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INDICE

“Daltrocanto” è un periodico culturale di approfondimento no-profit. Le immagini riportate sono a titolo informativo e, ove possibile, ne viene indicato il copyright, i marchi riportati appartengono ai legittimi proprietari.
Daltrocanto #2, anno I/2009
VIaggIo al Il corpo dello lo SFruttaMento no alla
terMIne della Stato, la polItIca del corpo VIolenZa
guerra e la MagIStratura Sulle donne
Franco Fadanelli --------------- pag. 3 Irene corn --------------------------- pag. 6 Marco giacomelli ------------- pag. 9 Silvia girardi -------------------- pag. 11

Io Sono Il re è Il lInguaggIo corpI SantI


corpo nudo! del corpo corpI crIStIanI
nella MalattIa
Marina pezzi --------------------- pag. 13 H. c. andersen pag. 16 enzo Zanghellini ------------- pag. 18 Maria Salbego ------------------ pag. 20

ne uccIde pIù per un pelo Il corpo


la gola della dI troppo del teatro
Spada
niccolò Valentini ----------- pag. 22 di Stefano porcu ------------- pag. 26 di daniele Filosi ------------- pag. 28

EDITORIALE
In questo secondo numero di “Daltrocanto” abbiamo deciso di accompagnarvi in un piccolo percorso sulla visione
del corpo nella nostra società. Sono nati così i nostri approfondimenti sulla prostituzione e sullo stupro, gli articoli dedicati
al rapporto tra corpo, neuroni e psiche e tra malattia e parola, le riflessioni sul ruolo del corpo nel pensiero medievale e
sulla sua cura tra XII e XIII secolo, la curiosa analisi dell’approccio dell’uomo a uno degli inestetismi più odiati. Colle-

2 gandoci alle metafore tra corpo e leggi, corpo e stato, vi offriamo anche un pezzo sulla salute precaria delle nostre isti-
tuzioni, in cui, in questo momento, il rispetto della fondamentale separazione dei poteri dello Stato sembra venire meno.
Non potevamo poi non dare spazio alla fantasia, inserendo tra le nostre pagine una favola che vuole essere anche una
riflessione sui nostri tempi.
Gradito ospite di questo numero è Daniele Filosi, direttore artistico dello Spazio Off, che presenta un interessante
articolo, legato anch’esso al tema del corpo, sul testo teatrale “La morte e la fanciulla” di Ariel Dorfman, a cura dalla
compagnia OzEmitFlesti, che ha da poco calcato le scene trentine. Allo Spazio Off è rivolto anche il nostro caloroso rin-
graziamento per averci messo a disposizione gli spazi per la realizzazione della foto di copertina di questo numero.
Eccezionalmente la rivista si apre con un articolo non dedicato al tema centrale e nato in circostanze del tutto parti-
colari. Si tratta di un’intervista da noi realizzata a Tbilisi, in Georgia, a Khatuna Tsintsadze, responsabile di un’organiz-
zazione locale non governativa che si è occupata dell’assistenza legale alle vittime del conflitto dello scorso agosto tra
Georgia e Federazione Russa.
Il numero 3 di “Daltrocanto” sarà dedicato al tema verità/menzogna. Per coinvolgervi direttamente nella sua realiz-
zazione, abbiamo deciso di creare un piccolo concorso, dandovi la possibilità di scrivere un articolo o di realizzare l’im-
magine di copertina. Tutte le informazioni necessarie, dalle caratteristiche tecniche richieste per l’articolo e le immagini,
alle modalità di selezione e ai premi previsti per i vincitori, sono disponibili nel bando che trovate all’interno della rivista.
Buona lettura!
Franco Fadanelli

ASSOCIAZIONE CULTURALE STUDENTESCA Impaginazione e progetto grafico: Niccolò Valentini Periodico trimestrale “Daltrocanto” - Via Inama 5,
ATHENA Copertina: prog. grafico di Gioia Caminada. Si rin- Trento.
graziano inoltre Sara Conci e Luca Facchini. Autorizzazione Tribunale di Trento 1286/2006 del
E-mail: athenatrento@yahoo.it 22/03/2006.
Redazione: Gioia Caminada, Irene Corn, Franco Fa- Stampato presso Lineagrafica Bertelli Editori
Direttore Responsabile: Luca Zanin danelli, Stefano Franceschini, Marco Giacomelli, s.n.c. - Trento.
