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PROPOSTA DI MODELLO DI SCELTA DEI PROGETTI

D’INVESTIMENTO DELLE CITTA` QUALI UNITA`


D’AUTOGOVERNO E AMMINISTRAZIONE LOCALE

Marko Paliaga

1. Introduzione

La caratteristica principale della societa` contemporanea e` uno


sviluppo urbanistico veloce, dinamico e complesso. Nella sfera
dell’infrastruttura comunale e della tutela ambientale gli attuali centri
urbani applicano la filosofia dello sviluppo costante e armonico, sia
del nucleo cittadino che del territorio circostante, sviluppo questo che
necessita di rapporti di stretta collaborazione tra le istituzioni statali e
locali, tra il settore economico e la aziende pubbliche comunali, al fine
di creare e applicare una politica economica quanto migliore. Il
regime economico-comunale e la sua attuazione, ovvero l’insieme dei
servizi da esso compresi, ha avuto troppo spesso uno sviluppo
casuale, fondato sul volontariato e su di un’organizzazione
inadeguata, il che ha portato a fallimenti parziali o totali,
all’indebolimento della posizione economica del luogo, alla mancata
redditivita' e a nessun profitto e percio', come risultato finale, al
peggioramento dello standard di vita dell’intera popolazione.
E sono proprio i fallimenti a risultato di errori d’investimento
negli impianti dell’infrastruttura comunale, ma non di meno di quelli
in tutti gli altri campi utili socialmente sul territorio di una data
citta`, ad avere conseguenze che si protraggono nel tempo,
perche` e` difficile o quasi impossibile dare un nuovo indirizzo al
capitale male incanalato senza pagare un alto prezzo in termini di
tempo, energia e mezzi.
Succede spesso che una stima sbagliata del valore di un
determinato investimento fornisca una visione distorta del suo
effetto reale. Tali errori di valutazione si hanno perche` le stime
stesse vengono effettuate molto prima di avviare l’investimento
vero e proprio, perche' la documentazione che fa da base alla
valutazione e' incompleta. E` per questo motivo che va rivolta una
particolare attenzione alla fase preparatoria e alla redazione di tutta
la documentazione progettuale. E` risaputo infatti che la stima dei
mezzi necessari per un dato investimento accresce di fase in fase,
perche` e` anche logico che nella fase iniziale di redazione dei
progetti di fattibilita` non sia possibile fare una previsione completa
di tutto quanto necessario affinche` il progetto d’investimento non
abbia intoppi.
Comunque, nell’elaborazione della documentazione tecnica
particolareggiata, insistendo affinche' l'approccio al progetto sia
“serio” sin dall’inizio e affrontando spese iniziali un po’ maggiori, si
ottengono stime piu` esatte e si hanno sia un rischio che un grado
2

d’insicurezza minori nella realizzazione dei traguardi prefissati. Da


qui anche il desiderio, che viene analizzato di seguito, di creare un
“mezzo” che possa essere d’aiuto alle Giunte municipali nella
valutazione del progetto d’investimento e di conseguenza
nell'indirizzare gli sforzi nella direzione che ne garantisca il
successo, immediatamente e sin dalla fase iniziale, ovvero subito
dopo l’elaborazione e l’approvazione dell’idea e l’avvio della
redazione dei piani progettuali.
Ogni progetto d’investimento andrebbe avviato ponendo
alcune delle seguenti domande alla Giunta municipale:
- Come attuare l’intervento voluto con i mezzi pianificati?
- Come evitare spese aggiuntive?
- La nostra e` la soluzione piu` economica rispetto alla
qualita` voluta e alle disposizioni di legge?
- Quali sono i vantaggi generali per i nostri “acquirenti”-
contribuenti?
- Come aiutare la sfera economica?
- Possiamo far partecipare anche altri soggetti
nell’investimento?
- Cosa succede a investimento terminato?
- Chi gestira` l’investimento realizzato? Ecc.

2. La “miglior prassi” (best practice) possibile: Descrizione


del modello procedurale proposto per la scelta dei progetti
d’investimento che rispondono alle esigenze della citta`
quale unita` d’autogoverno e d’amministrazione locale1

Il modello proposto e` suddiviso in tre parti. Nella prima,


quella finanziaria, avendo come fondamento le spese previste e
pianificate per l’attuazione del progetto, si tenta di scegliere il
progetto d’investimento piu` conveniente avvalendosi di tre criteri,
ovvero: copertura dei movimenti in denaro, valore netto attuale del
progetto e tasso interno di redditivita` del progetto. Tutti e tre i
criteri tengono conto del valore temporale del denaro. La seconda
fase prevede un sondaggio pilota preliminare, svolto su di un piccolo
campione, per tastare l’opinione pubblica e valutare il parere dei
contribuenti in materia di utilita` di un determinato progetto
d’investimento e per determinarne le priorita` d’attuazione. La
terza fase prevede l’applicazione delle scale numeriche di
valutazione a vari progetti o alternative diverse, per valutarne
l’utilita` a livello di citta` e di cittadinanza. Questa terza parte che
vuole valutare il progetto con il metodo del punteggio, all’atto della
creazione delle scale numeriche e della definizione della priorita`
d’investimento, dovrebbe ingaggiare quanti piu` professionisti

1
Vedi allegato A
3

possibile, di svariati profili, specie di quello edile, architettonico,


della pianificazione ambientale, urbanistico e sociologico.
4

Figura numero 1- Descrizione del processo

S c e l t a d e l p r o g e t t o d 'i n v e s t i m e n t o
s u d d iv is a in t r e fa s i

F a s e p r i m a : E f f e t t i f i n a n z i a r i d e l p r o g e t t o d 'i n v .
A m m o n t a r e d e l l 'i n v e s t i m e n t o , i n t r o i t i n e t t o , s p e s e
A g g r a v io d e l b ila n c io in %
D u r a t a e c o n o m i c a d e l l 'i n v e s t i m e n t o

NPV
IR R
A m m o rta m e n to
E B IT

F a s e s e c o n d a : S o n d a g g i o d 'o p i n i o n e p i l o t a
in t e r v is t e t e le fo n ic h e
N = 400

F a s e t e r z a : V a lu t a z io n e d e i v a n t a g g i g e n e r a li e
V a lu t a z io n e d e l n u m e r o d i c it t a d in i c h e e s s o in t e r e s s a
in b a s e a i c r it e r i p r o p o s t i
s c a la n u m e r ic a a s c e lt a

V a lu ta z io n e d e i v a n ta g g i s o c ia li d ir e tti p e r la c itt a ` V a l u t a z io n e d e i v a n t a g g i s o c i a li i n d i r e t t i p e r la c it t a `
a c c e n t o s u l l 'e c o n o m i a e s u l a c c e n to s u i c o o p e ra to ri
b ila n c io a c c e n t o s u l t u ris m o
s c a la n u m e r ic a a s c e lt a v a rie

C o n c lu s i o n e e v a lu t a z io n e d e i q u a d r i n e c e s s a r i
v a l u t a z i o n e d e g l i i n v e s t i m e n t i a g g i u n t i v i ; v a l u t a z i o n e d e l l 'a g g r a v i o
d i b ila n c io s o t t o fo r m a d i s o v v e n z io n i
5

