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ECDL Modulo 1 Concetti di base della Tecnologia dellInformazione

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Corso per il conseguimento della

Patente Informatica Europea

ECDL
Lezioni a cura di Fernando Carl

Modulo 1
Concetti di base della Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione

IP S S C T A. D E PAC E

Anno 2002
Lezioni a cura del Prof. Fernando Carl

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EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE


1.1 Per iniziare Questo primo modulo teorico diviso in sei sezioni. Al candidato verranno sottoposte sei domande, una per ciascuna sezione. Le risposte devono essere di natura discorsiva. Di conseguenza la loro valutazione non del tipo giusta o alsa ma espressa in percentuale. Per superare la prova il candidato dovr! ottenere un punteggio medio complessivo di almeno il "#$. 1.1.1.1 Hardware, sof ware, infor!a ion e"#no$o%& %.%.%.& '(a$ ) i$ si%nifi"a o de$ er!ine infor!a i"a* E' la scienza c(e si propone di raccogliere, organizzare, conservare e distri)uire le in ormazioni tramite sistemi automatici di ela)orazione dei dati. Scopo della disciplina *uello di realizzare macc(ine in grado di eseguire le azioni necessarie alla risoluzione di un pro)lema. Il termine deriva dalla usione delle parole I+,-.mazione auto/ATICA. Cosa +(o$ dire Infor!a ion Te"#no$o%& ,I.T.-* La I.T. nasce dall'integrazione tra in ormatica e telecomunicazioni e si sviluppata principalmente negli anni ottanta con il collegamento in rete dei computer. -gni singolo computer collegato in rete pu0 accedere a grandi )anc(e dati, usare la posta elettronica, la telecon erenza, ecc. Cosa si in ende "on i$ er!ine !($ i!edia$i .* La multimedialit! permette di creare e utilizzare contemporaneamente e in maniera integrata audio 1voci, rumori, music(e2, video 1disegni, oto, video2 e testi. Cosa +(o$ dire !a""#ina a /ro%ra!!a !e!orizza o* E' una macc(ina c(e non progettata per uno scopo speci ico ma capace di eseguire operazioni diverse in )ase a programmi registrati nella sua memoria. '(a$ ) $a differenza ra #ardware e sof ware* La struttura isica, interna e esterna del computer prende il nome di (ard3are 1(ard 4 duro, 3are 4 componente2. L'insieme di tutti i programmi c(e permettono di utilizzare l'ela)oratore si c(iama so t3are 1so t 4 so ice2 Cos0) (n /ro%ra!!a* 5n programma costituito da una successione inita di istruzioni c(e, eseguite in se*uenza, una dopo l'altra, anno svolgere al computer delle operazioni )en de inite. '(a$ ) $a differenza ra sof ware di 1ase e sof ware a//$i"a i+o* Il so t3are di sistema, o di )ase, gestisce le risorse (ard3are del computer. La parte pi6 importante il sistema operativo c(e gestisce processore, memorie, orologio, collegamenti in rete, dispositivo d'ingresso e di uscita dei dati. Il sistema operativo permette di ignorare le caratteristic(e tecnic(e dell'(ard3are, si inserisce tra macc(ina e utente rendendo il computer una macc(ina standard. Il so t3are applicativo l'insieme dei programmi c(e aiutano l'uomo a risolvere una vasta tipologia di pro)lemi. Quali sono le unit! ondamentali c(e compongono un sistema di ela)orazione7 Secondo il modello di 8on +eumann, un sistema di ela)orazione di dati ormato da9 %. /emoria centrale, per conservare i dati da ela)orare e i dati ela)orati &. Processore centrale, per ela)orare, secondo un programma residente nella memoria, i dati :. Dispositivi di ingresso;uscita 1in;out <i;o=2 per comunicare con l'esterno in orma pi6

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accessi)ile all'uomo >. 5n cloc?, una cadenza d'orologio 1un'onda *uadra di una certa re*uenza2 c(e determina la velocit! con cui vengono eseguite le operazioni elementari del processore e l'accesso alla memoria 1.1.2.1 Ti/i di "o!/( er Co!e si "$assifi"ano i "o!/( er* In *uattro categorie. I supercomputer sono i pi6 potenti, i pi6 veloci e i pi6 costosi. Sono utilizzati principalmente nelle universit! e nei centri di ricerca. I main rame (anno processori potenti e grande *uantit! di memoria .A/. Sono particolarmente utilizzati in multiutenza, ossia da pi6 persone contemporaneamente, ciascuna delle *uali utilizza un terminale collegato al main rame. Sono molto costosi, pertanto sono utilizzati da grosse societ! commerciali, )anc(e, ministeri, aeroporti. I minicomputer sono ela)oratori un po' pi6 piccoli ma in grado di gestire grandi *uantit! di dati in multiutenza. Il loro costo dell'ordine di dicene di milioni e sono usati da societ! di medie dimensioni. I personal computer sono *uelli usati per lavoro d'u icio o in am)ito domestico da un solo utente per colta. 5na ulteriore distinzione pu0 essere atta tra computer da tavolo 1des?top computer2 e portatili 1note)oo? o palmtop2

1.1.3.1 Co!/onen i di 1ase di (n /ersona$ "o!/( er '(a$i sono $e "o!/onen i di 1ase di (n /ersona$ "o!/( er* L@unit! centrale, la memoria centrale, la memoria di massa, le unit! peri eric(e di ingresso e di uscita. L@(ni . "en ra$e di e$a1orazione, detta CPU, 1central processing unit2 il Acervello@ del computer, in *uanto responsa)ile dell@esecuzione dei programmi e del controllo di tutto ci0 c(e avviene all@interno dell@ela)oratore. La !e!oria "en ra$e ormata da tre tipi di memorie9 la RAM 1random access memorB2 costituisce il A)anco di lavoro@ del computer, la ROM 1read onlB memorB2 una memoria di sola lettura, la !e!oria "a"#e caratterizzata da una elevata velocit! rapposta tra la CP5 e la memoria centrale e aumenta le prestazioni del computer. Le !e!orie di !assa servono per immagazzinare dati e programmi e si dividono in #ard dis4 1disc(i rigidi o issi2, f$o//& dis4 1disc(i lessi)ili e rimovi)ili2, CD ROM 1compact dis? read onlB memorB, disc(i ottici a sola lettura2, CD 5ROM 13rite once read manB, sui *uali possi)ile registrare se*uenzialmente ma non possi)ile alcuna operazione di modi ica o cancellazione2 CD 5MRA 13rite manB read al3aBs, disc(i ottici riscrivi)ili2, DVD 1digital versatile dis?2 di grande capacit! di memoria sono utilizzati per le applicazioni multimediali. Tra le (ni . /eriferi"#e di in/( , o di ingresso, a))iamo la as iera, il !o(se, la ra"461a$$ 1un mouse rovesciato2, il o("# /ad 1un dispositivo sensi)ile al tatto2 lo s"anner 1una specie di otocopiatrice c(e permette di leggere le immagini e le scritte stampate su di un oglio e di tras ormarle in documenti utilizza)ili dal computer, la /enna o i"a utile per leggere i codici a )arre, la a+o$e a %rafi"a, lo s"#er!o a i$e, i !i"rofoni e i sistemi di riconoscimento della voce. Tra le (ni . /eriferi"#e di o( /( , o di uscita, a))iamo il !oni or, la s a!/an e, il /$o er, un dispositivo gra ico di elevata precisione. 1.1.3.1 Co!/onen i di 1ase di (n /ersona$ "o!/( er '(a$i sono $e "o!/onen i di 1ase di (n /ersona$ "o!/( er* L@unit! centrale, la memoria centrale, la memoria di massa, le unit! peri eric(e di ingresso e di

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uscita. L@(ni . "en ra$e di e$a1orazione, detta CPU, 1central processing unit2 il Acervello@ del computer, in *uanto responsa)ile dell@esecuzione dei programmi e del controllo di tutto ci0 c(e avviene all@interno dell@ela)oratore. La !e!oria "en ra$e ormata da tre tipi di memorie9 la RAM 1random access memorB2 costituisce il A)anco di lavoro@ del computer, la ROM 1read onlB memorB2 una memoria di sola lettura, la !e!oria "a"#e caratterizzata da una elevata velocit! rapposta tra la CP5 e la memoria centrale e aumenta le prestazioni del computer. Le !e!orie di !assa servono per immagazzinare dati e programmi e si dividono in #ard dis4 1disc(i rigidi o issi2, f$o//& dis4 1disc(i lessi)ili e rimovi)ili2, CD ROM 1compact dis? read onlB memorB, disc(i ottici a sola lettura2, CD 5ROM 13rite once read manB, sui *uali possi)ile registrare se*uenzialmente ma non possi)ile alcuna operazione di modi ica o cancellazione2 CD 5MRA 13rite manB read al3aBs, disc(i ottici riscrivi)ili2, DVD 1digital versatile dis?2 di grande capacit! di memoria sono utilizzati per le applicazioni multimediali. Tra le (ni . /eriferi"#e di in/( , o di ingresso, a))iamo la as iera, il !o(se, la ra"461a$$ 1un mouse rovesciato2, il o("# /ad 1un dispositivo sensi)ile al tatto2 lo s"anner 1una specie di otocopiatrice c(e permette di leggere le immagini e le scritte stampate su di un oglio e di tras ormarle in documenti utilizza)ili dal computer, la /enna o i"a utile per leggere i codici a )arre, la a+o$e a %rafi"a, lo s"#er!o a i$e, i !i"rofoni e i sistemi di riconoscimento della voce. Tra le (ni . /eriferi"#e di o( /( , o di uscita, a))iamo il !oni or, la s a!/an e, il /$o er, un dispositivo gra ico di elevata precisione.

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1.2 Hardware '(es a sezione ra a de$$a s r( (ra fisi"a di (n "o!/( er e de%$i e$e!en i "#e $o "ara erizzano, da$$a (ni . "en ra$e, ai dis/osi i+i in%resso e di (s"i a 1.2.1.1 Uni . "en ra$e di e$a1orazione Cos0) $0(ni . "en ra$e di e$a1orazione* L'5nit! Centrale di Ela)orazione 1in inglese Central Processing 5nit, a))reviato CP52 il microc(ip presente nel computer capace di ela)orare i dati in ingresso e ornire una risposta in uscita. Essa si identi ica, nei personal computer, col microprocessore. In generale un microprocessore pu0 essere presente in molti dispositivi elettronici moderni. La CP5 un microprocessore con compiti particolari. Esso il cuore del Computer '(a$i sono i "o!/onen i /i7 i!/or an i di (na CPU* una unit! aritmeticoClogica detta AL5 1Aritmetic Logic 5nit2, c(e svolge le operazioni aritmetic(e ondamentali una unit! per il calcolo in virgola mo)ile un set di registri, ovvero di memorie, c(e accolgono dati e istruzioni in via di esecuzione una unit! per il controllo del lusso dei dati una unit! per l'inter accia col D5S, cio con le linee isic(e 1 ili o tracce su cui corrono le in ormazioni sotto orma )inaria2 una unit! per la gestione della memoria centrale 1.A/2 Esistono sul mercato due tipi di microprocessori, c(e anno capo uno allo standard Apple 1casa costruttrice /-T-.-LA2 e l@altro allo standard ID/ 1case costruttrici I+TEL, ID/, CE.IF, A/D2. I pi6 noti e pi6 di usi sono i processori della Intel, dal glorioso e storico G#G" ai moderni Pentium. 5n processore caratterizzato soprattutto dalla sua velocit! 1oltre c(e dai suoi registri e dalle istruzioni in esso contenute2, la *uale data dalla re*uenza di cloc? alla *uale essa lavora9 un pentium III a H## /Iz lavora alla re*uenza di H##/Iz e compie H## milioni di operazioni elementari al secondo Co!e sono ra//resen a e $e infor!azioni a$$0in erno di (n "o!/( er* Le in ormazioni, nel computer, vengono rappresentate secondo la numerazione )inaria, cio utilizzando due sole ci re 1# e %2. '(a$0) $a /i7 /i""o$a (ni . di !e!oria* # e % vengono c(iamati )it 1c(e sta per )inarB digit, cio ci ra )inaria2. La pi6 piccola unit! di memoria pu0 conservare o # o %, cio un )it. 1.2.2.1 Dis/osi i+i di in/( Cos0) (n dis/osi i+o di in/( * Per dispositivo di input si intende uno strumento per inserire nel computer i dati c(e saranno ela)orati dalla CP5.

