichiara, ad esempio, alla loggia La Candeur, Oriente di Strasburgo, di venire in Francia fr sein Plaisir ; egli non ricomparir pi in loggia dopo la sua iniziazione e dopo aver ottenuto il certificato 21 . Il flusso di viaggiatori pu persino porre in difficolt il funzionamento materiale ma anche linguistico- duna officina. Bisogna pure che ciascun fratello possa trovare il suo posto sotto le colonne del tempio, ed intorno alla tavola, al momento delle agapi. I viaggiatori massoni uniscono al certificato, che permette un riconoscimento immediato, diretto, della condizione massonica, unampia provvigione di lettere di raccomandazione redatte da fratelli influenti, che chiariscono litinerario da seguire e, annunciando il prossimo arrivo, attivano i dispositivi daccoglienza. A Parigi, i discepoli di Jean-Georges Wille originari del Baltico saffiliano alla loggia La Runion des trangers, fondata da un diplomatico danese o alla loggia degli Amis Runis, che riunisce artisti, fermieri generali e aristocratici europei. Quando riprendono il loro viaggio di formazione o rientrano al proprio paese, essi sollecitano un certificato del Grande Oriente e lettere di raccomandazione 18 .ulla Massoneria i societF > Pierre-H(es *eaurepaire K Le no$le 0ranc-"aMon > un "oLle socia$le ans la @rance es Lu"iLres PN, La no&lesse de la fin d XVI e a d&t d XX e si5cle) n mod5le social, colloGuio el 3, 4 e 5 "a##io 2001, Ini(ersitJ e *oreauQ CCC, Mic%el-e-Montai#ne, Atti riuniti a Mic%el @i#eac, )osette Pontet, Marie *oisson, An#let, Atlantica, 2003, to"o C, pp. 157-172. 1/ Mic%el Aspa#ne, Le creset allemand# %istoire intercltrelle de la Sa!e XVIIIe1XIXe si5cles) "aris, PI@, 1Perspecti(es #er"aniGues4, 2000, p. 141. 20 Pierre-H(es *eaurepaire, L34rope des francs1ma8ons, Paris, *elin, 1Aurope R 9istoire4, 2002. 21 *i$lioteca nazionale uni(ersitaria i .tras$ur#o, "anuscrit 5437, Registre des "roc5s1Ver&a! de la Loge de La Cander constite m5re des loges d $rand Orient de Stras&org, 0O 339, procLs-(er$al e la tenue u 28 0J(rier 1776. 8 massoniche e profane. Linteresse delle fonti massoniche tanto pi interessante per conoscere linsieme della panplia dei dispositivi daiuto per il viaggio in quanto la Massoneria risulta assente dalla corrispondenza di Wille recentemente edita 22 . Il caso di Jean- Georges Preisler, uno dei discepoli preferiti del celebre incisore, assai rivelatore. Prima di lasciare Parigi per andare, via Londra, ad occupare una cattedra di professore allAccademia Reale di Incisione di Copenaghen, egli fa redigere dal Grande Oriente un Certificato per Jean-Georges Preisler, incisore, pensionato del re di Danimarca, membro dell'Accademia Reale di Pittura e Scultura di Parigi, nato a Copenaghen il 7 luglio 1757, Maestro. Residente al Quai des Augustins, casa del Signor Wille incisore 23 . Wille indica nel suo Journal che ha dato una lettera e qualche stampa al Signor Preisler da consegnare al Signor Nicolai, celebre editore e letterato di Berlino. Una lettera che il Signor Preisler consegner al Signor Schulze, incisore dellElettore di Sassonia a Dresda 24 . Ora, il celebre libraio e Aufklrer Christoph Friedrich Nicolai massone, membro della celebre loggia berlinese Zu den drei Weltkugeln (Ai Tre Globi), prefetto degli Illuminati di Baviera a Berlino dal 1785 ci che gli procurer parecchi fastidi da parte Johann Christof Wllner; Schulze invece affiliato alla loggia parigina La Runion des Arts dal 1781. Dopo il suo arivo a Copenaghen, Preisler visita, il 16 gennaio 1788, Zorobabel zum Nordstern (Zorobabel alla stella polare), prestigiosa loggia danese presso cui La Runion des Etrangers aveva inizialmente