2.1. Valutazione degli effetti finanziari del progetto


d’investimento

La valutazione dell’efficacia finanziaria dei progetti


d’investimento e` un aspetto importante per la decisione finale e in
base ad essa rispondiamo pure al quesito su quanto sia giustificato,
dal punto di vista finanziario, investire in un determinato progetto in
un dato momento. Innazitutto, prima di qualsiasi calcolo, bisogna`
essere in possesso dei preventivi di spesa dell’investimento che
vanno confrontati con i progetti di fattibilita` e le condizioni
creditizie dello stesso. Per semplificarne la lettura, questi dati vanno
riportati in tabelle, mentre il rapporto capitale proprio - capitale
altrui (crediti) va espresso in percentuale.
Gli effetti finanziari del progetto d’investimento vanno valutati
in base a vari criteri. Nei testi stranieri in materia di solito vengono
usati i metodi del valore attuale netto, del tasso di reddittivita`
interna e quello del ritorno dei mezzi. In tempi un po’ piu` recenti,
specie parlando di grandi progetti d’investimento che richiedono un
indebitamento maggiore, ovvero la concessine di maggiori crditi,
viene applicato pure il metodo della copertura dei movimenti di
denaro. Dai risultati di un sondaggio americano che ha coinvolto un
campione di 137 imprese, tutte con progetti nuovi del valore
superiore al milione di dollari, risulta che i criteri maggiormente
applicati sono: quello del ritorno dei mezzi, seguito dal criterio del
tasso di redditivita` interno e dal metodo del valore attuale 2.
Metodo del valore attuale netto (NSV): con questo metodo
viene calcolato il valore netto attuale di un determinato
investimento. Si tratta della differenza tra il valore attuale di tutte le
entrate al netto e il valore attuale dell’investimento iniziale. I
movimenti di denaro vengono sottoposti al calcolo dello sconto
applicando il tasso di redditivita` o il tasso di sconto. La
caratteristica fondamentale dell’NSV e` quella che considera la
preferenza temporanea del denaro:
i
NSV = ∑(Entrate durante l’anno n – Uscite durante l’anno
n)/(1+p/100) - (Importo dell’invest. iniziale)
Secondo il metodo NSV, l’investimento e` redditizio se NSV > 0; e`
al limite della redditivita` quando NSV = 0, mentre risulta non
redditizio quando NSV<0

Il metodo del tasso di redditivita` interno (ISR), viene definito


come quel tasso di sconto che riduce a zero il valore attuale del
progetto. Il tasso interno di redditivita` rappresenta il metodo con il
quale si stabilisce il tasso d’applicazione degli interessi di un dato
investimento. Esso si fonda sull’applicazione dello sconto sui
movimenti di denaro. Va calcolato come prodotto della
2
Tomić-Plazibat, Neli: Izbor investicijskog projekta kao višekriterijalni problem, Zbornik radova god.
II, br 5, Sveučilište u Splitu, Ekonomski fakultet Split, 1992., pag. 201
6

moltiplicazione del valore nominale del puro movimento di denaro e


del fattore di sconto degli interessi 1/(1+p/100)su n-tu (II tabelle
finanziarie). Quando l’investimento, ovvero il progetto, viene
realizzato con l’aiuto di crediti, il tasso interno di redditivita` ci
fornisce l’ammontare massimo dell’interesse che puo` venir
accettato per un determinato credito. Scegliamo il progetto quando
IRR (ISR) ≥ R (tasso d’interesse)3.

Metodo del ritorno dei mezzi, questo metodo ci indica il


periodo di tempo minimo necessario (anni) per la restituzione di
quanto investito, ovvero specifica il numero dei periodi necessari
all’accumulazione di movimenti di denaro netto affinche` risultino
pari agli investimenti totali. Se il periodo di
pareggiamento/restituzione e` inferiore ad un periodo massimo
accettabile, il progetto va approvato. Tp=I/Vi(V1=V2=..Vn)4. Se tra
diversi progetti dobbiamo sceglierne solamente uno, il piu`
accettabile sara` quello che ha il periodo di restituzione piu` breve.
Questo metodo pone l’accento sulla restituzione veloce dei mezzi
investiti, facendo da stimolo percio` alla liquidita` di un determinato
progetto.

L’Indice di copertura del movimento di denaro5, stabilisce


quanto il guadagno, prima degli interessi e delle imposte e
considerato l’ammortamento, sia maggiore rispetto all’obbligo
derivante dal capitale e dagli interessi. Nel caso in cui questo indice
sia minore di uno, il progetto d’investimento non sara` in grado di
restituire il debito, ovvero devono venir aumentati gli introiti se si
vuole che il progetto possa restituire il capitale e gli interessi.
Quanto maggiore e` l’importo dell’indice, tanto piu` il progetto
sara` in grado di restituire l’obbligo annuo derivante dal capitale e
dagli interessi. La probabilita` di restituzione del debito e` alta.
L’indice di copertura del denaro viene espresso come segue:

EBIT + A
a = 
k + G / (1-t)

EBIT e` il guadagno precedente la detrazione degli interessi e


delle imposte, A e` l’ammortamento, k e` l’interesse, G il capitale.
Considerato che si tratta di un indice precedente all’imposizione,
visto che il capitale viene pagato dopo l’imposizione, con il profitto
netto, l’importo del capitale va aumentato di 1/(1-t). La spiegazione
di quanto esposto sta nel fatto che: per restituire una kuna di
3
Campbell R. Harvey: WWW Finance – Project Evaluation, http://www.duke.edu/, 1998.
4
Tomić-Plazibat, Neli: op.cit., pag. 204.
5
Jurčić, Damir : Projektno financiranje-Suvremeni način financiranja javne infrastrukture, Financijska
praksa ,br.20, Institut za javne financije, 1990., pag. 164
7

capitale (a imposizione avvenuta) si devono guadagnare 17(1-t)


kune prima dell’imposizione.

Molto spesso, comunque, i criteri finanziari e la redditivita` dei


progetti non sono sufficienti alle Giunte municipali all’atto
dell’emanazione della delibera sull’investimento, per svariati motivi
che variano da amministrazione cittadina ad amministrazione
cittadina. Potremmo fare un sunto dei motivi principali:
1. Influsso della politica – troppo spesso le delibere sugli
investimenti e gli interventi d’assetto delle citta` vengono
emanate con determinate pressioni politiche. D’altro canto, tutte
le amministrazioni municipali tendono a scegliere quel progetto
d’investimento che riguarda quel territorio in cui prevalgono gli
elettori del partito politico al potere, mentre gli altri investimenti
vengono rimandati.
2. Limiti degli indici finanziari – considerato che le Giunte e le
amministrazioni municipali dispongono di e investono
esclusivamente mezzi cittadini, ovvero della comunita`, molto
spesso incontrano difficolta` nell’interpretare e difendere il
concetto strettamente finanziario, rivolta al profitto, considerato
che la societa` s’aspetta che l’investimento venga fatto per
migliorare e ottenere il massimo profitto sociale. Percio`, non e`
facile difendere dinnanzi all’elettorato una decisione basata
esclusivamente su indici finanziari ma quest’ultimi vanno integrati
con gli indici dell’utilita` sociale in generale.
3. Indici finanziari identici – nella prassi puo` succedere che due
progetti distinti abbiano un tasso quasi identico di ritorno dei
mezzi, un valore attuale simile e un tasso di redditivita` quasi
uguale. In tal caso la scelta diventa difficile considerata, appunto,
la somiglianza degli indici finanziari. Potrebbe prevalere quel
progetto d’investimento per il quale vanno ingaggiati mezzi
finanziari minori. Con una decisione di questo tipo andrebbero
trascurati gli effetti sociali del singolo progetto ed essa non
influirebbe positivamente nel tempo sullo sviluppo cittadino.
Visti i motivi di cui sopra risulta chiaro che la modalita` di
scelta di un progetto d’investimento proposta va ampliata con le
stime degli effetti sociali positivi dell’investimento. Ed e` qui che va
prestata particolare attenzione alla formulazione delle scale di
valutazione e alla definizione delle priorita` d’investimento in un
dato periodo temporale. Un’analisi di questo genere andrebbe
elaborata da ogni amministrazione cittadina separatamente per ogni
caso, applicando le disposizioni di legge vigenti, i piani urbanistici e
territoriali in generale, le esigenze del luogo, la strategia di sviluppo
cittadino, i fabbisogni e i desideri dei soggetti economici locali e dei
cittadini. All’atto dell’elaborazione di questo tipo di scale e di criteri,
vanno coinvolti quanti piu` esperti locali possibili, appartenenti a
diverse sfere d’attivita`, considerato che conoscono bene la
8

problematica del loro luogo e le possibilita` offerte dal bilancio per


l’investimento previsto.

