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E AD ASCOLI PICENO SEI PERSONE FERITE, 500 IN FUGA

ATTUALITÀ

sabato 1 settembre 2007

A DIECI ANNI DALLA MORTE DI LADY D, LA COMMEMORAZIONE

Roghi, evacuato campeggio nel Gargano «Diana, la madre più buona del mondo»
ASCOLI PICENO. Torna l'allarme incendi nel Centro-Sud. L'emergenza più grande
nelle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, dove sei persone sono rimaste ferite.
Un campeggio è stato evacuato in Puglia, mentre l'aeroporto di Olbia è stato
chiuso per oltre un'ora per il fumo che si alzava da alcuni roghi. Fiamme anche in
Sicilia, Abruzzo, Molise e Campania. Ad Ascoli Piceno, dove il quartiere
residenziale della collina di Monterocco è devastato da un rogo attivo da giorni,
che ha già divorato 200 ettari di verde, molti sono

stati colti da crisi di panico e assistiti dalla Protezione civile. Quasi 500
persone sono state costrette a trascorrere la notte fuori casa. Il bilanco è di un
ferito con ustio-

ni sul 20 per cento del corpo e cinque intossicati. In Puglia, invece, i


carabinieri di Vieste hanno fatto evacuare per precauzione gli ospiti di un
campeggio nella baia San Felice, nel Gargano. Le fiamme si sono sviluppate intorno
alle 3 sulla strada provinciale 53, che collega Mattinata e Vieste. Un tratto di
dieci chilometri della litoranea era stato chiuso al traffico, ma adesso è stato
riaperto, dopo che i detriti sono stati rimossi. Nella notte i militari della
Capitaneria di Porto hanno soccorso alcuni villeggianti in pericolo.

LONDRA. Londra non ha dimenticato Lady D. (nella foto). A dieci anni dalla tragica
morte, avvenuta il 31 agosto 1997 dopo un incidente automobilistico nel tunnel
dell'Alma a Parigi, gli ammiratori della «principessa triste» hanno di nuovo
sommerso la sua residenza londinese di Kensington Palace con bouquets colorati e
pagine commoventi. Nei grandi magazzini Harrods sono stati osservati due minuti di
silenzio per ricordare Diana e il fidanzato Dodi. Il principe Henry ha preso la
parola durante la celebrazione

religiosa per tracciare un ricordo della madre. «Non ci avrebbe mai privato del
suo amore e sarà sempre ricordata per il suo impegno nel sociale - ha detto -. E
per me e

mio fratello, due bambini, era semplicemente la madre più buona del mondo. Ci
manca». Assente eccellente Camilla, in partenza per un weekend nel Mediterraneo
«senza badare a spese», «con o senza» il principe Carlo, come riferisce il Daily
Mail , secondo cui continua a crescere la tensione tra i due all'ombra di Lady
Diana. A differenza del funerale di dieci anni fa, non ci sono stati né schermi
giganti né altoparlanti che permettano al pubblico di seguire la commemorazione
dall'esterno.