Presidente: Franco Fadanelli Silvia Girardi, Marina Pezzi, Stefano Porcu, Maria
Vice-Presidente: Niccolò Valentini Salbego, Niccolò Valentini, Enzo Zanghellini Realizzato con il contributo finanziario dell’Opera
Capo-Redazione: Maria Salbego Ha collaborato: Daniele Filosi Universitaria e dell’Università degli Studi di Trento
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Viaggio al
termine della
guerra
Le speranze degli sfollati di Tskhinvali
passano da Strasburgo
di Franco Fadanelli

D
urante un recente viaggio a Tbilisi, in Georgia, comunità internazionale e in particolare del premier fran-
ho avuto la fortuna di incontrare Khatuna Tsin- cese Sarkozy, in quel momento presidente di turno del-
tsadze, il direttore esecutivo di The Union “Cen- l’Unione Europea, la regione di Tskhinvali era ormai
tury 21”, un’organizzazione non governativa che si batte per completamente distrutta e coloro che non avevano potuto
il rispetto dei diritti umani nel paese. Con Kha- abbandonare
tuna abbiamo discusso a lungo riguardo al con- le proprie case
flitto dell’agosto 2008 a causa del-
La guerra ha tra Russia e Georgia. l’età, di qual-
provocato ben Al termine della che infermità o
25000 sfollati guerra, la sua orga- di altre situa-
che continuano,
nizzazione ha attuato zioni simili,
a sette mesi di 3
un interessante pro- sono stati presi
distanza, a
vivere in getto di solidarietà ri- Villaggio georgiano in fiamme in ostaggio
condizioni volto alla popolazione dalle forze pa-
intollerabili civile, duramente colpita dalle ramilitari che combattevano per il fronte ossetino durante il
operazioni militari. The Union conflitto.
“Century 21” ha fornito assistenza legale gratuita alle vittime La firma dell’Accordo dei sei punti tra Georgia e Russia
del conflitto, aiutandole ad appellarsi alla Corte Europea dei ha fermato l’avanzata delle truppe russe verso la capitale
Diritti dell’Uomo di Strasburgo. Coloro che avevano visto della Georgia, Tbilisi, ma questo accordo non ha concesso
violati i propri diritti, perdendo i propri cari, la casa, il lavoro alcuna possibilità, nemmeno teorica, alle migliaia di sfollati
e che in alcuni casi erano stati persino sequestrati dai sol- di origine georgiana di ritornare ai propri villaggi in Ossezia
dati nemici, hanno potuto rivolgersi in febbraio alla Corte dei del Sud. I villaggi georgiani nei dintorni di Tskhinvali (città
Diritti dell’Uomo, nella speranza di veder riconosciute le pro- principale della regione, nonché capitale amministrativa)
prie ragioni. È così nata questa breve intervista, in cui Kha- sono rimasti vuoti, completa-
tuna ha gentilmente descritto il proprio progetto ai nostri mente distrutti e bruciati. In tal
lettori. modo il ritorno della popola-
zione non è legato soltanto a
Khatuna, qual era la situazione del paese al termine una questione di accordi poli-
del conflitto di agosto in Ossezia del Sud? tici, ma anche alla volontà di
Il conflitto dello scorso agosto tra Georgia e Federazione costruire una coesistenza pa-
Russa è durato soltanto cinque giorni, ma ha causato de- cifica tra le popolazioni geor-
vastazioni e drammi nelle vite di migliaia di persone tra le giana e ossetina all’interno
popolazioni georgiana e ossetina. Migliaia di civili hanno do- della regione. Alla sua conclu-
Khatuna Tsintsadze
vuto fuggire dalle proprie case. Al momento del cessate il sione, la guerra ha provocato
fuoco, firmato il 12 agosto grazie anche all’intervento della ben 25.000 sfollati che conti-
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nuano, a sette mesi di distanza, a vivere in condizioni intol- Con il progetto abbiamo dato assistenza a 104 persone.
lerabili. Erano tutte sfollati provenienti dall’Ossezia del Sud, vittime
di numerose violazioni dei diritti umani previsti e garantiti
Che cosa ha fatto la vostra organizzazione in questa dalla Convenzione Europea sui Diritti dell’Uomo. L’intero la-
drammatica situazione? voro è stato curato e seguito dallo staff della nostra orga-
La nostra organizzazione è stata coinvolta nella risolu- nizzazione e dai nostri avvocati.
zione dei problemi legati al conflitto fin dai suoi primi giorni,
fornendo inizialmente supporti logistici nell’emergenza uma- Quali sono state le principali violazioni dei diritti
nitaria. In seguito abbiamo cominciato a lavorare al monito- umani da voi denunciate?
raggio globale delle violazioni dei diritti umani e delle leggi I casi da noi affrontati erano piuttosto simili tra di loro in
umanitarie internazionali avvenute durante il conflitto e nei termini di violazioni e di condizioni generali delle vittime. Fa-
giorni immediatamente successivi cendo riferimento alla Conven-
ad esso. Ovviamente le gravi vio- zione per la Salvaguardia dei
lazioni dei diritti umani sono state Diritti dell’Uomo e delle Libertà
commesse da parte di militari nei Fondamentali, le violazioni da
confronti della popolazione civile. noi riscontrate riguardavano es-
Per questo motivo abbiamo aiu- senzialmente l’articolo 3 (nes-
tato queste persone a rivolgersi suno può essere sottoposto a
alla Corte Europea dei Diritti tortura né a pene o trattamenti
dell’Uomo di Strasburgo per di- inumani o degradanti, nda), l’ar-
fendere i propri diritti. Queste vit- ticolo 5.1 (ogni persona ha di-
time civili hanno presentato ritto alla libertà e alla sicurezza),
Casa in fiamme nella città di Gori, 40 km a sud di Tskhinvali
ricorso contro la Federazione l’articolo 14 (riguardante il di-
Russa, in quanto i loro diritti sono vieto di discriminazione); l’arti-
stati violati nel corso delle operazioni militari condotte dal- colo 1, protocollo 1 (protezione della proprietà), l’articolo 8
4 l’esercito russo. (diritto al rispetto della vita privata e familiare).

Quali sono stati i punti essenziali del vostro pro- Ricordi un caso in particolare di cui vorresti parlare?
getto? Vorrei menzionare il caso “Aleko, Romanoz, Kamila con-
La principale attività legata al nostro progetto è stata la tro la Federazione Russa” da noi sottoposto all’attenzione
preparazione e l’invio delle domande presso la Corte Euro- della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Queste persone
pea dei Diritti dell’Uomo in erano dei contadini e, dopo essere state catturate dai para-
Questi contadini sono nome di quanti si sono rivolti militari il 30 agosto, sono state tenute in ostaggio per al-
stati soggetti a nume- a noi. Tuttavia questa proce- meno quaranta giorni. Sono state soggette a numerose
rose torture, dura, come per tutti i casi le- torture, maltrattamenti, violenze fisiche e verbali da parte
maltrattamenti, gali, ha richiesto molto dei loro rapitori e probabilmente sarebbero state assassi-
violenze fisiche e
lavoro da parte dei nostri av- nate se non avessero avuto la fortuna di riuscire a scappare
verbali da parte dei
vocati, dall’intessere rap- dai propri aguzzini. Le loro condizioni psicologiche e fisiche
loro rapitori e
probabilmente porti con la popolazione erano veramente critiche ed essi sono ancora in piena fase
sarebbero stati colpita dalla guerra, al rac- di riabilitazione per superare questi orrori.
assassinati se non cogliere le prove e la docu-
fossero riusciti a mentazione necessarie. A Esistono precedenti riguardanti casi simili al vostro
scappare febbraio abbiamo chiuso giudicati dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo? Con
questa fase del progetto. quale esito?
Adesso non ci resta che aspettare che la Corte analizzi i Noi ci siamo basati sul precedente della Corte in cui i cit-
nostri casi, sperando che nel proprio giudizio si esprima a tadini della Cecenia (il ricorso alla corte può essere effet-
favore dei nostri assistiti. tuato solo dai singoli e non da un paese, nda) hanno vinto
i propri ricorsi contro la Federazione Russa, la quale si è
Quante persone sono state coinvolte? vista costretta a pagare un risarcimento a queste vittime.
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Qual è il vostro au- umanitari?