Sondaggio pilota d’opinione pubblica

Come passo seguente, che puo` rappresentare una semplice


opzione, si prevede di svolgere un sondaggio d’opinione pubblica
pilota per stabilire la disponibilita` dell’elettorato rispetto a
determinati interventi d’investimento e per dare un valore ai desideri
e alle necessita` dei cittadini delle singole aree del luogo.
Considerato il carattere anonimo del sondaggio, i cittadini si
sentiranno liberi di esprimere il loro consenso o dissenso in materia
di modalita` d’uso dei mezzi e di interventi d’investimento
pianificati. Naturalmente, e` sempre valido il principio che in tema di
esigenze d’investimento debbano decidere gli esperti delle singole
sfere d’attivita`, ma e` anche risaputo che non va trascurato il
parere dei cittadini, ovvero di quanti finanziano il progetto. Tali
pareri possono rappresentare un input molto valido quando si deve
scegliere tra due progetti d’investimento molto simili per indici
finanziari e costo. La Giunta municipale potrebbe scegliere il
progetto che gode delle simpatie della cittadinanza. I difetti
fondamentali del presente metodo risultano chiari da quanto esposto
qui di seguito:
1. Rappresentativita` del campione – un maggior campione richiede
pure mezzi piu` ingenti e un periodo di tempo piu` lungo per
l’analisi dei risultati;
2. Metodologie – il metodo piu` semplice e veloce per ottenere dei
dati e` l’intervista telefonica che pero` ha anche vari difetti;
3. Di solito i cittadini, nella definizione delle priorita`, si
raggruppano attorno ad una valutazione centrale, neutra, e cosi`
a volte i dati esprimono indifferenza o una conoscenza
insufficiente del problema;
4. E` difficile pensare che tutti i cittadini conoscano cosi` a fondo un
determinato problema da poter valutare se sia piu` importante
per la citta`, per esempio, costruire il collettore oppure la
discarica.
Nonostante le mancanze di cui sopra, le ricerche pilota vanno
svolte per sondare e “palpare” l’opinione pubblica e prevedere, di
conseguenza, eventuali reazioni positive o negative della
cittadinanza. In tal modo i risultati ottenuti possono venir usati per
giustificare un determinato investimento o semplicemente per
comprovare l’appoggio della cittadinanza alla politica locale e alla
sua strategia di sviluppo cittadino. Allo stesso modo un “feed back”
negativo deve servire da monito alla Giunta municipale e indicare
l’esistenza di un insufficiente grado d’informazione dell’opinione
pubblica e di uno scarso grado di trasparenza nella spesa dei mezzi
9

di bilancio, oppure va intepretato come segnale di disapprovazione


della politica di gestione cittadina.

3.2. Valutazione dei vantaggi sociali globali derivanti da un


progetto d’investimento

Com’e` gia` stato detto in precedenza, sono due le ipotesi di


base che vanno considerate per poter effettuare la valutazione e la
scelta di un progetto d’investimento in base ai vantaggi che
apportera` alla societa`. La prima e` quella che vuole che nella
creazione delle scale di valutazione partecipi un numero quanto
maggiore di esperti di vario profilo e professione del territorio
cittadino, mentre la seconda e` quella che vuole che siano tutti bene
a conoscenza della problematica dettagliata cittadina, delle
modalita` con cui opera l’amministrazione pubblica e del metodo di
suddivisione dei mezzi di bilancio. Qui di seguito si riportano, a titolo
di esempio, alcune delle possibili scale di valutazione, liberamente
scelte dall’autore. La tabella numero 1 elenca i criteri generali per la
scelta del progetto d’investimento. La colonna “esempio” puo` venir
modificata dipendentemente dai dati e dalle priorita` che
conosciamo inizialmente e per i singoli casi.
Tabella 1. Valutazione dei progetti d’investimento in base a criteri generali
Criteri generali di scelta del progetto d’investimento
Categoria Descrizione Esempio Valuta
zione
0-5
URGENTE Progetti irrimandabili, quelli da attuare Rete elettroenerg., 5
in circostanze d’urgenza, progetti che Rete idrica, Cimiteri,
se non attuati creerebbero un pericolo Discarcihe,
per il circondario, progetti che vengono Depuratori, Collettori
a garantire uno standard di vita minimo
IMPORTANTE Progetti con i quali si viene a Manutenzione 4
racchiudere un insieme di servizi o mercato, Asfaltatura,
attivita`, progetti che vengono a Tutela patrimonio
mantenere uno standard minimo culturale,
perche` sono parte di programmi Illuminazione
correnti pubblica, ecc.
NECESSARIO Progetti che andrebbero svolti entro un Risanamento strade e 3
medio termine, che vengono a sostituzione strato
modificare un servizio insoddisfacente o d’asfalto, Assetto vie e
altro patrimonio piazze, Rifacimento
facciate, Assetto
superfici verdi
AUSPICABILE Progetti che vengono a intensificare Mezzi di base 2
programmi correnti, con i quali si viene dell’azienda
a sostituire un servizio esistente municipalizzata,
dotazione informatica
ACCETTABILEP Progetti accettabili ma che comunque Assetto spazi, 1
possono venir rimandati nel tempo ristrutturazione
perche` non sussistono mezzi sufficienti edifici, investimenti
comuni in campo
economico e
10

turistico.
DUBBIO Progetti accantonati da programmi Varie dotazioni, 0
prioritari e messi in dubbio considerata sovvenzioni, altri
la necessita` di investimento, progetti.
l’adeguata pianificazione o il tempo a
disposizione
TOTALE:
Fonte: Adattamento in base a: Ladavac , Jelena: Teorijska polazišta procesa
planiranja kapitalnih ulaganja jedinica lokalne vlasti, Financijska praksa,
n.23.,Institut za javne financije, 1999., pag. 150

Lo scopo della valutazione del progetto d’investimento,


secondo i Criteri generali, e` quello di farlo rientrare in una
determinata categoria, il che puo` risultare particolarmente utile e
importante anche all’atto del confronto di due investimenti, come
pure quando risulta necessario determinare quale dei progetti
d’investimento proposti abbia la priorita` d’esecuzione. Dopo, il
progetto d’investimento proposto va analizzato dipendentemente dal
numero di popolazione che la sua attuazione tocca direttamente.
Dovrebbge avere la precedenza quel progetto che risulta utile al
maggior numero di cittadini. Il voto massimo viene ottenuto da quel
progetto che risulta utile a tutti i cittadini di una citta` e del
territorio circostante. La Tabella numero 2 riporta i criteri di
valutazione del numero di abitanti interessati dal progetto. La
valutazione e` maggiore quanto maggiore e` il numero di abitanti
che il progetto interessera`.
Tabella 2. Esempio di valutazione di un progetto d’invest. dipendentemente dal
numero di cittadini che tocca direttamente sul territorio di una determinata citta`
Valutazione del numero di cittadini
Categoria Voto Descrizione
100% 10 Dipendentemente dal numero di abitanti che il progetto
90% 9 tocchera`, e` possibile addebitare un punteggio ad
80% 8 ogni progetto. La grandezza della classe non e`
70% 7 importante, un aspetto significativo invece e` di non
60% 6 dimenticare che gli investimenti finanziati dal bilancio
50 % 5 vengono pagati da tutti i cittadini e che di
40 % 4 conseguenza, quanti piu` ne comprende il progetto,
30 % 3 tanto piu` e` valido e positivo.
20 % 2 La colonna con le percentuali puo` venir modificata in
do 10 % 1 colonne di 1.000 abit. o 10.000 abit., o piu`, secondo
la volonta` del pianificatore.
Voto in base al numero di abitanti interessati dal progetto xy:
La Tabella numero 3 elenca i criteri di valutazione dei vantaggi
diretti, economici e sociali apportati da un determinato progetto a
una determinata citta`, comune, o territorio piu` ampio. I vantaggi
sono maggiori se con il progetto vengono interessate anche altre
attivita`, se il bilancio e` coperto, se esso prevede anche attivita`
rivolte all’assetto dell’ambiente, ecc. Le colonne “criteri di
valutazione” e “scale di valutazione” possono venir modificate in
base ai dati che conosciamo in precedenza e dipendentemente dalle
11

priorita`. Nella tabella il progetto d’investimento analizzato viene


valutato dipendentemente dai vantaggi diretti.

