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E-LEARNING: LESPERIENZA DELLA FACOLT DI LETTERE DELLUNIVERSIT DI SALERNO

S. Amendola, N. Errichiello, M.P. Vitale Universit di Salerno stefano.amendola@alice.it, nerrichi@unisa.it, mvitale@unisa.it

Sommario Dalla.a. 2003/04 la Facolt di Lettere e Filosofia dellUniversit di Salerno ha attivato una serie di iniziative volte alla promozione di corsi on-line integrativi dei corsi tradizionali in aula, per sperimentare questa nuova modalit didattica in singoli insegnamenti, in alcuni casi afferenti a settori disciplinari tradizionalmente lontani dalle ICT. La loro attivazione ha avuto come obiettivo quello di rispondere alle esigenze degli studenti lavoratori e degli studenti fuori sede; di avvicinare gli studenti alle ICT; di garantire una maggiore flessibilit nellofferta didattica e di cercare di realizzare un innalzamento della qualit nellapprendimento. Di seguito verr descritto il progetto della Facolt, nelle sue dimensioni organizzative, gestionali e pedagogiche. In particolare, si far riferimento ai risultati emersi nella valutazione dei docenti e degli studenti protagonisti dellesperienza e-learning nella.a. 2004/05. 1. Introduzione Negli ultimi anni le istituzioni universitarie italiane si sono sempre pi interessate alla formazione a distanza e in rete creando esperienze e corsi di formazione a vario livello. Dall'Osservatorio sull'e-learning1, istituito dalla Fondazione CRUI e da Opera Multimedia, e dallindagine condotta dallAssociazione ANEE2 si evince, infatti, che il 72,0% circa degli atenei italiani impegnato in iniziative di formazione on-line (di cui il 64,6% con modalit sperimentali). Relativamente alle offerte didattiche reperibili online bisogna osservare come sotto etichette generiche, quali e-learning e didattica a distanza, confluiscano tipologie di servizi ben diverse tra loro, tra cui FaD, blended learning, web enhanced. Questa ultima modalit di apprendimento on-line risulta la pi diffusa negli atenei italiani. Nella Facolt di Lettere e Filosofia dellUniversit di Salerno nella.a. 2004-05, dopo una prima sperimentazione condotta nella.a. 2003-04 dal Corso di Laurea in Sociologia e limitata a due soli insegnamenti3, si dato vita ad un progetto di pi ampio respiro che ha coinvolto i docenti di diverse aree didattiche (Discipline LetteraPer approfondimenti si rimanda al Rapporto della Fondazione CRUI, Innovazione tecnologica e didattica universitaria. Lesperienza Campusone, Centro Studi CRUI, 2003. 2 Per approfondimenti si rimanda al testo E-learning. Stato dellarte e prospettive di sviluppo, Osservatorio ANEE, R. Liscia (a cura di), Apogeo, Milano, 2004, pp.125-126.
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I primi insegnamenti erogati on-line, sostitutivi o integrativi dei corsi in aula, sono stati Statistica sociale e Statistica.