gurio per le persone Progetti simili al nostro in cui sia stata
che avete aiutato? fornita assistenza legale alle vittime del
Nel concreto il nostro conflitto sono stati portati avanti solo da
progetto è stato sorretto poche organizzazioni. Per quanto riguarda
dalla speranza che que- l’assistenza data dalle istituzioni, questa è
ste persone possano ri- stata in gran parte sostenuta dalla comu-
cevere un qualche nità internazionale, dall’Unione Europea e
risarcimento per la per- dagli Stati Uniti. Negli aiuti prestati dai sin-
dita delle loro case, per Bambino sfollato nei campi allestiti vicino a Tbilisi goli paesi
(fonte: UNICEF)
la morte dei loro cari, per europei, L’unica speranza di
le torture subite, per le l’Italia è queste persone è di
loro vite mandate in frantumi. L’unica speranza di queste stato uno dei primi a fornire poter un giorno
persone è di poter un giorno ritornare ai propri villaggi, alle assistenza umanitaria alla
ritornare ai propri
villaggi, alle proprie
proprie case e condurre una vita pacifica. popolazione civile colpita
case e condurre una
dalla guerra. Il papa Bene-
vita pacifica
In che modo altre organizzazioni hanno aiutato le detto XVI e la Chiesa Catto-
popolazioni colpite? Qual è stato il ruolo delle vostre lica ci hanno fornito un
istituzioni e della comunità internazionale negli aiuti enorme supporto fin dai primissimi giorni di crisi. Questo
gesto ha costituito una delle più significative
THE UNION “CENTURY 21” è forme di assistenza che le vittime del conflitto
un’organizzazione non governativa geor- potessero ricevere, perché non si è trattato so-
giana fondata nel 1998 e con sede a Tbilisi, lamente di un contributo generoso, ma di un
la capitale del paese. Scopo principale del- vero e proprio supporto morale, in altri casi
l’organizzazione è favorire lo sviluppo del mancato, alle vittime di un disastro umanitario.
processo di democratizzazione della Geor- 5
gia, basato sul rispetto dei diritti umani e
Che cosa ti ha donato questa espe-
dello stato di diritto. Sebbene in questi anni
di lavoro sia stato possibile assistere ad al- rienza?
cuni cambiamenti positivi all’interno della Una delle più importanti consapevolezze che
vita pubblica in Georgia, l’organizzazione denuncia un rispetto ancora carente questo progetto ha regalato a me e all’intera or-
dei valori democratici fondamentali. ganizzazione, come nel resto del nostro lavoro,
I principali progetti di The Union “Century 21” sono rivolti alla tutela delle è stato il sentirsi utili al miglioramento della no-
libertà fondamentali degli individui, al rispetto delle leggi, alla libertà di reli-
stra società, che cerchiamo di ottenere difen-
gione e di credo, al dialogo interreligioso, alla lotta al razzismo, alla difesa dei
dendone i principi e i diritti universali riconosciuti
consumatori, alla partecipazione giovanile nella società, al processo di pace
nel paese. da tutti i documenti dedicati ai diritti umani. Ri-
In Georgia, non solo per il recente trauma della guerra, ma soprattutto a tengo che il nostro lavoro sia basato sulla mas-
causa delle difficoltà economiche del paese, alcune questioni fondamentali sima morale secondo cui “la miglior via per
come il diritto alla salute (la sanità per i cittadini georgiani è molto costosa, trovare se stessi sia perdere se stessi nell’aiu-
oltre che di scarsa qualità) o la tutela dei disabili risultano praticamente di- tare gli altri.”
menticate. A questi argomenti è stato dedicato un progetto creato da un
altro membro di The Union “Century 21”, Natia Tsintsadze, la quale ha or-
Per il suo progetto Khatuna è stata intervi-
ganizzato un corso di inglese e informatica per ragazzi disabili. Dedicandosi
a tale attività, Natia ha verificato come questi ragazzi siano letteralmente di- stata anche dalla BBC. Il filmato è disponibile
menticati dalle amministrazioni scolastiche, oltre che dalle istituzioni. Per ren- all’indirizzo http://news.bbc.co.uk/2/hi/eu-
derci conto di che cosa stiamo parlando, persino il reperimento di un pulmino rope/7943428.stm.
con la pedana per disabili, in una città con più di un milione di abitanti, ha
rappresentato una delle tante difficoltà organizzative da lei incontrate. Per
fortuna il corso si è regolarmente svolto e si è rivelato un successo per l’or-
ganizzazione, ma soprattutto per i ragazzi coinvolti.
