24 Potenza

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Sabato 1 agosto 2009

A maggioranza gli operai dell’Italtractor approvano l’intesa che salva 190 posti
I lavoratori dicono «Sì» all’accordo
E’ STATA approvata all'unanimi-
tà - con tre astenuti - l’ipotesi di ac-
cordo raggiunta giovedì a Roma,
nella sede di Confindustria, tra
sindacati e vertici dell’Italtractor.
Sono stati così scongiurati i 190 li-
cenziamenti paventati dall’azien-
da. Fim, Fiom, Uil e la Rsu azien-
dale sottoscriveranno, lunedì
prossimo, nella sede di Confindu-
stria di Frosinone l'accordo defi-
nitivo.
Ieri mattina i lavoratori si sono
trovati davanti lo stabilimento e si
sono riuniti in assemblea per va-
gliare l’accordo trovato a Roma.
Accordo che prevede il ritiro
della procedura di mobilità per
310 lavoratori del gruppo, di cui
190 nello stabilimento potentino,
e il ricorso alla cassa integrazione
straordinaria, come chiesto dalla
delegazione sindacale. Inoltre,
per quanto concerne lo stabili-
mento di Potenza, l'azienda si è re-
sa disponibile a valutare un nuovo
piano di riorganizzazione e di in-
vestimenti, alla luce degli impe-
gni che la Regione Basilicata ha
annunciato lo scorso 29 luglio.
Era stato il presidente De Filippo,
nella lettera inviata all'azienda,
con la quale si chiedeva il ritiro
delle procedure di mobilità, a par-
lare di «un percorso virtuoso di in-
novazione tecnologica e di forma-
zione professionale per consenti-
re la piena competitività sui mer- I lavoratori dell’Italtractor in assemblea davanti all’azienda (f.M.)
cati mondiali dei prodotti dello
stabilimento lucano, al fine di ga- proprio impegno. posta da parte dei segretari pro- ratori.
rantire il rilancio produttivo ed A ciò va aggiunto che l'azienda vinciali di Fim, Fiom e Uilm - ri- Al termine del dibattito, l'ipotesi
occupazionale del sito potentino comunque si è impegnata a pre- spettivamente Troiano, Cillis e è stata sottoposta al voto ed è stata
nell'ambito del progetto più gene- sentare un nuovo piano indu- Tortorelli - e dei componenti la approvata all'unanimità. Ha inci-
rale dell'intero gruppo industria- striale entro il prossimo 30 otto- rappresentanza sindacale unita- so in modo determinante sull'esi-
le». Un percorso, per lo sviluppo bre. ria di stabilimento sono seguiti to della consultazione il ritiro dei
del quale, la Regione garantisce il Dopo l'illustrazione della pro- molti interventi da parte dei lavo- 190 licenziamenti.

Dopo la denuncia del “Quotidiano” non è stata abbattuta la “recinzione” che delimita via Mazzini

