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Testo: Peter Schweer Foto: Kust Schubert

Sono aperte come una deriva, e veleggiano sportivamente con il trapezio. Solo che al posto di una deriva leggera ce n una pesante. Perci non sono n pesanti n lente: a questo ci pensa, sia con vento leggero che con vento forte, una superficie velica relativamente grande. YATCH prende in esame con attenzione due barche di questo tipo, la Impala e la Efsix: due barche a chiglia aperte.

Il Tempest, recentemente eliminato dal programma olimpico, certamente il pi popolare precursore di questo genere di barche a chiglia con deriva che, come una deriva, possono navigare col trapezio. La combinazione di una chiglia col trapezio gi di per s sta a indicare che questo progetto mira a un compromesso. Diversamente da una deriva o da una barca pura a chiglia, in questo tipo di barche il trapezio e la chiglia sono funzionali al raggiungimento dellobiettivo della stabilit. Affinch lo scafo, costruito come quello di una deriva, non perda troppo in termini di prestazioni, necessario scegliere una zavorra non troppo pesante. Ne consegue a sua volta che le barche di questo tipo e tutte e due le barche da noi prese un esame non sono in grado di raddrizzarsi da sole da uninclinazione di 90 gradi. Lequipaggio, nonostante la chiglia, deve essere quindi preparato a una scuffia.

Solo che, con questo tipo di barche, questa non avviene cos velocemente come con una deriva. Per compensare il maggior peso rispetto a una deriva, queste barche (come lImpala e lEfsix) portano una superficie velica relativamente ampia. Dal momento che, inoltre, una barca per planare deve navigare il pi possibile piatta, si rende necessario limpiego di un trapezio, specialmente con vento forte. Con poco vento invece sufficiente che lequipaggio si porti normalmente sopravvento. Con vento leggero queste barche offrono considerevoli vantaggi ai principianti. A parte la maggiore stabilit sono anche barche eccellenti per navigare anche con con un alito di vento. Chi invece vuole assaporare tutte le possibilit offerte da questi cavalli selvaggi addomesticati in condizione di vento sostenuto, deve dunque, come tutti i velisti da deriva, capire di navigazione a vela.

Impala, una deriva mobile di 6,70 metri per la vela sportiva.

Un grande pozzetto e degli ampi bordi rendono questa barca adatta anche alluso famigliare

Con un peso complessivo di soli 480 chilogrammi e una lunghezza di 6,70 metri, in unione con una superficie velica di 20 metri quadrati, ci si pu ben aspettare delle buone prestazioni veliche. E infatti non avevamo pi la sensazione di essere seduti in una deriva, anche se le prestazioni sono in gran parte tipicamente da deriva. In due, di cui uno al trapezio, con tutte le vele ci siamo lasciati dietro il porto di Damper con un vento da mare forza 5. Le vele smagrite e piatte, siamo andati di bolina contro un mare formato. La barca si lasciata condurre bene, solo il prodiere aveva bisogno di molta forza per cazzare opportunamente la scotta. Anche la grande barra del timone ci ha messo in difficolt allinizio, specialmente nelle virate e nelle abbattute; in seguito ci siamo abbastanza abituati. In condizioni di pioggia forte abbiamo notato che per equilibrare la barca oltre lazione del peso era necessario anche qualcosaltro.

Uno sbandamento eccessivo doveva dunque essere compensato da unazione molto precisa sul timone e da un veloce intervento sulla scotta della randa. Gli strozzatori regolabili montati sulla torretta della scotta di randa si sono dimostrati, in queste situazioni di vento, non ottimali. Questi strozzatori rendono lazione di filare o strozzare la scotta della randa difficoltosa. Se questi sono pratici con vento fino al medio, avremmo preferito avere sulla falchetta due strozzatori.

Dati tecnici Lunghezza fuori tutto 6.70 metri Lunghezza al galleggiamento 6,00 metri Baglio massimo 2.30 metri Pescaggio 1,00 metri Dislocamento circa 330 kg Chiglia peso 150 kg Superficie della randa 11,8 m2 Superficie del fiocco 8,11 m2 Superficie dello spinnaker 25 m2 Prezzo 11900 DM Costruttore Werft Intersail BV, Tredkijk 8 Scharnegoutum Olanda

Lampio bordo costituisce una sicura piattaforma per il prodiere al trapezio. Le cinghie per il timoniere sono di serie.

