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RIUNIONE CONGIUNTA DEL TAVOLO TECNICO PER LA VERIFICA DEGLI

ADEMPIMENTI REGIONALI CON IL COMITATO PERMANENTE PER LA


VERIFICA DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA
Regione Abruzzo
Riunione del 1 aprile 2009
1
Oggetto della riunione; Valutazione dei provvedimenti del Commissario ad acta per il
Piano di rientro della Regione Abruzzo e ulteriori provvedimenti al fine di:
provvedere al recupero crediti e al ripristino finanziamento del Servizio sanitario
regionale per assicurare la copertura del disavanzo dell'anno 2007 e precedenti;
assicurare l'equilibrio sull'anno 2008;
adempiere alle verifiche trimestrali e annuale del Piano di rientro;
garantire l'equilibrio di bilancio per l'anno 2009;
- rispettare gli adempimenti per gli anni 2006 e 2007;
- applicare quanto disposto dall'articolo 1, comma 2, del decreto legge 154/2008,
convertito, con modificazioni, dalla legge 189/2008
Sono presenti:
per il Tavolo di verifica degli adempimenti: i rappresentanti delle Amministrazioni centrali
(Ministero dell'economia e delle finanze, Ministero del lavoro, della salute e delle politiche
sociali), dell'Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, del Dipartimento per gli Affari
regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Segreteria della Conferenza Stato-Regioni
della Presidenza del Consiglio dei Ministri,del Coordinamento interregionale per la sanit delle
Regioni - Regione Toscana, dell'ulteriore rappresentante della Conferenza delle Regioni e delle
Province Autonome - Regione Campania;
per il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza (LEA) i
rappresentanti delle Amministrazioni centrali (Ministero dell'economia e delle finanze,
Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali del Dipartimento per gli Affari
regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri), dell'Agenzia nazionale per i Servizi
Sanitari Regionali, delle regioni - Campania e Emilia Romagna;
i rappresentanti della Regione Abruzzo;
l'advisor contabile.
Il verbale tiene conto di quanto emerso nella riunione del 17 febbraio 2009.
OGGETTO DELLA RIUNIONE
La riunione odierna convocata al fine di verificare i provvedimenti commissariali di cui alla
Delibera del Consiglio dei Ministri dell'11 settembre 2008 e ulteriori provvedimenti (da inoltrare ai
Ministeri competenti entro il termine del 24 marzo 2009, come richiesto con l'e-mail di
convocazione della presente riunione) adottati per:
1) provvedere al recupero crediti e al ripristino del finanziamento del Servizio sanitario regionale
per le quote distratte dalla regione per finalit extrasanitarie. Ci allo scopo di assicurare la
copertura del disavanzo dell'anno 2007 e precedenti;
2) assicurare l'equilibrio sull'anno 2008;
3) adempiere alle verifiche trimestrali e annuale del Piano di rientro;
4) garantire l'equilibrio di bilancio per l'anno 2009;
5) rispettare gli adempimenti per gli anni 2006 e 2007.
Tale verifica risulta funzionale ai fini dell'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 1, comma
796, sesto periodo della legge 296/2006.
Tale verifica risulta funzionale anche ai fini dell'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 1,
comma 2, del decreto-legge 154/2008 (convertito con modificazioni dalla legge 189/2008) in
materia di erogazione di spettanze residue regionali, in attuazione parziale del piano di rientro.
La presente riunione segue quella del 17 febbraio scorso che non si conclusa, in quanto il
Commissario non aveva prodotto alcuna documentazione. In quella sede il Commissario medesimo
aveva tuttavia segnalato che, analogamente a quanto gi riscontrato per il 2006, anche negli esercizi
2004 e 2005 si era verificata la destinazione a funzioni diverse da quella sanitaria di una quota del
finanziamento ordinario destinato al servizio sanitario nazionale, rispettivamente per 75 e 95
milioni di euro.
Tavolo e Comitato, nel valutare negativamente il comportamento di bilancio della regione,
evidentemente consolidato nel sottrarre risorse al servizio sanitario regionale per destinarle a spese
regionali di altra natura, hanno fatto presente tuttavia che tale sottrazione si finanziariamente
concretizzata nell'insorgenza di un debito che ha trovato complessiva copertura, previa specifica
ricognizione, nelle operazioni finanziarie pluriennali gi adottate dalla regione anteriormente alla
sottoscrizione del piano e nelle residue spettanze regionali verso lo Stato. Conseguentemente tale
sottrazione non comporta effetti sui saldi correnti del bilancio sanitario regionale.