'NDRANGHETA

| Indagini a tempo di record della polizia tedesca: ricercato per la strage


Giovanni Strangio,28 anni. Taglia di 10mila euro

Duisburg, trovato uno dei killer


ROBERTO FREDA
DUISBURG. La polizia tedesca ad una svolta nelle in-
dagini sulla strage di Duisburg. A tepo di record, ha individuato uno dei presunti
responsabili della strage di `ndrangheta avvenuta a Ferragosto, diffondendo la sua
foto e mettendo sulla sua testa una taglia. Roba da far impallidire gli
investigatori italiani. Giovanni Strangio (nella foto), 28 anni, è da ieri
ufficialmente ricercato da polizia e magistratura tedesca per l'eccidio costato la
vita a sei italiani di origine calabrese. L'uomo è imparentato con Maria Strangio,
la donna uccisa in un agguato in Calabria, e la strage è stata la vendetta di È
parente di Maria Strangio, la quell'omicidio. La polizia ha diffuso, sul proprio
sito, una foto segnaletica di Gio- moglie del boss uccisa nella faida di vanni
Strangio, nato a Siderno (Calabria) San Luca. Diffusa la foto e la targa e
residente a Kaarst, in Nordreno-Vestfalia. «Nell'ambito delle intense ricerche
dell'auto con cui sarebbe fuggito condotte dalla commissione istituita per
chiarire gli omicidi e dopo le perquisizioni delle 2007. Sulla base delle indagini
finora condotte a Duiscorse settimane, tra altri luoghi anche a Kaarst - sburg si
sono rafforzati i motivi che fanno pensare ha reso noto ieri un portavoce della
polizia ha Dui- ad un attentato da lui organizzato». Le indagini hanno finora
accertato che Strangio sburg - i sospetti sul coinvolgimento nel fatto si sodall'8
agosto 2007 era in Germania, dove il 10 agono consolidati su Giovanni Strangio».
Il portavoce ha anche fatto una descrizione del sto ha affittato un'automobile. La
Renault Clio nericercato: «Strangio è alto 174 cm, ha una figura ra, che viene
ugualmente ricercata. La sua abita-

slanciata, capelli scuri e occhi blu. In questo contesto viene cercata anche
l'automobile da lui affittata, una Renault Clio, con targa tedesca HH BM 7070.
Giovanni Strangio è imparentato con Maria Strangio, uccisa a San Luca il 25
dicembre del 2006 e con il figlio di cinque anni rimasto ferito dell'attentato».
«Già in concomitanza con il funerale di Maria Strangio - hanno reso noto gli
investigatori - la polizia italiana aveva arrestato Giovanni Strangio, trovato in
possesso di un'arma da fuoco. Per questo motivo è rimasto in carcere in Italia
fino a metà del

NOTIZIE IN BREVE

Donne uccise a Lecco, una pista in Toscana


LECCO.

C'è una pista che porterebbe in Toscana per poter identificare i corpi delle due
giovani donne trovate in sacchi dell'immondizia a Morterone (Lecco) martedì
scorso. Una segnalazione ha spostato l'attenzione sulla scomparsa a Siena a luglio
di una polacca e una albanese, fuggite da una casa di accoglienza. La loro
descrizione corrisponderebbe a quella dei due cadaveri trovati nel Lecchese, di
cui ci si appresta a ricostruire i volti al computer. Le due ragazze avevano
telefonato ad alcune amiche in Toscana sostenendo di trovarsi al nord, di stare
bene, di essere in compagnia di un uomo che stava facendo fare loro la «bella
vita».

zione a Kaarst al momento della perquisizione avvenuta il 24 agosto scorso,


secondo la polizia, era apparsa come abbandonata all'improvviso. Sulla base delle
informazioni disponibili la magistratura ha chiesto al tribunale di Duisburg un
ordine di cattura per Giovanni Strangio, che è stato emesso ieri. Stabilita una
ricompensa di 10mila euro per chi darà informazioni in grado di chiarire gli
avvenimenti e portare alla cattura dei responsabili.

È Merkel la donna più potente, 3 le italiane


NEW YORK. Per il secondo anno consecutivo Angela
L'OMICIDIO DI CHIARA

| Compagno di scuola interrogato per ore,il procuratore:normale attività


investigativa
procuratore di Vigevano, Alfonso Lauro - è chiaro che si devono sentire amici e
parenti» della vittima. «Sono stato sentito dai carabinieri dice Marco Panzarasa -
come tutti gli amici di Alberto». E «l'interrogatorio non è durato 20 ore, ma
qualche ora perché quando sono arrivato gli inquirenti erano al lavoro con altre
persone e ho dovuto attendere». Così il giovane smentisce chi aveva parlato di un
interrogatorio-fiume. Compagno di liceo di Alberto, Panzarasa si è poi laureato in
Giurisprudenza. I due sono rimasti sempre amici. A luglio avevano frequentato un
corso di inglese in Gran Bretagna. Anche Chiara li aveva raggiunti. I tabulati
delle telefonate fatte da Stasi nei tempi recenti, raccontano di 10-15 contatti
quotidiani con Panzarasa. Dopo l'omicidio, le telefonate si sono interrotte. Al
momento del delitto, Panzarasa era a Loano, in Liguria. È tornato nella tarda
mattinata del 13 agosto. Dopo i funerali di Chiara (e dopo essere stato ascoltato
dagli inquirenti) è partito per la Spagna. Nessun contatto con Alberto ma, pare,
solo un messaggio di solidarietà firmato insieme a altri amici. «Si tratta di una
normale attività investigativa per avere un quadro della situazione». Il
procuratore di Vigevano, Alfonso Lauro, mostra disappunto per la pubblicità dei
nomi di alcuni testimoni nell'inchiesta. Lauro ribadisce che per scandagliare la
vita di Chiara e del suo fidanzato «è chiaro che si devono sentire amici e
parenti», e definisce «scandaloso» che questi ragazzi vengano «additati al
pubblico».

