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Master di I livello in ANALISI PREVISIONALE DELLE REALT SOCIALI E SCIENZE STRATEGICHE DEL M TAMENTO GLO!

ALE E DELLA MEDIAZIONE"

Il modello del dare applicato allo sviluppo del benessere umano

Candidato

Docente Relatore

Furattini Simone

Prof.ssa Pastuglia Alessandra

ANNO ACCADEMICO 20 2 ! 20 "

SOMMARIO So##ario$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$% Introd&'ione$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$( CAPITOLO PRIMO$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$) Ri**+e''a e*ono#i*a VS$ ,enessere$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$)


1.1La ricchezza mondiale_________________________________________________________4 1.2Denaro e felicit______________________________________________________________5 1.3Limperativo categorico della continua crescita economica__________________________ 1.4!"L# il misuratore della ricchezza per eccellenza __________________________________1$ 1.5La realt che a%ito# il &mio' mondo______________________________________________1 _____________________________________________________________________________1 1.$(alori di riferimento del nostro sistema _________________________________________21

CAPITOLO SECONDO$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$%Dal .ro/itto al ,enessere0 &n *a#,ia#ento vanta11ioso .er t&tti$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$%2


2.1 )olla%orazione e condivisione_________________________________________________2$ 2.2 L a%olizione )op* right in favore di un +giusto, riconoscimento ____________________22.3 !resupposti per il successo della teoria_________________________________________2 2.4 Limportanza di sentirsi accettati# la forza della comunit__________________________2 2.5 !aura del cam%iamento ______________________________________________________32 2.$ (alori individuali.comunitari necessari _________________________________________35 2.- /icali%rare il significato del successo __________________________________________32.0 1rganizzazione !olitica tra governance glo%ale e regionalismi ______________________30 2. 2%%ondanza di risorse naturali e consumo critico_________________________________3

CAPITOLO TERZO$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$)3 Me**anis#o .re#iante del #odello del dare$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$)3


3.1"l credito sociale_____________________________________________________________41

4lavio Pastore0 Le rela'ioni tra il 4ondo Monetario Interna'ionale e la !olivia0 %55-0 +tt.677888$tesionline$it7de/a&lt7tesi$as.9idt:3%2;%$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$)3
3.2" punti 3ualit per le aziende___________________________________________________45 2

3.3 La validazione del sistema premiale da parte dello stato.nazione ____________________4$

INTRODUZIONE
Il mondo moderno fonda il proprio benessere su leggi economiche cha negli ultimi secoli hanno permesso alluomo di massimizzare le proprie ricchezze. Tali ricchezze derivano principalmente dallimplementazione di un modello capitalistico caratterizzato da: libero mercato, deregolamentazione e profitto. Questo modello si rivela altres inidoneo a garantire lequilibrio tra essere umano ed ecosistema. Si tratta di un sistema focalizzato su ritorni principalmente economici!, che non prende in considerazione i consumi e gli scarti necessari per la produzione di tali risultati. "ue fattori che, senza unattenta gestione, produrranno, a lungo termine, un arresto totale del sistema. "a questa esigenza nasce la necessit# di apportare modifiche al modello in uso oppure ricorrere a modelli alternativi.

CAPITOLO PRIMO RICCHEZZA ECONOMICA VS. BENESSERE

$.$ %& 'I(()*++& ,-."I&%*

Pil mondiale pro capite1

%a somma delle ricchezze mondiali, nel corso dei secoli, non ha mai raggiunto livelli tanto elevati quanto quelli odierni. Il grafico sovrastante propone una storicizzazione e delucida la capacit# delluomo di produrre ricchezza. Si nota come una crescita significativa sia avvenuta in occasione della creazione di nuove tecnologie rivoluzione industriale! che hanno permesso alluomo di moltiplicare i risultati.

http://commons.0i1imedia.org/0i1i/2ile:3orld45"64per4capita4$7884to4988:.png;uselang<it 4

(on il progredire delle tecnologie e il conseguente fiorire delle industrie = stata storicamente apprezzata ladozione sempre pi> consistente del modello di sviluppo capitalistico. & partire dagli anni 78, il livello di ricchezza = cresciuto esponenzialmente, favorito dalla continua deregolamentazione dei mercati e dalle notevoli aperture al libero commercio da parte di un numero sempre maggiore di stati nazione. ?n apprezzabile impulso alla creazione di ulteriore ricchezza = giunto, sul finire degli anni @8, dallattivit# della finanza. Tale settore ha contribuito a dematerializzare i beni semplificandone e velocizzandone gli scambi.

$.9 "*.&'- * 2*%I(ITA


B pensiero comune accostare il livello di benessere con il grado di ricchezza posseduta. ?ninterpretazione diversa di questo concetto = fornita dalleconomista 'ichard *asterlin $CDE! che mette in relazione gli effetti del reddito percepito sul livello di felicit# auto percepita9. I dati raccolti da *asterlin, basati su autoFvalutazioni soggettive della felicit#, evidenziano una correlazione non significativa tra: F tra reddito nazionale 6.%! e felicit# i 6aesi pi> poveri non risultano essere

significativamente meno felici di quelli pi> ricchiG si pensi in particolare agli effetti HindirettiH sulla felicit# di altri fattori generati dalle economie sviluppate quali, ad esempio, la maggiore stabilit# della democrazia, la maggiore tutela dei diritti umani e le migliori condizioni della sanit#!G F tra reddito e felicit# delle persone valutata allinterno di un singolo 6aese e in un dato momento cio= le persone pi> ricche non sono sempre le pi> felici!G F tra aumento di reddito e felicit# delle persone valutata nel corso della vita delle singole persone cio=, come sopra anticipato, nella vita delle persone la felicit# sembra dipendere
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*asterlin, ' &., Does Economic Growth Improve the Human Lot,? $CDE! in 6aul &. "avid and ,elvin 3. 'eder,

eds., .ations and )ouseholds in *conomic 5ro0th: *ssaIs in )onor of ,oses &bramovitz, .e0 Jor1: &cademic 6ress, Inc.

molto poco dalle variazioni di reddito e ricchezza!G Il paradosso di *asterling o Kparadosso della felicit#L esemplifica come denaro e felicit !iano "ara#etri diretta#ente "ro"or$ionali fino al ra%%i&n%i#ento di &n "&nto critico' !&"erato il (&ale "on%ono fine alla correla$ione.

Paradosso di Easterling3

Se = vero e ragionevole supporre che leffetto complessivo del reddito contribuisce direttamente alla felicit# soprattutto per bassi livelli di ricchezza, = necessario anche considerare che questo puM diventare negativo poichN le energie profuse per aumentare il reddito assoluto o relativo! possono produrre effetti negativi sui beni relazionali, sulla qualit# e quantit# delle relazioni umane. B lecito affermare che il livello di felicit# tende ad aumentare proporzionalmente al reddito fintanto che il soggetto percepisce la ricchezza come uno strumento per raggiungere un fine felicit#!. 6er capire meglio come sia possibile che al raggiungimento di una certa soglia di ricchezza corrisponda una involuzione del livello di felicit#, = necessario chiamare in causa i beni relazionali. ?na interpretazione di cosa siano i beni relazionali = fornita da ,artha .ussbaum. %a filosofa americana asserisce che sono tutte quelle relazioni Kdove = il rapporto in sN ad essere il bene. %Oamicizia, lOamore reciproco e lOimpegno civile sono tre tipici beni relazionali nei quali = la relazione stessa ad essere il bene: dunque, i beni relazionali nascono e muoiono con la relazione stessa. Inoltre, i beni relazionali sono particolarmente fragili: queste componenti della vita buona sono destinate a non essere per nulla autosufficienti. *sse saranno invece vulnerabili in maniera particolarmente profonda e pericolosaH.E
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http://000.greenme.it/approfondire/opinioni/CEC@FdecrescitaFsviluppoFsostenibile

.ussbaum ,., The Fragilit o! Goodness" Luc# and Ethics in Gree# Traged and Philosoph $C@PG Second edition: 988$!. Trad. it: %a fragilit# del bene. 2ortuna ed etica nella tragedia e nella filosofia greca, Qologna 988E
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"unque, secondo lOapproccio relazionale, il capitale sociale si configura come un particolare bene relazionale che compare al di l# dellindividuo e della collettivit# e che = costituito da relazioni costruite mediante linterazione. In tal senso i beni relazionali escono dal campo strettamente teorico e diventano uno strumento operativo per progettare interventi nel sociale, in cui la costruzione di capitale sociale = basilare per la coesione e in particolare linclusione di soggetti svantaggiati e in difficolt#. ?n esempio pratico di beni relazionali = fornito da %uciano (anova: $n piccolo villaggio marittimo ha a disposi%ione una spiaggia pubblica& Giunge un'a%ienda che costruisce un impianto ed o!!re lavoro a (uelle stesse persone che precedentemente vivevano di pesca e di turismo& Ini%ialmente lo stipendio apporta maggiore !elicit) poich* con i soldi derivanti dallo stipendio le persone si possono permettere beni di consumo che in preceden%a non erano ac(uistabili& +i troviamo (uindi nel tratto crescente della curva di Easterling& Per contro per, l'avvento della nuova a%ienda comporta anche ri!lessi negativi come possono essere l'in(uinamento o l'inaccessibilit) alla spiaggia&6rogressivamente gli effetti positivi apportati dal reddito raggiungeranno lo stesso livello di quelli negativi fino a toccare un punto critico nel quale il reddito sar# percepito come un bene di valore inferiore rispetto a quello afferente alla propria salute o alla libert# di accesso alla spiaggia. )li indicatori &tili$$ati "er !ti#are il %rado di ricc*e$$a colletti+a e indi+id&ale' trala!ciano !i%nificati+i a!"etti di carattere non econo#ico' i#"ortanti "er la +ita de%li e!!eri &#ani. &l principio degli anni C8 venivano scambiate la met# delle merci e delle informazioni rispetto ad oggi mantenendo perM invariato il numero di ore lavorative. %o stesso ReInes, padre delleconomia moderna, agli inizi del $C88 prevedeva che, raggiunto un punto di KbeatitudineL, nel 98:8, la corsa alla creazione di reddito si sarebbe assestata come conseguenza del buon livello di ricchezza raggiunto e il lavoro necessario sarebbe sceso quasi a zero. %a produzione sarebbe stata realizzata quasi interamente da macchine.

http://000.oilproSect.org/lezione/beniFrelazionaliFeFparadossoFdiFeasterlinFoltreFpilFunFeconomiaFdellaFfelicF7E:E.html 7

PIL pro capite in rela%ione alla ore di lavoro.

I miglioramenti tecnologici apportati allodierna societ# sono costanti e di considerevole entit#, tuttavia lessere umano non ha variato le abitudini lavorative. ?na lettura di tale fenomeno puM essere evinta dal pensiero delleconomista britannico 3illiam StanleI TevonsD il quale, attraverso la spiegazione dellomonimo paradosso, afferma : KI miglioramenti tecnologici che aumentano lOefficienza di una risorsa possono fare aumentare, anzichN diminuire, il consumo di quella risorsaH. Il consumo inglese di carbone era cresciuto dopo che Tames 3att aveva introdotto il motore a vapore. Tale motore, alimentato a carbone, aveva unOefficienza maggiore rispetto a quello di Thomas .e0comen. (on le innovazioni di 3att, il carbone diventM una fonte di energia pi> redditizia e si pervenne a un suo maggiore consumo. Quindi il consumo di carbone aumentM, pur essendo diminuita la quantit# di carbone richiesta per produrre il medesimo risultato. Il lavoro costituisce quindi una fonte di primaria importanza nel sistema dei valori di riferimento della societ# KoccidentalizzataL. %a maggior parte dei soggetti raggiunge un elevato grado di efficienza lavorativa e un buon livello di reddito, tuttavia gli sforzi profusi in ambito lavorativo si mantengono costanti. Tale comportamento = riconducibile ad una serie di motivazioni tra le quali emergono: $. conformismo al gruppo sociale nel quale si vive lavoro come prassi comune!, 9. affermazione sociale lavoro come strumento di elevazione del livello di ceto sociale!,
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S1idels1I *d0ard e S1idels1I 'obert, /uanto 0 abbastan%a? ,ondadori, ,ilano, 98$:, p:8G Tevons, 3illiam StanleI, The +oal /uestion. $@PP. %ibrarI of *conomics and %ibertI. 98 -ctober 98$:. 8

:. accesso a maggiori quantit# di ricchezza. (ontemplare la possibilit# di condurre una vita pi> sobria, dove per sobriet# non si intende maggiore povert#, quanto piuttosto parsimonia, unitamente ad una ricollocazione dei valori di affermazione sociale, permetterebbe di ridurre il numero di ore lavorative e di aumentare le ore dedicate al tempo libero personale. .e conseguirebbe un aumento della felicit#.