AA
SINTESI E CONCLUSIONI
A) Recupero crediti e ripristino finanziamento del Servizio sanitario regionale
per assicurare la copertura del disavanzo dell'anno 2007 e precedenti
Il punto 9 del mandato commissariale conferito in data 11 settembre 2008 prevede l'adozione dei
provvedimenti per il recupero crediti verso gli erogatori privati accreditati e l'individuazione sul
bilancio regionale delle somme per il ripristino del finanziamento del SSR.
Ci al fine di ridurre l'entit dell'incremento delle aliquote fiscali regionali di Irap e addizionale
Irpef oltre la misura massima.
Preliminarmente Tavolo e Comitato procedono all'aggiornamento del disavanzo cumulato fino al
31 dicembre 2007, come dettagliatamente riportato al paragrafo CI della sezione seconda.
In conseguenza sia della determinazione dei gettiti da manovra fiscale regionale per l'anno
d'imposta 2006 e della nuova stima per gli anni di imposta 2007 e 2008 (che coprono fino a tutto il
2007) in senso migliorativo per circa 133 milioni di euro rispetto a quanto emerso nella riunione del
22 luglio 2008, sia del nuovo risultato di consuntivo 2007 trasmesso al SIS, il livello del disavanzo
cumulato al 31/12/2007 rideterminato in 187,886 min di euro.
Si riportano in sintesi gli effetti finanziari:
risultato di gestione
IV trimestre 2007
!- 130,891
coperture:
acceso al Fondo transitorio di
accompagnamento per l'anno 2007
quota parte gettito da aumento delle
aliquote Irap e add. Irpef sui livelli
massimi -anno 2007-
47,240
48,000
totale coperture
disavanzo ancora da coprire 2007
disavanzo non coperto 2006
totale disavanzo da coprire
Entrate fiscali a.i. 2006, 2007 e 2008-
stime
sopravvenienze attive ed insussistenze
passive (al netto mobilit)
totale disavanzo da coprire
95,240
35,651
197,064
232,715
-80,229
18,709
294,235
Consuntivo
2007 - riunione
22 luglio 2008
-155,133
47,240
48,000
Consuntivo 2007 -
riunione 1 aprile
2009
-163,506
47,240
48,000
I
95,240
59,893
197,064
256,957
-80,229
28,590
308,596
95,240
68,266
197,064
265,330
52,371
25,073
187,886
rn
Al riguardo il Commissario fa presente, con riferimento al citato punto 9) del mandato
{adozione dei provvedimenti per il recupero crediti verso gli erogatori privati accreditati e
l'individuazione sul bilancio regionale delle somme per il ripristino del finanziamento del
SSR) quanto segue:
a) il ripristino di Fondo sanitario nazionale si realizzato per 5 milioni di euro;
b) ne residuebbero, quindi, da ripristinare 182,886 min di euro con riferimento ai quali la
procedura di recupero dei crediti prospettata dalla regione fino ad un massimo di 86 min
di euro allo stato non ha prodotto alcun effetto contabile.
In proposito il Commissario fa presente di avere inviato, pur fuori termine, al sistema
documentale la documentazione inerente variazioni di bilancio per circa 110 milioni di euro
e si impegna ad adottare misure dirette al recupero dei crediti nei confronti dei privati
accreditati e la conseguente sospensione della liquidazione di spettanze per un importo di
circa 40 milioni di euro.
Al riguardo Tavolo e Comitato fanno presente che non si avuto modo di riscontrare quanto
dichiarato dal Commissario e, pertanto, i predetti importi di manovra non sono allo stato
valutabili ai fini dell'espressione della valutazione oggetto della presente riunione.
Conseguentemente Tavolo e Comitato ritengono di dover valutare che l'obiettivo posto
dal Consiglio dei Ministri non risulta ancora conseguito e pertanto sussiste una
situazione di mancato ripristino delle somme distratte dalla regione dal fondo sanitario
per destinarle a spese extrasanitarie e di mancato recupero crediti (con conseguente
mancata copertura delle perdite registrate fino al 31 dicembre 2007) per il complessivo
valore di 182,886 milioni di euro. Per tale importo permangono quindi le condizioni
per l'incremento delle aliquote fiscali regionali di IRAP e addizionale regionale
all'IRPEF, ai sensi dell'articolo 1, comma 796, lettera b) della legge 296/2006.