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I dispositivi di input sono, oggi, i pi6 disparati e rispondono a diverse esigenze di comunicazione con la macc(ina. I dispositivi pi6 comuni e sempre presenti in un personal computer sono9 Tastiera, mediante la *uale i dati vengono inseriti in orma al anumerica /ouse, mediante il *uale i dati vengono inseriti con un clic? di un pulsante come comando. Simili al mouse per unzionamento sono Touc(pad e Trac?)all, usati nei +ote)oo? e il JoBstic? usato per i gioc(i. Altri dispositivi sono di tipo multimediale, ad esempio9 /icro ono per inserire un suono Scanner per inserire un'immagine 8ideocamera e /acc(ina otogra ica digitali Tavoletta gra ica per inserire disegni Altri dispositivi particolari possono permettere di inserire dati esterni relativi a strumenti di misura di *ualun*ue tipo, altri ancora permettono di rilevare codici come le penne ottic(e. Impieg(i particolari del computer possono avere dispositivi di input studiati per l'occorrenza. Tutti i dispositivi elencati costituiscono una inter accia ra l'uomo e la macc(ina per acilitare la comunicazione. I dati inseriti vengono sempre tradotti in numeri )inari, c(e l'unico linguaggio compreso dalla CP5. 1.2.3.1 Dis/osi i+i di o( /( Cos0) (n dis/osi i+o di o( /( * Per dispositivo di output si intende uno strumento atto a comunicare all'esterno il risultato della ela)orazione dei dati da parte della CP5.

Anc(e i dispositivi di output, come *uelli di input, possono essere i pi6 disparati e rispondono a diverse esigenze di comunicazione ra macc(ina e utente. I dispositivi di output pi6 comuni e sempre presenti in un personal computer sono9 /onitor, mediante il *uale i dati in uscita dalla unit! centrale vengono visualizzati su uno sc(ermo. Stampante, mediante la *uale i dati vengono stampati su carta. Dispositivi di uscita sono anc(e le memorie di massa su cui vengono salvati e conservati nel tempo i dati ela)orati. Altri dispositivi di output sono di tipo multimediale, ad esempio9 Altoparlanti per la riproduzione dei suoni Sc(eda d'uscita per videoregistratore o proiettore /odem, il *uale un dispositivo di ingressoCuscita per accedere alla linea tele onica Altri dispositivi particolari possono permettere di azionare dispositivi esterni.

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1.3 Dis/osi i+i di !e!oria Questa sezione tratta dei dispositivi di memoria. La memoria serve al computer per immagazzinare dati de initivi o provvisori. Se non vi ossero *uesti dispositivi la CP5 non potre))e lavorare in *uanto tutti i risultati delle ela)orazioni andre))ero perduti. 1.3.1.1 Me!orie di !assa Cos0) (na !e!oria* 5na memoria un dispositivo capace di immagazzinare, conservare e restituire in ormazioni, cio programmi, applicazioni e dati. +el computer sono presenti diversi tipi di memorie. Ci0 c(e di erenzia le memorie la velocit! di accesso, la capacit! e il prezzo. Cos0) (na !e!oria di !assa* 5na memoria di massa un dispositivo isico capace di memorizzare permanentemente e inde initamente i dati prodotti nella ela)orazione del computer. In 1ase a 8(a$i "ara eris i"#e si differenziano $e !e!orie di !assa* Le memorie di massa si di erenziano per il tipo di tecnologia adottata per memorizzare i dati9 tecnologia magnetica, tecnologia ottica e tecnologia magnetoCottica. ,ra le memorie di massa pi6 di use ricordiamo9

Disc(etti ,loppB. Sono disc(i di materiale magnetico della capacit! di %,>> /)Bte. Sono riscrivi)ili, estrai)ili e trasporta)ili su altri computer. Per *uesto motivo sono veicolo di virus in ormatici. I disc(etti vanno ormattati 1oggi sono venduti gi! ormattati2 per poter esse scritti. Cos' la ormattazione7 La ormattazione, c(e si esegue col computer mediante un programma ornito da Kindo3s, serve per inserire sul disco magnetico i ri erimenti per individuare la posizione dei dati in modo casuale Lip dis?. Sono simili ai disc(etti loppB ma di capacit! notevolmente superiore. +on sono ormati standard per cui occorre il dispositivo adatto per leggerli e scriverli. Disco rigido. 1Iard dis?2. E' presente ormai su tutti i computer, interno alla macc(ina e inaccessi)ile. Esso contiene al suo interno diversi disc(i rigidi metallici e magnetici, per cui pu0 contenere una *uantit! enorme di dati 1oggi normale l'Iard Dis? da %# M)Bte 1cio %# miliardi di DBte2. Anc(e l'(ard dis? va ormattato come i disc(etti, prima di ricevere i programmi, le applicazioni e i dati.

CDC.-/, CDC., CDC.K, D8D. Questi dispositivi sono )asati su tecnologia ottica. Essi vengono incisi col NmasterizzatoreO e letti mediante raggio laser. Ianno capacit! da "H#/) a PM). +astri magnetici. Essi servono per conservare grandi *uantit! di dati o per are il )ac?up del sistema 1cio copia di tutto il contenuto dell'(ard dis?2 per prevenire perdite di dati per mal unzionamento della macc(ina, sempre in agguato. '(a$0) $a /i7 /i""o$a (ni . di !e!oria* Il computer lavora con dati )inari, cio con in ormazione c(e pu0 essere solo presenza o assenza di corrente, ovvero vero o also oppure # e %. Il vero o also o # e % vengono c(iamati )it 1c(e sta per 1inarB digi , cio ci ra )inaria2. La pi6 piccola unit! di in ormazione il )it, per cui il )it anc(e l'unit! di misura della memoria. 5na cella di memoria pu0 contenere # o %Q pi6 cella ormano un numero )inario. '(a$i sono $e (ni . di !is(ra de$$e !e!orie*

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5n gruppo di )it ormano una parola, c(e gi! una in ormazione complessa. Il computer organizzato con parole minime di G )it. Tale parola viene c(iamata )Bte. L'unit! di misura delle memorie del computer, comprese le memorie di massa, il )Bte con i multipli RiloDBte 1R)4%### )Bte2, /egaDBte 1/)4%.###.### di )Bte2 e MigaDBte 1M)4%.###.###.### di )Bte2 1.3.2.1 Me!oria +e$o"e Cos0) $a !e!oria "en ra$e de$ "o!/( er* Le memorie di massa sono memorie lente. La CP5 lavora, invece, a velocit! altissime, per cui (a )isogno di memorie molto veloci per conservare temporaneamente i dati da ela)orare. Queste memorie costituiscono la memoria centrale del computer e ne determinano, insieme alla CP5, la potenza di ela)orazione. '(a$i sono $e !e!orie +e$o"i de$ "o!/( er* Le memorie veloci del computer sono9 .A/. 1.andom Access /emorB ovvero /emoria ad accesso casuale2. E' la memoria in cui risiede il programma e i dati in ase di ela)orazione. E' costruita con la stessa tecnologia del processore. Per i computer pi6 recenti la *uantit! di .A/ pu0 essere di %&G /)Bte, ma pu0 arrivare anc(e ai giga)Bte. .-/. 1.ead -nlB /emorB ovvero /emoria a sola lettura2. Contiene dati necessari all'avviamento della macc(ina, immessi dal costruttore. P.-/. 1Programma)le .ead -nlB /emorB ovvero memoria programma)ile a sola lettura2. E' come una .-/ ma pu0 essere scritta una sola volta con tecnic(e diverse. EP.-/. 1Erasa)le Programma)le .ead -nlB /emorB ovvero /emoria programma)ile e cancella)ile a sola lettura. EEP.-/. 1ElectricallB Erasa)le Programma)le .ead -nlB /emorB ovvero /emoria cancella)ile elettricamente e programma)ile a sola lettura2. In essa sono memorizzati il programma e i dati del DI-S 1Dasic Input -utput SBstem. .egistri e memoria cac(e. Sono memorie interne al processore, ad altissima velocit! di accesso. Esse servono alla CP5, durante la ela)orazione, per immagazzinare dati e istruzioni temporanei. 1.3.3.1 Ca/a"i . de$$a !e!oria Co!e ) or%anizza a $a !e!oria de$ "o!/( er* Si gi! detto delle unit! di misura della memoria. G )it ormano un )Bte, detto anc(e parola. Il )Bte alla )ase della struttura della memoria e ne costituisce, come gi! detto, l'unit! di misura. +el codice )inario, con G )it, si possono rappresentare &H" com)inazioni, ovvero &H" numeri 1da # a &HH2. Ad esempio ######## rappresenta lo zero, mentre #%###%## rappresenta il numero %:&. Le in ormazioni vengono trattate utilizzando il )Bte, nel senso c(e se si vuol rappresentare un numero superiore a &HH vengono utilizzati due )Bte o pi6. Per rappresentare tutti i sim)oli al anumerici su iciente un )Bte. Per esempio, nel codice ASCII, al numero decimale :& corrisponde lo spazio ra parole, al numero >G la ci ra # etc. I primi processori costruiti, come il mitico G#GG, avevano registri a G )it, cio di % )Bte. Essi per are operazioni con numeri grandi dovevano utilizzare molti cicli, salvando e riutilizzando dati intermedi provvisori. Ci0 comportava una certa lentezza. -ggi i moderni processori utilizzano registri a :& o "> )it, cio a > o G )Bte. Essi possono contenere numeri molto pi6 grandi di &HH e *uindi in un solo ciclo il processore pu0 are operazioni pi6 complesse. Per *uesto motivo, oltre c(e per l'aumento della velocit! del cloc? 1arrivato dai >,P/Iz dell'G#GG a %MIz degli ultimi Pentium2 i processori moderni sono enormemente pi6 veloci. Per"#) i$ 1& e ) di 9 1i * La scelta di G )it per ormare un )Bte nasce dal atto c(e gli G )it sono compati)ili con la notazione esadecimale utilizzata nell'indirizzamento della memoria.

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1.3.:.1 Pres azioni dei "o!/( er '(a$e "o!/( er s"e%$iere* A *uesta domanda si risponde9 *uello c(e risponde meglio alle nostre esigenze. /a c(e signi ica7 5n computer pu0 essere pi6 o meno SpotenteS pi6 o meno SveloceS. Per renderlo potente occorre montare i dispositivi adatti, per renderlo veloce occorre scegliere processori e sc(ede madri adeguate. Da "#e "osa di/endono $e /res azioni di (n "o!/( er* Da *uanto si detto risulta c(iaro c(e le prestazioni di un computer dipendono, oltre c(e dagli accessori montati 1sc(ede video, sc(ede gra ic(e etc.2, da diversi attori, c(e ne determinano la velocit! di unzionamento9 Tipo di CP5. 5n processore a G )it intrinsecamente pi6 lento di uno a :& )it perc(T occorrono meno cicli di cloc? per con igurare una operazione logica o matematica. 8elocit! di Cloc?. Il cloc? la cadenza interna del computer c(e con igura una operazione elementare. 5n processore a >,P" /Iz esegue solo, si a per dire, >.P"#.### operazioni al secondo, mentre uno a G##/Iz ne esegue G##.###.###. Il secondo circa %"G volte pi6 veloce del primoQ in altri termini se il primo impiega circa tre minuti per are una operazione il secondo impiega solo % secondo. /emoria cac(e. La memoria cac(e una memoria velocissima perc(T integrata nella CP5 e *uindi ad essa il processore accede con estrema velocit!. I dati transitori possono essere conservati nella cac(e oppure nelle altre memorie c(e sono sempre meno veloci. Quanta maggiore la memoria cac(e di un computer tanto migliori sono le sue prestazioni. &H"?) o H%&?) di memoria cac(e sono comuni nei moderni computer. .A/. +ella .A/ risiedono le istruzioni dei programmi, i dati c(e servono per lavorare, i dati transitori. La .A/ una memoria veloceQ se la CP5 non trova .A/ disponi)ile per depositare i dati, li deposita sulla memoria di massa, meno veloce. E' c(iaro c(e maggiore la *uantit! di .A/, maggiori saranno le prestazioni del computer, almeno ino ad esaurimento della ric(iesta di memoria, nel senso c(e, se la ric(iesta di memoria da parte della CP5 non supera mai i %&G/), anc(e se sul computer sono presenti &H"/), il di pi6 non verr! s ruttato. Iard Dis?. La memoria di massa lenta di per sT, ma esistono Iard Dis? di velocit! diverse. Se la CP5 a molto ricorso all'Iard Dis? c(iaro c(e *uelli ad accesso pi6 veloce daranno migliori prestazioni. La capacit! dell'Iard Dis? meno importante9 essa determina solo *uante in ormazioni possiamo memorizzare permanentemente. Iard Dis? di %HM) sono divenuti comuni.