Tabella 3. Valutazione dei vantaggi sociali diretti dei progetti d’investimento, in


base ai criteri proposti

Valutazione dei vantaggi diretti prodotti dal progetto


d’investimento
Criteri di valutazione Scala di Punte
valutazione ggio
Incremento del numero do 25 1
degli occupati 26 do 50 2
51 – 100 3
101 – 150 4
preko 150 5
L’importo dell’Indennizzo do 10.000 1
comunale (mensile), viene 10.001- 2
calcolato secondo la 15.000 3
superficie in m2 x la 15.001- 4
tariffa in Kn delle singole 50.000 5
zone 50.001-
100.000
više od
100.000
Riscossione dell’imposta do 10.000 1
sul profitto 10.001- 2
(annua) – 20 % 50.000 3
dell’imposta sul profitto 50.001- 4
entra nelle casse cittadine 100.000 5
100.001-
150.000
više od
150.000
Asfaltatura della via 0 ili 1 1
d’accesso
Costruzione IP e 0 ili 2 2
asfaltatura
Assetto ambientale, 0 ili 3 3
costruzione IP e asfalto
Il voto finale del progetto d’investimento xy si
ottiene mediante la somma dei punti
Fonte: Ricerche dell’autore, (Nota: l’imposta sul reddito, vista quale introito
cittadino, e` difficile da calcolare a questo livello e percio` non viene compresa
dal presente modello)

Tabella 11. Valutazione dei vantaggi sociali indiretti prodotti dai progetti
d’investimento in base ai criteri forniti
Valutazione dei vantaggi indiretti prodotti dal progetto
d’investimento
Criteri di valutazione Scala di Punteggio
valutazione
Spese indirette di aumenta le spese -1
diminuzione delle spese di = -1 1
bilancio per la diminuisce le 0
manutenzione di una spese = 1
determinata superficie non influisce = 0
12

Numero delle aziende fino a 10 1


cooperatrici (stima) piu` di 10 2

Miglioramento peggioramento = -1
dell’immagine turistica -1 1
della citta` o servizi extra miglioramento = 0
1
non influisce = 0
Aumento del prezzo dei aumento dei -1
servizi comunali prezzi = - 1 1
calo dei prezzi = 1 0
non influisce = 0
La valutazione finale del progetto d’investimento xy e`
data dalla somma dei punti
Fonte: Ricerche dell’autore

Dopo aver introdotto i dati nelle tabelle, tutti i punteggi


ottenuti vanno sommati e messi a confronto con gli altri progetti
oppure va semplicemente valutata la redditivita` dell’investimento.
Volendo eliminare il pericolo di una valutazione soggettiva, gli
esperti piu` noti a livello cittadino nel campo oggetto della
valutazione, unitamente agli altri esperti esterni, dovrebbero
partecipare alla creazione delle scale di valutazione anticipata, per
poterle cosi` usare poi effettivamente e successivamente come
materiale obiettivo valido per una certa localita`, un dato periodo e
la problematica di cui sono oggetto.
Nella ricapitolazione del progetto vanno semplicemente
analizzate le valutazioni e gli indici finali. In caso esistano due o
piu` progetti d’investimento, essi vanno messi a confronto. Si
sceglie il progetto d’investimento che nel suo insieme fornisce i
risultati migliori secondo l’NPV e l’IRR, come pure quello migliore
per numero di punteggio nella parte relativa ai vantaggi sociali che
esso offre. In caso di valutazione finanziaria simile, si dovrebbe
scegliere il progetto che ha maggiori vantaggi sociali.

3. CONCLUSIONE

Uno dei maggiori dilemmi di tutte le unita` d’autogoverno


locale e` quello della priorita` d’investimento dei mezzi di bilancio.
Gli investimenti vanno incanalati nel settore sociale, culturale o
sportivo, oppure nell’edificazione e nello sviluppo dell’infrastruttura
comunale?
Una cosa e` certa, va ricercata una forma d’investimento tale
da soddisfare pienamente i fabbisogni di una citta`, facendo
attenzione, contemporaneamente, di non trascurarne singole aree e
di non frenare lo sviluppo di singole ubicazioni. Hanno un ruolo
significativo nella pianificazione e nello sviluppo globale della citta`
gli urbanisti, ovvero i settori cittadini per la pianificazione territoriale
che devono stabilire le direttive dello sviluppo locale futuro,
13

prevederne le esigenze in rapporto allo sviluppo demografico ed


economico.
Comunque, nessun piano e` utile se non sussiste la volonta`
di attuarlo. Troppo spesso nel passato una pianificazione non
completa ha fatto sviluppare quartieri periferici che, considerata la
loro crescita non pianificata, richiedono investimenti sempre
maggiori nell’infrastruttura comunale. Sono proprio questi gli aspetti
che rendono complicate le decisioni della giunta e che fanno nascere
costanti dilemmi nella scelta dell’investimento da fare con i mezzi di
bilancio: nell’ulteriore cura e dotazione del centro cittadino o nella
rete di collegamento degli abitati periferici con il centro, nel loro
assetto...
Per facilitare le decisioni in materia di investimenti e per
garantire una spesa equa ed equilibrata dei mezzi dei contribuenti-
cittadini, e` possibile applicare svariati modelli e forme
d’investimento. Uno di questi, che permette una scelta ideale di
spesa dei mezzi di bilancio, e` stato analizzato nel presente lavoro.
Il modello di scelta ideale dei progetti d’investimento prposto
fa parte di una fase intermedia dello sviluppo dell’idea progettuale e
della pianificazione del progetto stesso, ovvero sta in mezzo tra la
documentazione in fase di elaborazione e il progetto di fattibilita`. Il
modello elaborato va applicato dopo che sia stata sviluppa la
soluzione di fattibilita` preliminare ed elaborati il preventivo di
spesa di massima dell’investimento e il modello di finanziamento. Il
modello in questione ha come scopo quello di fornire ai pianificatori,
agli urbanisti e ai membri delle Giunte municipali una visione
dell’operato futuro e gli argomenti con cui giustificare la scelta fatta
davanti all’opinione pubblica, considerato che si tratta di
investimenti capitali. Applicando il modello in oggetto si risparmia
tempo, perche` ci si puo` concentrare dall’inizio sul progetto scelto,
ovvero su quella delle alternative che esso ha riconosciuto come
quella migliore in base ai criteri dati, mentre tutte le altre possono
venir accantonate.
14

LETTERATURA:
1. Žaja, Marko:Investicijska politika II, Uvod u vođenje projekata, Fakultet
građevinskih znanosti Sveučilišta u Zagrebu, Birotisak, Zagreb, 1990,
pag.77.
2. Duncan, R. Wiliam: A Guide to the Project Management body of knowledge,
Project Management Institute, PMI Publications, USA, Nort Carolina, 1996,
pag. 4.
3. Jurčić, Damir : Projektno financiranje-Suvremeni način financiranja javne
infrastrukture, Financijska praksa ,br.20, Institut za javne financije, 1990.,
pag. 164 Tomić-Plazibat, Neli: Izbor investicijskog projekta kao višekriterijalni
problem, Zbornik radova god. II, br 5, Sveučilište u Splitu, Ekonomski fakultet
Split, 1992., pag. 201
4. Campbell R. Harvey: WWW Finance – Project Evaluation,
http://www.duke.edu/, 1998.
5. Tomić-Plazibat, Neli: op.cit., pag. 204.
6. Ladavac , Jelena :Teorijska polazišta procesa planiranja kapitalnih ulaganja
jedinica lokalne vlasti, Financijska praksa br.23., Institut za javne financije,
1999.,pag.150.
7. Baletić, Zvonimir: Odrednica »Investicijski projekti«, Ekonomski leksikon,
Leksikografski zavod »Miroslav Krleža« i Masmedia, Zagreb, 1995., pag. 336
8. Bičanić, Milojević: »Tri put mjeri jednom reži«, KG Glasilo grupacije čistoće,
Časopis Komunalno Gospodarstvo broj 7, Zavod SKD, 1997., pag. 4.

Allegato A

Esempio di good practice a Rovigno – fasi iniziali d’applicazione del modello


proposto e considerazioni concernenti una modalita` diversa.
15

GRAD ROVINJ CITTA′ DI ROVIGNO

PRILOG/SUPLEMENTO A

DIRETTRICI PER LA CONTINUAZIONE DELLA COSTRUZIONE DEL SISTEMA


DI CANALIZZAZIONE DELLA CITTA' DI ROVIGNO NEL PERIODO A MEDIA
SCADENZA

- Città di Rovigno e Servizio comunale s.r.l. -

Variante numero 2 - 2002

Redatto da: Marko Paliaga, Biserka Matacin

Rovigno, GENNAIO 2002


16

Indice

Numero Titolo
Pagina

0 Considerazioni introduttive
3
1 Esigenze per la completa risoluzione
del sistema di canalizzazione
4
2 Proposta di programma a media
scadenza relativo alla costruzione della
canalizzazione
6
3 Piano di utilizzo dei mezzi creditizi
8
4 Stima finanziaria e della dinamica del
progetto
9
5 Andamento del bilancio della città
di Rovigno e proiezione lineare
14
17

0. Considerazioni introduttive

In seguito all’intento della Giunta municipale di risolvere quanto più


rapidamente i problemi infrastrutturali nel territorio della città di Rovigno, in
particolare per quanto riguarda il depuratore e la fognatura, nel prosieguo
vengono prese in esame e proposte le direttrici di base per l’inizio dello
sviluppo del piano delle attività e delle risoluzioni di massima necessarie per
la continuazione dei lavori e il finanziamento dei medesimi.

