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Le rinnovabili in Italia
Le fonti rinnovabili in Italia
Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. Luscita del Rapporto Statistico 2011 Impianti a fonti rinnovabili (scaricabile dal sito del GSE) ci permette di tracciare un quadro sulla situazione attuale delle fonti rinnovabili in Italia, un settore in continuo sviluppo e cambiamento. Analizzando i dati del Rapporto statistico del 2011, questi ultimi anni sono stati caratterizzati da una crescita elevata delle fonti rinnovabili, motivata dagli elevati incentivi pubblici. Nel 2011 gli impianti alimentati a fonti rinnovabili in Italia hanno raggiunto le 335.151 unit con una potenza installata complessiva pari a 41.399 MW. Rispetto al 2010, la numerosit degli impianti pi che raddoppiata (+109,6%), mentre la potenza installata cresciuta complessivamente del 36,7% rispetto allanno precedente.
Questa crescita dovuta principalmente agli impianti alimentati con bioenergie (+81,3% per numero di impianti e +20% per capacit installata), ai nuovi parchi eolici (+65,7% per numero di impianti e +19,3% per capacit installata ) e soprattutto agli impianti fotovoltaici (+111,7% per numero di impianti e +268,1% per capacit installata). Durante il decennio dal 2001 al 2011 la potenza installata degli impianti da fonte rinnovabile passata da 18.724 MW a 41.399 MW, registrando un incremento del 121%. In Italia il parco nazionale caratterizzato soprattutto da impianti che sfruttano la fonte idraulica, la cui potenza installata rimasta negli ultimi anni pressoch costante (+0,8% medio annuo). Se nel 2000 la potenza degli impianti idroelettrici rappresentava circa il 91% della potenza installata da fonti rinnovabili, oggi copre soltanto il 44%, grazie alla crescita esponenziale delle bioenergie e delle fonti eolica e solare.
A livello regionale la Lombardia si riconferma prima regione in Italia per potenza installata con 6.992,9 MW (pari al 16,9% della potenza installata nazionale), seguita dal Piemonte con 3.831,9 MW (pari al 9,3%) e dalla Puglia con 3.809,9 MW (pari al 9,2%).
In particolare, nel 2011 il contributo della produzione rinnovabile alla produzione totale di energia elettrica stato pari al 24,3%. In Italia, infatti, gli idrocarburi e, in particolare il gas naturale, rimangono ancora le principali fonti utilizzate per la produzione di energia elettrica.
Fonte: GSE - Rapporto Statistico 2011 Impianti a fonti rinnovabili Il grafico sulla produzione di energia elettrica da rinnovabili evidenzia come la fonte idroelettrica rappresenta la sua principale componente (54%). Per meglio apprezzare levoluzione delle fonti eolica, solare, geotermica e la biomassa nel decennio dal 2000 al 2011, il grafico sulla produzione da fonte rinnovabile in Italia non include lidroelettrico.
Nellultimo decennio la fonte eolica, solare e le bioenergie, che rappresentano le fonti pi promettenti dal punto di vista dello sviluppo tecnologico e degli investimenti in Italia, hanno dato un contributo sempre maggiore alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Per quanto riguarda lidroelettrico, in Italia si quasi giunti al limite massimo dello sfruttamento possibile, poich i siti pi favorevoli e convenienti dal punto di vista tecnico ed economico sono gi stati utilizzati. Di conseguenza il futuro dellidroelettrico in Italia, il cui tasso di sviluppo annuo pari a circa l1%, sembra consistere nella sola realizzazione di impianti di piccole dimensioni (mini idroelettrico). Per quanto riguarda la distribuzione regionale della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, le regioni del nord Italia contribuiscono per il 58% alla produzione nazionale, grazie alla presenza della quasi totalit degli impianti idroelettrici presenti in Italia. In particolare sono da evidenziare le quote della Lombardia e quelle del Trentino Alto Adige, che contribuiscono alla produzione nazionale rispettivamente con il 17,3% e con il 12,3%. Tra le regioni dellItalia centrale, che contribuiscono per il 15% alla produzione nazionale, spicca la Toscana che, grazie al geotermico, contribuisce per l8,6% alla produzione nazionale. La Puglia, seguita dalla Calabria, la regione del sud Italia che contribuisce maggiormente alla produzione nazionale.