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1.: ;of ware Questa sezione tratta del so t3are. Il so t3are l'insieme dei programmi c(e permettono al computer di lavorare. I programmi orniscono alla CP5 i comandi in )ase ai *uali ela)orare le in ormazioni. Senza il so t3are il computer sare))e una )ellissima statua tecnologica senza anima e senza vita. 1.:.1.1 Ti/i di sof ware Co!e +iene s(ddi+iso nor!a$!en e i$ sof ware* 5n so t3are sempre un programma scritto in un linguaggio adatto ad essere compreso dalla CP5 e contiene istruzioni c(e vengono eseguite dal processore.Il so t3are si suddivide in9 s;3 di sistema 1o di )ase2 c(e gestisce le risorse (;3 del computer e il loro utilizzo. Di esso anno parte i programmi di )oot orniti dai produttori di computer e c(e servono ad avviare la macc(ina e il Sistema -perativo c(e gestisce applicazioni e peri eric(e del computer. s;3 applicativo 1applicazioni2, c(e risolve molti pro)lemi di diversissima natura, come scrivere, comunicare, disegnare, are musica. Co!e f(nziona i$ sof ware ne$ "o!/( er* All'avvio della macc(ina, il s;3 di sistema prepara l'(;3 a ornire in uscita sulle peri eric(e di output il necessario rapporto uomo macc(ina. Il s;3 applicativo ornisce alla macc(ina, tramite il s;3 di sistema, le istruzioni per la ela)orazione dei dati di input e la presentazione dei risultati in uscita.

1.:.2.1 ;is e!a O/era i+o Cos0) (n ;is e!a O/era i+o* Il Sistema -perativo un s;3 di sistema c(e si inserisce ra l'(;3 della macc(ina e il s;3 applicativo e permette all'utente di ar svolgere al computer compiti particolari senza preoccuparsi della struttura dell'(;3. In altri termini il sistema operativo 1s.o.2 si a carico di comprendere le istruzioni delle applicazioni e comandare al processore e alle peri eric(e *uel c(e devono are. Esso l'inter accia c(e permette la comunicazione ra uomo e macc(ina. '(a$i sono i ;is e!i O/era i+i /i7 diff(si* I sistemi operativi pi6 di usi sono9 /SC D.-.S. 1/icroso t Dis? -perating SBstem2 c(e si di use nei PC con processori G#GG e G#G" 5niU per macc(ine )asate sulla CP5 "G### /otorola. LinuU nato per rompere il predominio di Kindo3s Kindo3s :.U, Kindo3s VH, Kindo3s VG e in ine Kindo3s &###, Kindo3s /e. Co!e /(< essere $0in erfa""ia de$ ;is e!a O/era i+o* -gni sistema operativo (a una sua inter accia, cio un modo per comunicare con l'utente in

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modo da impartire al computer i comandi per arlo unzionare. +ell'ormai vecc(io sistema operativo /SC D.-.S. l'inter accia a caratteri, cio su uno sc(ermo nero occorre digitare i comandi 1ad esempio il comando di ormattazione di un disc(etto o di lettura del contenuto di un ile etc.2, in modo sintatticamente corretto altrimenti si (a un errore. Questa inter accia ormai superata. Quando Apple invent0 il mouse si di use il sistema operativo a inter accia gra ica 1M5I Mrap(ical 5ser Inter ace2, in cui i comandi vengono impartiti mediante pressione di un pulsante c(e agisce su un cursore c(e si muove sullo sc(ermo sul *uale sono presenti icone gra ic(e. Kindo3s un sistema a inter accia gra ica. C#e differenza "0) fra DO; e 5INDO5;* Kindo3s un sistema operativo c(e riusito ad imporsi nel corso degli anni ino a diventare uno standard in tutto il mondo. +T ID/ nT altri sono riusciti a contrastare il di ondersi di *uesto sistema c(e (a ormai soppiantato il D-S con tutti i suoi limiti. Tentativi di rompere il suo monopolio vi sono stati. +on ultimo LinuU di uso gratuitamente. /a Kindo3s si tanto radicato presso gli utenti mondiali c(e sar! di icile e lungo sostituirlo. Il D-S un sistema operativo a caratteri con inter accia testuale in cui i comandi vengono impartiti scrivendoli con la tastiera,

Tutti i suoi pro)lemi derivano dalla di icolt! di ricordare e scrivere correttamente i comandi. Inoltre l'interazione con l'utente molto spartana, nonostante i tentativi di renderla pi6 gradevole con l'uso del mouse. In igura si vede l'am)iente D-S in una inestra Kindo3s. KI+D-KS un sistema operativo con inter accia gra ica in cui i comandi vengono impartiti col mouse.

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Le icone presenti nelle inestre rappresentano i comandi o le azioni c(e vengono attivate con un semplice clic? del mouse. In *uesto caso non occorre 1e non esistono pi62 digitare comandi, si digitano solo dati da inserire su ric(iesta. A parte la *uestione estetica, il sistema a inter accia gra ica molto semplice da usare e intuitiva, tanto c(e (a ortemente contri)uito alla di usione del computer a tutti i livelli. Perc( il des?top di 3indo3s de inito Smeta ora della scrivaniaS7 La sc(ermata iniziale di Kindo3s VG rappresenta una scrivania virtuale, munita di oggetti vari, di cartelle in cui sono custoditi documenti 1 ile2 di diverso genere e di strumenti per e ettuare alcune operazioni. E' presente per ino un cestino in cui possono essere trascinati col mouse 1drag W drop2 ile e cartelle da eliminare. +ella parte )assa dello sc(ermo presente la )arra delle applicazioni. Cosa sono I"one, O%%e i, P($san i Le icone sono immagini sim)olic(e c(e rappresentano un oggetto. Esse sono ScaldeS, nel senso c(e cliccandoci sopra col mouse viene avviata un'azione dipendente dall'oggetto rappresentato. Mli oggetti sono programmi, cio ile esecutori di applicazioni 1p.e. Kord2, arc(ivi 1o ile2, cio contenitori di dati o in ormazioni di *ualun*ue genere, cartelle, cio contenitori di ile e di altri oggetti, risorse isic(e come l'unit! loppB A9, l'unit! C9, l'unit! CDC.-/ D9, le stampanti etc. I pulsanti, come il pulsante di avvio, non rappresenta un oggetto, ma ScaldoS, nel senso c(e se viene cliccato col mouse, avvia un'azione '(ando +iene "ari"a o i$ ;is e!a O/era i+o* Appena viene acceso il computer parte la ase di )ootstrap, cio la ase in cui viene avviato automaticamente un programma, detto irm3are, contenuto nel DI-S 1una memoria di tipo EEP.-/2, c(e veri ica la unzionalit! della macc(ina. Eseguite tutte le operazioni necessarie il irm3are carica in una zona della .A/ il Sistema -perativo 1p.e. Kindo3s VG2 e lo a partire . A *uesto punto il DI-S (a esaurito la sua unzione e il s.o. prende le redini della gestione dell'(;3 e dell'inter accia con l'utente, mediante la sc(ermata iniziale. In Kindo3s appare nella prima sc(ermata il des?top. 1.:.3.1 ;of ware a//$i"a i+o C#e "os0) (n /ro%ra!!a* 5n programma costituito da una serie di istruzioni, scritte in un linguaggio di programmazione c(e la macc(ina possa intendere e c(e vengono eseguite dalla CP5, c(e ela)ora i dati orniti dall'utente in ingresso 1input2 e ornisce i risultati ric(iesti in uscita 1output2. Si gi! detto c(e il computer una macc(ina c(e ela)ora dati secondo un programma prede inito. All'inizio i pro)lemi da risolvere col computer erano soprattutto matematici, ed erano proprio i matematici a immettere direttamente, mediante sc(ede orate o direttamente da tastiera, in orma )inaria, la se*uenza di numeri e di dati. Questa serie di numeri costituisce il

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programma. 5n programma, perc(T possa essere eseguito dalla CP5 deve essere scritto in linguaggio macc(ina, cio in orma )inaria. In 8(a$e $in%(a%%io de+e essere "odifi"a o (n /ro%ra!!a ese%(i1i$e* Con l'evoluzione del computer sono nati linguaggi di programmazione pi6 vicini al modo di ragionare dell'uomo9 il ,ortran, il Co)ol, il Pascal, il Dasic. Di tempi molto pi6 recenti sono i linguaggi a oggetti, detti visuali, i *uali sono divenuti molto pi6 acili da apprendere e, in parte, non necessitano di scrittura del codice, potendo operare col clic? del mouse su menu o pulsanti. ,ra *uesti linguaggi ricordiamo il 8isual C, il 8isual Dasic, il Delp(i, Itml, Java per citare i pi6 noti. Tutti *uesti linguaggi vengono scritti in orma testuale rispettando la codi icazione dei comandi propria del linguaggio 1per esempio la stringa Printer print "Ciao Pippo" in 8isula Dasic scrive sullo sc(ermo SCiao PippoS2Q occorre poi, comun*ue, un interprete, detto compilatore, il *uale si prende il carico di tras ormare la orma testuale in una se*uenza di numeri )inari i *uali arrivano alla CP5, la *uale esegue il comando relativo. Cosa si in ende /er A//$i"azione* 5na Applicazione non altro c(e un programma inalizzato a gestire in orma elettronica un campo dell'attivit! umana. Per are un esempio gestire le pag(e dei dipendenti di un'azienda. /entre prima *uesta attivit! veniva svolta manualmente da un ragioniere usando carta e penna, oggi esistono molte applicazioni per computer capaci di svolgere *uesto lavoro con maggiore velocit! e precisione. '(a$i sono $e a//$i"azioni /i7 "o!(ni /resen i in (n "o!/( er* In genere le applicazioni dei computer moderni sono tantissime e per ogni esigenza. +aturalmente ogni azienda o individuo (a necessit! diverse e pro)a)ilmente adoperer! applicazioni particolari. Possiamo tentare di classi icare le applicazioni presenti sul mercato in tre gruppi 1ma potre))ero essere molti di pi629 Applicazioni per uso aziendale, in cui comprendiamo tutte le applicazioni scritte per usi particolari d'azienda, per esempio Mestione magazzini, atturazioni e pag(e, processi particolari d'industria etc. Applicazioni di - ice Automation, in cui comprendiamo le applicazioni tendenti a snellire e acilitare il lavoro d'u icio nella produzione e pu))licazione di documenti, catalog(i etc., per esempio i 3ordprocessor, i data)ase, le presentazioni, i ogli elettronici etc. Applicazioni multimediali. C#e "osa s0in ende /er !($ i!edia$i .* In senso lato signi ica uso di molti mezzi, ver)ali, iconici, cinematogra ici, sonori, per di ondere un'in ormazione. In senso pi6 stretto il termine ri erito ad una comunicazione mediante il computer, c(e, con la digitalizzazione delle in ormazioni, pu0 trattare e integrare contemporaneamente i diversi linguaggi. Espressione della multimedialit! l'ipertesto o ipermedia, oggetto d'apprendimento e di comunicazione. '(a$i sono $e a//$i"azioni de$$a !($ i!edia$i .* Data la potenzialit! intrinseca della comunicazione totale, la multimedialit! trova applicazione nella di usione delle in ormazioni 1CDC.-/, Internet2, nella didattica 1CDC.-/, apprendimento in rete2. L'umanit! (a atto grandi )alzi in avanti *uando riuscita ad inventare mezzi nuovi per la memorizzazione, la riproduzione, la trasmissione e la distri)uzione di in ormazioni a costi pi6 )assi e con minore energia. L'in ormazione rappresenta una risorsa ondamentale, per i sistemi decisionali individuali e sociali, per poter determinare azioni e icaci e adeguate all'evoluzione e ai mutamenti. Con le nuove tecnologie nasce l'ipertesto, o, meglio, ipermediaQ esso interattivo, il lettore pu0 scegliere il percorso logico, (a una struttura reticolare delle conoscenze, in alcuni casi il lettore pu0 modi icare o creare nuove situazioni, possedendo le capacit! tecnic(e oltre c(e logic(e per arlo. 5n ipertesto uno strumento c(e pu0 aiutare l'uomo non solo a leggere e a ricercare in ormazioni ma anc(e a pensare, a comunicare e ad apprendere nel modo c(e gli pi6