$.: %I,6*'&TIU- (&T*5-'I(- "*%%& (-.TI.?& ('*S(IT& *(-.-,I(&


L,att&ale #odello di !+il&""o ca"itali!tico -a!a il "ro"rio !&cce!!o !&lla contin&a cre!cita econo#ica. Un,econo#ia in rece!!ione !e%nere--e l,interr&$ione del circolo +i$io!o !&l (&ale "o%%ia l,intero !i!te#a %lo-ale e di con!e%&en$a &n crollo !i!te#ico. Il sistema capitalistico ha prodotto nel mondo una quantit# di ricchezza inedita, per questo motivo si = dimostrato il modello di maggior successo e diffusione della storia recente. ?neconomia in continua crescita deve disporre di due componenti fondamentali: $. risorse infinite 9. capacit# di eliminare i rifiuti prodotti &llo stato attuale dello sviluppo luomo non dispone di risorse infinite e non = in grado di smaltire o riciclare totalmente i risultati dei cicli produttivi. 6er rappresentare ed esemplificare la condizione nella quale lessere umano vive, si puM pensare, per un momento, allintero globo terrestre rappresentato allinterno di una stanza, chiusa. In questo sistema chiuso vi = libero accesso ad una serra che dispone di risorse naturali destinate allalimentazione degli individui che abitano nella stanza. I cicli produttivi per la creazione di nuovo cibo rispecchiano quelli reali cos come le tempistiche per lo smaltimento dei rifiuti prodotti. .el caso in cui le risorse non venissero gestite in maniera oculata e non si prestasse attenzione allaccumulo di rifiuti, il sistema collasserebbe. ,antenere il sistema in vita significa conservare una condizione costante di equilibrio tra queste componenti. .ella realt# questo equilibrio = gi# stato superato negli anni V@8. -ggi, con il termine *arth -vershoot "aI si rappresenta, su base annuale, la data in cui il consumo di risorse naturali supera la

capacit# rigenerativa del pianeta. "ato il trend attuale di consumi, la data definita *arth -vershoot Jear -vershoot "ate $C@ D $CC 8 $CC 7 988 8 988 7 98$ 8 98$ : "aI tende ad arrivare qualche giorno prima ogni anno. Il #odello di !+il&""o ca"itali!tico non tiene conto delle con!e%&en$e ne%ati+e del !&o a%ire. Tale modello verte su valori quali profitto personale e consumismo ed = focalizzato su risultati economici. Questo sistema non considera gli effetti collaterali che puM generare sullambiente e sulle relazioni sociali. -sservando il modello capitalistico possiamo affermare che lapplicazione di un margine di profitto per ogni prodotto venduto incoraggia una politica da parte dei fornitori volta allimmissione continua e possibilmente crescente di beni sul mercato. I beni, una volta iniettati in circolo, trovano nel consumatore il mezzo per la realizzazione del guadagno. ?n consumo di beni e servizi oltre le reali necessit# dei soggetti da vita al consumismo. .ella situazione attuale si assiste a un costante aumento della deregolamentazione dei mercati atta a favorire la fluidit# del sistema. In un apparato in cui la priorit# = legata al profitto, non solo dal punto di vista aziendale altres dal punto di vista comportamentale di ogni singolo essere umano, = naturale che valori quali: famiglia, rispetto per il prossimo, senso di comunit#, relazioni umane sul lavoro, rispetto per la terra vengano subordinati alla priorit# principale. &nche i sentimenti cedono il passo al profitto o al beneficio personale.
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"ecember $C "ecember D .ovember 9$ .ovember $ -ctober 98 &ugust 9$ &ugust 98

%a creazione di profitto appare oggi come il comportamento premiante da parte del capitalismo e la ricc*e$$a !e#-ra non e!!ere "i. !oltanto &n #e$$o (&anto' "i&tto!to' &n fine. 6er descrivere il meccanismo sul quale si fonda il sistema economico attuale = necessario ripercorrere brevemente la storia della moneta, risalendo alle primordiali forme di scambio: 1& IL 2343TT5 6i trattava di una !orma di scambio ine!!iciente& +on il baratto non era in!atti possibile scambiare in modo ottimale le (uantit) di beni necessari" pensiamo ad esempio ad un !alegname che aveva bisogno di grano in un determinato momento7 poteva accadere che il produttore di grano non avesse bisogno di legno7 (uando il produttore di grano invece aveva bisogno di legno poteva accadere che non avesse grano disponibile da scambiare& Per agevolare gli scambi era necessario uno strumento che permettesse al !alegname di comprare grano sen%a necessariamente scambiare il suo legno e permettesse al produttore di grano di comprare legno sen%a dover scambiare grano" per soddis!are tali esigen%e nac(ue la moneta& 8& L3 95:ET3 5riginariamente il valore della moneta corrispondeva al valore del metallo pre%ioso utili%%ato per coniarla; chiamato valore intrinseco& Durante il medioevo cominci, ad emergere la di!!eren%ia%ione tra valore intrinseco e valore estrinseco; ossia il valore di scambio attribuito alla moneta; anche chiamato valore nominale& +i, accadde (uando gli stati ini%iarono a mescolare metalli non pre%iosi all<oro e all<argento nelle monete che venivano considerate di pari valore a (uelle costituite da solo oro e argento& Le prime pur avendo un valore estrinseco pari alle seconde; avevano un costo di produ%ione =valore intrinseco> minore& 5ltre a (uesto; lo 6tato che coniava la moneta chiedeva; solitamente; un piccolo da%io per la lavora%ione& 3d esempio " chi portava dell<oro per un valore di 1??; riceveva in cambio monete d<oro per un valore di @A7 il 8 di di!!eren%a costituiva il da%io per la conia%ione della moneta& :ac(ue il signoraggio; ossia il guadagno ottenuto dalla di!!eren%a tra valore estrinseco e valore intrinseco in luogo della conia%ione di moneta& 3& LE 23:+5:5TE

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Per !ronteggiare problemi come la mancan%a di monete sul mercato;la scarsit) di metalli pre%iosi; l' ingombro delle monete nac(uero le banconote e; con esse; le prime banche& La prima banconota si chiamava Bnota di bancoB ed era rilasciata dai neonati banchieri in garan%ia dell<oro depositato dal detentore& In altre parole chi depositava oro presso le banche riceveva un documento cartaceo che gli garantiva il diritto di ritirare in (ualsiasi momento tale (uantit) di oro&

C& 6IG:543GGI5 23:+34I5 Le banche cominciavano a svolgere una nuova attivit)" l<emissione di nuova moneta cartacea; ossia la stampa di nuove banconote sen%a deposito di oro =(uindi sen%a alcuna garan%ia> e il prestito di tali banconote =l<attuale debito> a chiun(ue ne avesse bisogno; in cambio della promessa della stessa (uantit) di valore =il capitale prestato> piD un determinato interesse& In (uesto modo le banche; oltre all<interesse; si appropriano di un reddito dato dalla di!!eren%a tra il valore del capitale prestato e l<esiguo costo di stampa cartacea& /uesto 0 noto come signoraggio bancario& -& 6I6TE93 G5LD 6T3:D34D 3ppro!ittando del !atto che (uasi piD nessuno ritirava l<oro depositato nelle banche; i banchieri prestavano somme maggiori di (uelle realmente detenute con il risultato che le banconote non avevano piD la garan%ia di copertura in oro& In (uesto modo l<oro perse gradualmente la sua !un%ione di me%%o di scambio e assunse il carattere di riserva delle banche =riserva aurea>& .& 24ETT5: E55D6" G5LD EF+H3:GE 6T3:D34D La !ine del sistema aureo si inaugura nel luglio del 1@CC a 2retton Eoods dove viene decretato l<ini%io di un nuovo sistema chiamato Gold eGchange standard; basato su rapporti di cambio !issi tra le valute; tutte agganciate al dollaro; il (uale a sua volta era agganciato all<oro& H& L3 95:ET3 5GGI La storia della moneta ha visto l<oro perdere la valen%a commerciale che aveva potuto vantare nei secoli precedenti& In!atti come risulta dal 9odern 9one 9echanics =pubblica%ione della Federal 4eserve 2an# di +hicago; la 2anca +entrale 6tatunitense> la
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riserva aurea 0 stata sostituita dalla riserva !ra%ionaria costituita da depositi di contanti o di attivit) !acilmente li(uidabili" ci, signi!ica che su un deposito di 1?? una sua !ra%ione viene detenuta come riserva e il resto prestata& La !ra%ione di -I1?? ad esempio permette il prestito di un capitale di @-& Tale sistema pu, sopravvivere solo se 0 limitata la li(uida%ione dei depositi =in!atti ad esempio nei conti correnti 0 possibile prelevare solo una piccola !ra%ione del totale>7 in realt) se in un !uturo prossimo tutti coloro che hanno depositato denaro li(uido in una banca chiedessero la li(uida%ione del conto; tale banca non potrebbe soddis!are tutti =an%i solo una piccola !ra%ione>; e dovrebbe dichiarare de!ault& Il ruolo di riserva si 0 tras!erito dall<oro alle banconote e alle altre attivit) li(uide&

A& P5TE4E DI E9I66I5:E E 6IG:543GGI5 23:+34I5 6E+5:D34I5 :ei sistemi monetari attuali il potere di emissione della moneta; del reddito da signoraggio e della riscossione di interessi appartiene esclusivamente alle 2anche +entrali; tuttavia le banche ordinarie continuano in un certo senso; a Bprodurre monetaB non certo stampando banconote proprie ma attraverso l<emissione di strumenti di pagamento bancari =moneta che non rientra nella base monetaria; come i conti correnti> a !ronte del deposito di banconote& Il reddito che ne deriva 0 chiamato signoraggio bancario secondario&A %a 2ederal 'eserve americana, come si legge dal sito 0eb ufficiale = da considerarsi come KQanca centrale indipendente, la sua politica monetaria decisionale non = approvata dal 6residente o da altro membro facente parte dellarea esecutiva o legislativa del governoL. 3s the nation<s central ban#; the Federal 4eserve derives its authorit !rom the +ongress o! the $nited 6tates& It is considered an independent central ban# because its monetar polic decisions do not have to be approved b the President or an one else in the eGecutive or legislative branches o! government; it does not receive !unding appropriated b presidential and congressional terms&@ I meccanismi che regolano 2*" sono complessi ed esistono tesi contraddittorie sul suo operato. B costituita da capitali privati e governata da soggetti che devono garantire gli interessi pubblici del
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the

+ongress; and the terms o! the members o! the 2oard o! Governors span multiple

http://000.monetacomplementare.org/$/storia4della4moneta4$7P:P@.html http://000.federalreserve.gov/faqs/about4$EC@P.htm 13

popolo americano. Tale gestione risulta particolarmente complessa alla luce della conflittualit# dei due soggetti tutelati. ?na possibile alternativa al sistema bancario centralizzato = gi# disponibile e presente sul mercato, il 2itcoin& 2itcoin =simbolo 2T+IF2T> 0 una valuta elettronica creata nel 8??@ da un anonimo conosciuto con lo pseudonimo di 6atoshi :a#amoto& Il nome 2itcoin si ri!erisce anche al so!tware open source progettato per implementare il protocollo di comunica%ione e la rete peerJtoJpeer che ne risulta& 3 di!!eren%a della maggior parte delle valute tradi%ionali; 2itcoin non !a uso di un ente centrale& 2itcoin utili%%a un database distribuito tra i nodi della 4ete che tengono traccia delle transa%ioni e s!ruttano la crittogra!ia per implementare le caratteristiche piD importanti come il !atto di permettere di spendere bitcoin solo al legittimo proprietario; e di poterlo !are una volta sola& La progetta%ione di 2itcoin prevede il possesso ed il tras!erimento anonimo delle monete& I bitcoin possono essere salvati su di un personal computer sotto !orma di porta!oglio o mantenuti presso ter%e parti che svolgono !un%ioni simili ad una banca& In ogni caso i bitcoin possono venir tras!eriti attraverso Internet a chiun(ue disponga di un indiri%%o bitcoin& La struttura peerJtoJpeer della rete bitcoin e la mancan%a di un ente centrale rende impossibile per (ualun(ue autorit); governativa o meno; di manipolare il valore dei bitcoin o di introdurre in!la%ione creando nuova moneta&1?11 "eposito crediti, riserva frazionaria, prestiti e signoraggio sono strumenti fondamentali per creare ricchezza. 'icchezza che influenza senza dubbio la vita quotidiana delle persone. -ltre ai singoli individui, anche gli Stati nazione utilizzano il sistema bancario per elargire crediti o contrarre debiti. Il debito pubblico in economia = il debito che lo Stato contrae nei confronti di altri soggetti economici nazionali o esteri quali individui, imprese, banche o stati esteri, che hanno sottoscritto un credito allo Stato nellOacquisizione di obbligazioni o titoli di Stato in Italia Q-T, QT6, ((T, (T+ ecc...! destinati a coprire il disavanzo del fabbisogno finanziario statale ovvero a coprire lOeventuale deficit pubblico nel bilancio dello Stato.
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http://it.0i1ipedia.org/0i1i/Qitcoin Q' code: http://Ioutu.be/?mP:-Qz:bSo 14