Nelle andature di lasco e di poppa la barca si lascia timonare facilmente, con gli ampi paraonde che proteggono dalla maggior parte degli spruzzi. I principianti dovranno smagrire le vele per tempo e utilizzare un fiocco pi piccolo, perch (come abbiamo gi detto) un eccessivo sbandamento pu essere solo in parte compensato dallo spostamento del peso dellequipaggio. Con venti leggeri e medi abbiamo potuto riscontrare delle superbe prestazioni di velocit. Il peso di un equipaggio di quattro persone ha influenzato negativamente le prestazioni solo minimamente. Anche la capacit svuotante resta buona. Con una corretta regolazione in tutte le andature e in diverse condizioni di tempo non abbiamo riscontrato un incremento di durezza del timone. La barca, costruita col sistema a doppio fondo, per di pi riempita di schiuma a pressione. E perci assicurata una assoluta inaffondabilit, dal momento che in caso di collisione non pu uscire aria come potrebbe accadere per un galleggiante o un gavone. E bene saperlo, perch in caso di rovesciamento la barca non si raddrizza da sola dalla scuffia: a questo non sufficiente il 33 per cento di peso della zavorra. La chiglia, nelle nostre scuffie, rimasta fissata nella sua posizione abbassata.

Drizze e scotte sono rimandate sotto coperta, una soluzione indubbiamente pratica

Dopo il raddrizzamento il pozzetto rimasto riempito dacqua. Con condizioni di onda leggera gli svuotatori hanno rapidamente eliminato lacqua, ma in condizioni di onda formata abbiamo incontrato delle difficolt a causa delle creste delle onde che frangendo inondavano lo scafo a causa della sua posizione abbassata sul livello dellacqua. Solo con molta fatica siamo riusciti a risolvere il problema. I principianti dovrebbero evitare di arrivare alla scuffia. Il paraonde della tuga alto abbastanza da fornire riparo al vento e agli spruzzi anche per i bambini. Nel depliant del cantiere scritto che d subito la sensazione della sicurezza, cos che non ci saranno pi membri dellequipaggio ansiosi. Queste parole per non vanno prese troppo alla lettera, perch una scuffia pu capitare a chiunque, e inaspettatamente.

La deriva mobile, una bella cosa per la carrellabilit, per la navigazione in acque calme e nelle vicinanze della spiaggia, in mare balla dentro la sua scassa. Ci nonostante noi, in dieci giorni di test, non abbiamo riscontrato alcuna deficienza di materiale. Il rigging era, fino al lungo paterazzo, in ordine: solamente il velaio aveva dimenticato di praticare nella randa una mano di terzaroli. La robusta falchetta in gomma che circonda lo scafo stata debitamente strapazzata durante il test, ma senza che questo abbia causato alcun danno (il cuore di ogni noleggiatore di barche dovrebbe saltare di gioia). I gavoni di poppa sono chiusi da solidi boccaporti pieghevoli. Non sono completamente impermeabili, ma sono efficaci contro gli spruzzi.

Pro: Eccellenti prestazioni e manovrabilit Inaffondabile Stabilit Pozzetto molto spazioso Contro: Non autoraddrizzante dopo la scuffia Gavone anteriore non asciutto a causa del rollafiocco Il meccanismo di sollevamento della deriva balla con mare formato

Con poca onda possibile svuotare una barca piena dacqua

Le cinghie divise in due, per il timoniere e il prodiere, non sono purtroppo regolabili. Le liste che si trovano a met barca costituiscono un valido sostegno specialmente con mare formato. Il profilo antosdrucciolo sulla coperta e sul paiolato del pozzetto era abbastanza ruvido da permettere di stare in piedi con sicurezza anche con moto ondoso.

Lo scafo piatto particolarmente indicato per le planate. Questo significa che con vento forte e mare formato facilmente inizia a picchiare sulle onde. Questo per d meno fastidio su una barca sportiva che su un cabinato da crociera. I dieci giorni di prove non hanno portato alcun affaticamento del materiale: tutte le attrezzature hanno tenuto, nulla si rotto o strappato. Le manovre principali sono fissate con alluminio Alu-Platten depositato sopra il materiale sintetico. Ulteriori rinforzi in laminato si trovano in corrispondenza dellalbero, del timone, della chiglia, e della coperta. La lavorazione del materiale sintetico appare ben fatta. A parte alcune irregolarit non abbiamo riscontrato nessun serio difetto costruttivo.

Da sei fino a otto persone trovano abbastanza posto sullImpala senza ostacolare le manovre, scritto nel prospetto. Questo un po eccessivo, ma tuttavia bisogna dire che, per una una barca aperta lunga 6.70 metri, la disponibilit di spazio davvero molto grande. Questa spaziosit, unita alle prestazioni e alle capacit manovriere fanno di questa antilope africana dalle caviglie nere una vivace vettura famigliare. I membri non troppo forti della famiglia per troveranno sempre difficolt a governare il grande fiocco con venti che rinforzano. Da Yatch 1977 Testi di Peter Schweer Foto di Peter Schubert Traduzione di Giorgio Sanguinetti

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