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la censura Pasolini, o, per venire più a noi vicini ricorrendo al concetto di "caso" nella sua
nel tempo, agli spettacoli di Daniele Luttazzi, formulazione più forte, anche se la meccanica
Noi esseri umani da sempre (cioè da quando esclusi d'imperio da tutte le tv del regno. quantistica quasi ci costringe a farlo,
vivevamo nella caverne e occupavamo Ma l'ipocrisia,
Pierpaolo Loffreda lo sappiamo, è un male endemico infatti a parità di condizioni descrive

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il nostro tempo, oltre che nella caccia nel nostro sciagurato paese. una sovrapposizioni di stati di cui uno solo
e nella guerra, anche nel raccontarci sarà "scelto" in modo del tutto casuale.
l'un l'altro storie attraverso le immagini Pierpaolo Loffreda In realtà accettare una componente casuale
dipinte sulle pareti delle nostre dimore) all'interno dell'Universo non significa metterlo
amiamo soprattutto i racconti, e nell'ambito completamente in subbuglio, infatti anche

n 1
4 dei racconti ciò che più ci affascina,
ci intriga, ci colpisce sono i due elementi
più significativi (cioè misteriosi e appassionanti)
evoluzione dell'universo
i comportamenti casuali attraverso leggi
statistiche rivelano un certo ordine,
e seppur a grandi linee è possibile prevedere

ma che
della nostra esistenza: l'amore e la morte, Siamo su un pianeta azzurro, a circa 26-28 mila l'esito di fenomeni in grande scala (senza
vale a dire il sesso (sublimato o espresso anni luce dal centro della Via Lattea, quindi più tentare di far previsioni su singoli individui
liberamente) e la violenza (perché ogni verso la sua periferia che verso il suo centro. o elementi) e l'Universo è il fenomeno
sottometto le interruzione irreparabile della vita è violenta).
Ci basti, come esempio, pensare all'Iliade,
La Via Lattea è la nostra galassia che contiene
almeno un centinaio di miliardi di sistemi solari
più in grande scala che conosciamo, dunque
pur incorporando una componente casuale
mie opinioni all'Odissea e alla Bibbia: i tre testi
alla base della cultura occidentale raccontano
come il nostro, e nel volume di Universo che
possiamo osservare, cioè entro un orizzonte
(se è vero che c'è) non è escluso che segua
comunque una direzione, che tenda verso una mèta.
al giudizio essenzialmente storie d'amore e di morte.
La stessa cosa avviene per le culture orientali.
di 13 miliardi di anni luce da noi, si stima
che ci siano 100 miliardi di galassie.
Riflettiamo brevemente sul quasi paradossale
concetto di "caso": un evento è determinato

dei più saggi Così è da sempre, e per sempre, credo, sarà. È praticamente certo che non siamo soli
nell'Universo, cioè che esistano altre civilità
quando segue da altri eventi (in genere precedenti
ad esso, ma possono essere anche contemporanei ad

e all'autorità
all’autorità C'è chi, fra gli autori contemporanei, di tutto
ciò è maggiormente consapevole e chi meno.
extraterrestri con la loro storia, almeno stando
ad alcune riflessioni di tipo statistico.
esso), se invece l'evento è casuale significa che
non dipende da altri eventi, è "slacciato"