&nche i 6aesi in via di sviluppo, in quanto Stati nazione, possono ricorrere allindebitamento per cercare di apportare maggior benessere al 6aese. %economista cileno ,anfred ,aWF.eef, grande assertore di uno sviluppo sostenibile e non fine a se stesso, nel suo saggio Il potere della globali%%a%ione, cita un caso emblematico nel quale il ricorso allindebitamento pubblico = risultato essere controproducente per i cittadini cileni. HabKa hace unos aLos un pe(ueLo paKs en 3m*rica latina (ue era desde todo punto de vista realmente maravilloso espectacular7 ese paisito se llama +osta 4ica& Fue de los primeros paKses (ue llegaron a niveles increKblemente avan%ados en lo (ue se llama un aut*ntico desarrollo" lograron @HM en al!abeti%aciNn; la salud estaba mu bien cubierta; un paKs polKticamente estable; un paKs (ue se dio el luOo de poder eliminar las !uer%as armadas; con el obOeto de revertir todo su tipo de gastos hacia el desarrollo social; la educaciNn; la salud; etc& P/u* pasN con ese pe(ueLo paraKso? En algQn momento R de una manera por lo demSs bastante siniestra; como les vo a contar mSs adelanteR; !ue inducido a endeudarse severamente baOo la promesa de (ue ese endeudamiento iba a garanti%ar un crecimiento muchKsimo ma or de +osta 4ica& 2ueno; se endeudN& Por supuesto (ue la situaciNn prometida no ocurriN" en veinte aLos; la deuda eGterna se cuadruplicN a pesar de (ue se la estS pagando; eso; considerando (ue en algQn momento; por el buen comportamiento; se le perdonaron mil millones de dNlares& T como no puede pagar la deuda; P(u* es lo (ue ha (ue hacer? 3Ouste estructural& PT (u* es el aOuste estructural? Disminuir sus gastos de educaciNn; sus gastos de salud; sus gastos de previsiNn; sus gastos en los vieOos; etc& T; ademSs; abrirse completamente a las importaciones" productos bSsicos para poder pagar la deuda& 4esultado" ese pe(ueLo paisito (ue habKa logrado una mu irreversiblemente dependiente& El desarrollo tiene que ver con personas y no con objetos.12 digna capacidad de autodependencia; con !inas relaciones con el resto del mundo; se trans!ormN en un paKs total; pro!unda e un boom econNmico espectacular nunca visto en la historia econNmica

Il testo riporta brevemente la storia dello Stato centroamericano del (osta 'ica, piccola nazione passata dallessere un 6aese senza debito pubblico e molto evoluto dal punto di vista del progresso, a una delle nazioni maggiormente indebitate, con un calo consistente del livello di benessere per i suoi cittadini.
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,aWF.eef ,anfred, KEl poder de la Globali%aciNnL, in 'evista 2uturos .o. $E F Uol. IU, 988PG 15

Il risultato della politica dindebitamento portM, da un lato, allaumento del 6I% di alcuni punti ma, dallaltro, a una netta riduzione dei fondi dedicati in precedenza ai cittadini salute, istruzione, assistenza agli anziani!. I fondi che in precedenza servivano per finanziare questi progetti furono successivamente utilizzati per poter ripagare parte del debito contratto. 6rima di sposare in toto la via del debito, il (osta 'ica aveva un tasso di alfabetizzazione pari al CDX, un buon livello di sanit# pubblica, stabilit# politica ed era privo dell esercito. Il denaro risparmiato da questultima voce finanziava il paino sociale, educativo e la salute dellintero 6aese& Questo esempio porta alla luce un caso in cui la contrazione di debiti puM apportare ritorni economici diretti superiori 6I%! ma avere conseguenze negative sul benessere delle persone.

$.E 6I%, I% ,IS?'&T-'* "*%%& 'I(()*++& 6*' *((*%%*.+&


Il 6rodotto Interno %ordo o 6I% = il valore complessivo dei beni e servizi prodotti allinterno di un paese in un certo intervallo di tempo. Tale valore somma lammontare totale degli scambi ma non la ragione per la quale tali transizioni sono realizzate. 6aradossalmente anche un incidente stradale = apparentemente fonte di ricchezza per la nazione. .el caso specifico di un incidente stradale lambulanza giunge sul luogo del sinistro, i medici offrono le prime cure e la vittima dellincidente viene portata in ospedale. %auto viene prelevata dal carro attrezzi e portata in officina a riparare. Tutte le voci di spesa di questa ipotesi concorrono alla costituzione del 6I%. "ai medici che prestano servizio, allutilizzo di medicinali, del materiale sanitario, alla riabilitazione del paziente, allutilizzo del carro attrezzi, alla riparazione dellauto ed, infine, alla manutenzione della sede stradale nella quale si = verificato lincidente. In realt#, un episodio negativo come quello sopracitato non = fonte di entrate per lo Stato, ma di grandi spese. Uiene valutato solo dal punto di vista del valore monetario creato e non considerando i risvolti negativi. Sulla base di queste considerazioni non / "o!!i-ile ritenere il PIL &na #i!&ra in %rado di +al&tare in #odo co#"leto la ricc*e$$a di &n "ae!e. ?n ulteriore falla nel computo del 6I% deriva da tutti quei beni prodotti e consumati senza essere immessi sul mercato. &d esempio' soggetti che consumano alimenti provenienti dallorto di casa non concorrono alla formazione del 6rodotto Interno %ordo. 6aradossalmente se ci fosse una nazione costituita da soggetti in grado di auto sostentarsi, essa avrebbe un 6I% pari a zero. (hiaramente si tratta di un esempio estremo ma fa riflettere sulla necessit# di attivare misure alternative o complementari a quella del 6I% che = ritenuto lindicatore per eccellenza.

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Il PIL non misura la salute dei nostri bambini; la (ualit) della loro educa%ione o la gioia nei loro giochi& :on tiene conto della belle%%a o della strane%%a dei nostri matrimoni; l'intelligen%a dei nostri discorsi pubblici o dell'integrit) dei pubblici u!!iciali& :on misura nemmeno il nostro coraggio; la nostra sagge%%a o il nostro livello di apprendimento7 neppure la nostra compassione n* la nostra devo%ione al paese7 in breve; misura tutto tranne le cose che rendono la vita sensata&131C 4& Uenned Il sistema capitalistico attuale accresce la quantit# di ricchezza prodotta poichN si focalizza su tale aspetto, invece un sistema che implementi un agire incentrato sul bene della comunit# produrrebbe come risultato significativi miglioramenti del benessere.

4eddito pro capite e Genuine Progress Indicator1-

6er riuscire a produrre maggior benessere sarebbe opportuno, per prima cosa, comprendere cos= = il benessere. Il benessere coinvolge una quantit# molto vasta di aspetti della vita ed = altres complesso rilevare linfluenza che ognuno di loro ha sugli individui. Tali strumenti esistono gi# e, in alcuni casi, sono gi# utilizzati. Tra i pi> significativi se ne ricordano due: $. )uman "evelopment IndeW %OIndice di sviluppo umano = un indicatore di sviluppo macroeconomico che = stato utilizzato, accanto al 6I% 6rodotto Interno %ordo!, dallO-rganizzazione delle .azioni ?nite
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'obert RennedI F "al discorso tenuto il $@ marzo $CP@ alla Ransas ?niversitI Qr code: http://000.Ioutube.com/0atch;v<zDF5:6(4@P@ http://000.quattrogatti.info/n/indeW.php/blog/item/:8:FsiFpuX(:XQ9FmisurareFilFprogressoFandandoFoltreFilFpil 17

a partire dal $CC: per valutare la qualit# della vita nei paesi membri. "al 'eport del 98$8 = stato introdotto un nuovo metodo di calcolo usando le seguenti tre dimensioni: ?na vita lunga e sana: misurata dallO&spettativa di vita alla nascita %Oaccesso alla conoscenza: misurata dagli &nni medi di istruzione e dagli &nni previsti di istruzione ?no standard di vita dignitoso: misurato dal 'eddito nazionale lordo 5.I! pro capite in termini di parit# di potere dOacquisto in dollari ?S&!.$P 9. 5enuine 6rogress Indicator letteralmente Hindicatore del progresso autenticoH spesso tradotto anche come Hindice di progresso effettivoH o Hindicatore del vero progressoH o Hdel reale progressoH! = un indice che misura lo sviluppo economico, integrando un taglio di analisi che tenga in alta considerazione i fattori ambientali e lOinquinamento creato o annullato dallOattivit# di impresa. Tale indice = usato nellOeconomia verde e nellOeconomia di assistenza sociale e con esso si intende sostituire e superare il 6rodotto Interno %ordo 6I%! come misuratore dello sviluppo economico. I fautori di 56I sostengono che misura pi> attendibilmente il progresso economico, poichN distingue fra sviluppo utile e sviluppo poco economico. Il confronto tra il 6I% e il 56I = analogo alla differenza che c= tra il Hricavo totaleH di unOazienda e lOHutile nettoHG infatti ?tile < 'icavo F (osto "i conseguenza, il 56I sar# zero se i costi finanziari, ad esempio, dellOinquinamento uguagliano i benefici finanziari nella produzione di beni e di servizi, rimanendo invariati gli altri fattori. %Oindice = infatti calcolato distinguendo tra spese positive che aumentano il benessere, come quelle per beni e servizi! e negative come i costi di criminalit#, inquinamento, incidenti stradali!, diversamente dal 6I%, al quale si propone come alternativa, che considera tutte le spese come positive e che non considera tutte quelle attivit# che, pur non registrando flussi monetari, contribuiscono ad accrescere il benessere di una societ# casalinghe, volontariato!.$D (ome illustrato esistono diverse alternative che utilizzando parametri pi> affinati per misurare il livello di sviluppo di un paese rispetto al 6I%.
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http://it.0i1ipedia.org/0i1i/Indice4di4sviluppo4umano http://it.0i1ipedia.org/0i1i/5enuine46rogress4Indicator 18

$.7 %& '*&%TA ()* &QIT-, I%

,I-! ,-."-

"efinire il termine realt# = senzalto unazione molto complessa. "istricare la soggettivit# dalloggettivit# puM essere molto arduo, infatti, un medesimo evento, osservato in tempi e/o luoghi diversi assume diversi valori o realt# diverse che dir si voglia!. 'agion per cui, si puM parlare al massimo di oggettivit# relativa, subordinata a due fattori: qui in questo luogo! ed ora in senso temporale!. 3ngelina Volie 0 bella& 9a anche per un Laotiano? 6arlando delloggettivit# della bellezza estetica = palese che non tutte le persone hanno gli stessi canoni di riferimento. I gusti sono gusti. ?n uomo africano e uno giapponese difficilmente utilizzeranno gli stessi canoni per valutare la bellezza di una donna. &llo stesso modo, un *uropeo, difficilmente apprezzer# bellezze &siatiche o &fricane. *siste quindi un bello condiviso in un area geografica pi> o meno ristretta del pianeta. %altra componente fondamentale che rende loggettivit# relativa = determinata dal periodo temporale nel quale loggetto/azione = analizzato. 'iprendendo lesempio della bellezza estetica di una donna non = difficile notare come siano variati i canoni di bellezza da un periodo temporale ad un altro. In *uropa si = passati dal ritenere attraenti donne con forme rotondeggianti e pallide allapprezzamento di donne molto magre ed abbronzate. %oggettivit# non puM essere svincolata dalla posizione geografica e/o dal periodo storico nel quale si manifesta tale fenomeno. L'estate va da Giugno a 6ettembre& ?n altro esempio di relativit# delloggettivit# = individuabile nel riferimento alle stagioni. 5li europei considerano estate il periodo che va da 5iugno a Settembre, inverno il periodo che va da "icembre a 2ebbraio. .ellemisfero sud i riferimenti si capovolgono, linverno va da 5iugno a Settembre e lestate da "icembre a 2ebbraio. Questi esempi dovrebbero evidenziare come le certezze che ogni essere umano possiede siano poco pi> che visioni soggettive. B solo la condivisione ed l accettazione da parte di altri soggetti a renderle veritiere o verosimili. ?na presa di coscienza di tale aspetto = importante per la maturazione di un atteggiamento critico individuale. Il non conformarsi a priori e il porsi interrogativi sono delle vie importanti per valutare quale condotta sia pi> opportuna.
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Non bisogna cercare di diventare una persona di successo, ma piuttosto una persona di valore". 3& Einstain 6er essere persone di valore / nece!!ario a+ere #a%%iore con!a"e+ole$$a del +alore del !in%olo indi+id&o ri!"etto al conte!to c*e lo circonda e di c&i fa "arte. Talvolta vi sono soggetti che giungono al termine dei loro giorni rimpiangendo il fatto di non aver dato valore alla propria esistenza. In alcune circostanze serve un evento traumatico come un incidente o una malattia importante per rompere il loop nel quale il soggetto si = lasciato trascinare dalla guida della moderna societ# schizofrenica. Tuttavia = anche grazie a piccole influenze esterne che le persone riescono a consapevolizzarsi della loro situazione. 6i> difficilmente lauto consapevolezza giunge tramite un processo di maturazione , esperienze e riflessioni. 0 nece!!ario c*e !iano i !in%oli !o%%etti ad e!!ere con!a"e+oli della relati+it dell,a#-iente in c&i +i+ono al fine di ottenere &na +i!ione d,in!ie#e di ci1 c*e li circonda intera#ente. %a mancanza di prospettiva = frutto di vari fattori che concorrono a delineare lincapacit# di avere una visone pi> ampia della vita. Tra i pi> incisivi sicuramente si riconoscono: lincapacit# di auto analisi, la mancanza di un confronto con altri soggetti, linfluenza dei mass media. I messaggi pubblicitari sono un altro importante strumento in grado di ridurre lampiezza di visuale da parte dei singoli soggetti ma non solo, la quantit# e il contenuto dei messaggi sono talmente influenti sullintera massa che possono arrivare a modificare i valori di riferimento dellintera societ#. In questo video$@ realizzato da (onapred$C (onsiglio nazionale prevenzione della discriminazione! per la campagna K'azzismo in ,essicoL un gruppo di bambini = stato sottoposto a domande del tipo: FQuale ti piace di pi>; 'isposta generale: KQuello biancoL FQual = quello pi> brutto; 'isposta generale: KQuello neroL FQual = quello cattivo; 'isposta generale: KQuello neroL

