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2 lezione

la luce una radiazione elettromagnetica, ad andamento ondulatorio, caratt dalla lunghezza d'onda:
lo spettro del visibile (quello visto dall'organo della vista) compreso tra 0.4 e 0. micron.
!olo le radiazioni elettromagnetiche con lungh d'onda in questo range sono in grado di stimolare i
"otorecett della retina.
#uando la lungh d'onda in" abbiamo
$. raggi ultravioletti
2. raggi %
&. raggi gamma
mentre se la lunghezza d'onda sup abbiamo gli in"rarossi.
'a luce caratt da
$. velocit(, &00000 )m*sec. 'a luce si trasmette in mezzi che lasciano passare la luce o mezzi
detti trasparenti (altrimenti si parla di mezzi opachi). +sistono mezzi pi, o meno densi- il
vuoto e l'aria sono i mezzi pi, trasparenti e quindi qui csi avr( il ma. della velocit( della
luce. /gni mezzo trasp viene indicato a seconda della sua densit( o indice di di ri"razione:
l'indice di ri"razione o n direttamente proporzionale alla velocit( della luce nel vuoto e
inversamente proporzionale alla velocit( della luce nel mezzo considerato
2. la luce si trasmette in modo rettilineo, qualora per0 non si realizzino 2 "enomeni
ri"lessione della luce (avviene quando la luce impatta su uno
specchio)
ri"razione: quando un raggio incide su una super"icie di separazione
"ra 2 mezzi aventi indici di ri"razione diversa (di cui il secondo pi,
denso) il raggio incidente devia ovvero viene ri"ratto avvicinandosi
alla perpendicolare.
#uando l'indice di ri"razione maggiore l'angolo di ri"razione sar(
minore. 1 raggi deviano maggiormente quando maggiore la di"" tra
gli indici di ri"razione dei 2 mezzi: quando la di"" degli indici di
ri"razione molto piccola il raggio va dritto.
#uindi:
&. se il raggio luminoso incontra una sup" s"erica, cosa accade2 (3el diottro semplice abbiamo
2 mezzi e una sup", mentre nel diottro scomposto pi, mezzi e pi, sup"). 1 raggi paralleli che
incontrano una sup" s"erica vengono "atti convergere in un punto o "uoco (4). la distanza tra
il punto in cui i raggi incontrano la sup" e il "uoco si chiama distanza "ocale
realizzando un diottro convergente (diottro positivo). 5a cosa dipende la distanza "ocale2 !e
la distanza "ocale grande la convergenza sar( poca. 1l potere di convergenza sar( diverso a
seconda dei diottri. 6n diottro composto (con pi, sup" e pi, mezzi) rappresentato da una
lente.
+sistono diottri divergenti, per cui i raggi che arrivano paralleli vengono "atti divergere
(diottri negativi). 'a deviazione dei raggi che arrivano paralleli sar( maggiore o minore in
rapporto a 2 parametri
curvatura della su" (pi, curva e pi, convergeranno)
di""erenza di indice di ri"razione tra i due mezzi (passando da un mezzo 7 denso ad
un mezzo 8 denso ci sar( maggiore convergenza dei raggi).
''occhio un diottro composto:
la cornea trasparente ed ha una sua curvatura ( un diottro) e indice di ri"razione ($.&),
la camera anteriore ripiena di umore acqueo caratt (con indice di ri"razione
di $.&&)
cristallino (che ha una sua curvatura e indice di ri"razione di $.40, maggiore
rispetto alla cornea)
corpo vitreo ($.&& di indice di ri"razione)
il potere diottrico (capacit( di "ar convergere i raggi luminosi) della cornea uguale a 42
diottrie (unit( di misura del potere diottrico o potere di convergenza dei raggi luminosi)
mentre per il cristallino il potere diottrico scende a 20 diottrie (in totale tutto l'occhio ha un
potere diottrico di 90).
come mai la cornea ha un potere diottrico cos: "orte rispetto al cristallino2 'a cornea ha una
curvatura maggiore e soprattutto la cornea ha un indice di ri"razione maggiore rispetto al
mezzo con cui a contatto (l'aria: di"" tra $, indice di ri"raz dell'aria, e $.&) mentre tra
cristallino e umore acqueo la di""erenza minima.
