Sei sulla pagina 1di 33

1

INDICE

1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO pag. 2
2 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI pag. 2
2.1 CALCESTRUZZO PER C.A.P. pag. 2
2.1.1Caratteristiche meccaniche pag. 2
2.1.1.1In esercizio
2.1.1.2 Al rilascio dei trefoli
2.1.2 Tensioni ammissibili pag. 3
2.2 ACCIAIO PER ARMATURA ORDINARIA pag. 4
2.2.1 Caratteristiche meccaniche pag. 4
2.2.2 Tensioni ammissibili pag. 4
2.3 ACCIAIO DA PRECOMPRESSIONE pag. 5
2.3.1 Caratteristiche meccaniche pag. 5
2.3.2 Tensioni ammissibili pag. 5
3 ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI pag. 5
3.1 ANALISI DEI CARICHI pag. 5
3.2 SCHEMI STATICI pag. 6
3.2.1 Condizione iniziale pag. 6
3.2.2 Fase di sollevamento pag. 7
3.2.3 Condizione di esercizio pag. 8
3.3 SEZIONI DI VERIFICA pag. 9
3.4 PROPRIETA DELLA SEZIONE pag. 10
3.5 LUNGHEZZA DI ANCORAGGIO pag. 11
4 ANALISI DELLE CADUTE DI TENSIONE NEI TREFOLI pag. 12
4.1 PERDITE INIZIALI pag. 12
4.1.1 Rilassamento acciaio di precompressione pag. 12
4.1.2 Caduta di tensione per deformazione elastica pag. 12
4.2 PERDITE LENTE pag. 13
4.2.1 Rilassamento pag. 13
4.2.2 Ritiro pag. 14
4.2.3 Viscosit pag. 15
4.2.4 Interdipendenza tra rilassamento , viscosit e ritiro pag. 16
5 VERIFICHE pag. 17
5.1 VERIFICHE A MOMENTO FLETTENTE pag. 17
5.1.1 Verifica sezione A(mezzeria) pag. 17
5.1.1.1 Condizioni iniziali
5.1.1.2 Condizioni di esercizio
5.1.2 Verifica sezione B (max momento con 2 trefoli attivi) pag. 22
5.1.2.1. Condizioni iniziali
5.1.2.2 Condizioni di esercizio
5.1.3 Verifica sezione C (min. momento) pag. 26
5.2 VERIFICA A TAGLIO pag. 27
5.2.1 Verifica sezione D(appoggio) pag. 27
5.2.2 Verifica sezione E pag. 28
5.3 VERIFICA DELLA ZONE DI ANCORAGGIO DEI TREFOLI pag. 29
5.4 VERIFICA ARMATURA DI FRETTAGGIO pag. 29
5.5 VERIFICA DELLA DEFORMAZIONE pag. 30
5.5.1 Determinazione della freccia massima in mezzeria dovuta allazione della
precompressione pag. 31
5.5.2 Calcolo della deformazione istantanea dovuta allazione della precompressione
e del peso proprio pag. 32
5.5.3 Calcolo della deformazione a t dovuta allazione della precompressione , del peso proprio
dei carichi permanenti e dei carichi variabili pag. 33
.

2


Si deve verificare un tegolo di copertura del tipo realizzato in cemento armato precompresso a
cavi aderenti. Il calcestruzzo impiegato di tipo C50 controllato. Larmatura di precompressione
costituita da 3 trefoli tipo 7 W di cui quello centrale risulta inguainato alle estremit per una
lunghezza di 3000 mm. Alla distanza di 2500 mm dalle estremit sono posizionati i ganci per il
sollevamento.


1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Per la verifica del tegolo in c.a.p. si utilizzato il metodo alle tensioni ammissibili. Si fatto
riferimento alle seguenti normative:
- D.M. 14/2/1992
- D.M. 9/1/1996

Per la valutazione della resistenza media cilindrica a compressione del calcestruzzo al momento del
taglio dei cavi si fatto riferimento al punto 3.1.1 dellEurocodice 2-UNI ENV 1992-1-1 ed. 2001.
Per gli aspetti connessi alle deformazioni per il rilassamento dellacciaio di precompressione si
fatto riferimento al Model Code CEB 1990.



2. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI


2.1 CALCESTRUZZO PER C.A.P.
2.1.1 Caratteristiche meccaniche
Si utilizza calcestruzzo classe C50c. Dimensione massima degli inerti: 20 mm

2.1.1.1 In esercizio (D.M.9/1/1996 par. 2.1)
Resistenza cubica: R
ck
= 60 N/mm

Resistenza cilindrica: f
ck
= 0.83 R
ck
= 50 N/mm

Modulo di elasticit: E
c
= 5700( R
ck
)
1/2
= 44152 N/mm

Modulo di elasticit medio E
cm
=37000 N/mm

Resistenza cilindrica media a compressione f
cm
= f
ck
+8=58 N/mm

Resistenza a trazione media: f
ctm
= 0.27( R
ck
)
2/3
= 4.1 N/mm

Resistenza caratteristica a trazione: f
ctk
= 0.7 f
ctm
= 2.9 N/mm


cm
= f
cm
/E
c
=58/37000=0.00156

Tensioni tangenziali ammissibili nel conglomerato:
72 . 0
75
15
4 , 0
0
=

+ =
ck
R
c
N/mm
2
(valore al di sotto del quale non richiesta la verifica delle
3
armature al taglio ed alla torsione,D.M. 14/2/1992 par. 3.1.4).
La massima tensione tangenziale per solo taglio non deve superare il valore:


68 . 2
35
15
4 , 1
1
=

+ =
ck
R
c
N/mm
2




2.1.1.2 Al rilascio dei trefoli

Si calcola la resistenza media cilindrica a compressione al momento del rilascio dei
trefoli.LEurocodice 2 riporta la seguente espressione per la resistenza media cilindrica a
compressione al tempo t:
f
cm
(t)=
cc
(t) f
cm

=
1
/
28
1 exp ) (
t t
s t
cc


dove:
f
cm
resistenza media cilindrica a compressione a 28 giorni
t
1
= 1 giorno
t= et del conglomerato

cc
(t) = parametro che dipende dallet del conglomerato
s= parametro che dipende dal tipo di cemento che si impiegato . I valori dati DallEurocodice
fanno riferimento a temperature di 20C ; tenendo conto che la maturazione del calcestruzzo
forzata si pu assumere un valore del parametro s diverso da quello riportato dalla normativa purch
tale valore sia verificato mediante prove su cubetti; si assume s=0.10.
65 . 0
1
28
1 10 . 0 exp ) 24 ( =

= h
cc

f
cm
(t)=
cc
(t) f
cm
=0.65*58=37.7 N/mm
R
ckj
=
cc
(t) * R
ck
=0.65*60=39 N/mm
f
ckj
= 0.83 R
ckj
= 30 N/mm
f
ctj
=
cc
f
ctk
= 0.65*2.9=1.8 N/mm
E
cmj
= E
cm
(
cc
)
1/2
=37000*(0.65

)
1/2 =
30000 N/mm


2.1.2 Tensioni ammissibili

Al rilascio:

- compressione:
2
/ 72 . 18 48 , 0 mm N
ckj
R
cj
= =

- trazione
2
/ 12 . 3 08 , 0 mm N
ckj
R
ct
= = con armatura ordinaria

2
/ 56 . 1 04 , 0 mm N
ckj
R
ct
= = senza armatura ordinaria

In esercizio:
4
- compressione
2
/ 8 . 22 38 , 0 mm N
ckj
R
cj
= =

- trazione 0 =
ct
soli carichi permanenti

2
/ 8 . 1 03 , 0 mm N
ckj
R
ct
= = (permanenti+variabili) senza
armatura ordinaria
2
/ 6 . 3 06 , 0 mm N
ckj
R
ct
= = (permanenti+variabili) con a.o





2.2 ACCIAIO PER ARMATURA ORDINARIA

2.2.1 Caratteristiche meccaniche
Barre ad aderenza migliorata tipo B 500H.

Tensione di snervamento f
yk
= 500 N/mm

Tensione caratteristica di rottura per trazione f
tk
= 575 N/mm

Modulo Elastico E
s
= 205000 N/mm


uk
0.06



2.2.2 Tensioni ammissibili

Tensioni ammissibili nei fili di acciaio trafilato, nelle reti e nei tralicci

= =
= =
2
2
) 2 . 0 (
/ 316 55 . 0 * 575 55 , 0
/ 300 500 * 60 . 0 60 , 0
mm N f
mm N f
tk
s

con un massimo di 225 N/mm
2
.
Dove:
f
(0,2)
tensione allo 0,2% di deformazione residua. DallEurocodice 2 (table 3.4)=500 N/mm
2

Quindi
2
/ 225 mm N
s
= .


Tensione di aderenza:
Si definisce ora la tensione di aderenza oltre cui inizia lo scorrimento relativo tra le barre di
armatura ed il calcestruzzo.
Le tensioni tangenziali di aderenza delle barre, nellipotesi di ripartizione uniforme, non devono
superare i valori sotto indicati.


Barre ad aderenza migliorata
2
/ 16 . 2 72 . 0 3
0
0 , 3 mm N
c b
= = =
5


2.3 ACCIAIO DA PRECOMPRESSIONE
2.3.1 Caratteristiche meccaniche

Trefoli 7 W del diametro nominale di = 15.2 mm .

Sezione nominale A
nominale
= 139 mm

Tensione caratteristica di rottura f
ptk
= 1860 N/mm

Tensione caratteristica all1% di allungamento f
p(1)k
= 1510 N/mm

Modulo Elastico E
p
= 150000 N/mm

m
p
= E
p
/ E
cm
=195000/37000=5.27

m
pj
= E
p
/ E
cmj
=195000/30000=6.5

2.3.2 Tensioni ammissibili
Armatura pre-tesa: (D.M. 9/1/1996 par. 4.3.4.9)
trefoli

=
=
2
2
) 1 (
/ 1116 60 , 0
/ 1422 90 , 0
mm N f
mm N f
ptk sp
k p spi




=
spi
tensione ammissibile nellacciaio allatto della precompressione
=
sp
tensione massima consentita per la valutazione di effetti favorevoli della precompressione in
esercizio


3. ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI
3.1 Analisi dei carichi
- peso proprio g=5.9 KN/m
2
- sovraccarichi permanenti g=1.5 KN/m
2
- carichi variabili q=3.5 KN/m
2


-tensione iniziale di precompressione (D.M. 2.3.6)
2
0
/ 1395 1860 75 . 0 75 . 0 mm N f
ptk p
= = =




6


3.2 Schemi statici
3.2.1 Condizione iniziale

R=PL/2
Diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione per un generico carico P risultano:
Taglio
Momento flettente



+
- L
P

2

8
2
max
PL
M =
+
L=15400 mm
Carichi agenti:
peso proprio (g)+pre-compressione(p)
R
R
7


Condizione di sollevamento
Diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione per un generico carico P risultano:
Taglio
Momento flettente





+
2
PL
+
8
2
PL
10400 mm
Carichi agenti:
peso proprio (g)+precompressione(p)
2500 mm 2500 mm
R R R=PL/2
8



3.2.3 Condizione di esercizio

Diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione per un generico carico P risultano:
Taglio
Momento flettente


L=15400 mm
Carichi agenti:
precompressione p- peso proprio g- carichi
permanenti g- carichi variabili q

+
- L
P

2

8
2
max
PL
M =
+
9





3.3 SEZIONI DI VERIFICA


.


Sezione A: sezione di mezzeria con 3 trefoli attivi ed in cui si ha M>0 max.
Sezione B: sezione tra quelle in cui non ancora attivo il trefolo centrale in cui si ha momento
massimo .
Sezione C: sezione in cui si ha momento negativo massimo e corrisponde alla sezione in cui si ha il
gancio di sollevamento.
Sezione D: sezione in prossimit dellappoggio con taglio massimo
Sezione E: prima sezione precompressa pi prossima allappoggio.