$@ $C

http://000.Ioutube.com/0atch;v<ScW58)7aT-@ http://000.conapred.org.mW/ 20

F6erchN; 'isposta generale: K6erchN = scuroL .ota a margine: per la realizzazione del video non = stato possibile reperire in nessun negozio un bambolotto di color nero. B stato necessario acquistare un bambolotto bianco e dipingerlo di nero. &d ulteriore riprova di quanto i messaggi influenzino il sistema basti pensare al fatto che lessere umano KoccidentalizzatoL vive con il terrore di essere povero o di non avere abbastanza risorse. Questa percezione vincola luomo ad un lavoro forzato autoindotto per sopperire a questo sentimento di inadeguatezza nei confronti del mondo idealizzato. ,olte persone possiedono ricchezze immense ma talvolta non hanno il tempo di goderle in quanto impegnate nel moltiplicare ulteriormente tali ricchezze. Il mondo occidentalizzato possiede ben pi> di quanto sia necessario per una vita agiata eppure = timoroso nel KdareL al prossimo, quasi avesse paura di rimanere senza risorse sufficienti al proprio sostentamento. 6arte della spiegazione di questo comportamento = probabilmente ricollegabile al contenuto dei messaggi pubblicitari prodotti dal sistema comunicativo.

$.P U&%-'I "I 'I2*'I,*.T- "*% .-ST'- SIST*,&


"efinire il sintagma Kpersona di successoL = importante per riuscire a comprendere quale dimensione viva il mondo attuale. %a parola successo = di per sN = priva di senso, sono le persone che attribuiscono un significato in base a parametri riconosciuti come mirabili dalla societ# intesa come insieme di individui!. %a stesso termine puM assumere, in momenti temporali diversi, distinti significati. 6er luomo primitivo una persona di successo era colui che riusciva a procacciare continuamente cibo, attualmente = una persona ricca ed in futuro dipender# dai valori che sottenderanno alla societ# umana. 6er la comunit# occidentale! e di conseguenza per buona parte del mondo data linfluenza che questa parte del globo ha nei confronti di altri soggetti, il concetto di "er!ona di !&cce!!o / ricond&ci-ile a col&i c*e acc&#&la ricc*e$$a' a--ondan$a. .on necessariamente economica anche se ne costituisce generalmente la parte pi> evidente. (ome visto in precedenza, il 6I% = la misura per la rilevazione macro economica della ricchezza. "i conseguenza nellaspetto singolare, individuale, il possesso di cose assume un valore sociale. (ase,

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auto, abiti, e addirittura persone, dal punto di vista sentimentale e lavorativo. In tal senso il significato della parola KdipendentiL = eloquente: coloro che dipendono da un qualcuno/qualcosa. .e deriva che laccumulo di oggetti = in aperto contrasto con la condivisione degli stessi. ?n comportamento basato sullegocentrismo = necessariamente il mezzo per ottenere i risultati auspicati dal modello di successo della societ# odierna.

Il valore delle cose materiale8?

$. Il ri!&ltato / ci1 c*e conta. Implementare un mondo basato su valori differenti dal tornaconto personale appare oggi piuttosto complesso anche in ragione del fatto che la societ# attuale = focalizzata pi> sul risultato che sul come lo si sia conseguito. %educazione culturale = basata sul vincere la concorrenza: a scuola, nello sport, sul lavoro. 2are meglio degli altri = ciM che la societ# richiede per poter affermare di essere una persona di successo. %a cultura del successo = talmente radicata nella societ# attuale che anche in ambito sportivo &n %e!to !incero di fair "la2 fa !cal"ore. %a cultura della correttezza e del rispetto altrui dovrebbero essere valori superiori rispetto al risultato ma oggi non lo sono. In ambito politico capita di assistere sovente alla tattica della dela$ione' +olta a !creditare le idee altr&i e non te!a a +alori$$are le "ro"rie. Questo scontro d# vita ad un circolo vizioso diretto a
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http://video.corriere.it/videoF0ebFsiFsdraiaFsopraFautoFriparlarlaFgrandine/PP7d8da8F@889F$$e9Fb8f@Fb8cda@$7bbP9 Si sdraia sullOauto per limitare i danni della grandine. In questo filmato di %ivelea1 che arriva dallO&rgentina, un giovane, per impedire che la carrozzeria della macchina venga rovinata dal ghiaccio, si sdraia sulla vettura per preservarla da eventuali danni facendo scudo con il corpo. & porre fine al suo comportamento lOarrivo di un amico, munito di un telo per riparare lOauto. 22

screditare vicendevolmente i soggetti in questione piuttosto che a dare vita ad una sana critica costruttiva per il bene della comunit#. ?na critica costruttiva richiede lanalisi approfondita del problema e lo sviluppo di una possibile alternativa perseguibile. B un processo complesso, che chiede capacit# di analisi e sforzo, un modo dagire molto pi> dispendioso rispetto alla delazione dellavversario. Questa corsa ad ottenere risultati vincenti, ad emergere, ad KarrivareL, = la naturale conseguenza di una realt !ociale %&idata da lo%ic*e di #ercato -a!ate !&lla co#"eti$ione . K9ors tua vita meaW& 3. La di!%re%a$ione fa#i%liare Questa societ#, guidata da principi capitalistici, fa segnare un alto livello di disgregazione famigliare, dando luogo ad un atteggiamento frutto di una agire individuale nel quale non vi = tempo per la cura di ciM che circonda il lavoro e lIo. -ggi = richiesta la massima efficienza e massimizzazione dei risultati. .on vi = spazio per le relazioni tra esseri umani. In (ina = stata imposta una legge che ordina ai figli di prendersi cura dei genitori. 'endere obbligatoria unazione cos personale come questa difficilmente porter# risultati fintanto che non sar# il diretto interessato a comprendere in prima persona limportanza del suo gesto. Questa legge = perM estremamente indicativa di cosa stia succedendo nella societ#. In particolare ciM si palesa in (ina, passata in poco pi> di un ventennio da una struttura comunista ad una capitalista avanzata. %o stesso mutamento = avvenuto anche Uecchio (ontinente ma il cambiamento = stato pi> graduale. 6rincipi quali onest# e rispetto erano alla base della struttura sociale di qualche decennio fa, mentre oggi hanno lasciato spazio ad una !ociet dell,a""aren$a o dello !"ettacolo. 5li esseri umani moderni sono indotti ad identificare lapparenza della ricchezza con la felicit#. (hi non la possiede non gode di considerazione sociale. Tale stereotipo esorta i soggetti ad impegnarsi nel produrre ricchezza da utilizzare come mezzo di scambio per avere accesso a tutti quei beni riconosciuti dalla societ# come di valore. Il mondo moderno richiede di essere apparentemente perfetti: sorridenti, sempre in forma, attraenti, ricchi, felici, persone che non invecchiano. %o sforzo nellalimentare questa condizione di apparente perfezione trova il suo castigo in quelle che vengono oggi chiamate le K "atolo%ie del -ene!!ereL: depressione, attacchi di stress, nevrosi, insonnia, insicurezza. 6atologie che negli ultimi decenni sono aumentate in proporzione allaumentare della ricchezza. %a socialit# vieta di apparire deboli o in difficolt#, le ansie, le insicurezze, i fallimenti vanno repressi in luoghi allinterno di ogni essere umano poichN essi, in una societ# perfetta, non
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dovrebbero esistere. ?n uomo che piange in pubblico non = accettabile. (hi = troppo espressivo nel gesticolare, nel vestire, nellesprimersi viene guardato in maniera sospetta da parte della comunit# conformista. La !ociet "erfetta fa !4 c*e %li e!!eri &#ani !iano ril&ttanti al c*iedere !c&!a ai "ro"ri con!i#ili "er &n errore co##e!!o. Tale gesto viene interpretato come una debolezza da parte degli altri soggetti. In realt# si tratta di unazione difficile quanto importante per accrescere lo spirito della propria persona e necessaria per poter far fiorire dentro un nuovo KIoL, miglioreG consapevole dellerrore commesso ed entusiasta. & differenza di un tempo, = preferibile cambiare invece che aggiustare, sia che si tratti di oggetti che di persone. Il falli#ento "er!onale / col"a de%li altri. %incapacit# da parte delle persone di assumersi responsabilit# comporta un continuo mutamento dellambiente che le circonda nella speranza che il nuovo ambiente porti risultati migliori rispetto al precedente. In un rapporto sentimentale che non funziona viene cambiato il partner. Il microonde fuori uso viene gettato e non pi> aggiustato. (ambiare = la soluzione pi> semplice ed immediata, un atteggiamento accumunabile al consumismo e frutto delle regole del capitalismo: !o!tit&ire 5&!a e %etta6 / "i. facile c*e ri"arare. 'isulta chiaro che in una relazione di coppia, i soggetti, nel corso della loro vita si trasformeranno decine di volte in conseguenza ad eventi esterni o vocazioni interne. &ffinchN sia sempre garantita una relazione = necessario che vi sia un impegno costante da parte di entrambi i soggetti che decidono di intraprendere questo percorso congiunto senza lasciar scadere il rapporto nella ruotine. (apita sempre pi> frequentemente di assistere a soggetti che cambiano partner nella speranza che quello nuovo non KarrugginiscaL tanto alla svelta come il precedente. %esperienza perM purtroppo si ripeter#, presto sorgeranno analogie con la storia passata e le sorti saranno le medesime. &ccade questo perchN si cerca negli altri un rimedio in grado di colmare una sensazione di vuoto, di incompletezza interiore. 6urtroppo perM non = possibile che altre persone riescano a colmare nel soggetto uno spazio del quale nemmeno il soggetto stesso = consapevole. Spesso accade che le persone non si prendano il tempo nN limpegno di ascoltare loro stesse, sperando che in qualche modo un giorno tutto vada meglio o che arrivi una persona miracolosa che li faccia sentire bene. Si tratta di un vuoto che solo il soggetto stesso = in grado di colmare una volta consapevole di tale lacuna. .el momento in cui le persone saranno in grado di ascoltarsi ed accettarsi per quello che sono riusciranno a stare immediatamente meglio. "i conseguenza, stando bene con loro stesse saranno pronte per stare bene anche con altre persone.