All’inizio vengono prese in esame le esigenze principali che


bisognerebbe risolvere a lungo termine con il loro dimensionamento
finanziario. Nella seconda parte tutte le esigenze vengono presentate come
realmente risolvibili nel periodo a media scadenza con il pagamento
decennale tramite i crediti.

Alla fine tutte le esigenze vengono presentate attraverso il periodo di


pagamento di dieci anni e l’influenza che hanno sul bilancio della città di
Rovigno.

Presupposti principali:

1. Risolvere con un intervento a lungo termine la maggior parte della


problematica legata alla canalizzazione e allo smaltimento delle acque
di scarico con un finanziamento tramite crediti, con il pagamento a
lungo termine di 10 anni;
2. Eseguire tutti i lavori iniziati e pianificati entro la fine del 2004,ossia del
2005,
3. Utilizzare in alcuni anni i mezzi creditizi dipendentemente dalla
dinamica di esecuzione (3 anni),
4. Il Servizio comunale s.r.l. e la Città di Rovigno sono partner comuni in
questo progetto,
5. Il Servizio comunale s.r.l. è il portatore del progetto, la Città di Rovigno
è il garante e il cofinanziatore,
6. La Città di Rovigno assicura i mezzi necessari per il pagamento
regolare delle rate annuali nel bilancio fino all’estinzione dell’obbligo
creditizio. La stessa cosa vale anche per il Servizio comunale s.r.l.
7. Il Servizio comunale s.r.l. attuerà, in collaborazione con i servizi
cittadini, tutte le attività legate alla scelta dell’esecutore più favorevole,
della sovrintendenza ai lavori, della progettazione e degli altri lavori
necessari.
8. La Città di Rovigno assicurerà il pieno appoggio al progetto sia dal
punto di vista materiale che professionale, ossia dei quadri
9. Prima del loro inizio è necessario conformare tutti i lavori sulla rete di
canalizzazione alle altre infrastrutture, per evitare spese aggiuntive (in
primo luogo ciò si riferisce all’HT, all’Acquedotto istriano, alla
metanizzazione e alla HEP).
18

1. Esigenze per la completa risoluzione del sistema di canalizzazione


della città di Rovigno

Nella tabella numero 1 vengono presentate in modo approssimativo tutte le


esigenze ossia i lavori che bisognerebbe eseguire per risolvere in una sola
volta la maggior parte di tutti i lavori necessari sulla canalizzazione e lo
smaltimento delle acque piovane.

Tabella numero 1

NOME TIPO DI IMPIANTO INFRASTRUTTURALE


DELL'ABITATO
Descrizione
disposizione acque Canalizzazione liquami Canalizzazione acque piovane
di scarico Lunghezza Investimento -IVA Lunghezza Investimento
1.700 m' 2.800.000,00 kn 700 m' 1.100.000,00 kn +
BORIK SI + acquisto terreno NO acquisto terreno
1.Dispos. biologico collettore - Mirna separatore-mare
2.Definitivo
900 m' 2.000.000,00 kn
AB.OSPEDALE SI
1.Dispos.biologico collettore- Mirna
2.Definitivo
750 m' 1.000.000,00 kn 400 m' 600.000,00 kn
BOŠKET SI NO-separatore
1.Dispos.biologico collettore - Mirna in mare
2.Definitivo
1.400 m' 2.800.000,00 kn 450 m' 700.000,00 kn
CONCETTA SI + acquisto terreno NO-separatore + acquisto terreno
1.Dispos.biologico collettore - Mirna canale-
2.Definitivo Campolongo
1.600 m' 3.000.000,00 kn 400 m' 600.000,00 kn
LACO SERCIO SI + acquisto terreno NO + acquisto terreno
1.Dispos.biologico collettore - Mirna separatore-canale
2.Definitivo
800 m' 1.000.000,00 kn 300 m' 450.000,00 kn
LAMANOVA NO
1.Dispos.biologico collettore terraf. costr.collettore
2.Definitivo
1.900 m' 2.500.000,00 kn 400 m' 600.000,00 kn
STANGA NO separatore
1.Dispos.biologico collettore terraf. drenaggio
2.Definitivo
2.100 m' 2.600.000,00 kn 100 m' 200.000,00 kn
MONFIORENZO SI + acquisto terreno separatore
1.Dispos.biologico rete Stanga canale aperto
2.Definitivo
VALBRUNA 2
NORD 1.500 m' 1.900.000,00 kn
1.Dispos.biologico NO
2. Definitivo Centener
19

ZONA IMPRENDIT.-
GRIPOLI 1.300 m' 2.600.000,00 kn 1.000 m' 2.100.000,00 kn
1.Dispos.biologico SI separatore
2.Definitivo collettore -Gripoli drenaggio

COLLETTORE 1.500 m'+500 6.000.000,00 kn


V.Rubin-install.
dispos. Cuvi
Canale acque
piovane collettore 380 m' + impianto 600.000,00 kn
terraf. nel porto rivers.
cittadino
Collettore costiero
Teatro-Mirna 550 m' 1.500.000,00 kn 200 m' + 600.000,00 kn
e canali di cca 300 m' separatori
allacciamento
Collettore Mirna –
Concetta 550 m' 800.000,00 kn
-definitivo

Installaz. CUVI ampliamento 4.000.000,00


attrezzatura
Fonte: Città di Rovigno, B.Matacin, 2001.

Nella tabella non è stata inclusa la necessità di ristrutturare la rete di


canalizzazione nel nucleo storico cittadino in quanto si trova in uno stato
soddisfacente rispetto all’infrastruttura complessiva. Qualora gli addetti
all’infrastruttura manifestassero la necessità di ristrutturare la medesima sarà
indispensabile effettuare nello stesso intervento la ricostruzione della rete di
canalizzazione. Oggi è impossibile prevedere la mole dell’intervento e il valore
dell’investimento.
20

2. Proposta di programma a media scadenza relativo alla costruzione


della canalizzazione della città di Rovigno

La tabella numero 1 comprende l’elenco degli abitati che non hanno risolta
la canalizzazione liquami e delle acque piovane. Vengono presentate
esclusivamente le lunghezze e i valori orientativi.

La somma del valore della canalizzazione liquami e di quella delle acque


piovane ammonta a complessivamente 41.450.000,00 kn, il che in base
all’importo e alla quantità è irreale per essere risolto nel periodo a media
scadenza. Inoltre, la proposta comprende 7 dispositivi biologici per la
depurazione, il che è svantaggioso per i seguenti motivi:
- non è la soluzione definitiva (la soluzione definitiva è il
collettore),
- negli abitati non abbiamo previsto i posti per la costruzione di tali
installazioni, che bisogna prevedere nella documentazione di
pianificazione,
- costano, dipendentemente dalla grandezza necessaria cca
400.000,00 – 700.000,00 kn,
- ogni installazione richiede una determinata manutenzione, e
quindi si valuta, in modo approssimativo, che per 7 installazioni
speciali costituirebbe una spesa minima all’anno di 300.000,00
kn.
Prendendo in considerazione quanto esposto, ne scaturisce che l’unico
vero modo è quello di continuare a costruire il collettore, e collegare al
medesimo la canalizzazione dell’abitato. I dispositivi biologici si possono
prendere in considerazione soltanto laddove il collettore non verrà costruito
nei prossimi dieci anni, ossia dove sono molto distanti dal tracciato del
collettore. Nella tabella numero 2 viene presentata la proposta di soluzione
possibile.
Tabella n. 2-Proposta di soluzione possibile
DESCRIZIONE Canalizzazione liquami Canalizzazione acque piovane
m1 kn m1 kn
1. Bošket – sul collettore Mirna 750 600.000 400 600.000
2. Concetta – sul collettore Mirna 1400 2.100.000 450 700.000
3. Laco Sercio – sul collettore Mirna 1600 2.300.000 400 600.000
4. Lamanova – sul collettore Mirna 800 1.000.000 300 450.000
5. Stanga – sul collettore Mirna 1900 2.500.000 400 600.000
6. Valbruna 2 nord – sul collettore 1500 1.900.000 - -
7. Zona imprenditoriale Gripoli- 1300 2.600.000 1000 2.100.000
depuratore biologico
8. Villas Rubin – depuratore Cuvi 1500+500 6.000.000 - -
9. Collettore costiero Teatro Mirna
canale d’allacciamento 550 1.500.000 200 6.000.000
300
10. Canale acque piovane nel collettore 380 i 600.000
(nel porto) rivers.imp..
11. Collettore Mirna - Concetta 550 800.000 - -
12. Install, Cuvi – ricostruzione 4.000.000
TOTALE: 25.300.000 6.250.000
Totale metri ( m1) rete 12.600
LIQUAMI + ACQUE PIOVANE 31.550.000
Fonte: Servizio comunale s.r.l., A. Stanišić, 2001
21