rie, Beni culturali, Sociologia) ed culminato nella messa on-line di 13 corsi4, sostitutivi o integrativi dei corsi tradizionali in aula. La loro attivazione ha avuto come obiettivo quello di rispondere alle esigenze degli studenti lavoratori e degli studenti fuori sede; di avvicinare gli studenti alle ICT, di garantire una maggiore flessibilit nellofferta didattica e di cercare di realizzare un innalzamento della qualit nellapprendimento. 2. Le dinamiche di sviluppo della Formazione a distanza Lesperienza della Facolt di Lettere stata orientata verso una FaD di terza generazione, che utilizza tutte le risorse dellICT attualmente disponibili e sfrutta tutte le potenzialit della Rete. Tale scelta ha comportato lutilizzo da parte del docente di una molteplicit di strumenti per favorire la qualit dellapprendimento, la condivisione dei contenuti e linterazione allinterno di una comunit virtuale, sfruttando nuove tecnologie ICT e materiali didattici5. Nella progettazione dellofferta di didattica a distanza della Facolt di Lettere e Filosofia si sono individuate 5 dimensioni fondamentali, come suggerito in Khan (2004): Dimensione tecnologica. E stata scelta una piattaforma6 di facile uso che ha consentito la creazione di aule virtuali e il monitoraggio delle attivit mettendo a disposizione una molteplicit di strumenti di contenuto (Syllabus, Esercitazioni, Simulazioni, Archivio discussioni, etc); di strumenti di comunicazione e di segreteria (Forum di discussione, Calendario); di strumenti di Autovalutazione (Autotest) e di pagine organizzative singole (Strumenti di studio, Programma del corso, Benvenuti al corso). Dimensione istituzionale. Progettare e condurre un corso a distanza ha richiesto professionalit nuove (Paoletti, 2002). Si , pertanto, provveduto alla formazione del personale docente e di supporto attraverso la frequenza di un corso on-line sulla progettazione di un corso a distanza, tenuto da un esperto di formazione in rete del California Virtual Campus. Per la realizzazione del progetto si sono stipulati accordi istituzionali con altre universit italiane e con organi interni allAteneo salernitano e si attuata unattivit di promozione e di orientamento per gli studenti. Dimensione pedagogica. Ciascun docente coinvolto ha condotto unattenta analisi dei contenuti da presentare allo studente e lindividuazione delle strategie didattiche e dei media pi adeguati. Dimensione di Progettazione e Gestione. La Facolt si avvalsa del supporto fornito da sette progettisti, che hanno contribuito allimplementazione dei contenuti sulla piattaforma, e da un amministratore che, oltre a gestire gli eventuali problemi che si sono verificati nella fase di realizzazione del corso, ha provveduto alla creazione di account per gli studenti iscritti ai corsi attivati e ha fornito unattivit di consulenza e di supporto nellacquisizione di risorse on-line. Si , inoltre, operata la scelta di individuare come tutor dei singoli corsi i doI corsi attivati sono: Didattica del latino, Iconografia e Iconologia, Letteratura italiana, Letteratura greca, Metodologia delle scienze sociali, Sociologia I, Statistica nuovo ordinamento, Statistica vecchio ordinamento, Statistica sociale, Storia del disegno, dellincisione e della grafica, Storia dellarte moderna (CdL in Discipline Letterarie), Storia dellarte moderna (CdL in Scienze dei Beni Culturali), Storia delle dottrine politiche e sociali.
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La Noce, F., E-learning. La nuova frontiera della formazione, FrancoAngeli, Milano, 2002, pag. 77. La piattaforma utilizzata stata WebCT (Web Course Tools), ideata dalla University of British Columbia.

centi stessi, demandando a loro non solo lindividuazione dei contenuti ma anche lintera gestione del corso nelle fasi iniziali, in itinere e finale del progetto formativo facilitando cos lapplicazione di un modello di qualit. Dimensione valutativa. A differenza della didattica tradizionale, la valutazione di un ambiente e-learning ha comportato la considerazione di nuovi elementi perch stata valutata non solo lattivit didattica come nei corsi tradizionali, ma tutto il personale di supporto, il mezzo informatico e la qualit della comunicazione.