10







3.4 PROPRIETA DELLA SEZIONE
Il tegolo ha la seguente sezione:

Osservazione: si considera la sezione come costituita per intero dal cls, trascurando larea delle
barre. Questo si pu fare poich A
barre
<2% e il sistema a fili aderenti.
A
soletta
=2400x50=1200*10
2
mm
2
A
rettangolo
=90x550=495*10
2
mm
2
A
triangolo
=15+550/2=41.33*10
2
mm
2

A
tot
= A
soletta
+2 A
rettangolo
+4 A
triangolo
=2355 *10
2
mm
2
Calcolo baricentro considero origine asse z coincidente con la superficie superiore della soletta.
y
gsoletta
=50/2=25 mm
y
grettangolo
=50+550/2=325 mm
y
gtriangolo
=50+550/3=233 mm
11
mm
tot
A
gtr
y
tr
A
grett
y
rett
A
gsol
y
sol
A
gtot
y 166
4 2
=
+ +
=
Si calcola ora il momento di inerzia della sezione:
4 5
10 250
3
50 2400
12
1
mm
G
soletta
I = =
4 5
10 12476
3
550 90
12
1
mm
G
rett
I = =

4 5
10 * 1386
3
550 15
12
1
mm
G
triang
I = =
I
tot
= [ I
G soletta
+ A
soletta
(Y
G soletta
- Y
G
)
2
] +2*[ I
G rettangolo
+ A
rettangolo
(Y
G rettangolo
- Y
G
)
2
] +4*[ I
G triangolo
+
A
triangolo
(Y
G triangolo
- Y
G
)
2
] =776052*10
4
mm
4

Momento statico solo della parte inferiore
A
rettangolo
=90* Y
G
=90*434 =39060 mm
2
A
triangolo
=2568 mm
2

Momento statico di met sezione
S =2*A
rettangolo
* Y
G
/2 +2*A
triangolo
* Y
G
/3 =18462 *10
3
mm
3


3.5 LUNGHEZZA DI ANCORAGGIO
Negli elementi pretesi le tensioni vengono trasferite per aderenza , si calcola ora la lunghezza
minima di ancoraggio imponendo lequivalenza tra la risultante delle tensioni tangenziali di
aderenza e la risultante delle tensioni di pretensione nel trefolo stesso:
p b b
l

4
2
=
mm l
b
p
b
2400 2 . 15 * 158 158 *
16 . 2 * 4
1371
4
= = = =


= diametro nominale trefolo
=
p
tensione nel trefolo (tenendo in considerazione perdite per rilassamento)
=
b
tensione massima di aderenza
Lunghezza di ancoraggio armatura ordinaria( 8 ):
f
bd
=2.25*f
ctk
/
s
=4.35 N/mm
2
f
yd
=f
yk
/
s
=434 N/mm
2
mm
f
f
l
bd
yd
b
200 8 * 25 25 *
35 . 4 * 4
434
4
= = = =

=


12








4. ANALISI DELLE CADUTE DI TENSIONE NEI TREFOLI
Le cadute di tensione nei trefoli di precompressione si dividono in due categorie: perdite
istantanee che dipendono dallo specifico sistema tecnologico usato per il tesaggio dei cavi e perdite
lente a lungo decorso che dipendono dai materiali impiegati e dallo stato tensionale.

4.1 PERDITE INIZIALI
Si considerano trefoli appartenenti alla classe di rilassamento 2 (rilassamento migliorato per fili e
trefoli).

4.1.1 Rilassamento dellacciaio in condizioni iniziali (t=24 h)
Per la valutazione degli effetti del rilassamento delle armature da precompressione si esegue un
procedimento che valuta le relative cadute di tensione in relazione alla tensione iniziale , tramite
coefficienti dedotti sperimentalmente.
Gli acciai per cemento armato precompresso sono divisi in classi di rilassamento , secondo il valore
di questultimo a 1000 ore. I corrispondenti valori di rilassamento a 1000 sono dedotti dal grafico in
funzione del valore percentuale della tensione iniziale .
In tabella viene indicato come varia il rilassamento in periodi di tempo inferiori alle 1000 ore .
Nel caso considerato ci prefiggiamo di calcolare il valore del rilassamento a 24 ore per un acciaio di
classe 2 con tensione iniziale
ptk p
f 75 . 0
0
=
Deducendo dalla tabella del Model Code CEB 1990 la perdita in percentuale a 24 ore rispetto alla
perdita a 1000 ore =55.75%
E dal grafico la perdita a 1000 ore =3% della tensione iniziale , si deduce che la perdita a 24 ore
1.6725% della tensione iniziale
2
0
/ 1371 33 . 23 1395 mm N
pr p pi
= =
13

4.1.2 Caduta di tensione per deformazione elastica
Nella tecnologia a fili aderenti si intende per perdite istantanee la caduta elastica di tensione
nellarmatura pretesa allatto del suo rilascio.
La corrispondente forza di precompressione iniziale sar data da:
pi p
A
pi
N =
Per valutare la situazione che si instaura dopo il rilascio dellarmatura pretesa si pu assumere

laccorciamento dellelemento come incognita cinematica, risolvendo il problema con la logica
del metodo degli spostamenti si arriva alla seguente espressione per la tensione che agisce in una
certa fila di trefoli dopo il rilascio degli stessi:
i
A
pi
N
p
m
pi c p
m
pi p
= + =
mp = Ep/ Ecm=195000/37000=5.27
)
p
A
p
m
s
A
s
m
c
A
i
A + + =
In termini di tensioni delleffetto della perdita elastica si tiene conto semplicemente riferendo la
forza N
p0
, letta allatto del tiro , alla sezione ideale omogeneizzata , comprensiva dei contributi di
tutti e tre i materiali. Se si hanno delle eccentricit flessionali , entrer in gioco anche il momento di
inerzia
s
y
s
A
s
m
p
y
p
A
p
m
c
I
i
I
2 2
+ + = di detta sezione ideale , al quale correlare la componente
flettente e
p
N
0
del tiro.









4.1.2 PERDITE LENTE (t = )


A partire dal suo valore iniziale
p0
, la tensione nel cavo di precompressione subisce sensibili
14
decrementi
p
, che si evidenziano via via nel tempo fino a stabilizzarsi .
Nelle perdite lente rientrano tre tipi di fenomeni (in ordine di precedenza temporale) : rilassamento,
ritiro, viscosit.
4.1.2.1 Rilassamento
Le cadute di tensione per rilassamento sono state stimate con la tabella presente nel D.M. 09/01/96
punto 2.3.6. In assenza di dati sperimentali afferenti al lotto considerato, la caduta di tensione per
rilassamento a tempo infinito
r
ad una temperatura di 20 C e per una tensione iniziale

spi
= 0,75 f
ptk
pu assumersi pari ai seguenti valori:




tipo di armatura
r

Filo trafilato 0,15
spi

Treccia 0,20
spi

Trefolo 0,18
spi

=
spi
tensione ammissibile nellacciaio allatto della precompressione

r
=0,18
spi
=0.18*1395=250 N/mm

4.1.2.2 Ritiro(D.M. 9/1/1996 par. 2.1.6)
La deformazione da ritiro del cls della trave in c.a.p. causa, per congruenza di deformazioni, un
accorciamento dei trefoli e conseguentemente un rilassamento delle tensioni; lentit del
fenomeno si pu determinare conoscendo la deformazione da ritiro del cls.
)
0
(
0
)
0
, ( t t
s cs
t t
cs
=
=
0 cs
coefficiente di ritiro nominale
) (
0
t t
s
coefficiente che descrive lo sviluppo del ritiro nel tempo
t et del conglomerato(giorni)
t
0
et in gg. del conglomerato alla quale inizia il ritiro
A t 1 )
0
( t t
s

