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Credito: nel 2013 il rapporto sofferenze/impieghi dei piccoli operatori economici cresciuto il 61% in meno rispetto alle imprese maggiori
28 GENNAIO 2014, MARTED
Sigarette elettroniche: rischio di chiusura per 1.100 Imprese e 2.400 negozi Prezzi pi che raddoppiati, margini ridotti imposti agli imprenditori e il rischio concreto di far chiudere pi di 1.100 imprese e 2.400 negozi, con la perdita di circa 4.000 posti di lavoro. Sono gli effetti devastanti che avr la maxiimposta al consumo, stabilita dal Governo e in vigore dal primo gennaio, ma rimessa in discussione dal TAR. Perch la maxi-imposta? In attesa della decisione del 5 febbraio Tassa per lo smaltimento del TAR, rimane linterroga- dei rifiuti urbani: confetivo: perch il Governo ha sercenti chiede un incon-
vita di Quartiere
La mostra in onore dello studioso tedesco considerato il fondatore dellarcheologia subacquea si tiene al castello Maniace sino al 5 febbraio
tn il titolo della giornata di studio organizzata dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa in collaborazione con la Societ Siracusana di Storia Patria, e con il Museo Archeologico Paolo Orsi di Siracusa in omaggio alla figura del celebre studioso tedesco Gerhard Kapitn, uno dei fondatori dellarcheologia subacquea e precursore delle moderne tecniche dimpiego per il recupero, lo studio e la valorizzazione dei reperti archeologici subacquei, vissuto a lungo a Siracusa e qui scomparso nel 2011. Allincontro tenutosi a Castello Maniace, sono intervenuti lassessore regionale ai Ben Culturali ed Ambientali, Mariarita Sgarlata, Beatrice Basile soprintendente ai Beni
a stessa archeologia subacquea una branca dell'archeologia che racchiude diversi campi di interesse: archeologia navale: lo studio della tecnologia riguardante qualunque tipo di imbarcazione e il relativo equipaggiamento; archeologia sottomarina: la ricerca dei resti materiali dell'uomo e delle sue attivit sul mare, ma anche la scoperta di porti, approdi, navi e carichi mercantili; archeologia fluviale: lo studio dei resti materiali dell'uomo e delle sue attivit sui fiumi (insediamenti, attracchi navali, imbarcazioni); archeologia lacustre: lo studio dei resti materiali dell'uomo e delle sue attivit sui laghi; archeologia lagunare: lo studio dei resti materiali dell'uomo e delle sue attivit nella laguna; archeologia dei pozzi e degli ipogei: settore atipico che prende in considerazione strutture artificiali o cavit naturali, legate a forme di antropizzazione particolari. Il ritrovamento certamente pi eclatante dell'archeologia subacquea consistito nel recupero dei cosiddetti Bronzi di Riace, due statue bronzee risalenti al quinto secolo avanti Cristo, oggi custoditi nel Museo Nazionale di Reggio Calabria. Cos pure, per importanza ed attualit, il caso delle ricerche, tuttora in corso, sul relitto di Anticitera, relitto di un naufragio avvenuto nel primo secolo avanti Cristo in prossimit dell'isola di Anticitra, ritrovato per caso nel 1900 da un equipaggio di pescatori di perle.
