Sei sulla pagina 1di 5

La scelta del 25 dicembre per celebrare il Natale cristiano: dal dies natalis del Sol invictus, espressione del

culto solare di Emesa (e del dio Mitra), alla celebrazione del Cristo, sole c e sor!e"
di #ndrea Lonardo
Nel $$%&'( abbiamo la prima attestazione della celebrazione del !iorno del Natale di )es* al 25 dicembre in coincidenza con il !iorno +estivo del calendario romano dedicato al dies natalis del Sol invictus, Era ed - il solstizio d.inverno, il momento nel /uale le !iornate riprendono ad allun!arsi e la luce 0 e, con il suo calore, la vita 0 lentamente riprende vi!ore, La scelta della data cristiana non a ovviamente nulla a c e +are con una precisa conoscenza del !iorno natale del Si!nore, c e - sempre stata i!nota, non essendoci +ornita dai testi neotestamentari, 1iuttosto, per comprendere il motivo di /uesta decisione, dovremo risalire storicamente +ino al culto solare celebrato nell.antica Emesa e trasportato a 2oma da!li imperatori romani del 333 secolo d,C,, ma, ancor pi*, inda!are /uella straordinaria attitudine del cristianesimo primitivo teso a scor!ere le domande c e emer!evano dalla cultura pa!ana per illuminarle 4 - il caso di dirlo 4 a partire dalla novit5 del van!elo&2(, La celebrazione del Sol invictus nel mondo pa!ano #d Emesa&$(, l.attuale 6oms in Siria, si adorava da tempi antic issimi una divinit5 a carattere solare, L.esistenza di divinit5 a carattere solare - un +enomeno reli!ioso assai di++uso in diversi contesti culturali, ma nell.impero romano ebbe particolare sviluppo, !razie a!li imperatori di ori!ine siriaca, appunto, Caracalla (2'20 2'7), in+atti, di++use per primo il culto del dio solare di Emesa&8(, poic 9 da /uella citt5 proveniva sua madre )iulia :omna, di stirpe sacerdotale 0 il padre di Caracalla era Settimio Severo, Con Elio!abalo (2';0222) tale culto ra!!iunse il suo punto pi* alto, essendo e!li sacerdote dell.6elios di Emesa, di cui intese +are il dio principale a protezione dell.impero (il dio solare era venerato proprio con il nome di El )abal), Elio!abalo +ece eri!ere in 2oma un apposito tempio nel /uale +ece trasportare da Emesa, una pietra caduta dal cielo, c e era venerata nella citt5 siriaca, 3nsomma, l.ascesa de!li d-i siriaci procedette di pari passo con l.ascesa di dinastie di ori!ine orientale sul trono imperiale, Con la caduta di Elio!abalo&5( ci +u, per<, una decadenza del culto e la pietra sacra +u inviata nuovamente ad Emesa, 3l ri+erimento al sole, come imma!ine divina, +u certamente accentuato anc e da una seconda +orma di culto solare c e +u importato in 2oma, probabilmente al se!uito dei soldati c e rientravano dalle campa!ne in oriente, e, precisamente, il culto di Mitra, Mitra era, in+atti, invocato come Mitra invitto Sole", sebbene Mitra e Sole appaiano talvolta distinti nel culto mitraico, 3 misteri" di Mitra ven!ono conosciuti in occidente a partire dalla +ine del 3 secolo=inizi del 33 e sono di carattere iniziatico, riservati ai soli uomini ed interdetti alle donne, Manten!ono alcuni aspetti dell.ori!inario culto di ori!ine indo0iranica con !li aspetti solari e di !iustizia, ma vi introducono !li elementi cosmo!onici e soteriolo!ici c e li di++erenzieranno dalle primitive +orme indo0 iranic e, Sono cos>, nella +orma c e tanto successo ebbe nell.impero romano, posteriori al cristianesimo, #nc e il dio e!izio Serapide +u venerato con caratteri solari, nello stesso periodo, e anc e autori di impostazione neo0platonica, come 1or+irio (2$2=$$0$?5@) 4 e successivamente )iuliano imperatore ($%?0$%$) e Macrobio 0 +ecero ri+erimento all.imma!ine del sole, L.espressione pi* vivace del culto solare, successivamente ai Severi, si ebbe con #ureliano (27?0275) c e,

entrato vittoriosamente ad Emesa, ne tras+er> nuovamente il culto a 2oma in un tempio eretto a spese dello stato&%( e vi istitu> un culto u++iciale: un colle!io sacerdotale +u incaricato e +u istituito un a!one /uadriennale da celebrarsi il 25 dicembre, dies natalis del Sol invictus, #ureliano +ece inserire de+initivamente nel calendario civile romano la celebrazione del 25 dicembre, come !iorno del Sole non vinto, c e trion+a sulle tenebre, nel tempo si era accentuata la s+umatura enoteistica del culto solare&7(, #ppare ormai sicuro c e Costanzo Cloro, padre di Costantino, e cos> suo +i!lio almeno prima dell.incontro con il cristianesimo, venerassero nel sole come una imma!ine dell.unica divinit5, Cristo, luce del mondo, nel cristianesimo primitivo 3n maniera indipendente da ci< c e +in /ui si - visto, si sviluppava, nel +rattempo, il cristianesimo primitivo, Cristo - da subito, +in dai testi +ondativi neotestamentari c e rimandano al )es* storico, compreso come la vera luce, pi* luminosa di o!ni luce naturale, perc 9 presenza e mani+estazione della stessa luce divina, Solo Cristo, luce del mondo -, perci<, capace di vincere o!ni tenebra, compresa /uella della morte e del peccato, Nei sinottici tutto /uesto - espresso nella Aras+i!urazione (c+r, Mt '7,2: 3l suo volto brill< come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce), ma, ancor prima nei cosiddetti van!eli dell.in+anzia (Lc ',7;: Sor!er5 come sole, anatolBC /ui - possibile tradurre anc e con astro, co!liendo il ri+erimento messianico a Nm 28,'7 e Ml $,2?) ed, ancora, nella predicazione pubblica di )es* (Mt 8,'%, c e cita 3saia: 3l popolo immerso nelle tenebre a visto una !rande luce), 3l tema appare nelle lettere paoline e deuteropaoline (2Cor 8,%: E :io c e disse: 2i+ul!a la luce nelle tenebre, ri+ulse nei nostri cuori, per +ar risplendere la conoscenza della !loria divina c e ri+ul!e sul volto di CristoC E+ 5,'8 Sve!liati, o tu c e dormi, d9stati dai morti e Cristo ti illuminer5), Nel caso di 2Cor 8,% abbiamo una esplicita citazione del libro della )enesi, con ri+erimento alla creazione della luce separata dalle tenebre, 3n )iovanni, il tema viene ancora pi* messo in evidenza, dal 1rolo!o al cieco nato, +ino alla ')v ()v ',D: Eeniva nel mondo la luce vera, /uella c e illumina o!ni uomoC )v ;,'2C D,5: Cristo luce del mondoC )v '2,$5 #ncora per poco tempo la luce - con voiC ')v 2,; 1oic 9 le tenebre stanno diradandosi e la vera luce !i5 risplende), 3l simbolismo, per<, si allar!ava ad illuminare di s9 ambiti sempre pi* ampi, Si pensi al dies :omini, il primo !iorno dopo il sabato, la domenica, c e coincideva con il )iorno del sole (ancora o!!i, nell.in!lese sundaF), dove diveniva evidente, nell.annuncio cristiano delle prime !enerazioni, c e il vero sole c e sor!eva dopo il buio della morte era il Cristo risorto, G ancora alla successiva orientazione (dove orientare indica appunto il rivol!ersi verso est, verso il luo!o da dove sor!e la luce del sole) delle c iese paleocristiane, #bbiamo testimonianza ne!li scritti patristici c e, prima del Natale 4 e prima ancora dell.Epi+ania c e precede storicamente la scelta del !iorno litur!ico del Natale 4 alcuni scrittori cristiani avevano cercato ulteriori colle!amenti simbolici con il tema del sole e della luce, per provare a determinare il !iorno della nascita del Cristo, lasciato indeterminato dalle Scritture, Come a mostrato 6u!o 2a ner 4 +ratello, anc .e!li !esuita, del pi* +amoso Harl, e straordinario studioso dei rapporti +ra il cristianesimo primitivo ed il mondo pa!ano 0 - attestato c e nel 28$ l.anonima opera :e 1asc a computus aveva proposto c e, a partire dalla convinzione c e la creazione +osse iniziata con l.e/uinozio di primavera, cio- il 25 marzo, la nascita di Cristo andasse posta il 2; marzo, perc 9 /uella data cadeva il /uarto !iorno dall.inizio della creazione e, cio-, precisamente nel !iorno della creazione del sole, 6,2a ner sottolinea c e, se ad una prima lettura /uesto ra!ionamento non pu< non +arci o!!i sorridere, ad un livello pi* pro+ondo mani+esta c e ci< sui cui si +onda tale computo - indubbiamente la teolo!ia del Cristo come sole di !iustizia, teolo!ia venuta a delinearsi !i5 da lun!o tempo e a cui - colle!ato il computo della data natalizia"&;(,

Secondo la sua analisi !i5 la +esta dell.Epi+ania venne stabilita a partire da ri+erimenti analo! i, :ai testi di Epi+anio di Salamina risulta c e la +esta +u introdotta in relazione alle celebrazioni solari pa!ane c e avevano luo!o il % !ennaio, ad #lessandria d.E!itto e nell.oriente in !enere&D(, 3l 2a ner premette alla sua opera la stupenda citazione di Clemente #lessandrino c e scrisse nel suo 1rotrettico: Eieni, ti vo!lio mostrare il Lo!os e i misteri del Lo!os, e te li vo!lio spie!are mediante imma!ini c e ti sono !i5 +amiliari"&'?(, Essa mani+esta, appunto, /uell.attitudine della c iesa primitiva a !uardare con attenzione al mondo nel /uale viveva colui al /uale si annunciava il van!elo, per co!lierne /ue!li aspetti c e potessero aiutarlo a comprendere la novit5 portata dal Cristo, secondo l.ada!io paolino: Esaminate o!ni cosa, tenete ci< c e - buono, +u!!ire o!ni specie di male" ('As 5,2'022), Iu cos> c e la c iesa di 2oma per prima decise di celebrare la +esta del Natale del Si!nore, vera luce del mondo, proprio nel !iorno in cui l.uomo pa!ano si rivol!eva, ormai incredulo, al Sol invictus, c iedendo!li benedizione e salvezza, )li scritti dell.et5 patristica mani+estano la consapevolezza dei cristiani nell.operare in /uesta direzione, E. conservata la testimonianza del trattato :e solstitiis et ae/uinoctiis 4 testo attribuito dal Jilmart, c e lo scopr>, alla +ine del 333 secolo, ma c e pi* probabilmente - de!li inizi del 3E secolo&''(: Ma (/uesto !iorno), essi lo c iamano anc e KNatale del Sole invitto., Ma c e cosa - cos> invitto come nostro Si!nore, c e annient< e vinse la morte@ E se /uelli c iamano /uesto !iorno il KNatale del sole., E!li - il Sole di !iustizia, di cui il pro+eta Malac ia a detto: K:ivinamente terribile si lever5 davanti a voi il suo nome come sole di !iustizia e scampo sotto le sue ali. ", )li +ar5 eco, con esplicito ri+erimento al solstizio, )irolamo, una volta c e la +esta apparterr5 !i5 alla tradizione&'2(: 1er+ino la creazione d5 ra!ione al nostro dire, l.universo testimonia la verit5 delle nostre parole, Iino a /uesto !iorno aumenta la lun! ezza del buioC a partire da /uesto !iorno le tenebre crescono, #umenta la luce, si riducono le nottiL 3l !iorno cresce, decresce l.errore perc 9 sor!a la verit5, C 9 o!!i ci nato il sole della !iustizia", La celebrazione del Cristo stesso, in luo!o del sole stesso, portava con s9 anc e l.aspetto demitizzante c e a sempre contraddistinto il cristianesimo, Cos> scriveva Iirmico Materno, esaltando la verit5 della +ede cristiana&'$(: Se il sole, convocato tutto il !enere umano, potesse parlare, desterebbe la vostra (di coloro c e se!uono i culti pa!ani) disperazione +orse con /uesto discorso: G uomini deboli ed o!ni !iorno ribelli a :io in tutti modi, c i vi spinse a s> !ran delitto di dire con pro+ano ed arbitrario errore d.insano capriccio c .io nasco e muoio@,,, 1ian!ete Libero, 1roserpina, #ttis, Gsiride, ma senza menomare la mia di!nit5,,, Nel principio del !iorno 3ddio mi cre<, /uesto solo mi basta", L.allora cardinal M,2atzin!er a cos> espresso con un lin!ua!!io moderno la +resc ezza e la bellezza di /ueste ri+lessioni dei 1adri della C iesa&'8(: 3l mondo in cui sorse la +esta di Natale era dominato da un sentimento c e - molto simile al nostro, Si trattava di un mondo in cui il Kcrepuscolo de!li d-i. non era uno slo!an, ma un +atto reale, )li antic i dei erano a un tratto divenuti irreali: non esistevano pi*, la !ente non riusciva pi* a credere ci< c e per !enerazioni aveva dato senso e stabilit5 alla vita, Ma lNuomo non pu< vivere senza senso, ne a biso!no come del pane /uotidiano, Cos>, tramontati !li antic i astri, e!li dovette cercare nuove luci, Ma dovNerano@ Ona corrente abbastanza di++usa !li o++riva come alternativa il culto della Kluce invitta., del sole, c e !iorno dopo !iorno percorre il suo corso sopra la terra, sicuro della vittoria e +orte, /uasi come un dio visibile di /uesto mondo, 3l 25 dicembre, al centro comN- dei !iorni del solstizio invernale, doveva essere commemorato come il !iorno natale, ricorrente o!ni anno, della luce c e si ri!enera in tutti i tramonti, !aranzia radiosa c e, in tutti i tramonti delle luci caduc e, la luce e la speranza del mondo non ven!ono meno e da tutti i tramonti si diparte una strada c e conduce a un nuovo inizio, Le litur!ie della reli!ione del sole avevano molto abilmente assunto unNan!oscia e una speranza ori!inarie dellNuomo, LNuomo primitivo c e, in passato, nelle notti sempre pi* lun! e dNautunno e nella +orza sempre pi* debole del sole, aveva avvertito lNarrivo dellNinverno, si era c iesto o!ni volta con an!oscia: muore davvero il

sole dorato@ 2itorner5@ G +inir5, /uestNanno o un altrNanno, con lNesser vinto dalle +orze mali!ne delle tenebre, cos> da non ritornare mai pi*@ 3l sapere c e o!ni anno ritornava il solstizio dNinverno !arantiva in +ondo la certezza della rinnovata vittoria del sole, del suo sicuro e perpetuo ritorno, P la +esta in cui si compendia la speranza, anzi, la certezza dellNindistruttibilit5 delle luci di /uesto mondo, QuestNepoca, nella /uale alcuni imperatori romani avevano cercato di dare ai loro sudditi, in mezzo allNinarrestabile caduta delle antic e divinit5, una +ede nuova con il culto del sole invitto, coincide col tempo in cui la +ede cristiana tese la sua mano allNuomo !reco0romano, Essa trov< nel culto del sole uno dei suoi nemici pi* pericolosi, Aale se!no, in+atti, era posto troppo palesemente davanti a!li occ i de!li uomini, in maniera molto pi* palese e allettante del se!no della croce, col /uale procedevano !li araldi cristiani, Ciononostante, la +ede e la luce invisibile di /uesti ultimi ebbero il sopravvento sul messa!!io visibile, col /uale lNantico pa!anesimo aveva cercato di a++ermarsi, Molto presto i cristiani rivendicarono per loro il 25 dicembre, il !iorno natale della luce invitta, e lo celebrarono come natale di Cristo, come !iorno in cui essi avevano trovato la vera luce del mondo, Essi dissero ai pa!ani: il sole - buono e noi ci ralle!riamo non meno di voi per la sua continua vittoria, ma il sole non possiede alcuna +orza da se stesso, 1u< esistere e aver +orza solo perc 9 :io lo a creato, Esso ci parla /uindi della vera luce, di :io, E il vero :io c e si deve celebrare, la sor!ente ori!inaria di o!ni luce, non la sua opera, c e non avrebbe alcuna +orza da sola, Ma /uesto non - ancora tutto, non - ancora la cosa pi* importante, Non vi siete accorti +orse c e esistono unNoscurit5 e un +reddo, nei ri!uardi dei /uali il sole - impotente@ P /uel +reddo c e sor!e dal cuore ottenebrato dellNuomo: odio, in!iustizia, cinico abuso della verit5, crudelt5 e de!radazione dellNuomo,,, 3l bene otterr5 senso e +orza nel mondo@ Nella stalla di Retlemme ci - o++erto il se!no c e ci +a rispondere lieti: s>, 3n+atti, /uesto bambino 0 il Ii!lio uni!enito di :io 0 - posto come se!no e !aranzia c e, nella storia del mondo, lNultima parola spetta a :io, a lui c e - la verit5 e lNamore, Questo - il senso vero del Natale: - il S!iorno in cui nasce la luce invittaT, il solstizio dNinverno della storia mondiale, 3n mezzo allNaltalena di /uesta storia ci data la certezza c e la luce non morir5, ma tiene !i5 nelle sue mani la vittoria +inale, 3l Natale allontana da noi la seconda, pi* !rande an!oscia, c e nessuna +isica pu< disperdere, la paura per lNuomo e dellNuomo stesso, Noi possediamo la certezza divina c e la luce a !i5 vinto nella pro+ondit5 occulta della storia e c e tutti i pro!ressi del male nel mondo, per !randi c e essi siano, non possono assolutamente cambiare le cose, 3l solstizio invernale della storia si - irrevocabilmente veri+icato con la nascita del bambino di Retlemme", La +esta del Natale, sorta in occidente +u presto accolta anc e in oriente, La troviamo testimoniata&'5( nel $;? con )re!orio di Nissa in Cappadocia e con )re!orio di Nazianzo in Costantinopoli, nel $;% con )iovanni Crisostomo ad #ntioc ia, nel $;?=8?? con #sterio di Emesa nel 1onto, nel 8$2 con 1aolo di Emesa ad #lessandria, nel 8$D con )iovenale a )erusalemme (certamente in /uell.anno la celebr< Melania Uuniore a )erusalemme, poc i !iorni prima della sua morte),
Note &'( La testimonianza - nella :epositio martFrum, l.antico calendario litur!ico della c iesa di 2oma, conservatoci, insieme alla :epositio episcoporum, nel suo Crono!ra+o da Iurio :ioni!i Iilocalo, Si evince dai dati interni al testo stesso c e esso - stato composto nel $58 4 la datazione deriva dai +asti consolari, dalle liste dei pre+etti delle citt5 e dei papi e dal catalo!o liberiano 4 ma, poic 9 l.ultimo papa della lista primitiva del catalo!o - papa Silvestro, scomparso nel $$5, si retrodata la sua composizione ori!inaria al $$% ca, L.elenco comprende le date litur!ic e per la celebrazione dei martiri c e erano +este!!iati a 2oma e nelle immediate vicinanze, C+r, E,SaVer, :epositio episcoporum0:epositio martFrum, in :izionario patristico e di antic it5 cristiane, Marietti, Casale Mon+errato, 'D;$, vol,3, coll,D2'0D22, &2( )i5 nel 'D57 6,2a ner poneva con c iarezza i problemi metodolo!ici di una inda!ine comparata delle reli!ioni pa!ane e del cristianesimo, con particolare ri+erimento ai cosiddetti culti misterici (6,2a ner, 3l mistero cristiano e i misteri pa!ani, in 6,2a ner, Miti !reci nell.interpretazione cristiana, E:R, Rolo!na, 'DD?, ori!inale del 'D57, pp,'70%'), di++erenziando il versante storico da /uello teolo!ico, 1er /uel c e ri!uarda la ricerca storio!ra+ica e!li individuava due posizioni possibili (in /uesta sede, pre+eriamo sempli+icare il suo pensiero, poic 9 e!li, in realt5, presenta tre atte!!iamenti storio!ra+ici, ma uno di essi, c e omettiamo, +ortemente condizionato dalla teolo!ia), La prima consiste, nella sostanza, nel vedere i misteri cristiani come dipendenti da /uelli pa!ani, cio- nel considerare la +ede cristiana come una reinterpretazione della ori!inaria vicenda di )es* a partire da sc emi esterni e cronolo!icamente precedenti pa!ani ed, in particolare, misterici, La seconda vuole, invece, c e i misteri pa!ani ed il cristianesimo siano sorti indipendentemente ed indipendentemente abbiano assunto i loro caratteri ori!inari e solo dopo sia intervenuto il problema del loro rapporto e della loro reciproca in+luenza, #ppariva al 2a ner !i5 evidente ci< c e - stato ampiamente con+ermato dalla storio!ra+ia successiva e cio- c e !li ar!omenti della prima tesi sostenuta ad inizio secolo da vari autori (+ra i /uali il pi* +amoso - 2,2eitzenstein) erano estremamente +ra!ili e c e la seconda posizione era storicamente certa 0 si pensi solo al +atto c e i misteri pa!ani si +issano nella +orma conosciuta nell.impero romano solo alla +ine del 3 secolo=inizi del 33 secolo d,C,, cio- /uando il Nuovo Aestamento era !i5 interamente composto, per mostrare /uanto sia inconsistente la tesi di una derivazione del cristianesimo da essi, Nel caso dello !nosticismo, c e comun/ue non appartiene ai misteri, vale addirittura l.opposto, poic 9 esso - c iaramente dipendente dal cristianesimo (vedi su /uesto !li articoli del

pro+,)aetano Lettieri su /uesto stesso sito WWW,!liscritti,it :eus patiens: l.essenza cristolo!ica dello !nosticismo, Lo !nosticismo, le sue ori!ini cristiane e la sua importanza nello sviluppo teolo!ico del cristianesimo e #ncora sullo !nosticismo come +enomeno post0 cristiano ne!li studi di )aetano Lettieri: appunti da una lezione da lui tenuta presso lNEcclesia Mater l.; +ebbraio 2??7), Nella /uestione storica 4 notava ancora 6,2a ner 4 si mescolava la /uestione teolo!ica c e vedeva le posizioni estreme di c i vedeva, da un lato, in maniera entusiasta i misteri pa!ani come una preparazione evan!elica, un annuncio in maniera imper+etta di ci< c e sarebbe apparso per+ettamente con il cristianesimo e, dall.altra, la posizione di H,Rart e della teolo!ia dialettica c e, in nome dell.assolutezza della rivelazione cristiana, riteneva impossibile ed inutile o!ni con+ronto +ra essa ed altre prospettive reli!iose, 1i* recentemente 2,Rra!ue 0 non pi* in relazione ai misteri, ma piuttosto alla +iloso+ia ed al diritto 0 utilizzando la cate!oria della secondariet5" a voluto indicare come il cristianesimo, pur essendo indipendente ed autonomo, abbia accolto +in dalle sue ori!ini i contributi importanti c e !li erano storicamente precedenti, accettando di essere secondo" rispetto ad essi, Questo atte!!iamento di secondariet5", secondo i suoi studi, - /uello c e a cos> permesso al cristianesimo di valorizzare tutti i contributi positivi precedenti (c+r, come esempli+icazione, la storia del diritto romano e la sua conservazione e codi+icazione sistematica nell.impero romano0 cristiano), &$( C+r, #,:i Rerardino0R,Ra!atti, Emesa, in :izionario patristico e di antic it5 cristiane, Marietti, Casale Mon+errato, 'D;$, vol,3, coll,''8%0''87, &8( C+r, ),S+ameni )asparro, Sole (culto del), in :izionario patristico e di antic it5 cristiane, Marietti, Casale Mon+errato, 'D;$, vol,33,, coll,$25$0$255 &5( La Storia #u!usta vuole c e !i5 il cu!ino #lessandro Severo (22202$5), +i!lio di )iulia Mamea 4 nati anc .essi, madre e +i!lio, in Emesa 0 venerasse anc e Cristo nel suo larario, Notiamo, solo a sottolineare come l.importanza della citt5 sia continuata nel tempo, c e la citt5 di Emesa dette 4 ma saranno passati ormai /uasi tre secoli 0 i natali anc e al 1adre della c iesa 2omano il Melode, morto dopo il 555, &%( L.enorme tempio +u edi+icato in 2oma, nel Campus #!rippae, C+r, 6,2a ner, Miti !reci nell.interpretazione cristiana, E:R, Rolo!na, 'DD? (ori!inale del 'D57), p,'%%, &7( Si le!!a nei +rammenti di Cornelio Labeone conservatici da Macrobio come /uel teolo!o del culto solare e/uipari lo 6elios0Sol allo Mao ebraico e a :ioniso, se si vuol misurare il pericolo del sincretismo solare c e si vide di +ronte il cristianesimo, per non dir nulla della vittoriosa espansione c e ebbero le litur!ie mitraic e, per lo meno nell.esercito romano" (6,2a ner, Miti !reci nell.interpretazione cristiana, E:R, Rolo!na, 'DD?, ori!inale del 'D57, p,'%7), &;( 6,2a ner, Miti !reci nell.interpretazione cristiana, E:R, Rolo!na, 'DD?, ori!inale del 'D57, p,'5%, &D( E!li sottolinea anzi come il Norden, nella sua opera :ie )eburt des Hindes abbia provato a dimostrare 4 a dire del 2a ner con ra!ione 4 c e la diversit5 della datazione del % !ennaio e del 25 dicembre si spie! i con lo spostamento della data paleoe!izia del solstizio invernale dal % !ennaio al 25 dicembre, cio- al !iorno !iusto +issato dalla ri+orma !iuliana", 6,2a ner, Miti !reci nell.interpretazione cristiana, E:R, Rolo!na, 'DD?, ori!inale del 'D57, p,'%', &'?( Clemente #lessandrino, 1rotrettico, X33, ''D, ', &''( 3l testo +u poi edito in +orma critica da R,Rotte, c+r, su /uesto 6,2a ner, Miti !reci nell.interpretazione cristiana, E:R, Rolo!na, 'DD? (ori!inale del 'D57), p,'%;, &'2( 6om, de nativit, :omini, citata in 6,2a ner, Miti !reci nell.interpretazione cristiana, E:R, Rolo!na, 'DD? (ori!inale del 'D57), p,'%D, &'$( Iirmico Materno, :e errore pro+anarum reli!ionum ;, citato in 6,2a ner, Miti !reci nell.interpretazione cristiana, E:R, Rolo!na, 'DD? (ori!inale del 'D57), p,'7?, &'8( M,2atzin!er, C i ci aiuta a vivere@ Su :io e l.uomo, Queriniana, Rrescia, 2??%, pa!!,D70'?$, &'5( C+r, sui dati c e se!uono: E,SaVer, Natale (+esta di), in :izionario patristico e di antic it5 cristiane, Marietti, Casale Mon+errato, 'D;$, vol,33, coll,2$8%02$87,

Potrebbero piacerti anche