;1<1 51 =14=><1/3+
quando in un soggetto in raggi provenienti dall'in"inito (paralleli) arrivano all'occhio e sono "atti
convergere sulla retina, abbiamo un occhio emmetrope.
!e i raggi provenienti dall'in"inito convergono al davanti o al di dietro della retina avremmo
rispettivamente
miopia ( i raggi si s"ocano). 1l miope vede da vicino a non vede da lontano. ''occhio nel
miope pi, lungo (miopia assile) e per compensare questo si adoperano lenti biconcave o
negative che "anno divergere i raggi luminosi (cosa che accade quando si guarda un punto
da vicino). ?on la crescita la miopia assile si "erma
'a miopia potrebbe dipendere anche
da un aumento di curvatura della cornea (cheratocono) (miopia da curvatura)
da un aumento di indice di ri"razione del cristallino (quando c' un'aumentata
di"" di indice di ri"razione c' una maggiore convergenza quindi una riduzione
della distanza "ocale2) (miopia da indice di ri"razione)
quando una persona diventa miope in et( avanzata insorge una miopia legata ad un aumento
della indice di ri"razione del cristallino ovvero per addensamento ("orma di cataratta
particolare)@A in questo caso si parla di miopia acquisita.
+sistono casi di miopia molto elevata che dipendono da alterazioni della retina e della
coroide.
1permetropia, l'occhio pi, corto e i raggi vengono "ocalizzati dietro la retina. 1n questo
caso i raggi tendono ad essere divergenti (il punto di messa a "uoco oltre la retina) e per
compensare . ''ipermetrope vede male da vicino, poichB da vicino i raggi luminosi tendono
a divergere quindi viene aumentata ancora di pi, la tendenza alla divergenza. Cer risolvere
questo problema si pu0 usare una lente positiva che rene convergenti i raggi che arrivano
paralleli. >nche l'accomodazione aiuta , perche il cristallino diventa pi, globoso
aumentando il potere di convergenza.
1l potere diottrico si pu0 de"inire quanto una lente pu0 convergere e viene misurato in diottrie (o
inverso della distanza "ocale, espresso in metri): p, corta la distanza "ocale e maggiore il potere
diottrico.
!oggetto miope @A devo usare una lente che diverge i raggi @A di quanto deve essere il potere
diottrico della lente2 !e la distanza "ocale di $0 cm, il sogg miope vede a "uoco "ino a $0 cm e il
sogg miope di $0 diottrie.
!e il sogg vede "ino ad un metro e oltre vede torbido il soggetto miope di $ diottria.
!e vede a "uoco "ino a mezzo metro miope per 2 diottrie.
'a miopia si misura in diottrie- cosa intendiamo per acuit visiva e per minimo separabile2
1ntendiamo la massima discriminazione di 2 punti molto vicini tra loro- l'acutezza visiva viene
determinata dall'oggetto pi, piccolo che a una distanza data distinto da altri di grandezza uguale e
che siano "ra loro separati : questa distanza che separa i 2 oggetti , sottende un angolo detto
minimo visibile o minimo separabile, ed esso , nei soggetti normali, di un minuto primo ($') DIl
minimo visibile il pi piccolo angolo visivo entro il quale l'occhio riesce a
distinguere la presenza o meno di uno stimoloE @A l'acuit( visiva si misura in decimi:
seil soggetto ha un minimo separabile di $ avr( $0*$0, se invece il minimo separabile $0', avra
$*$0 ( il soggetto vede distinti i 2 punto solo quando sono distanti di un angolo di $0'). F chiaro che,
se un determinato oggetto viene avvicinato o allontanato dall'occhio, esso sottender( un angolo
visivo maggiore o minore e a questi, rispettivamente e proporzionalmente, corrisponder( un angolo
retinico pi, ampio o pi, piccolo.

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