Tecnologica Istituzionale

Infrastruttura tecnologica: piattaforma

Valutativa
Questioni amministrative e accademiche

Didattica on-line

Analisi dei risultati

Pedagogica
Insegnamento e apprendimento

Supporto e risorse

Gestionale
Manutenzione della piattaforma e diffusione informazioni

Figura 1. Dimensioni del progetto della Facolt di Lettere per la didattica on-line

3. La valutazione e il monitoraggio dei processi di Formazione a Distanza nella Facolt di Lettere dellUniversit di Salerno Come anticipato, la valutazione e il monitoraggio dei processi di formazione a distanza chiamano in causa nuovi indicatori e metodi di rilevazione, la cui complessit dipende dalle componenti tecnologiche e comunicative (analisi dei contenuti, grado di interazione, tempi, etc.). Accanto allattivit di monitoraggio messa a disposizione dalla piattaforma per verificare il numero di accessi, la durata del collegamento e le pagine pi visitate, stata effettuata sia una valutazione soggettiva da parte del docente relativamente allandamento del corso erogato sia una valutazione dei corsi da parte degli studenti che hanno partecipato a tale iniziativa. La valutazione da parte degli studenti degli aspetti legati allerogazione di un corso on-line stata effettuata attraverso la predisposizione di due schede di valutazione da sottoporre allo studente: la prima nella fase iniziale di orientamento alla piattaforma, la seconda al termine del corso seguito. La scheda iniziale da un lato ha consentito di ricostruire una tipologia di studente, dallaltro di capire se lo studente fosse in grado di intraprendere unesperienza didattica in cui il supporto informatico gioca un ruolo rilevante. Sono state, pertanto, inserite informazioni relative alle conoscenze informatiche di base, alla disponibilit di un computer e soprattutto alla possibilit di accedere facilmente ad internet.

La scheda finale, invece, ha permesso di registrare il grado di soddisfazione dello studente sia relativamente agli aspetti puramente tecnici della piattaforma, sia rispetto alle modalit organizzative e agli strumenti di comunicazione attivati nella fase di progettazione del corso. La valutazione degli studenti a distanza pu, pertanto, rappresentare un ulteriore elemento di novit su cui riflettere, perch non sono solo i risultati in termini di apprendimento ad essere monitorati ma anche i processi di cooperazione e di collaborazione che si innescano durante la fruizione del corso on-line. 3.1 Lesperienza dei docenti Dalle riflessioni dei docenti impegnati nei corsi on-line emerge un giudizio unitario largamente positivo sull'impiego dell'e-learning. I tradizionali elementi di criticit, riconducibili principalmente alla mancanza di riconoscimento istituzionale, alla carenza dei fondi, alla inadeguatezza delle strutture, allassenza di alcune figure professionale da supporto nella fase di progettazione del corso7, sono stati affrontati e superati grazie allimpegno dei singoli docenti e dei progettisti. Inoltre, si riscontrata la validit dellesperienza e-learning anche in materie ed insegnamenti, quali il Latino e il Greco, spesso "marginalizzati rispetto al mondo informatico e telematico. Gli aspetti che hanno accomunato le diverse esperienze realizzate e che ne hanno determinato l'effettivo successo, sono riconducibili da un lato alla creazione di unaula virtuale, dallaltro allattivit di monitoraggio della community. L'aula virtuale: un nuovo spazio dove insegnare L'informatica e le sue risorse sono tradizionalmente avvertite quale strumento utile per chi fa ricerca scientifica. Nell'esperienza e-learning gli strumenti dellICT non sono semplicemente un accessorio tecnologico, ma piuttosto un mezzo che crea un vero e proprio "spazio" dove avviene l'incontro tra docente e discenti. Questo luogo d'incontro detto "aula virtuale", spazio "metafisico" dove, a differenza delle aule tradizionali, non si hanno precisi confini spaziali e temporali. Superate le iniziali diffidenze, proprie di chi si trova ad abitare per la prima volta un nuovo ambiente, i docenti hanno potuto verificare sul campo le potenzialit del proprio spazio didattico on line. L'aula virtuale si cos rivelata come: uno spazio aperto alla partecipazione. I docenti hanno "ritrovato" nella propria aula studenti lavoratori, portatori di handicap, fuori sede, la cui impossibilit ad una frequenza regolare si traduce in un consistente ostacolo ad un apprendimento continuo ed approfondito. Laula virtuale permette a questi soggetti il superamento delle eventuali difficolt cognitive ed una crescita culturale rilevante incoraggiandoli ad una partecipazione attiva dello studente. Anche i casi di abbandono dei corsi on-line, dovuti il pi delle volte a difficolt di carattere tecnico, possono essere definiti fisiologici e paragonabili, nel numero, a quelli che si verificano nei corsi tradizionali; uno spazio in continuo aggiornamento. La possibilit di un'aula aperta 24h/24h, 7g/7g, ha consentito ai docenti di aggiornare e modificare i contenuti del corso, arricchendo costantemente il percorso didattico. Si sono
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Vedi E-learning. Stato dellarte e prospettive di sviluppo, op. cit., pp.131-132.