sollecitato delle patenti mentre si stava costituendo. Egli firma il verbale dei lavori come titolare del quarto grado , ci che significa che ha approfittato del suo viaggio di ritorno per proseguire nel suo apprendistato massonico. In effetti egli aveva lasciato Parigi con il terzo e ultimo grado simbolico, o azzurro, quello di maestro. Nella stessa maniera, Marlies K. Danziger ha acquisito la certezza che James Boswell futuro dignitario della Grande Loggia di Scozia- aveva sistematicamente fatto ricorso ai certificati e alle lettere di raccomandazione massonica al tempo del suo Grand Tour 25 . Ella mostra che, ad ogni tappa, relazioni massoniche oculatamente scelte attivano dispositivi di apertura della cerchia della buona societ. Nel quadro del viaggio di formazione e dinformazione dellamministratore, Karl von Zinzendorf, Ciambellano di Sua Maest Imperiale, consigliere aulico di commercio non agisce diversamente, allorch visita La Candeur, Oriente di Strasburgo, loggia dellUniversit luterana, il 13 dicembre 1766 e sollecita un certificato di libero muratore regolare 26 . In questo contesto come si pu ancora scrivere sul viaggio nellEuropa del XVIII
secolo ignorando gli archivi dei massoni ed i loro ego-documenti
27 ? Ma il viaggio dei massoni 22 )o%ann /eor# +ille, Brief9echsel, e. a Alisa$et% &Jcultot, Mic%el Aspa#ne e Mic%ael +erner, ,S$in#en, 'ie"e:er, 1999. 23 *', Ba$ "ss, @M, @M 2 97, ossier La Rnion des 4trangers, no(e"$re 1787, 0O 47 rO. 24 Mmoires et :ornal de :#1$# ;ille graver d roi p&lis d3apr5s les manscrits atographes de la Bi&lioth57e impriale par $# *plessis, pre0. i )ules e A"on /oncourt, Paris, ?enouar, 1857, to"o CC, p. 156. 25 &anzi#er Marlies T., K Le =eune *osUell en (o:a#e et ses rapports a(ec la @ranc-"aMonnerie N in +ranc1 ma8onnerie# -venir d3ne tradition# Chemins ma8onni7es. Batalo#ue e leQposition u MusJe es *eauQ Arts e ,ours, ,ours, Al0il, 1997, pp. 56-61. 26 *i$lioteca nazionale uni(ersitaria i .tras$ur#o, "anuscrit 5437, Registre des "roc5s1Ver&a! de la Loge de La Cander constite m5re des loges d $rand Orient de Stras&org, 0O176, 13 Jce"$re 1766. 27 .ulla ricc%ezza e#li e#oocu"enti, si (ea, a ese"pio, leizione elettronica speri"entale el :ornal el ca(aliere, poi $arone, Marie-&aniel *ourrJe e Bor$eron, Pari#i-.an Pietro$ur#o-Pari#i, iplo"atico a &euQ- Ponts e in ?ussia, "assone europeo i pri"orine, i00usore el "es"eris"o, alc%i"ista, #uia ei (ia##iatori russi i conizione per le (ie el "istero, c%e attra(ersa(ano la ne$ulosa elle societF er"etic%e e occultiste a Pari#i alla (i#ilia ella ?i(oluzione> Pierre-H(es *eaurepaire e &o"iniGue ,aurisson > %ttp>77UUU.e#ooc.re(ues.or#7cor$eron. .arF possi$ile prolun#are il la(oro col tratta"ento elettronico i altri 9 non deve solo essere abbordato come una fonte passiva di informazioni sul viaggio profano , che sarebbe il solo viaggio degno di ricerca scientifica. Vi un interesse in s e soprattutto nella relazione complessa che esso intrattiene con gli obiettivi del viaggio. Intimamente legato al Grand Tour, il viaggio massonico permette di fare il proprio ingresso nel mondo, in societ, di osservarne e comprenderne i codici, di sondare il campo di forza della sociabilit dei Lumi, per costituirvi il proprio dispositivo. Esso parte del percorso di formazione, di iniziazione e di piacere, il cui dosaggio sottile, quasi unalchimia segreta, permette la riuscita. La rete di logge e di corrispondenza non viene dunque solo usata in forma parassitaria da viaggiatori che approfittano senza vergogna dellospitalit fraterna. Certo, Casanova consiglia a ogni giovane ben nato che vuole viaggiare e conoscere il mondo