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che lusinghiero per il recente Natale del 2013. Adesso ci prova a tracciarlo, facendo unanalisi del giorno dopo, il presidente del Cenaco Acradina Grottasanta Francesco Veneziano che in una circolare si rivolge ai soci e non soci Cenaco, a tutti i commercianti del comprensorio di viale Tisia e dintorni. Intanto, da annoverare per la prima volta la presenza nelle strade principali non solo delle luminarie ma anche della filodiffusione. Un lieto ritorno , per la verit, visto che era da qualche anno che le strade del Cenaco da qualche Natale in qua non erano pi animate dalla musica in sottofondo. Anche questo fa Natale. E ancora, tre sono state per la prima volta le postazioni per la musica live, con concerti a
Il consuntivo pi
eventi, quasi un dovere civico, di categoria, vuol dire fare squadra, stare insieme per ottenere di pi, dare voce a chi non visibile. Se siamo tanti abbiamo pi forza contrattuale nei confronti degli enti pubblici, Comune, Regione, Camera di Commercio, Provincia. Il peso della contrattazione sicuramente superiore rispetto al singolo se collettiva. Questo lappello che mi sento di rivolgere a tutti, ancora pi accorato verso coloro che non hanno partecipato alle iniziative Cenaco. Devo dire che questa mancanza non mi sembrata unazione nemmeno nobile sotto laspetto della solidariet e della partecipazione. Il costo sopportato dai pochi commercianti stato elevato, se fossimo stati di pi sicuramente avremmo avuto un abbattimento dei costi non indifferente, Non voglio dire che chi non ha partecipato stato furbo o opportunista, non lo penso nemmeno. Pero mi appello a coloro che in un momento di grande crisi generale, sociale, politica, economica oggi pi di ieri abbiamo la necessit di stare insieme, uniti per essere visibili e dare voce a chi non lha mai avuta. Poi, se arrivano gli eventi che ben vengano, se i marciapiedi sono affollati sicuramente c pi possibilit che la gente si soffermi e entri pure dentro il negozio per fare acquisti. Nel momento in cui i rappresentanti Cenaco si siedono con lamministrazione comunale per risolvere le varie problematiche del commercio o portare avanti il progetto di riqualificazione, illuminazione, igiene urbana.
Venerd 31 gennaio lACIT ripropone il film tratto dal pi noto romanzo dello scrittore Hans Fallada
LAcit,
lassociazione culturale italo tedesca di Siracusa comunica che venerd 31 gennaio, alle ore 17,30, presso il Museo del Cinema di via Alagona, 45, sar proiettato il film E adesso, pover'uomo? Di Frank Borzage (biglietto di ingresso 4 Euro). Dal romanzo (1932) di Hans Fallada: la dolorosa storia di una giovane coppia nella Germania prenazista alle prese con la povert e la disoccupazione. Insolito film con la regia di Borzage (1893-1961), di origine italiana, piccolo maestro hollywoodiano dell'amore romantico, per il quale giustamente si parl di un "Borzage Touch" come si diceva "Lubitsch Touch". Attori infallibili, ambientazione suggestiva, sagace equilibrio tra sentimenti privati e retroterra sociale. Frank Borzage, all'anagrafe Frank Borzaga (Salt Lake City, 23 aprile 1894 Los Angeles, 19 giugno 1962), stato un regista, attore e produttore cinematografico statunitense di
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Lappuntamento gi in nota per le 17,30 presso il museo del cinema di via Alagona
Cooper e Helen Hayes, prima versione del romanzo di Ernest Hemingway (la seconda fu diretta da Charles Vidor nel 1957, con Rock Hudson e Jennifer Jones), Vicino alle stelle (1932), I ragazzi della via Pal (1933) dal romanzo di Ferenc Molnr, E adesso, pover'uomo (1934) dal romanzo di Hans Fallada, La grande citt (1937) con Spencer Tracy e Luise Rainer, La donna che voglio (1938) in cui Tracy ebbe accanto Joan Crawford. Di padre italiano (nato a Ronzone, oggi in provincia di Trento) e madre svizzera, Borzage il cui vero cognome era Borzaga aveva esordito come attore nel 1912 interpretando ruoli di cowboy e nel 1916 si era cimentato come regista di western. Tuttavia, dopo il 1940, la separazione dalla moglie, rilevanti problemi con l'alcol e una fervente svolta religiosa lo portarono a rallentare non poco la sua fino ad allora intensa produzione e a perdere il favore della critica,
