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SUPSI - DTI Analisi 1 1 Limiti di funzioni

SP - 2014 1
1 Limiti di funzioni
Il concetto di limite di funzione la chiave di volta di tutta la costruzione del calcolo
differenziale, esso ha permesso di sviluppare lanalisi matematica, che ha tanto contribuito
allevoluzione della scienza e della tecnica.
1.1 Definizione
Vediamo un esempio per chiarire il significato di limite.
Il dominio della funzione ( )
1
1
2

=
x
x
x f { } 1 \ R (non si pu dividere per zero). Possiamo
inoltre semplificare lespressione di ( ) x f per ogni 1 x
( )
( )( )
( ) 1
1
1 1
1
1
2
+ =

+
=

= x
x
x x
x
x
x f per 1 x .
ottenendo il grafico di f che quindi una retta bucata.

y
x
1
( ) x f y =
1
2


Il punto ( ) 2 , 1 = P non appartiene al grafico, cosa evidenziata in figura con un buco. Anche
se vi questo buco, chiaro che possiamo far diventare il valore di ( ) x f vicino quanto
vogliamo a 2 scegliendo x sufficientemente vicino a 1. Diciamo che ( ) x f si avvicina
arbitrariamente a 2 quando x si avvicina a 1, o pi semplicemente, che ( ) x f tende a 2 per x
che tende a 1.

Riassumendo diciamo che la funzione f tende al limite L ( ) R quando x tende ad a, se ( ) x f
definita per tutti gli x vicini al punto a (da entrambi i lati), escluso eventualmente il punto a
stesso, e se f si avvicina arbitrariamente a L quando x si avvicina ad a. Scriviamo in simboli
( ) L x f
a x
=

lim

Alcuni esempi:

4
1
8
2
7
3
lim
1
=

=
+

x
x
x
Il numeratore si avvicina a 2 e il denominatore a 8.
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4 5
2
lim
2
4
+

x x
x
x
sia numeratore che denominatore si avvicinano a zero. Possiamo
procedere con una tabella.

( ) ( )
0833330 . 00001 . 4
0833300 . 0001 . 4
0833004 . 001 . 4
0830046 . 01 . 4
0801473 . 1 . 4
0833337 . 99999 . 3
0833366 . 9999 . 3
0833663 . 999 . 3
0836644 . 99 . 3
0867525 . 9 . 3
x f x x f x


Al tendere progressivo di x a 4, da ambo i lati, il valore di ( ) x f sembra avvicinarsi a
qualche limite. Apparentemente
( ) L 083333 . 0 lim
4

x f
x
.
Il limite pu essere determinato, come abbiamo gi visto fare con le successioni, tramite
manipolazioni algebriche
( )( )
( )( )( ) ( )( )( )
( )( )
083333 . 0
12
1
2 1
1
lim
2 1 4
4
lim
2 1 4
2 2
lim
4 5
2
lim
4
4 4
2
4
=
+
=
+

=
+
+
=
+


x x
x x x
x
x x x
x x
x x
x
x
x x x



Rigorosamente il limite definito:
( ) ( ) ( ) ( ) < < < > > =

L x f a x L x f
a x
0 : 0 0 lim
y
x
( ) x f y =
L
+ L
L
a
+ a
a


Limiti da un lato
Studiamo attentamente la funzione ( )
|

\
|
=
x
x f
1
arctan il cui dominio
*
R . Ci chiediamo in
particolare cosa succede in 0 = x , cio se esiste ( ) x f
x 0
lim

e in caso affermativo il suo valore.


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Costruiamo la solita tabella:
( ) ( )
57079 . 1 00001 . 0
57070 . 1 0001 . 0
56980 . 1 001 . 0
56080 . 1 01 . 0
47113 . 1 1 . 0
57079 . 1 00001 . 0
57070 . 1 0001 . 0
56980 . 1 001 . 0
56080 . 1 01 . 0
47113 . 1 1 . 0





x f x x f x


Notiamo che arrivando vicino a 0 da destra (cio facendo tendere x a
+
0 ) ci avviciniamo al
valore
2

, mentre da sinistra (cio facendo tendere x a

0 ) ci avviciniamo a
2

.




In questo caso il limite non esiste, perch se esistesse sarebbe unico.
Si dice per che
2

il limite destro e
2

il limite sinistro; in simboli ( )


2
lim
0

=
+

x f
x
e
( )
2
lim
0

x f
x
.
Anche al bordo del dominio esiste generalmente il limite unicamente da un lato, per esempio
la funzione ( )
( ) x
x f

=
2 ln
1
possiede unicamente limite sinistro in 2 = x mentre la funzione
( ) 3 + = x x g possiede unicamente il limite destro in 3 = x .