della Chiesa Fra gli autori che hanno scelto, da più


di cent'anni a questa parte, di esprimersi
Il problema semmai sono le distanze, veramente
enormi, però così come i moderni mezzi
dal contesto in cui sta per accadere, questo
non è proprio illogico però è abbastanza
attraverso le immagini in movimento di trasporto hanno "accorciato le distanze" incredibile, infatti implica che un evento
(eredi dirette proprio di quelle immagini sulla Terra, nuove conoscenze scientifiche casuale sia un evento creato sul momento,
dipinte sulle pareti della caverne che ancora potrebbero "accorciare le distanze" proprio perché non dipende (non è determinato)
possiamo ammirare e che ancora ci raccontano nell'Universo, e (se questo è possibile) molte da nient'altro, è qualcosa di nuovo che è stato
storie d'amore e di morte), cioè attraverso civilità extraterrestri dovrebbero essere inserito in quella situazione e prima non c'era.
il cinema, alcuni hanno scelto deliberatamente già in grado di farlo, potrebbero essere già qui Se pensiamo per esempio al comportamento dei
di centrare la propria attenzione solo su questi e non voler interferire con la nostra evoluzione, fotoni in cui l'osservazione fa "collassare"
due elementi fondamentali. almeno fintantoché l'umanità non giunga ad la funzione d'onda e vengono determinati
n°4_8 gennaio
n°1_24 ottobre2009
2008
Fra questi ricordiamo almeno John Ford, un punto critico di maturazione e di conoscenze, gli stati dell'onda, poter dire che il fotone
Hanno collaborato:
hanno
Howard Hawks, Raul Walsh, William Wyler, oppure semplicemente potrebbero esserci tanti è qui e non di qua, oppur che non è qui ma è
Alessandro Franca
Pierpaolo Loffreda Jacques Tourneur, John Huston, Billy Wilder, altri mondi molto più interessanti del nostro... di qua, significa che casualmente si è creata
Carlo Maria
Silvano Cirino
Gresta Zucchi
Cecilia Giampaoli/grafica/
Alfred Hitchcock, Sam Peckinpah, Martin Scorsese, l'unica cosa certa è che dobbiamo andare avanti la configurazione 1-0 o 0-1, questo "piccolo
Sara Balleroni
Francis Coppola, Abel Ferrara, David Cronenberg, con le nostre mani. evento" è comunque una quantità minima
David Lynch, John Carpenter, Lars Von Trier. Fatto questo flash sull'Universo e la nostra di informazione che non dipendeva da altri
Chi pretende di espugnare dai testi posizione in esso, è abbastanza comune chiedersi eventi, dunque si è creata dell'informazione!
(romanzi o film che siano) sesso e violenza dove siamo diretti, se questa grande storia abbia Consideriamo che c'è equivalenza tra energia,
207. non ha una redazione stabile
né un direttore editoriale. intende, semplicemente, sopprimere delle mire e degli scopi, e quale rapporto materia e informazione: sono tre cose diverse,
207. viene prodotto senza scopo di lucro; la possibilità d'espressione. può esistere tra le singole vite individuali ma non possiamo avere informazione senza materia
la stampa si autofinanzia attraverso e la vita dell'intero Universo. Questa sarebbe e senza energia, o avere energia senza materia,
le offerte raccolte. Ci hanno provato in tanti, nel tempo: dai frati una questione molto complicata, a causa materia senza energia, e così via.
207. è composto da pensieri, articoli amanuensi (grazie al lavoro censorio dei quali del suo carattere estremamente metafisico, Dunque se si era creata informazione, allora
ed immagini libere da censura. buona parte della cultura classica non è giunta e non si giungerebbe ad una soluzione si è creata anche energia, a dire il vero i conti
Ogni autore è responsabile dei testi fino a noi) a Savonarola, da Pio IX (che non soddisfacente, potremmo solo lavorare di fantasia. non tornerebbero se consideriamo solo quanto
pubblicati a suo nome. a caso oggi sta per essere fatto santo) a Hitler, Così in questo articolo intendo riflettere non si è creato, infatti se da una parte constatiamo
207. viene distribuito ogni tre settimane dal potere sovietico a quello dei talebani tanto sul senso della storia dell'Universo, la presenza del fotone, dall'altra parte
circa, o comunque ogni qualvolta
afgani. La censura, è evidente, è una violazione ma sul carattere e la natura di questo processo. (dove avevamo pari probabilità di trovarlo)
venga raccolto materiale sufficiente
a giustificarne l'impaginazione.
l’impaginazione. dell'umanità: non dovrebbe mai esistere, Sembra che il comportamento della natura, constatiamo che non c'è, e dunque lì c'è stata
Chiunque può prendere parte alla in nessun luogo e per nessun testo. in linea di principio, sia sempre possibile perdità di informazione e quindi una sorta
realizzazione
alla realizzazione
del giornale
del giornale
inviando i È l'individuo che deve poter scegliere. inquadrarlo in leggi, spesso entra in gioco di distruzione dell'energia, infatti è "sparita"
inviando i propri
propri testi testi indirizzo e-mail:
al seguente E la censura è sempre "politica", ovunque: l'enorme complessità dei fenomeni, da cui la quella probabilità ontologica di trovare il
al seguente indirizzo e-mail: per fare un esempio, L'ultimo tango a Parigi necessità di semplificare, e si aggiunge la nostra fotone. Forse non è vero che nulla si crea e
207.liberastampa@libero.it di Bertolucci è stato bruciato non per le scene ignoranza su ulteriori aspetti della realtà nulla si distrugge?
207.liberastampa@libero.it "di sesso", ma perché operava una critica che per vari motivi ci sfuggono. Però, aldilà Forse è vero che se tanto viene creato tanto
radicale dell'istituzione familiare, delle complicazioni, cerchiamo e crediamo deve essere distrutto, mantenendo comunque
e ciò in un paese bigotto come l'Italia di trovare leggi ordinate che ci consentano costante la quantità di energia totale? Queste
era (ed è) inaccettabile per i poteri costituiti. di prevedere i fenomeni e di manipolarli. domande sono legittime se crediamo al "caso"
Oppure pensiamo a tutti i film di Pier Paolo Non saremmo propensi a spiegare qualcosa nel suo senso più forte.

