Sei sulla pagina 1di 3

Al Presidente

Del Consiglio Regionale


Dott. Giuseppe Di Pangrazio
SEDE

Oggetto: richiesta inserimento della risoluzione urgente avente ad oggetto: Sospensione efficacia Decreti
Commissariali n. 91 e n. 92 del 13 Agosto 2014 al prossimo Consiglio regionale

Egregio Presidente,
in base allart. 39 del vigente Regolamento per lo svolgimento dei lavori del Consiglio Regionale Le
chiediamo linserimento della Risoluzione in oggetto nellordine del giorno della seduta del prossimo
Consiglio Regionale richiesto in seduta straordinaria.
Cordiali saluti
IL CAPOGRUPPO
LORENZO SOSPIRI












Risoluzione Urgente
(Sospensione efficacia Decreti Commissariali n. 91 e n. 92 del 13 Agosto 2014)
Premesso che
Il Tavolo di Monitoraggio ha evidenziato la necessit di introduzione della compartecipazione dellutente o
del Comune di residenza per le prestazioni riabilitative ex art. 26 Legge 833/78, essendo un adempimento
del DPCM 29 novembre 2001, e la necessit di rendere conformi alla normativa nazionale le quote di
compartecipazione poste a carico dei comuni e/o privati delle residenze assistenziali per anziani non
autosufficienti;
Rilevato che
Nel Programma Operativo 2013/2015, approvato con Decreto del Commissario ad Acta n.84 del
09.10.2013, cos come modificato ed integrato con il decreto commissariale n. 112 del 30.12.2013, ed in
particolare nel punto 3 Rete territoriale paragrafo 3.3.3 Residenzialit e Semiresidenzialit, indicato
limpegno di introdurre, come previsto dal DPCM 2001, entro il 31.05.2014, la compartecipazione
dellutente o del Comune di residenza;
Preso atto che
Il Commissario ad acta alla sanit abruzzese, Luciano DAlfonso, in data 13 Agosto 2014 ha firmato i decreti
n. 91 e n. 92, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo n. 100 del 12 settembre 2014, per
imporre la quota di compartecipazione a carico dellutente o Comune per le strutture residenziali
riabilitative psichiatriche, per le prestazioni riabilitative ex art. 26 Legge 833/78 e rettificare quelle relative
alle residenze assistenziali per anziani a partire dal 1 Ottobre 2014;
Constatato che
I decreti n. 91 e n. 92 fissano la quota di compartecipazione a carico di Comuni e privati al 60% della tariffa
stabilita:
- per la struttura residenziale socio-riabilitativa a pi alta intensit assistenziale, per un importo pari ad
48,96;
- per la struttura residenziale socioriabilitativa a minore intensit assistenziale, per un importo pari ad
45,55;
- per i disabili privi di sostegno familiare, in regime residenziale per le prestazioni ex art. 26 Legge 833/78
per un importo pari ad 66,68;
Il decreto n. 92 fissa la quota di compartecipazione a carico di Comuni e privati al 30% della tariffa stabilita:
-per i disabili gravi, in regime residenziale per le prestazioni ex art. 26 Legge 833/78, per un importo pari ad
33,34;
- per i disabili gravi, in regime semiresidenziale per le prestazioni ex art. 26 Legge 833/78, per un importo
pari ad 26,30;
Il decreto n. 91 rettifica la quota di compartecipazione per gli inabili non curabili a domicilio/anziani non
autosufficienti al 50% a carico dei Comuni e/o privati per un importo pari ad 35,375 e per i disabili fisici,
psichici, sensoriali, anormali psichici al 50% a carico dei Comuni e/o privati per un importo pari ad 43,90;
Valutato che
La spesa a carico dellutente o Comune pu variare a seconda della tariffa individuata per tipologia di
prestazione da un minimo di 800 euro ad un massimo di 2000 euro mensili;
Preso atto che
La Giunta Regionale e il Commissario ad acta non hanno previsto, prima della firma dei Decreti
Commissariali n. 91 e n. 92 del 13 Agosto 2014 o dellentrata in vigore della quota di compartecipazione
fissata per il 1 Ottobre 2014, la costituzione di un fondo sociale a cui attingere risorse finanziarie per
sostenere i disabili e gli anziani meno abbienti;
Constatato che
Nellultimo Rapporto Lea 2012 lAbruzzo stato valutato adempiente con impegno e tra le criticit sono
ricomprese la dotazione di posti letto presso strutture residenziali per anziani non autosufficienti pari a 5,4
per 1000, inferiore ai parametri di adeguatezza individuati dal Comitato Lea (maggiore o uguale a 10 per
1000) e la dotazione di posti letto per disabili fisici e psichici pari a 1,6 per 1000, superiore ai parametri di
adeguatezza individuati dal Comitato Lea (maggiore o uguale a 0,6 per 1000);
Precisato che
La riorganizzazione e la riconversione della rete dellofferta residenziale e semiresidenziale, finalizzato alla
concreta attuazione del Decreto Commissariale n. 52 del 11/10/2012, in fase di ultimazione in quanto le
AASSLL regionali hanno completato la fase interlocutoria la prima settimana di aprile c.a. con le strutture ex
art. 26 Legge/78 e le risultanze sono al vaglio dei tecnici regionali e della Struttura Commissariale e si
concluder a seguito della definizione di tutte le procedure connesse e conseguenti agli adempimenti di cui
alla L.R. 32/2007 per il riconoscimento dei nuovi settings assistenziali e di conseguenza delle tariffe ad essi
collegate in capo agli erogatori interessati, a seguito del processo di riconversione;
tutto quanto premesso
Il Consiglio Regionale
impegna
il Presidente della Giunta Regionale, Commissario ad acta
1. a sospendere lefficacia dei Decreti e quindi lintroduzione della quota di compartecipazione,
stabilita per il 1 Ottobre 2014 ;
2. a costituire un fondo sociale con giusta capienza di risorse finanziarie da destinare ai Comuni per
coprire le spese per gli anziani e i disabili meno abbienti;
3. a concludere la riorganizzazione e la riconversione della rete dellofferta residenziale e
semiresidenziale, al fine di superare le criticit rilevate dal Comitato Lea e offrire le strutture
sanitarie adeguate ai pazienti nel rispetto dei giusti settings assistenziali;
4. a ripristinare lefficacia dei suddetti Decreti (91 e 92 del 13.8.2014) solo dopo listituzione del fondo
sociale a tutela dei pi deboli e la conclusione del processo di riorganizzazione e di riconversione
dellofferta residenziale e semiresidenziale, azione fondamentale per il raggiungimento del
punteggio pieno per essere totalmente adempienti ai livelli essenziali di assistenza e uscire dal
Commissariamento.

LAquila, 19 Settembre 2014 I CONSIGLIERI
REGIONALI

Potrebbero piacerti anche