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DISCIPLINARE DI CONCESSIONE contenente gli obblighi e le condizioni cui vincolata la concessione da parte della Regione Emilia Romagna, Servizio

o Tecnico di Bacino Romagna, sede di Rimini, a favore del Comune di Rimini (C.F 00304260409) con sede a Rimini piazza Cavour n.27. Pratica RN11T0068 (565/Marecchia). Articolo 1 OGGETTO DELLA CONCESSIONE La concessione ha per oggetto loccupazione dell'area demaniale con sovrastanti fabbricati in corso di regolarizzazione edilizia, situata in sponda destra dellalveo storico del fiume Marecchia nel Comune di Rimini distinta catastalmente al foglio n.73 antistante i mappali n. 913-329-1037-510-516-349 per una superficie complessiva di mq. 20.535 circa da destinare, nellambito del parco pubblico Parco XXV Aprile-Parco del Fiume Marecchia, alla realizzazione di un progetto di Garden di Citt comprendente un giardino didattico, spazi gioco, spazi per attivit ludico-didattiche legate al verde e servizi connessi alla miglior fruizione del parco, il tutto ad uso pubblico e con lo scopo di favorire lintegrazione sociale. Il Comune, pur mantenendo la titolarit dellarea concessa, realizzer il sopra citato progetto avvalendosi di soggetti terzi, selezionati con istruttoria pubblica per la coprogettazione fra soggetti del terzo settore che si occupano di inserimenti lavorativi di persone svantaggiate, con finalit non lucrative, ma con la possibilit di vendita di parte del materiale prodotto nel garden e nel giardino didattico, il tutto per senza scopo di lucro ma con il solo fine di realizzare e mantenere quanto sopra esposto. Larea demaniale oggetto della concessione individuata nellallegato elaborato grafico (tavola 1), parte integrante e sostanziale del presente atto. Articolo 2 DURATA DELLA CONCESSIONE La concessione ha durata di diciannove anni a decorrere dalla data di adozione del presente atto. La concessione potr essere rinnovata, ai sensi dellart.18 della legge regionale n.7/2004, previa richiesta dell'interessato da inoltrarsi prima della scadenza. Articolo 3 OBBLIGHI E CONDIZIONI GENERALI

a. Il concessionario non deve apportare alcuna variazione allestensione dell'area concessa, come individuata nellelaborato grafico allegato (tavola 1) e alla destinazione d'uso, n modificare lo stato dei luoghi, senza preventiva autorizzazione dell'Amministrazione concedente. b. Il concessionario obbligato a provvedere alla regolare manutenzione e conservazione del bene concesso e ad apportare - a proprie spese - quelle modifiche e migliorie che venissero prescritte dall'Amministrazione concedente a tutela degli interessi pubblici. c. Larea concessa dovr essere mantenuta pulita e sgombra da qualsiasi tipo di materiale, in particolare da nylon, bidoni laminati, detriti e rifiuti di qualsiasi genere che possano essere trascinati da eventuali piene e che, conseguentemente, costituiscano ostacolo al libero deflusso delle acque. d. Il concessionario deve consentire in qualunque momento l'accesso all'area al personale dell'Amministrazione concedente, anche mediante la consegna delle chiavi di accesso allarea qualora questa venga recintata, e agli addetti al controllo e alla vigilanza. Il provvedimento di concessione dovr essere esibito dal concessionario ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza. e. Il concessionario responsabile in via esclusiva di qualunque danno e lesione possa essere arrecata a terzi nell'esercizio della concessione. Il Concessionario si impegna a non coinvolgere lAmministrazione concedente in eventuali controversie con confinanti od aventi causa. f. Nessun compenso od indennizzo potr essere richiesto dal concessionario o dagli utilizzatori per la perdita di eventuali prodotti o per limitazioni alluso del terreno conseguenti a piene del corso dacqua o intervenute a seguito dellesecuzione di lavori idraulici da parte di questo Servizio. g. Il concessionario obbligato al rispetto delle leggi e regolamenti in materia di polizia idraulica, delle norme poste a tutela delle acque dagli inquinamenti, delle norme in materia di urbanistica ed edilizia, di cave ed attivit estrattive, di tutela del paesaggio e dellambiente naturale. Il concessionario tenuto a conseguire, presso le Amministrazioni competenti, gli ulteriori titoli abilitativi occorrenti, in relazione alle attivit da svolgere. h. La concessione viene rilasciata ai sensi della L.R. n. 7/2004 e non costituisce in alcun modo, per le strutture