Il sito web di The union “Century 21”: www. century21.ge/en
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Il corpo dello
Stato, la politica
e la
magistratura
ovvero
Il premier, la Costituzione
e le intercettazioni
di Irene Corn
“La magistratura
costituisce un

I
mmaginate uno stato dove sono annul- ordine autonomo e distanza di anni. Immaginate ancora uno
lati controlli e contrappesi al potere po- indipendente da stato dove i cittadini non possano esercitare
litico, uno stato dove l’esecutivo è ogni altro potere.” diritti fondamentali con ad oggetto la dispo-
libero di ottenere la rimozione di pubblici mi- Articolo 104 Cost. sizione del proprio corpo per via di una legge
6 nisteri che, conformemente alle funzioni at- che impegna i medici curanti a non rispet-
tribuitegli dalla costituzione, stanno indagando su reati in tarne le volontà eventualmente sancite in documenti quali il
cui non è chiaro se siano coinvolti quegli stessi politici che testamento biologico.
a gran voce ne reclamano le dimissioni; immaginate uno Pensate a questi cittadini, all’oscuro dei reati che la ma-
stato dove la giustizia venga sistematicamente spogliata di gistratura cerca di perseguire, in balia di un’informazione
ogni attributo di indipendenza e servilmente sia costretta ad non libera, politicizzata e votata al sensazionalismo come
occuparsi soltanto di una categoria ben definita di reati, ché via di fuga per sopperire alla mancanza di fatti da raccon-
per altri la mancanza di mezzi (anche legali) a disposizione tare, a questi cittadini che nonostante l’elezione di rappre-
ne rende impraticabile il perseguimento; pensate ad uno sentati parlamentari vedono la politica trasformarsi da cura
stato dove le falle politiche, la delegittimazione dei giudici e della cosa pubblica alla negotiorium gestio di concreti inte-
la conseguente crisi di legalità implichino lo sviluppo gau- ressi personali: si starà mica parlando di oscuri paesi eu-
dente di economie ombra che si imperniano su organizza- roasiatici? Di disfatte ex repubbliche comuniste dell’Est,
zioni criminali, sulla sistematica corruzione e sull’evasione oppure di giovani governi africani allo sbando? Rileggete le
fiscale. Pensate a uno stato dove il quarto potere, un gran enunciazioni sopra e dite se, secondo coscienza, avreste
bel sinonimo per indicare la scommesso sull’aggettivo “italiani” per questi cittadini.
stampa, venga ridotto al si- Quanto descritto sopra non è frutto di disfattismo o di
L’Italia occupa il
lenzio a causa di una legge un’intensa allucinazione degna di macchinazioni del miglior
44° posto nel “Press
Freedom Index” per cui nessuno atto o atti- teatro elisabettiano, ma di riflessioni ingenerate dal quadro
stilato annualmente vità di indagine della magi- politico in cui versa l’Italia a partire dell’ultimo anno e mezzo;
da Reporters Sans stratura, sebbene non più l’andamento attuale riflette una presa in ostaggio del “corpo
Frontières coperto da segreto, possa dello stato” e del principio di separazione dei poteri trava-
essere pubblicato nem- sato negli equilibri istituzionali sanciti dalla Costituzione (che
meno parzialmente o per riassunto fino al momento proces- Bruno Tinti nel suo libro La questione immorale chiama “il
suale dell’inizio del dibattimento, il che significa anche a fiore d’acciaio” per il suo potere garantista), e sembra averlo
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ridotto al paradosso della politica. In parti- stanziale ostacolo allo svolgimento delle
colare, tre sono stati i momenti di rottura
Tre sono stati i indagini”) e soprattutto getta molte ombre
momenti di rottura con
con lo stato di diritto, tre sono le ferite mag- sul tentativo dell’esecutivo di riformare la
lo stato di diritto
giori inferte al principio di legalità dall’ul- giustizia italiana che con le sue lentezze è
tima legislatura, complice anche da tempo immemore nell’occhio del ci-
un’opposizione parlamentare inesistente che permette clone della Corte dei Diritti dell’Uomo. I primi due articoli col-
l’emersione implacabile di un esecutivo forte e sempre piscono giornalisti, Pm e giudici nell’ipotesi di dichiarazioni
meno imbrigliato da controlli democratici, sull’esempio degli pubblicamente rilasciate e pubblicate concernenti i proce-
