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Napoli 20/2008 del 28/02/2008

3 Fatto di Napoli; Callejon e Hamsik stendono il Catania; 4 Il punto sulla serie A, successo nell11 giornata; 8 Inter e la maledizione del dopo Mourinho; 9 Un occhio allestero, Premier, Liga, Bundes e Ligue 1; 10 Fatto di Calciomercato, le ultime trattative; 11 Supersfida, Pirlo VS Modric; 12 Scommetiamoci Su e Indovina Chi?

13 LItalia che Verr, il Messico fa fuori gli azzurrini; 14 Campionato Primavera; la 6 Giornata; 16 Fatto di Pallanuoto; 18 Fatto di Tutti gli sport; 20 Sport e Cinema, avete mai visto Million Dollar
Baby?

Allo stadio San Paolo di Napoli andato di scena l'anticipo tra Napoli e Catania, in programma il 2 Novembre, valido per l'undicesima giornata di campionato. Il Napoli dopo la vittoria faticata a Firenze si presenta con Insigne, Hamsik e Dzemaili dal primo minuto. Il Catania con Maxi Lopez al posto dellinfortunato Bergessio. Il Catania parte molto aggressivo, ma la prima occasione da gol per Higuain, che sfiora la traversa su cross di Hamsik. Minuto 15, la partita si sblocca con Callejon, che dal limite dellarea calcia in maniera stupenda con palla sotto lincrocio. Passano 5 ed ecco il 2-0 partenopeo con Hamsik, che servito da Insigne realizza con unAndujar ancora incolpevole, che ha solo il tempo di vedere il tiro. Tutti pensano, che la partita sia finita, e invece ecco la reazione rabbiosa dei siciliani, che al minuto 25 trovano la rete con Castro, che conclude un ottima azione dattacco. Il primo tempo termina cosi, con il risultato di Napoli 2 Catania 1. Una partita spettacolare, che ha offerto 3 reti imparabili per i portieri con stupende giocate. Il secondo tempo ricomincia e dopo 9 ancora il Napoli, che cerca la via del gol con Higuain, ma Andujar chiude in angolo. Nel giro di mezzora i padroni di casa hanno altre ghiotte occasioni con i propri giocatori offensivi, ma senza riuscire a incrementare il vantaggio per merito di Andujar. Iniziano le girandole delle sostituzioni, ma il risultato non cambia. La partita termina cosi. Napoli 2 Catania 1, le tre marcature di questo match sono state frutto di grandi giocate con tiri imparabili. Altri 3 punti per gli azzurri, che si avvicinano alla Roma (impegnata nel posticipo a Torino) e riagganciano la Juventus (vittoriosa nellanticipo contro il Parma). Ora i partenopei dovranno pensare a mercoled, quando al San Paolo arriveranno i francesi del Marsiglia, per poi terminare il tour de force contro la Juventus domenica. Per gli etnei la prova stata convincente, ma purtroppo per loro tornano in Sicilia senza punti, e con una classifica da migliorare.

Stefano Limongelli

Lundicesima giornata di campionato ha regalato altre emozioni ed partita con un sabato da urlo. Prima la Juventus ha battuto un buon Parma al Tardini con il risultato di uno a zero firmato Paul Pogba, che su una traversa colpita da Quagliarella ha ribadito in rete da pochi metri. Mentre sono state scintille nel sabato sera. Il Napoli ha avuto la meglio sul Catania grazie ai gol del solito Callejon e di Hamsik, a cui nulla ha potuto il gol catanese di Castro per il due a uno finale. Ma mentre i partenopei raccoglievano i tre punti il Milan di Allegri si inceppava per lennesima volta. Questa volta a spedire i diavoli allinferno sono stati gli uomini di Montella, che hanno affondato il Milan per due reti a zero. Ora i rossoneri sono in una crisi nera e la fiducia per Allegri appesa a un filo. La Roma, nel posticipo domenicale, dopo aver battuto il record italiano di vittorie consecutive dallinizio del campionato non riesce ad eguagliare il record europeo stabilito dal Tottenham Hotspurs negli anni '60 che vinse le prime undici partite di Premier League. I giallorossi frenano la loro marcia all' "Olimpico" di Torino contro i granata. Finisce uno a uno, a Strootman risponde Cerci. Secondo gol subito per De Sanctis che costa il primo pareggio alla squadra di Garcia. Gara di mezzogiorno disputata al Picchi di Livorno, con i padroni di casa che regolano lAtalanta per uno a zero. Vibrante anche la domenica pomeriggio e non amara di sorprese. La Lazio non riesce proprio ad ingranare e perde, ancora una volta, in casa contro il Genoa per due reti a due. Petkovic ora avr molto da lavorare per rialzare la china. Sorprendente la vittoria del Sassuolo che si impone a Marassi contro la Sampdoria per quattro reti a tre. In questo match pirotecnico la spuntano nel finale gli uomini di Di Francesco, sopra le righe Berardi che realizza una tripletta. Si rialza subito lInter di Mazzarri, dopo il pareggio a Bergamo i nerazzurri vincono unimportante gara ad Udine contro i bianconeri di Guidolin. Palacio, Ranocchia e Alvarez abbattono lUdinese. Inter che ora si trova al quarto posto insieme al sorprendente Verona, che anche questoggi vince al Bentegodi contro il Cagliari. I veronesi non si fermano pi, giocano bene e hanno la meglio anche contro gli isolani. Toni e Jankovic fanno gioire Mandorlini, inutile il gol della bandiera del capitano cagliaritano Daniele Conti. La giornata si concluder al Renato DallAra nel monday night di giornata, dove il Bologna se la vedr con il Chievo. Due squadre che hanno un bisogno disperato di punti non solo per la classifica ma soprattutto per rialzare il morale e lautostima. Dario Mainieri

PARMA JUVENTUS 0-1 Tre punti importantissimi per la squadra di Antonio Conte che espugna di misura il Tardini. La squadra bianconera in vista della sfida contro il Real Madrid di marted preserva Bonucci, Pirlo eLlorente. Donadoni manda in campo la sua squadra tipo, con la carta Biabiany per scardinare la difesa avversaria. Il Parma interpreta molto bene la partita creando qualche grattacapo alla difesa ospite costringendo Tevez e compagni e non proporre un bel gioco. La svolta della partita si presenta con lingresso in campo delle geometrie di Pirlo unite ai lampi di genio dellattaccante napoletano Quagliarella, che dopo qualche minuto si inventa un tiro imparabile da fuori area che impatta sulla traversa e finisce sui piedi di Pogba che non sbaglia e sigla il gol partita. Gli uomini di Conte mantengono non perdono terreno nei confronti della Roma ritrovando anche una difesa solida che non subisce gol da 332 minuti. NAPOLI CATANIA 2-1 Al San Paolo il Napoli non perde terreno nei confronti della Roma e rimane a braccetto della Juventus. Il tecnico spagnolo, Rafa Benitez, applica il turn over in vista della Champions e preferisce Fernandez a Cannavaro, diventato ormai ultima scelta, ad affiancare Albiol ed Insigne al posto di Mertens. Tra le file del Catania a colmare lassenza di Bergessio c Maxi Lopez. Gli azzurri partono subito forte ed al 15 ed al 20 Callejon ed Hamsik con due magie dal limite mandano il Napoli sul 2 a 0. La partita sembra essere subito in discesa con la squadra ospite destinata ad unaltra goleada dopo quella subita allo Juventus Stadium, ma 5 minuti dopo sugli sviluppi di unottima azione corale Castro accorcia le distanze consentendo alla squadra di rimanere in partita fino alla pausa. Ad inizio ripresa Di Canio manda in campo Keko ma lestremo difensore Andujar a rubare la scena a tutti con interventi strappa applausi su Higuain, Hamsik eAlbiol. Il Napoli controlla la partita giocando sempre nella met campo avversaria rischiando solo una volta, su una conclusione di poco al lato di Keko. Altra delusione per la squadra di Pulvirentiche rimane a quota 6 in classifica. MILAN FIORENTINA 0-2 Quinta sconfitta in campionato per la banda Allegri e Milan sempre pi in pianta stabile nella parte destra della classifica. Un punto nelle ultime tre giornate, un Balotelli irriconoscibile ed un gioco di scarsa qualit sono i deficit principali dei rossoneri che pian piano stanno abbandonando le direttive del loro allenatore. La squadra di Montella, che con lassenza di Cuadrado passa al 4-3-1-2, espugna San Siro con un gol per tempo: al 27 della prima frazione ci pensa Vargas su punizionedeviata in maniera decisiva da Muntari. Nella ripresa Borja Valero a timbrare il cartellino al 73che, sugli sviluppi di unottima discesa di Joaquin, ribadisce in rete una sciagurata respinta di Gabriel. Galliani sul doppio svantaggio lascia lo stadio sotto una pioggia di contestazioni ed il Milan non riesce a reagire sul campo. Viola ora al 6 posto a -1 da Inter e Verona mentre il Milan annuncia il ritiro anticipato per uscire dalla crisi.