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congeniale

1.:.:.1 ;+i$(//o de$ sof ware C#e "osa s0in ende /er "i"$o di +i a de$ sof ware* Scrivere un programma per il computer, o pi6 in generale produrre so t3are, non cosa semplice e presuppone un dispendio enorme di risorse umane in termini di capacit! e di tempo. Per ciclo di vita del s;3 si intende tutto il percorso c(e va dalla progettazione, alla produzione, alla documentazione e alla manutenzione del programma prodotto. Allo scopo di razionalizzare tale percorso nata l'ingegneria del s;3, c(e studia le metodologie di progettazione e le tecnic(e di documentazione del ciclo di vita. Secondo i canoni della ingegneria del so t3are, Il ciclo di vita del so t3are consiste in9 De inizione dei re*uisiti. Lo scopo individuare con precisione il pro)lema in )ase alle esigenze dell'utente, l'am)iente in cui si determina, i vincoli e le risorse esistenti, il perc(T e la convenienza dell'automazione. La documentazione prodotta le speci ic(e dei re*uisiti. Analisi. Lo scopo de inire con precisione le modalit! di interazione tra la soluzione proposta e l'am)iente, il cosa are. La documentazione prodotta le speci ic(e unzionali. Disegno. Lo scopo de inire l'arc(itettura generale della implementazione della soluzione, il come are. La documentazione prodotta le speci ic(e di disegno. Implementazione. Lo scopo de inire in dettaglio la soluzione verso il computer. La documentazione prodotta il prodotto. Testing. Lo scopo individuare le caratteristic(e da provare e de inire i dati di prova 1test2 c(e le esercitano. La documentazione prodotta le speci ic(e dei test. Controllo *ualit!. Lo scopo valutare, attraverso i test, la S*ualit!S del prodotto rispetto alle speci ic(e unzionali, e la *ualit! del testing e ettuato. La documentazione prodotta il rapporto di *ualit!. /anutenzione. Lo scopo modi icare e accrescere le unzionalit! preesistenti sulla )ase di nuovi )isogni. La documentazione prodotta le speci ic(e dei re*uisiti.

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1.= Re i Infor!a i"#e Questa sezione tratta delle reti. Il computer, in dall'inizio, nato per comunicare e per scam)iarsi dati. Sono nate le reti, in cui i computer sono collegati ra di loro mediante ili su cui viaggiano i dati. Dai poc(i computer di una stanza, ai molti di un'azienda ai tutti del mondo, oggi la comunicazione glo)ale in tempo reale. 1.=.1.1 LAN e 5AN C#e "os>) (na re e di "o!/( er* E@ un insieme di computer vicini o lontani c(e possono scam)iarsi in ormazioni su un cavo, sulla linea tele onica o per via satellitare. Le in ormazioni, una volta solo di tipo testuale, sono divenute, con la digitalizzazione, multimediali, nel senso c(e si possono scam)iare testi, immagini, suoni, animazioni e video. La rete in ormatica permette di mettere in comune risorse, di modo c(e diviene possi)ile la colla)orazione a distanza per la realizzazione di un progetto. Ci0 aumenta la produttivit! in tutti i campi. Di atto la rete glo)ale Internet (a reso possi)ile mettere in comune le in ormazioni residenti su tutti i computer del mondo collegati in rete, ma anc(e le pi6 piccole reti locali permettono lo s ruttamento delle in ormazioni per una pi6 e iciente realizzazione di progetti. '(a$i sono $e re i infor!a i"#e* 5na rete pu0 estendersi su poc(i computer vicini oppure su molti computer anc(e molto lontani. Poic( la rete presuppone un cavo 1oppure un sistema di trasmissione satellitare2 c(e colleg(i isicamente i computer, c(iaro c(e si possono avere diversi tipi di reti9 LAN. Local Area +et3or?. .ete su area locale. Si tratta di piccole reti di computer estese su aree ridotte come una stanza o al massimo un edi icio. In *uesto caso pu0 non essere necessario il cavo tele onico, ma soltanto un cavo su cui ar viaggiare le in ormazioni all'interno della rete. 5na LA+ si (a in una piccola azienda o, comun*ue, laddove le in ormazioni rimangono all'interno dell'azienda. MAN. /etropolitan Area +et3or?. .ete su area metropolitana. Quando le in ormazioni devono raggiungere distanze pi6 grandi ed essere condivise su aree *uali una intera citt! o ancor pi6, evidente c(e non )asta un cavo proprietario, c(e non pu0 attraversare aree non proprie, se non dietro autorizzazione. -ccorre, allora, appoggiarsi a reti pu))lic(e, *uale *uella tele onica. Tale rete raggiunge tutti gli edi ici e *uindi pu0 collegare reti locali 1LA+2. Si orma in *uesto caso una rete pi6 ampia, detta /A+. 5AN. Kide Area +et3or?. .ete su grande area o reti geogra ic(e. Tali reti possono estendersi ino a comprendere citt! o addirittura tutto il mondo. Esse possono connettere LA+ e /A+. E' evidente c(e tali reti non possono c(e ar uso di mezzi trasmissivi di servizi pu))lici. Internet un esempio di KA+. 1.=.2.1 La re e e$efoni"a e $ "o!/( er '(a$e $inea o""orre /er "o$$e%arsi in re e* Per collegare due o pi6 computer in rete locale occorre un cavo ad alta velocit! e le sc(ede di collegamento c(e permettono di ar viaggiare, secondo speci ic(e interne, i dati da un computer all'altro. Per collegare computer lontani occorre usu ruire di una linea tele onica. In *uesto caso i computer c(e devono comunicare devono essere contemporaneamente collegati alla linea. '(an i i/i di $inee e$efoni"#e esis ono* Le linee tele onic(e disponi)ili, oltre ai cavi ottici c(e non (anno ancora trovato di usione, sono la linea PSD+ e la linea ISD+. PSD+ signi ica Pu)lic S3itc(ed Data +et3or?, ovvero rete pu))lica di dati commutata. Si tratta della comune linea tele onica, c(e trasporta dati analogici a )assa velocit!. ISD+ signi ica Integrated Service Digital +et3or?, ovvero rete digitale di servizi integrati. Si tratta di una linea tele onica, di usa su tutto il territorio nazionale, c(e trasporta, molto pi6 velocemente della linea PSD+, dati digitali. Di tale linea occorre are espressa ric(iesta alla Telecom per l'allacciamento

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Cosa +(o$ dire ?ana$o%i"o? e ?di%i a$e?* 5n segnale analogico un segnale c(e varia con continuit! nel tempo. Per esempio un suono costituito da onde meccanic(e di compressione e rare azione dell'aria. Questo movimento pu0 essere applicato alla mem)rana di un micro ono c(e tras orma *uesti movimenti meccanici dell'aria in variazioni elettric(e continue c(e riproducono il suono e c(e nei registratori normali vengono registrati su nastro magnetico. Se ad intervalli precisi di tempo si legge il segnale elettrico e al suo valore si associa un numero proporzionale alla sua grandezza, alla ine ottengo un insieme di numeri c(e, se vengono letti in se*uenza con la stessa velocit! con cui sono stati ottenuti, riproducono lo stesso suono. La se*uenza di numeri un segnale digitale e*uivalente a *uello analogico. La di erenza importante sta nel atto c(e il segnale analogico col tempo si deteriora e pu0 non essere pi6 capito, mentre il segnale digitale, trattandosi di una se*uenza di numeri rimarr! sempre lo stesso. Il computer ragiona in digitale, cio comprende se*uenze di numeri, per cui se vogliamo argli capire un segnale analogico do))iamo tras ormarlo in digitale. A ci0 provvedono due circuiti9 il ADC 1Analogic to Digital Converter2 c(e tras orma i segnali analogici in digitali e il DAC 1Digital to Analogic Converter2 c(e tras orma i segnali digitali in analogici. Sono *uesti circuiti c(e permettono al computer di trattare testo, immagini, suoni, ilmati, trasmissione vocale e *ualun*ue altra in ormazione allo stesso modo, dando vita alla multimedialit! dell'in ormazione. I tele onini sono digitaliQ ecco perc( stanno diventando veri e propri computer, c(e possono inviare e ricevere voce, testi, immagini e dati in genere. Cosa o""orre a$ "o!/( er /er ras!e ere da i in re e* 5n computer per trasmettere in ormazioni in rete (a )isogno di9 Sc(eda di rete. In rete locale, cio dove non si usa la linea tele onica normale, occorre la sc(eda di rete, c(e a riconoscere i diversi computer e permette di convogliare le in ormazioni in modo corretto. /odem. Se si usa la linea tele onica, come per Internet, occorre il modem. Il termine deriva da /-dulazione DE/odulazione e sta ad indicare c(e il segnale, per poter viaggiare sulla linea tele onica deve essere manipolato 1modulato2 *uando esce dal computer e riprodotto 1demodulato2 *uando arriva a destinazione. Se la linea tele onica *uella PSD+, cio *uella normale, occorre un modem analogico, nel *uale il segnale del computer deve essere prima tras ormato in analogico e in pacc(etti di in ormazioni. Questi pacc(etti viaggiano sulla linea ad una certa velocit! 1detta )aud cio )ps 1)it per secondo2Q %G.### )aud signi ica c(e il segnale viaggia a %G.### )ps2 e *uando arrivano a destinazione vengono ritras ormati in digitale e interpretati correttamente. Se la linea tele onica ISD+ occorre un modem digitale, il *uale tras orma il segnale in pacc(etti di in ormazioni c(e viaggiano in modo digitale sulla linea. 1.=.3.1 La /os a e$e roni"a C#e "os0) $a /os a e$e roni"a* Tutti sappiamo cos' la posta 1mail in inglese2. Inviare e ricevere in ormazioni con mezzi isici. Se le in ormazioni vengono inviate con mezzi elettronici, attraverso reti di cavi o mezzi ottici o onde elettromagnetic(e terrestri o satellitari si (a la posta elettronica 1eCmail in inglese2. Come per la posta normale, anc(e per la posta elettronica occorre un ornitore di servizi, c(e si preoccupa di smaltire i messaggi e gli SoggettiS inviati. Anc(e se il vecc(io telegra o pu0 essere considerato un mezzo per trasportare posta elettronica, oggi per posta elettronica si intende il tra ico di scam)io di messaggi, in ormazioni e oggetti elettronici 1testi, immagini, video, musica etc.2 mediante il computer collegato in rete. I tele onini sono oggetti digitali computerizzati e come tali si stanno integrando sempre pi6 col computer permettendo di scam)iare non solo messaggi vocali, ma anc(e messaggi scritti e dati mediante reti di ricetrasmettitori terrestri o satellitari. '(a$i sono %$i (si de$$a /os a e$e roni"a* E' evidente c(e su un ilo elettrico non possiamo inviare un pacco di carote resc(e, possiamo inviare, invece, tutto ci0 c(e pu0 essere convertito, in un modo o in un altro, in dati digitali. Si visto c(e il computer permette di tras ormare in dati numerici in ormazioni di diverse specie, per esempio un suono, un testo, una voce, un'immagine, un ilmato. E' evidente, allora, c(e per