Merkel (nella foto) è stata proclamata la donna più potente del mondo. Il
cancelliere tedesco si mantiene in testa alla hit parade stilata dalla rivista
americana Forbes in cui, al sesto posto, compare l'italiana Sonia Gandhi, leader
del National Congress Party indiano. Nella classifica l'Italia è rappresentata
anche da Marina Berlusconi, che ha guadagnato diverse posizioni in questi ultimi
12 mesi e occupa il 33esimo posto (lo scorso anno era al 42), e Giuliana Benetton,
cui è stato assegnato il 91esimo.

Garlasco, sotto torchio l'amico di Stasi


GARLASCO. «Era fuori dalla villetta di via

Napoletano ferito grave, in cella varesotto


RICCIONE. Un giovane residente a Busto Arsizio è stato arrestato dai carabi-

Pascoli, piangeva, immobile e pallido. Mi sembrava sotto shock». Così Alberto


Stasi (nella foto), il fidanzato di Chiara Poggi, e finora unico indagato per
l'omicidio, come lo ricorda uno dei soccorritori giunti sul luogo del delitto, a
Garlasco. Lo stesso Alberto aveva chiamato il 118, dicendo «venite subito, qui c'è
un lago di sangue». Intanto nelle indagini spunta il nome di Marco Panzarasa, 24
anni, amico intimo di Alberto. Il giovane è stato sentito giovedì dagli inquirenti
(era stato già ascoltato brevemente, dopo il delitto). Un incontro necessario,
oltre che per verificare gli alibi di Stasi, anche per chiarire alcune
perplessità. Come il fatto che Alberto e Panzarasa, prima sempre in contatto, dopo
l'omicidio non si sono più sentiti. Il fidanzato di Chiara

nieri con l'accusa di tentato omicidio e lesioni gravi per il ferimento di un


coetaneo avvenuto una settimana fa al culmine di una lite avvenuta all'esterno di
un bar a Riccione. I due giovani avevano litigato insultandosi sulle rispettive
provenienze geografiche: uno napoletano di 19 anni, l'altro 21enne nato a Roma ma
da due anni trasferitosi in Lombardia. Quest'ultimo, Jacopo Lapresa, durante la
lite avrebbe colpito con un mattone l'altro procurandogli un grave trauma cranico.
Poi è tornato in albergo e si è vantato delle sue "prodezze" con alcune ragazze
che sono andate a denunciarlo. Il ferito è ancora ricoverato al "Bufalini" con
prognosi riservata ma le sue condizioni sono decisamente migliorate.

continua a non farsi vedere: chiuso in casa, parla per lui il suo avvocato.
Intanto i Poggi hanno deciso di seguire da vicino l'inchiesta e nominato come
consulente Marzio Massimiliano Capra, biologo genetista forense dell'Istituto di
medicina legale di Milano. Quanto a Panzarasa, «si tratta di normale attività
investigativa - precisa il

Giochi pericolosi, indagato dirigente Mattel


TORINO.

Indagato per disastro colposo, dalla Procura di Torino, uno dei manager della
Mattel. L'inchiesta è stata aperta dopo il ritiro dal mercato, da parte
dell'internazionale americana, di giochi fabbricati in Cina per la pericolosità di
alcune vernici contenenti troppo piombo. Nei prossimi giorni saranno effettuati
test chimici su campioni di giocattoli.

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