opo circa tre mesi rientrato il dipinto LAnnunciazione di Antonello da Messina, prestato al Mart di Rovereto per la mostra sul pittore siciliano. In questi mesi stata esposta una riproduzione fedele dellopera, che ovviamente non ha potuto sostituire loriginale, soprattutto nel cuore dei visitatori che si recano al Museo Bellomo, anche o forse soprattutto, per ammirare il capolavoro di Antonello. E sembrata dunque questa loccasione migliore per dare risalto al ritorno a casa di unopera tra le pi belle, evocative e simboliche, aprendo le porte del Museo, per una giornata di visita gratuita, in modo che la cittadinanza possa riappropriarsi di un luogo darte e delle opere che pi lo rendono unico. Il percorso della visita sar arricchito dalla proiezione di due video. Il primo, nella sala conferenze, un filmato realizzato in collaborazione con lIscr di Roma che ha curato il restauro dellAnnunciazione, nel quale vengono spiegati i passaggi, la metodologia, le tecniche che hanno portato al recupero dellopera. Il secondo video invece, racconta lopera nel suo aspetto pi sacro e simbolico. Pone laccento sullabilit di Antonello di comporre una scena di grande poesia, dosando sapientemente i riferimenti biblici con quelli prettamente architettonici, inondando di luce la casa della Vergine ed il suo volto, rendendo cos lannuncio dellangelo un momento di grande commozione e verit cristiana. L'opera ritrae il momento in cui Maria riceve la visita dell'Arcangelo Gabriele, ambientato in una stanza riprodotta con dovizia di particolari. Sulla parete si sfondo si trovano due finestre pi una terza in un'altra stanza che si intravede a destra, secondo un'iconografia derivata dall'arte fiamminga che prevede pi fonti di luce e aperture spaziali sul paesaggio anche nel caso di interni. Fine la descrizione degli oggetti e degli arredi della stanza, dal letto della Vergine nella stanza in secondo piano, allo scrannoleggio su cui inginocchiata fino al vaso da fiori con decorazione azzurra su fondo bianco in primo piano, oggi molto danneggiato. Notevole il merletto bianco su cui poggiato il libro, allusione alle Sacre Scritture che si avverano con l'atto di accettazione di Maria. La Madonna, dalla tipica fisionomia del pittore siciliano, rappresentata in ginocchio mentre riceve l'annuncio con le braccia incrociate sul petto. vestita col tipico manto azzurro, che copre una veste di tinta rossa. L'angelo, che reca in mano il tradizionale giglio, ma che curiosamente nascosto dalla colonna, benedice la Vergine. La sua veste un ricco damasco decorato, che accentua il volume quasi geometrico del suo corpo, secondo uno stile pi tipicamente italiano. Il viso, incorniciato da lunghi capelli biondi, adornato da un diadema cuspidato azzurro, dove brillano alcune perle e un rubino, tipiche notazioni di "lustro" alla fiamminga.
origine italiana. Autore di film con i quali, forse meglio di ogni altro negli Stati Uniti tra il 1920 ed il 1940, descrisse in modo delicato, con un'indole romantica e sentimentale, l'essenza dei rapporti umani e il calore dell'intimit amorosa, ma sempre su un preciso sfondo sociale: quello dell'America a lui contemporanea. Tra i suoi film pi significativi si annoverano Humoresque (1920) suo primo lavoro come
regista, Secrets (1924) con Norma Talmadge, Settimo cielo con Janet Gaynor e Charles Farrell, che fu uno dei suoi maggiori successi e gli fece vincere un Premio Oscar per la miglior regia di un film drammatico; con gli stessi protagonisti L'angelo della strada (1928) e La stella della fortuna (1929). Nel 1932 otterr un altro Oscar per la regia di Bad Girl. Notevoli anche Il fiume (1929), Addio alle armi (1932) con Gary
mentre al contempo i suoi vecchi film diventavano sempre pi difficili da vedere sul grande schermo. Hans Fallada, pseudonimo di Rudolf Wilhelm Friedrich Ditzen (Greifswald, 21 luglio 1893 Berlino, 5 febbraio 1947), stato uno scrittore tedesco. uno fra gli autori di lingua tedesca pi conosciuti del XX secolo. Le sue opere, tradotte in diverse lingue, hanno riguardato essenzialmente scritti a sfondo sociale. Alcuni dei suoi racconti sono stati pubblicati postumi. Il suo lavoro pi noto il romanzo E adesso, pover'uomo? (titolo originale Kleiner Mann, was nun?), scritto nel 1932. Quest'opera conosciuta in Italia anche attraverso la riduzione per la televisione che ne fu fatta nei primi anni sessanta con il titolo Tutto da rifare pover'uomo e con l'interpretazione, fra gli altri, di Ferruccio De Ceresa nel ruolo del protagonista, Paolo Poli, Luigi Vannucchi, Carlo Romano e Laura Betti.
