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Rifinitura e conclusione Nella met campo offensiva 5 centrocampisti sono impegnati a scambiarsi la palla di prima allinterno di un rettangolo 20x12

mt situato nei pressi del centrocampo. Al segnale uno dei centrocampisti esce dal rettangolo per ricevere la palla ed innescare i movimenti combinati degli attaccanti che giungono alla conclusione. Lesercitazione prevede luscita a ricevere del centrocampista sia verso linterno del campo (fig.1), sia verso lesterno (fi g.2). Ovviamente in relazione alla diversa situazione cambiano i movimenti dei tre attaccanti.

Fase di costruzione I quattro componenti del reparto arretrato, supportati dal centrocampista centrale e dalle due ali sono schierati allinterno della met campo difensiva. Lesercitazione ha inizio con il tecnico che cede la palla ad uno dei difensori. Costui ha quindi lobiettivo di sviluppare gioco verso il lato opposto del campo in collaborazione con i compagni. Nei grafici so no rappresentati alcuni tipici sviluppi prodotti dai giocatori viola.

I quattro difensori che compongono il reparto arretrato sono schierati a 25 mt circa dalla porta e si muovono in verticale in relazione alla conduzione di palla effettuata dal tecnico in seconda Gabriele Pin. Se lallenatore muove la palla in direzion e della porta (situazione di palla aperta o scoperta) il reparto arretrato scappa. Quando invece il tecnico si gira e conduce la palla verso la linea di met campo (situazione di palla chiusa o coperta), il reparto arretrato avanza. Nel momento in cui il tecnico cede palla ad uno degli attaccanti, nel reparto arretrato il difensore vicino al ricevente deve uscire in pressione e gli altri prendere posizione in copertura.

Il tecnico cede palla ad uno degli attaccanti che si anticipatamente spostato in zona laterale e che pu giungere al cross senza essere attivamente ostacolato dal difensore. In area i 3 componenti del reparto difensivo difendono lo spazio, marcano la punta avversaria ed attaccano il traversone. Nel caso la palla venga intercettata dal portiere, il difensore laterale sul lato debole effettua immediatamente la transizione positiva prendendo posizione sulla fascia per ricevere lapertura dellestremo difensore. Se invece lattaccante esterno, invece di an dare al cross, effettua un retropassaggio verso il tecnico, il reparto arretrato sale seguendo il movimento della palla e, a seguire, si muove per intercettare la filtrante che il tecnico gioca per la punta centrale. Anche in questi casi, se il portiere a recuperare la palla, si assiste alla transizione positiva del laterale.

Riscaldamento Il settore di gioco costituito da una met campo provvista di due porte (una, ovviamente, allaltezza della linea di centro campo). I giocatori vengono divisi in 3 squadre di 5 (o 6) elementi ciascuna e, ruotando allinterno dello spazio di gioco, sono ch iamati a sviluppare movimenti offensivi di catena giungendo alla conclusione.