Stati Uniti sotto i due mandati di G.W. Bush. Andando in or- dimenti penali di cui siano a conoscenza. Gli articoli dal 3
dine cronologico, questi tre momenti sono rappresentati all’8 colpiscono i poteri d’indagine dei pubblici ministeri im-
dalla presentazione ponendo una lista
del disegno di legge per cui le intercet-
del giugno 2008 tazioni (telefoni-
composto da 18 arti- che, ambientali e
coli e intitolato telematiche) sono
“Norme in materia di attuabili, preve-
intercettazioni tele- dendo inoltre che
foniche, telematiche se non sussistono
ed ambientali”, a cui gravi indizi di col-
fa da contraltare la pevolezza (e non
ventilata riforma solo gravi indizi di
della giustizia che reato) l’intercetta-
imporrebbe la sepa- zione non possa
razione delle car- comunque venire
riere dei magistrati; predisposta. Infine
segue il caso dello Un momento della firma della Costituzione il 27 dicembre 1947 si prevede che le 7
“scontro fra procure” intercettazioni non
(di Catanzaro e Salerno) del gennaio 2009 che si è con- possano essere utilizzate se non nel procedimento in cui
cluso con l’inflizione da parte della Sezione Disciplinare del sono state disposte, tranne che per una serie di reati come
CSM del trasferimento ad altra sede ed ad altra funzione l’associazione a delinquere di stampo mafioso, il terrorismo
del Pm De Magistris, Pm titolare dell’inchiesta “Why Not” e il sequestro di persona a scopo di estorsione. Sarà un
con cui cercava di fare luce su un sodalizio collusivo in caso che siano esclusi da tale previsione i reati dei colletti
grado di condizionare ille- bianchi, quei reati cioè che secondo Sutherland non de-
galmente l’attività delle isti- stano maggiore allarme sociale perché commessi da pro-
Il parere del Csm
tuzioni; ed infine il fessionisti e/o impiegati ma che hanno risvolti pesantissimi
ha definito il ddl
cannibalizzato (dalla sull’andamento politico-economico del paese? Inutile dire
sulle intercettazioni
come una legge che stampa) scontro fra la sen- che le premesse di questo meccanismo, associate al bud-
“si presta a tenza della Cassazione e get massimo che il governo intende fornire alle procure per
pericolose l’intervento del Governo l’utilizzo delle intercettazioni e al limite dei 60 giorni per la
strumentalizzazioni” sulla vicenda Englaro, a cui protrazione delle operazioni di intercettazioni, si trasfor-
e le sue norme è stato dato seguito con il mano in una licenza a delinquere per un gran numero di
“irrazionali” contestato disegno di legge reati che saranno destinati a rimanere numero oscuro; que-
sul biotestamento votato in sto soprattutto in considerazione del fatto che non sempre
Senato e attualmente (per chi scrive, NdR) al vaglio della l’ipotesi di reato ventilata durante le indagini preliminari coin-
Camera. cide con l’imputazione finale per la quale magari sono ne-
Riguardo al disegno di legge sulle intercettazioni, la cessarie proprio quelle intercettazioni vietate in prima
semplice lettura degli articoli fa sorgere dei legittimi dubbi battuta. Inoltre l’argomento che in altri paesi il numero delle
sulla costituzionalità dello stesso (dubbi fra l’altro concretiz- intercettazioni è minore e dunque esse non sono così es-
zatisi nel parere negativo del CSM che lo ha definito un “so- senziali ai fini delle indagini è fazioso, dal momento che i
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numeri ufficiali (ad esempio negli Usa ma anche in Francia mozione dei propri vantaggi; tali vantaggi comprendono evi-
e Gran Bretagna) non considerano mai le intercettazioni dentemente l’impunità in ipotesi di commissione di determi-
extra legem condotte in autonomia dalle forze dell’ordine. nati reati che non andranno conosciuti né dalla magistratura
Insomma, il rischio di tale disegno di legge è quello di con- (ed ecco il limite alle intercettazioni) né soprattutto dalla col-
dizionare l’attività di perseguimento dei reati lettività a cui non si dovrà più rendere conto
condotta dalla magistratura, obbligandola “Absolute power (ed ecco gli articoli del disegno che impon-
nei fatti a rinunciare a indagare su quei reati corrupts gono il silenziatore alla stampa).