Formazione in agenda fra i giorni 13, 14 e 15 marzo presso il liceo artistico Gagini di via Pitia
n agenda per le date del 13, 14 e 15 marzo un corso di disegno dei reperti archeologici che avr come Docente la Dott.ssa Enrica De Melio presso la Biblioteca del Liceo Artistico Antonello Gaginidi via Pitia. Il disegno affianca la schedatura dei reperti, utile allarticolazione della tipologia, accompagna e illustra in fase di edizione il testo, fino a sostituirlo per ci che concerne la descrizione morfologica. In ogni caso il disegno di un oggetto deve essere confrontabile con altri realizzati allinterno della stessa ricerca, ma anche allesterno e deve essere quindi realizzato secondo criteri univoci che rendano universale la sua comprensione. A questa esigenza risponde larticolazione di una serie di norme tese ad alleggerire il disegno, liberan-
dolo da caratterizzazioni pesanti che rispondono pi a criteri estetici (limmagine reale delloggetto fornita a miglior diritto da una fotografia) e a dare rilievo alle informazioni morfologiche. Il disegnatore
opera una mediazione e sceglie di rappresentare e di mettere in rilievo alcuni dettagli piuttosto che altri (elimina senzaltro eventuali tracce recenti derivate dalla deposizione o dal prelievo delloggetto; la foto-
grafia al contrario ne documenta lo stato senza alcun tipo di interpolazione). quindi essenziale una conoscenza approfondita delle tipologie dei materiali e delle tecniche di fabbricazione per poter comprendere loggetto prima di disegnarlo. La tendenza attuale di liberare la superficie del disegno da informazioni ridondanti (ad esempio le linee di congiunzione dei frammenti) per sottolineare il grado complessivo di integrit del vaso, le modanature e le linee derivanti dalla modellatura (linee di tornio, tracce della stecca, ditate ecc.). In Italia le convenzioni riguardanti il disegno della ceramica comuni peraltro a tutti i contenitori a prescindere dal materiale, mentre gli aspetti teorici e pratici sono stati oggetto di riflessioni metodologiche solo a partire dal 1991 .
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di Arturo Messina La prof.ssa Maria Serrentino arrivata anche a quello che potremmo dire sia il pi importante e ambito premio teatrale: l Angelo Musco di Giarre Riposto. Il pi importante e ambito premio perch non si tratta di mettere su carta una certa quantit di parole, pi o meno distribuite in righe, che impropriamente definiremmo versi, anche senza rima, bens di scrivere unopera teatrale con tutte le regole e i sacramenti, ovvero affrontando una tematica che non sia senza capo n coda, ma che abbia da dire, da insegnare qualcosa che- anzich suscitare semplicemente le pi grosse, anzi le pi grasse, risate - comunichi un messaggio che convinca e coinvolga il lettore e ancor pi lo spettatore, attraverso un argomento, un intreccio, un dialogo, una caratterizzazione dei personaggi, unintrospezione che solamente chi ha veramente talento pu riuscire a realizzare, per meritare attenzione, plauso e adeguato riconoscimento. E ci che meritatamente ha ottenuto la prof.ssa Maria Serrentino con lultima sia commedia, cui stato attribuito il Primo Premio a Giardini Naxos per la migliore commedia in lingua siciliana, premio che nessun altro autore siracusano riuscito finora a meritare. Ce ne ha parlato lei stessa dopo lapplauditissima rappresentazione della commedia premiata, messa in scena in questi giorni dal Siparietto, la benemerita e stimata compagnia teatrale del fisiatra dott. Remo Romeo, fondatore e direttore sia del ben noto Fisiomed di Via Adda, sia del Museo del Cinema, che quasi sempre mette in scena e recita da protagonista le sue numerose opere teatrali (di cui ha pubblicato gi due importanti raccolte