IV INSERTO La camorra di Napoli_1 domenica 1 novembre 2009
RAFFAELE CUTOLO ANTONIO BARDELLINO
Un boss stile “Cosa nostra” Fondò il clan dei Casalesi Raffaele Cutolo è il boss che tenta di Il primo capo dei Casalesi nasce a San trasformare la camorra da orizzontale in Cipriano d’Aversa il 4 maggio 1945: la sua struttura verticale, sul modello di Cosa nostra trafila criminale inizia con gli assalti ai tir siciliana. È protagonista – e in alcuni e termina con il traffico di droga. È casi regista – di numerosi misteri tra i fondatori della Nuova famiglia. italiani: dal sequestro dell’assessore Di lui, così parlava Carmine Alfieri: regionale Ciro Cirillo alle trattative con «Il rapporto con Bardellino era quasi le Brigate rosse per la liberazione del di venerazione. Pur essendo noi del presidente dc Aldo Moro, ai rapporti tutto autonomi, lo consideravamo il con i servizi segreti deviati. Si trova capo assoluto… io non potevo dargli da oltre trent’anni in carcere ed è stato consigli, avrei espresso solo un mio condannato a nove ergastoli definitivi. parere». È protagonista dell’assalto a La sua cosca, chiamata Nuova camorra Poggio Vallesana, che prova l’uccisione organizzata, è stata smantellata dalle di Ciro Nuvoletta. È misteriosamente inchieste della magistratura e dalla guerra scomparso dopo una fuga in Sudamerica: alla Nuova famiglia nella prima metà degli i pentiti dicono che sia stato ucciso dall’ex anni Ottanta. braccio destro, Mario Iovine.
CARMINE ALFIERI LORENZO NUVOLETTA
Il primo pentito “eccellente” Storico alleato dei Corleonesi Il capo della maxi-coalizione che si Il capo della mafia siciliana in Campania, contrappone ai cutoliani, la Nuova come disse Tommaso Buscetta a Giovanni famiglia, diventa collaboratore di giustizia Falcone, muore di tumore il 7 aprile 1994, poco tempo dopo la sua cattura, nella sua villa-bunker a Marano. avvenuta l’11 settembre 1992, Arrestato il 7 dicembre del 1990, nei pressi di Nola. Al momento viene descritto dalle informative della dell’arresto, è latitante da circa dieci magistratura napoletana come il primo anni. Capo spietato e sanguinario, mafioso imprenditore sul punto di riesce a incrementare il suo potere diventare un imprenditore mafioso. grazie agli appalti post-terremoto Nella sua tenuta di Marano, a Poggio del 1980 e alle mille opere della Vallesana, ospita Totò Riina nel corso ricostruzione. Il suo primo arresto, dei summit di Cosa nostra organizzati per falso e lesioni, risale agli anni fuori dai confini siciliani. Sessanta, ma è solo negli anni Pochi giorni prima della cattura, era Ottanta, con il tramonto di Cutolo, tornato da Karlsruhe, in Germania, dove che diventa il nuovo referente della aveva trascorso l’ultimo anno della sua malapolitica in Campania. decennale latitanza.