B) Assicurare l'equilibrio sull'anno 2008
Sulla base dei dati di conto economico trimestrale relativi al IV trimestre 2008 possibile
stimare un disavanzo pari 99,017 min di euro.
Considerando le coperture derivanti dall'accesso al fondo transitorio di accompagnamento e la
nuova stima dei gettiti delle entrate fiscali regionali ivi compreso l'accesso al cuneo fiscale e
l'effetto derivante dalla mancata rinegoziazione dell'operazione finanziaria si registra un
avanzo di 13,113 min di euro.
Si riportano in sintesi gli effetti finanziari:
risultato di gestione iv trim 2008 99,017
coperture:
acceso al Fondo transitorio di
accompagnamento per l'anno 2008
quota parte gettito da aumento delle
aliquote Irap e add. Irpef sui livelli
massimi -anno imposta 2009-
totale coperture
risultato di gestione rideterminato
con rischio dopo coperture
40,154
71,976
112,130
13,113
La regione ha inviato una relazione sulla situazione dei procedimenti contabili che sottostanno
alla formazione e verifica dei conti con riferimento all'anno 2008.
Tavolo e Comitato chiedono all'advisor contabile di illustrare l'attivit di supporto svolta
relativamente all'andamento gestionale e contabile delle Aziende della Regione.
In merito alle scritture contabili l'advisor fa presente che l'affidabilit e la verificabilit dei
valori registrati nel modello CE sono largamente influenzati dalle carenze della disponibilit
dei dati gestionali e nei relativi processi di generazione ed integrazione nei sistemi contabili,
nonch dalle lacune dei sistemi di controllo interno adottati dalle Aziende. Tali carenze sono
state rilevate gi durante il primo anno di affiancamento alle Regioni, le quali, anche se in
misura diversa, ne risentono comunque in maniera significativa. In particolare le carenze dei
flussi di produzione e dei sistemi gestionali, determinano scollamenti di processo tra dato
gestionale e registrazioni contabili.
Obiettivo dell'intervento stato quello di supportare la Regione nella verifica della
corrispondenza dei CE a quanto registrato in contabilit e di quanto la stessa sia alimentata dai
sezionali. L'advisor ha inoltre supportato la Regione ad identificare procedure aggiuntive per la
verifica in loco sulle ASL a maggiore criticit: Avezzano Sulmona e Teramo.
Sulla base del lavoro svolto l'advisor evidenzia quanto segue:
- la non adeguata organizzazione del sistema dei controlli interni rispetto al profilo di
regolarit amministrativa e contabile (tenuta delle scritture contabili, integrazione dei
sistemi conferenti, in particolare: rimanenze contabili e fisiche, costi del personale,
scritture di integrazione;
- il parziale invio della documentazione necessaria alla verifica:
o Avezzano Sulmona: la ASL non ha inviato la stampa da sottosistema contabile
del bilancio di verifica n un file in formato elettronico coerente con quanto
richiesto e raccordato con il CE. Mancano inoltre le giacenze di reparto e la
relazione di veridicit e completezza sottoscritta dal DG Aziendale
o Chieti: la ASL non ha inviato la stampa da sottosistema contabile del bilancio di
verifica n il sezionale dei cespiti
o Lanciano Vasto: l'Azienda non riuscita a produrre al IV trimestre i sezionali
del magazzino, dei magazzini di reparto e degli ordini per problematiche
verificatesi in corso d'anno in corso di soluzione. Infine l'azienda non ha inviato
il sezionale dei cespiti
o L'Aquila: la ASL ha presentato la documentazione per intero
o Pescara: la ASL non ha inviato la stampa da sottosistema contabile del bilancio
di verifica, il sezionale dei magazzini di reparto ed il sezionale del personale
non dipendente.
o Teramo: la ASL non ha inviato il sezionale dei cespiti ;
- le ulteriori criticit esistenti per le ASL di Avezzano e Teramo dove sono stati riscontrati
ulteriori rischi relativi a mancati accantonamenti per cause pendenti con il personale;
- la possibilit che si presentino Ulteriori costi rispetto ai valori contabilizzati a CE IV
Trimestre identificati (Scostamenti): La Regione, durante queste attivit di verifica ha
identificato possibili ulteriori costi sorgenti per un valore di 3,1 /mln di euro. Di questi si
evidenzia che 2,3 /mln sono generati nella sola ASL di Avezzano Sulmona.