con la casa editrice Emanuele Romeo) pregevoli, oltre che sotto il profilo artistico teatrale, sotto il profilo letterario e persino ortografico, della lingua siciliana, che cura pi di tutti quelli che scrivono poesia in siciliano o traducono in siciliano opere teatrali- per lo pi commedie- daltri dialetti, senza curarsi affatto dellortografia Nella motivazione del Premio c anche scrittoha lei affermato tra laltro nellintervista concessami per la pagina culturale del quotidiano Libert- che tra le numerose opere concorrenti non potevano dare se non il primo premio per la scioltezza del dialogo, la propriet del linguaggio,
La tappa di Siracusa si conclusa con una verifica dello stato dellarte dei lavori previsti per parco e poli museali della citt di E 14.832.201, 31
Continua il Tour dei Beni Culturali che ha visto impegnata lassessore Mariarita Sgarlata nella seconda tappa delle nove previste in Sicilia: dopo Agrigento, Siracusa. A seguito dellincontro congiunto dell8 gennaio a Palermo con tutti i dirigenti del Dipartimento dei Beni Culturali, ormai avviato il nuovo percorso virtuoso in grado di assicurare lapertura dei siti tutto lanno, utilizzando anche personale precario del Comune e della Provincia Regionale. Sono contraria a soluzioni centralizzate perch ogni situazione presenta criticit specifiche, che si sono incancrenite negli anni, ed il problema va quindi affrontato caso per caso, citt per citt. Solo dopo aver raccolto i dati localmente e averli rapportati allo schema generale che negli scorsi mesi
avevamo elaborato in Assessorato, possiamo finalmente affrontare in maniera risolutiva quella che stata da sempre la spina nel fianco dei beni culturali siciliani, la gestione del personale di custodia queste le parole di apertura dellAssessore. Lincontro avvenuto in Soprintendenza, alla
presenza di Beatrice Basile, soprintendente, Gioconda La Magna, direttrice del Museo Archeologico Paolo Orsi, Giovanna Susan, direttrice della Galleria di Palazzo Bellomo e di tutti i dirigenti delle unit operative per affrontare insieme i principali problemi, primo
fra tutti, ovviamente, quello dellapertura dei siti (ma anche quelli della tutela, messa in sicurezza, della valorizzazione, del ruolo delle associazioni e dei privati). Si parlato dellutilizzo dellarticolo 7 nel rapporto con il Comune di Siracusa, della possibile deroga allattuale contratto
del personale di custodia, del supporto dei rangers dItalia, carabinieri in pensione e di tutte le associazioni interessate. E ancora dei piani di distribuzione del personale di custodia gi notificati al Dipartimento e delle possibili soluzioni per evitare le chiusure domenicali e proporre anche lapertura notturna nei fine settimana estivi del parco della Neapolis e dei musei. Alle voci di Cisl e Cigl si aggiunge oggi quella della Uil che ritiene possibile evitare il ricorso agli straordinari; dunque ormai concreta lipotesi di una utile "contrattazione" da valutare con le organizzazioni sindacali che, insieme con lAran Sicilia, si spera possano condurre ad una riconfigurazione complessiva dellintero settore. La tappa di Siracusa si conclusa con una verifica dello stato dellarte dei lavori previsti per parco e poli museali della citt ( 14.832.201, 31), inclusi nel programma operativo interregionale POIN 2007-2013 Attrattori Culturali, Naturali e Turismo Asse 1, linea 2 per un importo complessivo di 55 milioni di euro, che interessano i principali poli museali della Sicilia. I responsabili dei procedimenti hanno illustrato lo stato di avanzamento dei progetti esecutivi, delle gare dappalto e degli affidamenti degli incarichi. I lavori dovranno essere tutti appaltati entro marzo 2014 e completati per buona parte entro dicembre del 2015.
