cui cognome furono prelati, -i, che ebbero r larte edilizia. Raffaele, pro atelli che, oltre )flO importanti i LE NUOVE PROSPETTIVE POLITICHE tico Antnio e ii nuovo secolo si apriva, in Italia, allinsegna di prospettive politiche tori suscita an~ pi favorevoli per la classe lavoratrice, dopo il sanguinoso episodio li seppero tra- (maggio 1898) di Bava-Beccaris - il generale che non esit a cannoneg imo trentennio giare a Milano la folla dei dimostranti - ed in seguito al fallito disegno campo in tale autoritario del Pelloux, presidente del Consiglio dal 1898 al 1900. Dai rapporti dei prefetti delle tre province calabresi, relativi allultimo ventennio del secolo XIX, veniva intanto emergendo il quadro di una regione profondamente lacerata, afflitta, oltre che dai mali tradizio nali, da un agguerrito clientelismo, che veniva a cadere su un tessuto socio-economico logorato e depresso. Si tentarono, allora, analisi e fu rono allestite inchieste che, se vero che non riuscirono a provocare conseguenti provvedimenti legislativi possibili solo se sostenuti da una decisa volont politica sono comunque da apprezzarsi per la loro assoluta originalit, tanto che ancora oggi si considerano testi fonda mentali per tentare di comprendere la complessa realt trattata. Tra il 1877 e il 1910, furono effettuate ben tre inchieste agrarie sulla Calabria. La prima, quella Jacini-Branca, promossa dalla legge 15 marzo 1877 (<cAtti della Giunta per lInchiesta Agraria e sulle condizioni della Classe Agricola)). Relatore On. A.Branca), suscit enorme interesse, anche se i provvedimenti decisi, in seguito ad essa, non serviranno che ad alimen tare vieppi il compromesso regio, intercorso tra borghesia agraria meridionale e imprenditoria industriale del Nord, allindomani dellU nit. Le altre due inchieste furono quelle, rispettivamente, a nome Ta ruffi-De Nobili-Lori (~La questione agraria e lemigrazione in Calabria, ial padre, emigr 1908) e Faina-Nitti (cclnchiesta parlamentare sulle condizioni dei conta (entre i calzolai a ) Gambardella e Cfr. P. Borzomati, La Calabria dal 1882 al 1892 nei rapporti dei prefetti, Editori Meridionali Riuniti, Reggio CaI., 1974, p. 13. 223