0
)
0
, (
cs
t
cs
=
Il coefficiente nominale di ritiro pu essere dedotto dalla seguente tabella contenuta nel D.M.
9/1/1996 :
a) Atmosfera con umidit relativa di circa 75%
t
0
20 cm 60 cm
15
17 giorni 0,26 10
-3
0,21 10
-3

860 giorni 0,23 10
-3
0,21 10
-3

> 60 giorni 0,16 10
-3
0,20 10
-3








b) Atmosfera con umidit relativa di circa 55%
t
0
20 cm 60 cm
17 giorni 0,43 10
-3
0,31 10
-3

860 giorni 0,32 10
-3
0,30 10
-3

> 60 giorni 0,19 10
-3
0,28 10
-3

in cui:
t
0
= et conglomerato a partire dalla quale si considera leffetto del ritiro;
= dimensione fittizia mm
u
A
c
67
2
= = ;
A
c
= area della sezione del conglomerato;
u = perimetro della sezione di conglomerato a contatto con latmosfera.
3
0
10 26 . 0 ) , (

= t
cs

2
/ 50 195000
3
10 26 . 0 )
0
, (
,
mm N
p
E t
cs rit p
=

= =
4.1.2.3 Viscosit (D.M. 9/1/96 par. 2.1.7)
Nellambito di tensioni di esercizio
c
<0.4 f
cm
, la viscosit pu essere espressa mediante una legge
lineare rispetto alla tensione, ovvero si assume che ogni fibra di calcestruzzo si contragga
viscosamente in maniera proporzionale alla deformazione elastica iniziale. Per una tensione
costante applicata allistante t
0
(al rilascio dei cavi) si ha:
cmj
E
t
i
c
ci v
)
0
(
) (


dove:
v
la deformazione per effetto della viscosit a t
ci
la deformazione elastica iniziale
)
0
(
) (
t c
i
tensione iniziale alla quota delli-esimo cavo

il coefficiente di viscosit a t
cmj
E modulo di elasticit al rilascio dei trefoli
16
Per conseguenza si ha:
*
, ci pj
m
v p
E
vis p


=


dove:

p
caduta di tensione a t per effetto della viscosit
Ep modulo di elasticit apparente dellacciaio da precompressione
5 . 6
30000
195000
= = =
cmj
E
p
E
pj
m

La normativa italiana fornisce i valori del coefficiente ( )
0
, t t

di un conglomerato sottoposto ad
una tensione al pi uguale a 0,3 R
ckj
al tempo t
0
= j di messa in carico, (tabella contenuta al par.
2.1.7 del D.M. 9/1/96):


a) Atmosfera con umidit relativa di circa 75%
t
0
20 cm 60 cm
37 giorni 2,7 2,1
860 giorni 2,2 1,9
> 60 giorni 1,4 1,7



b) Atmosfera con umidit relativa di circa 55%
t
0
20 cm 60 cm
37 giorni 3,8 2,9
860 giorni 3,0 2,5
> 60 giorni 1,7 2,0

)
0
( * 5 . 6 7 . 2 )
0
(
,
t
c
t
c pj
m
v c
E
vis p
=


I calcoli relativi alle perdite di tensione dovute alla viscosit sono riportate nel paragrafo 5.
4.1.2.4 Interdipendenza fra ritiro, viscosit e rilassamento ( D.M.9/1/1996 par.4.3.4.3)
Leffetto complessivo delle perdite sar data dalla somma delle perdite precedentemente calcolate .
Per tener conto dellinfluenza reciproca fra le cadute di tensione per ritiro e viscosit del
calcestruzzo, indicate globalmente con la notazione
ssf
e la caduta per rilassamento
r
valutata
secondo quanto detto al punto 4.1.2.1, questultima pu essere ridotta al valore
r
desunto dalla
espressione:
17
|
|
.
|

\
|

spi
ssf
r r



5 . 2
1
La riduzione si applica alla sola frazione del rilassamento che avviene dopo lapplicazione dello
stato di coazione al conglomerato.

I calcoli relativi al coefficiente correttivo delle perdite per rilassamento dellacciaio sono riportate nel paragrafo 5.






5. VERIFICHE

5.1 VERICHE A MOMENTO FLETTENTE




y
1
=308 mm
y
2
=354 mm
y
3
=400 mm
y
G
=166 mm
y
G
=434 mm


5.1.1 VERIFICA SEZIONE A


18
5.1.1.1 Condizioni iniziali


Si considera la forza normale agente in corrispondenza di ciascun livello dei trefoli
N
p,k
=
p,i
A
p,k
=1371*2*139= 381 KN
N
p
= 3* N
p,k
=1143 KN
M
p
= N
p1
y
1
+ N
p2
y
2
+ N
p3
y
3
= 381*308+381*354+381*400 =404*10
3
KN mm = 404 KN m

Si considera la sezione completamente reagente

cNp
= N
p
/ A
i
= -4.85 N/mm
2
(compressione)

cMp
inf
= M
p
y
G
/I =-22.6 N/mm
2
(compressione)

cMp
sup
= M
p
y
G
/I =8.64 N/mm
2
(trazione)


Considerando anche il peso proprio
M
g
=1/8 g L
2
= 1/8 *5.9*(15.4*10
3
)
2
=174.9 *10
6
Nmm

c,g
inf
= M
g
y
G
/I =9.78 N/mm
2
(trazione)

c,g
sup
= M
g
y
G
/I =-3.74 N/mm
2
(compressione)

Tensione nel calcestruzzo lembo inferiore
c
=-17.67 N/mm
2
(compressione)
Tensione nel calcestruzzo lembo superiore
c
=0.05 N/mm
2
(trazione)

|
c
| =17.67 N/mm
2
<
cj
(=18.72 N/mm
2
)
|
ct
| =0.05 N/mm
2
<
ctj
(=1.56N/mm
2
)