Il Commissario ha fatto presente in merito alla criticit esistente nella ASL di Pescara sul costo del
personale il cui rischio complessivo pari a 9,1 min di euro e si impegna a presentare entro il 30
aprile 2009 un piano di potenziamento amministrativo e informatico diretto a risolvere le carenze
segnalate anche dall'advisor.
Pertanto, alla luce di quanto rappresentato dall'advisor e dal Commissario , vi un rischio minimo
di 12,2 min di euro derivante per 9,1 min di euro dalla Asl di Pescara e per 3,1 min di euro dagli
ulteriori costi sorgenti rilevati dalla regione. Tale rischio potrebbe essere rideterminato in funzione
delle ulteriori partite contabili che la regione non stata in grado di quantificare oggi.
Pertanto il risultato di gestione deve essere rideterminato di pari importo.
Considerando le coperture derivanti dall'accesso al fondo transitorio di accompagnamento e la
nuova stima dei gettiti delle entrate fiscali regionali ivi compreso l'accesso al cuneo fiscale e
l'effetto derivante dalla mancata rinegoziazione dell'operazione finanziaria si registra un avanzo di
0,913 min di euro.
* \
Si riportano in sintesi gli effetti finanziari:
risultato di gestione IV trm 2008
rischio minimo su IV trim 2008
risultato di gestione rideterminato
con rischio \-
99,017
12,200
111,217
coperture:
acceso al Fondo transitorio di
accompagnamento per l'anno 2008
quota parte gettito da aumento delle
aliquote Irap e add. Irpef sui livelli
massimi -anno 2007-
40,154
71,976
totale coperture
risultato di gestione rideterminato
con rischio dopo coperture
112,130
0,913
Tavolo e Comitato valutano che per l'anno 2008 la regione Abruzzo presenti un avanzo di
0,913 min di euro con l'apporto del fondo transitorio di accompagnamento di circa 40
min di euro. In ogni caso vi sono rischi non quantificati ancora dalla regione che
potrebbero ulteriormente influenzare tale risultato.
C) Adempiere alle verifiche trimestrali e annuale del Piano di rientro
Il dettaglio degli interventi messi in campo dalla Regione nell'anno 2008 contenuto nel paragrafo
K e negli allegati 1, 2, 3, 4.
Sulla base della documentazione analizzata si rileva che la Regione Abruzzo ha presentato nei primi
mesi del 2008 forti criticit e un grave ritardo sull'attuazione degli obiettivi definiti con il piano di
Rientro, criticit che hanno portato, dopo la riunione di verifica del 22 luglio 2008, all'avvio della
procedura di commissariamento della Regione e la conseguente nomina del Commissario, avvenuta
con DPCM del 11 settembre 2008.
Per quanto attiene alle problematiche connesse al riassetto della articolazione organizzativa dei
distretti, nonch al potenziamento e regolazione dell'emergenza territoriale, essendo materie
ricomprese nel PSR, che stato fatto oggetto di osservazioni ministeriali a cui la Regione non ha
dato riscontro, i relativi obiettivi non possono dirsi raggiunti.
La macro area, rappresentata dalla "Autorizzazione ed Accreditamento istituzionale", rappresenta
una forte criticit e fonte di instabilit, oltre che di contenzioso; al momento la Regione non ha dato
dimostrazione di aver posto in atto gli strumenti programmatori necessari per il passaggio
all'accreditamento definitivo, come previsto dalla normativa statale.
Quanto alla rete laboratoristica si evidenzia che la Regione non ha provveduto a documentare il
completamento del progetto, come previsto nel crono programma.
In ordine all'area dello sviluppo del territorio idi Regione ha posto in essere uno schema di
provvedimento che per non stato approvato dai Ministeri che sono ancora in attesa di ricevere i
richiesti chiarimenti.
Quanto alla voce Personale si evidenzia che con decreto commissariale n. 1/2008 si provveduto
alla sospensione dell'art. 3 della L.R. n. 5/2008 che prevedeva una forma di stabilizzazione non
conforme al dettato normativo.
Quanto alla voce Beni e Servizi la Regione non ha prodotto documentazione utile per consentire
una valutazione dei risultati complessivi conseguiti a livello regionale.