Nel 2011 tutte le regioni presentano impianti eolici sul proprio territorio. Infatti, nel 2011 anche il Friuli Venezia Giulia, unica regione a non possedere impianti fino al 2010, per il primo anno vede uninstallazione eolica sul proprio territorio. Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica da fonte eolica, nel 2011 sono stati prodotti 9.856 GWh, l8% in pi rispetto allanno precedente. Il contributo della fonte eolica alla produzione nazionale di energia elettrica nel 2011 stato pari al 2,9%. Lidroelettrico Gli impianti idroelettrici presenti in Italia a fine 2011 erano 2.902 per una potenza installata pari a 18.092 MW. Tra il 20109 e il 2011 la numerosit degli impianti aumentata del 6,3%, mentre lincremento complessivo in termini di potenza installata stato solo dell1,2%. Il peso della potenza idroelettrica installata rispetto al parco impianti a fonte rinnovabile italiano scende dal 59% del 2010 al 44% del 2011, per il notevole aumento della potenza degli impianti fotovoltaici. Tra il 2000 e 2011 la numerosit degli impianti aumentata secondo un tasso medio annuo pari al 4%, mentre per la potenza si registrato un aumento medio annuo pari all1%. Nel corso degli ultimi anni, quindi, la potenza idroelettrica non variata in modo considerevole, in quanto questi anni sono stati caratterizzati dallentrata in esercizio di molti impianti di piccola taglia. Per il futuro si prevede che saranno realizzati soprattutto piccoli e mini impianti idroelettrici, in linea con quanto accaduto negli ultimi anni. Nonostante la crescita dellidroelettrico sia poco rilevante, nel 2011 la potenza idroelettrica installata ha rappresentato il 43,7% di quella relativa allintero parco impianti rinnovabile. A livello regionale l80% degli impianti idroelettrici sono installati nel nord Italia. In particolare in Piemonte (615 impianti), in Trentino Alto Adige (602) e in Lombardia (418) si trova il 78% degli impianti presenti in Italia. Anche in termini di potenza, il 76% installato nelle Regioni del nord Italia: la Lombardia al primo posto con 5.016 MW installati, seguita dal Trentino Alto Adige con 3.184 MW e dal Piemonte con 2.572 MW. Lunica regione del centro-sud che si contraddistingue per lo sfruttamento della fonte idroelettrica lAbruzzo con 1.002 MW di potenza installata. Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica da fonte idroelettrica, nel 2011 sono stati prodotti 45.823 GWh, pari al 13,5% della produzione nazionale di energia. Nel 2011 la produzione idraulica scesa rispetto ai due anni precedenti, che sono stati eccezionali dal punto di vista dellidraulicit. Bioenergie Con il termine bioenergie si indica lenergia prodotta da biomasse (compresi i rifiuti solidi urbani), biogas e bioliquidi. Gli impianti alimentati con bioenergie presenti in Italia a fine 2011 erano 1.213 per una potenza installata pari a 2.825 MW (pari al 6,8% di quella relativa allintero parco impianti rinnovabile). Nel 2011 la numerosit degli impianti aumentata dell81,3%, mentre la potenza installata del 20,1% rispetto allanno precedente. Gli impianti pi numerosi sono quelli alimentati con i biogas (67%), seguiti da quelli a biomasse (22%) e infine da quelli a bioliquidi (11%). Se si considera la potenza installata, per, le cose si invertono: il 46% della potenza installata proviene da impianti che bruciano biomasse, il 27% sia da quelli a bioliquidi e sia da quelli a biogas. Questo dovuto alla taglia media degli impianti: gli impianti a biogas hanno potenza installata media pari a poco meno di 1 MW mentre quelli a biomasse e rifiuti arrivano a circa 8 MW medi. Il 74,5% degli impianti si trova in nord Italia e, in particolare, la Lombardia risulta essere la regione con il maggior numero di impianti (26,3%), seguita dallEmilia Romagna (12,7%). Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica da bioenergie, nel 2011 aumentata del 15% passando da 9.440 MW a 10.832 MW. Il contributo delle bioenergie alla produzione nazionale di energia elettrica nel 2011 stato pari al 3,1%. Il geotermico Gli impianti geotermici presenti in Italia a fine 2011 erano 33 per una potenza installata pari a 772 MW. Tra il 2010 e il 2011 non sono stati registrati incrementi sia della numerosit degli impianti sia della potenza installata. I 33 impianti presenti in Italia sono concentrati in ununica regione, la Toscana. La fonte geotermica risulta sostanzialmente stabile nel tempo, rappresenta il 7% della produzione di energia elettrica dellintero parco impianti rinnovabile in Italia e l1,6% della produzione nazionale.