avuti cos corsi flessibili, capaci di adattarsi sempre meglio agli obiettivi prefissati e, soprattutto, alle aspettative degli studenti e alle esigenze che gli stessi hanno avvertito nel partecipare. Nonostante questa natura in continuo divenire dellattivit on line, gli studenti hanno potuto facilmente orientarsi. Il Syllabus, con l'individuazione preliminare degli obiettivi didattici, e il Calendario, dove stata operata una precisa scansione temporale degli argomenti trattati e dei carichi di lavoro, sono stati una preziosa bussola che ha accompagnato i discenti dall'inizio della propria esperienza on line fino alla prova finale; uno spazio per l'approfondimento e la ricerca. Nell'aula virtuale i libri di testo, lungi dall'essere abbandonati in un qualche cassetto, sono stati integrati e completati dalle risorse didattiche gi presenti nel web (testi, saggi, immagini, simulazioni, esercizi etc.). Con la guida dei docenti gli studenti hanno potuto accrescere i propri orizzonti di conoscenza servendosi nel proprio studio di internet come di una straordinaria biblioteca mondiale; uno spazio d'incontro e discussione. Il ruolo fondamentale attribuito dai docenti agli strumenti di comunicazione ha reso l'aula virtuale un ambiente didattico "vivo" e collaborativo. La conoscenza di ogni singolo studente venuta costruendosi e rafforzandosi mediante l'interazione e il confronto con i docenti e gli altri discenti della community. Lo studente cos divenuto realmente protagonista attivo delle dinamiche di apprendimento, se da un lato egli ha potuto trovare nella comunit virtuale risposte e delucidazioni a esigenze e dubbi individuali, dall'altro divenuto responsabile con la propria partecipazione dei progressi conoscitivi e, quindi, del "successo" degli altri colleghi. Il monitoraggio dei corsi e la verifica in itinere: il "polso" della community Gli strumenti di gestione del corso, messi a disposizione dalla piattaforma, quelli di comunicazione e le varie tipologie di verifica in itinere, hanno offerto ai docenti la possibilit di svolgere un attento screening sulla comunit di apprendimento. Nei vari momenti del percorso didattico stato possibile ottenere non solo un quadro generale dell'andamento del corso, ma tracciare un ritratto dettagliato del singolo studente. I docenti hanno cos avuto costantemente la consapevolezza dell'efficacia della propria metodologia didattica, potendo all'occorrenza operare i correttivi necessari, predisponendo delle lezioni di recupero da erogare a singoli o a gruppi di discenti per colmare le lacune evidenziatesi in fase di discussione o di verifica. In unottica che fa del monitoraggio un elemento essenziale per la strutturazione dei corsi e per il loro svolgimento, anche le prove di verifica in itinere sono state pensate non come semplici momenti di valutazione, ma come occasioni per lo studente di migliorare la propria conoscenza, individuando facilmente nella sua preparazione gli argomenti che richiedono un ulteriore impegno o la richiesta di delucidazioni aggiuntive. 3.2 La valutazione da parte degli studenti: gli studenti on-line in ingresso Relativamente alla valutazione da parte degli studenti, si sono raccolte informazioni e dati sui 158 partecipanti alle giornate di orientamento organizzate dalla Facolt nel mese di ottobre 2004 e nel mese di febbraio 2005 per la presentazione della piattaforma.