Salvo un pezzo del muretto

Rimangono tanti i problemi che riguardano la salvaguardia del borgo antico
E’ STATA salvata una pic-
cola parte dell’antico mu-
retto di via Mazzini.
E' un tratto poco più di 20
metri, ma il ripensamento
del Comune, al quale va da-
to atto di una presa d'atto
molto tardiva, non fa che
confermare l'esigenza di
un maggior rispetto del
“carattere” della città, mol-
to evidente soprattutto
nell'antico borgo, da Por-
tasalza a piazza Bonaven-
tura.
Il “muretto” di via Mazzi-
ni, non è certamente un'o-
pera d'arte di quelle da in-
serire nei cataloghi delle
Soprintendenze, ma rap-
presentava una importan-
te caratteristica edilizia
dell'antica città murata.
Anzi, questo manufatto
(un muretto fatto a mano
con mattoni rossi ad arco,
sul quale poggiava una la-
stra di pietra chiara del Ba-
sento) era, in sostanza, il
punto di confine fra la vec-
chia città delimitata dalle
“Porte” e la campagna cir-
costante.
Nella zona di Portasalza,
in particolare, era il punto
di arrivo e di sosta dei con-
tadini o piccoli agricoltori
che portavano le verdure e
gli altri frutti della terra,
ai mercatini rionali, la-
sciando nella zona, i muli e
gli asini adibiti al traspor-
to.
La testimonianza, sono
gli anelli in ferro o in pie-
tra, ancora presenti nel pa-
lazzo di pietra che contrad-
distingue l'inizio di via
Mazzini, proprio di fronte
al vecchio muretto ora ab-
battuto per far posto ad
una orribile cancellata di
ferro grigio; quasi la con-
ferma di un grigiore che
sembra attraversare tutta
la città.
L'idea del nuovo, si è fat-
ta più pressante e invasiva,
nel dopo terremoto, ma in
maniera assolutamente
contraddittoria.
Mentre il molte zone è ri-
comparsa la pietra del Ba-
sento (che era nascosta da
orribili intonaci), con una
tecnica di avanguardia,
quella detta dello “scuci e
cuci” che ha consentito,
nella fase della ricostru-
zione, dopo il terremoto, il
“recupero” di gran parte
del tessuto edilizio origi-
nale e particolarissimo
nella tecnica di costruzio-
ne, del borgo antico dall'al-
tro, si sono verificare orri-
bili trasformazioni, che
hanno contribuito alla
sindaco dell'epoca Fierro e parte del manufatto è stato
il Soprintendente ai monu- “cancellato” anche nel re-
menti, promisero solenne- sto di via Mazzini.
mente alla stampa che an- Solo pochi giorni fa, die-
che in caso di abbattimento tro la rete di protezione per
del fabbricato (si pensava i lavori in corso, è ricom-
ancora di recuperarlo e ri- parso un pezzo dell'antico
strutturarlo) le antiche manufatto, che è stato an-
pietre della facciata sareb- che consolidato, a confer-
bero state rimesse al loro ma che, finalmente, il Co-
posto!). mune ha compreso il pro-
Guardate adesso il risul- blema ed ha evitato di “can-
tato. cellare” definitivamente
Proprio da un angolo di un altro pezzo della Poten-
questa casa fortificata par- za di una volta. Ne è rima-
tiva il famoso muretto sto almeno un modesto
(manco quello di Alassio esempio, a futura memoria
era così bello e cosi' caro ai dei posteri!
lucani!) che arrivava fino Questo piccolo episodio
all'estrema punta di via di cronaca cittadina, ci da,
Mazzini, per continuare comunque, la conferma
idealmente nella villa co- che spesso l'amministra-
munale di Santa Maria. zione è…“distratta”, tanto
Ma un mattino, senza al- per usare un eufemismo, e
cun preavviso, gli abitanti che i progetti chiamati di
della zona hanno dovuto “riqualificazione” sono
constatare che una ruspa, esaminati più sulla carta
messa in funzione appena che sul posto, tanto da por-
dopo l'alba, aveva “scarica- tare alle situazioni che ab-
to” letteralmente il muret- biamo descritto.
Un tratto del muretto di via Mazzini (foto Andrea Mattiacci) to - e finanche un cancello E questo ci conferma che
in ferro che consentiva è indispensabile discutere
creazioni di veri e propri ta, con muri spessi un me- suo posto è stato ricavato l'accesso ai poderi della zo- ancora a lungo sul valore
mostri edilizi. tro ed oltre, protesi sulla un fabbricato moderno, na - nella scarpata di via della città, per evitare altri
Tale è, nei fatti, il nuovo scarpata che guarda il val- con un angusto accesso al- Mazzini, senza alcuna pos- interventi invasivi e di-
fabbricato della parte ter- lone di Santa Lucia, che era le scale mobili che, quando sibilità di recupero futuro. struttivi di un patrimonio
minale di via Mazzini, che, adibita appunto al cambio verranno aperte, contri- Le proteste di chi avrebbe che rappresenta il vero hu-
ancora con le occhiaie vuo- dei cavalli nell'800 e, suc- buiranno a rendere più evi- voluto legarsi al manufat- mus di Potenza e che, con
te per la mancanza degli in- cessivamente, a negozio di dente l'inadeguatezza di to per impedirne la demoli- un progetto mirato, po-
fissi, appare ora in tutta la mobili e di abitazioni fino al un progetto che è stato via zione e di quanti, in nome trebbero consentire, al ca-
sua bruttezza. E' stato rea- terremoto del 1980. via modificato, fino a ren- del buon gusto, avevano ri- poluogo di Regione, di re-
lizzato al posto di un fabbri- Ora è scomparsa la bella derlo elemento di degrado chiamato l'attenzione del citare un ruolo diverso e
cato che aveva fatto la sto- pietra del Basento che rico- di uno degli angolo più bel- Comune su questo scem- più importante, anche nel
ria della città: la “Stazione priva il fabbricato da ogni li del capoluogo di regio- pio, per salvare il tratto settore turistico, cosa fino-
di Posta” di Portasalza. lato (come è stato possibile ne. successivo del muretto, so- ra quasi negata ufficial-
Era una sorta di castello, effettuare questo scempio, E dire che quando furo- no rimasta inascoltate per mente.
meglio una casa fortifica- sindaco Santarsiero?) e al no consegnati i lavori, il mesi, tanto che la maggior Vittorio Sabia
LA MODA DELL’ESTATE
SARÀ perché di recente è andato di 10) Cosa osta davvero ad un effi-
moda, o sarà perché certe cose pro-
prio non si riescono a sapere, sarà
per altro, ma non vedo alternative
Dieci domande sulla città ciente sistema di smaltimento dif-
ferenziato dei rifiuti?
Dieci domande, tanto per comin-
ad una richiesta diretta, ufficiale,
pubblica: caro sindaco è arrivato il
per il sindaco Santarsiero ciare. Il deficit di comunicazione
con la cittadinanza, che solo a paro-
momento che tu risponda a queste le viene colmato, potrebbe comin-
domande: affliggono il Ponte attrezzato? So- per la sua ufficializzazione? Non ciare a scomparire con un rappor-
1) cosa realmente accade ai lavo- no problemi giudiziari? Tecnici? era stato affidato lo studio all’Uni- to diretto con la città. Una specie di
ri dello snodo del Gallitello? Pro- Di altra natura? Perché è stata rin- versità? Lo studio è finito o c’è biso- resoconto, che so, bimestrale, tri-
blemi tecnici, sbagli progettuali, viata l’inaugurazione decine e de- gno di un’altra consiliatura? mestrale, quello che è, purchè ci
problemi amministrativi o giudi- cine di volte? Quanto costerà alla 7) Che senso ha deturpare il già sia.
ziari? A quando l’ultimazione dei città il suo funzionamento? Baste- piccolo parco di Montereale con Queste domande te le propino in
lavori? E gli espropri sono stati pa- rà il pagamento del biglietto per co- una megastruttura in legno a ser- via ufficiale, e spero che darai le ri-
gati? prire le spese? vizio di pochi cittadini, e come si ca- sposte richieste, e vogliono essere
2) Il cantiere perennemente 4) Che fine ha fatto l’incenerito- libra l’intervento con le nuove nor- uno sprone a tutto il mondo della po-
aperto allo snodo dell’Ospedale, re? Verrà adeguato finalmente, o me del Regolamento Urbanistico? litica locale, affinchè i problemi
avranno mai fine? Quali ragioni verrà convertito in appartamenti- 8) Quando si metterà mano agli vengano denunciati, affrontati e ri-
impediscono una rapida ultima- ni e uffici? edifici abbandonati del centro sto- solti, sempre con la massima tra-
zione? Previsioni per l’inaugura- 5) Quando verrà bandita la gara rico e non solo? sparenza e partecipazione. Del re-
zione, cui non mancheranno di di affidamento del servizio dei tra- 9) Chi ha pensato di impreziosire sto una maggiore partecipazione
partecipare assessori, dirigenti e sporti? il fabbricato della ex biblioteca pro- faceva parte del Tuo programma
consiglieri, tutti con la faccia di chi 6) Chi è il responsabile della man- vinciale con luminarie dal bell’ef- elettorale. E allora, avanti march!,
fa un regalo alla città? cata approvazione del Piano delle fetto, invece di ristrutturare l’im- cerchiamo di cominciare subito.
3) Quali sono i veri problemi che Antenne? Che tempi sono previsti mobile e restituirlo alla città? Luciano Petrullo