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%isolamento per fini introspettivi appare oggi una soluzione antiquata o al pi> KalternativaL perM = necessario riconoscere che tra impegni lavorativi, internet, sport, figli, cellulare, TU le "er!one !ono tro""o di!tratte "er "oter!i a!coltare "rofonda#ente. 7. La !e%re%a$ione dell,a#ore Il mondo guidato dalleconomia non ha spazio per le imperfezioni e quindi non c= spazio per un sentimento tanto irrazionale come lamore. .on lamore quello dei romanzi o dei film, non quello che viene travisato come forma di possesso dalla societ# materialista. %amore quello vero, l,a#ore del dare in #aniera incondi$ionata. Quello contrapposto al possedere, quello che si realizza nella gioia altrui prima ancora che nella propria. Quel sentimento dabbondanza contrastante con laridit# di sentimenti che pervade il mondo attuale. B un sentimento demonizzato sotto forma di debolezza in quanto elemento non razionale, inefficiente, incoerente che non si addice alla societ# perfezionista, razionale, minimalista, ma che ne = la chiave di volta per un passo in avanti verso lo sviluppo delluomo. Saper amare, significa anche interagire in maniera tollerante e costruttiva, un atteggiamento che non solo concilia gli individui ma che = assolutamente in sintonia anche con tutto lecosistema che circonda luomo. Si noti che viene usata lespressione Ksaper amareL e non solo KamareL. KSaperL = nella maggior parte dei casi frutto di un insegnamento e non sempre una dote naturale. Saper amare significa anche impegnarsi per far s che lenergia venga convogliata in direzione di chi abita lambiente circostante. * possibile percepire lenergia in questione, nellipotesi in cui un adulto si prenda cura di un bambino piccolo che sia il figlio o meno non importa!: i riguardi, gli insegnamenti nei suoi confronti sono colmi di energia positiva che dalladulto scorre verso questo essere indifeso. "alla sua gioia, crescita, serenit# anche ladulto trarr#, di riflesso, benessere ed appagamento. Questo agire = esemplificativo di come lamore possa essere declinato verso lambiente che ci ospita o verso altre forme di vita con le quali conviviamo.

CAPITOLO SECONDO
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DAL PRO8ITTO AL BENESSERE' UN CAMBIAMENTO VANTA))IOSO PER


TUTTI

9.$ (-%%&Q-'&+I-.*

* (-."IUISI-.*

.on esiste nulla in grado di massimizzare i profitti economici come il capitalismo. B dunque chiaro che se non si interviene a variare i valori di riferimento dal profitto al benessere! sar# impossibile individuare un sistema alternativo. -ppure come gi# illustrato, = necessario che il sistema collassi per restaurarsi ed evolvere. 6er ottenere un cambiamento = necessario spostare la contesa su un terreno diverso modificandone le regole. Rendere de!idera-ile &n !enti#ento di -ene!!ere le%ato non al denaro #a allo star bene. Colla-ora$ione %essere umano collabora congiuntamente da migliaia di anni. 6rima ancora dellassunzione di un comportamento cosciente, tale processo avviene in modo naturale nel profondo di ogni individuo. 'ipercorrendo il pensiero del biologo ,artin .o0a1 = possibile esplorare situazioni in cui la collaborazione tra esseri = alla base della sopravvivenza. K%a storia della biologia non si riduce alla sola competizione: in questa visione manca qualcosa di pi> profondo. &nimali di ogni sorta e di qualsiasi livello di complessit# fanno ricorso alla cooperazione per vivere. &lcuni fra i batteri pi> antichi formavano filamenti nei quali alcune cellule morivano per nutrire quelle vicine col loro azoto. &lcuni batteri conducono battute di caccia collettive, un po come un branco di leoni coopera per chiudere ogni via di fuga a unantilope. YZ[ .ella societ# umana abbonda la cooperazione. &nche le azoni pi> semplici implicano importanti cooperazioni. %a capacit# umana di cooperare costituisce uno dei mezzi principali grazie al quale luomo = riuscito a sopravvivere in ogni sorta di ecosistemi sulla Terra, dagli aridi deserti bruciati dal sole alle gelide distese inospitali dell&ntartide. %a capacit# di unire le forze con i propri simili ha permesso agli individui di compiere i primi passi in una grande impresa destinata a condurli al di fuori dellatmosfera per viaggiare verso la %una e le stelle vicine.L9$ .ellantichit# luomo cooperava per soddisfare i bisogni primari, collaborando era in grado di rendere il suo habitat un posto maggiormente sicuro. .ellera moderna grazie alla soddisfazione dei bisogni primari luomo puM concentrare le proprie energie sul miglioramento della propria condizione di vita. (ome gi# descritto in precedenza la visione moderna del benessere coincide con
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.o0a1 ,artin, 6upercooperatori, (odice edizioni, Torino, 98$9G p@G 26

ricchezza, pertanto, luomo moderno = focalizzato sulla massimizzazione di tale risorsa che per certi versi si potrebbe definire come fine a sN stessa. In un futuro prossimo = auspicabile che lagire umano passi da un sistema competitivo ad un sistema basato sulla cooperazione poichN il modello collaborativo apporta maggiori benefici sia ai singoli soggetti che alla comunit#. & tal riguardo sono molto significative le parole di *rrico ,alatesta: La solidariet) dun(ue 0 la condi%ione nella (uale l'uomo raggiunge il massimo grado di sicure%%a e di benessere7 e perci, l'egoismo stesso; cio0 la considera%ione esclusiva del proprio interesse; spinge l'uomo e le societ) umane verso la solidariet)7 o; per meglio dire; egoismo ed altruismo si con!ondono in un solo sentimento; come si con!ondono in un solo sentimento; come si con!ondono in uno l'interesse dell'individuo e l'interesse della societ)&88 "al pensiero di ,alatesta si evince che luomo = spinto verso la solidariet# e condivisione poichN da questa situazione trae egoisticamente beneficio.

9.9 % &Q-%I+I-.* (-6J 'I5)T I. 2&U-'* "I ?. K5I?ST-L 'I(-.-S(I,*.TXIl contatto con il mondo islamico; in 6icilia e in 6pagna; consentY l<accesso a copie dei trattati romani e greci che erano andati perduti; nonch* all<opera dei !iloso!i del 9edio oriente& Le tradu%ioni e i commenti di 3ristotele ad opera dello studioso islamico 3verroe ebbero notevole in!luen%a in Europa&W83 Il concetto di replica viene limitato in tutti i modi possibili. Invece di considerare la condivisione pubblica come un bene per la societ#, essa viene discriminata e vincolata, limitando cos la libera circolazione della conoscenza. In un mondo sempre pi> aperto ed interconnesso, i copI right vincolano quello che si potrebbe definire il KnaturaleL miglioramento del mondo. %a natura stessa segue un comportamento basato sul modello di replica, tutto quello che circonda lessere umano e dal quale esso dipende si = sviluppato sulla base di tale meccanismo: replica introduzione di una variazione rispetto alloriginale
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*rrico ,alatesta, L'anarchia, "atane0s, 'oma, 988$ http://it.0i1ipedia.org/0i1i/Storia4della4scienza 27

sopravvivenza se meglio si adatta al contesto! morte se peggio si adatta al contesto! Questo modello = identico a quello della condivisione umana:

?na miriade di variazioni empiriche basate sulla replica di un prototipo hanno portato le specie che popolano il mondo ad essere quello che sono. %emulazione di un oggetto o di un comportamento sono la base per il miglioramento delle stesso e, in ultima analisi, del miglioramento delluomo. Se il #now how dei manufatti che luomo realizza medicinali, macchinari per lagroalimentare, studi medici, ecc.! fosse disponibile ed accessibile a tutti, sarebbe possibile migliorare in maniera notevole il livello di benessere generale sul pianeta terra. 6er la realizzazione di tale benessere condiviso sarebbero sufficienti due elementi: il #now how e l'accesso alle materie per la reali%%a%ione dei manu!atti& Questo permetterebbe allessere umano di ridurre i trasporti per spostare i prodotti da una parte allaltra del mondo, abbattere il livello dinquinamento derivato dalla movimentazione delle merci, ridurre il traffico generato dai veicoli. Si garantirebbe occupazione locale, una migliore ripartizione della ricchezza e si ridurrebbero i flussi migratori dalle aree povere verso le aree ricche. Questo concetto irrompe nel nostro pensiero comune di distribuzione della ricchezza in quanto non prevede un accumulo di ricchezza accentramento! e una successiva ridistribuzione, ma suppone invece una decentralizzazione delle ricchezza a garanzia di una maggior equit# nella sua ripartizione. ?n esempio concreto di rivoluzione nella condivisione delle risorse = fornito dai sistemi 5pen 6urce e le licenze +reative +ommons che, grazie al contributo di persone capaci ma soprattutto generose, lasciano decadere interessi economici a favore del bene comune. In alternativa a questi sistemi completamente aperti sarebbe altres interessante introdurre nella societ#, il concetto di Kgiusto compensoL a favore di chi ha apportato il proprio contributo. 6er dare maggior concretezza a quanto detto si pensi al disco K in 'ainbo0sL pubblicato e distribuito dai
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4adioHeads scaricabile in maniera gratuita ma con la possibilit# di riconoscere agli artisti un compenso per il valore che si ritiene pi> opportuno. &ltro esempio = l 'Hotel $rben dove viene suggerito il prezzo normalmente realizzato e linteressato = libero di fare unofferta che ritiene KgiustaL. .on mancano anche i casi di ristoranti nei quali sono gli utenti stessi a decidere quanto pagare in base al servizio ricevuto. Tentativi generosi ed arditi ma che, se applicati in un contesto culturalmente non preparato o eterogeneo, corrono il serio rischio di naufragare senza rimedio.

9.: 6'*S?66-STI 6*' I% S?((*SS- "*%%& T*-'I&


%o !"irito di !acrificio e di %enero!it fin qui descritti potrebbero essere visti con scetticismo dato lo stile di vita quotidiano diametralmente opposto a quello a cui lessere umano = abituato a vivere. 6rendendo perM in considerazione casi in cui la KeWtra ordinariet#L di un evento viene messa in risalto non si = pi> cos certi che un modello di benessere alternativo sia irrealizzabile. Si prenda in analisi lo spirito umano che lega le persone quando avviene qualche catastrofe naturale: terremoti, tzunami, allagamenti, inondazioni, mareggiate, crolli di montagne, incendi, ecc. (oloro che hanno avuto la sventura e la fortuna di vivere in prima persona un evento drammatico di tale portata possono comprendere quale sia la magnitudo di spirito mutualistico che improvvisamente si accende in tali circostanze. In quei frangenti in cui si abbatte una catastrofe il bene da salvaguardare = lincolumit# dei consimili. Questo sentimento altruistico non trova particolare fondamento nella vita quotidiana delle persone. I vari pregiudizi o stereotipi che veicolano il comportamento durante la vita di tutti i giorni vengono spazzati via senza indugi. Tutte quelle cose alle quali lessere umano associa abitualmente valore, come ad esempio il diritto di propriet#, la classe sociale, il colore della pelle, la posizione lavorativa, ecc. si fanno inaspettatamente superflue lasciando spazio al sentimento pi> profondo che luomo porta con sN: lamore. ?n sentimento che, con mille stratagemmi e distrazioni quotidiane, viene nascosto ma che alloccorrenza fuoriesce in maniera indomabile.