I lavori proposti possono essere realizzati con un maggiore sforzo


finanziario e soprattutto lavorativo, con il presupposto che nei prossimi anni
nei bilanci della Città di Rovigno e nei piani del Servizio comunale venga data
la priorità alla soluzione della problematica inerente la canalizzazione. Per il
prossimo periodo è previsto l’abitato di Borik e quello dell’Ospedale (hanno la
canalizzazione, ma non adempiono alle prescrizioni) nonche’ Cocaletto e
Monfiorenzo, come le due località più distanti.

Il finanziamento della costruzione della canalizzazione per le acque


piovane viene effettuato dal Bilancio dell’unità dell’autogoverno locale, mentre
quella per i liquami ha più fonti: dal prezzo dell’imposta per le acque di
scarico, che viene calcolato per m3 di acqua consumata, dall’imposta per
l’allacciamento che rappresenta la partecipazione del nuovo fruitore nella
costruzione degli impianti, dal cofinanziamento dell’azienda “Acque croate”
nella costruzione del collettore, dal cofinanziamento delle persone giuridiche e
dal bilancio. Il finanziamento della costruzione tramite i crediti si è dimostrata
l’unica soluzione fondata in quanto il Servizio comunale e la Città, insieme,
con i propri mezzi possono risolvere 1 – 3 vie all’anno, dipendentemente dalla
lunghezza dell’intervento e dal terreno. L’azienda “Acque croate” ha
cofinanziato soltanto la costruzione del collettore e del depuratore fino al 50%
del valore, mentre non finanzia la rete della canalizzazione e gli allacciamenti.

Negli investimenti proposti si prevedono le seguenti partecipazioni:


- partecipazione dell’azienda “Acque croate”
5.000.000,00 kn
- partecipazione dei proprietari degli impianti
2.000.000,00 kn

Per le rimanenti 24.550.000,00 kn (31.550.000 – 7.000.000) è


necessario richiedere le offerte per i crediti a lungo termine possibilmente per
10 anni (al minimo 8 anni) con al massimo il 7% di interessi. Il credito
dovrebbe essere utilizzato successivamente in 2 o 3 anni, ossia durante il
periodo di costruzione.

Il massimo dei mezzi annuali che il Servizio comunale può accantonare


dall’imposta (prezzo) per la costruzione ammontano a 2.000.000,00 kune. E’
necessario assicurare il resto per il pagamento delle rate annuali (tabella 3)
dal bilancio della città di Rovigno. Inoltre, al momento di pianificare i mezzi
necessari bisogna prendere in considerazione, visto l’ammontare del credito,
che le spese aumenteranno notevolmente per gli interessi e le differenze del
corso. Si propone che il Servizio comunale s.r.l. e la Città assumano insieme
gli obblighi creditizi.

Inoltre, è necessario prendere in considerazione anche il fatto che


dopo la costruzione della canalizzazione e dell’allacciamento, il fruitore
realizzerà nuovi introiti, e precisamente:
1) l’imposta per l’allacciamento – uno stipendio medio mensile lordo
dell’anno precedente della RC ad allacciamento, in base al livello di
costruzione attuale ammonta a 1.475.307,00 kn (303x4.869,00),
22

2) il contributo per la canalizzazione nell’ammontare di 2,38 kn/m3 viene


pagato soltanto dagli impianti che sono allacciati alla canalizzazione. In
base al consumo medio di acqua per 303 unità (familiari) si tratta di
circa 60.000 m3 all’anno a’ 2,38 kn = 142.800,00 kn all’anno. L’importo
può essere maggiore per gli impianti che sono più grandi, ossia che
vengono affittati, ma anche se fosse il doppio, non cambia il calcolo, in
quanto si tratta di mezzi relativamente esigui.

La costruzione dovrebbe iniziare nel 2003. Nel 2002 bisogna fare tutti i
lavori di preparazione, che includono la stesura della documentazione
necessaria, la dinamica di costruzione in base all’ordine tecnologico,
l’assicurazione dei mezzi finanziari, il bando di concorso per i lavori edilizi che
verrebbero realizzati nel 2003, e altro.

Il piano dei termini e il programma di costruzione vanno emanati quanto


prima (e in base alla dinamica) onde includere nei canali anche il resto
dell’infrastruttura, la quale quando i loro piani sono stati emanati, difficilmente
possono includere nuovi investimenti.
23

3.Piano di utilizzo dei mezzi creditizi

I mezzi pianificati necessari dai crediti ammontano a 25.000.000,00 kn,


mentre l’ammontare di tutto l’investimento viene valutato sulle 31.550.000,00
kn. La differenza viene assicurata come indicato nella tabella numero 3.

Nella tabella n.3 viene presentato il pagamento del credito, senza


calcolare gli interessi intercalati. Per fare un calcolo più facile è previsto che i
mezzi creditizi vengano utilizzati tutti subito e che in pratica si cercherà di
concordare. Il computo degli interessi è proporzionale. Nell’ammontare degli
interessi del 7,50% sono comprese tutte le imposte in base alla stima
sperimentale, come pure l’imposta una tantum per l’utilizzo del credito e le
altre spese che vengono calcolate dalle banche d’affari. Gli interessi
intercalari come pure la differente dinamica di utilizzo dei crediti e le altre
eventuali spese del credito legate alle differenze del corso monetario non
sono stati presi in considerazione.

Tabella n. 3, Piano di pagamento del credito


Piano di pagamento del credito 7,5 A 120 Mesi
Totale : 25.000.000,00 11.421.481,86 36.421.481,86
Fondo Fondo Interessi
Rata Scadenza non scaduto scaduto scaduti Rata annuale
utiliz. 01. 01. 2003. 25.000.000,00
corso 01. 01. 2003. 25.000.000,00
1 31. 12. 2003. 25.000.000,00 1.767.148,19 1.875.000,00 3.642.148,19
2 31. 12. 2004. 23.232.851,81 1.899.684,30 1.742.463,89 3.642.148,19
3 31. 12. 2005. 21.333.167,51 2.042.160,63 1.599.987,56 3.642.148,19
4 31. 12. 2006. 19.291.006,88 2.195.322,67 1.446.825,52 3.642.148,19
5 31. 12. 2007. 17.095.684,21 2.359.971,87 1.282.176,32 3.642.148,19
6 31. 12. 2008. 14.735.712,34 2.536.969,76 1.105.178,43 3.642.148,19
7 31. 12. 2009. 12.198.742,58 2.727.242,50 914.905,69 3.642.148,19
8 31. 12. 2010. 9.471.500,08 2.931.785,68 710.362,51 3.642.148,19
9 31. 12. 2011. 6.539.714,40 3.151.669,61 490.478,58 3.642.148,19
10 31. 12. 2012. 3.388.044,79 3.388.044,79 254.103,36 3.642.148,15
Fonte: Calcolo in base al programma Excel, autore Davor Bevandić, parametri presentati
dall’autore, dicembre 2001

La tabella n.3 indica che per il credito richiesto è necessario


accantonare 3.650.000,00 kn all’anno. Alla fine del periodo di pagamento, la
Città di Rovigno e il Servizio comunale s.r.l. pagheranno alla banca d’affari
11.421.481,86 kn. Conformemente alla dinamica di pagamento, la Città di
Rovigno assicurerebbe nei prossimi 10 anni cca 1.650.000,00 kn nel bilancio,
mentre il Servizio comunale s.r.l. 2.000.000,00 kn per la copertura delle rate
annuali. I mezzi del progetto che verranno raccolti dal contributo relativo alla
canalizzazione verranno utilizzati per la copertura delle spese delle differenze
nel corso e di altri interventi che si presenteranno durante l’anno.
24

4.Stima finanziaria e della dinamica del progetto

4.1. Stima delle entrate del progetto


Le entrate del progetto vengono calcolate in base alle sovvenzioni
dell’azienda “Acque croate”, alla partecipazione dei fruitori, alla partecipazione
del Servizio comunale s.r.l. dalle attività regolari e alla partecipazione della
Città di Rovigno dal bilancio sotto forma di trasferimenti capitali.