e quello che si chiama il gran mondo, che non vuole trovarsi in alcune situazioni inferiore ai suoi pari ed essere escluso dalla partecipazione a tutti i loro piaceri, di farsi iniziare a ci che si chiama Massoneria, non fossaltro che per sapere, anche superficialmente, che cosa essa . Egli stesso, iniziato a Lione, ricevuto maestro a Parigi, firma il libro dei visitatori della Bien Aime, Oriente di Amsterdam, nel 1759 con una qualifica di fantasia destinata a impressionare i fratelli : Giacomo Casanova della loggia Saint Andr, Grande Ispettore di tutte le logge di Francia a Parigi 28 , ma non per questo meno sincero come libero muratore, convinto come delluniversalit dei tre primi gradi. Lapertura dei fondi russi della riserva della Biblioteca del Grande Oriente di Francia, il 2 gennaio 2002, centoventi metri lineari darchivi rubati dai nazisti durante lOccupazione, scoperti poi dallArmata rossa nel castello di Wlfelsdorf in Slesia nel 1945, e depositati agli Archivi speciali centrali di Stato a Mosca prima di essere rimpatriati nel dicembre 2000, permetter di capire meglio limportanza dei trasferimenti culturali e massonici permessi da questi viaggi e di portare un importante contributo ad una autentica storia interculturale dellEuropa nel XVIII o secolo. Grazie alla liberalit del conservatore, Pierre Mollier, ho avuto la fortuna di scoprirvi alla fine del dicembre 2001, uno dei pi antichi libri darchitettura (si tratta di registri di verbali) conservati, quello della loggia scozzese LUnion, Oriente di Berlino, iniziato il 30 novembre 1742 e tenuto in francese, ci che era allora usuale per una loggia di rango 29 . Le pagine contengono frequenti menzioni di domande di patenti ricevute dalla loggia da parte di massoni singoli o di logge simboliche che praticano soltanto i primi tre gradi- desiderosi di costituire una loggia scozzese 30 o semplicemente di poter ricevere liberi muratori. La seriet del segretario ci permette di seguire nello specifico i numerosi viaggi del fratello Strtz, negoziante, che esso utilizza per diffondere lArte Reale e impiantare lordine massonico. In effetti egli non smette di indirizzare domande di patenti al segretario dellUnion, ora per ricezioni individuali ora per accendere le luci di una nuova loggia, fino a stancare il segretario, che annota con stizza a margine del registro: ancora una nuova patente del 21 febbraio 1747 per il recepimento di dieci fratelli, una volta per tutte, essendo inteso che non gliene saranno pi accordate, quale che possa essere il pretesto! . Il 10 settembre 1745, il fratello Strtz, munito di patenti, aveva gi ricevuto a Jena quattro maestri scozzesi, fra cui due giovani nobili curlandesi che facevano e#oocu"enti i "assoni i"poratnti, co"e il $iornale di viaggio da ;eimar a "arigi i )o%ann )oac%i" B%ristop% *oe, trauttore cele$re, capo0ila e#li Illminaten oppure il $iornale di viaggio el anese @rieric% MSnter. 28 La 9a:e, ;re (an <ri="etselaren oner 9et /rootoosten er 'eerlanen, Arc%ie0, carton 4337, 41 > 6, ?e#istro ei (isitatori ella lo##ia La Bien -ime, ;riente i A"stera". 2/ Arc%i(i ella ?iser(a, *i$lioteca el /rane ;riente i @rancia, Pari#i, 0ons 113-1, piLce 175, Registre des personnes proposes et refses admises et re8es dans notre tr5s vnra&le et tr5s respecta&le loge cossaise de l36nion Voriente i *erlinoW depis sa fondation d <= e novem&re />?@ As73B prsent, 139 0olios. 30 C #rai K scozzesiN esi#nano i #rai superiori ai pri"i tre, Guesti ulti"i etti anc%e si"$olici. 