9.E %I,6-'T&.+& "I S*.TI'SI &((*TT&TI, %& 2-'+& "*%%& (-,?.ITA

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Sentir!i "arte di &n %r&""o / ci1 c*e rende 9+i+o: l,e!!ere &#ano. %appartenenza = uno straordinario propulsore che alimenta gran parte delle azioni umane e condiziona fortemente il modo dessere. %o spirito di appartenenza = talmente radicato nella societ# che, in casi limite la persona ricorre al suicidio nellipotesi in cui non si senta accettata dai consimili. %a societ# = arricchita dallapporto di ogni singolo e dovrebbe quindi tutelare ogni essere umano, senza emarginarlo. Perch* abbiamo tanto bisogno di essere accettati? Perch0 diamo piD peso al pensiero altrui che al nostro?8C La principale causa !orse 0 la nostra necessit) di essere amati& 6i ama !orse chi risulta ridicolo? :o& 6i ama chi 0 pa%%o?:o& 6i ama chi non 0 conven%ionale? :o& /uesto perch0? Probabilmente per natura =gli stessi animali ri!iutano i loro piccoli se straniIde!ormati>& 9a ancora;perch0? Tutto nasce allora dalla vanit); la (uale dice" alcuni uomini sono migliori degli altri& Esistono ra%%e di!!erenti; anche se !isicamente sono uguali& 6ono solitamente i ricchi a pensarla cosY& Loro sono diversi in meglio; il loro gusto 0 so!isticato; i loro modi i migliori&

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"omanda posta tramite Iahoo ans0ers dallutente: \Sturgis 6odmore\

http://it.ans0ers.Iahoo.com/mI/profileG4Ilt<&1Ez71)%1f7cD7z%Sm8vn.W-*&W.G4Ilv<:;sho0<h5(9&3qqaa 30

6i ha rispetto per i ricchi =almeno in passato era cosY; (uale contadino non si sarebbe sentito piccolo di !ronte a un re?>& 6i ammirano i ricchi per la loro poten%a =solitamente solo economica>& i ricchi sono !amosi& E allora perch0 non apparire ricchi anche noi per !arci notare; per !ar sY che la gente parli di noi; per !ar sY che ci invidino? E (uindi si parte ad imitare i ricchi; i loro modi; i loro gusti ecc&ecc& 6i !orma (uindi uno standard in (uasi tutto" ovviamente non nel cibo o nella sopravviven%a; bensY nelle cose materiali& :asce la moda =ci, che piace ai ricchi>; nasce la gioielleria =ini%ialmente i gioielli erano simboli; che richiamavano signi!icati spirituali& in seguito sono diventati (uasi solo segno di poten%a economica e vanit) silen%iosa>;nascono gli oggetti di lusso =che !un%ionano come gli altri; ma siccome piacciono ai ricchi valgono in!initamente di piD>& La societ) si evolve e si continua a !are cosY& a mano a mano (uesto modo di !are si tras!orma in regole comportamentali =il bon ton; per esempio> e ini%iano a !ar parte della vera e propria educa%ione& La (uale dice anche; in particolare; di non parlare con gli sconosciuti; vieta di !are certe cose& Di nuovo; perch*? Perch* ci, romperebbe il ciclo& :on si avrebbe piD una base di valori unitaria; non si rispetterebbe piD l<ordine& e la gente si sentirebbe a disagio& :on ci sarebbe piD un migliore o un peggiore" ci sarebbero diversi universi; dei (uli per, non si potrebbe !ornire una scala& Z una schiavitD silen%iosa che col tempo 0 !inita per diventare (uasi congenita all< uomo& /uindi la risposta 0" lo %ahir si tiene in piedi per la vanit); l<ignoran%a; l<avari%ia =intesa come paura di perdere il potereIprestigio sociale>& Le persone piD deboli non lo combattono; e (uindi lo mantengono; per non sentirsi isolati; per tacito consenso e molto spesso; perch0 (ueste regole sono state inculcate benissimo in una testa che non vede altre possibilit)&825

Nick name autore: Aurin, http://it.ans ers.!ahoo.com/"uestion/in#e$%"i#&20080220084149AA'()5* 31

Il giudizio degli altri ha una rilevanza significativa sullagire umano. %a reputazione di ogni soggetto altro non = che la somma dei giudizi da parte dei singoli soggetti che costituiscono la comunit# di riferimento. Il pensiero conformista funge da linea di galleggiamento dove = sconsigliabile andare al di sopra o al di sotto. (os, le mode, frutto generalmente di logiche economiche volte al consumismo, mutano in maniera schizofrenica e profonda la societ# attuale. 6er essere sicuri di non essere esclusi la maggior parte delle persone vi si conforma. B altres interessante analizzare come questo atteggiamento venga in parte rivoluzionato quando i soggetti possono agire in forma anonima come nel caso dei commenti anonimi sulla 'ete. %opportunit# di non essere identificati e di non avere ripercussioni negative sulla propria fama puM far emergere il lato pi> superficiale ed istintivo nei confronti della socialit# umana.

9.7 6&?'& "*% (&,QI&,*.T(ambiare significa affrontare qualcosa di diverso dal solito, sconosciuto, o comunque al quale non si = abituati. La resisten%a al cambiamento 0 una sorta di rea%ione al cambiamento; 0 la mani!esta%ione di come l'essere umano tenda a mantenere un'omeostasi generale& /uest'ultima 0 la condi%ione di stabilit) interna di un sistema animato o inanimato che tende a rimanere tale anche in presen%a di perturba%ioni esterne& /uando un agente esterno in!atti ne sposta la posi%ione; il sistema operer) per tornare al punto d'e(uilibrio originale& L'essere umano; come sistema attivo; si trova tenden%ialmente in una condi%ione di e(uilibrio che ottiene dopo una serie di aggiustamenti interni; ma cosa succede (uando (uesto e(uilibrio non 0 piD !un%ionale e le esigen%e di cambiamento sono sempre piD !orti? La persona tender) a boicottare la sua stessa terapia poich* (uell'omeostasi raggiunta; per (uanto dis!un%ionale; la rassicura e cambiare; si sa; non 0 !acile; richiede un !orte dispendio di energie& In parte 0 naturale dun(ue che sia cosY; proprio perch* ogni cambiamento implica l'esperien%a emo%ionale dei propri sentimenti in con!litto che 0 in parte dolorosa; paurosa; o gravata dal senso di colpa&8.

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http://000.crescitaFpersonale.it/cambiamento/98C7/resistenzaFalFcambiamento/:7P7/a 32

Questo testo fa riferimento al trattamento di pazienti in campo psicologico. "allanalisi del contributo si evince che lessere umano = in costante equilibrio e un cambiamento comporta uno sforzo per trovare nuova stabilit#. %a cultura umana = fortemente influenzata da tutto un contesto di regole sociali ereditate dalle generazioni precedenti. 'egole che, buone o cattive che siano, costituiscono la Knormalit#L e rappresentano pertanto lequilibrio intorno al quale luomo sviluppa la sua vita. Qualsiasi variazione apportata a questo agire, sia essa migliorativa o peggiorativa, comporta in ogni caso una rottura dellequilibrio e quindi una resistenza. 5lobalizzazione Quella che viene definita globalizzazione altro non = che laumento delle interdipendenze allinterno di un sistema chiuso, la terra. &ntonio Qaldassarre definisce la globalizzazione come Kuna particolare azione umana, simultaneamente ad altre proveniente da non importa quale luogo, puM estendersi direttamente da una parte allOaltra del mondo, puM raggiungere qualsiasi altra parte del globo, annullando del tutto lo spazio fisico, cio= la distanza, e comprimendo al massimo, quando non azzerandolo, il tempo occorrente per il compimento dellOazione stessaL 9D. &llo stesso modo, quella che gli occidentali chiamano crisi economica altro non = che lo spostamento delle ricchezze allinterno del pianeta terra. 6aragonando il mondo ad una sfera di cristallo, una di quelle con dentro la neve finta, si riesce meglio a raffigurare le dinamiche che interagiscono sul globo terrestre e di come queste siano una sorta di perpetua reazione a catena. %a forza e la continuit# nellagitare la sfera possono essere associate alla tecnologia di cui si dispone. Senza tecnologia nessun equilibrio si sposta in maniera significativa. %a sostanza allinterno della sfera = equiparabile alla velocit# di scambio del contenuto e allinterdipendenza di ogni singola molecola rispetto a quella che le sta accanto. &llaumentare della tecnologia aumenta anche lomogeneit# della distribuzione della neve allinterno della sfera. I mezzi che hanno maggiormente permesso di accrescere la fluidit# del sistema sono principalmente determinati dai trasporti dal punto di vista materiale! e da internet inizialmente dal punto di vista immateriale ma poi con concrete ripercussioni sul mondo materiale!. I trasporti sono oggi incredibilmente pi> rapidi rispetto ad anni fa e movimentano un volume di merce e persone massiccio.

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&ntonio Qaldassarre, Globali%%a%ione contro democra%ia, %aterza, 'omaFQari 9889, p. P. 33

Internet = stato il vero catalizzatore di questo processo. Questo strumento offre la possibilit# di essere continuamente interconnessi gli uni agli altri. &l momento laccesso = legato allutilizzo di strumenti manuali computer, smartphone, ecc! ma la tecnologia sta andando verso una connessione totale. Quando questo avverr# vi sar# la possibilit#, per lessere umano, di sentirsi ancora maggiormente unito in ununica comunit# mondiale. (ome avviene allinterno di ogni sistema chiuso anche per la terra vale la teoria di base per la quale ad ogni azione corrisponde una reazione primaria e successivamente una miriade di reazioni secondarie delle quali, generalmente, lessere umano non tiene conto.

1& L<ini(ua distribu%ione del reddito nelle aree rurali dell<3merica latina o del sudJest asiatico =de!icit di sviluppo> causa ignoran%a ed un<insu!!iciente sicure%%a sociale =mancato rispetto dei diritti umani> che; assieme allo stato di bisogno; sospinge parte delle !asce piD povere a giocare sen%a ritrosia il gioco dello s!ruttamento intensivo delle risorse !orestali e minerarie =aggressione all<ambiente>; mentre avvia un<altra por%ione dei diseredati ad emigrare verso le aree urbane e ad integrarsi nella criminalit) violenta =degrada%ione della pace sociale>; oppure verso l<estero =tensioni interna%ionali>7 8& l<introdu%ione di animali da pascolo pesanti e in particolare di bovini nelle savane a!ricane ha accelerato l<erosione del terreno =ambiente>; creando a lungo termine un problema di sussisten%a =sviluppo> che; a sua volta; ha !avorito l<emergere di signori della guerra =pace e diritti umani> e ha stimolato la pressione migratoria alle !rontiere dell<Europa78A 5eneralmente vengono presi in considerazione solo gli effetti secondari per due motivi: limiti cognitivi ed approccio esclusivamente economico. 6er capire meglio gli effetti secondari del principio di globalizzazione c= la necessit# di avere un approccio multidisciplinare che coinvolga diversi campi: sociologico, economico, psicologico, ambientale, politico, ecc. &llo stato attuale delle cose, lessere umano attribuisce alleconomia il ruolo di riferimento e vede tale sistema come disgiunto dallecosistema. %uomo in definitiva vede leconomia come un

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http://000.effettoserraFeffettoguerra.info/default9.asp;active4page4id<$C 34

sottosistema dellecosistema. %essere umano si ritiene al di sopra della natura ed il suo comportamento lo dimostra.

9.P U&%-'I I."IUI"?&%I F(-,?.IT&'I .*(*SS&'I


&l fine di riuscire ad attivare un tipo di comportamento comunitario = necessario che i singoli individui siano consapevoli di formare parte di un tutto. "evono altres essere in grado di escludere la propensione a voler predominare altre persone. *sattamente come in una famiglia in cui i meccanismi daggregazione, mutuo soccorso e senso di appartenenza funzionano egregiamente sulla base dellimpegno e dellapporto del singolo, a maggior ragione in un gruppo pi> esteso di soggetti vi = la necessit# di un maggiore impegno e di un !i!te#a !tr&tt&rato di %ratifica$ioni che funga da motivazione addizionale. 6er il successo di un progetto comunitario vi = anche unulteriore componente imprescindibile per un buon risultato: la tolleran$a. Sen$a di (&e!ta ne!!&na a$ione +olta al -ene co#&ne "&1 a+ere +ita l&n%a. XDato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verit) per !rammenti e da diversi angoli di visuale; la regola della nostra condotta 0 la tolleran%a reciproca& La coscien%a non 0 la stessa per tutti& /uindi; mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale; l<imposi%ione di (uesta condotta a tutti sarebbe un<insopportabile inter!eren%a nella libert) di coscien%a di ognuno&W 9& Gandhi Il concetto di tolleranza tra individui fatica a trovare riscontro nel comportamento comune poichN si tende a discriminare soggetti con caratteristiche diverse da quelle del proprio gruppo di appartenenza. Tale chiusura, incentrata sulle diversit# etnia, religione, lingua, ecc.! piuttosto che sulle caratteristiche comuni dei vari soggetti, impedisce agli individui di fondersi idealmente a livello planetario in un unico gruppo coeso di persone. Questo atteggiamento di chiusura tra soggetti appartenenti solo sul piano teorico alla stessa specie va subendo importanti trasformazioni grazie al processo di globalizzazione. Il continuo fluire di

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soggetti KdiversiL in gruppi chiusi di individui, il progressivo abbattimento di barriere culturali, politiche, libera circolazione di beni favorisce la dissolvenza delle diversit# tra individui. Sotto lazione della globalizzazione sbiadiscono anche i confini dello Stato nazione, vera e propria roccaforte degli stereotipi alla base della generazione di diversit# sociale. Questa visione si accorda con quanto asserisce Qauman: egli sostiene che la globalizzazione = la principale causa della crisi dello Stato nazione poichN esse agisce a livello economico, militare e culturale, ovvero i tre pilastri che, a suo dire, danno legittimit# ad uno Stato. Qauman afferma: K%e tre colonne su cui si regge la sovranit# sono ormai spezzate. * possiamo affermare che le conseguenze maggiori vengono dalla distruzione della colonna delleconomiaL.9C Questo processo di erosione sta ridisegnando profondamente i confini territoriali dello Stato nazione ampliandoli fino agli antipodi del globo e rendendo cos la terra un tuttuno maggiormente omogeneo. Questo processo = la base necessaria per far s che la specie umana si senta appartenente ad unOunica genere. Tale concetto appare piuttosto lontano nella mentalit# contemporanea, se si prende altres in considerazione un contesto di riferimento diverso forse non appare una realt# cos impossibile. Ipotizzando una situazione improbabile ma non impossibile come una invasione eWtraterreste i valori di riferimento degli abitanti della terra muterebbero totalmente e, come accade in situazioni estreme, la percezione di reciprocit# dei consimili varierebbe notevolmente accrescendo un processo di muto soccorso tra soggetti della stessa specie. ?n modello collaborativo appare, in situazioni estreme, come lagire in grado di massimizzare lobiettivo comune: preservare lesistenza delluomo. (os come in eventi straordinari, quanto nella vita ordinaria, una situazione di solidariet# reciproca tra soggetti gioverebbe sia ai singoli che alla comunit# come apprezzato in precedenza attraverso il pensiero di *rrico ,alatesta. ?n ulteriore punto importante per limplementazione di una societ# fondata sul benessere dei consociati = la conformazione dei valori di condotta personale. Tramite il processo di globalizzazione che la modernit# porta con sN sar# possibile assistere, in misura crescente, al fenomeno della !tandardi$$a$ione delle co!cien$e. Uivere in modo simile, ricevere e creare messaggi comunicativi simili, consumare prodotti analoghi concorrer# alla formazione di valori similari tra tutti gli uomini del pianeta. %e visioni soggettive di singoli esseri umani distanti gli uni dagli altri tenderanno a coincidere in ununica visione.