4.1.1. Stima delle entrate dal contributo per la canalizzazione


Conformemente alla Legge sugli affari comunali, dal prezzo dei servizi
comunali vengono accantonati i mezzi per la costruzione e la manutenzione
della canalizzazione liquami (contributo per la canalizzazione). Tale contributo
viene calcolato nell’ambito del prezzo di acqua consumata, mensilmente e
nell’importo fisso per m3 d’acqua. Per i nuclei familiari nel territorio della Città
di Rovigno viene calcolato il contributo per la canalizzazione nell’ammontare
di 2,38 kn/m3 (lo stesso importo è stato ridotto del 5% per le spese di
elaborazione, riscossione e altro che riscuote l’Acquedotto). Le entrate
operative dal contributo per la canalizzazione è dunque di 2,38 kn. In base al
numero previsto di nuovi allacciamenti, le entrate si calcolano nel seguente
modo:

Le entrate dal contributo per la canalizzazione si calcolano nel


seguente modo:
16,50 m3 x 303 nuclei familiari = 5.000 m3 al mese x 12 = 60.000 m3 x 2,38
kn = 142.786,00 kn, cca 142.800,00 kn

4.1.2. Stima delle entrate dalla partecipazione per l’allacciamento dei cittadini
e delle persone giuridiche
L’imposta per l’allacciamento, conformemente alla Legge sugli affari
comunali, viene calcolata in base ad uno stipendio mensile medio lordo
dell’anno precedente nella RC ad allacciamento. L’imposta complessiva
attraverso il periodo di sfruttamento e allacciamento ammonterà (in base ai
dati attuali) a 1.475.307,00 kn (303 x 4.869,00 kn).
Le entrate dall’allacciamento da parte delle persone giuridiche sono
presentate in base all’accordo di massima sul cofinanziamento della
costruzione della parte meridionale del collettore con la Jadranturist s.p.a.,
nell’ammontare di 1/3 del valore complessivo dell’investimento e ammonta a
2.000.000,00 kn.6 Nel corso dell’inizio della costruzione e dell’avvio del
progetto si attendono successive partecipazioni da parte dei soggetti
economici che adesso a questo livello non si possono valutare.

4.1.3. Stima delle altre entrate


In conformità alla prassi attuale l’azienda “Acque croate” ha
cofinanziato i progetti che sono legati alla risoluzione dello smaltimento delle
acque di scarico, del collettore e del depuratore. In base alle tabelle 1 e 2, si
valuta che la partecipazione degli stessi sarà di circa 5.000.000,00 kn nel
progetto complessivo, dunque su tutti i lavori che si riferiscono al collettore e
al depuratore.

6
Dato stimato in base agli accordi e ai colloqui avuti
25

Per introito si ritiene anche il regolare cofinanziamento dal bilancio, e


quindi è previsto che la Città di Rovigno assicuri la differenza fino alla rata
annuale con la partecipazione del Servizio comunale s.r.l. di 2.000.000,00 kn
dall’attività ordinaria.

4.1.4. Ricapitolazione delle entrate complessive


Nella tabella numero 4 vengono ricapitolate tutte le entrate
precedentemente descritte con il presupposto che una determinata parte
verrà riscossa in base alla dinamica prevista di riscossione che prima di tutto
dipende dalla dinamica di costruzione. E’ possibile realizzate la dinamica
esatta di riscossione delle entrate dal contributo per la canalizzazione e dalla
partecipazione dei cittadini per l’allacciamento appena dopo la risoluzione di
massima e il piano dei termini di costruzione. La partecipazione dell’azienda
“Acque croate” è stata stimata e proiettata linearmente a causa della
mancanza di documentazione a questo livello di sviluppo dell’idea.

Tabella n. 4 – Ricapitolazione delle entrate complessive del progetto

Descrizione 1 2 3 4 5 n...
Partecipazione Servizio
comunale s.r.l. Cittaš di
partecipazione 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00
Rovigno per pagamento
rate annuali 1.650.000,00 1.650.000,00 1.650.000,00 1.650.000,00 1.650.000,00 1.650.000,00
Partecipazione Acque
croate 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00
Realizzazione
riscossione totale 30% 60% 100%
Contributo per
canalizzazione - - 42.840,00 85.680,00 142.800,00 142.800,00
Partecipazione soggetti
giuridici 2.000.000,00 - - - - -
Partecipazione cittadini - - 442.592,10 442.592,10 590.122,80
Totale entrate: 6.650.000,00 4.650.000,00 5.135.432,40 5.178.272,70 5.382.923,80 3.792.800,00

Fonte: Dati dai calcoli precedenti


26

4.2. Stima delle uscite principali dei progetti e ammortamento

4.2.1. Ammortamento dei mezzi di base, dell’attrezzamento e del resto del


valore

Tutti i mezzi di base vengono ammortizzati in base ai tassi prescritti


dalla legge, il che viene presentato sulle tabelle 5 e 6. I tassi d’interesse
vengono stabiliti conformemente al Regolamento sull’ammortamento
(Gazzetta ufficiale n. 54/01). Tutti i valori dell’attrezzamento e degli impianti
sono stabiliti in modo approssimativo in base ai valori presentati nelle tabelle
numero 1 e 2.

Tabella n. 5 – Calcolo dell’ammortamento


Importo annuale Importo mensile
Calolo dell’ammortamento Valore Durata Tasso ammortamento ammortamento
Canalizzazione (condutture) 30.150.000,00 40 2,50% 753.750,00 62.812,50
Totale attrezzamento
(depuratore 700.000 x 2) 1.400.000,00 20 5,00% 70.000,00 5.833,33
Totoale: 31.550.000,00 823.750,00 68.645,83
Fonte: calcolo dell’autore

Tabella n. 6 – Valore rimanente del progetto


Parte
Denominazione voce Valore 1 3 5 10 ammortizzata Resto valore
canalizzazione
(condutture) 30.150.000,00 753.750,00 753.750,00 753.750,00 753.750,00 7.537.500,00 22.612.500,00
Attrezzamento 1.400.000,00 70.000,00 70.000,00 70.000,00 70.000,00 700.000,00 700.000,00
Totale: 31.550.000,00 823.750,00 823.750,00 823.750,00 823.750,00 8.237.500,00 23.312.500,00
Fonte: calcolo dell’autore

4.2.2. Stima delle altre uscite

Tutte le altre uscite sono state stimate in base alle esperienze attuali di
15.000,00 kn all’anno, e si riferiscono alla manutenzione corrente, alla
sostituzione delle grate e alla pulizia dei tombini per le acque piovane.
Le spese della canalizzazione liquami e del depuratore che
scaturiranno dall’aumento della mole del flusso, dall’allargamento della rete
fognaria e dalle spese di manipolazione sono stati valutati come aumento del
13% rispetto alle spese attuali.7 (la percentuale è stata ottenuta in base
all’allargamento complessivo della rete fognaria costruita di 12.600 m1, ossia
dagli attuali 99.000 m1 a 111.600 m1, che dà un aumento del 13%cca). Le
spese annuali complessive per le esigenze di questo lavoro ammontano a
168.800,00 kn.
Le spese di progettazione sono comprese a forfait con 450.000,00 kn
nell’ammontare del credito (25.000.000 rispetto alle necessarie 24.550.000
kn, pag.7) e non vengono indicate in particolare fino alla definizione esatta del
compito di progettazione.