LIVORNO ATALANTA 1-0 Al Picchi la squadra di Nicola ritrova il successo dopo quasi 2 mesi con una rete di Paulinhoall11. La squadra di casa sceglie Siligardi al posto di Emeghara a comporre il tandem con lautore del gol, mentre Colantuono conferma Livaja a far coppia con Denis. La squadra amaranto parte subito forte e trova il gol dopo undici minuti con Paulinho che su assist di Greco brucia Consigli con un diagonale dal limite. I bergamaschi cercano di reagire e reclamano un rigore su un entrata di Emerson su Moralez in area di rigore ma Russo non giudica lintervento falloso e pochi minuti dopo espelle Carmona per doppia ammonizione. Per gli uomini di Colantuono la partita si mette in salita e riescono a far ben poco contro un buon Livorno che ne finale colpisce un palo con Duncan. Tre punti doro per i padroni di casa e sesto KO in campionato per gli ospiti.

UDINESE INTER 0-3 Nerazzurri sbancano il Friuli con un netto 3 a 0. La squadra di Mazzarri vola quarta in classifica a meno 6 dalle seconde Napoli e Juventus, mettendo in scacco la squadra di Guidolin dal primo allultimo minuto. Nerazzurri che scendono in campo con la squadra tipo con Samuel a guidare la retroguardia, mentre Guidolin sceglie Pereyra per sopperire allassenza di Basta. Il solito Palacio al 25 sblocca la gara con un preciso colpo di testa e quattro minuti dopo Ranocchia sigla il raddoppio facilitato da unuscita non felice di Brkic. Gli ospiti sono padroni della gara costringendo Di Natale e compagni ad una partita mediocre. Nel finale Alvarez sigilla la partita.

LAZIO GENOA 0-2 Piena crisi in casa Lazio dove Pektovic lascia a fine partita lOlimpico tra i fischi. Il Genoa fa crollare limbattibilit casalinga dei biancocelesti e sale in 8 posizione trascinati dal bomber Gilardino. Pektovic manda in campo una formazione completamente rivista e lascia fuori Hernanesper affidarsi allimprevedibilit di Pereirinha e Felipe Anderson, mentre Gasperini dispone i sui 11 titolare. Primo tempo dominato dalla squadra di casa che va vicina al vantaggio in pi di un occasione ma Perin si fa trovare pronto. Nella ripresa cambia il canovaccio del match: Gasperinigetta nella mischia Fetfatzidis al posto di Marchese ed il nuovo entrato a confezionare lassist per il vantaggio rossobl siglato da Kucka al 60. I liguri amministrano il vantaggio con ordine non esponendosi a molti pericoli e 10 minuti dopo trovano un calcio di rigore causato da Ciani trasformato da Gilardino. La Lazio prova a reagire con Klose ma sbilanciata rischia di incassare il terzo. Nello spogliatoio biancoceleste non tira buona aria e lemblema rappresentato dai 90 minuti trascorsi in panchina da Hernanes ormai ai ferri corti con la societ.

VERONA CAGLIARI 2-1 Verona da record! La squadra di Mandorlini inanella la sesta vittoria consecutiva tra le mura amiche ed eguaglia il Verona targato Malesani della stagione 2001/02. La 5 posizione a braccetto con lInter, quarta, a -6 dai piani alti della classifica sono numeri che fanno sognare unintera citt trascinata dallariete intramontabile Luca Toni. I padroni di casa devono fare a meno di Martinho, sostituito egregiamente da Jankovic mentre gli ospiti contano le assenze di Pinilla e Cossu. La squadra di Mandorlini parte subito forte e all8 Luca Toni anticipa difensori e portiere ed insacca con un preciso colpo di testa, dimostrando una forma invidiabile. Gli ospiti non riescono a reagire e i giallobl comandano la partita fino alla fine dei primi 45 minuti. La squadra di Lopez nella ripresa parte subito bene sfiorando il gol con Avelar ma al 57 Jankovic triangola con Romuloe firma il raddoppio. Il Cagliari manda in campo Ibarbo con il tentativo di riaprir la partita ma il gol arriva con Conti dopo il 90 a tempo ormai scaduto. Il sogno continua..

SAMPDORIA SASSUOLO 3-4 Il pubblico del Marassi viene rimborsato da una pioggia di gol sul rettangolo verde. Sette reti, sei delle quali nei secondi 45 minuti, tanto spettacolo e due squadre che si sono affrontate a viso aperto quasi non curanti dellaspetto difensivo. Delio Rossi pu contare su i suoi 11 mentre i neroverdidevono fare a meno di Zaza, che sconta lespulsione rimediata contro lUdinese, sostituito da Floro Flores. Partita subito frizzante con Eder che al 7 impensierisce la difesa avversaria con un tiro da fuori a cui trova risposta una punizione pungente di Floro Flores, ma sono i blucerchiati a portarsi in vantaggio al 19 con Pozzi che si fa trovare pronto sulla torre di Costa sugli sviluppi di una punizione. Lattaccante infila in rete da posizione ravvicinata e la prima frazione di gioco si conclude sull1 a 0. Secondo tempo a cardiopalma: al 49 Berardi firma il pareggio e dopo 2 minuti anche il vantaggio su calcio di rigore, con relativa espulsione per doppia ammonizione ai danni di Costa. La Samp in 10 sbanda ed al 63 subisce il triplo svantaggio con Floro Flores. La partita sembra segnata ma Eder riapre la pratica accorciando le distanze 2 minuti dopo. Gli ospiti sembrano accusare il colpo e gli uomini di Rossi prendono coraggio e all81 De Silvestri trova un pari clamoroso. 3 a 3 ma non finisce qui: all89 Domenico Berardi fa esplodere Sassuolo firmando su rigore un vantaggio storico. 3 a 4 che lancia la squadra di Di Francesco a credere nella salvezza.
TORINO ROMA 1-1 Niente record europeo per la squadra capitolina, il Totthenam del 1960/61 rimane il solo ad aver conquistato 11 successi di fila. I Giallorossi si fermano sull1 a 1 in casa del Toro mettendosi cosi in tasca il record italiano di vittorie consecutive, ben 10. La squadra di Ventura scende in campo decisa per rompere limbattibilita degli uomini di Rudi Garcia che devono fare a meno dei lungodegenti Totti e Gervinho, ormai prossimo il suo rientro, unita allindisponibilit di Castansqualificato. Burdisso prende posto nella retroguardia ospite e Pjanic, sostituito da Brtadley a centrocampo, scalza Ljajic, relegato in panchina, nel tridente offensivo con Borriello e Florenzi.Partita che inizia su ritmi blandi ma la Roma a controllare ed al 29 Strootman firma il vantaggio su assist di Miralem Pjanic. Il primo tempo si chiude senza tanti sussulti e seconda frazione che si apre con un Toro pi coraggioso consapevole di poter far male alla difesa giallorossa e al 63 il migliore dei granata, Alessio Cerci, firma il pareggio. La squadra di Ventura cerca il vantaggio e la squadra di Garcia cerca di controbattere ma il risultato rimane invariato. Nel finale la capolista richiede due rigori ai danni di Pjanic e Maicon senza ottenere il tiro dagli 11 metri. Un momento di appannamento per la Roma che perde due lunghezze nei confronti di Napoli e Juventus ora a -3. Ferruccio Montesarchio

In principio fu Benitez, costretto a giocare un derby contro il Milan di Ibrahimovic con una formazione di adolescenti con Obi e Nwanko a far diga a centrocampo e Biabiany e Coutinho. Era il finire dell'anno 2010, era la stagione post Triplete e l'Inter poteva contare anche su campioni del calibro di Milito, Samuel, Sneijder, Maicon e Thiago Motta. Purtroppo quell'anno questi fior di calciatori vantarono molte pi presenze sul lettino dell'infermeria che sul rettangolo verde. Il buon Rafa fu subito accusato di una preparazione sballata e questa fu solo una delle molteplici cause che portarono al divorzio prematuro del tecnico. Nel mezzo ci sono stati in serie: Leonardo, Gasperini, Ranieri e Stramaccioni ma la musica rimasta sempre la stessa. Emblematica la scorsa sciagurata stagione del giovane Stramaccioni costretto a chiudere il campionato con "nonno" Rocchi in attacco, l'acerbo Benassi a centrocampo e il giovane Pasa (tra l'altro mediano della Primavera) in difesa con ai box: Cassano, Milito, Palacio, Zanetti e Kovacic solo per fare qualche nome di una lista infinita. Il presente ora dice Walter Mazzarri. Nel biglietto da visita dell'allenatore toscano la voce infortuni era sempre contrassegnata da uno spazio vuoto. Infatti nella carriera del tecnico mai nessun suo calciatore ha passato pi tempo del dovuto in infermeria permettendogli cos di fare affidamento per lo pi sempre del suo undici titolare. Questa sua caratteristica ha da sempre fatto sprecare fiumi di elogi per lui e il suo fido preparatore atletico rei di aver adottatto un perfetto metodo d'allenamento. Purtroppo per i colori nerazzurri anche con lo specialista Mazzarri la musica non , ahim, cambiata. Milito in pratica non ha mai giocato, Icardi sar a breve operato, e Campagnaro e out gi da un p. In ultimo la trasferta di Udine nonostante la gioia per una bellissima vittoria conseguita ha portato in dote gli infortuni di Samuel, Jonathan e Ranocchia, tutti derivati da problemi muscolari.

Adesso si giunti a due possibili epiloghi, il primo suppone che il mai dimenticato Jos Mourinho abbia lanciato una maledizione contro i suoi successori mentre il secondo si pone un quesito: non che siano un p troppo comodi i lettini di Appiano Gentile?
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Antonio Greco

Premier league Il big match della decima giornata vede la netta vittoria dellArsenal contro il Liverpool. La squadra di
Wenger con due gol per tempo, uno di Cazorla e laltro dellastro nascente Ramsey, regola Gerrard e compagni e si portano momentaneamente a +4 in classifica proprio sui rossi di Anfield. Riprendono la propria marcia le squadre di Manchester. La squadra di Pellegrini regola con un perentorio 7-0 il Norwich, mentre lo United vince 3-1 contro il Fulham in trasferta, con reti di Valencia, Rooney e Van Persie. Perde il Chelsea di Mourihno contro il Newcastle, le reti che condannano i Blues alla seconda sconfitta in campionato portano la firma di Yoan Gouffran e Remy. Ottimo il pareggio per 1-1 delSouthampton contro lo Stoke City. Tottenham che pareggia 0-0 contro un ottimo Everton, 7 in classifica In chiave salvezza importante vittoria del Cardiff che batte 1-0 lo Swansea in un vero e proprio spareggio. Il Sunderland di Giaccherini perde ancora 1-0 contro lHull City. Ultimo il Crystal Palace che perde 2-0 contro il West Bromwich.

Liga BBVA
Tutto invariato nelle prime tre posizioni, Il Barcellona grazie ad un gol allo scadere dellex friulano Sanchez riesce a battere lEspanyol facendo suo il derby catalano. LAtletico di Simeone batte 2-0 lAtletico Bilbao portandosi a -1 proprio dai Blaugrana. Il Real Madrid di Ancelotti domina per 53 minuti il Rayo Vallecano con reti di Cristiano Ronaldo, doppietta, e Benzema, ma deve subire la parziale rimonta con due rigori realizzati da Jonathan Viera. Risale il Valencia che batte 1-0 il Getafe. Posticipi domenicali, che vedranno di fronte Levante e Granada, Malaga Betis Siviglia. Chiude lunedi sera il posticipo Elche Villareal.

BUNDESLIGA
Tutto invariato o quasi in Bundesliga, con le due di testa, Bayern Monaco e Borussia Dortmund, divise da un solo punto, che vincono le rispettive sfide, anche se in modo differente . Gli uomini di Kloop vincono con un roboante 6-1 lanticipo del venerd contro lo Stoccarda con tripletta di Lewandoski e gol di Reus, Papastathopoulos e Aubameyang . La squadra di Guardiola invece batte in rimonta 2-1 lHoffenaim con le reti di Mandzukic e Muller. Perde terreno il Bayer Leverkusen terzo in classifica a 25 punti battuto 1-0 dal fanalino di codaBraunschweig. Balzo in avanti del Borussia Monchengladbach in ottica Europa League, vincendo 2-0 contro lAmburgo.Bene anche lo Schalke 04 di Boateng, la squadra di Gelnsenkirken batte in trasferta 2-0 l Herta Berlino. In chiave salvezza importanti vittorie per lAugusta che batte il Mainz per 2-1, e del Friburgo che batte 3-0 il Norimberga.

Ligue 1
In attesa del posticipo domenicale che vedr di fronte Lille e Monaco, rispettivamente terza e seconda in campionato, il Paris Saint Germain, con una doppietta di Cavani batte il Lorient nellanticipo del venerdi, le altre reti che fissano il punteggio sul 4-0 finale portano la firma di Lucas e dell ex romanista Menez. Momentaneamente i parigini sono da soli in cima alla classifica. Risale il Bordeaux che batte in trasferta il Nizza per 2-1 con reti di Sertic ed Obraniak. Bene anche il Lione che batte il Guingamp con due reti, che fissano il punteggio sul 2-0 finale, nei primi 15 minuti. In ottica europea da registrare la bella vittoria del Reims contro il Bastia per 4-2. Giornata di campionato amara per lallenatore italiano Ravanelli, dopo lultima sconfitta del suo Ajaccio in casa per 3-1 contro il Valenciennes, la dirigenza decide di esonerarlo.

Lino Iorio

Juventus, sguardo alla Russia: c Dzagoev!


Nonostante sia attesa da due partite delicatissime contro RealMadrid e Napoli, la Juventus ha sempre un occhio sul calciomercato in entrata. Questa volta il nome nuovo quello di Ivan Dzagoev, trequartista talento del CSKA di Mosca. Dzagoev, 23 anni, pu ricoprire tutti i ruoli offensivi sia di trequartista che di esterno ma anche da seconda punta. Gi due anni fa sia la Juventus che il Maanchester United bussarono alla prta dei russi che per spararono alto: ben 30 milioni per il talento russo. Ora per le cose sembrano cambiate e il prezzo sceso di molto, la Vecchia Signora pronta ad approfittarne.

Inter, Basta e Muriel nei piani di Mazzarri.


Lesterno serbo e lattaccante colombiano sono due degli obiettivi per il 2014 da parte della societ nerazzurra. Linteresse per Basta non una novit, visto che Mazzarri lo aveva richiesto anche in estate, anche se lInter ci ha provato senza successo, il discorso potrebbe riaprirsi gia a gennaio in caso di buona offerta. Per quanto riguarda Muriel il discorso pi complicato vista let (22) e il costo del cartellino ( quasi 20 milioni). Il colombiano per uno dei pallini di Thohir, ma molto dipender da come lInter chiuder la stagione e se si qualificher o meno per la Champions.

Milan, idea Xabi Alonso per il centrocampo.


Dopo aver fatto partire il miglior regista degli ultimi 10 anni a parametro zero, parliamo ovviamente di Pirlo, il Milan punta ad un altro grandissimo regista per Gennaio sempre a parametro zero: si tratta di Xabi Alonso del Real Madrid. Il giocatore spagnolo al momento ai box per un infortunio, ma non sembra voler rinnovare, anzi quasi certamente non lo far. Ecco allora che il Milan alla finestra per portare il centrocampista a Milanello, ma c da battere la concorrenza spietata di Juventus e Chelsea, le quali gi hanno sondato il terreno per il centrocampista madrileno.

Giuseppe Memoli

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Il 5 novembre 2013 alle ore 20.45 andr in scena allo Juventus Stadium Juventus-Real Madrid. Un derby europeo, con il Real Madrid che parte con un po di vantaggio, vista la classifica e le ultime prestazioni. La Juventus, dalla sua parte, dovr fare una gara di grande sacrificio non sbagliando nulla. Questa lultima (forse) chiamata per gli uomini di Conte, che se vogliono andare avanti in Europa devono battere i colossi spagnoli. Sar una gara allultimo sangue. Due squadre complete sotto ogni punto di vista, che giocano bene al calcio. Ma per giocar bene si sa, c bisogno di grandi registi, e queste due compagini non potevano non averlo. Da una parte e dallaltra ci sono due grandi geometri del centrocampo che fanno la differenza, Andrea Pirlo e Luka Modric. Abbiamo messo a confronto questi due magnifici calciatori, andiamo a scoprire chi avr vinto la nostra SPECIALE SUPERSFIDA!!

SUPERSFIDA PIRLO 9 6.5 9.5 10 7 9.5 TIRO COLPO DI TESTA POSIZIONE TECNICA VELOCITA GIOCO DI SQUADRA MODRIC 8 7 8.5 9 8 9

TOTALE
51.5 49,5

11 A cura di Dario Mainieri

All'orizzonte due grandi notti di Champions, questo il gustoso men che ci attende in questa prima parte di settimana. Si parte subito col botto con un entusiasmante Juventus - Real Madrid che per i bianconeri ha gi l'aria del dentro o fuori. Razionalmente sappiamo che i torinesi nonostante la classifica horror hanno le capacit e la qualit per centrare l'obiettivo e, con le giuste motivazioni(che certamente non mancheranno) sommate ad un possibile appagamento madrileno (la qualificazione li ad un passo) sono in grado di vincere questa battaglia. In contemporanea i diretti avversari del Galatasaray battendo a domicilio il modesto Cophenagen potrebbero permettersi il lusso di giocarsi il passaggio del turno all'ultima giornata in casa con due risultati su tre a favore. Crediamo che i turchi possano avere vita facile ancora una volta contro i danesi. Dopo la splendida Champions dello scorso anno lo Shakhtar gi ad un bivio, la brutta sconfitta contro il Leverkusen nell'ultima giornata costringe gli ucraini ad un solo risultato nel remake di ritorno, vincere. Impegni sulla carta molto agevoli invece per Manchester City e Psg. Mercoled altro grande spettacolo. Ormai Barcellona-Milan diventato un cult di questi ultimi anni, si infatti ormai perso il conto del numero delle gare disputate tra le due squadre. Per quando riguarda la nostra analisi cerchiamo di essere molto realisti, la squadra di Allegri cos in difficolt che sembra pi che un utopia vederla segnare almeno una rete al mitico Camp Nou. Nello stesso girone favorito l'Ajax sul Celtic in questo scontro diretto per l'Europa Leaugue. Al San Paolo arriva il Marsiglia, il Napoli vuole mettere in discesa la strada verso gli ottavi e se i francesi saranno gli stessi del Velodrome poche saranno le loro chance. Nello stesso raggruppamento vogliamo tentare un azzardo, Borrussia - Arsenal? Uno con handicap. Le nostre proposte: Juventus - Real Madrid 1(2,40) Basilea - Steaua B. NoOspite(2,15) ManchesterC. - Cska 1Hand(1,50) Ajax - Celtic 1(1,73) Psg - Anderlecth NoOspite(1,42) Napoli - O.Marsiglia NoOspite(1,92) ShakhatarD. - B.Leverkusen 1(2,00) Barcellona - Milan NoOspite(1,88) Copenhagen - Galatasaray 2(1,95) BorrussiaD. - Arsenal 1Hand(2,60) Con 5euro se ne potrebbero vincere 104,66 Con 5euro se ne potrebbero vincere 109,95 Antonio Greco Indovina chi una rubrica che mette alla prova la conoscenza calcistica dei nostri lettori. Come si gioca? Verranno scelte delle figurine di calciatori e allenatori che hanno militato nel nostro campionato, alle quali verr cancellato il nome. Saranno cos bravi i nostri cari lettori ad indovinarli lo stesso? Naturalmente saranno dati dei piccoli suggerimenti, non siamo poi cos cattivi.

La soluzione dello scorso numero


-Rudi Garcia, ex calciatore e allenatore francese. Oggi allena la Roma dei record, 11 partite, 31 punti subendo solamente 2 reti, davvero incredibile. Nella sua carriera ha anche allenato Saint Etienne, Le Mans e Lille. Nessuno si aspettava un approccio cos importante al suo primo campionato italiano. Esteban Cambiasso, El Cuchu, centrocampista argentino che milita nellInter. Ha indossato anche le maglie di River Plate e Real Madrid. Poi lapprodo in Italia dove con in neroazzurri ha vinto 4 Coppe Italia, 1 Champions League e ben 5 scudetti.

Indizi: -Si tratta di un difensore e di un centrocampista, -Uno Italo brasiliano, laltro Croato; -Uno dei due gioca ancora, laltro si ritirato nel 2010; -Uno dei due stato lanciato nel calcio che conta dal Barcellona, poi per un grave infortunio ai legamenti del ginocchio destro fu costretto a restare fermo svariati anni. Fu acquistato dallAtletico Madrid, dove ebbe un rendimento deludente,pass poi al Genoa, squadra con la quale si rilanci, prima di approdare allInter, oggi gioca in Francia; -Laltro si afferm nel calcio che conta con la maglia della Dinamo Zagabria, poi fin a Milano, dove gioc sia per luna che per laltra squadra della citt, pass poi al Monaco, prima di ritornare in patria e chiudere la carriera con la sua Dinamo; - In Italia uno dei due ha vinto una sola coppa Italia, un solo Campionato ma ben due Champions League con la stessa squadra, laltro invece ha vinto un campionato, due coppe italia e la Champions League, (la seconda in carriera); - Uno dei due vanta un bronzo ai mondiali di Francia nel 1998;

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La soluzione verr svelata solamente nel prossimo numero, intanto prova a giocare sulla nostra pagina Facebook FATTO DI SPORT

Finisce agli ottavi di finale lavventura per lItalia Under 17. Negli Emirati Arabi, niente hanno potuto i ragazzi del ct Zoratto contro i detentori in carica del trofeo. Il Messico batte 2 a 0 gli azzurrini, che tornano, cos, a casa. Ci hanno provato, i diciasettenni e poco pi, a rispondere alla forza tecnica dei centroamericani. E stata, infatti, lItalia a fare gioco per i primi quindici minuti, che ha fatto tesoro della sconfitta della Svezia, schiacciata dai messicani e, che sorniona attendeva il contropiede. Il ct Zoratto ha capito che bisogna aggredire e costruire il gioco; andando contro le teorie del calcio nostrano, dove le partite si vincono con la difesa e non con lattacco. In questo gioco aggressivo, per, i risultati nono sono stati quelli sperati; solo, una ghiotta occasione di Cerri.Il giocatore, in forza alla Primavera del Parma, si divora il gol che avrebbe consentito agli azzurrini di portarsi in vantaggio. Per la dura legge del calcio: gol perso, gol subito; sono i messicani a portarsi in vantaggio. Scuffet, sbaglia il calcio di rinvio e, Diaz raccoglie comodamente la sfera. Dai 25 metri, il messicano disegna una conclusione a giro che spiazza il portiere dellUdinese Primavera. Sullo 1 a 0 lItalia non molla e, dopo pochi minuti dal gol subito, approfitta di un regalo del portiere messicano, ma la rabbia dellItalia, nel nome di Romano sinfrange contro il palo. Nella ripresa sempre lo stesso copione; il Messico pi arrembante, lItalia, risponde, ma appare pi impaurita di subire il gol che le spezzerebbe, definitivamente, i sogni mondiali. Gli azzurrini riescono, comunque, a tener freno, grazie ad un insuperabile Scuffet, alle occasioni messicane. In questa rassegna mondiale, di certo non mancato il coraggio e lorgoglio agli azzurrini, scarsa, invece, stata la fortuna. Al 90, infatti, Fabbro va vicino al gol del possibile pareggio, ma Gudinoci mette la mano e mette in corner la palla. Approfittando dellamarezza degli italiani, i messicani trovano il secondo gol, al 91. Fatale il contropiede di Trovar. Scuffet, respinge in uscita, ma la palla carambola su Ochoa, che a porta vuota, mette, facilmente, la sfera in rete. La palla, oltre la linea di porta, fa celare la tristezza sugli azzurrini, per un mondiale sprecato, coma la finale dei campionati europei. Al triplice fischio finale, il Messico ai quarti di finale, lItalia torna a casa e, per gli azzurrini, lesperienza, di una crescita calcistica, da portare nel loro campionato Primavera. 13 Annalisa Moccia

Nel girone A , oramai, fuga in solitaria per il Torino. La vittoria contro il Sassuolo, per 2 a 1, garantiscono ai granata i tre punti e lallungo sulle inseguitrici Empoli e Juventus. I toscani, a tre lunghezze dal Torino, vincono il derby con il Siena grazie alla rete di Mattiello, arrivata al secondo minuto della ripresa. Come per il campionato di Serie A, anche, per la Primavera sfida tra Juventus e Parma. Dopo un avvio lento, per niente consono al blasone del proprio nome, i bianconeri ritornano a fare risultato e, a portarsi a quattro punti dai cugini torinesi. In quel di Parma, la formazione del mister Zanchetta, ha la meglio, in un rocambolesco 2-3. Un successo in rimonta che prepara i bianconeri alla sfida in Youth League con il Real Madrid. Ad andare in vantaggio sono i bianconeri al 20 del primo tempo, grazie allo spagnolo Otin, in forza, lo scorso campionato proprio agli allievi del Parma. Nella ripresa sono i crociati a ribaltare il match, in soli dieci minuti, prima trovano il pari con la rete di Dias Consulin e, poi, il vantaggio con Cerri, tornato dallavventura mondiale con lUnder 17. Quando, per, si avvicina la delusione per lennesima sconfitta in trasferta, i bianconeri reagiscono e, con Penna trovano il gol del pareggio. In pieno recupero Tavanti a regalare il sorpasso e, i tre punti, alla Juventus. A perdere la scia del Torino, invece, sono Spezia e Bologna. Entrambe bloccate sullo zero a zero, rispettivamente con Modena e Genoa. Per i genoani il primo punto conquistato in questa stagione. Per i cugini doriani, invece, arriva la prima vittoria. Con il Carpi Oneto a salvare il mister Enrico Chiesa. Lultimo match del girone vede il Novara battere per quattro 4 reti a 1, il Cesena. Nel Girone B sono, ancora, Atalanta e Chievo a guidare il gruppo. I bergamaschi vincono soffrendo contro lHallas Verona. Finisce 2 a 3. Il Verona, con orgoglio e determinazione, riesce, per tutto il primo tempo, a mantenere il vantaggio. Terminano, infatti, 2 a 1, i primi 45 minuti. Nel secondo tempo, per, lAtalanta ritorna ad essere la squadra cinica di questinizio campionato e grazie a Bengal, trova sia il gol del pareggio e, poi, a solo a tre minuti dalla fine della gara, lAtalanta segna il gol vittoria, sempre con il numero 10 neroazzurro. Con la sconfitta contro i bergamaschi, il Verona rimane a quota 11 punti e, si lascia surclassare da Milan, Inter e Brescia. Il Chievo, che condivide con lAtalanta il primato nel girone, riesce ad uscire quasi illesa dal campo del Cittadella, ultimo in classifica. Buona la prestazione dei ragazzi di Capuzzo, che riescono a mettere in difficolt i veronesi. Infatti, la cenerentola del girone, si porta in vantaggio dopo 23 minuti dallinizio del match con Lucon. Il Chievo sembra un po in bambola e, costruisce poco. Solo nel secondo tempo, Nicolato da la sveglia ai suoi e, Da Silva, con la sua doppietta, porta la vittoria in casa veronese. Il Milan allenato da Filippo Inzaghi pu dire chiusa la pratica Varese, gi, nel primo tempo, grazie al doppio vantaggio di De Santis e di Di Molfetta. Inutile il gol di Molino, arrivato al 12 del secondo tempo. Rossoneri, che, superano, in classifica, di un punto i cugini interisti. I neroazzurri, impattano in un pareggio, per 1 a 1, con il Padova. E del Padova il gol che porta in vantaggio i ragazzi di Storgato, ma, poi, al secondo tempo, i neroazzurri, pi arrembanti riescono a trovare il pari con Camara. Il Brescia, con la vittoria per 1 a 3, in casa del Lanciano, agguanta lInter a 12 punti. Sfida facile per lUdinese, che vince 2 a 0, con il Pescara, penultimo in classifica. Il Cagliari, invece, non va oltre lo 0 a 0 con la Ternana, terzultima. Nel Girone C una sola gara, riesce a portare notizie clamorose. Nel derby capitolino la Roma viene battuta dalla Lazio e, questa sconfitta la prima della stagione per i ragazzi di Alberto De Rossi. A Trigoria, il risultato si sblocca al 20 del primo tempo, quando sul dischetto si presenta il romanista Di Mariano, che batte Strakosha. Il vantaggio della Roma, porta la squadra a spegnersi e, nella ripresa la Lazio ribalta il risultato. Il pareggio per i biancocelesti arriva, da un altro penalty assegnato dal direttore di gara. Elez, con un cucchiaio beffa Proietti Gaffi. Sulluno a uno, la partita cambia radicalmente, a favore dei biancocelesti. Al 75, Keit crossa e, Serpieri, in scivolata, brucia il tempo al portiere giallorosso. E 1-2 e, i biancocelesti spezzano limbattibilit dei cugini romanisti. Con la sconfitta nel derby; la Roma si fa raggiungere dalle dirette inseguitrici: Livorno, Fiorentina e Lazio. La Lazio, il 26 ottobre, scesa in campo contro il Livorno, riuscendo a vincere e, a rosicchiare punti preziosi ai cugini romanisti. Con il ritorno del campionato, il Livorno, dimentica, subito, la sconfitta rimediata a Roma e, conquista i tre punti, in una trasferta difficile. A Napoli, i granata si impongono sui partenopei per 2 reti a 1. Al 10 del primo tempo, Morelli porta in vantaggio i toscani. Solo dopo sei minuti, Tutino, reduce dal Mondiale Under 17, trova la rete del pareggio. Nel secondo tempo, fatale per gli azzurrini un calcio piazzato. A cinque minuti dallinizio della ripresa; sugli sviluppi di un calcio dangolo, Stoppini, salta dalla mischia e, con un colpo di testa, batte a rete. I ragazzi di Saurini, ci provano, quanto meno a pareggiare, ma, ormai, la gara stregata e, non riescono a trovare il lampo vincente. La Fiorentina vince di misura sulla Reggina, per 2 a 0. Le reti, arrivate, solo, nel secondo tempo sono di Bangu e Gondo. Dietro al quintetto di testa, ci sono le squadre siciliane: Palermo e Catania. I rosanero impattano contro un ottimo Crotone che, con determinazione, riesce a recuperare i due svantaggi. Al 5 del primo tempo, il Palermo ad andare in vantaggio, ma solo, due minuti dopo, il Crotone pareggia. Al 30 del primo tempo, di nuovo il Palermo a trovare la rete del vantaggio. Per tutto il secondo tempo, i rosanero mantengono invariato il risultato, ma in pieno recupero Mingiano, segna, per il Crotone, il gol del pari. Termina 2 a 2. Anche, il Catania non va oltre l1 a 1 con la Juve Stabia. Un pareggio, inutile per le vespe, che sono ancora in zona retrocessione. Laltra campana, ovvero lAvellino, fa segnare, ancora 0 punti. In sei gare, sei sono le sconfitte rimediate dai ragazzi di Luperto. Sconfitte nette e pesanti. Ad avere vita facile, contro lultima della classe il Bari che, con un poker, mette in ginocchio la squadra dellirpinia. Nel trenino degli ultimi posti, c anche il Trapani, sconfitto a Latina, per 2 a 0. Annalisa Moccia

Piove sul bagnato in casa rossonera. Protagonista in negativo il ventenne rossonero Kamana, autore del fallo da rigore trasformato da Ferrari al 27, che ha costretto la Nocerina ancora una volta a rincorrere un cinico e spietato Gubbio. Nella ripresa Kamana trattiene Falconieri lanciato a rete: rosso per il difensore e sulla punizione seguente lo stesso Falconieri a trafiggere il giovanissimo Esposito. Un rigore, una magnifica punizione e poi il niente. Il Gubbio non ha mai creato azioni degne di nota, eppure ha ottenuto il massimo approfittando di due ingenuit colossali dellacerba retroguardia molossa. Nel secondo tempo, mister Fusco (vice di uno squalificato Fontana) cerca di mischiare le carte schierando Ficarrotta prima, ed Evacuo junior rilevando uno spento Jara Martinez. Niente da fare. La manovra rossonera lentissima e va ad infrangersi sul muro degli umbri sapientemente guidati da capitanBoisfer in cabina di regia. Nel finale Lepore lultimo ad arrendersi, autore di un gran gol allangolino. Un 1 a 2 che fa sorridere mister Bucchi: sono soddisfatto della prova dei miei. Cerano tanti ragazzi allesordio, avevamo tantissime defezioni e pi di tanto non avrei potuto chiedere. Gli umbri salgono cos ad 11 punti e saltanodi diritto sul lungo treno dei playoff. Ben sette le sconfitte in dieci partite per i ragazzi di Fontana, in crisi di gioco e di risultati. Nel post-gara durissima la reazione dei tifosi rossoneri nei confronti della dirigenza locale e di mister Fontana, a sette giorni dal derby pi infuocato dellanno: quel Salernitana-Nocerina che le due piazze attendono dal lontano 1984. VALERIO CASTORELLI

E' l' Italia di Corrado Barazzutti ma soprattutto di Roberta Vinci e Sara Errani a conquistare a Cagliari la Federation Cup, la quarta dopo quelle del 2006, 2009 e 2010. Le azzurre hanno battuto la Russia in tre match. Dopo il successo della tennista tarantina sulla Panova in tre set (5-7; 75; 8-6) portando il risultato sul 2-0, stamane a chiudere definitivamente i giochi ci ha pensato la solita Sara Errani. La romagnola ha sconfitto senza problemi e con una grande prestazione la russa Alisa Kleybanova con punteggio di 6-1 6-1 in soli 58 minuti di gioco. Grande festa quindi per le nostre azzurre, supportate sugli spalti dalle riserve Flavia Pennetta e Karin knapp, oltre a Francesca Schiavone. Parole di gioia e di stima del capitano Barazzutti nei confronti di Sarita. Nel pomeriggio ci sar il doppio a concludere il torneo gi di fatto conlcuso. 15

La pallanuoto napoletana cavalca londa della vittoria in questa quarta giornata di A1 fuori casa per la Canottieri Napoli che batte il Bogliasco e lAcquachiara che vince per un solo punto contro il Como, mentre il Posillipo vince in casa contro il Promogest . Ma di tutte la Canottieri quella che vola, con la quarta vittoria consecutiva ,in cima alla classifica dividendo il suo primo posto con il Brescia. Lattesa ovviamente per la quinta giornata di campionato che vede due delle compagini partenopee impegnate in un derby tanto atteso: C.C.Napoli - Dooa Posillipo. Mel frattempo la Carpisa Yamamay Acquachiara se la vedr, con il sostegno del pubblico di casa, con la Rari Nantes Florentia, ultima con lAlbaro Nervi in classifica.

E se vero che non c due senza tre, la squadra di Mr.Zizza ha dimostrato che pu esserci anche un quattro. Infatti dopo un altro lungo week end di campionato il Circolo Canottieri Napoli conquista anche il quattro su quattro portando da Bogliasco altri tre punti in casa giallorossa. I ragazzi del Molosiglio partono con il piede giusto chiudendo un primo parziale1-2 per le reti della nuova leva Brguljan e del croato Primorac, con goal di risposta del Bogliasco di Di Somma. Ma i padroni di casa non gettano la spugna e danno filo da torcere agli ospiti partenopei rendendosi protagonisti dei due tempi successivi , seppur mai di vantaggi, di determinanti pareggi. Il primo, a pochi secondi di inizio del secondo tempo, ad opera di Guidaldi che per ha durata breve. Infatti i ragazzi del capitano Buonocore con la loro determinazione e in meno di due minuti vanno a rete per ben tre volte: Campopiano, Brguljan e Morelli tengono cos in piedi il vantaggio nonostante minacciato nuovamente dalle due reti di Lanzoni e ancora Guidaldi. Quasi stesso copione quello del terzo tempo che si conclude, cos come il secondo, con un parziale di 3-3. E ancora una volta il Bogliasco ad andare a segno con Barillari, seppur con difficolt, impiegandoci infatti pi di tre minuti di gioco ma da subito contrastato dalle due reti successive di Brguljan, autore di ben quattro punti in questo match. Ma prima di concludersi questo terzo tempo, abbastanza lottato, ancora un botta e risposta tra la squadra di casa e i partenopei che si alternano con i goal di Guidaldi, Campopiano e Camilleri, mantenendo sempre quel pi uno per la Canottieri. E solo al quarto tempo per che finalmente i giochi son fatti. Dopo lennesimo pareggio ottenuto da Di Somma per la Rari Nantes, ecco che i giallorossi mettono un punto a questa partita con una fredda tripletta messa a fuoco da Borrelli, Primorac e Velotto. Tripletta solo sfiorata da quello che sar lultimo punto del Bogliasco; la rete di Camilleri, trova per per lennesima volta risposta nella rete di Baraldi, concludendo questa quarta giornata con un 9-12 che mette ancora in testa alla classifica la squadra del Circolo Canottieri Napoli. Bogliasco-Canottieri Napoli 9-12 (1-2; 3-3; 3-3; 2-4) Bogliasco: Dinu, Marziali, Di Somma A. 2, Vergano, Di Somma E., Guidaldi 3, Camilleri 2 (1 rig.), Boero, Barillari 1, Lanzoni 1, Gavazzi, Bruni, Vespa. All.Bettini Canottieri Napoli: Turiello, Buonocore, Campopiano 2, Borrelli 1, Brguljan 4 (1 rig.), Morelli 1, Ronga, Primorac 2, Parisi, Velotto 1, Baraldi 1, Esposito, Vassallo. All. Zizza Arbitri: Ercoli e Colombo

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Nunzia Casolaro

Ti piace vincere facile? Beh questo quello che accaduto al Posillipo che ha battuto con tutta semplicit il Promogest nelle acque di casa. La partita si infatti conclusa gi al secondo quarto con un vantaggio di pi sei del Posillipo che nel primo quarto vanno a segno ben cinque volte, lasciando gli avversari a bocca asciutta. Non vi stata infatti alcuna risposta alle reti di Renzuto, autore di una doppietta, Foglio, Radovic e Gallo. Stessa sorte, o alquanto simile quella del secondo tempo che conclude comunque un parziale in favore dei rossoverdi per 2-1 grazie al goal di Dolce e al rigore di Radovic, contro la prima rete del Promogest ad opera di Steardo. Nei successivi due quarti tuttavia i sardi, esortati ad una maggiore determinazione dal loro allenatore, cercano di riparare i danni, chiudendoinfatti questi ultimi due parziali in vantaggio per 2-3 e 2-4, ma i loro sforzi non bastano a colmare lenorme divario del primo quarto. Ad andare a segno nel terzo tempo sono Beltrame e Steardo in doppietta con risposta di Renzuto e Saccoia; Steardo va comunque ancora a segno nellultimo quarto con i suoi compagni Astarita e Tomasic in doppietta seppur i ragazzi del Circolo Nautico fanno notare la loro presenza con altre due reti ad opera prima di Bertoli e poi di Rossi. E cos mentre il Posillipo raggiunge i sei punti in classifica, il Promogest ancora deve accontentarsi dei soli tre punti che lo tengono ben saldo nei penultimi posti della classifica insieme al Como e al Bogliasco. (5-0, 2-1, 2-3, 2-4) DOOA POSILLIPO: Cappuccio, Dolce 1, Rossi 1, Foglio 1, Russo, Radovic 2(1R), Renzuto Iodice 3, Gallo 1, Klikovac, Bertoli 1, Mandolini, Saccoia 1, Negri Allenatore Bruno Cufino PROMOGEST: Volarevic, Beltrame 1, Rinaldi, Steardo 3, Mascia 1, Simonetti,Pagliara, Matta, Licata, Tomasic 2, Astarita 1, Russo, Morleo Allenatore Marcello Pettinau ARBITRI: Arnaldo Petronilli e Alessandro Severo Nunzia Casolaro Acquachiara finalmente risorge dalle acque e, dopo aver concesso al Brescia quei tre punti che le fanno dividere il primo posto in classifica con la Canottieri,vince a Como in un campo difficile di una squadra che nonostante i soli tre punti in classifica al penultimo posto non lascia le redini. infatti una partita che lAcquachiara avrebbe potuto concludere dapprima, stata trascinata fino allultimo respiro, ottenendo la vittoria con un solo punto di distanza. Prima rete ad opera di Petkovic, uno dei protagonisti di questa partita che mette a segno il 50% dei punti, insieme a Di Costanzo autore di una doppietta in questo primo quarto chiusosi 2-3 per le reti di Foti e Cesini. Stesso risultato per il secondo quarto dove stavolta la doppietta di Petkovicaccompagnato dalla rete del compagno biancoazzurro Mattiello mentre per il Como si ripete Foti con il compagno Hrosik. Ed al terzo tempo che la situazione rischiava di ribaltarsi terminando con un parziale di 2-1 che, con le reti di Pagani e Hrosik contrastate da quella di Gambacorta per i biancoazzurri, accorcia le distanze tra Como e Acquachiara; distanze annullate nellinizio dellultimo quarto dalla rete di Di Costanzo che, nonostante lultima rete di Jelaca, assicura la vittoria alla squadra biancoazzurra. (2-3; 2-3; 2-1; 1-1) Como: Caprani, Foti 2, Susak, Pagani 1, Busilacchi, Ferraris, Hrosik 2, Jelaca1, Gragnani, Pellegatta, Gaffuri, Cesini 1, Morbidelli. All. Piccardo. Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic, Perez, Mattiello 1, Luongo, Scotti Galletta, Petkovic 4, Gambacorta 1, Ferrone, Saviano, Postiglione, Di Costanzo 2, Sadovyy, Belmonte. All. De Crescenzo Arbitri: Brasiliano e Pinato Nunzia Casolaro

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Conclusa la gara di apertura del circuito di coppa del mondo di sci alpino. In Questa stagione cos ricca di appuntamenti (come le olimpiadi di sochi 2014 a febbraio) gli italianj sono partiti con lo scarpone sbagliato. Vero che a storica tappa austriaca di soelden sempre particolare ed a se stante a causa della grande distanza temporale dall'inizio dell'inverno vero e proprio. La preparazione degli atleti viene testata per la prima volta dopo gli allenamenti estivi sulle nevi dei ghiacciai e molti la sfruttano come pretest prima dell'inizio. Quest'anno il caldo ha giocato brutti scherzi galsando maggiormente questa gara gi falsata. Il manto nevoso di questa pista ripidissima dapprima molto duro all'ombra, quando quest'ultima avanza con il trascorrere dei concorrenti scalda il manto rendendolo talvolta pi difficile talvolta pi veloce. Il migliore, una spanna sopra tutti, il campione amricano Ted Ligety che con le sue inclinazioni da motociclista regala agli spettatori emozioni da brivido!! Subito dietro di lui il giovane francese Pinturault, seguito dal fuoriclasse austriaco hirscher. Per le donne il giorno precedente, con condizioni metereologiche sempre al top, si conferma la giovanissima svizzerotta Lara Gut la piu veloce in pista seguita dalla veterana Zettel ed alla tedesca Ravensburger. La prima italiana la poliinfortunata Nadia Fanchini.

Chiara Carrat

Sembrava una favola il Giro d'Italia 2012, un corridore canadese alla soglia dei trant'anni nella tappa conclusiva riusc a conquistare per pochi secondi la vittoria di una vita. Quel trionfo stato per oltre un anno il simbolo di un ciclismo nuovo, pi umano e lontano dallo spettro del doping. Ryder Hesjedal stato sempre un buon corridore con una carriera in crescendo che ha toccato il cielo con quella vittoria nella corsa rosa. Ora le cose sono un p cambiate e la favola rischia di essere sporcata dal dubbio che si appena sollevato. Nella sua biografia l'ex ciclista e compagno di squadra Rasmussen ha confessato di aver fatto uso di sostanze illecite tra il 1998 al 2010, ha raccontato di aver insegnato a Ryder, allora giovane talento della mountain bike, e ad altri due nordamericani a fare uso di Epo. Rasmussen per tiene a precisare di non aver mai visto Hesjedal far uso di sostanze illecite ma di averlo solo istruito sulla pratica del doping nel 2003. Un altro nome grosso tirato in ballo dal danese quello di Bjarne Riis ex grande ciclista e ora direttore sportivo, accusandolo di essere al corrente che ci fosse doping di squadra nella Csc (team guidato proprio da Riis).Hesjedal non ha assolutamente negato le verit di Rasmussen e, anzi, ha ammesso le sue colpe :"Ho amato e amo questo sport, ma pi di dieci anni fa ho scelto la strada sbagliata", queste le sue parole di scuse. Le vittorie del canadese non verranno per cancellate, il reato infatti andato in prescrizione. Se per gli allori restano se ne va l'affetto di un intero popolo, una nazione, il Canada che lo ha sempre idolatrato e 18 che ora non lo inciter pi con il celebre "Go, Ryder go!" Antonio Greco

Latleta keniano Geoffrey Mutai vince la Maratona di New York 2013 tra gli uomini con il tempo 2h 08 24. Ottima gara per Daniele Meucci primo tra gli italiani in decima posizione in 2h 12 03, primato personale rispetto al 2h 13 49 del suo esordio nella gara di Roma del 2010. Ventunesimo posto assoluto per Danilo Goffi, categoria M40, con il tempo di 2h 23 44. Nella competizione femminile, la vicecampionessa del mondo Valeria Straneo chiude al quinto posto in 2h 28 22 una gara vinta, grazie ad una straordinaria rimonta nella seconda met di gara, dallatleta keniana Priscah Jeptoo con il tempo di 2h 25 07. New York per un giorno provincia keniana o quantomeno terra di conquista per i suoi atleti, tra i migliori in assoluto sulle lunghe distanze delle gare datletica. Fabio La Nave

Il Kettlebell o ghiria, un attrezzo ginnico consistente in un peso di forma sferica con una maniglia, tradizionalmente il peso delle ghire misurato in pud (circa 16 chili). Attrezzi simili al kettlebell sono stati utilizzati fin dall'antichit, ad esempio dagli atleti della Grecia antica per prepararsi alle olimpiadi ; erano giare riempite di acqua o di terra. n tempi pi moderni si pu rinvenire nel 1704, data del primo dizionario russo in cui viene rinvenuta la parola. La forma del kettlebell (girevoy) non era a palla di cannone, lo divenne nel 1797 per ordine dello Zar. La ghira era utilizzata come contrappeso per le bilance dell'epoca, e pesava un pud. I mercanti di allora erano soliti fare delle gare di resistenza fisica a chi sollevava pi volte sopra la testa il kettlebell; questo strumento divenne un elemento culturale di quel popolo. Nel 1960 in URSS esce il primo titolo "Master del ghiri sport". Dal 1992 dopo la caduta dell'Unione Sovietica stata fondata la "Federazione Internazionale Gyra sport" (IGSF). Le competizioni vengono eseguite su 10 minuti. Con 4 pud (64 kg) per gli uomini nello slancio completo(long cycle) e slancio (jerk),2 pud (32 kg) per lo strappo(snatch), le donne usano 1 pud (16 kg) nello strappo. In commercio si possono trovare diverse pezzature, dal pi piccolo 4 kg ad un massimo di 54 kg e oltre. Le pezzature da competizione sono le seguenti: -8 kg -12 kg -16 kg -18 kg -20 kg -24 kg -28 kg -32 kg -36 kg -44 kg.

'allenamento con i kettlebell si basa sul miglioramento della capacit cardiovascolare, forza resistente, flessibilit,elasticit, reattivit neuromuscolare, potenza esplosiva e generale. Il kettlebell training ormai entrato a far parte negli allenamenti di molte attivit sportive, specialmente quelle attivit che richiedono grande resistenza e potenza, come (piloti di caccia, combattenti di MMA, pugilato, rugby, wrestling, forze speciali militari). Il Secret Service Snatch Test un test usato dai servizi segreti americani dove bisogna eseguire in 10 minuti il maggior numero di snatch. Lo standard per i SEAL per esempio di 150 snatches ed il peso del kettlebell varia in base al proprio peso corporeo. Il fatto che nelle discipline di combattimento e nei corpi militari venga usato il kettlebell a discapito degli attrezzi da palestra, il sintomo che il kettlebell da un vantaggio in termini di forza generica, reattivit neuromuscolare, funzionalit motoria. Se gli esercizi con i kettlebell verranno eseguiti stile "circuit training", i guadagni riguarderanno anche la resistenza muscolare, quindi grande lavoro a livello cardiovascolare. Oggi la federazione mondiale IGSF comprende i seguenti paesi: Ucraina, Russia, Kazakistan, Uzbekistan, Canada, USA, Finlandia, Italia, Germania, Ungheria, Estonia, Lettonia, Lituania, Moldavia, Grecia, Polonia, Australia, Iran. Eleonora Brangi

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Rieccoci allappuntamento con Sport & Cinema. Oggi verremo catapultati per la prima volta in un ring di boxe e parleremo del grande successo Million Dollar Baby. Il film ha ricevuto 4 premi prestigiosi alla notte degli Oscar del 2005 (miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista a Hilary Swank e miglior attore non protagonista a Morgan Freeman) e vanta un cast pregevole: Clint Eastwood, Morgan Freeman e Hilary Swank. La storia ha inizio con Frank Dunn (Eastwood), un ex pugile e ora allenatore e manager, che gestisce una piccola palestra a Los Angeles con il suo unico amico, anchegli ex pugile, Scrap(Freeman). Frank, a causa anche di una vita difficile, ha un carattere burbero e chiuso. Ha una figlia che non vede ormai da anni, ma a cui scrive delle lettere,che puntualmente non vengono nemmeno aperte dal destinatario e rispedite al mittente. Per di pi ha una passione per la lingua gaelica e un rapporto strano con la religione: infatti si reca quotidianamente in chiesa e assale il religiosoHorvak con i suoi dubbi. Intanto Big Willie, un suo giovane allievo, decide di passare ad un altro manager, pi avido che in gamba, il quale gli concede immediatamente lincontro per il titolo mondiale (cosa che Frank gli negava per paura di perderlo). Il ragazzo lo vince e pubblicamente ammette che tutto il merito del suo ex allenatore. Nel frattempo una giovane ragazza alquanto determinata di nome Maggie Fitzgerald si reca da Frank per essere allenata pagando anticipatamente 6 mesi di iscrizione. Lo scorbutico coach in un primo momento desiste e si rifiuta di allenare una lei, ma poi cambia idea per via della sua caparbiet. Una capacit soprattutto colpisce Frank: la ragazza capace di vincere tutti gli incontri al primo round mandando KO le proprie avversarie. Per questo motivo a lungo andare diventa difficile trovare rivali disposte a combattere; per questo il vecchio allenatore si trova costretto a pagare gli altri allenatori per far si che la giovane pugile possa combattere. Frank si affeziona sempre pi a lei tanto da regalarle un accappatoio con su scritto a grandi lettere Mo Cishle, soprannome datole dallo stesso. Dopo svariati match vinti Maggie passa alla categoria successiva, e diviene una celebrit in seguito a vari incontri vinti in giro per lEuropa. La ragazza viene conosciuta dal grande pubblico con il nome diMo Cishle e si prepara ad affrontare la campionessa in carica Billie orso blu. Il match si svolge a Los Angeles e Billie un ex prostituta tedesca ed avanzo di galera che fa della scorrettezza la sua arma vincente. Frank per di pi dichiara prima dellincontro che in caso di vittoriadellallieva avrebbe svelato il significato del suo nomignolo. Il match equilibrato ma quando suona la campana della fine del terzo round accade linimmaginabile: Billie sferra un pugno aMaggie mentre questa si sta dirigendo verso il suo angolo. La giovane allieva di Frank viene colta di sorpresa e cade a terra sbattendo la testa sullo sgabello. Portata durgenza in ospedale le viene diagnosticata una paralisi permanente. Qui, abbandonata dalla sua famiglia, viene accudita da Frank e dallamico Scrap. Come se non bastasse, a causa di piaghe da decubito provocate dalla sua immobilizzazione nel letto, le viene amputata una gamba. La povera Maggie costretta a dire addio alla sua vita normale e ai suoi sogni e per questo fa una terribile richiesta a Frank: aiutarla a farla morire. Ora sta a voi scoprire quale sar la difficile scelta che prender il vecchio allenatore. Vi auguro buona Visione! VINCENZO VITALE

Direttore: Cristiana Barone Editore: Antonella Castaldo Capo Redattore: Luigi Liguori Editing Grafica: Giuseppe Vecchione e Silvana Ventriglia Redazione: Corso di Giornalismo Sportivo 2013 - Universit Parthenope di Napoli - Facolt di Scienze Motorie Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008 Seguici anche su Facebook sulla nostra pagina FATTO DI SPORT per rimanere sempre aggiornato.

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