Nella Sala Vittorini grande successo della commedia di Maria Serrentino, premiata recentemente al Premio Angelo Musco
il taglio dei personaggi, nonch la novit e lattualit dellargomento sociale, cos egregiamente trattato. Il premio che le stato conferito non era, come altri premi, per il pregio della messinscena, bens esclusivamente come opera teatrale. Infatti non stata messa in scena: Ne stata recitata una scena, da me stessa-ha lei aggiunto- assieme allo stesso dott. Reno Romeo, per far conoscere lopera chera stata presentata per concorrere al Premio. Questa non certo la prima commedia che Maria Serrentino ha scritto! La prima stata Nero su bianco, scritta una diecina danni addietro, quando la professoressa insegnava Lettere presso la Scuola Salvatore Chindemi e non era ancora passata alla Costanzo, dove ha completato gli anni dinsegnamento per andare in pensione. La sue commedie - come lei stessa ha tenuto a sottolineare nellintervista- sono tutte a sfondo sociale. Anche la sua seconda commedia, Angeli di Serie C, infatti, che dal titolo sembrerebbe religiosa o di fantasia, ha il suo sfondo sociale perch si svolge nellambito terrestre, in seno ad una povera famiglia. La terza stata :Il giuramento di Ippocrate che prende lo spunto dai fatti della omonima clinica milanese, per mettere in rilievo come spesso i medici non si attengono agli insegnamenti di colui che ritenuto il fondatore della medicina, il primo medico. Se Ippocrate non centrava proprio in quella commedia, Aida non centra proprio nella commedia successiva- la quarta- perch il nome che un musicista aveva messo ad una delle sue figlie, come allaltra aveva messo Violetta, della Traviata, non era pertinente con la lirica La quinta sua commedia, Aristippo, invece, si ispira ad un nobile siracusano del passato remoto, che aveva le stesse caratteristiche dei tantissimi politici dei nostri giorni: fare i propri interessi e non quelli del popolo Libert, galit fraternit sicuramente la commedia pi attuale se si consideracome la stessa commediografa ha voluto puntualizzare- se si riflette a quello che sta accadendo a Lampedusa. Questa sua commedia, mentre le altre sono gi state messe in scena con il pi lusinghiero dei successi, non stata rappresentata. Ci auguriamo che presto venga messa in scena, non solo nel piccolo teatro, la Sala Vittorini del Museo del Cinema, in via Alagona n.45, ma anche in altri teatri, di ben pi ampia diffusione, se non altro al Vasquez, perche dal Siparietto si effonda effettivamente la splendida luce di quelli che vorremmo definire i due grandi astri dellopera teatrale siracusana ( il dott. Remo Romeo e la prof. ssa Maria Serrentino) si effonda sempre pi oltre il ristretto ambito aretuseo, soprattutto per lattualit che esse ripropongono della vita sociale, cos preoccupante, che scaturisce dalle quasi quotidiane tragedie dellimmigrati che lasciano la propria casa, i propri casi, il proprio paese, affrontano i pericoli del viaggio per mare verso un futuro migliore e invece prima darrivare alla terra sperata periscono e quelli che scampano ai pericoli della traversata e giungono in terraferma non trovano affatto ci che speravano, se libert, uguaglianza e fraternit non ne trovano affatto nel nostro continente, in Italia soprattutto, da dove son tanti, tanti cervelli in modo particolare, che vanno fuori, a loro volta, con il miraggio dun avvenire migliore! La commedia premiata stata data sabato e domenica scorsi, avendo come protagonisti lo stesso Remo Romeo (Sas) e la stessa Maria Serrentino ( cognata di Sas), Lucia Fonte e Roberto Lombardo ( figli di Sas), Costantino Arancio ( Jachino e Carabiniere) Gi Bari ( Pedra e Slata) ed Eva Romeo (nipote darte sicuramente, nel doppio ruolo di Linda e Veruska).
Incontro di conoscenza dedicato alla figura dellarcheologo roveretano in agenda per sabato 15 febbraio presso la sala conferenze della soprintendenza.