5.1.1.2 Condizioni di esercizio


19
Nella definizione della tensione iniziale o della corrispondente dilatazione, si deve tenere conto
delle perdite lente di tensione sviluppatesi alla fase di verifica considerata.
In generale dunque nelle prime fasi, come quella di precompressione verranno assunti i valori
iniziali , ovvero comprensivi delle perdite istantanee elastiche o di attrito ; nelle fasi finali,
corrispondenti allintervento dei sovraccarichi di servizio della costruzione, vanno assunti i valori
p

Caduta di viscosit a tempo infinito in corrispondenza delle fibre dove agiscono i trefoli :

2
4
6
1
) 1 (
,
/ 086 . 9
10 * 776052
308 * 10 * ) 9 . 174 404 (
* mm N y
I
M M
i
g p
M c
=
+
=
|
|
.
|

\
|
=
2
4
6
2
) 2 (
,
/ 44 . 10
10 * 776052
354 * 10 * ) 9 . 174 404 (
* mm N y
I
M M
i
g p
M c
=
+
=
|
|
.
|

\
|
=

2
4
6
3
) 3 (
,
/ 8 . 11
10 * 776052
400 * 10 * ) 9 . 174 404 (
* mm N y
I
M M
i
g p
M c
=
+
=
|
|
.
|

\
|
=

Quindi le tensioni nelle fibre corrispondenti ai trefoli sono :

2 ) 1 (
, ,
) 1 (
/ 936 . 13 086 . 9 85 . 4 mm N
M c Np c c
= = + =

2 ) 2 (
, ,
) 2 (
/ 29 . 15 44 . 10 85 . 4 mm N
M c Np c c
= = + =

2 ) 3 (
, ,
) 3 (
/ 65 . 16 8 . 11 85 . 4 mm N
M c Np c c
= = + =

Per ciascun trefolo si determina la caduta di tensione dovuta alla viscosit :

| |
2 ) 1 ( ) 1 (
,
/ 55 . 244 ) 93 . 13 * 7 . 2 ( 5 . 6 mm N m
c pj vis p
= = =



| |
2 ) 2 ( ) 2 (
,
/ 3 . 268 ) 29 . 15 * 7 . 2 ( 5 . 6 mm N m
c pj vis p
= = =



| |
2 ) 3 ( ) 3 (
,
/ 2 . 292 ) 65 . 16 * 7 . 2 ( 5 . 6 mm N m
c pj vis p
= = =



La normativa italiana permette di tenere conto dellinfluenza reciproca fra le cadute di tensione per
ritiro del calcestruzzo,e la caduta per rilassamento , questultima pu essere ridotta al valore desunto
dallespressione:
2
0
/ 1395
04 . 0
5 . 2
1 '
mm N
p spi
pvis ssf
spi
spi
ssf
r r
=

|
|
.
|

\
|
=






2 ) 1 (
/ 140 )
1395
5 . 244 * 5 . 2
1 ( 250 ' mm N r = =
20
2 ) 3 (
2 ) 2 (
/ 61 . 118 )
1395
2 . 292 * 5 . 2
1 ( 250 '
/ 3 . 129 )
1395
3 . 268 * 5 . 2
1 ( 250 '
mm N
mm N
r
r
= =
= =







Si calcolano le tensioni finali di trazione nei trefoli:

2 ) 1 ( ) 1 ( ) 1 (
/ 5 . 936 5 . 244 50 140 1371 ' mm N
pvis prit r pi p
= = =



2 ) 2 ( ) 2 ( ) 2 (
/ 4 . 923 3 . 268 50 3 . 129 1371 ' mm N
pvis prit r pi p
= = =



2 ) 3 ( ) 3 ( ) 3 (
/ 2 . 910 2 . 292 50 61 . 118 1371 ' mm N
pvis prit r pi p
= = =



Per ogni livello di trefolo si determina la forza normale di precompressione :

) ( ) ( ) ( k
p
k
p
k
p
A N

=

KN A N
p p p
34 . 260 139 * 2 * 5 . 936
) 1 ( ) 1 ( ) 1 (
= = =



KN A N
p p p
7 . 256 139 * 2 * 4 . 923
) 2 ( ) 2 ( ) 2 (
= = =



KN A N
p p p
253 139 * 2 * 2 . 910
) 3 ( ) 3 ( ) 3 (
= = =



La forza normale di precompressione che agisce a tempo infinito:

KNm y N y N y N M
KN N N N N
p p p p
p p p p
25 . 272 400 * 253 354 * 7 . 256 308 * 34 . 260
04 . 770 253 7 . 256 34 . 260
31
) 3 (
2
) 2 (
1
) 1 (
) 3 ( ) 2 ( ) 1 (
= + + = + + =
= + + = + + =




) ( / 82 . 5
10 * 776052
166 * 10 * 272
) ( / 22 . 15
10 * 776052
434 * 10 * 272
'
) ( / 26 . 3
10 * 5 . 235
770040
2
4
6
sup
,
2
4
6
inf
,
2
3
,
trazione mm N y
I
M
ne compressio mm N y
I
M
ne compressio mm N
A
N
G
i
p
Mp c
G
i
p
Mp c
i
p
Np c
= = =
= = =
= = =







21
Verifica della sezione in condizioni di esercizio e sottoposta ai soli carichi permanenti.
2 sup
' ,
2 inf
' ,
2
4
6
'
sup
) ' ( ,
2
4
6
'
inf
) ' ( ,
6 2 3 2
) ' (
/ 12 . 2 68 . 4 82 . 5 26 . 3
/ 24 . 6 24 . 12 22 . 15 26 . 3
/ 68 . 4
10 * 776052
166 * 10 * 219
/ 24 . 12
10 * 776052
434 * 10 * 219
'
10 * 219 ) 10 * 4 . 15 ( * ) 5 . 1 9 . 5 (
8
1
* ) ' (
8
1
mm N
mm N
mm N y
I
M
mm N y
I
M
Nm L g g M
g g p c
g g p c
G
g g
g g M c
G
g g
g g M c
g g
= + =
= + =
= = =
= = =
= + = + =
+ +
+ +
+
+
+
+
+







|
c
| =6.24 N/mm
2
<
cj
(=22.8 N/mm
2
)
|
ct
| <0 non esiste trazione












22
Verifica della sezione in condizioni di esercizio e sottoposta ai carichi permanenti e variabili.

2 sup
' ,
2 inf
' ,
2
4
6
'
sup
) ' ( ,
2
4
6
'
inf
) ' ( ,
6 2 3 2
) ' (
/ 34 . 4 9 . 6 82 . 5 26 . 3
/ 41 . 0 18 22 . 15 26 . 3
/ 9 . 6
10 * 776052
166 * 10 * 323
/ 18
10 * 776052
434 * 10 * 323
'
10 * 323 ) 10 * 4 . 15 ( * ) 5 . 3 5 . 1 9 . 5 (
8
1
* ) ' (
8
1
mm N
mm N
mm N y
I
M
mm N y
I
M
Nm L q g g M
q g g p c
q g g p c
G
q g g
q g g M c
G
q g g
q g g M c
q g g
= + =
= + =
= = =
= = =
= + + = + + =
+ + +
+ + +
+ +
+ +
+ +
+ +
+ +