10 il loro Grand Tour, i fratelli di Medem, ed il loro precettore, Muller, sei giorni dopo avere acceso le luci di una loggia scozzese a Francoforte, dove riceve sei candidati 31 . Questa loggia, a cui saffilia il principe Enrico di Prussia, riceve anche la visita di uno dei principali capofila del partito francofilo e monarchico- dei Cappelli in Svezia, Carl Gustaf Tessin. E possibile cos mostrare che, come il suo protetto e successore Carl Fredrik Scheffer, e sulla scia di numerosi altri diplomatici nel XVIII secolo, Tessin utilizza le sue ambasciate per ricevere nuovi gradi e stabilire intime relazioni sia coi delegati stranieri in attivit nelle capitali europee sia con la societ dei principi. Il registro berlinese segnala che Sua Eccellenza il Signor Conte di Tessin ambasciatore plenipotenziario di Sua Maest il re di Svezia stato proposto dal fratello Fabris per conto del fratello di Siepmann residente in Sassonia per essere ricevuto maestro scozzese, accettato unanimemente e ricevuto il 15 luglio maestro scozzese. Carl Gustaf Tessin stato iniziato nel 1735 dal suo cognato il conte Wrede-Sparre, iniziato egli stesso a Parigi nella loggia St-Thomas n1 il 4 maggio 1731. Allorch Carl Gustaf Tessin rappresenta la Svezia alla corte di Danimarca nel 1743, frequenta quotidianamente lambasciatore di Russia a Copenaghen, il barone Johann Albrecht von Korff, nella cui residenza, il Barchmann-Palast, viene fondata l11 novembre 1743 la prima loggia danese. Il 4 marzo 1744, Tessin vi partecipa per la ricezione al grado di maestro del suo segretario di legazione, il barone Erik Wrangel. Quattro mesi pi tardi, lo abbiamo visto, compie egli stesso la sua entrata nella massoneria scozzese, cio degli alti gradi. Il registro berlinese mostra che i casi Strtz o Tessin non sono casi isolati. Durante questo decennio 1740 che segna laccelerazione dellespansione europea dellordine massonico, essa riceve numerose domande di patenti da parte di fratelli visitatori che si accingono a creare a loro volta nuove logge scozzesi : La Sincrit a Francoforte sul Meno (6 marzo 1745); una loggia a Halle che sar diretta dal fratello Galafrs ministro del Santo Vangelo chiaramente un pastore ugonotto originario di Linguadoca (25 novembre 1745); la loggia Les Quatre Lunes, in Transilvania senza ulteriore precisazione geografica- su domanda del gentiluomo transilvano Seulen (30 giugno 1749); Les quatre pierres cubiques, su domanda del fratello Ludwig-Ernst von Sachsen-Gotha und Altenburg, per la sua citt di residenza di Altenburg (23 gennaio 1751) Nella maggioranza dei casi, la loggia berlinese non ha alcun controllo sulla fondazione nel caso della Transilvania, essa ignora persino lubicazione della futura loggia, ma essa ha svolto un ruolo essenziale, di cui ha coscienza: ha passato il testimone in una staffetta che porta la luce, grazie ai viaggiatori, fino ai confini dEuropa. In cambio dellospitalit offerta, la loggia chiede talvolta al visitatore straniero di firmare il suo registro darchitettura- registro dei verbali dei lavori di loggia- a meno che essa non tenga un libro dei visitatori sullesempio dei notabili, esponenti provinciali dei Lumi, cui bisogna avere fatto visita , o un libro doro. Essa registra cos la sua influenza e le testimonianze della sua fede cosmopolita. Il caso della loggia di Amsterdam La Bien Aime particolarmente rivelatore dellimportanza data a queste visite, che scandiscono riunione dopo riunione la vita dellofficina e illustrano lintegrazione della comunit massonica atlantica 32 . In effetti, essa ha tenuto, a partire dall11 dicembre 1754 durante quattro decenni, un Visiteurenboek, un registro dove I sotttoscritti fratelli massoni stranieri hanno ben voluto onorare la nostra loggia con la loro presenza e di darcene un segno di ricordo con la loro 31 Arc%i(i ella ?iser(a, *i$lioteca el /rane ;riente i @rancia, Pari#i, 0ons 113-1, piLce 175, Registre deC l36nion, 0olio 116. 