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(prima invitate, anzi quasi costrette grazie ad attente campagne di marketing a comprare di tutto e poi incapaci di pagarne le rate). Le pratiche affidate per il recupero crediti scaduti e non pagati passate alle aziende di riscossione continuano a crescere giorno dopo giorno. Grazie alla restrizione dei criteri adoperati per i prestiti, sarebbero andati in fumo 60 miliardi di Euro di prestiti solo nel 2012. Solo i sospesi nei confronti di banche, finanziarie e multiutilities hanno raggiunto quota 34 miliardi (33,7 per lesattezza), con un incremento nellultimo anno del 17% e addirittura del 48% rispetto al 2010.
insostenibile. Non pu non saperlo visto che tali dati sono sotto i suoi occhi. Solo che non sarebbe in grado di trovare altre strade a parte quella di aumentare le imposte, come lIVA (infatti il gettito IVA diminuito del 6,8% nei primi 5 mesi del 2013). Ma come dire: non c peggior cieco di chi non vuol vedere Magari per copione! Sono anni ormai che tutti gli esemplari della casta partitica in circolazione e molti dei rappresentanti delle nuove caste politiche da poco sulla scena (finti dissidenti) unitamente alla stampa principale, non fanno altro che cercare di tranquillizzare strategicamente la popolazione promettendo una ripresa imminente. Una ripresa che non mai arrivata e che semmai, nel migliore dei casi (davvero qualcuno degli Italiani pu ancora credere che nel giro di un anno il nostro Paese sar in grado di ridurre il gap che la separa dagli altri Paesi in continua crescita?), potr essere una riduzione del peggioramento attuale. Anche se ci matematicamente e scientificamente impossibile. A patto ovviamente che ci si svegli e si comincino ad attuare le misure che potrebbero permettere agli Italiani di lavorare: magari iniziando a mettere al centro del piatto lunico vero cancro che ci distrugge, nonch il padre di tutti i mali: il problema della sovranit monetaria rubataci dallEuropa delle banche. Ma i giorni passano inesorabili, il debito criminale aumenta e leconomia si distrugge col lievitare delle imposte questa fantomatica ripresa dunque non difficile ma quasi impossibile, visto che ormai il 15% del settore manifatturiero (che prima della crisi era secondo solo la Germania all interno dellUE), stato distrutto o venduto a imprese estere e che 32.000 aziende sono scomparse solo negli ultimi mesi. Con la conseguenza che la disoccupazione ha raggiunto cifre vergognose per un paese democratico e civile, ma degne di una repubblica di stampo stalinista. Oltre la soglia del 38% giunta oggi la disoccupazione giovanile: il dato peggiore dal 1977.
Apocalisse Italia
Questo miracolo sarebbe altres possibile (premesso che lItalia possa recuperare ribadiamo la propria sovranit monetaria) a patto che i cosiddetti politici, e i saggi da loro chiamati per salvare lItalia, possano rendere pi competitive le nostre imprese e possano permettere loro di resistere alla concorrenza dei prodotti a basso costo provenienti dai Paesi asiatici: la smettano cio di adottare misure insensate di svendita programmata del paese e di distruzione indotta dell economia. Indice ne laumento dellIVA e quindi dei prezzi dei prodotti nazionali (resi in tal modo ancora meno concorrenziali)! La conseguenza di questa gestione che, nel mese di Maggio 2013, le entrate tributarie sono scese di 0,7 miliardi di Euro rispetto allo stesso mese del 2012. Ma loro non si sono fermati e hanno fatto di peggio. Hanno firmato una serie di accordi internazionali e li hanno fatti ratificare da un Parlamento ingenuo (che sta per consenziente e complice) costringendo il nostro Paese a rispettare performance impossibili che stanno gi oggi avendo come conseguenza la perdita del potere decisionale e della ricchezza reale nazionale, con un evidente e connesso processo di espropriazione di massa in atto. Ci non ha fatto altro che far aumentare ancora le imposte (e, paradossalmente, far diminuire ulteriormente le entrate dell erario in una spirale recessiva di proporzioni storiche. Anzi apocalittiche). E allora lunica soluzione estrema trovata dai saggi governanti stata quella mettere in vendita parti delle imprese statali o e i beni dello Stato, immobili di propriet degli Italiani. Anche se probabilmente questo era il vero obiettivo della crisi indotta fin dal principioMalgrado il sonno di authority, magistratura, garanti della Costituzione e sindacati.
inefficiente e il debito aggregato di Stato, famiglie, imprese e banche ha raggiunto la cifra record di circa6000 miliardi di Euro pari al 400% del PIL. PIL che, alla faccia di tutte le promesse e di tutte le previsioni continua a diminuire (-2% questanno e -2,4 del 2012).
nomina di Mario Monti deve proseguire. E ci anche perch la casta unita non pu permettersi brusche modifiche di copioni in ballo ci sono anche le elezioni al Parlamento Europeo Figuriamoci se llite potrebbe permettersi lo sconvolgimento dei sapienti e funzionali (alla loro causa) equilibri creatisi a Strasburgo e Bruxelles Nuovi partiti e movimenti presumibilmente vincenti in Parlamento potrebbero portare tra gli scranni dell Eurocamera rappresentanti nuovi e personaggi davvero comodi e pericolosi per lo status quo venutosi a creare in questa sorta di Terza Roma Mazziniana. Magari qualcuno potrebbe tornare a parlare con forza di sovranit monetaria Non sia mai!