Carlo M. Cirino e Cecilia M. Giampaoli 1/2


groviglio Via Petrucci 19, 61121 Pesaro
Torniamo ora al grande fenomeno Universo,
abbiamo più possibilità in cui inquadrare
la sua natura, può essere il risultato di
da ogni vincolo, e dunque casuale.
Questa simbolica spirale sarà tremolante,
in alcuni punti schiacciata, quasi insensata,
allo sterno la voglia impetuosa di alzarmi
e schiaffeggiarlo, di tirare il freno a mano,
o di andare fuori strada – tutto, pur di non

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processi deterministici e/o processi casuali. in altri ampia, ma tendenzialmente cresce essere più spettatrice. Ma tu mi guardi,
Possiamo dunque introdurre leggi deterministiche e si complessifica sempre di più. e con gli occhi mi tieni legata al mio
e/o leggi statistiche (queste ultime ovviamente Al lettore lascio il duro compito di farsi seggiolino; e, comunque, non riesco a sollevare
molto approssimate e generali) per descrivere un parere in quale delle 4 possibilità il peso di questo brutto cappotto marrone.
l'Universo, però le leggi non bastano. siamo inseriti.
Infatti le leggi operano sempre su qualcosa, Mi riscuoto dal sogno.
servono delle condizioni di partenza, anche Silvano Gresta Zucchi D'un tratto noto, qualche metro più avanti,
in un sistema formale abbiamo delle regole (leggi) una ragazza che passa; ha gambe nervose
e non possiamo fare a meno di assiomi iniziali. che sbucano da una gonna corta, e si muovono
Così l'Universo oltre alle sue leggi deve aver svelte; ha occhi fissi davanti a sé, come quelli
sempre avuto una quantità di informazione 17 dicembre - d'improvviso di chi ha ben chiara la meta. Indossa una giacca
(e dunque energia e materia) iniziale tale leggera, di tessuto sintetico, con due bottoni