32 Pierre-H(es *eaurepaire, K &un ri(a#e F lautre. MJiations et appropriations culturelles ans lespace "aMonniGue atlantiGue N, L3-tlanti7e a XVIII e si5cle, nu"ero speciale i *i!1hiti5me si5cle, nO33, 2001, pp. 219-230. 11 firma 33 . Nel corso del primo decennio, si colpiti dal numero elevato di visitatori muniti di certificato della pi antica loggia germanica, Absalom zu den drei Nesseln (Assalonne alle Tre Ortiche) di Amburgo, di Minerve au Compas dellOriente di Lipsia, che vive al ritmo della grande fiera sassone, cos come certificati di logge scandinave in seguito i visitatori svedesi sono quasi assenti dalle colonne della loggia di Amsterdam 34 . I Bordolesi sono ancora poco numerosi, mentre gli Olandesi sono presenti in massa nelle logge del porto francese, segno che il loro naviglio assicura lessenziale del carico in un commercio che serve i magazzini generali di Bordeaux. Ma il loro numero aumenta di continuo. Lessenziale del contingente allora fornito dallAmitiantica Amiti allemande. Simultaneamente La Bien Aime accoglie dei negozianti membri delle logge nederlandesi delle Indie occidentali : Curaao (Vriendschap -Amiti), Saint-Eustache (Le Parfait maon), del Surinam (La Zle, La Concorde) ; del Capo e delle Indie orientali : Batavia (La Fidle sincrit), illustrazione della rapida espansione oltremare della Massoneria nederlandese. A partire dagli anni 1770, il numero di visitatori britannici e provenienti dalle colonie inglesi dellAmerica del Nord aumenta fortemente, mentre la loggia triplica quasi il numero di visitatori fra 1764-1773 e 1774-1783 ed allarga la sua area di reclutamento. Qualche fratello visitatore particolarmente assiduo, come Jan Marquart di Curaao che non manca di visitare la loggia durante ogni suo soggiorno ad Amsterdam e porta con s i soci del momento. Si dunque ben lontani dalla descrizione lusinghiera che Casanova ci d della sua visita in Histoire de ma vie : Era un favore ragguardevole, in quanto contro tutte le regole correnti della Massoneria, non vi ammettevano che i ventiquattro membri da cui era composta. Erano i pi ricchi milionari della borsa. Egli (il fratello che lo aveva invitato a visitare la loggia) mi disse che mi aveva annunciato e che per cortesia nei miei confronti la loggia si sarebbe aperta in francese. Furono tanto contenti della mia persona che mi dichiararono soprannumerario per tutto il tempo che fossi restato ad Amsterdam 35 . Quindici anni pi tardi, il 10 ottobre 1774, sar il turno di Jean-Paul Marat, munito dun certificato della loggia londinese La Misricorde, a firmare il libro dei visitatori della loggia di Amsterdam. Evoluzione dellorigine geografica dei visitatori della Bien Aime, Oriente dAmsterdam dal 1754 al 1793 1754-1763 1764-1773 1774-1783 1784-1793 Germania di cui: Francoforte Amburgo Lipsia 42 6 21 6 17 3 6 35 2 10 1
28 2 2 Colonie inglesi dellAmerica del 3 3 33 La 9a:e, ;re (an <ri="etselaren oner 9et /rootoosten er 'eerlanen, Arc%ie0, carton 4337, 41 > 6, ?e#istro ei (isitatori ella lo##ia La Bien -ime, ;riente i A"stera", 0O109. 34 .i tro(erF una ela$orazione carto#ra0ica ei ati el re#istro in Pierre-H(es *eaurepaire, L34rope des francs1 ma8ons, op. cit., pp. 94. 35 Basano(a, %istoire de ma vie, eizione presentata e siste"ata a @rancis Lacassin, Paris, ?o$ert La00ont, *ouGuins, 1993, to"o CC, p. 238. 