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posta elettronica possono essere inviati non solo messaggi ma anc(e tutto il resto tras ormato in dati digitali. '(a$i sono i +an a%%i de$$a /os a e$e roni"a* Se possiamo inviare una lettera, un'immagine e altro per posta normale e per posta elettronica, *uali sono, allora, i vantaggi della posta elettronica7 E' acile vederli acendo un esempio9 8oglio inviare un li)ro c(e (o scritto a dieci miei amici. ,accio dieci pacc(i, pago per dieci pacc(i e li invio ai dieci amici, c(e dopo un paio di giorni se li vedono recapitare. Se il mio li)ro ce l'(o in orma elettronica, cio se l'(o scritto col computer, mi collego con la posta elettronica, scrivo due rig(e di messaggio, allego il ile del li)ro e spedisco contemporaneamente ai dieci amici il ile del li)ro come allegato al messaggio. Dopo due secondi tutti e dieci i miei amici (anno sul loro computer il li)ro9 (o speso un paio di scatti tele onici ur)ani. I vantaggi, allora, sono9 8elocit! di recapito dei messaggi Spedizione dei messaggi a un numero teoricamente in inito di persone contemporaneamente in tutto il mondo Spedizione non solo di messaggi, ma anc(e di suoni, immagini e testi sotto orma di ile allegati Economicit! della spesa 1poc(i scatti tele onici ur)ani2 Aggiornamento immediato in tempo reale delle in ormazioni aziendali Di usione capillare in tutti i luog(i pi6 remoti della terra dove esista un computer collegato in rete o un tele onino. Cosa o""orre /er $a /os a e$e roni"a* -ccorre una rete sulla *uale di ondere le in ormazioni. La rete pu0 essere privata o pu))lica. La rete pi6 grande esistente la rete Internet, sulla *uale si pu0 arrivare in tutti i punti del mondo. Per usare la posta elettronica in Internet occorre9 un computer collegato alle rete tele onica con un modem un contratto con un provider per accedere a internet e avere un indirizzo di posta elettronica 1.=.:.1 In erne C#e "os0) In erne * Internet detta Sla rete delle retiS perc( si estende su tutto il glo)o e permette di collegarsi a computer remoti s ruttando la rete tele onica. A partire dall'esperimento militare americano di creare una rete di comunicazione indistrutti)ile, oggi la rete si estesa a tutto il mondoQ milioni di computer sono collegati gli uni a gli altri in orma reticolare e le in ormazioni viaggiano da un computer ad un altro scegliendo la via pi6 li)era. In *uesto modo dal computer di casa propria possi)ile accedere ai contenuti di tutti gli altri computer collegati ormando una super )anca dati accessi)ile in tempo reale. . Co!e si a""ede a In erne * Per accedere a Internet occorre essere collegati col computer a una linea tele onica mediante un modem e avere un cantratto di accesso con un provider, cio con un ornitore del servizio. In realt! il computer del provider, al *uale noi ci colleg(iamo, c(e ci permette di accedere, mediante nodi, ai computer di tutto il mondo. Il servizio o erto oggi gratuitamente e le unic(e spese da sostenere sono oggi le spese tele onic(e relative a una tele onata ur)ana. Cos0) i$ 5or$d 5ide 5e1 ,555-* 5na volta Internet era solo testuale, nel senso c(e si accedeva ai computer remoti e da essi si potevano prelevare ile mediante comandi scritti sullo sc(ermo. Ci0 era al*uanto la)orioso e, in un certo senso, noioso. Ancora oggi, comun*ue, ci0 pu0 essere atto con i servizi ,TP 1cio ,ile Trans er Protocol2. Poi la potenza e la multimedialit! dei computer (a permesso di scrivere 1con

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un linguaggio c(iamato IT/L2 e avere sullo sc(ermo pagine colorate e piene di immagini, suoni e video interattive nelle *uali si accede alle in ormazioni mediante clic? del mouse. In pratica sui computer dei provider di tutto il mondo esistono un numero in inito di *ueste pagine e si pu0 passare dall'una all'altra, col proprio computer, semplicemente con un clic?. Questo insieme di pagine interattive e multimediali costituisce il Korl Kide Ke). E' evidente c(e il Korld Kide Ke) non si identi ica con Internet, di cui solo una parte. Data la acilit! con cui si pu0 navigare nel KKK, oggi esso divenuto la parte pi6 importante. Cos0) (n !o ore di ri"er"a* -gni pagina KKK de inita da un indirizzo univoco 1ad esempio KKK./ATE/ATICA/E+TE.IT;IndeU.(tm2, mediante il *uale si pu0 accedere ad essa. Data la enormit! di pagine esistenti disseminate sui computer di tutto il mondo, di icile reperire le in ormazioni c(e ci servono. Per *uesto motivo sono sorti ad opera di aziende o di privati cittadini i motori di ricerca, cio dei programmi capaci, una volta interrogati, di cercare nei propri arc(ivi e trovare argomenti e pagine 3e) relativi all'interrogazione. In pratica si scrivono in una casella parole c(iave c(e possano ric(iamare i contenuti desiderati e cliccando su -R si avvia la ricerca. Il risultato viene presentato sullo sc(ermo come lista delle pagine trovate, a cui si pu0 accedere cliccandoci sopra. '(a$i sono i +an a%%i e %$i s+an a%%i di In erne * Internet una realt! c(e, nel )ene e nel male, si di onder! sempre di pi6, sia su cavo tele onico, sia mediante il satellite, integrato con i tele onini cellulari. Ci0 perc( non c' c(i non veda l'importanza di poter accedere li)eramente e in tempo reale, da *ualun*ue parte del mondo alle in ormazioni di *ualun*ue genere contenute in *uesta immensa )i)lioteca. I vantaggi c(e possiamo enumerare sono solo alcuni9 Tempo di accesso alle in ormazioni zero Immensit! di in ormazioni 1scienti ic(e, letterarie, commerciali etc.2 contenute nel KED Costi riduci)ili al solo collegamento tele onico ur)ano Posta elettronica, messagistica, eCcommerce, siti personali e altri servizi Certo, la li)ert! *ualc(e volta comporta risc(i. In Internet i risc(i sono legati al atto c(e tutti possono mettere in rete tutto e *uindi si pu0 trovare l'ultima relazione di .u))ia sulla scoperta dell'ultimo Quar?, ma si pu0 trovare anc(e pedo ilia, sesso e altro. /a *uesto non un di etto di Internet, semmai un di etto degli uomini, c(e, anc(e eliminando internet, rimarre))e sotto altre orme.

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1.@ I$ "o!/( er ne$$a +i a di o%ni %iorno Questa sezione tratta dell'impiego del computer. Questa macc(ina riuscita a imporsi e a modi icare radicalmente non solo il mondo del lavoro, dell'industria, dell'agricoltura, del commercio e delle scienze, ma anc(e la vita *uotidiana dell'individuo, c(e trova in esso un mezzo per divertirsi, per lavorare, per comunicare, per imparare. Come potuto succedere tutto ci07 Il computer una macc(ina a sT, diversa da tutte le altre. Il computer pu0 are tutto *uello c(e siamo capaci di dirgli di areQ )asta dirglielo nel modo giusto. 1.@.1.1 I$ "o!/( er ne$$a "asa '(a$e i!/ie%o /(< ro+are i$ "o!/( er ne$$a "asa* Il computer entrato anc(e nella casa e sempre pi6 entrer!, magari travestendosi da televisore interattivo o tele onino. /a a cosa pu0 servire il computer in una casa. Pur essendo ancora per molti una macc(ina di icile, il computer pu0 essere un amico capace di risolvere alcuni pro)lemi, perc( esso divenuto interattivo e multimediale. Pu0 essere impiegato in9 ; (dio. Pu0 aiutare i nostri igli nello studio, non solo perc( in esso possono trovare tutte le in ormazioni possi)ili, ma anc(e perc( si pu0 studiare in modo diverso, talvolta pi6 divertente e pi6 pro icuo dal punto di vista dell'apprendimento. Corsi interattivi di lingue e d'altro, CDC.-/ tematici, Enciclopedie multimediali sono tutti nuovi oggetti d'apprendimento c(e possono completare lo studio tradizionale. La maggior parte dei computer presenti nelle amiglie stata comprata per lo studio dei igli, proprio perc( ci si rende conto di *uanto indispensa)ile esso stia diventando. Gio"#i e e!/o $i1ero. Il computer pu0 servire per giocare 1vi sono sul mercato gioc(i per ogni et! e tendenza, gioc(i di movimento, gioc(i d'intelligenza2, ma soprattutto per comunicare. In Internet possi)ile, oltre c(e cercare in ormazioni per lo studio e per il lavoro, comunicare con gli altri, scam)iandosi messaggi, Sc(attandoS e incontrandosi. E' un enomeno socialmente interessante e c(e letteralmente esploso. Con a1i$i .. Con i programmi adatti il computer pu0 aiutare a tenere la conta)ilit! amiliare, i rapporti con la )anca, con la )orsa, con il mondo esterno. La+oro a do!i"i$io. Si pu0 per ino lavorare a casa, col computer. Il telelavoro permette di lavorare stando in casa propriaQ come7 Producendo col computer pratic(e, disegni, relazioni etc. e inviando via internet o via rete privata i prodotti direttamente al committente. Il telelavoro e diventer! sempre di pi6 una parte importante del lavoro *uotidiano. 1.@.2.1 I$ "o!/( er ne$ $a+oro e ne$$0is r(zione Co!e en ra i$ "o!/( er ne$ !ondo de$ $a+oro* Il mondo del lavoro, le aziende, le industrie non potre))ero unzionare se non vi osse all'interno un sistema per ar circolare le in ormazioni. Per esempio nel reparto produzione di un motore non si potre))e produrre il motore se in magazzino non vi sono i pezziQ e se i pezzi non ci sono occorre ordinarli al produttore. 5na volta le operazioni necessarie venivano svolte con sistemi pi6 o meno automatizzati e con supporti cartacei da consultare e di ondere. Tutto ci0 costituiva il Sistema In ormativo Aziendale. -ggi la di usione delle in ormazioni necessarie al unzionamento di un'azienda avviene attraverso sistemi automatici computerizzati, c(e garantiscono sicurezza ed e icienzaQ il sistema in ormativo aziendale si tras ormato nel Sistema In ormatico. +ell'esempio di prima, il reparto di produzione del motore controlla via computer in rete locale su un data)ase la giacenza dei pezzi necessari e ne ordina automaticamente degli altri se le scorte stanno per inire, il computer stampa l'ordine o lo invia direttamente al destinatario se *uesto collegato per via tele onica. Il computer (a letteralmente rivoluzionato il sistema in ormativo delle aziende, orse da una parte eliminando mano d'opera, ma orse ric(iedendone soltanto di pi6 *uali icata. . '(a$i sono $e a//$i"azioni de$ "o!/( er in (n (ffi"io* Per Offi"e A( o!a ion si intende Automazione del lavoro d'u icio. -ggetti propri dell'automazione del lavoro d'u icio sono documenti di ogni genere9 messaggi, lettere, ogli

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conta)ili, moduli, liste ecc. c(e vengono ricevuti o compilati, arc(iviati, stampati, spediti per via elettronica, e il des?top pu)lis(ing, cio l'impaginazione di riviste, dTpliants, poster, opuscoli illustrativi, catalog(i per il mar?eting e la piani icazione aziendale. In un u icio vengono prodotti documenti di ogni genere9 messaggi, lettere, ogli conta)ili, moduli ecc. Possono essere testi, pi6 o meno strutturati, c(e vengono ela)orati con programmi di Sela)orazione testiS, oppure ogli conta)ili, c(e vengono ela)orati con programmi per i S ogli di calcoloS, e in ine arc(ivi c(e vengono ela)orati con Sprogrammi per data)aseS. A *ueste unzioni tipic(e dell'automazione d'u icio vanno aggiunti programmi per la gestione della corrispondenza, per via elettronica o tradizionale, intesa, grazie allo sviluppo delle reti, come scam)io di messaggi e scam)io degli oggetti esaminati in precedenza. In un u icio o in un'azienda si possono produrre anc(e presentazioni di progetti o di prodotti per la promozione o per la piani icazione dell'azienda. '(a$i sono i sof ware /i7 (sa i in (n (ffi"io* La produzione c(e pu0 essere atta col computer in un u icio, come si vede, notevole, anc(e tralasciando le applicazioni speci ic(e di un'azienda. La ECDL (a individuato per le competenze di )ase nella conoscenza del computer per un uso tipico in un u icio, i seguenti campi9 Ela)orazione di testi ,ogli di calcolo Data)ase Presentazione Internet Questi so t3are anno parte ormai dei pacc(etti integrati di molti produttori, per esempio /icroso t - ice, c(e sar! oggetto di studio dei prossimi moduli.

