Sei sulla pagina 1di 3

Android sui PC x86

di: Vito Gentile 14 Ottobre 2011

Da alcuni anni, il mondo degli smartphone ha visto l'affermarsi di Android, il sistema operativo di Google che, stando alle previsioni dei maggiori analisti di mercato, raggiunger presto la maggior parte degli utenti nel mondo. Si tratta di un progetto open source, basato su kernel Linux 2.6, e proprio questa sua natura ha consentito ad un team di sviluppatori di creare un porting per comuni PC con architettura Intel x86. Il sito ufficiale consente di effettuare il download di un gran numero di versioni di questo progetto, stabili o meno, ed ottimizzate per specifici laptop o netbook. Per la redazione di questo articolo abbiamo utilizzato, in una macchina virtuale, la versione live di Android 2.2 Froyo per Asus EeePC; potete comunque scaricare l'immagine .iso di quella che si adatta meglio a voi, visitando direttamente la pagina di download del sito ufficiale del progetto.

Installazione
Scaricata l'immagine .iso noterete subito che si tratta di file le cui dimensioni non arrivano neppure a 100 MB. Questa caratteristica deriva dal fatto che Android nasce per piattaforme con memoria e risorse generalmente limitate, ed la diretta conseguenza della leggerezza che lo distingue (soprattutto se utilizzato, come in questo caso, come sistema operativo per comuni PC x86). Ad ogni modo, una volta masterizzata tale immagine e riavviato il computer, verr mostrata un'interfaccia personalizzata del solito GRUB, e sar possibile scegliere se eseguire la modalit live di Android (che consentir di provare la distribuzione prima di decidere se installarla) o se procedere direttamente con l'installazione del sistema operativo. Figura 1: GRUB: l'avvio di Android x86 (clic per ingrandire)

Selezionata la voce relativa all'installazione, possibile utilizzare un praticoinstaller grafico per creare delle partizioni o selezionarne di esistenti, in modo semplice e facilmente intuibile. Una volta terminata l'installazione (procedimento comunque relativamente breve), possibile, oltre ad avviare subito Android x86 ed iniziare ad esplorarlo, anche creare una scheda SD virtuale per il salvataggio dei dati. La schermata iniziale , comunque, quella tipica di Android, cui tutti gli appassionati di smartphone sono da tempo abituati. Per sbloccare lo schermo, sufficiente trascinare verso l'alto l'icona con il lucchetto verde. Figura 2: L'interfaccia di Android x86 2.2 (clic per ingrandire)

Caratteristiche del sistema operativo


Prima di analizzare le applicazioni, bene chiarire che Android (nelle versioni precedenti alla 3.0) ha bisogno, per funzionare, di tre tasti di base, che sono solitamente presenti in tutti gli smartphone che montano questo sistema operativo. In realt anche Android 3.0 (Honeycomb) ha bisogno di questi tasti, ma essi sono stati di fatto sostituiti da tre pulsanti software ad essi corrispondenti. Il porting su PC x86 stato, quindi, effettuato ricorrendo alle seguenti convenzioni:

La funzione del tasto back, per tornare alle schermate precedenti, svolta dal pulsante destro del
mouse, o dal tasto Esc della tastiera.

La funzione del tasto home, per tornare alla schermata iniziale, svolta dal tasto Win (o, se
utilizzate un Mac, dal tasto Apple) della tastiera.

La funzione del tasto menu, per aprire i menu delle applicazioni, svolta dal pulsante centrale del
mouse. Oltre a queste scelte obbligate, sono state introdotte alcune migliorie necessarie all'utilizzo della piattaforma sui comuni PC. Prima fra tutte, quella che consente di visualizzare il puntatore del mouse, che sopperisce alla mancanza del touch screen, con supporto allo scrolling tramite la rotellina centrale. Inoltre stato necessariamente adattato il supporto al Bluetooth, alWi-Fi e ad Ethernet, che ha richiesto la riscrittura di parte del codice sorgente.

Desktop e Applicazioni
Il desktop (se cos lo si pu chiamare) quello standard di Android 2.2, ed personalizzabile premendo il tasto centrale del mouse, e selezionando, nel menu che compare in basso, la voce Add... Inoltre pu contenere lanciatori, che possono essere aggiunti semplicemente tenendo premuto il tasto sinistro del mouse sull'icona dell'applicazione, e trascinando questa sul desktop (comportamento identico a quello standard degli smartphone). Le applicazioni fornite con la distribuzione sono diverse: oltre ad alcuni giochi (utili pi a provare le potenzialit del sistema operativo che a divertirsi realmente), vi un File Manager abbastanza amichevole e semplice da usare, un client SSH, utilizzabile anche come terminale, qual ConnectBot, e le applicazioni fondamentali per internet, quali il Browser ed un semplice client per le e-mail. Da segnalare, inoltre, un comodo widget e due applicazioni mirate alla riproduzione di audio e video. Una delle caratteristiche interessanti offerte da questo porting l'App Store. Trattandosi di un porting non ufficiale, infatti, Google non consente l'utilizzo dell'Android Market ufficiale. Installare nuove applicazioni su Android x86, quindi, potrebbe diventire pi complesso. Il team di sviluppo, tuttavia, ha reso questo

processo relativamente semplice, fornendo, appunto, un'apposita applicazione che consente di scegliere tra un vasto numero di app disponibili. Figura 3: L'AppStore non ufficiale di Android x86 (clic per ingrandire)

Una volta selezionata l'applicazione da installare, questa viene inizialmente scaricata sul PC. Dopo il download, viene visualizzata la frase Ready to installe, cliccandovi, la prima volta sar chiesto dal sistema operativo di abilitare, tramite le impostazioni, l'installazione di applicazioni che non sono del market. Una volta abilitata questa possibilit, sar possibile utilizzare l'App Store. Attenzione, per: eseguite tutto ci a vostro rischio, ricordando che non c' Google a garantire della bont delle App, cos come succede per il market ufficiale.

Conclusioni
Ma a chi destinata, in definitiva, questa particolare distribuzione? Certamente non si tratta di una soluzione ottimale per chi vuole una distribuzione "standard". I destinatari ideali, piuttosto, sono coloro che necessitano dileggerezza, e del minimo indispensabile per navigare sul Web, ascoltaremusica, visualizzare foto e video ed utilizzare qualche app disponibile sull'App Store (senza, comunque, pretendere miracoli). Parliamo, in sostanza, di una possibilit vicina al mondo dei netbook pi che a quello degli ambienti desktop tradizionali; ma per tutti gli appassionati di Linux, sicuramente un'esperienza da provare, abbastanza divertente e, senza dubbio, molto originale.

Potrebbero piacerti anche