MOVIMENTI DELLE PUNTE

Il gioco viola: attacco e difesa In fase offensiva, la Fiorentina preferisce costruire il gioco palla a terra, con Frey che serve un centrale difensivo o un laterale. I viola effettuano il giropalla, potendo contare anche sullabilit di Liverani, con lo scopo di guadagnare la met campo e dare il via allazione di attacco vera e propria. La squadra di Prandelli per pronta anche a verticalizzare immediatamente lazione (attraverso un lancio a scavalcare per T oni) quando vi necessit di uscire da una situazione critica o di eludere il pressing che gli avversari stanno portando nella met campo difensiva dei viola. In caso di verticalizzazione il centravanti della nazionale pu servire lala che taglia dentro (sponda chiusa) o che si muov e in profondit (sponda aperta). Viceversa, quando i viola elaborano una azione manovrata, la squadra pu provare a sfondare lateralmente allo scopo di giungere ad una rifinitura laterale per la testa di Toni o giocare per linee interne ricercando le conclusioni dalla distanza di Montolivo e Mutu od i tagli in profondit di Reginaldo o dello stesso Mutu. Le giocate laterali si sviluppano secondo i movimenti esposti in precedenza ed attraverso interscambi di posizione e giocate preorganizzate. il passaggio di apertura del difensore laterale o del centromediano verso lesterno che d il via allazione ed origina i movimenti di catena. In ogni caso, i tre giocatori laterali coordinano i loro movimenti in modo che ve ne sia sempre uno che si muove in profondit al fine di mettere in inferiorit numerica il laterale difensivo altrui e uno che rimane a sostegno ed in copertura degli altri due. Liverani, principale organizzatore dei flussi di gioco della squadra viola, oltre che dirottare la manovra sulla fascia pu anche decidere, interpretando adeguatamente il contesto tattico, di verticalizzare lazione. In questi casi i riferimenti principali diventano lala ed il centravanti. Con palla in possesso del mediano interno, lala corrispondente pu: -rimanere larga, per poi ricevere palla e tentare il dribbling in alternativa alla possibilit di servire il terzino prontamente sovrappostosi; -tagliare a ricevere tra le linee, liberando lo spazio per lo sganciamento del terzino. Ci avviene tipicamente a sinistra con Mutu, che ama muoversi verso la posizione di trequartista per poi tentare di servire le altre due punte con un filtrante. Il centravanti viene invece servito a seguito di un movimento di apertura e su questo si innescano una serie di sviluppi concatenati.

In particolare Toni pu effettuare la sponda per lala che taglia dentro che a sua volta pu, a seconda delle distanze dalla porta, tirare o servire laltra ala in taglio. In alternativa il centravanti pu effettuare la sponda aperta per lala che attacca la profondit o servire linterno s alito a sostegno, che a sua volta pu tentare la conclusione o cercare il filtrante per il taglio delle ali. Quando invece lala ad essere in possesso di palla, sostanzialmente essa pu avvalersi della sovrapposizione esterna del terzino (con la mezzala che gli offre lo scarico) o di quella interna della mezzala (col terzino che rimane a sostegno), pu cercare il dialogo con Toni, servire lala opposta in taglio o tentare lazione individuale. Liverani inoltre abilissimo nel cambiare fronte di gioco per servire lala posta sul lato debole. In questi casi la manovra viola pu svilupparsi a seguito dello scarico dellala per linterno salito a sostegno che a sua volta pu giocare il filtrante per il compagno proiettatosi nello spazio. Se, viceversa, anche il difensore laterale fosse in grado di sostenere la manovra lala, dopo il passaggio di scarico sullinterno, andrebbe ad effettuare un taglio verso linterno liberando la corsia per linserimento del compagno. In questi casi il centro campista pu scegliere tra il passaggio laterale per il terzino o quello interno per lala. Gli inserimenti centrali delle mezzali (soprattutto Montolivo) o dello stesso Liverani sono poi delle ulteriori preziose soluzioni per lo sfondamento interno. Per quel che concerne linterpretazione della fase difensiva, Prandelli ha impostato la squadra in modo che il modulo 4-3-3 possa trasformarsi nel sistema 4-4-2. Spesso infatti una delle due ali scala in posizione di esterno di centrocampo, con gli altri tre mediani che si assestano scivolando di qualche metro verso sinistra. In tal modo, la mezzala sinistra diventa esterno sinistro di centrocampo, mentre la mezzala destra e il metodista vanno a formare la cerniera centrale, col componente posto sul lato debole che arre tra di qualche metro a protezione della retroguardia. Mutu, invece, rimane in posizione pi avanzata ed accentrata, avvicinandosi a Toni, occupandosi di ostacolare il mediano rivale posto in quella zona del campo. I viola attuano una fase difensiva molto aggressiva, portando un pressing deciso sui terzini rivali anche allinterno della loro met campo, con Toni che si preoccupa di ostacolare il difensore centrale avversario posto sul lato forte. La difesa sempre diligente nellaccompagnare il pressing degli altri due reparti, salendo in modo compatto e facendo un intelligente utilizzo dellelastico difensivo.

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