LA STORIA ANTONIO SPAVONE “‘O MALOMMO” E I RAS DEL CONTRABBANDO, ECCO LE ORIGINI DELLA CAMORRA PARTENOPEA
Borsa nera e dopoguerra, nasce la mala
Prima i marsigliesi, poi i padrini della mafia: anche la camorra è stata colonizzata di Simone Di Meo come i Giuliano di Forcella e i Mal- anche di giorno, da decine di scafi ca – fatta non solo di omicidi, ma lardo di Giugliano. blu che caricano le casse di siga- di spiate e tradimenti – che vede ELENCO DELLE PUNTATE a criminalità organizzata Il primo personaggio di spessore che rette fuorilegge per custodirle nei soccombere i Marsigliesi di mon-
L napoletana del secondo do- emerge, all’epoca, è Antonio Spavo-
poguerra è una criminalità ne, conosciuto come ’o malommo di “ritorno”: nasce e si sviluppa, in onore del fratello, Carmine, vero depositi invisibili di Santa Lucia, sieur Richard. Napoli e la Campania o di Mergellina. Ma è in provincia diventano un feudo di Cosa nostra che avviene la prima, vera trasfor- siciliana. A Marano, Qualiano, Giu- 1. La città dei cento clan 2. Clan Giuliano (Forcella) cioè, con i mafiosi italo-americani detentore del soprannome, ucciso in allontanati dagli Stati Uniti per- uno scontro a fuoco e da lui vendi- mazione della malavita organizzata. gliano, a Fuorigrotta, Santa Lucia, La camorra rurale, quella dei Simo- Posillipo vengono a trattare affari e 3. Clan Misso (Sanità) ché “indesiderati”: cato con un omicidio netti di Castellamma- conquistare un po’ di 4. Clan Mariano/Russo - Ricci - Prinno ne sono un esempio commesso nel corso di re di Stabia, dei Mai- riposo personaggi del più che emblematico un banchetto nuziale. sto di Giugliano, degli calibro di Totò Riina, (Quartieri Spagnoli) Lucky Luciano, che Le cronache hanno Esposito di Pomiglia- Bernardo Brusca, Ma- 5. Clan Terracciano - Di Biase - Lepre collaborò con gli Al- consegnato alla storia no d’Arco, conquista sino Buscetta, Nunzio leati per rendere più l’immagine di un ma- sempre più spazio La Mattina, Michele (Quartieri Spagnoli) agevole lo sbarco in lavitoso a metà strada nella gestione dei Greco, Stefano Bonta- Sicilia dopo aver tra- tra il “guappo” dell’Ot- mercati ortofrutticoli. de. Insomma, il gotha 6. Clan Contini - Bosti scorso dieci anni in tocento e il padrino Nasce così il ruolo di dell’aristocrazia ma- (Vasto - San Carlo Arena - Poggioreale) carcere negli Usa, e imprenditore degli “presidente dei prez- fiosa e l’ala militare Vito Genovese, origi- anni Ottanta, intrap- zi”, una sorta di broker dei Corleonesi. 7. Clan Mazzarella nario di Nola, che fu polato in un limbo in che impone a grossisti Il proconsole in città (Mercato - Santa Lucia - Chiaia) assegnato alla Quinta Michele Zaza cui ai soldi e alle fortu- e dettaglianti i prezzi Il guappo che fu è Gerlando Alberti, Armata in qualità di ne economiche ancora di compravendita del collegato al mafioso 8. Clan Piccirillo - Frizziero (Mergellina) interprete. aveva si preferivano l’onore e giorno. Un business graziato perché Alfredo Bono e a Ma- In realtà, entrambi, il prestigio personali. poco appariscente, ma salvò la vita alla sino Spadaro. Sotto la 9. Clan Sorrentino - Sorprendente - Rossi - più che lavorare per lussuose ville Spavone è tra i primi che assicura guadagni sua protezione, cresce Cavalcanti - D’Ausilio - Baratto - Bianco la vittoria della libertà a Posillipo a investire nel nuovo stratosferici. figlia del direttore il “re del contrabban- (Fuorigrotta - Bagnoli) sulle “forze oscure” di business del contrab- Si assiste, dunque, do”, Michele Zaza, Hitler, utilizzano i loro e Beverly Hills bando di sigarette, a un fenomeno di del carcere promosso al rango di 10. Clan Lago - Marfella - Zazo - Grimaldi - soggiorni in Campa- una vera e propria “sdoppiamento” della uomo d’onore dalla Puccinelli - Cutolo - Leone nia, e a Napoli in par- industria illegale che nascente camorra: in commissione provin- ticolare, per avviare funziona come un città, le bande crimi- ciale di Palermo di (Rione Traiano - Pianura - Soccavo) traffici illegali e allac- ammortizzatore so- nali vengono utilizzate Cosa nostra. ciare rapporti con i sopravvissuti ciale e offre una speranza di vita e come bassa manovalanza dai Mar- Grazie alla sua visione imprendito- 11. Clan Alfano - Cimmino - Brandi - Totaro della vecchia e malridotta “Onorata di guadagno a decine di migliaia di sigliesi, in provincia – invece – ini- riale, il traffico di “bionde” dal porto - Caiazzo - Calone società”. disoccupati. Ad aumentare il mito ziano ad aggregarsi, attorno a storici di Napoli raggiunge una perfetta (Vomero - Arenella - Posillipo) LA BORSA NERA E L’ASCESA di Spavone concorre anche l’allora nuclei familiari, le prime cosche di organizzazione. Zaza guadagna DI ANTONIO SPAVONE. In un Capo dello Stato, Giuseppe Sara- stampo camorristico. decine di miliardi all’anno e non 12. Clan Aprea Cuccaro (Barra) contesto socio-economico di ecce- gat, che gli concede la grazia per LE COLONIE SICILIANE IN nasconde il suo potere. Rilascia in- zionale degrado e povertà, si svi- aver salvato, durante l’alluvione di CAMPANIA. A metà tra anni terviste a quotidiani e tv locali e fa 13. Clan Sarno - De Luca Bossa (Ponticelli) luppa la prima forma “strutturata” Firenze, tre guardie penitenziarie e Sessanta e Settanta, si assite alla sfoggio delle sue ville a Beverly Hills di attività criminale: la borsa nera. la figlia del direttore del carcere in “mafizzazione” della criminalità e a Posillipo, in via Petrarca. 14. Clan Prestieri (Scampia) Un mercato parallelo a quello uffi- cui era recluso. organizzata napoletana: gli uomini La sua morte, per problemi cardiaci, 15. Clan Licciardi (Masseria Cardone) ciale in cui è possibile acquistare LA CAMORRA RURALE. La d’onore, inviati in soggiorno obbli- e l’agguato ad Antonio Spavone (un prodotti di ogni tipo (soprattutto ge- criminalità locale, però, partecipa gato a Napoli dall’autorità giudizia- colpo di lupara gli devasterà la fac- 16. Clan Lo Russo (Miano) neri alimentari di prima necessità e alla spartizione degli affari legati al ria, intuiscono le potenzialità legate cia, ma riuscirà a sopravvivere anco- sigarette) venduti clandestinamente contrabbando soltanto in minima al contrabbando di sigarette e al na- ra per parecchi anni per poi morire 17. Clan Di Lauro (Secondigliano) dalle truppe americane di stanza nel parte, perché il vero potere e la vera scente mercato del traffico di stupe- di vecchiaia nel suo letto) chiudono Golfo. ricchezza sono detenuti dai Marsi- facenti e si legano ai malavitosi più la stagione della camorra degli anni 18. Clan Amato - Pagano - ex scissionisti È con la borsa nera che iniziano le gliesi, il cui capo, Pascal Molinelli, spregiudicati e intraprendenti: Mi- Settanta. Altri personaggi si affac- (Scampia) grandi fortune di alcune “famiglie”, ha un soprannome che i napoletani chele Zaza, Antonio Bardellino, Ciro ciano sulla scena, come i Casalesi di che si rafforzeranno nei trenta-qua- faticano a capire: monsieur Richard. Mazzarella, Lorenzo e Angelo Nuvo- Antonio Bardellino e i D’Alessandro rant’anni successivi fino a diventare Le acque in cui si specchiano il Ve- letta. Nasce così l’alleanza destinata di Castellammare di Stabia, mentre, La prossima puntata dell’inserto vere e proprie colonne portanti del suvio e il monte Somma sono sol- a sovvertire lo scacchiere criminale sullo sfondo, si staglia – inquietante potere camorristico partenopeo, cate, a ogni ora della notte e spesso in città, attraverso una guerra spor- – l’ombra di Raffaele Cutolo. GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE