Ing.

Gabriele MONTI 1999 - 2004

C e ASM

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1 Programmazione mista C - Assembly

1.1.1 Assembly inline
Molti com ilatori C !anno al loro interno anc!e "n # iccolo# A$$embler% &etto A$$embler #inline#. 'tili((an&o )"e$to A$$embler * o$$ibile $cri+ere i$tr"(ioni A$$embl, in )"al$ia$i "nto &el $orgente C o C-- e $i o$$ono "tili((are &iret. tamente le +ariabili e le co$tanti &e/inite in C. 0re)"entemente l1A$$embler inline non * co$2 otente come "n A$$embler com leto% er c"i $ar3 $oggetto a& alc"ne limita(ioni. Ogni com ilatore C !a il $"o mo&o er in&icare la re$en(a &i "na arte &i co&ice $critta in A$$embl,% er c"i $ar3 ne. ce$$ario con$"ltare la $"a &oc"menta(ione er a re((arne i &ettagli.

Caratteristiche dell'Assembly inline del Turbo C++

In )"e$to aragra/o ill"$treremo il /"n(ionamento &ell1A$$embler inline &el com ilatore T"rbo C-- 4o 5orlan& C--6. In T"rbo C-- * molto $em lice /ar ca ire al com ilatore c!e "n blocco &i i$tr"(ioni * $critto in A$$embl, e non in C. 5a$ta /ar rece&ere la arente$i gra//a &i ini(io &el blocco &alla arola c!ia+e #a$m#. T"tto )"ello c!e c1* /ra #a$m 7# e la arente$i gra//a &i /ine blocco +err3 con$i&erato A$$embl, e com ilato come tale. Come e$em io $i ren&a il $eg"ente co&ice8
#include <iostream.h> unsigned int A; int B; main() { A = 65534; il numero massimo a !6 "it sen#a segno B = $%&'''; il numero massimo a !6 "it con segno asm { ( asm e la )arentesi gra**a de+ono stare nella stessa linea ( A,, -ord )tr .A/0 ! somma a !6 "it0 A di+iene 65535 A,, "1te )tr .B/0 ! 2 o)era#ione 3BA456A7A a 8 "it0 )roduce un carr1 = !. 9ella +aria"ile B *inisce il numero 8$$$h e non +iene segnalato 9:33;9 :<<=<: 2 > cout << ? A = ? << A << ? B = ? << B; A@@; 2 in A cAera 65534 @ ! ()er la A,,). 3e aggiungo ancora ! si *a un errore. ,i solito )rogramma com)ilato in B non si accorge di Cuesto errore. :A )eraltro )ossi"ile che il com)ilatore a""ia unAo)#ione )er generare un )rogramma che *a il controllo degli errori aritmetici a tem)o di esecu#ione. Dualora Cuesta o)#ione sia a"ilitata il B 36 E;=A ABB=<4:<: ,:55A:<<=<: e il )rogramma )uF essere "loccato( 9ella )arte A3G lAerrore non )uF essere GA6 rile+ato automaticamente 2 cout << ? A do)o ? << A; return $;

>

9e +ariabili &el C corri$ on&ono a& in&iri((i e o$$ono e$$ere "$ate come tali anc!e nella arte A$$embl, inline. Si noti com"n)"e c!e nella arte A$$embl, non $i /a il controllo &ei ti i er c"i o$$ono e$$ere e$eg"ite o era(ioni c!e in C $a. rebbero ri/i"tate erc!: ericolo$e o& errate. ;er e+itare roblemi * meglio in&icare $em re il aralleli$mo &elle o era(ioni 4wor& o b,te tr6% erc!: il com ilatore C /a a$$"n(ioni non $em re re+e&ibili. 9a limita(ione rinci ale &ell1A$$embler inline &el T"rbo C-- * c!e non "< accettare label. 9e "nic!e label c"i "< "ntare "n1i$tr"(ione A$$embl, inline $ono )"elle &el C. Anc!e $e non $ono molto # "bblici((ate# il C ammette le label e l1i$tr"(ione goto% c!e * come "na ="m incon&i(ionata. 9a $critt"ra &i "n1etic!etta !a in C la $te$$a $inta$$i &ell1A$$em. bl,8 "n nome $imbolico $eg"ito &al &"e "nti. >e&iamo "n &i rogramma con "na loo % c!e nece$$ita &i "n1etic!etta8
#include <iostream.h>; unsigned int A.H/; main() { A.$/ = $; A.!/ = !; A.H/ = H; aumenta di uno tutti gli elementi del +ettoreI asm { G=J BK0 3 G=J BK0 $ >

1? ASM C.o&t

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;na5a"el,elBI asm { 69B L=<, E7< .A @ BK/ A,, BK 0 H +ado al )rossimo elemento del +ettore 5==E ;na5a"el,elB > cout << ? A.$/ = ? << A.$/ << ? A.!/ = ? << A.!/ << ? A.H/ = ? << A.H/; return $; >

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Altre regole e limita(ioni &ell1A$$embler inline &el T"rbo C $ono le $eg"enti8 - Aall1ambiente T"rbo C-- non * o$$ibile ottenere "n /ile e$eg"ibile. Si "< ottenere "n e$eg"ibile $olo com ilan&o &alla linea &i coman&o con TCC 4+e&i oltre6 - Nei blocc!i a$m non $i o$$ono "$are &iretti+e c!e allocano la memoria 4A5% AB% ..6 - Aato c!e il $egno #C# in C concl"&e l1i$tr"(ione% non $i "< "$are come $egno &i commento% anc!e nei blocc!i a$m 7. ;er i commenti $i &o+r3 "tili((are o+"n)"e la $inta$$i &ei commenti &el C o &el C--% anc!e nella arte A$$embl,. Ci< era gi3 $tato e+i&en(iato &al rogramma rece&ente. - Alla /ine &i ogni blocco A$$embl, inline i regi$tri 5;% S;% CS% AS e SS &e+ono contenere gli $te$$i +alori c!e a+e+ano all1ini(io &el blocco. Gli altri regi$tri% DS com re$o% o$$ono e$$ere "$ati liberamente. - 91ottimi((a(ione &ella arte C "< e$$ere in/l"en(ata negati+amente &alla re$en(a &i blocc!i a$m 7. E"e$te limita(ioni &ell1A$$embl, inline lo ren&ono $como&o &a "$are er rogrammi $olo minimamente com le$$i. E"an&o la arte in A$$embl, * im egnati+a * meglio con/inarla in "n mo&"lo $e arato% c!e conterr3 roce&"re &a c!ia. mare &a C e c!e +err3 collegato al rogramma C tramite il linFer.

Compilazione Turbo C dalla linea di comando

Il rogramma TCC 4T"rbo C Com iler6 com ila il rogramma ric!ie$to% /ile &i incl"&e com re$i% e& "$a il linFer er collegare gli .O5G otten"ti con le librerie &el C. Il roce$$o &i linFing * $+olto in mo&o a"tomatico &al rogramma TCC% er c"i $i ottiene &irettamente "n /ile .DHD. ;er e$em io% er ottenere l1e$eg"ibile &al $orgente rogramm.c % $i &e+e $cri+ere8
BI> tcc M+ )rogramm.c))

nell1e$em io $i * in&icata l1o (ione I+% c!e /a incl"&ere nell1e$eg"ibile le in/orma(ioni $imbolic!e er il &eb"gger. Se I+ * abilitata $ar3 o$$ibile /are il &eb"gging &irettamente &al $orgente% nel mo&o con$"eto8
BI> td )rogramm

'n1o (ione intere$$ante &el T"rbo C-- ermette &i com ilare in A$$embl, in+ece c!e in ling"aggio macc!inaC l1e$ec". (ione &i8
BI> tcc M3 )rogramm.c)) 5a 3 de+e essere maiuscola

ro&"ce il /ile rogramm.a$m. D$$o * "n $orgente A$$embl, c!e mo$tra come il C !a tra&otto le $"e i$tr"(ioni in lin. g"aggio &i ba$$o li+ello. ;"< e$$ere mo&i/icato #a mano# e com ilato con TASM. D1 intere$$ante $t"&iare come il C tra&"ce le i$tr"(ioni% er am liare la ro ria c"lt"ra e er ca ire come oter ottimi((a. re i rogrammi c!e il C ro&"ce.

Caratteristiche dell'Assembler inline del MS Visual C++

Anc!e >i$"al C-- ammette l1"$o &ell1A$$embl, inline% con minori limita(ioni ri$ etto a T"rbo C--. 9a iJ im ortante &i//eren(a * c!e >i$"al C-- * "n com ilatore er C;' H@? a K2 bit% &all1@0K@? in oi% e erci< /"n. (iona con la C;' in # rotecte& mo&e#4L6% e& "tili((a i n"o+i regi$tri e le n"o+e i$tr"(ioni a K2 bit. Il /atto c!e la C;' $ia a K2 bit $i ri/lette anc!e nella &imen$ione &ei ti i &elle +ariabili C% come ill"$trato nella $eg"ente tabella8
7i)o char unsigned char short int unsigned short int int 7ur"o B e B@@ Eer K86 !6 "it 6ntero 8 "it con segno 6ntero 8 "it sen#a segno 6ntero 16 "it con segno 6ntero !6 "it senN #a segno 6ntero 16 "it con segno Jisual B e B@@ )er K86 3H "it 6ntero 8 "it con segno 6ntero 8 "it sen#a segno 6ntero 16 "it con segno 6ntero !6 "it senN #a segno 6ntero 32 "it con segno 49; B (gcc) )er 5inu% (ed alN tre) 6ntero 8 "it con segno 6ntero 8 "it sen#a segno 6ntero 16 "it con segno 6ntero !6 "it senN #a segno 6ntero 32 "it con segno

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1? ASM C.o&t

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long int *loat dou"le long dou"le 6ntero 32 "it con segno Jirgola mo"ile 3H "it Jirgola mo"ile 64 "it Jirgola mo"ile 96 "it

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6ntero 32 "it con segno Jirgola mo"ile 3H "it Jirgola mo"ile 64 "it Jirgola mo"ile 64 "it

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6ntero 32 "it con segno Jirgola mo"ile 3H "it Jirgola mo"ile 64 "it Jirgola mo"ile 96 "it

Tabella 1 Dimensioni dei tipi in Turbo C++ (16 bit) e Visual C++ (32 bit) 4L6 er i &ettagli $"l /"n(ionamento in rotecte& mo&e +e&ere in altro l"ogo &i )"e$to libro. Il fatto che il C abbia variabili di dimensioni diverse in dipendenza del compilatore, anche se hanno lo stesso tipo, visto da alcuni come una caratteristica che ne migliora la portabilit. - I tipi numerici del C hanno numero di bit diversi in dipendenza dall architettura del computer su cui sono usati. !uesto "costringe" i programmatori a scrivere applicazioni che sono indipendenti dalla rappresentazione dei numeri, dato che non ci si pu# fidare di come sono implementati. !uando invece si lavora a basso livello, come accade spesso nella programmazione per la grafica, pu# essere impor$ tante sapere con %uanti bit sono rappresentati i numeri. In %uesto caso sarebbe meglio avere tipi di dati che mantenga$ no costante il loro numero di bit cambiando piattaforma. !uesto problema si risolve facilmente definendo tipi appositi e non usando %uelli tipici del C. Infatti applicazioni od ambienti di sviluppo hanno librerie che includono la definizione in linguaggio C di tipi numerici "portabili", che han$ no lo stesso numero di bit in tutte le piattaforme. &'( &'( Come esempio si pu# citare la libreria )*+, usata nella programmazione grafica in ,inu-. essa ha il tipo "gint" in$ tero con segno a 1/ bit in ogni piattaforma e il tipo "gint01" che sempre di 01 bit. 91A$$embl, inline &el >i$"al C-- !a le $eg"enti caratteri$tic!e8 - Accetta t"tte le e$ re$$ioni c!e $arebbero legali in MASM - Il blocco a$m !a ini(io con la $tringa #MMa$m 7# 4&"e $egni &i $ottolineat"ra% a$m e& "na gra//a a erta6 e $i concl"&e con "na gra//a c!i"$a - Si o$$ono "$are label all1interno &el blocco a$m% ma bi$ogna /are molta atten(ione a c!e )"e$te etic!ette non abbiano il nome &i /"n(ioni &el C% erc!: altrimenti il rogramma otrebbe $altare a )"elle /"n(ioni - Aa "n blocco a$m $i "< $altare a )"al$ia$i etic!etta% $ia C c!e A$$embl, - I n"meri e$a&ecimali o$$ono e$$ere $critti $ia con la nota(ione &el C 4e$. 0N00006% $ia con la nota(ione &ell1A$$embl, 4e$. 00000!6 - Non $i o$$ono "$are &iretti+e &i alloca(ione &ella memoria 4&e/ine6 - I commenti &entro "n blocco a$m o$$ono e$$ere $ia #$tile C# c!e #$tile A$$embl,# - I regi$tri DAH% DCH% DAH o$$ono e$$ere "$ati liberamente &entro "n blocco a$m% $en(a alc"na limita(ione - Se $i "$ano &entro "n blocco a$m i regi$tri D5H% DSI o DAI% il C li $al+er3 rima &i entrarci e li ri ri$tiner3 all1"$citaC er )"e$to la +elocit3 &i e$ec"(ione &el rogramma $ar3 leggermente enali((ata - D5; +iene "$ato &al C% er c"i $e lo &o+e$$imo "$are &entro "n blocco a$m &o+remmo $al+arlo e ri ri$tinarlo rima &i c!i"&ere il blocco - T"tti gli altri regi$tri non &e+ono e$$er mo&i/icati all1"$cita &i "n blocco a$m. Se li $i +"ole "$are * in&i$ en$abile $al. +arli all1ini(io e ri ri$tinarli rima &ella /ine &el blocco. - ;er /are roce&"re con l1A$$embl, inline bi$ogna $cri+ere in C t"tta la arte relati+a alla &e/ini(ione &el rototi o e& al a$$aggio &ei arametri alla roce&"raC oi all1interno &ella roce&"ra &i a rir3 "n blocco a$m% nel )"ale i arametri $a. ranno "$ati $imbolicamente. ;er e$em io8 ; E=L:<.A3G ; Bom)ute the )o-er o* an integer ; E;B56B O)o-erH O7:K7 3:4G:97 L=<, E;B56B AB=,:A O)o-erH E<=B )ush e") mo+ e")0 es) ; 3a+e :BE ; Go+e :3E into :BE so -e can re*er ; to arguments on the stacP mo+ ea%0 .e")@4/ ; 4et *irst argument 1? ASM C.o&t >er. 0.@.0 2001-01-0@ . K &i 9

 Ing. Gabriele MONTI mo+ ec%0 .e")@6/ ; 4et second argument shl ea%0 cl ; :AK = :AK 2 ( H Q B5 ) )o) e") ; <estore :BE ret ; <eturn -ith sum in :AK O)o-erH :9,E O7:K7 :9,3 :9, Ai+enta8 2 E=L:<H.B 2 #include <stdio.h> int )o-erH( int num0 int )o-er ); +oid main( +oid ) { )rint*( ?3 times H to the )o-er o* 5 is RdSn?0 S )o-erH( 30 5) ); > int )o-erH( int num0 int )o-er ) { OOasm { mo+ ea%0 num ; 4et *irst argument mo+ ec%0 )o-er ; 4et second argument shl ea%0 cl ; :AK = :AK 2 ( H to the )o-er o* B5 ) > 2 <eturn -ith result in :AK 2 >

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1.1.1

Chiamata dal C di procedure scritte in Assembly

E"an&o $i &e+ono $cri+ere a lica(ioni C c!e /acciano "$o &i arti in A$$embl, com le$$e * o$$ibile ricorrere al colle. gamento &i mo&"li $e arati% com ilati con ling"aggi &i+er$i. In genere in )"e$to ca$o il rogramma A$$embl, $ar3 co$tit"ito &a "na colle(ione &i roce&"re% $en(a "n rogramma rinci ale. 9e roce&"re A$$embl, c!e &e+ono e$$ere "tili((ate in "n rogramma C $i &e+ono com ortare e$attamente come $e /o$. $ero $critte in C. In articolare il a$$aggio &ei arametri% $ia in ingre$$o c!e in "$cita% e& i nomi $imbolici "tili((ati &o+ranno ri$ ettare con reci$ione le $ eci/ic!e &el com ilatore C "tili((ato. 91im o$ta(ione ti ica &ei rogrammi m"ltiling"aggio in C e A$$embl, con$i$te nello $cri+ere il rogramma rinci ale in C e collegarlo a mo&"li $critti in A$$embl, c!iamati &al C attra+er$o /"n(ioni. 9e roce&"re $critte in A$$embl, $i &o+ranno com ortare come $e /o$$ero $tate $critte in C% er c"i * im ortante ca ire bene come il C c!iama le $"e /"n(ioni% come a$$a a& e$$e i arametri e come ne "tili((a i ri$"ltati. Il ling"aggio C non o$$ie&e i$tr"(ioni &i+er$e er /"n(ioni e roce&"re% come $"cce&e in ;a$cal e 5ASIC% ma !a $olo /"n(ioni% anc!e $e )"elle &e/inite come #+oi&# $ono &i /atto roce&"re% non ro&"cen&o +alori in ritorno. Il C a$$a i arametri alle roce&"re $em re e $olo attra+er$o lo $tacF e rice+e il ri$"ltato &elle /"n(ioni $em re e $olo attra+er$o regi$tri. Il ri$"ltato &ella /"n(ione +iene ritornato nel regi$tro A9 $e * &ella l"ng!e((a &i "n b,te 4 .e$ c!ar6% nel regi$tro AH $e * &i 1? bit 4int6% in AH e AH $e * &i K2 bit 4long6% con la arte ba$$a in AH e l1alta in AH. Nella maggioran(a &ei com ilatori C e C-- i nomi $imbolici &elle /"n(ioni e &elle +ariabili globali +engono $al+ati nel. l1O5G mantenen&o le mai"$cole e min"$cole e& ante onen&o al $imbolo il carattere #M# 4$ottolineat"ra% "n&er$core6.
Duesto non T sem)re +ero )erchU ).es. le s)eci*iche :5' )er i *ile =BV )re+edono che i nomi rimangano immutati (il *ormato :5' T usato dai com)ilatori *ree-are 49;0 nel 3.=. 5inu%).

'na /"n(ione re$tit"i$ce "n +alore &el ti o &ic!iarato nel $"o #prototipo#. Nel rototi o &ella /"n(ione $ono in&icati an. c!e il n"mero e& il ti o &ei arametri &i ingre$$o &ella /"n(ione. In generale il rototi o &i "na /"n(ione in T"rbo C-- $i e$ rime in )"e$ta /orma8 [extern] ["C" | "Pascal"] <tipo del valore di ritorno> [near | far] <nome della funzione> ( <lista dei parametri> ); <lista dei parametri> : . 4 &i 9 <tipo del parametro> [far] [!]<nome del parametro>" ## 2001-01-0@ 1? ASM C.o&t

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Il $egno .. $igni/ica c!e ci< c!e lo rece&e "< e$$ere ri et"to a iacimento. 9a cla"$ola eNtern% o (ionale% in&ica c!e la /"n(ione non * &e/inita all1interno &el rogetto C corrente% ma c!e &e+e e$$e. re collegata &al linFer. eNtern $i &o+r3 "$are $e la /"n(ione * reali((ata in "n mo&"lo A$$embl, $e arato. 9a cla"$ola /ar% o (ionale% in&ica c!e il ri/erimento &e+e e$$ere a 20 bit $egmentato% com o$to &a 1? bit &i o//$et e 1? bit &i $egmento. Ci< +ale $ia er i ri/erimenti al co&ice% er i )"ali il C generer3 "na call /ar% c!e er i ri/erimenti a loca. (ioni &i &ati% er le )"ali il C a$$er3 $ia l1in&iri((o &i o//$et c!e )"ello &i $egmento. 9a re$en(a% o (ionale% &ell1a$teri$co rima &el nome &el arametro $igni/ica c!e &e+e e$$ere a$$ato l1in&iri((o in+ece c!e il +alore &el arametro. Al o$to &i Onome &el arametroP ci "< anc!e e$$ere "na co$tante. 'n rogramma in C a$$a i $"oi arametri in &"e mo&i8 er +alore o er in&iri((o. Il passaggio per valore * )"ello $tan&ar&% c!e $i "$a $em re erc!: iJ #$ic"ro#. In )"e$to ca$o il rogramma C co ia nello $tacF il +alore corrente &i t"tti i arametri in&icati% oi /a la c!iamata alla roce&"ra. A"n)"e il C% rima &i /are "na #CA99# all1in&iri((o &ella roce&"ra% /ar3 "na $erie &i #;'SQ#. 91or&ine con il )"ale i arametri +engono me$$i nello $tacF * &all1"ltimo &ella li$ta al rimo. '$an&o )"e$to or&ine% c!e "< $embrare $trano% * iJ /acile reali((are /"n(ioni c!e abbiano "n n"mero +ariabile &i arametri. In/atti% &ato c!e lo $tacF /"n(iona in mo&o 9I0O% il arametro c!e #emerge# &allo $tacF rima &ella c!iamata * il rimo &ella li$ta &el rototi o% cio* l1"ltimo c!e * $tato me$$o nello $tacF. Se al momento &ella c!iamata manca )"alc"no &ei arametri lo $tacF $ar3 # iJ +"oto#% ma i arametri c!e ci $ono a+ranno $em re la $te$$a o$i(ione relati+a. Ci< non ac. ca&rebbe $e i arametri /o$$ero a$$ati nello $tacF in or&ine &al rimo. In T"rbo C * o$$ibile obbligare il com ilatore a $cri+ere i arametri nello $tacF nell1or&ine con c"i $ono $critti nella li. $ta &ei arametri /ormali. ;er ottenere )"e$to e//etto ba$ta $cri+ere # a$cal# 4/ra +irgolette6 nel rototi o &ella /"n(ione% rima &ella &ic!iara(ione &el $"o ti o D$em io8
e%tern ?)ascal? int Erocedura3critta6nEascal (int 5unicoEarametro) ;)

>e&iamo ora "n e$em io c!e ill"$tra come il C a$$a i arametri er +alore. Mo$treremo "n rogramma in C e la $"a tra&"(ione in A$$embl,% otten"ta "$an&o l1o (ione -S &el com ilatore8 ;rogramma in C8
int )ro+a(int n)aram0 char BercaDuesto0 long int ,a:la"orare); int E0 <; main() { 2 )assa a )ro+a il +alore di una +aria"ile di !6 "it0 il carattere A ed una costante di 3H "it0 scritta con la nota#ione del B )er i numeri esadecimali 2 < = )ro+a(E0 AAA0 $%A$B$B$,$); >

come gi3 +i$to nel rimo +ol"me in T"rbo C--% com ilatore er H@? &a 1? bit% il ti o int !a "na l"ng!e((a &i 2 b,te% c!ar * &a @ bit e long &a K2. Aate )"e$te #&imen$ioni# er i arametri $i $ iegano le "$! c!e com aiono nel co&ice $e. g"ente8 Tra&"(ione in A$$embl, &el brano &i rogramma C8
mo+ a%0 4!!36 ; !6 "it alti del numero di 3H "it (A$B$h) mo+ d%0 4W36$ ; !6 "it "assi del numero di 3H "it (B$,$h) )ush a% ; )arte alta nello stacP )ush d% ; )arte "assa nello stacP mo+ al0 65 ; 65 T il codice A3B66 di ?A? )ush a% ; )ush di AAA0 in A5 (anche )ush di AX() )ush -ord )tr .OE/ ; )ush del +alore corrente di E call near )tr O)ro+a ; chiamata alla )rocedura add s)08 ; sistema#ione dello stacP do)o il ritorno mo+ -ord )tr .O</0 a% ; assegna#ione del risultato a < 2 (notaI il codice )rodotto dal com)ilatore T stato leggermente modi*icato0 )er renderlo )iY com)rensi"ile) 2

1? ASM C.o&t

>er. 0.@.0 2001-01-0@

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 Ing. Gabriele MONTI Si noti come i ri/erimenti alle +ariabili ; e S $iano cambiati in M; e MS.

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9e rime rig!e mettono nello $tacF la co$tante 0NA050C0A0% n"mero &i K2 bit e$ re$$o in e$a&ecimale. 9a "$! AH% c!e +iene &o o a+er me$$o in A9 il co&ice ASCII &i A% a$$a 1A1 alla roce&"ra. Si noti c!e +iene me$$o nello $tacF anc!e AQ 4 "$! AH6% erc!: con "n @0@? le ;'SQ o$$ono e$$ere $olo a 1? bit. ;eraltro AQ a$$"mer3 "n +alore non &eterminato% &ato c!e non +iene mo&i/icato &al co&ice c!e re ara i arametri er la roce&"ra. 9a ;'SQ $"cce$$i+a mette nello $tacF il +alore corrente &ella +ariabile ; rele+an&olo &alla loca(ione &i memoria c!e gli * $tata ri$er+ata 4 "$! wor& tr TM;U6. 9a $it"a(ione &ello $tacF )"an&o la roce&"ra M ro+a ren&e il controllo * &"n)"e la $eg"ente8 S; I; &i ritorno CS &i ritorno S; - 2 >alore corrente &i ; S; - 4 +ariabile ; Non "$ato 1A1 S; - @ co$tante c!ar C0! A0! S; - 10 co$tante A0! 50! S; - 12 &i K2 bit 4memoria ra re$entata a wor&% arte alta &ella wor& a $ini$tra6 Ao o il ritorno &ella roce&"ra $ono &"e le co$e im ortanti &a notare% c!e $i e+i&en(iano nelle &"e i$tr"(ioni &o o la CA99. 9a rima i$tr"(ione 4a&& $ %@6 ci $ iega come il C aggi"$ta lo $tacF &o o a+erlo "$ato er a$$are i arametri alla ro. ce&"ra8 lo rimette a o$to #gettan&o +ia# t"tti i &ati c!e a+e+a a$$ato. Ao o c!e la roce&"ra * ritornata aggi"nge allo $tacF ointer il n"mero &i b,te "$ati come arametri% nell1e$em io erano otto. Ci< toglie e//etti+amente i arametri &allo $tacF% anc!e $e non li cancella &alla memoria. In/atti i +ecc!i +alori non otranno e$$ere iJ letti con o erc!: )"e$te i$tr"(ioni la+oreranno al n"o+o in&iri((o "ntato &a S; e +erranno /i$icamente $o+ra$critti con le ro$$ime ;'SQ. D$aminiamo ora il passaggio per indirizzo. D$$o $i "$a )"an&o $i +"ole c!e la roce&"ra la$ci &elle mo&i/ic!e erma. nenti alle +ariabili c!e +engono a$$ate come arametri% mo&i/ican&o il conten"to &elle loca(ioni &i memoria corri$ on. &enti. Si "$a il a$$aggio er in&iri((o anc!e )"an&o il arametro * tro o #ingombrante# er e$$ere a$$ato attra+er$o lo $tacF% come * il ca$o &egli arra, e &elle $tring!e. 9a $inta$$i er ottenere in C "n a$$aggio er in&iri((o con$i$te nel &ic!iarare "n "ntatore nella li$ta &ei arametri &el rototi o% ante onen&o "n a$teri$co 4$tar6 al $"o nome8 *Onome &el arametro /ormaleP. Nella c!iamata e//etti+a bi$ogna in+ece "tili((are l1in&iri((o &ella +ariabile c!e $i +"ole a$$are% ante onen&o al $"o nome "na e commerciale 4am er$an&68 &Onome &el arametro e//etti+oP. >e&iamo "n e$em io &i &ic!iara(ione e& "tili((a(ione &i "na /"n(ione c!e a$$a "n arametro er in&iri((o8
9ome del *ile che contiene Cuesto )rogrammaI L6E:Z5:9.BEE int *ar Li)eA9,len(char *ar 2stringa); char 5a,e+oBancellare./ = ?!H3456&8?; main() { cout << 5a,e+oBancellare << A A; 2 Li)eA9,len conta il numero dei caratteri della stringa che +iene )assata e mentre conta la cancella0 riem)iendola di caratteri "lanP (? ? A3B66 = 3H) 2 cout << Li)eA9,len(5a,e+oBancellare); (2) cout << 5a,e+oBancellare; return $; > (2) nella chiamata non si mette Z )rima di 5a,e+oBancellare )erchU essa T una stringa0 che +iene )assata comunCue )er indiri##o.

Si noti c!e la &e/ini(ione &el rototi o com ren&e la cla"$ola #/ar#% c!e /a com ilare "na CA99 0AS. 9a &ic!iara(ione &el "ntatore * /ar 4c!ar /ar L$tringa6% ci< $igni/ica c!e nello $tacF +iene memori((ato $ia l1o//$et c!e il $egmento &ell1in&iri((o &el rimo carattere &ella $tringa. >e&iamo come +iene tra&otto )"e$to rogramma8
)ush ds ; )assaggio del segmento della stringa (T in ,3) ; )assaggio dellAo**set della stringaI mo+ a%0 o**set .O5a,e+oBancellare/ )ush a%

. ? &i 9

2001-01-0@

1? ASM C.o&t

 Ing. Gabriele MONTI 1999 - 2004

call )o) )o) mo+ *ar )tr OLi)eA9,len c% c% -ord )tr .")MH/0a% ; ; ; ; ;

C e ASM

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chiamata della *un#ione )uli#ia di una -ord dallo stacP )uli#ia dellAaltra -ord dallo stacP sal+ataggio del +alore di OLi)eA9,len nellAarea di memoria delle +aria"ili automatiche

Anc!e in )"e$to ca$o i nomi $imbolici $ono &i+entati MBi eANAlen e M9aAe+oCancellare% a+en&o ac)"i$tato "na $ot. tolineat"ra all1ini(io. 9a $it"a(ione &ello $tacF )"an&o la roce&"ra MBi eANAlen ren&e il controllo * &"n)"e la $eg"ente8 S; I; &i ritorno CS &i ritorno S; - 2 o//$et &i M9aAe+oCancellare S; - 4 +ariabile a$$ata er $egmento &i M9aAe+oCancellare S; - ? In&iri((o 4memoria ra re$entata a wor&% arte alta &ella wor& a $ini$tra6

Collegamento al C di procedure scritte in Assembly

9e regole $tabilite &al com ilatore C er c!iamare le $"e roce&"re &e+ono e$$ere ri$ ettate &a "n rogramma A$$embl, c!e &e+e e$$ere "$ato &al C% er c"i i nomi "$ati nel mo&"lo A$$embl, &o+ranno e$$ere "g"ali a )"elli &el C% anc!e come mai"$cole e min"$cole% con l1"nica &i//eren(a c!e ini(ieranno con "na $ottolineat"ra erc!:% come +i$to% il C l1in. $eri$ce all1ini(io &i t"tti gli i&enti/icatori. Ora c!e $a iamo come il C c!iama le $"e $te$$e /"n(ioni +e&iamo come $i o$$ono $cri+ere roce&"re A$$embl, c!e $i com ortano come $e /o$$ero $critte in C. ;ren&iamo come e$em io la roce&"ra Bi eANAlen% &e/inita nell1"ltimo e$em io. D$$a &e+e cancellare com letamente la $tringa c!e le +iene a$$ata% $o$tit"en&one t"tti i caratteri e contem oraneamente re$tit"ire come integer la l"ng!e((a &ella $tringa $te$$a. I regi$tri AH% 5H% CH% e AH o$$ono e$$ere "$ati liberamente all1interno &ella roce&"ra A$$embl, erc!: $e il T"rbo C ne !a bi$ogno li $al+a rima &i c!iamare. Gli altri regi$tri &e+ono e$$ere $al+ati e ri ri$tinati rima &ella SDT. ;er rima co$a * nece$$aria "na mo&i/ica al rototi o &ella /"n(ione in C. >i$to c!e il co&ice &ella /"n(ione non * iJ re$ente in /orma &i $orgente C $i &o+r3 &ic!iarare al com ilatore c!e e$$o * e$terno% con "na &iretti+a #eNtern# 4&a no. tare la e $ottolineata% c!e non * re$ente nella analoga &iretti+a &el TASM6. Se Bi eANAlen +iene &ic!iarata eNtern il com ilatore non $egnaler3 errori )"an&o non la tro+er3 e& e$$a otr3 e$$ere collegata in "n $econ&o tem o &al linFer. A"n)"e il rototi o &ella /"n(ione Bi eANAlen &i+err3 il $eg"ente8
9ome del *ile che contiene Cuesto )rogrammaI L6E:Z5:9.BEE .. e%tern ?B? int *ar Li)eA9,len(char *ar 2stringa); ..

T"tto il re$to &el rogramma in C rimane "g"ale. Seg"e il te$to &el mo&"lo A$$embl,% c!e &o+r3 e$$ere com ilato e collegato a )"ello in C8
; 9ome del *ile che contiene Cuesta )roceduraI 37<694'9.A3G E;B56B OLi)eA9,len E<=B 'A< ; )rologo della )roceduraI sal+ataggio del contesto E;3X BE ; sal+a BE Ache )unta allAhea) del B E;3X ,3 ; sal+a ,3 )erchU il )untatore che +iene )assato T *ar ; e non T detto che la stringa che mi +iene )assata sia ; nello stesso segmento del ,3 corrente G=J BE0 3E ; Barica il )untatore alla stringa0 che T di ti)o 'A<I G=J BK0 .BE @ 8/ ; lAo**set ; il registro di segmentoI G=J AK0 .BE @ !$/ G=J ,30 AK ; cancella il conteggio dei caratteri in AKI K=< AK0 AK ; mette s)a#i in tutta la stringa0 *ino a che non tro+a il null0 ; contem)oraneamente conta con AKI Eer7utta5a3tringaI G=J "1te )tr .BK/0 ? ? ; mette un "lanP 69B BK ; incrementa il )untatore nella stringa 69B AK ; incrementa il contatore di caratteri della stringa BGE "1te )tr .BK/0 $

1? ASM C.o&t

>er. 0.@.0 2001-01-0@

. V &i 9

 Ing. Gabriele MONTI

V9[ Eer7utta5a3tringa ; Cuando esce di Cui in AK cAT il numero di caratteri ; (T gi\ a )osto )erchU la *un#ione lo de+e restituire in AK) ; al )osto del loo) )recedente si )ote+a usare una istru#ione di stringa0 ; Cuale la 5=,3B ; e)ilogo della )roceduraI ri)ristino di Cuanto sal+ato ini#ialmenteI E=E ,3 E=E BE ; ri)ristina il BE del B <:7 OLi)eA9,len :9,E ;9otaI la )rocedura non T ottimi##ata0 )er *arlo si )otre""ero ; usare le *un#ioni di stringa

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Si noti c!e il nome c!e $i &e+e "tili((are er la roce&"ra * MBi eANAlen. Si &e+e inoltre /are in mo&o c!e e$$a $ia +i$ibile &all1e$terno% come $ eci/icato &alla &iretti+a ;'59IC% in mo&o c!e il linFer o$$a collegare )"e$to rogramma A$$embl, al rogramma rinci ale in C. 9a roce&"ra $al+a $"bito AS e 5; nello $tacF% er c"i la $it"a(ione &ello $tacF cambia ri$ etto a )"anto +i$to rima8 $o. ra a& I; &i ritorno ci $ono ora 5; e AS% come ill"$trato &al $eg"ente $c!ema8 5; &el c!iamante AS &el c!iamante I; &i ritorno CS &i ritorno O//$et &i M9aAe+oCancellare Segmento &i M9aAe+oCancellare S; S; - 2 S; - 4 S; - ? S; - @ S; - 10

>ariabile a$$ata er In&iri((o

E"e$ta roce&"ra * "n e$em io &i )"anto o$$a e$$ere "tile collegare al C roce&"re A$$embl,. Con oco $/or(o abbia. mo otten"to "na roce&"ra c!e $+olge #contem oraneamente# &"e /"n(ioni% cancella "na $tringa e ne conta anc!e il n". mero &i caratteri. '$an&o le librerie $tan&ar& &el C o &el C-- non * o$$ibile /are entrambe le i$tr"(ioni in "na $ola +ol. ta e bi$ogna c!iamare &"e /"n(ioni &i+er$e% con la er&ita &i e//icien(a &el rogramma c!e ne con$eg"e. 'na +olta terminati i rogrammi er com ilarli e collegarli $i "$a TCC8
BI> tcc L6E:Z5:9 37<694'9.A3G

9ancian&o TCC con )"e$ti arametri entrambi i rogrammi +engono com ilati% "no &al C com iler e l1altro &a TASMC oi +iene a"tomaticamente c!iamato il linFer c!e collega i &"e O5G a ena generati e gli e+ent"ali altri O5G &i libreria. Il ri$"ltato * il /ile e$eg"ibile BI;DW9DN.DHD. Se $i +"ole e//ett"are "n &eb"gging $imbolico $i "< com ilare con l1o (ione -+ rima &el rimo nome &i /ile e oi "$are il T"rbo Aeb"gger 4TA BI;DW9DN6. Anc!e in )"e$to ca$o $i o$$ono com ilare i mo&"li C in mo&o c!e +engano re$i in A$$embl,% "$an&o l1o (ione -S. C"rio$it3 "na can(one &a #T!e Dmbe&&e& M"$e#% &i GacF Gan$$le% &a cantare $"l moti+o &i #9et it be# &ei 5eatle$8 Brite in C 4Sing to t!e 5eatle1$ t"ne #9et it 5e#6 B!en I /in& m, co&e in ton$ o/ tro"ble% 0rien&$ an& colleag"e$ come to me% S eaFing wor&$ o/ wi$&om8 #Brite in C.# A$ t!e &ea&line /a$t a roac!e$% An& b"g$ are all t!at I can $ee% Somew!ere% $omeone w!i$ er$8 #Brite in C.# Brite in C% Brite in C% Brite in C% o!% Brite in C. 9OGO1$ &ea& an& b"rie&% Brite in C. I "$e& to write a lot o/ 0OSTSAN% . @ &i 9 2001-01-0@ 1? ASM C.o&t

 Ing. Gabriele MONTI 1999 - 2004 0or $cience it worFe& /lawle$$l,. Tr, "$ing it /or gra !ic$X Brite in C. I/ ,o"1+e ="$t $ ent nearl, K0 !o"r$% Aeb"gging $ome a$$embl,% Soon ,o" will be gla& to Brite in C. Brite in C% Brite in C% Brite in C% ,ea!% Brite in C. 5ASIC1$ not t!e an$wer. Brite in C. Brite in C% Brite in C Brite in C% o!% Brite in C. ;a$cal won1t )"ite c"t it. Brite in C.

C e ASM

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>er. 0.@.0 2001-01-0@

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