che sono difficilmente perseguibili e conosci-
absolutely” Se a tale situazione aggiungiamo la ba-
Lord Acton
bili senza lo strumento delle intercettazioni garre politica attorno all’inchiesta scottante di
(frodi fiscali, falso, ad esempio); e anche lad- De Magistris, che avrebbe dovuto essere ri-
dove il nuovo ddl garantisce l’uso delle intercettazioni, ci solta in base alle norme del codice di procedura penale, e
penseranno i limiti di durata un Ministro della Sanità che si
delle stesse ad influenzare permette di rimettere in discus-
massicciamente in senso sione una sentenza irrevocabile
negativo l’esito di tali inda- della Cassazione, il quadro è de-
gini. Accanto a ciò, il bava- lineato: la separazione dei poteri
glio imposto alla stampa a non vale più, e con essa se ne
suon di pene carcerarie e va anche il principio di legalità. È
multe salatissime impedirà questa la ragione che ha indotto
alla collettività di sapere il evidentemente il costituzionali-
perché di determinati proce- sta Zagrebelsky a intitolare un
dimento penali, in barba al suo articolo Il veleno nichilista
diritto di cronaca sancito Separation of powers © Mike Keefe, The Denver Post 21.06.2001 che anima il regime: quasi a sot-
dall’art. 32 della Costitu- tolineare come la legittimazione
zione che secondo giuri- politica sia divenuta fine a se
8 sprudenza non può trovare limiti esterni ma solo interni al stessa, senza alcun fine collettivo superiore, invadendo
diritto stesso (rappresentati dalla verità della notizia, dalla spazi, togliendo diritti. La crisi della politica insomma.
rilevanza pubblica e dalla sua espressione in una forma non
offensiva).
Non ci vuole Montesquieu per capire che limitare politi-
camente la magistratura e la stampa va contro il principio
della separazione dei poteri,
“Lo spazio cioè quel principio-base della
pubblico cessa di democrazia per cui il potere as- BIBLIOGRAFIA
essere tale per soluto, che corrompe assoluta-
venire occupato mente come diceva Lord - Disegno Di Legge “Norme in materia di intercettazioni tele-
da interessi foniche, telematiche e ambientali. Modifica della disciplina in
Acton, va frammentato in di-
privati” materia di astensione del giudice e degli atti di indagine. Inte-
versi organi in grado di autoli-
grazione della disciplina sulla responsabilità amministrativa
mitarsi vicendevolmente.
delle persone giuridiche”, reperibile su:
Lasciare decidere al Governo mediante la presentazione di http://www.governo.it/Governo/Provvedimenti/testo_int.asp?d
un disegno di legge (in origine un decreto legge) quali reati =39308
saranno nei fatti efficacemente perseguiti, perché solo per - P. Gomez, M. Lillo, M.Travaglio, Il Bavaglio, Chiarelettere, 2009
quelli verrano garantiti degli efficienti poteri istruttori, ricorda - C.F. Grosso, Eluana, qui si rompe il principio di legalità, in “La
un po’ la situazione orwelliana descritta nella Fattoria degli Stampa” del 19.01.2009
- A. Massari, Il caso De Magistris, Aliberti editore, 2009
animali. Così facendo lo spazio pubblico cessa di essere
- B.Tinti, La questione immorale: perche’ la politica vuole controllare
tale per venire occupato da interessi privati e da chiunque
la magistratura, Chiarelettere 2009
abbia come obiettivo non più il bene comune (che ricom- - M. Travaglio, Per chi suona la banana, Garzanti 2008
prende il rispetto della legge da parte dei consociati e il fatto - G. Zagrebelsky, Il veleno nichilista che anima il regime, in “La
che tutti i reati vengano ugualmente perseguiti) ma la pro- Repubblica” del 9.02.20009.
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Lo
sfruttamento
del corpo
Prostituzione e tratta delle donne in Italia
di Marco Giacomelli

S
econdo le stime attuali in Italia vi sono dalle
40.000 alle 70.000 prostitute, di cui almeno il
50% straniere e il 20% minorenni. La prostitu-
zione avviene circa per la metà dei casi sulle strade, il resto
nei locali notturni, case di appuntamento o appartamenti pri-
vati. I clienti stimati sono circa 9 milioni nell’anno.
La maggior parte delle donne costrette a prostituirsi sono
di fatto delle schiave, vengono prelevate dai loro paesi con
la forza o l’inganno, spesso stuprate, e poi avviate alla pro-
stituzione. E’ una vera e propria tratta delle donne che ha
assunto ormai a livello globale dimensioni superiori a quelle
della tratta degli schiavi del XVI e XIX secolo.