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+Igmunt Qauman Globali%ation& The Human +onse(uences; $CC@ F Dentro la globali%%a%ione& Le conseguen%e sulle persone, %aterza, 'omaFQari 988$ 36

9.D 'I(&%IQ'&'* I% SI5.I2I(&T-

"*% S?((*SS-

&l fine di svincolare il significato della parola successo da legami materiali ed egocentrici come quelli suggeriti dalla moderna societ# = necessaria una revisione dei valori da parte di tutti i soggetti che compongono tale sistema. Il concetto di successo = elaborato dallessere umano e pertanto, nello stesso modo in cui viene creato, esso puM essere modificato. 6er poter implementare tale variazione = necessario un cambiamento dei valori di riferimento del sistema. Tale mutamento passa soprattutto attraverso il processo di formazione della cultura, sia a livello scolastico sia famigliare. I valori e le nozioni che vengono attualmente impartite nelle scuole avranno ripercussioni sulla societ# del domani. Tramite unesaustiva procedura formativa lessere umano sar# in grado di sviluppare un personale pensiero critico. Si tratta di un bene fondamentale per lo sviluppo del singolo soggetto e, di conseguenza, per la comunit# terrestre. 6er tale ragione = importante che questa risorsa sia accessibile e garantita a tutti gli individui in maniera indiscriminata. &nche in ambito domestico si rivela fondamentale che la famiglia possa crescere i figli con sani principi legati alla comunit#. Tali principi erano soprattutto riscontrabili nelle famiglie rurali del passato. Il rispetto per gli altri componenti della piccola comunit# era molto rilevante. ?n ulteriore aspetto da valutare nel tentativo di ricalibrare il significato della parola KsuccessoL = quello legato al conflitto esistente tra varia%ione delle status (uo e deten%ione del potere. In linea generale c*i detiene il "otere 5o !&cce!!o6 *a la "o!!i-ilit ' "i. di altri !o%%etti' di +ariare le re%ole o i +alori deter#inanti "er il ra%%i&n%i#ento di &na "o!i$ione +anta%%io!a ri!"etto alla #a!!a di !o%%etti. Per contro' c*i *a (&e!to "ri+ile%io tender a non +ariare lo !tat&! (&o "er non correre il ri!c*io di "erdere la "o!i$ione di +anta%%io dalla (&ale trae -eneficio. In linea di massima si puM pertanto affermare che il compito di apportare variazioni agli assetti del sistema = a carico a di chi non detiene il potere. In una realt# come quella odierna la tecnologia internet! si rileva un utile strumento per la creazione di un potere decentralizzato p9p! e per la formazione culturale alternativa rispetto al pensiero espresso dai mass media.

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9.@ -'5&.I++&+I-.* 6-%ITI(& T'& 5-U*'.&.(* 5%-Q&%* * '*5I-.&%IS,I


%a globalizzazione, in quanto nuovo processo, soffre della mancanza di regole. Questo contesto deregolamentato = un terreno fertile per chi consapevolmente vuole trarne beneficio. Soggetti come multinazionali e fondi di investimento hanno la possibilit# di operare in una sorta di ambiente deterritorializzato, agendo in mercati virtuali ma con serie ripercussioni sulleconomia reale e quindi sulle persone. %a risposta a questa mancanza di leggi e regolamenti = la creazione di una governance planetaria in grado di prendere giuste contromisure allinsorgere di problemi. ?* e Stati ?niti d&merica rappresentano i casi di maggior successo di aggregazione volontaria da parte di Stati nazione. Si tratta di aggregazione attuate per dare origine a macro regioni che, unendo le forze delle singole nazioni, sono state in grado di imporsi a livello economico ma non solo, sullintero mercato globale. ?n governo planetario sarebbe in grado di fornire maggiori garanzie per una equa ripartizione delle risorse tentando in questo modo di bilanciare aree povere e ricche. *sattamente ciM che accade oggi a livello di Stato nazione o di ?nione (omunitaria ?*! dove le regioni o gli Stati pi> poveri ricevono maggiori compensi da parte dello Stato o da parte della (omunit# europea. ?na governance globale sarebbe altres in grado di creare politiche coerenti grazie alla emanazione di norme uniformi, rispettate da tutte le parti: politiche ambientali comuni, diritti civili, diritti umani condivisi, ecc. ?naltra conseguenza non trascurabile determinata da questo nuovo assetto sarebbe la riduzione del rischio di guerre globali. Tra i vari effetti prodotti dalla globalizzazione si segnala certamente una standardizzazione delle regole e della cultura. Questa standardizzazione non determina la perdita di pratiche locali dialetti, usi e costumi tipici, ecc.! che permettono allindividuo di differenziarsi dagli altri soggetti. Questi aspetti, in unottica di politica globale, progressivamente si potenzieranno, sottolineando cos la micro appartenenza nei confronti del macro universo. (rescente sar# il connubio tra rispetto di regole standardizzate e la valorizzazione della comunit# locale dappartenenza. A tal ri%&ardo / i#"ortante !ottolineare c*e l,att&ale "roce!!o di %lo-ali$$a$ione non coincide con &na deterritoriali$$a$ione dei !o%%etti c*e la a-itano. Ma!!i#i$$are i re%ionali!#i !i%nifica !o!tenere l,a&to!&fficien$a in !"a$i ed a#-ienti di+er!i' !en$a #ini#i$$are l,i#"ortan$a dell,acc&#&lo di &n !&r"l&! #a ri+ol%endo l,atten$ione all,or%ani$$a$ione delle co#&nit locali7;.

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,aWF.eef ,anfred, *conomia descalza, *ditorial.ordan, Stoccolma, Quenos &ires, ,ontevideo, $C@PG 38

.ellultimo secolo si = passati da 79 Stati a $C7, a testimonianza del fatto che vanno via via manifestandosi e concretizzandosi diverse necessit# nelle distinte aree del globo. In questottica la valenza comunitaria, nel contesto governativo globale, ha un peso molto rilevante in quanto ogni micro area puM avere necessit# totalmente diverse da quelle di altre micro aree. Territori montani avranno certamente delle priorit# diverse nellallocazione delle risorse rispetto alle aree marittime. ?na politica basata sulla democrazia partecipativa, dove ogni singolo soggetto sia in grado di esprimere il proprio voto in merito ad un problema, sarebbe nelle condizioni di rispondere maggiormente alle necessit# microFspecifiche e in pi> veicolerebbe, nei singoli soggetti, un comportamento consono alla soluzione dei problemi discussi. Uivendo i problemi in prima persona, i cittadini sarebbero in grado di sviluppare un maggior approccio critico al problema e di conseguenza alla sua risoluzione.

9.C &QQ-."&.+& "I 'IS-'S* .&T?'&%I * (-.S?,- ('ITI(Il mondo abbonda di risorse naturali che sarebbero tali da garantire a tutti gli esseri umani una vita dignitosa. (ertamente = da chiarire cosa si intenda con lespressione vita dignitosa. ?n atteggiamento superficiale verso le risorse terrestri come quello attuato da 5iappone, Qatar, Svizzera o Italia, va al di la della capacit# naturale dellambiente di rigenerarsi, learth overshoot31 = esemplificativo della mancanza di lungimiranza da parte di alcuni Stati.

31

http://000.footprintnet0or1.org/en/indeW.php/gfn/page/earth4overshoot4daI/ 39

Tale

comportamento volto

= alla

frutto

di

un

atteggiamento

dissipazione boicottando

dellabbondanza, delle risorse, fondamentali

lorientamento teso ad un uso commisurato per la continuazione della vita sulla terra. (onsumo critico ed autosufficienza si rivelano presupposti importanti al fine di ridurre la spirale consumistica legata ad una economia in continua crescita. Il termine decrescita non = da confondere con impoverimento cos come = doveroso non assimilare ricchezza e benessere. (reare maggiore autosufficienza rispetto al sistema significa attrezzarsi ed impegnarsi per distaccarsi maggiormente dal sistema economico capitalistico. ?n punto di partenza plausibile = rappresentato dallauto produzione di energia pannelli solari, minieolico, mini idroelettrico! e dalla realizzazione di un orto. Soluzioni semplici ma al contempo sufficienti per ridurre la dipendenza da lavoro retribuito.

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CAPITOLO TERZO MECCANISMO PREMIANTE DEL MODELLO DEL DARE

:.$ I% ('*"IT- S-(I&%*


X:essuno 0 cosY povero da non poter dare; nessuno 0 cosY ricco da non poter ricevereW Papa Giovanni Paolo II (ooperazione e concorrenza sono due punti distanti nella scala dellagire umano. .on esiste un modello migliore dellaltro. Tutto dipende dallo scopo che si persegue. 6er meglio comprendere il significato di queste due parole = bene definirle nel loro senso generico. %a concorrenza puM essere definita come Kla competizione tra soggetti che tendono al medesimo obiettivoL:9 mentre la cooperazione viene definita in letteratura come Klinterazione fra Stati, individui o attori in cui non si rileva la presenza di un conflitto, bens di una reciprocit# di vantaggiL::. &lla luce di quanto riportato = possibile affermare che il fine del modello concorrenziale = volto alla vittoria nei confronti di altri soggetti. X/ualun(ue attivit) sen%a un progetto =a%ienda e non>; si pu, de!inire una tecnostruttura alla Galbraith" un sistema che ruota su se stesso ottimi%%ando la propria gestione& Z una nave che spiega le vele per trarre il massimo pro!itto dal mare e dai venti; ma sen%a una meta precisaW&3C &ffinchN sia possibile un passaggio dallattuale struttura capitalistica a quella collaborativa, = necessario che esso apporti vantaggi ai soggetti in gioco. 2atta salva la resistenza al cambiamento che contraddistingue ogni essere umano, ogni individuo = comunque portato ad implementare ciM che ritiene migliorativo. 6er far s che un nuovo agire abbia luogo in maniera rapida, = importante che sfrutti la base della struttura gi# in uso per poterla convertire, da subito, in una struttura parallela e, in seguito, in un sistema alternativo.
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(orriere della sera, http://dizionari.corriere.it/dizionario4italiano/(/concorrenza.shtml

::

2lavio 6astore, Le rela%ioni tra il Fondo 9onetario Interna%ionale e la 2olivia, 9887, http://000.tesionline.it/default/tesi.asp;idt<$9PC9 34 http://000.promiseland.it/98$$/$$/$@/cooperazioneFoFcompetizione/ 41

Implementare un sistema che ponga come obiettivo la ricompensa di una buona azione compiuta nei confronti della comunit# non = qualcosa di impossibile realizzazione. Questo tipo di meccanismo = gi# in uso nelle piccole comunit#, come ad esempio accade in una famiglia o in una comunit# nella quale i soggetti coinvolti si conoscono in maniera approfondita e sono in grado di mantenere sempre aggiornato il flusso comunicativo tra di loro feedbac1!. Il continuo affluire di informazioni alimenta la fiducia o meno nei confronti degli altri soggetti. 6arlando di comunit# medio grandi non vi sono le condizioni affinchN tutti i soggetti facenti parte del gruppo si conoscano vicendevolmente. Questo, fino ad oggi, ha impedito a tale tipo di modello sociale di andare oltre il confine della piccola comunit#. -ra, grazie alle innovazioni tecnologiche, lumanit# ha teoricamente la possibilit# di costituirsi virtualmente in unOunica comunit# globale. 5razie a ciM = altres possibile implementare un sistema di valori che riconosca un benefit ai soggetti apportatori di benefici alla comunit#. Tale concetto di premio potrebbe essere esteso anche alle aziende e non solo alle persone. Il !i!te#a 5la co#&nit 6 "re#ia con &n -enefit 5credito !ociale6 col&i c*e a""orta &n -eneficio alla colletti+it . Tale benefit puM essere erogato da persone o da associazioni no profit e, se presentato allincassato, costituisce una detrazione fiscale riconosciuta dallo Stato. 5li enti istituzionali stato, la regione, il comune! hanno la funzione di riconoscere il valore del credito sociale che il cittadino porta in dote. I soggetti coinvolti sono costituiti da tutti quegli attori sociali presenti nel mondo odierno: Soggetto: &ssociazioni 6ersone &ziende a scopo di lucro *nti istituzionali 2unzione: donatore e ricevente donatore e ricevente ricevente donatore Stato