'(a$i sono i sof ware /i7 (sa i in (n0azienda* In un'azienda, oltre al so t3are per - ice Automation visto prima, si a uso di applicazioni pi6 speci ic(e dell'azienda. EDP 1Electronic Data Processing2 il so t3are per computer c(e si occupa della gestione magazzino, conta)ilit!, pag(e, gestione ordini e atturazione, gestione clienti e ornitori etc. EI; 1EUecutive In ormation SBstem2 un so t3are individuale in grado di ornire ai dirigenti *uadri sintetici sulla situazione aziendale. MI; 1/anagement In ormation SBstem2 un so t3are individuale c(e permette simulazioni di tipo statistico per una valutazione in proiezione dell'andamento dell'azienda. DAM; 1Data Dase /anagement SBstem2 il so t3are c(e si occupa delle )asi di dati, ovvero del trattamento elettronico dei dati di cui dispone l'azienda, allo scopo di ricercare e di ondere le in ormazioni. '(a$e sof ware ) ne"essario ne$$a /ro%e azione de$ ;is e!a Infor!a i"o di (n0azienda* Il so t3are essenziale per un )uon unzionamento del sistema in ormatico dell'azienda, a seconda delle sue dimensioni, costituito dai programmi relativi all'EDP 1magazzino, atturazione, etc2, all'- ice Automation, all'in ormatica individuale 1EIS e /IS2. Pi6 importante di tutti il DD/S 1Data Dase /anagement SBstem2 '(a$i +an a%%i #a /or a o $0in rod(zione de$ "o!/( er nei di+ersi se ori* +el se ore finanziario e in particolare nelle )anc(e, ra i molteplici vantaggi vi il tras erimento di ondi e moneta elettronica c(e sono transazioni c(e utilizzano le reti telematic(e per tras erire da un conto all'altro un nuovo tipo di moneta, la moneta elettronica, la ornitura di servizi automatici di deposito e prelievo di denaro mediante carte elettronic(e 1per esempio Dancomat2 per le *uali viene usato un codice personale, la possi)ilit! di accedere personalmente alla )orsa. +el se ore de$ "o!!er"io all'inizio i vantaggi sono derivati dalla organizzazione in ormatica del magazzino e pi6 in generale dallo sviluppo del Sistema In ormatico aziendale. -ggi, grazie a Internet, si sta sempre pi6 sviluppando l'eCcommerce, cio il commercio elettronico, in cui si

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vende e si ac*uista in rete in negozi virtuali, in pratica estendendo a tutto il mondo la zona di vendita, una volta ristretta per motivi geogra ici. +el se ore de$$0ind(s ria, oltre al Sistema In ormatico, una vera e propria rivoluzione (a su)ito la linea produttiva, c(e si *uasi completamente automatizzata grazie al computer. Ci0 non signi ica 1o non dovre))e signi icare2 c(e diminuisce la mano d'opera, ma c(e aumenta la ric(iesta di mano d'opera altamente specializzata capace di condurre minicomputer e usare applicazioni speci ic(e come CAD 1Computer Aided Design2, CA/ 1Computer Aided /anu actoring2. D'altra parte l'impiego di ro)ot, gi! attuale in molte aziende e in molte asi della produzione, a prevedere c(e la a))rica del uturo sar! senza uomini alla linea di produzione, ma con uomini c(e sovrintendono al corretto unzionamento dei computer. +el se ore de$$0ed("azione e de$$0is r(zione le nuove tecnologie possono radicalmente cam)iare la didattica sia negli oggetti per l'apprendimento 1il vecc(io e caro li)ro di testo lascia il posto a strumenti interattivi e multimediali *uali i CDC.-/, pagine 3e) etc., c(e possono inglo)are in s tutti i canali comunicativi2 sia nel rapporto docente discente, c(e diventa pi6 paritario soprattutto se pensiamo all'apprendimento in rete, nella *uale gi! presente, e sempre pi6 lo sar!, tutto il sapere dell'uomo, anc(e sotto orma di corsi, al *uale c(iun*ue e da ogni parte del mondo pu0 accedere9 l'insegnante perde la sua igura di SeducatoreS per assumere 1molto pi6 modestamente2 *uella di tutor, cio di colui al *uale ricorrere *uando si (anno di icolt!. Ci0 amplia naturalmente enormemente la diversi icazione dei saperi e rompe la standardizzazione della scuola tradizionale. La rete pu0 essere s ruttata con vantaggio anc(e per corsi di aggiornamento a distanza o in autoistruzione diminuendo di molto i costi per l'aggiornamento del personale. 1.@.3.1 I$ "o!/( er ne$$a +i a 8(o idiana Co!e en ra i$ "o!/( er ne$$a +i a 8(o idiana* Dasta volgere gli occ(i intorno per accorgersi come l'in ormatica sia entrata oggi negli studi pro essionali di notai, medici, dentisti, ingegneri, arc(itetti, negli am)ulatori e nei centri per analisi medic(e, nelle grandi catene di distri)uzione, nelle )i)liotec(e, negli sportelli postali, assicurativi, amministrativi in genere. In tutte *ueste attivit! il computer (a apportato cam)iamenti e vantaggi non soltanto nella organizzazione del lavoro ma anc(e nella e icienza, rapidit! e a ida)ilit! con cui si ottengono i risultati e si soddis a la ric(iesta dell'utente. '(a$i "a!1ia!en i #a in rodo o i$ "o!/( er in (n s(/er!er"a o* In un supermercato, per esempio, i cam)iamenti sono notevoli per tutti. Per il gestore: Automazione del magazzino e delle merci in arrivo Mestione ordini e conta)ilit! ornitori .iduzione dei costi di gestione e aumento dell'e icienza Per il personale Mestione veloce ed a ida)ile delle operazioni di cassa, grazie all'utilizzo di codici a )arre Eliminazione della possi)ilit! di errori di calcolo e delle relative responsa)ilit! Scarsa incidenza sul proprio lavoro di operazioni ripetitive Per l'utenza 8elocit! nel servizio grazie alle velocit! nelle operazioni di cassa Possi)ilit! di sel Cservice 1 rutta e verdura, ad es.2 Possi)ilit! di esercitare controlli grazie alle in ormazioni presenti sullo scontrino '(a$i "a!1ia!en i #a in rodo o i$ "o!/( er in (na 1i1$io e"a* Alcuni ra i cam)iamenti e i vantaggi c(e il computer (a introdotto nelle )i)liotec(e sono9 Per il gestore Disponi)ilit! delle statistic(e sui prestiti per migliorare il servizio Disponi)ilit! di dati per l'ammodernamento dei volumi

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Per il personale Mestione veloce ed a ida)ile delle operazioni di prestito Disponi)ilit! di dati per l'e ettuazione di solleciti Per l'utenza 8elocit! nella ricerca e prestito Possi)ilit! di sel Cservice e ricerca rapida nel data)ase con c(iavi di ricerca opportune Consultazione degli arc(ivi da casa se il servizio o erto in rete Co!e si (sano $e "ar e e$e roni"#e* Le carte elettronic(e, c(e ormai (anno invaso la nostra vita, la (anno anc(e sempli icata per alcuni aspetti. Le carte elettronic(e contengono dati sull'utente memorizzati sul suo supporto magnetico o nei microc(ip incorporati. Attraverso di esse una macc(ina automatica in grado di riconoscere il possessore ed e ettuare una operazione ric(iesta. Le operazioni sono in genere di tipo inanziario. CosX presso una )anca possiamo prelevare e depositare denaro in *ualun*ue momento del giorno e della notte, in un supermercato possiamo pagare il conto spesa ad una cassa a)ilitata, nella T8 via satellite possiamo accedere ai canali a pagamento, negli u ici possiamo registrare l'entrata e l'uscita nell'orario di lavoro, nei tele onini possiamo inviare tele onate e riceverle. Come si vede le carte stanno invadendo tutti i campi ed prevedi)ile c(e in un domani non lontano non circoler! pi6 carta moneta, ma solo azioni elettronic(e di tras erimento dati da un punto ad un altro mediante una sola carta c(e ci individuer! come unici al mondo.

1.B Infor!a ion Te"#no$o%& e ;o"ie .


L'introduzione del computer nel mondo del lavoro e dello studio (a provocato cam)iamenti radicali nel modo di lavorare e di porsi nella societ!. Scopo di *uesta sezione comprendere come cam)iato e come cam)ier! la nostra societ! )asata sulla in ormazione e come a rontare correttamente il lavoro con una macc(ina complessa come il computer. 1.B.1.1 Un !ondo "#e "a!1ia Cosa si%nifi"a ;o"ie . de$$0Infor!azione* E' la societ! in cui ondamentale il ruolo dell'in ormazione. Dasta pensare alla nostra societ! di solo alcuni decenni a, societ! soprattutto contadina e artigianale, per rendersi conto di ci0 c(e avvenuto9 giornali, cinema, tele ono, televisione, computer, tele onia cellulare, Internet. La strada indicata *uella c(e (a seguito la comunicazione dell'in ormazione. Da una societ! in cui l'in ormazione viaggia in modo unidirezionale, da c(i la produce a c(i l'adopera ad una societ! in cui l'in ormazione pu0 essere prodotta da tutti e trasmessa a tutti in modo )idirezionale nella rete internet, i cam)iamenti etici, morali e in genere comportamentali sono enormi. La societ! c(e si sta creando da una parte una societ! li)era in cui esiste davvero una pari opportunit! di realizzarsi potendosi proporre in prima persona al mondo e dall'altra una societ! nella *uale, se non si riescono a dominare le tecnologie, si risc(ia di rimane esclusiQ se da una parte esiste davvero la possi)ilit! di con rontarsi e di non essere culturalmente in eriori a nessuno, dall'altra si risc(ia 1data la complessit! delle conoscenze implicate2 un nuovo anal a)etismo culturale. Di "#e "osa ) fa a 8(es a ;o"ie . de$$0Infor!azione* E' atta dei mezzi con cui l'in ormazione viene ela)orata e trasmessa, di un pluralismo culturale derivante dallo scam)io dell'in ormazione a livello planetario, di un pluralismo etico derivante dal con ronto di mondi diversi, da un pluralismo di linguaggi e al a)eti nati dalla tecnologia computerizzata, pluralismo delle onti e dei messaggi, c(e, almeno apparentemente, dovre))e aumentare la capacit! critica dell'individuo, ma c(e, in realt!, posseduto da poc(i, i *uali sono in grado gi! oggi di condizionare i nostri gusti, le nostre scelte, i nostri comportamenti 1c(i non vede pu))licit! e non ne condizionato scagli la prima pietraY2. '(a$i "a!1ia!en i ne$ !ondo de$ $a+oro sono a++en( i ne$$a ;o"ie . de$$0Infor!azione*

