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Tepori mediterranei nella terra di Piero MINISTERO

ARCHIVIO
di Giovanni Faccenda PEI I BENI E
DI STATO
LE ATTIVITÀ
DI AREZZO
CULTURALI
«Diffido sempre di quel che vedo,
di quello che l’immagine mi dimostra,
perché immagino quello che c’è oltre,
e cosa c’è oltre l’immagine non è conosciuto.»
Michelangelo Antonioni

Arezzo è una città metafisica. Strade, monumenti e luoghi, a cominciare da certe


LE FORME
INCANTATE
piazze, come Piazza Grande, Piazza San Francesco e Piazza San Domenico,
offrono anche al più distratto dei visitatori questa potente suggestione
percettiva. E poi c’è Piero – come lo chiamiamo noi –, non solo per quel
capolavoro universale che sono gli affreschi presso la Cappella Bacci, La
Leggenda della Vera Croce, ma nei discorsi e nella fisionomia della gente, nelle
prospettive silenziose e incantate di un’urbe senza uguali. Mostra di pittura
È Piero della Francesca il vero inventore della pittura metafisica. Oltre quattro
secoli prima de L’isola dei morti di Arnold Böcklin e di Enigma di un pomeriggio
d’autunno di Giorgio de Chirico, la sua Resurrezione e il suo Battesimo di Cristo
di Vincenzo Maugeri
stabiliscono, infatti, nell’arte, la più alta e significativa dimensione filosofica. Per
questo, dopo la riscoperta di Longhi nel 1913, in coincidenza con l’affermazione
Palazzo dei Priori,2007: acrilico su tela, cm. 70x60 del nuovo verbo del Metafisico, alcuni dei maggiori autori del Novecento – da
Balthus a Morandi, da Casorati a Donghi – sono venuti a risciacquare concetti e
colori alla fonte di Piero.
L’Archivio di Stato di Arezzo si apre per un
Un pittore serio e ispirato, quale è Vincenzo Maugeri, s’inserisce ora in questa
avvenimento un tempo considerato insolito, ma antica, salutare «processione». La mostra che egli presenta all’Archivio di Stato
di Arezzo concretizza altresì un incontro che resterà nella mente e nel cuore
diventato ormai piacevole consuetudine per gli dell’artista come un evento memorabile. Sebbene la sua cifra espressiva dichiari
istituti archivistici: l’esposizione nelle proprie sale di apertamente alcune frequentazioni ideali – Firenze, Arezzo e soprattutto Urbino
(i nomi di Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini vengono subito in
una mostra di pittura contemporanea alla quale si mente al cospetto delle sue città ideali) –, il rapporto contiguo, epidermico, con
l’opera d’arte da sempre stimola scoperte, riflessioni e idee altrimenti
accompagna la lettura di poesie da parte dell’Autore. impensabili.
L’accostamento dell’arte figurativa alla poesia Le architetture essenziali, persino enigmatiche, che costruiscono i dipinti più
significativi nell’opera di Maugeri rimandano ad un’impronta surrealista
contribuisce a creare un “unicum” culturale, così attraversata da tepori mediterranei. È la luce, chiara come in certi assolati
l’espressività pittorica di Vincenzo Maugeri e la meriggi autunnali, a determinare l’aura spirituale di luoghi nei quali pure si
addensano lunghe ombre, a testimonianza di proiezioni immateriali che La casa del Petrarca, 2007: acrilico su tela, cm. 80x60
sensibilità poetica di Italo Benedetti si fondono resistono come fantasmi nel curato complesso iconografico.
Fermo, il tempo accarezza queste e altre suggestioni, mentre cresce, al fondo
ancora una volta mirabilmente per suscitare un
mondo di sensazioni e di emozioni che trovano il loro
dell’investigazione condotta da Maugeri, la sensazione di un altrove germinato
per similitudini rispetto a una più sterile realtà, nella quale pensiero e immagine
Con le poesie di Italo Benedetti
appaiono sovente dissociati. Ecco, allora, l’artista recuperare flemma antica, il
naturale proscenio nell’Archivio di Stato, luogo di rigore classico che cambia la profondità di luoghi e cose, l’oscuro modello fisico AREZZO 28 FEBBRAIO - 15 MARZO 2008
cultura e oggi luogo dell’arte. di qualcosa che è soltanto invisibile. Così nasce la sua visione, così egli ci dà conto
della sua anima.
ARCHIVIO DI STATO
Il direttore Arezzo, ottobre 2007 PIAZZA DEL COMMISSARIO, 1
Lea Cuffaro CORSO ITALIA, 6 (mostra)
VINCENZO MAUGERI ITALO BENEDETTI