I potenziali fruitori di un corso on-line sono risultati nella met dei casi studenti lavoratori (con 31,6% di lavoratori part-time e 18,4% di lavoratori full-time). Per la sottopopolazione dei lavoratori, vi da sottolineare che il tipo di contratto stipulato prevalentemente a tempo indeterminato (quasi nel 44,2% dei casi). mentre solo per il 24,7% ed il 20,8% si tratta rispettivamente di collaborazioni occasionali e di contratti a tempo determinato. Inoltre, prevale il lavoro alle dipendenze (84,1%) nel settore impiegatizio (44,9%). La rilevante presenza di studenti che lavorano ha confermato, pertanto, il maggiore interesse nel seguire un corso a distanza da parte di chi impegnato in unattivit lavorativa. La maggiore distanza dalla sede universitaria, non , invece, risultata essere una variabile di interesse nella fruizione di un corso on-line. Solo il 30,3% risiede in localit distanti, mentre la maggioranza degli intervistati ha dichiarato di poter facilmente raggiungere lateneo attraverso limpiego dei mezzi pubblici. Rispetto alla carriera universitaria, il voto medio riportato dagli studenti agli esami sostenuti risultato pari a 26,7. Ci evidenzia che la capacit di attrazione dei corsi on-line non solo per gli studenti con uno scarso rendimento nella carriera universitaria. Dalle informazioni rilevate, emerso che gli studenti nel maggior parte dei casi posseggono un computer e hanno un abbonamento internet nella propria abitazione. Per quanto concerne, invece, le competenze informatiche, circa l80% degli studenti ha una conoscenza buona o discreta dei sistemi operativi; il 35,0% sa utilizzare discretamente i programmi per lelaborazione di editor di testi, mentre il 31,2% ne possiede una buona conoscenza. Le conoscenze informatiche si riducono, invece, se si considerano i linguaggi di programmazione, i fogli elettronici e i database. La maggioranza dichiara, infatti, di non avere alcuna competenza di linguaggi di programmazione (il 28,1%) o di averne una scarsa conoscenza (34,0%); circa il 40% ha una scarsa o nulla conoscenza dellutilizzo dei fogli elettronici, mentre la met degli studenti afferma di non conoscere o di conoscere poco come fatto un database. La navigazione in internet , invece, laspetto largamente pi diffuso. Il 43,3% degli studenti utilizza internet in maniera pi che discreta ed il 17,8% addirittura ha unottima conoscenza della navigazione in rete. Gli studenti on-line in uscita La valutazione dei corsi attivati avvenuta utilizzando un questionario somministrato agli studenti in entrata che hanno effettivamente seguito almeno uno dei corsi (pari a 115 studenti). In primo luogo, in relazione agli aspetti tecnici della piattaforma, si nota come quello risultato leggermente pi critico laccesso (11,4%) a causa di problemi tecnici riscontrati nel server di Ateneo, mentre luso della stessa ha registrato un buon livello di gradimento da parte degli studenti. Per quel che riguarda la percezione dellutilit degli strumenti di verifica della preparazione del discente, si pu affermare che circa il 90% ha ritenuto utili non solo le esercitazioni e le prove intercorso, tipici della valutazione di un corso in aula, ma anche modalit proprie delle-learning, quali i forum di discussione e gli autotest. Accanto alle valutazioni prettamente quantitative, di notevole interesse considerare le valutazioni qualitative riportate dagli studenti in termini di vantaggi e svantaggi del corso, di aspettative deluse e soddisfatte, di proposte di miglioramento nellorganizzazione del corso e degli strumenti attivati, anche in unottica comparativa con il corso tradizionale in aula. Tra i numerosi vantaggi segnalati dagli studenti vanno elencati: 1) limpegno costante scandito da un calendario settimanale ben struttu6