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ne generale delle antichit e delle belle arti e successivamente alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Non avendo superato il concorso per la cattedra di archeologia all'Universit di Roma, rimase, nei ruoli della pubblica amministrazione, come ispettore degli scavi e dei Musei, e nel 1890 fu inviato a Siracusa, dove si dedic allo studio della preistoria con attenzione alle sedi e alle origini dei Sicani e dei Siculi e ai centri dell'et del Bronzo
Thapsos e di colonie greche quali Naxos e Megara Hyblaea. Nel lavoro sui monti Iblei e la valle che porta al mare scopr templi, necropoli, mura, palazzi, monete e altro e riport alla luce l'antica citt Casmene. Diede una particolare interpretazione sull'architettura della Basilica di San Foca a Priolo. Fu "Commissario" del Museo Nazionale di Napoli per un breve periodo (1900 - 1901), lasciando
per un'impronta indelebile. Infatti gett le basi per il suo riordinamento globale (realizzato poi dal successivo direttore Ettore Pais), individuando dieci grandi raccolte di materiali. Nel 1907 si ebbe l'incarico di organizzare la Soprintendenza della Calabria con sede a Reggio Calabria, e contribu alla nascita del grande Museo Nazionale della Magna Grecia, lavor in particolare a Reggio, a Locri a Crotone a Sibari, a Rosarno dove continu lo studio sulla Magna Grecia. Scopr citt, un tempio ionico, antiche mura e i siti di Medma, Krimisa e Kaulon. Scav per diversi anni a Monteleone di Calabria (attuale Vibo Valentia). Mantenne sempre il doppio incarico fino alla nomina di un Soprintendente per la Calabria nel 1924 e si concentr nell'attivit in Sicilia rifiutando la nomina alla cattedra universitaria. Rest anche dopo il pensionamento a lavorare a Siracusa per l'ordinamento del museo di Siracusa che oggi porta il suo nome. Sempre nel 1924 fu nominato senatore del Regno d'Italia. Scrisse oltre 300 lavori di fondamentale importanza, che lo portarono a vincere il Gran Premio di Archeologia dell'Accademia dei Lincei. La sua bibliografia fu ricca di opere e di temi, dalla Preistoria all'et medievale con grande attenzione alla Sicilia Orientale e alla Calabria, oltre che al territorio di Rovereto, delle Alpi e dell'Alto Adige. Fu tra i fondatori della Societ Italiana di Archeologia nel 1909 e, per quanto riguarda il Trentino, i suoi lavori furono spesso realizzati in collaborazione con Federico Halbherr, gi suo collega per qualche anno all'universit di Vienna. Fu membro dell'Accademia nazionale dei Lincei. A lui e a Halbherr dedicata l'annuale Rassegna del cinema archeologico che si svolge presso il Museo Civico di Rovereto e da un paio d'anni a Reggio Calabria. Il Museo Archeologico di Siracusa, a lui intitolato, e il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, contengono una grandissima quantit di reperti risalenti a un periodo che va dalla preistoria sino al periodo greco, provenienti da ritrovamenti di tutto il territorio della Sicilia e della Calabria.
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Partita dignitosa degli azzurri contro una capolista deludente, spigolosa e irascibile
Alla fine, tutti daccordo: se la Tiger, per quel che ha fatto vedere al De Simone, degna di aggiudicarsi il campionato, tutte le altre squadre che la seguono in classifica, Mazzarr compreso, sono da Champions League. Per questo bene che il Siracusa faccia di tutto per uscire dallinferno dei dilettanti, anche se, con questi chiari di luna, non sar una cosa facile. Eppure le premesse per una bella partita cerano tutte tanto da richiamare sulle tribune anche gente che aveva giurato di non metterci pi piede dopo il patatrac della gestione Salvoldi. Ma una volta in campo la Tiger mostrava il suo vero volto di squadra sparagnina e utilitaristica imperniata su una difesa arcigna, su un centrocampo cos cos e su un attacco, con il capocannoniere del girone, Tindaro Calabrese, a far da spettatore non pa-
Vittoria sfiorata e note di merito per Far, Bufalino, Frittitta e i cinque under