La sezione ancora completamente compressa ed ancora verificata


5.1.2 VERIFICA SEZIONE B

E la sezione di momento massimo nella quale non ancora attivo il trefolo centrale , inguainato per
una lunghezza dalle estremit pari a 3000 mm.

5.1.2.1 Condizioni iniziali
Si calcola forza normale agente in corrispondenza di ciascun livello dei trefoli :

N
p,k
=
p,i
A
p,k
=1371*2*139= 381 KN
N
p
= 2* N
p,k
=762 KN
M
p
= N
p1
y
1
+ N
p3
y
3
= 381*308+381*400 =269.75*10
3
KN mm =269 KN m

Si considera la sezione completamente reagente

cNp
= N
p
/ A
i
= -3.23 N/mm
2
(compressione)
23

cMp
inf
= M
p
y
G
/I =-15 N/mm
2
(compressione)

cMp
sup
= M
p
y
G
/I =5.75 N/mm
2
(trazione)

Si introduce il peso proprio
M
g
= g L/2-gx
2
/2 = =159*10
6
Nmm

c,g
inf
= M
g
y
G
/I =8.88 N/mm
2
(trazione)

c,g
sup
= M
g
y
G
/I =-3.39N/mm
2
(compressione)

Tensione nel calcestruzzo lembo inferiore
c
=-3.23-15+8.88=-9.35 N/mm
2
(compressione)
Tensione nel calcestruzzo lembo superiore
c
=-3.23+5.75-3.39=-0.87N/mm
2
(compressione)

|
c
| =9.35N/mm
2
<
cj
(=18.72 N/mm
2
)
|
ct
| =-0.87N/mm
2
< 0 tutta compressa




5.1.2.2 Condizioni di esercizio

Caduta di viscosit a tempo infinito in corrispondenza delle fibre dove agiscono i trefoli:

2
4
6
1
) 1 (
,
/ 36 . 4
10 * 776052
308 * 10 * ) 159 269 (
* mm N y
I
M M
i
g p
M c
=
+
=
|
|
.
|

\
|
=


2
4
6
3
) 3 (
,
/ 67 . 5
10 * 776052
400 * 10 * ) 159 269 (
* mm N y
I
M M
i
g p
M c
=
+
=
|
|
.
|

\
|
=

Quindi le tensioni nelle fibre corrispondenti ai trefoli sono :

2 ) 1 (
, ,
) 1 (
/ 59 . 7 36 . 4 23 . 3 mm N
M c Np c c
= = + =

24
2 ) 3 (
, ,
) 3 (
/ 9 . 8 67 . 5 23 . 3 mm N
M c Np c c
= = + =




Per ciascun trefolo si determina la caduta di tensione dovuta alla viscosit :
| |
2 ) 1 ( ) 1 (
,
/ 2 . 133 ) 59 . 7 * 7 . 2 ( 5 . 6 mm N m
c pj vis p
= = =



| |
2 ) 3 ( ) 3 (
,
/ 156 ) 9 . 8 * 7 . 2 ( 5 . 6 mm N m
c pj vis p
= = =



La normativa italiana permette di tenere conto dellinfluenza reciproca fra le cadute di tensione per
ritiro del calcestruzzo,e la caduta per rilassamento , questultima pu essere ridotta al valore desunto
dallespressione:
2
0
/ 1395
04 . 0
5 . 2
1 '
mm N
p spi
pvis ssf
spi
spi
ssf
r r
=

|
|
.
|

\
|
=






2 ) 1 (
/ 190 )
1395
133 * 5 . 2
1 ( 250 ' mm N r = =
2 ) 3 (
/ 179 )
1395
156 * 5 . 2
1 ( 250 ' mm N r = =



Si calcolano le tensioni finali di precompressione nei trefoli:

2 ) 1 ( ) 1 ( ) 1 (
/ 1003 128 50 190 1371 ' mm N
pvis prit r pi p
= = =



2 ) 3 ( ) 3 ( ) 3 (
/ 993 149 50 179 1371 ' mm N
pvis prit r pi p
= = =



Per ogni livello di trefolo si determina la forza normale di precompressione :


) ( ) ( ) ( k
p
k
p
k
p
A N

=

KN A N
p p p
8 . 278 139 * 2 * 1003
) 1 ( ) 1 ( ) 1 (
= = =


KN A N
p p p
276 139 * 2 * 993
) 3 ( ) 3 ( ) 3 (
= = =



KNm y N y N M
KN N N N
p p p
p p p
27 . 196 400 * 276 308 * 8 . 278
8 . 554 276 8 . 278
31
) 3 (
1
) 1 (
) 3 ( ) 1 (
= + = + =
= + = + =




25
) ( / 19 . 4
10 * 776052
166 * 10 * 27 . 196
) ( / 97 . 10
10 * 776052
434 * 10 * 27 . 196
'
) ( / 35 . 2
10 * 5 . 235
554800
2
4
6
sup
,
2
4
6
inf
,
2
3 ,
trazione mm N y
I
M
ne compressio mm N y
I
M
ne compressio mm N
A
N
G
i
p
Mp c
G
i
p
Mp c
i
p
Np c
= = =
= = =
= = =




Verifica della sezione in condizioni di esercizio e sottoposta ai soli carichi permanenti:

2 sup
' ,
2 inf
' ,
2
4
6
' sup
) ' ( ,
2
4
6
' inf
) ' ( ,
6
2 2
) ' (
/ 42 . 2 26 . 4 19 . 4 35 . 2
/ 14 . 2 59 . 11 97 . 10 35 . 2
/ 26 . 4
10 * 776052
166 10 * 200
/ 18 . 11
10 * 776052
434 10 * 200
'
10 * 200
2
5400 * 4 . 7
2
5400 * 15400 * 4 . 7
2
) ' (
* * ) ' (
2
1
mm N
mm N
mm N y
I
M
mm N y
I
M
Nm
x g g
x L g g M
g g p c
g g p c
G
g g
g g M c
G
g g
g g M c
g g
= + =
= + =
= = =
= = =
= =
+
+ =
+ +
+ +
+
+
+
+
+





|
c
| <0 non esiste trazione
|
ct
| <0 non esiste trazione





26
Verifica della sezione in condizioni di esercizio, sottoposta ai carichi permanenti e a quelli
variabili:
2 sup
' ,
2 inf
' ,
2
4
6
' sup
) ' ( ,
2
4
6
' inf
) ' ( ,
6
2 2
) ' (
/ 44 . 4 28 . 6 19 . 4 35 . 2
/ 98 . 2 3 . 16 97 . 10 35 . 2
/ 28 . 6
10 * 776052
434 * 10 * 294
/ 3 . 16
10 * 776052
434 10 * 294
'
10 * 294
2
5400 * 9 . 10
2
5400 * 15400 * 9 . 10
2
) ' (
* * ) ' (
2
1
mm N
mm N
mm N y
I
M
mm N y
I
M
N
x g g
x L q g g M
q g g p c
q g g p c
G
q g g
q g g M c
G
q g g
q g g M c
q g g
= + =
= + =
= = =
= = =
= =
+
+ + =
+ + +
+ + +
+ +
+ +
+ +
+ +
+ +




|

|
c
| =2.98<
cj
(=22.8N/mm
2
)

|
ct
| =2.98<
ctj
(=3.6N/mm
2
)



5.1.3 VERIFICA SEZIONE C

La trave in questa sezione presenta il momento negativo massimo :

x
0
=2500 mm
l
b
= 2400 mm
Poich x
0
> l
b
si avranno due trefoli attivi. Armatura ordineria: 2+2 8.
La sezione soggetta sia al momento dovuto al sollevamento sia a quello di precompressione .
27
KNm x
g
g
M
KNm y
p
N y
p
N
p
M
KN
p
N
p
N
p
N
4 . 18
2
0
2
269
3
*
) 3 (
1
*
) 1 (
762 2 * 381
) 3 ( ) 1 (
= =
= + =
= = + =

Si utilizzano le aree e le inerzie omogeneizzate:
4 4
10 * 824900
2 2
2 2
10 * 2405
mm
s
y
s
A
s
m
p
y
p
A
p
m
c
I
i
I
mm
s
A
s
m
p
A
p
m
c
A
i
A
= + + =
= + + =

6 . 3
sup
72 . 18
inf
2
/ 56 . 1 04 . 0
2
/ 6 . 3 08 . 0
2
/ 72 . 18 48 . 0
:
2
/ 61 . 2
) (
sup
2
/ 29 . 18 '
) (
inf
<
<
= =
= =
= =
=
+
=
=
+
=
c
c
armatura senza mm N
ckj
R
ctj
armatura con mm N
ckj
R
ctj
mm N
ckj
R
cj
dove
mm N
G
y
i
I
g
M
p
M
i
A
p
N
c
mm N
G
y
i
I
g
M
p
M
i
A
p
N
c


La verifica risulta soddisfatta
5.2 VERIFICA A TAGLIO
5.2.1 Verifica sezione D

Essendo questa sezione corrispondente allestremit appoggiata si trascurano gli effetti della
precompressione e la verifica al taglio viene effettuata con i calcoli relativi al cemento armato
ordinario.
28

2
2
max
/ 16 . 2 11 . 1
420
/ 11 . 1
93 . 83 *
2
) ' (
mm N
mm
S
I
z
mm N
zb
T
KN L
q g g
T
b
adm c
w
c
= < =
= =
= =
=
+ +
=



Non servirebbe armatura a taglio , si utilizza comunque unarmatura minima :
w sw
b A 15 . 0 per barre ad aderenza migliorata:
con passo p 12
l
con
l
armatura longitudinale.

Si impiegano due reti U 5/200.
m cm A
sw
/ 7 . 2
2
min
=

Nelle zone di appoggio :
cm mm
l
p 18 4 . 182 12 = =
si posizionano staffe 5 passo 100.



5.2.2 Verifica sezione E
Essendo questa sezione la prima precompressa pi prossima allappoggio ,occorre tenere conto oltre
alle tensioni tangenziali dovute al taglio anche alle tensioni normali dovute alla precompressione:
2
2
/ 16 . 2 76 . 0
420
/ 76 . 0
7 . 57 *
2
mm N
mm
S
I
z
mm N
zb
T
KN xp L
p
T
b
adm c
w
c
= < =
= =
= =
= =


) ( ) ( ) ( k
p
k
p
k
p
A N

=
KN A N
p p p
8 . 278 139 * 2 * 1003
) 1 ( ) 1 ( ) 1 (
= = =


KN A N
p p p
276 139 * 2 * 993
) 3 ( ) 3 ( ) 3 (
= = =


Np= N
p
(1)
+N
p
(2)
=554.8 KN

cNp
= N
p
/ A
i
= 2.35 N/mm
2


Occorre adesso controllare che le tensioni principali
I
e
II
risultino inferiori ai valori della
normativa:

I
= 0.5 *
cNp
+ 0.5(
cNp
2
+
c
2
)
0.5
=2.57 N/mm
2
<
ct

= 3.6 N/mm
2

II
= 0.5 *
cNp
- 0.5(
cNp
2
+
c
2
)
0.5
=-0.22 <
cj

= 22.8 N/mm
2


La verifica risulta dunque soddisfatta se si utilizza armatura ordinaria:
si impiegano due reti U 5/200.


29

5.3 VERIFICA DELLA ZONE DI ANCORAGGIO DEI TREFOLI

Si considera il pezzo terminale della nervatura dove sono concentrati i trefoli .
Si valuta larea di calcestruzzo necessaria intorno al primo trefolo per assicurare una buona
aderenza.
A
1
=90x(34+46/2)-139=4991 mm
2
Immaginando che A
1
debba sopportare un carico concentrato pari a:
P
1
*=P/2.5=76.2KN
la compressione agente su questa piccola area :
72 . 18
/ 7 . 15
*
1
2
1
1
1
= <
= =
cj
c
c
mm N
A
P


La verifica risulta pertanto soddisfatta .