12 Nord Colonie olandesi dAmerica 7 9 5 6 Colonie olandesi delle Indie orientali 2 4 3 Danimarca 3 5 Impero ottomano 2 Stati degli Asburgo salvo Paesi-Bassi austriaci 1 4 Francia di cui: Bordeaux colonie 14 1 4 1 31 5 2 22 11 1 Ginevra e Svizzera 4 1 11 7 Italia 1 2 Paesi-Bassi austriaci 5 3 5 2 Polonia 3 1 Regno-Unito 10 10 31 16 Russia 5 10 2 Svezia 15 1 1 Totale 97 53 142 104 Laccoglienza di migliaia di stranieri, da due a tremila almeno per il solo regno di Francia, spinge i liberi muratori e non lobbedienza- a creare strutture daccoglienza atte alle multiple attese dei viaggiatori. E il caso a Parigi nel 1784 della Runion des Etrangers, frutto duna iniziativa franco-danese. Ma iniziative simili sono documentate in tutte le capitali europee: citiamo soltanto la loggia delle Nove Muse a Londra, La Runion des Elus du Nord, Oriente di San Pietroburgo, o la Saint-Jean des Voyageurs a Dresda che verr completata dalla loggia Etrangre creata, secondo Eugen Lennhoff e Oskar Posner, nel 1765 per i non-germanofoni da parte del conte Henri de Brhl, su richiesta del barone di Hund, fondatore della Stretta Osservanza. Esse figurano anche sulle guide di viaggio per stranieri di condizione come la Guida dei cultori e degli stranieri viaggiatori a Parigi, o descrizione ragionata di questa citt, della sua periferia e di tutto ci che esse contengono di interessante di Vincent-Luc Thiery per il 1787 36 . A Parigi, i fondatori della Runion des Etrangers hanno insistito sulle funzioni di accoglienza fraterna e di mediazione culturale della loro loggia, come prova questa corrispondenza danese: 36 <incent-Luc ,%ier:, $ide des amaters et des trangers vo2agers B "aris) o description raisonne de cette Ville) de sa Banliee) et de tot ce 73elles contiennent de remar7a&le# "ar M# Thier2D enrichie de ves perspectives des principa! monmens modernes, A Paris, c%ez 9arouin et /atte:, li$raires e ..A... Maa"e la &uc%esse ;rlJans, au Palais ?o:al, sous les Arcaes F #auc%e, 'O13 et 14, 1787, to"o C, p. 278-279 X p. 432 X p. 734. 13 Non che viaggiando, in particolare allestero, e paragonando le diverse conoscenze, che un operaio attivo e intelligente riesce a dare alla sua opera la regolarit, la levigatezza, la bellezza finale che sono lannuncio della perfezione, e che gli procurano lapprovazione dei compagni, la stima e lamore dei suoi simili. I nostri impieghi civili non ci lasciano la risorsa dei viaggi, tuttavia ci sarebbe possibile, o almeno lo crediamo, di concentrare in un solo e unico focolare, per mezzo di una attenta corrispondenza, tutti i lumi sparsi negli Orienti stranieri, formando a Parigi una officina sotto il nome distinto di La Runion des frres trangers (La Riunione dei Fratelli Stranieri). Noi osiamo credere che non appartiene che a dei buoni liberi muratori di concepire un simile progetto 37 . La Runion des Etrangers accoglie giovani aristocratici che fanno il Grand Tour come Federico conte di Moltke, che visita lofficina meno di due settimane dopo la fondazione. A Parigi, sceso allHtel de Varsovie, strada nuova des Bons Enfants, dove stanno parecchi membri della loggia, in compagnia del suo precettore Chrtien-Auguste Buchardi, di dieci anni pi anziano 38 . Moltke presenta il certificato massonico elaborato su sua richiesta dalla Triple Lumire all'Oriente di Gttingen, dove stato iniziato, come tanti giovani eredi dellaristocrazia protestante, durante i suoi studi. Introdotto in loggia, egli sollecita liniziazione del suo precettore. Ogni tappa del suo viaggio di formazione e di piacere segnata dalla visita a logge locali. Lo ritroviamo cos alla Saint-Jean de Jrusalem, Oriente di Tolone, poco prima del suo imbarco per lItalia 39 . Come non pensare egualmente a Philippe- Goswyn de Neny, figlio di Patrice-Franois, Capo e Presidente del Consiglio