Siracusa-Tiger 0-0 Far Lombardo Matinella Diop (Chiariello) Liistro Bufalino (Scarano) Calabrese Figura Garrasi Frittitta Carbonaro (Lentini) Strano 8 7 7 6 7 7 8 6 7 7 6 7 n.g. 6 6
Le Pagelle di Libert
gante, e col solo trottolino DAgosta ad impensierire lattentissimo Far. Troppo poco per una capolista che per tutto lincontro non ha fatto altro che ostentare un campionario fatto di qualche scorrettezza di troppo e di unaggressivit degna di miglior causa. Ci fosse stato un direttore di gara
meno permissivo, meno approssimativo e meno impreciso, un paio di giocatori in giallo nero avrebbero preso anzitempo la strada degli spogliatoi. Contro una squadra scesa in campo col dente avvelenato per la sconfitta dellandata, il Siracusa ha disputato una partita pi che dignitosa,
Pallamano A1/M. Teamnetwork Albatro riscatta la partita contro il Cus Palerno ed entra in zona play off
Nel girone C del massimo campionato di pallamano maschile, la Junior Fasano resta imbattuta anche dopo la trasferta di Benevento, dove i pugliesi trovano il 25-28 (p.t. 10-11) che vale il 13esimo successo stagionale. Il, il Fondi vince 3020 (p.t. 13-7) sulla Lazio, ora quinta, e si porta in seconda posizione. Il CUS Chieti mantiene saldamente la nona posizione, grazie al 32-24 (p.t. 15-7) con cui viene superato il Conversano al Pala Santa Filomena. Passo falso del CUS Palermo nel derby siciliano contro il Teamnetwork Albatro, che invece trova tre punti importanti nella corsa al quarto posto: la squadra di Vinci simpone sul 31-24 (p.t. 14-10). do una gara senza se e senza ma e mai messa in discussione. Sessanta minuti nelle mani aretusee, che rilancia l'Albatro in zona play off, quando mancano per Calvo e compagni, solo due gare alla fine del girone di ritorno. Adesso una settimana ai box imposta dal calendario e poi altro match importante, contro i laziali del Fondi. Una gara dominata e vinta con tanta determinazione - ha commentato mister Vinci- Un match molto sentito da entrambe le squadre, sia per limportanza che rivestiva in chiave classifica e, soprattutto, perch volevamo riscattare la brutta partita nel girone dandata. Nelle ultime gare siamo cresciuti molto, soprattutto dal punto
non cadendo nelle provocazioni degli ospiti e dimostrando che si pu ancora giocare a calcio anche in campionati scadenti come
quello di Eccellenza. E pur avendo dovuto rinunciare in settimana a Palmiteri per un riacutizzarsi del vecchio infortunio, con Carbonaro costretto a lasciare il campo dopo una manciata di minuti per noie al flessore della gamba destra e con Visone, non ancora in buone condizioni, ha tenuto bene il campo e poco mancato che sul finire prima Bufalino e poi Frittitta riuscissero a beffare il portiere Fagone. Purtroppo ancora una volta si sentita la mancanza delluomo che dettasse i tempi della manovra e che prendesse la squadra per mano nei momenti difficili, ma questa una lacuna congenita che il Siracusa si porta dietro e che prima si elimina e meglio . Anche perch senza un giocatore dai piedi buoni in cabina di rega, checch ne pensi la societ e lo stesso Pippo Strano, non si va lontano. Armando Galea
In foto azione di gioco dell'Albatro L A l b a t r o , q u i n d i , riscatta la sconfitta del girone dandata in casa Palermo, e si compatta, tolto il Fasano, con il gruppo di testa. Alla vigilia del match mister Vinci aveva chiesto
concentrazione e determinazione,e la giusta cattiveria agonistica difensiva, Vasquez e compagni lo hanno ripagato con una delle migliori prestazioni di questa stagione vincen-
di vista psicologico. Lo spogliatoio compatto ed i ragazzi iniziano ad avere in gara molto intesa sia in attacco che in difesa. Quella di sabato era una gara da giocare,oltre sul piano tattico, molto su quello del carattere e della determinazione ed i ragazzi mi hanno dato prova di grande maturit. Il progetto Albatro fatto di tanti sacrifici e rinuncia, inizia a concretizzarsi e prendere forma ripagando a pieno tutti i nostri sforzi. Adesso ci aspetta qualche giorno di meritato riposo e poi torneremo subito in campo con il nostro preparatore Urso, per presentarci al meglio per il prossimo match contro i laziali del Fondi.
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