6ersone Soggetti ai quali puM passare credito sociale Soggetti dai quali puM ricevere credito sociale persone associazioni altre aziende persone

&ssociazioni

&ziende

associazioni persone F

aziende associazioni F persone persone F


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,eccanismo del passaggio del credito, dalla sua erogazione allincasso:

6er poter dare vita a nuovi crediti sociali = necessario partecipare a qualche attivit# offerta da organizzazioni no profit. &d esempio = possibile ricevere crediti donando sangue, regalando bonus dei concorsi a punti raccolta punti spesa, raccolta punti carburanti, racconta punti frequent flIer! oppure prestando volontariato ove richiesto. Tali crediti possono essere utilizzati in tre modi: $. %a prima possibilit# = costituita dal trattenerli per sN e presentarli allincasso nei confronti dello Stato scambiandoli per sgravi fiscali. 9. %a seconda possibilit# = di inoltrarli ad associazioni no profit ritenute meritevoli di un riconoscimento per lopera svolta. :. %a terza possibilit# = di accreditarli a soggetti che si ritengono meritevoli di tale riconoscimento. 6otrebbe essere questo il caso di soggetti che redigono articoli su siti partecipativi come 3i1ipedia, oppure persone che commentano qualche articolo di giornale o post in rete, che aiutano il prossimo in una situazione di pericolo, ed altre situazioni. 6ersone che compiono gesti eroici o banali ma che in qualche modo = desiderabile ringraziare per il contributo prodotto 6otrebbero essere premiati e quindi valorizzati anche piccoli gesti come il recarsi a lavoro in bicicletta regolarmente, lattenzione rivolta al riciclo, la divulgazione e la conoscenza di energie rinnovabili, la partecipazione ad attivit# di carattere umanitario, ecc.

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.el quotidiano tali gesti sono raramente riconosciutiG questo strumento si rivelerebbe unulteriore opportunit# per incentivare comportamenti socialmente virtuosi. In tale contesto la f&n$ione di !or+e%lian$a !&l !i!te#a dei crediti / e!e%&ita dalla co#&nit c*e circonda l,indi+id&o . %equit# e la veridicit# del riconoscimento sono garantiti dallampiezza e dalla pluralit# dei soggetti che vigilano lun laltro. "ato lelevato numero dei soggetti presente nel sistema = impensabile che tale attivit# di sorveglianza possa essere svolta da figure istituzionali. %e istituzioni si limitano a riconoscere i crediti acquisiti e a tramutarli in sgravi fiscali o in altri privilegi. ?n aspetto importante del sistema = determinato dal fatto che il valore di fondo = volto a premiare azioni positive. L,intento / (&ello di con!olidare &na !ociet -a!ata !&lla coo"era$ione non !&lla di!a""ro+a$ione' "er (&e!ta ra%ione / nece!!ario incenti+are e non "enali$$are %li indi+id&i. Sembra opportuno descrivere le modalit# di funzionamento dei crediti: $. .on sono acquistabili, non sono cedibili in alcun caso a terzi in maniera deliberata, non possono essere venduti. Questa regola si rivela importante per lo stimolo di ogni soggetto ad agire. 9. &d un anno dallattivazione i Kcrediti socialiL scadono e non sono pi> usufruibili. Tale meccanismo incoraggia il singolo a creare continuamente buone azioni e non incentiva laccumulo di crediti come fine ultimo di KricchezzaL. :. .on esiste un tetto massimo che limiti la raccolta di crediti. Tuttavia, una volta allincasso, i crediti eccedenti la totale detrazione delle tasse non saranno convertibili in ulteriore valore monetario. E. Il credito erogato tra persone = standard. ?na unit# per qualsiasi azione si voglia premiare. .on esiste distinzione per le diverse prestazioni, il compenso = fisso. Sia che ci si prodighi per salvare una vita sia che si scriva una recensione su qualcosa, il punteggio massimo riconosciuto = pari ad $ credito sociale. In questo modo non si catalizza linteresse su qualcosa di specifico ma si agisce con la volont# di dare senza attendere nulla in cambio. 7. I crediti non hanno un valore corrispettivo di cambio. %ammontare dei crediti permette il raggiungimento di varie fasce percentuali di decurtazione dalle tasse. Il controvalore economico varia di volta in volta sulla base percentuale delle tasse da pagare. P. I dati sui crediti sono pubblici e trasparenti. %e persone si possono celare dietro pseudonimi. -gni credito ha un codice univoco e pertanto = tracciabile.

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D. (oloro che prestano servizio retribuito presso organizzazioni no profit non potranno conteggiare le ore lavorative come crediti sociali. @. -gni trasferimento puM essere rifiutato dallaccreditato se costui non lo ritiene opportuno. C. Il credito cedibile massimo = di $ unit# ogni 9E ore a favore dello stesso individuo. .ellarco delle 9E ore = possibile cedere un massimo di $8 crediti a $8 diversi riceventi. $8. ?n algoritmo alla base del sistema analizza i dati per valutare la diversit# delle fonti, la frequenza di ricezione, ecc. per evitare comportamenti scorretti nel passaggio dei crediti. $$. 6er laccredito dei punti = necessario essere iscritti al programma di scambio dei crediti. &ccesso e trasferimento dei crediti possono avvenire tramite diversi mezzi: numero cellulare, profilo social net0or1, tessera magnetica, qr code, ecc. $9. *siste la possibilit# di un passaggio fisico di coins materiali, liberamente stampabili su qualsiasi supporto scelto dallutente. %attivazione di questi coins avviene via telematica tramite la scansione di un Q' code o con lattivazione di un codice univoco riportato sul gettone. 6otenzialmente i crediti possono rimanere in circolo nel sistema allinfinito passando da individuo ad individuo. *ssi cessano di esistere nel momento in cui vengono presentati allincasso da qualcuno, singoli individui o associazioni. .on c= la possibilit#, tra le associazioni, di trasmettere crediti poichN lassociazione rappresenta gi# in sN il fine ultimo del sistema. &pportare maggior benessere alla comunit#. I soggetti preposti al riconoscimento dei crediti sono enti istituzionali come: comune, provincia, regione, stato, comunit# europea, governo mondiale in prospettiva!.

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&ffinchN il nuovo circuito premiante della Kbuona azioneL possa svilupparsi in maniera ampia e rapida = necessario che venga implementato anche dai soggettiFmotori del mondo: le aziende. &nche le imprese potranno usufruire di crediti sociali o punti qualit#, in questo caso riconosciuti loro dagli utenti o derivanti da un agire etico nei confronti della comunit#. &d esempio potranno
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usufruire di sgravi fiscali: le aziende in possesso di un bilancio etico o di un bilancio sociale, o le aziende che dimostrino il completo ripristino delle materie prime utilizzate, che prediligano lutilizzo di sostanze non inquinanti o di ingredienti particolarmente sani dal punto di vista alimentare, aziende che favoriscano il telelavoro, imprese che definiscano un monte ore massimo settimanale ai propri impiegati di modo tale che il lavoro possa essere ripartito tra pi> soggetti. %e organizzazioni a sfondo commerciale potranno usufruire a livello comunitario o nazionale di detassazione sulle imposte e a livello globale potranno anche usufruire dove presenti! di sgravi su dazi doganali. .on si avranno pi> dazi imposti solo in base alla nazione di appartenenza ma anche in base alla (ualit) garantita dalle singole aziende. 6er le ditte operanti in maniera etica e/o qualitativa lo sgravio fiscale viene riconosciuto dallo Stato/nazione e monitorato costantemente dalla comunit# dei singoli cittadini, dei dipendenti e da tutti quei soggetti che hanno la possibilit# di accertare la veridicit# di tali comportamenti o informazioni. Questa forma di agire non puM costituire, da sola, un economia alternativa al sistema economico corrente ma puM, in maniera considerevole, guidare questultimo verso una societ# in grado di premiare la qualit# e la bont# del prodotto/servizio o di unazione svolta. 6aragonando leconomia a un automobile la Kteoria del dareL puM essere paragonata al navigatore satellitare. ?tilizzato per esigenze personali, puM indicare agli utenti la strada migliore per giungervi. %a strada ottimale, in questo caso, non = tanto la pi> breve o la pi> rapida quanto quella che riesce ad equilibrare le esigenze degli esseri umani e quelle del pianeta.

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?n modello di progresso come quello descritto puM sorgere esclusivamente dellunione spontanea di persone che, volontariamente, si aggregano per dare vita ai presupposti di un sistema incentrato sul Kmodello del dareL. Se le istituzioni collaborassero al progetto validando il meccanismo, in breve tempo potrebbe svilupparsi una nuova cultura. Istituzioni internazionali, Stati nazione, regioni, province, comuni dovrebbero organizzarsi in modo tale da riconoscere ed attribuire un premio a coloro che apportano un beneficio reale alla comunit#. "agli sgravi fiscali ai servizi aggiuntivi al cittadino: ingressi omaggio in musei, teatri, cinema, strutture sportive, escursioni guidate, abbonamenti a riviste o distribuzione di libri, ecc. ?n piccolo gesto di altruismo solidale e sociale diviene loccasione di un progresso globale. 'isulta evidente la

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difficolt# di dimostrare il buon funzionamento di un sistema costruito intorno al Kmodello del dareL. %e indicazioni per il successo di tale modello sono teoriche anche se, nella realt#, lesempio empirico fornito dalla vita in famiglia dimostra la sua applicabilit# almeno in ambienti circoscritti. I meccanismi che governano le relazioni familiari sono di tipo mutualistico ed altruistico. 'isiede nella volont# dei singoli soggetti il desiderio di mantenere saldi i rapporti con i familiari. * evidente che tale sistema sia in grado di operare, occorre altres verificare se con laiuto della tecnologia e con leducazione a un comportamento maggiormente critico da parte delluomo sia applicabile anche a strutture sociali pi> estese rispetto al nucleo famigliare.

Simone 2urattini simo.fura]email.it


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Bi-lio%rafia

Qiancheri Qoris, K5lobalizzazione e regionalizzazioneL, in &tlante 5eopolitico Treccani, Uol.$, 98$: (aracciolo %ucio, K,edio -riente, uno scacchiere in continuo fermentoL, in &tlante 5eopolitico Treccani, Uol.$, 98$:G 5esualdi 2rancesco, L'altravia, &ltra *conomia Soc. (oop., ,ilano, 988CG ,aWF.eef ,anfred, Del saber al comprender" navegaciones regreso; Ualdivia, 9889G ,aWF.eef ,anfred, Economia descal%a, *ditorial.ordan, Stoccolma, Quenos &ires, ,ontevideo, $C@PG ,aWF.eef ,anfred, KEl poder de la Globali%aciNnL, in 'evista 2uturos .o. $E F Uol. IU, 988PG ,aWF.eef ,anfred; Fundamentos de la transdisciplinaridad; ?niversidad de Ualdivia, 988EG ,aWF.eef ,anfred, La dimencion perdida, .ordal, ,ontevideo, 988DG .o0a1 ,artin, 6upercooperatori, (odice edizioni, Torino, 98$9G .ussbaum ,artha La !ragilit) del bene& Fortuna ed etica nella tragedia e nella !iloso!ia greca, Il ,ulino, Qologna, 988EG .ussbaum ,artha; :on per pro!itto& Perch* le democra%ie hanno bisogno della cultura umanistica, Il ,ulino, Qologna, 98$$G -sho, +on te e sen%a di te, ,ondadori, ,ilano, 988CG 6adoan 6ier (arlo, K(risi economica e crescita disegualeL, in &tlante 5eopolitico Treccani, Uol.$, 98$:G S1idels1I *d0ard e S1idels1I 'obert, /uanto 0 abbastan%a; ,ondadori, ,ilano, 98$:G TelM ,ario, K'egionalismo, globalizzazione e governance globaleL, in &tlante 5eopolitico Treccani, Uol.$, 98$:G

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