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La societ! si tras ormata in Societ! dei servizi. Ci0 vuol dire c(e se una volta la societ! era )en connotata nell'agricoltura, nelle arti e nei mestieri, e successivamente nell'industria e commercio, oggi, proprio per la in ormatizzazione e automazione della produzione, c(e non ric(iede pi6 molta mano d'opera, sono ric(iesti dal mercato servizi tendenti alla di usione dell'in ormazione e allo svolgimento di tutte *uelle attivit! collaterali per la valorizzazione dell'azienda. Il settore dei servizi sar!, per *uanto riguarda il lavoro dell'uomo, e almeno dei paesi pi6 avanzati, *uello in cui nasceranno la maggior parte delle Snuove pro essioniS . '(a$i /o re11ero essere $e n(o+e /rofessioni* Le nuove pro essioni sono legate all'uso delle nuove tecnologie e alla di usione delle in ormazioni. /olti giovani sviluppano siti 3e) per aziende c(e vogliono a acciarsi al mondoQ pi6 in generale in Internet pu0 essere gestita una attivit! commerciale 1ECcommerce2, oppure un'attivit! pu))licitaria. Il telelavoro permette di svolgere attivit! di produzione di documenti, immagini e altro materiale 1anc(e pu))licitario o artistico2 direttamente dalla propria casa. 1.B.2.1 Co!/( er ed Er%ono!ia I$ $a+oro a$ "o!/( er ) senza ris"#i* +o. Tutti i lavori comportano risc(i dal momento c(e si ripetono tutti i giorni situazioni e comportamenti c(e possono portare col tempo a malattie o a mal ormazioni. -ccorre perci0 essere )en consapevoli dei risc(i c(e si corrono e dei attori e accorgimenti c(e possono essere utili a prevenirli. In particolare non )ene sottovalutare il lavoro al computer, tant' c(e esiste una legge a tutela dei lavoratori in *uesto campo. C#e "os0) $0Er%ono!ia* E' lo studio dei modi con cui l'uomo interagisce con le macc(ine e con l'am)iente e delle soluzioni atte a tutelarne la salute e ad aumentarne l'e icienza. Mli studi ergonomici orniscono ai progettisti gli elementi necessari per realizzare macc(ine rispondenti alle speci ic(e previste dalle leggi e adatte ad aumentare l'e icienza dell'utente, tutelandone nello stesso tempo la salute. Ne$ $a+oro da+an i a$ "o!/( er, 8(a$i /ossono essere %$i e$e!en i da /rendere in "onsiderazione /er (no s (dio er%ono!i"o* Am)iente, Illuminazione, Sedile, Tavolo, Tastiera e mouse, /onitor. Per l'A!1ien e valgono le considerazioni generali valide per tutti gli altri lavori d'u ico. L'am)iente deve essere poco rumoroso, a temperatura giusta, senza umidit! e al riparo da radiazioni. In particolare l'impianto elettrico deve rispettare la normativa di sicurezza europea e, dal momento c(e si lavora davanti a un monitor, il posto lavoro non deve essere eccessivamente vicino a inestre o onti di luce molto luminose. L'i$$(!inazione assume particolare importanza perc( inter erisce con la luminosit! del monitor. Essa deve evitare ri lessi sullo sc(ermo e deve essere di intensit! giusta. L'am)iente circostante, *uali muri, mo)ili e altro non devono produrre ri lessi. Per il sedi$e dell'operatore esistono leggi europee c(e dettano le speci ic(e a cui si devono attenere i produttori. In particolare, importante c(e il sedile sia regola)ile e adatta)ile alla statura dell'operatore sia come altezza per la distensione delle gam)e c(e come sc(ienale e )raccioli, regola)ile in modo c(e si possa allontanare e avvicinare al tavolo e sia sta)ile su )ase a cin*ue razze. Il a+o$o deve essere su icientemente grande da contenere il computer, gli accessori, di altezza possi)ilmente regola)ile e di super icie non ri lettente. Tastiera e mouse oggi sono costruite con tutti gli accorgimenti ergonomici necessari, sia per la orma c(e per i colori. In particolare utili possono risultare le tastiere e i mouse cordless, c(e permettono maggiore li)ert! e adatta)ilit! agli spazi disponi)ili. Il !oni or lo strumento c(e pu0 provocare danni diretti essendo onte di radiazioni. Il monitor deve rispondere, come l'unit! centrale e tutti gli altri accessori del computer, alle normative europee esistenti. -ggi i monitor sono tutti a )assa emissione di radiazioni, ma )uona norma dotarli di sc(ermo antiradiazione. Il supporto deve essere orienta)ile in tutte le direzioni in modo da risultare adatta)ile a tutti gli utenti, luminosit! e contrasto devono essere regola)ili per

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adattarli alla luminosit! am)ientale. Lo sc(ermo deve essere perpendicolare all'utente per evitare distorsioni del collo e alla stessa altezza degli occ(i. Cosa /re+ede $a $e%%e a /ro ezione de$ $a+ora ore a$ "o!/( er* Il D. Lgs. "&";V>, relativo ai risc(i derivanti dal lavoro ai videoterminali, prevede c(e il lavoratore c(e svolga un lavoro continuativo su videoterminali (a diritto ad una pausa di *uindici minuti ogni due ore di lavoro e c(e de))a sottoporsi a controlli specialistici periodici, con re*uenza almeno )iennale. 1.B.3.1 Co!/( er e ;a$( e '(a$i re%o$e e 8(a$i /re"a(zioni de+e osser+are (n $a+ora ore a$ "o!/( er* Anc(e il lavoro al computer, come gli altri, comporta risc(i se non si osservano alcune regole e non si prendono le precauzioni necessarie a inc(T il lavoro si svolga senza risc(i per la salute. .egole e precauzioni riguardano il controllo e la manutenzione dell'(ard3are, oltre c(e le norme ergonomic(e, di cui si occupano i produttori. 5n lavoratore (a il dovere di conoscere, sia pure a grandi linee, le tecnologie utilizzate nei diversi dispositivi di un sistema, per un controllo del loro stato di unzionamento e per una manutenzione ordinaria. '(a$i sono i "on ro$$i %enera$i da effe (are a""in%endosi a$ $a+oro* Poc(i accorgimenti possono evitare danni alla salute e agli impianti. .isc(i possono derivare da tutti i componenti della stazione e dai loro collegamenti. Stato dell'impianto di alimentazioneQ occorre controllare lo stato delle spine, delle prese e dei cavi. Spesso esistono prese multiple le *uali non devono essere sovraccaric(e. Porre attenzione ai cavi scoperti e sostituire tutti i cavi usurati. Eliminare tutti i cavi c(e attraversano passaggi o))ligati. Collegamento degli accessori9 stampanti, scanner e monitor vengono alimentati dalla rete e lavorano a tensioni di corrente e potenze elevate. Controllare tutti i cavi dell'alimentazione e are in modo c(e non siano collegati alla stessa presa per non sovraccaricarla. Iard3are del sistema. Le sc(ede interne dell'unit! centrale lavorano a )asse potenze e tensioni. Tuttavia l'unit! centrale viene alimentata dalla rete e risc(i possono insorgere dal cattivo isolamento del case. Controllare con cacciaviti cerca ase eventuali dispersioni Poic( sempre possi)ile una interruzione di corrente, risulta molto utile installare gruppi di continuit!, c(e continuano ad alimentare il computer in caso di caduta di rete, permettendo il salvataggio dei dati, c(e andre))ero altrimenti persi '(a$i "on ro$$i de$$0#ardware s/e ano a$ $a+ora ore* Colui c(e lavora al computer deve ornire soltanto la manutenzione ordinaria. Ci0 allo scopo di un corretto unzionamento delle macc(ine. Aprire l'unit! centrale o le altre peri eric(e a perdere il diritto alla garanzia, per cui il lavoratore non deve sostituire sc(ede o occuparsi della riparazione della macc(ina. Quando si rendesse necessario aprire l'unit! centrale occorre prima di tutto togliere l'alimentazione staccando la spina. Al lavoratore spetta la pulizia del computer e delle peri eric(e. In *uesto caso occorre utilizzare i prodotti consigliati e staccare l'alimentazione. /onitor, mouse, tappetino, unit! centrale e peri eric(e vanno mantenute pulite sia per motivi igienici c(e per motivi tecnici. La manutenzione ordinaria di una stampante 1sostituzione della carta, delle cartucce d'inc(iostro o dei toner2 o di uno scanner 1sostituzione della lampada2 deve essere svolta seguendo i li)retti di istruzione c(e vanno conservati con cura.

1.9 ;i"(rezza, Diri i d0a( ore, As/e i Gi(ridi"i

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5n computer non servire))e a niente senza le applicazioni c(e permettono di ottenere i risultati voluti. Inoltre la sicurezza e l'uso dei dati, in un sistema elettronico, (a creato una situazione nuova nel campo delle leggi c(e regolamentano la tutela della PrivacB e i diritti d'autore. In *uesta sezione vengono presi in considerazione gli accorgimenti per la sicurezza dei dati, i diritti d'autore e gli aspetti giuridici per l'uso dei dati. 1.9.1.1 ;i"(rezza dei da i Cosa si in ende /er si"(rezza dei da i* Distinguiamo9 sicurezza contro la perdita dei dati sicurezza contro l'accesso non autorizzato ai dati sicurezza contro i virus in ormatici Co!e si /(< /re+enire $a /erdi a di da i* Il computer, nella sua complessit!, un dispositivo ragile. La pro)a)ilit! c(e si veri ic(i un mal unzionamento alta. Poic( i dati vengono memorizzati sul disco isso, se esso dovesse rompersi per *ualc(e motivo, andre))ero irrimedia)ilmente persi. Andre))ero perse anc(e tutte le applicazioni installate nel computer. Per evitare tali possi)ilit! occorre9 ,are continui salvataggi del lavoro. Appena aperto un documento salvare su)ito il lavoro. -gni cin*ue minuti salvare le modi ic(e apportateQ ci0 non una perdita di tempo in *uanto operazione rapidissima cliccare sull'icona del disc(etto sulla )arra degli strumenti. In caso di mal unzionamenti si (a sempre la possi)ilit! di riprendere al punto dell'interruzione. ,are copie di )ac?up. Il )ac?up una operazione con la *uale si a copia di tutto il contenuto del disco isso o pi6 semplicemente di cartelle importanti, su supporti esterni 1CDC.-/, disc(etti, nastri, disc(etti zip2, in genere di grande capacit! di memoria. Questa operazione ric(iede un p0 di tempo per cui occorre programmarla tutte le volte c(e il contenuto da salvare (a su)ito sostanziali modi ic(e.

I dati possono andar perduti anc(e per negligenza. Quando i disc(etti diventano molti acile c(e si crei con usione e c(e non si sappia pi6 dove sono andati a inire i dati salvati. In particolare ondamentale9 Etic(ettare c(iaramente i supporti usati per il )ac?up. +on su iciente apporre note appuntate di cui col tempo si dimentica il signi icato. Custodire il materiale di )ac?up in luogo sicuro lontano dai computer e sotto c(iave. I supporti magnetici 1disc(etti, nastri, disc(etti zip etc.2 vanno custoditi in zone prive di campi magnetici 1calamite, cavi elettrici ad alta tensione, trasmettitori di alta potenza etc.2 i *uali possono provocare danni irrepara)ili.

Le applicazioni c(e vengono usate sono state ac*uistate e *uindi sono un patrimonio dell'azienda. Il lavoratore (a il dovere di custodirle e renderle disponi)ili in *ualun*ue momento si veri icano, per svariati motivi, mal unzionamenti del so t3are, per cui occorre reinstallarle. A *uesto scopo9 ,are sempre una copia dei CDC.-/ o dei disc(etti originali e usare le copie solo secondo le autorizzazioni di licenza . Custodire in luogo sicuro lontano dai computer gli originali delle applicazioni ,are copia dei manuali d'uso e custodire gli originali in luogo sicuro.

Co!e si /ossono /ro e%%ere i da i "on ro $0in r(sione di es ranei* La di usione della Tecnologia In ormatica (a permesso l'arc(iviazione e la di usione di una gran massa di dati e in ormazioni, tanto c(e in tutti gli stati si reso necessario regolamentarne per legge l'uso nel rispetto dei diritti di tutti. Se da una parte la conoscenza di dati, anc(e

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personali, ondamentale per la stessa esistenza di un'azienda, dall'altra si rende necessario proteggere i diritti della persona. Per *uesto motivo occorre adottare tutte le soluzioni possi)ili per impedire a personale non autorizzato l'accesso ai dati. Ci0 pu0 essere atto in diversi modi9 Se il computer di uso esclusivo di un addetto responsa)ile, si pu0 impedire l'accesso gi! all'accensione inserendo una Pass3ord 1parola d'ordine2 al primo livello del )ootstrap. In *uesto modo il computer non si avvia se non si digita la parola corretta. Se il computer viene utilizzato da pi6 addetti, si possono proteggere mediante pass3ord singoli documenti o arc(ivi di dati. Se il computer in rete e *uindi accessi)ile a tutti i dipendenti o addirittura a personale esterno all'azienda, si pu0 proteggere mediante pass3ord o impedire l'accesso ad arc(ivi particolari o a cartelle o a zone delle risorse del computer.