Limite infinito
Ci chiediamo cosa succede con la funzione ( )
2
1
x
x f = , il cui dominio
*
R , in 0 = x , cio ci
interessiamo a ( ) x f
x 0
lim

.
Costruiamo la solita tabella:
( ) ( )
8
6
4
2
8
6
4
2
10 0001 . 0
10 001 . 0
10 01 . 0
10 1 . 0
10 0001 . 0
10 001 . 0
10 01 . 0
10 1 . 0

x f x x f x

Notiamo che ( ) x f diventa arbitrariamente grande se x si avvicina a 0.
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Diciamo che ( ) x f tende allinfinito (positivo) per x che tende a 0 e scriviamo ( ) + =

x f
x 0
lim .

Limite allinfinito
Analogamente a quanto fatto per le successioni ci chiediamo cosa succede ai valori ( ) x f
quando x diventa arbitrariamente grande. Prendiamo ad esempio ( )
x
e x f

= .

( )
10000
10 08 . 5 1000
10 72 . 3 100
000045 . 0 10
435
44

x f x


Notiamo come i valori di ( ) x f tendono a 0 se x diventa grande, diciamo che il limite di ( ) x f
per x che tende allinfinito (positivo) 0 e scriviamo ( ) 0 lim =
+
x f
x
.
Vi sono poi casi combinati (infinito allinfinito), per esempio prendendo la stessa funzione
esponenziale abbiamo ( ) + =

x f
x
lim .
1.2 Teoremi sui limiti
Anche per i limiti di funzioni valgono le stesse regole viste per i limiti di successioni, cio
Siano ( ) ( ) R = = b a x g b x f a , , lim e lim per uno dei seguenti casi:
+
+
x x x x x x x x , , , ,
0 0 0

o Somma
( ) ( ) ( ) b a x g x f lim + = +
o Prodotto
( ) ( ) ( ) b a x g x f lim =
o Quoziente
( )
( )
lim
b
a
x g
x f
=
|
|

\
|
se 0 b
o Potenza
( )
( )
( )
b x g
a x f = lim se a e b non sono entrambi nulli e 0 a .
Per i limiti infiniti (a, b uguali a infinito positivo o negativo) valgono le stesse convenzioni
viste per le successioni (comprese le forme indeterminate).
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Possiamo riassumere i vari casi con delle tabelle:

Somma

( ) ( ) ( ) ( ) ( )
?
lim lim lim
+

+ + +

+ +
+
+
R
R
R R
a
a
b a b a
x g x f x g x f

Prodotto

( ) ( ) ( ) ( ) ( )
{ }
{ }
? o 0
0 se
0 se
0
0 se
0 se
0
lim lim lim
+
+
+
+ + +

< +
>

<
> +
+

a
a
- a
a
a
- a
ab b a
x g x f x g x f
R
R
R R

Quoziente

( ) ( ) ( ) ( ) ( )
{ }
{ }
{ }
{ }
{ }
( ) ( )
( ) ( )
? - o - o
risp. 0 risp. 0
risp. 0 risp. 0
0 se
0 se
0
0 se
0 se
0
? 0 0
0 se
0 se
0 0
0 se
0 se
0 0
0
lim lim lim
+ +
+
+ +

< +
>

<
> +
+

< +
>

<
> +


+
+

+
b
b
- b
b
b
- b
a
a
- a
a
a
- a
b
a
- b a
x g x f x g x f
R
R
R
R
R R

Potenza

( ) ( ) ( )
( )
( )
{ }
{ }
? 0
0 se 0
0 se
0
? 0 0
0
? - o 1
0 1
1
1 0
0 1 0
0 se
0 se 0
0 0
0
lim lim lim
+

<
> +
+
+
+ + +
+
>
+ + >
+ <
+ <

< +
>

>
b
b
- b
a
a
a
a
b
b
- b
a b a
x f x g x f
b
x g
R
R
R


Lelenco delle forme indeterminate perci il seguente:
( ) ( ) + + ( ) ( ) + +
( ) 0 + ( ) 0
0
0



1
0
0 ( )
0
+

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x
x
y
sen
=
x
x
y |

\
|
+ =
1
1
1.3 Limiti notevoli
Spesso si possono ricondurre forme indeterminate ad uno dei seguenti limiti, detti limiti
notevoli.

o
( )
1
1 ln
lim
0
=
+

x
x
x

o 1
1
lim
0
=

x
e
x
x

o 1
sin
lim
0
=

x
x
x

o
2
1 cos 1
lim
2
0
=

x
x
x

o R =
|

\
|
+

k e
x
k
k
x
x
, 1 lim

Alcuni esempi

3
2
cos
1 sin
lim
3
2
2
3
cos
sin
lim
3
2 tan
lim
0 0
2
0
=
|

\
|
= =

=

t t
t
t
t
t
x
x
t t
x t
x

0 per ln
1
lim ln
ln
1
lim ln
1
lim
1
lim
0
ln
ln
0
ln
0 0
> =

=

a a
t
e
a
a x
e
a
x
e
x
a
t
t
a x t
a x
x
a x
x
x
x

( )
( )
( )
( )
( )
( )( ) ( )
( )
( ) 4 cos 1 lim
cos 1
cos 1 cos 1
lim
cos 1
cos 1
lim
cos 1
sin
lim
cos 1
sin
lim
2
0
2
2
0
2
2
2
0
2
2
2
0
2
4
0
= + =