Nato a Catania nel 1961, vive Nato a Orbetello da padre caprese, ha vissuto la sua giovinezza a
e lavora tra Roma e Sabaudia. Capri. Trasferitosi per motivi di lavoro a Roma, dove insegna
Si dedica alla pittura da musica in una scuola media statale, divide la sua vita tra la
giovanissimo, esprimendosi O ARIOSA CITTÀ ... capitale e Sabaudia, non tralasciando di mantenere i contatti con la
nelle tecniche più varie: sua splendida isola. Ha pubblicato il primo libro di poesie nel
dall'olio all'acquerello, 1971, cui hanno fatto seguito altre sei raccolte e il romanzo
dall'acrilico all'aerografo, O ariosa città autobiografico dal titolo Palazzo a mare, ove ripercorre gli anni
oltre che al collage e che giungendo adolescenziali vissuti a Capri.
all'incisione. Ai suoi dall’arida autostrada La raccolta di poesie Lontano dal corpo, con prefazione di
molteplici interessi ha unito appari come un sogno Giacinto Spagnoletti, ottenne nel 1976 i consensi della critica
l'amore per la poesia e per la tra l’armonia radiosa delle torri, letteraria più attenta e gli valse la preziosa amicizia e stima di Elsa
musica, studiando pianoforte. Morante, oltre a numerosi riconoscimenti, fra cui l'ammissione
A partire dal 1985 sino ad mi riporti alla finale del Premio Viareggio. L'antologia poetica I giorni
oggi ha tenuto numerose in una mia patria antica. d'oro, che raccoglieva testi dal 1964 al 1984, venne presentata nel
mostre personali e collettive, 1984 presso la sala delle conferenze della Biblioteca Nazionale
presso prestigiose gallerie ed Centrale di Roma.
Il Duomo possente
importanti istituti culturali: a Le sue opere sono state
Roma, Ferrara, Napoli, Capri, s’ innalza limpido di bifore LA CERBOTTANA tradotte in varie lingue:
Sabaudia, Palestrina e, fuori e colonne. in russo, in tedesco e
d'Italia, ad Instambul e Bakù, O città deserte rosse di solitudini, ancora in francese e in
in Azerbaijan. La ciminiera, 2007: acrilico su tela, cm. 70x40
Là nella piazza sconfinata città di speranze e d’angosce, inglese, come nel caso
Tra i riconoscimenti ricevuti si ricorda il Premio Internazionale palazzi vuoti, pieni di vite sparite, dell'ultimo libro di
ritmata dalle volute perfette
Italia-Francia, conseguito a Roma nel 2000 ed il Premio Angelo come vulcani umani senza fuoco poesie Dieci miliardi
Savelli a Pizzo Calabro nel 2004. del Vasari, esplosi in ricordi di storie avvenute. di anni.
Sue opere si trovano in risento un’ aria familiare È inserito in numerose
collezioni pubbliche e private. di toscano dimezzato, Tra due finestre dardeggi antologie e storie della
Hanno scritto di lui: Osvaldo Scattata dal passato letteratura italiana, tra
di caprese nato ad Orbetello. Transiti rapida nel futuro
Avallone, Maria Teresa cui quella di Giacinto
Benedetti, Palma Bucarelli, Tra i muri di una città infuocata. Spagnoletti dedicata
Carlo Fabrizio Carli, Renato E mentre in testa agli autori del
Chi ti lanciò dall’infanzia
Civello, Maria Rosaria de tra le strade linde Creò un ponte per l’avvenire, Novecento (Oscar
Divitiis, Levente Erdeos, vagano i versi melodiosi del Petrarca, l’avventura di un soffio Mondadori).
Giovanni Faccenda, Augusto si insinua l’eco della voce che ghermì la vita per morire. Tra coloro che hanno
Giordano, Domenico Guzzi, mostrato attenzione
di mia madre morta giovane
Salvatore Italia, Luigi Lombardi alla sua opera, con
Satriani, Enrico Malizia, Elio confortando l’anima sfinita recensioni o presentazioni, si ricordano Giulio Carlo Argan, Maria
Mercuri, Milena Milani, Mario Luisa Astaldi, Dario Bellezza, Carlo Betocchi, Cesare Brandi,
Padovan, Nino Piccioni, Paolo Palma Bucarelli, Giorgio Caproni, Ennio Cavalli. Luigi
Pinto, Mario Russo, Giovanni Compagnone, Elsa De Giorgi, Alberto Frattini, Paolo Isotta,
Russo, Carmine Siniscalco, Giuliano Manacorda, Walter Mauro, Stanislao Nievo, Elio Pecora,
Giacinto Spagnoletti, Luigi Mario Pomilio, Amelia Rosselli, Giovanni Russo, Gaetano
Tallarico, Ferruccio Ulivi, Carla Salveti, Mario Stefanile, Ferruccio Ulivi, Gianni Venturi.
Vinci Orlando, Arnaldo
Zambardi.
La bitta, 2007: acrilico su tela, cm. 70x40

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