Quanto *ueste protezioni siano e icaci ed eludi)ili di icile dire. I sistemi di protezione aziendali sono su icientemente sicuri, ma esistono molte persone 1Iac?ers2 capaci di penetrare protezioni anc(e molto so isticate. 5na enorme *uantit! di )anc(e dati esistono anc(e in Internet, dove la protezione dei dati molto critica. 5na delle preoccupazioni pi6 importanti oggi nel campo della IT, da parte di )anc(e, ministeri e grandi gestori di dati, proprio la sicurezza, dal momento c(e i sistemi adottati inora si sono rivelati vulnera)ili. SKar gamesS soltanto un ilm, ma, purtroppo, molto verosimile. 1.9.2.1 Vir(s Cos0) (n +ir(s infor!a i"o* 8i sono molti esperti di computer c(e non solo sanno programmare, ovvero scrivere le applicazioni c(e adoperiamo tutti i giorni, ma sanno anc(e penetrare nei meandri dei )it e dei )Bte e scrivere programmi capaci di di ondersi automaticamente sui computer attraverso la rete o i disc(etti e provocare azioni pi6 o meno pericolose per i dati o per il unzionamento. All'inizio si trattava di sc(erzi innocenti e spesso simpatici, come ar cadere sullo sc(ermo le lettere di una rase o ar comparire all'improvviso un messaggio. /a poi i virus sono diventati pi6 cattivi e capaci di provocare danni anc(e irrepara)ili ai dati, alle applicazioni, al unzionamento della macc(ina. Se ci0, per un privato, il pi6 delle volte solo una seccatura, per un'azienda pu0 diventare un incu)o. Ed ecco c(e iorisce un vero e proprio mercato di antivirus, cio di programmi capaci di individuare la presenza di un virus sul computer ed eliminarlo, oppure riconoscere se un disc(etto in ettato e impedirne l'uso. Co!e si diffondono i +ir(s infor!a i"i* Perc( un virus possa penetrare nel computer necessario c(e esso venga a contatto col supporto c(e contiene il virus 1cio il programma virus2. In *uesto modo il programma virus si autoinstalla sulla macc(ina e provoca 1o a tempo o immediatamente2 i danni per cui stato creato. 5n computer pu0 venire a contatto con un virus attraverso9 5n disc(etto loppB. 5n CDC.-/ La rete interna La rete Internet +aturalmente il programma virus non compare mai nelle cartelle contenute nel disc(etto, per cui non possiamo individuarlo con una lettura del supporto. 5n virus pu0 essere eliminato solo da un supporto riscrivi)ile, come disc(etti loppB e (ard dis?, ma non da un CDC.-/, c(e non riscrivi)ile. +aturalmente, se si individuata la presenza di un virus su un supporto la soluzione migliore eliminare il supporto. Co!e si /(< indi+id(are $a /resenza di (n +ir(s* Purtroppo un virus pu0 essere individuato solo *uando (a provocato i danni, a meno c(e non si installi un guardiano alle porte di accesso della macc(ina. E non sempre ci0 unziona.

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Co!e "i si /(< difendere dai +ir(s infor!a i"i* Innanzitutto are molta attenzione *uando si inserisce un disc(etto o un CDC.-/ nel computer, nel senso di veri icarne la provenienza in modo da essere sicuri c(e non contengano virus. Duona norma non utilizzare disc(etti esterni, usati su altri computer, o CDC.-/ masterizzati in casa 1talvolta anc(e i CDC.-/ commerciali sono poco a ida)ili2. Se proprio ci0 indispensa)ile, installare un programma antivirus. Installare un programma antivirus e mantenerlo costantemente aggiornato. Questo guardiano avverte se si sta inserendo un disc(etto o un CDC.-/ in etto. In *uesto modo si pu0 ripulire il supporto o precludere l'operazione. E' )uona norma provvedere saltuariamente ad una scansione del disco isso alla ricerca di una eventuale presenza di virus, per eliminarli. Pi6 di icile proteggere i computer collegati in rete interna. In *uesto caso, comun*ue esistono programmi antivirus per la rete, c(e garantiscono un certo grado di sicurezza. Ancora pi6 di icile proteggersi dalla rete Internet. -ggi tutti, privati ed aziende, sono collegati, via tele ono, alla rete Internet, sulla *uale viaggiano in ormazioni da e per tutto il mondo. Internet rappresenta il veicolo pi6 interessante per la di usione di un virus. Appena ci si collega, c(iun*ue, attraverso il provider, pu0 penetrare nel nostro computer e installare virus o controllarci. Ancora pi6 pericoloso scaricare ile e programmi da siti non troppo seri, c(e non garantiscono il loro prodotto. L'unico modo per di enderci attivare tutte le protezioni previste dal )ro3ser 1EUplorer o +etscape2 e installare, comun*ue un programma antivirus.

1.9.3.1 Co/&ri%# Cos0) i$ "o/&ri%# * E' il diritto d'autore. C(iun*ue a))ia creato un prodotto originale (a il diritto di proteggerlo da s ruttamenti economici e plagi. In tutti i paesi del mondo esistono leggi a protezione dei diritti d'autore. In particolare nel campo della IT nata una nuova categoria di autori, gli autori di so t3are per il computer. Per *uanto riguarda la normativa generale sul copBrig(t si rimanda al Codice Civile, c(e regolamenta diritti e doveri. '(a$i sono i i/i di sof ware s($ !er"a o*

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E' presente oggi sul mercato una gran variet! di so t3are, per ogni uso e per ogni esigenza. Dai programmi per la videoscrittura, ai programmi per la navigazione in internet, da *uelli per il disegno a *uelli per are musica, dai videogioc(i all'astronomia ai programmi di simulazione etc.. In unzione del copBrig(t possiamo distinguere tre tipi di so t3are9 So t3are con licenza d'uso. /olte case producono so t3are c(e danno in licenza d'uso a pagamento a c(i ne accia ric(iesta. In genere un so t3are non viene venduto all'ac*uirente ma viene dato in licenza d'usoQ ci0 vuol dire c(e l'utente pu0 solo usarlo nelle condizioni speci icate nel contratto. -gni uso improprio c(e si accia puni)ile a termini di legge. So t3are s(are3are. E' un so t3are c(e viene dato in prova gratuita per un determinato periodo di tempo, scaduto il *uale, l'utente deve versare una certa somma, in genere piccola, all'autore per continuare ad usarlo. +on (a importanza se il so t3are, scaduto il periodo di prova, continua a unzionare o menoQ in ogni caso la somma convenuta dovuta. So t3are ree3are. /olti autori producono so t3are per soddis azione personale e lo concedono in li)ero uso a c(i vuole usarlo. In *uesto caso niente dovuto all'autore, ma ci0 non vuol dire c(e il so t3are pu0 essere s ruttato direttamente a scopo di lucro.

Cosa si /(< fare "o$ sof ware in $i"enza d0(so*

La licenza d'uso del so t3are concede alcuni diritti, c(e sono speci icati nel contratto d'ac*uisto. In generale9 si pu0 are copia da usare al posto dell'originale si pu0 usare sulle macc(ine per le *uali stata concessa la licenza d'uso si possono s ruttare, anc(e economicamente, i prodotti ottenuti col so t3are, c(e non implic(ino l'uso del so t3are da altri utenti.

Cosa non si de+e fare "o$ sof ware in $i"enza d0(so* La licenza concede dei diritti, ma anc(e dei doveri. In particolare9 +on si devono are copie per amici o per uso personale al di uori delle macc(ine autorizzate all'uso +on si pu0 s ruttare, neanc(e in parte, il so t3are per creare altro so t3are +on si possono dare a terzi routines o ile del so t3are se non espressamente previsto dal contratto

In ogni caso il codice civile e la normativa esistente in merito ai diritti d'autore c(e regolano i rapporti ra diritti e doveri nel contratto ra le parti. Co!e "o!/or arsi 8(ando si a"8(is a (n sof ware* Come detto in precedenza, avviene acilmente c(e il computer presenti del mal unzionamenti, c(e ric(iedono la reinstallazione del so t3are. Pu0 succedere c(e al momento opportuno non si riescano a trovare i disc(etti, o le istruzioni o altro, soprattutto *uando passa un p0 di tempo. E' )ene seguire, al momento dell'ac*uisto, alcuni accorgimenti per essere sempre pronti9 Al momento dell'ac*uisto controllare c(e la con ezione contenga tutti i disc(etti o CDC .-/ previsti e c(e non siano danneggiati. Controllare c(e vi siano tutti i manuali e le sc(ede di registrazione previsti

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,are immediatamente copia dei disc(etti e CDC.-/ e possi)ilmente dei manuali d'uso. Tali copie serviranno esclusivamente ad uso interno. Compilare e inviare immediatamente eventuali cedole di garanzia. Compilare e inviare il modulo di registrazione del so t3are, cosa c(e permetter! in seguito di ricevere gratuitamente o a prezzi vantaggiosi, riedizioni o modi ic(e del so t3are Custodire tutto il materiale originale, compresi manuali e sc(ede tecnic(e in luogo sicuro e lontano dal computer.

1.9.:.1 Pri+a"& Cos0) $a ( e$a de$$a /ri+a"&* -gni individuo (a il diritto alla riservatezza e pu0 pretendere c(e i propri dati personali non vengano di usi se non per gli usi espressamente previsti dalla legge. +el mondo del computer, e soprattutto ma non solo di Internet, si sviluppata negli ultimi anni vertiginosamente e caoticamente la di usione di dati sui *uali e con i *uali sopravvivono oggi molte attivit! lavorative rivolte all'individuo, dalla vendita in rete, alla comunicazione alla pu))licit!. Si reso necessario, perci0, in tutto il mondo un intervento da parte del diritto, tendente a regolare giuridicamente ogni aspetto dei settori dell'in ormatica, in particolare *uelli legati alla produzione, gestione, di usione ed utilizzazione dell'in ormazione, attraverso l'uso della I.T. '(a$0) in I a$ia $a $e%%e "#e ( e$a i diri i di /ri+a"&* E' la legge "PH del %VV", varata in attuazione di una direttiva comunitaria, allo scopo di tutelare la riservatezza dei dati personali sia nel lavoro c(e nella vita privata. Ci0 (a determinato grandi cam)iamenti nei rapporti ra persone e aziende c(e utilizzano i dati e ra singoli in *uanto (a ermamente ri)adito il diritto alla riservatezza e l'uso dei dati al ine di valorizzare l'individuo e non a screditarlo. A "#i ) ri+o$ a $a $e%%e @B=CD@* La legge rivolta a tutti, privati cittadini, pro essionisti, aziende, operatori internet e delle comunicazioni, )anc(e, enti pu))lici etc. In particolare agli enti c(e gestiscono )anc(e dati in cui sono arc(iviati i dati dei cittadini, ottenuti in modo diretto o indiretto. -gni volta c(e un ente o azienda ric(iede dati personali ad un individuo deve citare la legge sulla privacB e dire c(iaramente l'uso c(e si ar! di essi. Cosa si /refi%%e $a $e%%e @B=CD@* Alcuni degli o)iettivi della L."PH;V" possono essere sintetizzati nei seguenti punti9 /igliorare la protezione dei dati Tenere conto delle tutele giuridic(e e della riservatezza individuale nella stesura e conservazione dei documenti Proteggere i dati da utilizzi esterni non autorizzati Marantire i diritti dei soggetti dei dati Imporre o))lig(i ai detentori dei dati Tenere conto della sicurezza nazionale

Mrande attenzione viene rivolta ai diritti dei cittadini c(e possono c(iedere in ormazioni ai titolari sull'esistenza di trattamenti di dati c(e li riguardano e alla serie di o))lig(i per i curatori e i gestori di )anc(e dati. C#i ) i$ Garan e de$$a /ri+a"&* Il Garan e un istituto della legge, il *uale (a il compito di tutelare e di controllare le )anc(e dati possedute dai cittadini pu))lici e privati e al *uale devono essere noti icati tutti i dati relativi alle persone siano essi arc(iviati su carta c(e elettronicamente. Prima di conservare un dato occorre avere il consenso 1scritto o orale2 della persona interessata

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e nel caso in cui si conservino dati strettamente personali, ovvero c(e riguardino la religione, il sesso, le opinioni personali, oltre al consenso scritto occorre la preventiva autorizzazione del Marante. Al Marante devono essere comunicati il nome e l'indirizzo della persona di cui si conservano i dati, le inalit! per cui i dati vengono conservati, il luogo in cui sono custoditi, come vengono utilizzati. 5na volta espletati *uesti due o))lig(i ondamentali 1consenso art.ll e noti icazione art.P2 occorre provvedere alla sicurezza attraverso l'emanazione di un apposito regolamento, c(e indic(er!, in modo preciso, c(e cosa si intenda con *uesto termine. La legge sulla privacB non si applica ai dati tenuti da persone isic(e per ini esclusivamente personali 1es. agende con indirizzi di amici2.

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