di Maria-Teresa che, dopo aver lasciato segretamente i Paesi-Bassi austriaci per sfuggire alla carriera tracciatagli dal padre e per iniziare un periplo che, passando per Liegi, Parigi e Ginevra lo porta in Italia, in Grecia e poi fino a Costantinopoli, scrive a Marie-Caroline Murray : Ho passato un po di tempo (durante linverno 1764-1765) a Tolone, dove qualche lettera di raccomandazione e la Massoneria mi hanno ben presto messo in relazione con tutto il corpo della marina 40 ? Logge daccoglienza per studenti stranieri, come La Candeur, Oriente di Strasburgo, per studenti dellUniversit luterana, LIrlandaise du Soleil Levant, Oriente di Parigi. Per studenti irlandesi di medicina, loggia La Vertu, Oriente di Leida, il cui Maestro principe Iusupov riceve nel 1776 due altri aristocratici russi venuti a studiare nelle Province Unite, il principe Kurakin e il conte Apraksin, traducono una differenziazione e una specializzazione dellofferta massonica rivolta alla societ dei viaggiatori. Questa pratica dellaffiliazione durante il viaggio di formazione non dunque una specificit britannica, concerne al contario linsieme delle lites europee. Nel caso dei Russi, K. G. Razumovskii, futuro presidente dellAccademia delle Scienze, viene affiliato ad una loggia berlinese nel 1743-1744 durante il suo viaggio di formazione, mentre mezzo secolo dopo, nel 1792, allorch la mentalit ossidionale e la psicosi del complotto giacobino sono dominanti, due giovani membri del circolo massonico di N. I. Novikov, che avevano lasciato la Russia per proseguire allestero 37 &en &ans-e @ri"urerorern, ;rensar-i(et) Bopen%a#ue, + II /@ a /) planche d 0 Aanvier />E?) signe par l3ensem&le des mem&res de la loge et adresse a fr5re ;alterstorff# 38 *'@, Ba$ "ss, @M, @M 2 97, ossier e La Rnion des 4trangers, ;riente i Pari#i, 0O3. 3/ *'@, Ba$ "ss, @M, @M 2 441, ;riente i ,olone, ossier e Saint1:ean de :rsalem, 0O6, ta&lea des fr5res 7i composent la RVespecta$leW LVo#eW de St :ean de :rsalem B l3orient de Tolon B l3po7e d @= fvrier />E0# 40 *runo *ernar, K A"ours et (o:a#es > les pJrJ#rinations "JiterranJennes e P%ilippe-/osU:n e 'en: et sa corresponance a(ec Marie-Baroline Murra: N, Fovelles -nnales "rince de Ligne, 1992, to"o 7, p. 196. 14 gli studi di medicina, M. I. Nevzorov e V. Ia. Kolokolnikov, vengono arrestati a Riga come sospetti di giacobinismo 41 . In queste logge, che sono frequentate da maestri e da allievi, stranieri di condizione e precettori, il viaggio di formazione si prolunga in viaggio di iniziazione, senza mai dimenticare il viaggio di piacere. Si tratta chiaramente di fare il proprio ingresso nel mondo, le prime armi nel regno delle buone maniere e del buon gusto, e la Massoneria di societ in questo trova il suo posto. Il caso di Johann Friedrich Simon (1747-1829) paradigmatico. Iniziato in una loggia di Strasburgo, fondatore della prima scuola superiore per giovani donne nella capitale alsaziana (1779), direttore del Philanthropinum di Neuwied, aperto nel 1783, e futuro precettore del giovane Klemens von Metternich a Strasburgo dal 1788 al 1790, egli frequenta a fianco del suo maestro, il principe Franz Georg von Metternich-Winneburg, la loggia Karoline zu den drei Pfauen (Carolina ai tre pavoni) di Neuwied. Metternich padre e Simon sono conosciuti in questa stessa citt sotto il nome dordine di Hazon e di Ximenes fra gli Illuminati. Un altro membro dellordine, lo strasburghese Frdric-Rodolphe Saltzmann, accompagna a Gttingen allinizio dellanno 1773 il futuro riformatore prussiano Karl vom Stein (1757-1831). Alla madre del giovane aristocratico che sinquieta per lattrazione che la Massoneria