+
=


x
x
x x
x
x
x
x
x
x
x
x x x x



1.4 Funzioni continue
Definizione: Una funzione detta continua nel punto
0
x se ( ) ( )
0
0
lim x f x f
x x
=

.
Secondo questa definizione, affinch f sia continua in
0
x , devono essere soddisfatte tre
condizioni:
(i) ( ) x f deve essere definita vicino a
0
x e in
0
x stesso,
(ii) ( ) x f
x x
0
lim

deve esistere (ed essere finito),


(iii) questo limite deve essere uguale a ( )
0
x f .
Significa che il grafico di f, intorno al punto ( ) ( )
0 0
, x f x non subisce interruzioni.

Nella figura seguente sono indicati diversi tipi di discontinuit (punti in cui la funzione non
continua).
La funzione discontinua in
1
x e in
2
x perch non ha limite, in
3
x perch il limite non
corrisponde con il valore della funzione e in
4
x perch la funzione non definita in quel
punto, mentre continua in tutti gli altri punti.
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y
x
( ) x f y =
1
x
2
x
3
x
4
x


Pur non essendo continua in
1
x diciamo che essa continua a destra in
1
x , intendendo che
( ) ( )
1
1
lim x f x f
x x
=
+

, analogamente si definisce la continuit a sinistra.



Definizione: Una funzione detta continua nellintervallo chiuso [ ] b a, se:
I. ( ) ( ) ] [ b a x x f x f
x x
, lim
0 0
0
=

(continua in ] [ b a, )
II. ( ) ( ) a f x f
a x
=
+

lim (continua a destra in a)


III. ( ) ( ) b f x f
b x
=

lim (continua a sinistra in b).



Alcuni esempi
( )
2
2 3

+
=
x
x
x f continua in tutti punti di R tranne in 2 = x dove il denominatore si
annulla e quindi non definita.
( ) x x f = definita in
+
R ed continua nel suo dominio.
i polinomi sono continui in R.
( )
2
1
+
=
x
x f definita in ] [ + , 2 ed continua nel suo dominio
( )
2
1 x x f = definita in [ ] 1 , 1 + ed continua nel suo dominio
la funzione segno: ( )
( )
( )
( )

<
=
> +
=
0 1
0 0
0 1
sgn
x
x
x
x , definita in tutto R, non continua in 0 = x .
la funzione parte intera: ( ) [ ] ( ) ( ) x floor x x = = int , definita in tutto R, discontinua in tutti
i valori reali interi di x, ma continua a destra in questi punti.

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Teoremi sulle funzioni continue

o Una funzione continua in un intervallo chiuso [ ] b a I , = limitata in tale intervallo, cio
( ) I x M x f M
y
x
( ) x f y =
M
a
b
M


o Teorema di Weierstrass
Una funzione continua in un intervallo chiuso [ ] b a I , = assume un massimo e un minimo,
cio
( ) ( ) ( ) I x x f x f x f I x x
2 1 2 1
,
y
x
( ) x f y =
Max
1
x a =
b
min
2
x


o Teorema di Bolzano
Una funzione continua in un intervallo chiuso [ ] b a I , = con ( ) ( ) 0 < b f a f ammette uno
zero allinterno dellintervallo, cio
( ) 0 [ , ]
0 0
= x f b a x
y
x
( ) x f y =
a
b
0
x

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o Teorema dei valori intermedi
Una funzione continua in un intervallo chiuso [ ] b a I , = assume ogni valore c compreso
tra ( ) a f e ( ) b f , cio
( ) c x f I x =
0 0

y
x
( ) x f y =
c
a
b
( ) a f
0
x
( ) b f
0
x
0
x




Questi teoremi sono teoremi di esistenza cio teoremi che assicurano lesistenza di qualcosa
senza dire dove si possa trovarla o come calcolarla. Si potrebbe pensare che inutile sapere
che qualcosa esiste se non si sa calcolarla, questo ragionamento assolutamente sbagliato,
come mostra il seguente esempio.

Calcoliamo il numero intero positivo massimo, ragionando come segue:
Sia N lintero positivo massimo.
Poich 1 un intero positivo, abbiamo 1 N .
Poich
2
N un intero positivo, abbiamo N N
2
.
Quindi ( ) 0 1
2
= N N N N , da cui segue 0 1 N .
Pertanto 1 N .
Dovendo anche essere 1 N , ne segue 1 = N .
Pertanto lintero positivo massimo 1.

Il solo errore che abbiamo commesso lipotesi (fatta nella prima riga) che esista un intero
positivo massimo. Con i teoremi desistenza si evitano alcune trappole logiche come questa.

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