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per cui tutto quanto osserviamo sia potuto Mi sono seduta qui – come faccio tutti i giorni – sulla schiena, che stanno lì solo per bellezza.
scaturire. Notiamo inoltre che questa iniziale su questa panchina dalla vernice scrostata E se cadessero ora, li raccoglierei, li riporrei
quantità di informazione nell'Universo può essere che costeggia il sentiero del parco; mi sono in una scatola, e darei loro un posto
finita o infinita. seduta qui, e sono la stessa di ieri. Ho in mano nel mio armadio; li guarderei, ogni tanto,
Ora abbiamo abbastanza elementi per elencare il giornale, arrotolato, che mi hai fatto trovare nella comune comprensione della crudeltà
le possibili evoluzioni che l'Universo – come ogni mattina – sul tavolo, comprato dell'equilibrio – che, come me, sanno
sta disegnando: all'edicola sotto casa prima di uscire; cosa vuol dire contribuire senza far niente,
l'ho in mano, certo, ma non l'ho ancora letto. sanno la frustrazione di un esistere che dovrebbe
1) tutto è determinato e l'informazione Sulle mie spalle pesa un grande cappotto marrone, bastare a se stesso.
è finita: in questo caso si passa da uno stadio sformato, che ogni volta me ne lamento e ancora
all'altro fintantoché non si ritorna devo comprarmene uno nuovo; non mi sento Poi ti avvicini, e mi tocchi la spalla.
ad uno stadio precedente, che per la quantità a mio agio. E l'aria del parco è quella di ieri, Poi, dolce, mi guardi, con la testa inclinata,
finita di elementi a disposizione, necessariamente solo oggi è più fluida, più grigia; di giorno come potrebbe farlo un animale,
tornerà fuori uno stadio passato, e data in giorno cambia colore come un frutto lasciato che non ti capisce, ma, vicino, ti ci vuol stare
la situazione deterministica tutto sul tavolo: di giorno in giorno si deteriora comunque. Dev'essere ora di pranzo,
si ripeterà uguale, magari dovremo aspettare e sembra più molle, è più facile e più fastidioso sei venuto a cercarmi.
ere interminabili (forse molto di più) e poi respirarla. Ed è un parco, questo, in cui E, allora, d'improvviso – questa è la vita
ci sarà un nuovo big bang uguale al nostro... gli alberi si spogliano mesti, senza sguardo, che ho scelto; ti tendo la mano (la afferri
l'immagine di un "circolo perfetto" descrive come puttane ai cui piedi cade il vestito come un bambino) e ci avviamo verso casa,
simbolicamente questa situazione, cioè l'universo con un fruscio. ognuno con il suo inverno.
è in un loop. Sono elemento, qui, e faccio parte
di una cosmica e brutta armonia. Non mi si nota, Sara Balleroni
2) c'è una componente casuale (oltre alle leggi forse si noterebbe la mia assenza; di certo

es-
determinate che almeno in buona parte possiamo non ho funzionalità.
constatare che ci sono) e l'informazione
è finita: in questo caso avremmo simbolicamente Neanche a te, in fondo, servo a qualcosa.
un "circolo imperfetto" cioè grosso modo tutto Cosa sono se non il corpo tiepido che lasci
si ripete e rivengono fuori grosso modo le stesse al mattino sotto le coperte? Che cosa sono,
combinazioni, le stesse possibilità, ma le strade se non un'immagine spenta che porti affissa
con cui si passa da uno stadio all'altro alla mente durante il giorno? Sono per te, ora,
non sono determinate ma cambiano ogni volta, l'idea di una moglie, la certezza di un settore
seppur non molto, l'idea migliore è pensare della tua vita che è ormai sistemato,

clu-
alle mode. a cui non devi più pensare. Sono la cadenza
rasserenante dei gesti quotidiani,
3) tutto è determinato e l'informazione sono l'abitudine che hai ricercato; sono la nenia
è infinita: l'immagine che meglio esprime che ti intorpidisce il desiderio, che ti blocca
l'infinito è una spirale che cresce, si rinnova la voglia di guardare oltre la siepe. Sono io,
sempre, si apre a nuovi spazi, evolve nel senso sono legata a te.
più forte del termine, cioè migliora e aumenta Io e te, se ci pensi – insieme a questo parco,
di complessità. Il processo di evoluzione all'edicola, a casa nostra, al tuo ufficio,
dell'Universo risulterebbe inoltre inevitabile insieme agli uccelli neri che si perdono
e determinato in ogni dettaglio. all'orizzonte – siamo saliti su un autobus,

si
e qui ci siam seduti, e ci guardiamo fissi;
4) c'è una componente casuale e l'informazione è guardiamo il nostro oggi che va avanti,
infinita: come prima, avremo una spirale e noi sopra di lui, a cavalcioni, fermi.
che non si ripete mai, un Universo sempre nuovo Se chiudo gli occhi riesco a vedere la scena:
che evolve, ma non in modo determinato, noi sull'autobus deserto, e non si può parlare Gaza
bensì in parte determinato e in parte libero al conducente; e mi sento nascere dietro

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