4.3. Verifica della convenienza del progetto

7
Servizio comunale s.r.l., A.Stanišić, Quadro delle entrate e delle spese di gestione realizzati I-X/2001
27

Nelle tabelle numero 7, 8 e 9 vengono presentati il corsi economici e


finanziari previsti del progetto nonche’ la stima prevista del conto degli introiti
e delle perdite del progetto dal quale si può vedere la dinamica
dell’andamento delle entrate e delle uscite stimate e previste. Entrambe le
tabelle sono servite per il prezzo approssimativo della convenienza
dell’esecuzione del progetto in base ai criteri del valore attuale netto, del
tasso di guadagno e del tasso interno di rendimento.

Il metodo del valore attuale netto (NSV): con questo metodo si calcola
il valore attuale netto di un certo investimento. E’ la differenza del valore
attuale delle entrate complessive nette e del valore attuale dell’investimento
iniziale. Gli andamenti monetari vengono scontati con l’applicazione del tasso
assegnato di rendimento oppure del tasso di sconto. La caratteristica
sostanziale del NSV è che prende in considerazione la preferenza temporale
del denaro:

NSV = Σ (entrate annuali n – Uscite annuali n) / (1+ p/100) – (Importo


inv.iniziale)
L’investimento è redditizio in base al criterio NSV se il NSV è >0, sul limite di
rendimento quando NSV = 0, e non redditizio quando il NSV è <0.

Il metodo del tasso interno di rendimento (ISR o IRR) viene definito


come tasso di sconto che riduce a zero il valore attuale netto del progetto. Il
tasso interno di rendimento rappresenta il metodo con il quale si stabilisce il
tasso di interesse di un certo investimento in un certo progetto. Si basa sullo
sconto degli andamenti monetari con il quale si prende in considerazione la
preferenza temporale del denaro. Si calcola come prodotto della
moltiplicazione del valore nominale dell’andamento monetario netto e del
fattore di sconto d’interesse 1/(1+p/100) a n (II tabelle finanziarie). Quando
l’investimento, ossia il progetto si realizza con l’aiuto dei crediti, il tasso
interno di rendimento fornisce il dato sul tasso d’interesse massimo
accettabile del credito. Il progetto viene scelto quando l’IRR (ISR) è ≥ R (tasso
di sconto)8.

Il guadagno dell’investimento complessivo oppure il guadagno del


capitale proprio indica l’ammontare del provento sul capitale proprio
impegnato, ossia la quota di proprietà dell’azienda. Si misura con il rapporto
del risultato finanziario (guadagno dopo gli interessi e le imposte) e il capitale
medio proprio investito dell’azienda9. Indica l’ammontare del risultato
finanziario dell’azienda disponibile per l’accumulo e il dividendo sull’unità
investita di capitale proprio.

In base al valore attuale netto, il suddetto progetto soddisfa la


condizione NPV > 0, in quanto NPV = + 1.765.909,69 kn e quindi in base al
criterio del valore attuale netto il progetto è conveniente e alla fine del periodo
economico di sfruttamento (ossia fino allo scadere dell’obbligo creditizio) crea
per l’investitore un guadagno pari a 1.765.909,69 kn. Il tasso di sconto
8
Campell R.Harvey: WWW Finance – Project Evaluation, http://www.duke.edu/, 1998
9
Dragičević, et.al. Ekonomski leksikon, Masmedia, 1995.
28

richiesto è del 7,50%, ed è costituito dall’interesse medio previsto sui crediti


aumentato delle relative spese previste (garanzie, provvigioni, assicurazione
del credito, ecc.).

In base al criterio del tasso interno di rendimento, l’IRR (ISR) è


dell’8,52% maggiore del tasso di sconto richiesto del 7,50% e quindi è stata
adempiuta la condizione IRR (ISR) > tasso d’interesse o fattore di sconto. Il
progetto si può gravare al massimo con l’interesse fino all’8,52%.

In base al criterio del tasso di guadagno, il progetto è conveniente e


copre i mezzi investiti.

Tabella n. 10
Stima dinamica del PROGETTO Continuazione della
costruzione del sistema di canalizzazione
Investimento iniziale - 31.550.000,00
Durata dello sfruttamento del
progetto (40 anni), si prende
in considerazione il periodo di
pagamento del credito 10 anni

Tasso di sconto previsto in


base all’interesse previsto per
le relative spese, la
provvigione, l’imposta,ecc. 7,50

Valore attuale netto 1.765.909,69 kn


Tasso interno di rendimento
(max. gravamento del
progetto con gli interessi) 8,52%
Guadagno medio netto prima
dell’accantonamento nelle
riserve attraverso la durata
del progetto 1.956.243,80
Guadagno dell’investimento
complessivo 6,200455784
Fonte: autori, 2001

Dalle analisi effettuate risulta che in base alle entrate e alle uscite
stimate (con la nota che si tratta di proiezione lineare delle medesime) il
progetto di continuazione della costruzione del sistema di canalizzazione
potrebbe venir “concluso” normalmente, ossia restituire i mezzi creditizi con la
copertura di tutte le uscite stimate previste.

E’ necessario osservare tutto il progetto anche nel contesto dell’utilità


sociale generale, e della soluzione di un problema scottante della città di
Rovigno. Inoltre, è necessario rilevare che il progetto in se’ contiene anche la
componente ecologica che viene realizzata tramite lo smaltimento delle acque
di scarico, la raccolta e lo sfruttamento delle acque piovane, che attualmente
si riversano semplicemente in mare. Visto che la città di Rovigno non è
un’azienda, ne’ un imprenditore bensì investe i mezzi sociali generali, un tale
progetto rispetto all’utilità sociale complessiva per la città non rappresenta un
ostacolo bensì dà un eccezionale impulso e contributo sulla base dei quali
bisognerebbe assolutamente realizzare il progetto.
29

Il consiglio di questo gruppo di lavoro è che, prima dell’emanazione


della delibera definitiva, vengano riesaminate ancora una volta le possibilità e
le condizioni di concessione dei crediti, e di elaborare dettagliatamente la
documentazione di progettazione e pianificazione per verificare ancora una
volta con tale modello la convenienza del progetto e stabilire eventuali
retrocessioni. Inoltre, è particolarmente importante che con il Piano territoriale
e il GUP si prevedano in tutti gli abitati le ubicazioni per la collocazione dei
depuratori ecologici, per poter ottenere i permessi e le licenze adeguate.

Per quanto attiene agli andamenti finanziari negativi negli ultimi anni
del progetto, è necessario rilevare che la città di Rovigno si presenta in tutto il
progetto come garante e che in tutti i suoi piani e bilanci futuri e, dopo
l’emanazione della delibera definitiva e l’approvazione del progetto,
pianificherà determinati mezzi di una particolare riserva che servirà proprio
per l’ammortamento degli andamenti negativi e delle differenze del corso.

5.Andamento del bilancio della città di Rovigno in kune nel periodo scorso e
stima della tendenza lineare

Considerato che il bilancio si presenta come una delle fonti principali


delle entrate, di seguito nel grafico numero 1 viene presentato il suo
andamento nel periodo scorso come pure l’ammontare del medesimo e le
stime possibili previste di crescita sulla base della tendenza lineare calcolata.

Grafico n. 1

Entrate realizzate del bilancio (in 000) della citta' di Rovigno


1995-2001
100.000,00
y = 6864,6x + 23959
90.000,00

80.000,00

70.000,00
u 000

60.000,00
Kn

50.000,00

40.000,00 realizirani prihodi


proračuna
30.000,00 Linear (realizirani
prihodi proračuna)
20.000,00

10.000,00

-
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001

Fonte:. autori, Sezione per lo sviluppo e l’economia, 2001.

In base ai dati presentati nel grafico numero 1 risulta che le entrate


aumentano costantemente e che le proiezione lineare delle medesime e
30

l’aumento in base alla tendenza lineare anche in futuro potrebbe essere


positivo. In conformità a ciò si può concludere che il bilancio della città di
Rovigno può “sostenere” un accantonamento regolare per il credito
nell’ammontare previsto. Nel 2001 la differenza mensile media delle entrate e
delle uscite correnti ammontava a 2.358.976 kn, il che indica un’alta liquidità
del bilancio della Città di Rovigno.
L’indebitamento del bilancio, possibile per legge, è fino al 20% delle
proprie entrate, e quindi si può constatare liberamente che l’indebitamento
annuale per la rata prevista non influirà sostanzialmente sulla liquidità del
bilancio.

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