In ordine alla voce Tetti e Tariffe, interessata da un ampio contenzioso (quantificato in oltre 80
milioni di euro in caso di soccombenza) si segnala che in data 26 marzo 2009 sono pervenuti dalla
Regione diversi provvedimenti in materia (fra cui, a titolo di esempio la Deliberazione
commissariale n. 16/09 "Linee negoziali per la regolamentazione dei rapporti in materia di
prestazioni sanitarie termali per l'anno 2008. Budget definitivo 2008 e ripartizione dello stesso per
singolo erogatore privato" con allegati lo Schema budget complessivo definitivo anno 2008; e lo
Schema di contratto prestazioni sanitarie termali) che sono al momento in istruttoria ma che,
trattandosi di provvedimenti prodromici alla effettiva stipulazione con gli erogatori privati, sono
sintomatici del ritardo nella gestione del materia in esame.
Ulteriori criticit hanno riguardato le seguenti aree tematiche: Recupero Crediti, Medicina
Convenzionata di Base e Rafforzamento della struttura amministrativa ed implementazione dei
processi amministrativi, Farmaceutica Convenzionata, anche se a proposito di quest'ultima, quale
utile fattore di correzione, si segnala l'introduzione di specifiche misure di partecipazione alla
spesa (in istruttoria).
Tavolo e Comitato, alla luce di quanto valutato ed analizzato, giudicano che la Regione non
abbia superato tali verifiche.
Sulla base dell'istruttoria svolta, Tavolo e Comitato concludono che,a seguito delle verifiche
trimestrali ed annuale emersa la persistenza di criticit e ritardi in particolare nelle seguenti macro
aree:
- Autorizzazione ed Accreditamento istituzionale (al momento non risultano pervenuti i
necessari strumenti procedimentali regionali per consentire alle strutture di presentare
istanza di accreditamento definitivo);
Tetti - tariffe (nonostante un'intensa attivit commissariale in materia, non risultano ancora
sottoscritti i contratti con gli erogatori privati; sussiste inoltre il possibile rischio di
soccombenza nel contenzioso instaurato da erogatori privati negli anni 2007-2008 in materia
di tetti e tariffe: l'impatto economico in caso di soccombenza stato valutato in oltre 80
milioni di euro);
- Piano Sanitario Regionale (da giugno del 2008 i ministeri sono in attesa di chiarimenti alle
osservazioni formulate sul PSR che non si pu quindi considerare approvato)
Si segnala inoltre che non pervenuta la relazione sull'attivit svolta al 31.12.2008 dal
Commissario, come richiesto dalla D.P.C.M. del 11 settembre 2008.
D) Garantire l'equilibrio di bilancio per l'anno 2009
Il Tavolo e il Comitato valutano che, per assicurare l'equilibrio sull'anno 2009 sia necessaria
una manovra di 76,524 min di euro, tenuto conto:
a) dei risultati relativi all'anno 2008;
A/Y
b) della mancata operazione di rinegoziazione finanziaria;
e) della quota di accesso derivante dall'Intesa per la ripartizione delle disponibilit finanziarie
per l'anno 2009, sottoscritta, dalla stessa regione, il 26 febbraio 2009;
d) del gettito atteso da manovra fiscale regionale su IRAP e addizionale regionale all'IRPEF
per l'anno d'imposta 2010 (a copertura dell'esercizio 2009), rettificato a ribasso della
percentuale del 12%, rispetto all'ultima stima prodotta a dicembre 2008 dal competente
Dipartimento delle finanze, al fine di tenere conto del nuovo quadro macroeconomico,
come indicato dallo stesso Dipartimento delle finanze con e-mail del 30 marzo 2009.
Trattasi di rideterminazione in via di prima approssimazione, salvo successiva puntuale
rideterminazione degli importi. Tale rideterminazione comporta per la regione
l'individuazione di un valore di gettito da destinare al finanziamento corrente del SSR pari
a 132,1 milioni di euro.
Dai provvedimenti commissariali, analiticamente riportati nel paragrafo C.4 della sezione
seconda, emerge che il commissario non ha ancora adottato:
- provvedimenti di contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera;
- i tetti di spesa per gli erogatori privati accreditati per l'anno 2009 e non ha trasmesso i
relativi contratti siglati;
- provvedimenti in materia di accreditamento;
- provvedimenti sulla medicina di base tali da garantire il recupero della maggiore spesa in
quanto l'intervento prospettato non garantisce l'effetto atteso e risulta essere ancora in
bozza;
- provvedimenti di revoca o modifica di tutti i provvedimenti regionali non in coerenza con le
linee del piano di rientro;
- provvedimenti attuativi di quanto previsto dal decreto legge 112/2008;
Dai provvedimenti commissariali emerge che il commissario ha adottato un provvedimento
concernente la compartecipazione alla spesa farmaceutica convenzionata in vigore dal 20 marzo
2009 la cui valutazione d'impatto stata chiesta all'AIFA lo scorso 19 marzo.