esercita sui due, Saltzmann confida, rassicurante, che la loggia conta numerosi professori, il bibliotecario, dei precettori , e conclude: non ho trovato nulla da ridire sulla compagnia Daltra parte, Signora, non bisogna credere che tutti quelli che si dicono massoni siano nostri fratelli. Il numero dei sedicenti massoni a Gotttinga di circa duecento, e noi ne conosciamo come tali appena venti o trenta 42 . Si potrebbero cos moltiplicare gli esempi. Altri dispositivi sono apprestati negli Orienti litoranei europei e coloniali per favorire laccoglienza dei negozianti e degli intermediari, come si visto con La Bien Aime, Oriente di Amsterdam. LAmiti di Bordeaux, in passato Amiti allemande, traduce cos sul piano massonico limportanza dellorizzonte baltico per il grande porto del Ponente. Ci si ritrova in famiglia, fra associati, fra coreligionari. La loggia intrattiene una impressionante rete di corrispondenza che completa le relazioni individuali dei suoi membri e dei consoli germanici che la frequentano con assiduit si tratta proprio di una esigenza di sociabilit delle comunit germaniche. Saint-Jean dEcosse il suo equivalente per laltro grande porto francese, Marsiglia. Per le sue basi e per il suo reclutamento, si irraggia in tutto il bacino mediterraneo e prolunga le sue antenne fino alle Antille 43 . Le fiere di rango europeo hanno analogamente le loro infrastrutture massoniche di accoglienza: Beaucaire dispone di una delle logge figlie della potente officina marsigliese, di Saint-Jean dEcosse, mentre Lipsia accoglie i negozianti nelle logge Aux Trois Palmes riunita con la loggia Minerve au cercle nella loggia Minerve aux trois palmes- e Balduin, come nei circoli della sociabilit mercantile che sono loro legati. La straordinaria riuscita della Massoneria presso i viaggiatori dipende dal fatto che, malgrado la fioritura dei regimi degli alti gradi e dei sistemi massonici concorrenti ma essa in se stessa un indice della vitalit dellordine-, i tre gradi azzurri di apprendista, compagno e maestro beneficiano dun riconoscimento generale attraverso il continente europeo e aprono le 41 &ou#las ."it%, ;or.ing the Rogh Stone# +reemasonr2 and Societ2 in 4ighteenth1Centr2 Rssia, &eTal$, 'ort%ern Cllinois Ini(ersit: Press, 1999, p. 173. 42 )ules Teller, Le thosophe alsacien +rdric1Rodolphe Saltzmann et les milie! spiritels de son temps# Contri&tion B l3tde de l3illminisme et d m2sticisme B la fin d XVIII e si5cle et a d&t d XIX e si5cle, t%Lse e octorat Atat, Ini(ersitJ es .ciences %u"aines e .tras$our#, 1984, to"o 1, p. 148 X p.150. 43 Pierre-H(es *eaurepaire, K Le ra:onne"ent et le recrute"ent Jtran#er une lo#e "aMonniGue au ser(ice u nJ#oce protestant > Saint1:ean d34cosse F lorient e Marseille au E<CCC e siLcle N in Reve %istori7e, 1996, BBEBCCC72, pp. 263-288. 15 porte dei templi, dove le virt coltivate: amore fraterno, armonia, concordia, beneficenza, obbedienza al principe e controllo di s, sono identiche da Edimburgo a Perm e da Palermo a Stoccolma, dando nascita ad un autentico habitus massonico, che resta ancora largamente da studiare. Casanova, da massone chiaroveggente, ha daltra parte insistito sullimportanza di quel pilastro comune che sono i tre primi gradi: Sono diventato libero muratore apprendista. Due mesi dopo ho ricevuto a Parigi il secondo grado, e qualche mese dopo il terzo, che la maestranza. E il grado supremo. Tutti gli altri titoli che successivamente mi sono stati fatti prendere sono invenzioni piacevoli che, bench simbolici, non aggiungono nulla alla dignit di maestro 44 . Pierre-Yves Beaurepaire 44 Basano(a, %istoire de ma vie, op. cit., to"o C, p. 553. 16