Si valuta larea di calcestruzzo necessaria intorno al secondo trefolo per assicurare una buona
aderenza.
A
2
= 90x(34x2+46x2)-2x139=14122 mm
2
Immaginando che A
2
debba sopportare un carico concentrato pari a:
P
2
*=P/2.5=152KN
la compressione agente su questa area :
72 . 18
/ 76 . 10
*
1
2
2
2
1
= <
= =
cj
c
c
mm N
A
P


La verifica risulta pertanto soddisfatta .

5.4 VERIFICA ARMATURA DI FRETTAGGIO

Per consentire la diffusione delle tensioni senza dover contare sulla resistenza a trazione del
calcestruzzo possibile introdurre delle armature trasversali grazie alle quali sinstauri il
meccanismo resistente
Nel caso di fili aderenti il valore da compensare :
P
y
T 28 . 0 25 . 0
max ,
=
va concentrato in un elemento pari almeno alla sua altezza(600 mm):
e passostaff s
KN P
y
T
KN
pi p
A P
=
= =
= =
3 . 95 25 . 0
2 . 381 2

y
T
s
s
sw
A =
600 *

sw
A area delle staffe (si considerano staffe a 4 braccia 2+2 5)
y
T
s
sw
A s
600 *
= mm s 111
3
10 * 3 . 95
600 * 225
* 4 . 78 = =
Si utilizzano 2+2 5/100



30


5.5 VERIFICA DELLA DEFORMAZIONE
La verifica allo stato limite di deformazione consiste nel controllare che la deformazione sia :

- compatibile con la funzionalit dellopera per tutte le condizioni di impiego previste;
- convenientemente limitata in modo da evitare danni alle sovrastrutture adiacenti;

Uneccessiva deformabilit degli elementi inflessi pu risultare infatti incompatibile con lintegrit
delle pareti portate e condurre ad una loro estesa fessurazione .

Il parametro che misura la deformabilit flessionale il rapporto v/l ,cio tra la freccia massima in
campata e la luce dellelemento considerato. Indicativamente si possono dare tali valori limite :

v/l <1/200 per ogni tipo di elemento strutturale

1/400 < v/l < 1/200 per coperture in assenza di pareti portate

v/l <1/800 per particolari requisiti di grande rigidezza


Occorre verificare le deformazioni istantanee e differite :
Accorciamento assiale per la forza normale di precompressione ;
Inflessione per effetto del momento di precompressione pi il peso proprio in
condizioni iniziali;
Inflessione per effetto del momento di precompressione pi il peso proprio pi
carichi permanenti pi carichi variabili ;

Si utilizza la teoria della linea elastica:

=
=
= =
dx
EJ
x M
x y
dx
EJ
x M
x y
EJ
x M
x x y
) (
) (
) (
) ( '
) (
) ( ) ( ' '

31
psAp*(y1+y3+y
2)
=s4Ap
=6sAp
spAp*(y1+y3)





5.5.1 Determinazione della freccia in mezzeria dovuta allazione di precompressione.

Nellelemento la precompressione non costante in quanto stato inguainato un trefolo per una
certa lunghezza dalle estremit.
Si esegue il calcolo per un momento costante che agisce ad una lunghezza x dagli estremi:
= ) (x

>
<
=
x x
EJ
M
x x
EJ
x M
p
0
) (

= =
+

=
= =
) 2 (
1
) 1 (
1
) 2 (
1
) 1 (
1
) ( '
) (
0 ) 2 / ( '
) ( ) ( '
c c x u
EJ
c x x M
l u c
dx x x u
p


32
2 8
)
2 8
(
4
) 2 / (
) 2 / ( ) 2 / ( ) 2 / (
*
) 2 / (
) (
2
) 2 / ( ) 2 / (
*
) 2 / (
) (
) 2 / ( ) (
) 2 / (
) ( '
2 4 2 4 2
2 2
2
) 2 (
1
) 2 (
2
) 2 (
2
2
) 1 (
2
x
EJ
M
l
EJ
M
x l
EJ
M
l
EJ
M
l u
x sex
EJ
x M
EJ
x M
EJ
x l M
x sex x
EJ
x l M
x ul
x
EJ
M
c c
x sex c
EJ
x M
EJ
x l M
x sex c x
EJ
x l M
x u
x sex
EJ
x l M
EJ
x x M
x sex
EJ
x l M
x u
p p p p
p p p
p
p
p p
p
p p
p
= + =

>
<

=
=

> + +
< +

>

<

=


Lespressione per la freccia in mezzeria dovuta allazione di precompressione risulta:
KNm y y y A M
KNm y A y A M
mm J
mm N E
mm A
N
mm l x
x
EJ
M
l
EJ
M M
l u
p p p
p p p p p
p
p
b
p p p
405 ) ( 2 *
270 2 * 2 *
10 * 776052
/ 37000
139
1371
2400
2 8
) 2 / (
3 2 1
3 1
4 4
2
2
2 2
= + + =
= + =
=
=
=
=
= =

+
=





5.5.2 Calcolo della deformazione istantanea dovuta allazione della precompressione e del
peso proprio:

Freccia massima dovuta allazione di precompressione:
u(l/2)=-65.6mm

Freccia massima dovuta allazione del peso proprio:
8
4
10 34 . 6
384
5

= =
EJ
gl
f

La freccia totale risulta data dalla seguente somma:

33
6 . 65 10 34 . 6 6 . 65 ) 2 / (
8
= + = + =
=
f l u f
TOT


La verifica risulta:

200 / 1
15400
6 . 65
< =
L
f
TOT


ed soddisfatta.

5.5.3 Calcolo della deformazione a tempo infinito dovuta allazione della precompressione, del
peso proprio, dei carichi permanenti e dei carichi variabili :

Freccia massima dovuta allazione di precompressione:
u(l/2)=-65.6mm

Freccia massima dovuta allazione del peso proprio, dei carichi permanenti e dei carichi variabili :


mm
J E
l q p g
f
eff c
87 . 102
384
5
*
* ) (
,
4
=
+ +
=

Leffetto della viscosit tenuto in considerazione dallE.C.2 attraverso la seguente espressione per
il modulo di elasticit:
10000
7 . 2 1
37000
1
,
=
+
=
+
=

cm
eff c
E
E
La freccia totale risulta data dalla seguente somma:



La verifica risulta:
200 / 1
15400
27 . 37
< =
L
f
TOT

ed soddisfatta.








mm f l u f
TOT
27 . 37 6 . 65 87 . 102 ) 2 / ( = = + =

Potrebbero piacerti anche