rato che garantisce una frequenza assidua dello studente spesso non valutabile per corsi in aula; 2) la disponibilit di maggiore tempo per lo studio; 3) il superamento dei limiti temporali e di spazio nella fruizione dei contenuti didattici e nella comunicazione con il docente e con i colleghi; 4) la possibilit di migliorare le proprie conoscenze nellutilizzo del computer; 5) il superamento della timidezza nella richiesta di delucidazioni al docente; 6) lutilizzo del forum di discussione come uno strumento per collaborare e risolvere le difficolt incontrate nella comprensione di nuovi argomenti; 7) la flessibilit degli orari ed una frequenza vicina alle esigenze e ai ritmi quotidiani di chi lavora. In particolare, rispetto agli strumenti di comunicazione attivati, lutilizzo assiduo e costante di tali elementi ha consentito di creare una vera e propria comunit virtuale: il forum di discussione si trasformato nel luogo virtuale in cui incontrarsi per risolvere insieme problemi legati alla comprensione della materia, per fornire delle risposte ai quesiti e per condividere ansie, paure, gioie. Dal confronto dei risultati conseguiti nella prova finale dagli studenti on-line rispetto a quelli che hanno frequentato il corso in aula, si registrata una percentuale di successo maggiore per gli studenti che hanno partecipato allesperienza di formazione in rete. 4. Nuove prospettive per lofferta didattica della Facolt di Lettere Sulla base della specifica esperienza finora maturata allinterno della Facolt di Lettere di Salerno si pu affermare che stato utile recepire, in sintonia con il documento approvato dallAssemblea della CRUI in data 29 gennaio 2004, unaccezione ampia di e-learning che comprende accanto alla creazione di corsi di studio puramente a distanza, forme di integrazione della didattica in presenza con servizi e materiali on-line ed, infine, usi pi specifici e mirati di tale strumento. Rispetto al quadro fin qui delineato lofferta didattica sar nel prossimo anno 2005-06 ulteriormente ampliata, attraverso lutilizzo delle-learning in attivit di eccellenza, quali corsi di perfezionamento, master, dottorati e scuole di specializzazione, per agevolare il raggiungimento di pi complessi obiettivi formativi. Tra le attivit intraprese dalla Facolt di Lettere, si segnala poi il sito di promozione delle attivit e-learning (www.lettereonline.unisa.it) con approfondimenti, saggi, recensioni e altri tipi d'intervento sulle tematiche inerenti alla Formazione a Distanza e al suo impiego nella didattica universitaria. L'obiettivo di rafforzare la community che si occupa attualmente di didattica a distanza nella nostra Facolt e di aprirsi al confronto con le esperienze condotte nelle altre universit (italiane ed europee) e con il mondo delle nuove professionalit (e-teacher, e-tutor, progettisti, formatori). Riferimenti bibliografici Atti della Conferenza di Sviluppo della Facolt, (2005), Facolt di Lettere e Filosofia, Universit di Salerno. Banzato, M., Internet e didattica in rete, Reti telematiche e open learning, Pensa Multimedia, Lecce, 1999, pag. 90. Bencivenga, R., Le comunit di pratica e la comunicazione informale, E-learning e formazione continua, Stagi L. e Vercelli G. (a cura di), Franco Angeli Editore, Milano, 2003. Fondazione CRUI, Innovazione tecnologica e didattica universitaria. Lesperienza Campusone, Centro Studi CRUI, 2003. 7

Khan, B. H., E-learning: progettazione e gestione, Edizioni Erickson, Trento, 2004. La Noce, F., E-learning. La nuova frontiera della formazione, FrancoAngeli, Milano, 2002. Osservatorio ANEE, E-learning. Stato dellarte e prospettive di sviluppo, R. Liscia (a cura di), Apogeo, Milano, 2004. Paletti, L., FADOL La formazione a distanza on-line, Edizioni Simone, Milano, 2002.

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