Con riferimento alla spesa farmaceutica ospedaliera il Commissario valuta che i provvedimenti
attualmente operativi siano in grado di raggiungere gli obiettivi programmati.
Circa i tetti di spesa per gli erogatori privati accreditati, il Commissario fa presente che entro la
prima settimana di aprile adotter il provvedimento di fissazione dei budget nei confronti di tutti
gli erogatori distinto per azienda sanitario indicando un termine entro il quale le aziende sanitarie
stipuleranno i contratti, ovvero, in caso di mancata adesione, determineranno unilateralmente il
budget per singolo erogatore, con l'applicazione al riguardo di quanto previsto dal decreto legge
112/2008. Pertanto, entro la prospettata riunione del 30 aprile, il Commissario si impegna aa
trasmettere la documentazione definitiva al riguardo.
In tali termini Tavolo e Comitato rilevano che non sussistono le condizioni per l'applicazione
delle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legge 154/2008, convertito, con
modificazioni, dalla legge 189/2008.
Tavolo e Comitato evidenziano l'assoluta necessit di procedere ad un potenziamento della
struttura amministrativa a supporto del Piano di rientro e dell'azione commissariale.
E) Rispettare gli adempimenti per gli anni 2006 e 2007
E.l) Con riferimento agli adempimenti 2007 (cfr. allegato 5) emerge che risultano ancora
inadempienze alle lettere a), n), v), aa) e ag) e per le lettere j), k), s), ah) si fa rinvio all'attuazione
del piano di rientro.
Pertanto, al fine di accedere alla quota premiale del 3% per l'anno 2007, la regione tenuta a
presentare la documentazione per il superamento delle inadempienze riportate.
E.2) Con riferimento agli adempimenti 2006 (cfr. allegato 6) emerge che risultano ancora
inadempienze alle lettere a), d) e v) e per le lettere j), aa), ad) e ag) si fa rinvio all'attuazione del
piano di rientro.
Pertanto, al fine di accedere alla quota premiale del 3% per l'anno 2006, la regione tenuta a
presentare la documentazione per il superamento delle inadempienze riportate.
Il Commissario si impegna a superare tali criticit entro la predetta data del 30 aprile 2009.
CONCLUSIONI
Sulla base dell'istruttoria svolta, Tavolo e Comitato concludono quanto segue:
o sussiste ancora una situazione di mancato ripristino delle somme distratte dalla
regione dal fondo sanitario per destinarle a spese extrasanitarie e di mancato
recupero crediti (con conseguente mancata copertura delle perdite registrate fino al
31 dicembre 2007) per il complessivo valore di 182,886 milioni di euro. Per tale
importo permangono quindi le condizioni per l'incremento delle aliquote fiscali
regionali di IRAP e addizionale regionale all'IRPEF, ai sensi dell'articolo 1, comma
796, lettera b) della legge 296/2006. In tali termini Tavolo e Comitato valutano
ancora non perseguito l'obiettivo posto dal Consiglio dei Ministri al punto 9 del
mandato che prevede l'adozione dei provvedimenti per il recupero crediti verso gli
erogatori privati accreditati e l'individuazione sul bilancio regionale delle somme per il
ripristino del finanziamento del SSR. Ci al fine di evitare o di ridurre l'entit
dell'incremento delle aliquote fiscali regionali di Irap e addizionale Irpef oltre la
misura massima;
o la regione Abruzzo presenta per l'esercizio 2008 un avanzo di 0,913 min di euro
tenuto conto del fondo transitorio di accompagnamento. In ogni caso vi sono rischi
non quantificati ancora dalla regione che potrebbero ulteriormente influenzare tale
risultato;
o non sussistono le condizioni per l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 1,
comma 2, del decreto legge 154/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge
189/2008, in quanto, oltre al predetto mancato ripristino del finanziamento del
Servizio sanitario regionale:
con riferimento alla verifica annuale e alle verifiche trimestrali, la
regione non ha superato tali verifiche;
con riferimento al perseguimento dell'equilibrio economico dell'anno
2009, i provvedimenti finora prodotti non appaiono adeguati allo scopo;
con riferimento agli adempimenti per l'anno 2007 e per l'anno 2006,
risulta che la regione non abbia ancora prodotto la documentazione
sufficiente a garantire il superamento degli stessi.
V.
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