edificate su area demaniale, un riconoscimento di conformit alle norme edilizie vigenti e di pianificazione territoriale ed urbanistica. Resta a carico del Concessionario richiedere ed ottenere dalle Amministrazioni competenti le autorizzazioni necessarie per il mantenimento delle strutture e dei manufatti esistenti anche in adempimento a quanto stabilito dalla nota dellUfficio Condono del Comune di Rimini prot.165706 del 31/10/2012. i. Compete al concessionario richiedere ed ottenere dalle Amministrazioni competenti le eventuali ed ulteriori autorizzazioni necessarie, in relazione alle opere da realizzare. j. Il concessionario non potr sub-concedere, nemmeno in parte, il bene ottenuto in concessione. Secondo quanto previsto dallart 15 della legge regionale n.7/2004 il concessionario per la realizzazione del progetto illustrato nella determina di concessione si potr rapportare con soggetti privati per consentire lutilizzo dellarea a scopo sociale o ricreativo; tali soggetti, secondo quanto previsto dalla Delibera di Giunta regionale 895/2007 dovranno avere carattere di associazioni o societ non lucrative. Tale rapporto, tuttavia, non dovr realizzare in nessun modo un affidamento a terzi dellarea o la subconcessione della stessa. k. Qualora il concessionario, prima della scadenza, intenda sostituire altri a s nel godimento del bene dovr preventivamente richiedere apposita autorizzazione allAmministrazione. Il sub ingresso nella concessione potr essere accordato, a discrezione dellAmministrazione, previa valutazione di documentata istanza che illustri le ragioni del sub ingresso. Il subentrante assumer tutti gli obblighi derivanti dalla concessione, rispondendo solidalmente per i debiti del precedente titolare. l. L'utilizzo delle aree del demanio idrico senza concessione, nonch le violazioni agli obblighi e alle prescrizioni stabilite dal presente disciplinare di concessione sono punite con sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una sanzione pecuniaria da 200,00 a 2.000,00 o qualora venga arrecato pregiudizio al regime idraulico da euro 2.000,00 ad euro 20.000,00 come stabilito dall'art. 21 della L.R. 7/2004. Articolo 4 SOSPENSIONE E REVOCA DELLA CONCESSIONE

LAmministrazione concedente ha la facolt, qualora lo richiedano prevalenti ragioni di pubblico interesse, di sospendere o revocare la concessione e di ordinare la riduzione in pristino dei luoghi allo stato di fatto di cui allelaborato grafico allegato, senza che il concessionario abbia diritto ad alcun indennizzo. Articolo 5 DECADENZA DELLA CONCESSIONE Ai sensi dell'art. 19 della L.R. 14 aprile 2004, n. 7 sono causa di decadenza della concessione: la destinazione d'uso diversa da quella concessa; reiterato, di il mancato rispetto, grave o prescrizioni normative o del disciplinare; la subconcessione a terzi. Articolo 6 RIPRISTINO DEI LUOGHI La dichiarazione di decadenza, la revoca, il diniego di rinnovo, la cessazione della concessione per naturale scadenza, comportano l'obbligo per il concessionario, salvo che lAmministrazione non disponga diversamente, del ripristino dello stato dei luoghi allo stato di fatto di cui allelaborato grafico allegato con le modalit espressamente indicate dall'Amministrazione concedente. Qualora il concessionario non provveda nel termine fissato dallAmministrazione, questultima proceder allesecuzione dufficio a spese dellinteressato. In alternativa allintegrale demolizione lAmministrazione potr a suo insindacabile giudizio consentire, prescrivendo le opportune modifiche, la permanenza delle opere che in tal caso saranno acquisite al demanio senza oneri per lAmministrazione. Articolo 7 CONDIZIONI E PRESCRIZIONI PARTICOLARI a) Sullarea demaniale concessa ricadente nellambito delle fasce di territorio ad alta vulnerabilit idrologica cartografate dal P.A.I. (Piano Stralcio di Bacino per lAssetto Idrogeologico) e valida la seguente prescrizione: al fine di tutelare la qualit delle acque sono vietati la dispersione dei reflui, lo spandimento di liquami zootecnici e di fanghi di depurazione, le discariche, lo stoccaggio di prodotti o sostanze chimiche pericolose, diserbanti e anticrittogamici.

b) Ricadendo larea demaniale concessa allinterno delle aree esondabili con probabilit di inondazione corrispondente a piene con tempi di ritorno fino a 200 anni individuate dal P.A.I. (Piano Stralcio di Bacino per lAssetto Idrogeologico) valida la seguente prescrizione: sono vietati il deposito e lo stoccaggio di materiali di qualsiasi genere e le trasformazioni morfologiche del terreno che riducano la capacit di invaso. c) Sono a carico del concessionario, Comune di Rimini, tutti gli oneri necessari per ladeguamento degli edifici presenti nellarea alle normative vigenti. Con il presente atto gli edifici sono consegnati al Comune di Rimini liberi da persone e cose. Lutilizzo di tali edifici deve essere compatibile con il rischio di esondazione previsto dal P.A.I. Lamministrazione concedente non risponde, pertanto, per eventuali danni causati da eventi di piena. d) Considerato che larea concessa classificata dal P.A.I. come area esondabile, il concessionario, Comune di Rimini, dovr predisporre un piano di allertamento che dovr essere attivato in caso di piena. Articolo 8 SPESE CONNESSE ALLA CONCESSIONE Tutte le spese inerenti e conseguenti alla concessione di che trattasi nonch al perfezionamento del presente atto, ivi comprese quelle relative allimposta di bollo ed alla registrazione, se necessarie, sono a carico del concessionario. ___________, li ___________________ (luogo) (data) Per accettazione IL RICHIEDENTE: COMUNE DI RIMINI _________________________

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