Foto di Marco Dandrea © Dam Photos. 9
La prostituzione viene gestita dalle mafie internazionali,
con un giro d’affari stimato di oltre un miliardo di euro l’anno
tutto abitanti nelle città o provenienti dalle zone più misere
solo in Italia. Le vittime della tratta a scopi sessuali giunte
del paese, costrette dalla estrema povertà a prostituirsi. Le
sul territorio italiano tra il 2000 e il 2007 sono state stimate
case chiuse non comprendevano però tutto il fenomeno
in 80 mila tra donne e ragazze minorenni, provenienti da
della prostituzione, perché vi erano un buon numero di pro-
una settantina di paesi, in maggioranza da Nigeria, Roma-
stitute che si spostavano autonomamente di paese in
nia, Moldavia, Albania e Ucraina in ordine decrescente. Le
paese, affittando camere. Nonostante le case chiuse vi
forze di polizia e i servizi sociali hanno notato che nel 2005
erano comunque sfruttatori e sequestri di donne. Nei primi
sono apparse donne provenienti dalla Cina, mentre negli
anni del XX secolo nacquero i primi movimenti di liberazione
anni successivi i maggiori arrivi sono stati dalla Macedonia
delle donne e di abolizione della tratta e dello sfruttamento,
e dalla Serbia-Montenegro.
che con associazioni di cittadini e la collaborazione di reli-
L’atteggiamento sociale e politico verso la prostituzione
giose accoglievano e aiutavano le donne che volevano
in Italia è stato, a partire dalla metà del XIX secolo, simile a
uscire dalla prostituzione.
quello degli altri paesi europei. Nel 1860, col Regolamento
Fu nel secondo dopoguerra che si comin-
sulla prostituzione di Cavour, vennero isti-
ciò a teorizzare la chiusura delle case chiuse.
tuite le “case chiuse” sull’onda dell’espe- L’atteggiamento so- In particolare già nel 1947 l’ONU, indivi-
rienza inaugurata da Napoleone nel ciale e politico verso
duando uno stretto legame tra prostituzione
1802. Questa idea nasceva da una con- la prostituzione in
e “tratta delle bianche”, raccomandava la
cezione borghese, per cui la prostituta Italia è stato, a par-
tire dalla metà del chiusura delle case chiuse e percorsi di recu-
serviva alla società ma doveva essere se-
XIX secolo, simile a pero alla vita sociale delle donne coinvolte.
parata dalla società stessa, doveva es-
quello degli altri Nello stesso periodo, tra il 1944 e il 1948, si
sere pulita, sana e controllata. Le
paesi era verificato un rilevante fenomeno di tratta
prostitute erano donne italiane, soprat- europei di donne bianche, fra cui molte italiane, de-
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stinate alle città portuali americane. portando ad approvare nei paesi comunitari leggi di contra-
Il percorso di abolizione delle case chiuse in Italia iniziò sto e programmi di protezione e inserimento per questa
con la promulgazione della costituzione, che sancisce la di- nuove forme in cui si è trasformata la prostituzione. Con il
gnità di ogni persona, il diritto alla salute e i diritti delle crollo del costo degli spostamenti internazionali si affaccia,
donne. Fu la parlamentare Merlin, socialista e cattolica, a a partire dall’inizio di questo secolo, il fenomeno del turismo
dare l’avvio nel 1948 all’iter parlamentare che portò alla sessuale verso l’Asia ed il centro/sud America, accompa-
chiusura delle case chiuse nel gnato dall’ancor più odioso fe-
1958, seguita dall’istituzione di nomeno della pedofilia.
programmi di recupero e inte- Da questa breve prospet-
grazione delle donne finanziati tiva storica si nota come il fe-
dallo stato, interessando fino nomeno prostituzione e tratta
ai primi anni ottanta 40.000 delle donne sia andato pur-
donne. troppo crescendo nell’ultimo
Verso la fine degli anni cinquantennio, nonostante
sessanta si affacciarono nuovi l’interessamento della politica
fenomeni: la pornografia come ed il tentativo di contrasto.
nuova forma di prostituzione e Una delle maggiori difficoltà
sfruttamento, il binomio droga proviene dal fatto che la pro-
Foto di Marco Dandrea © Dam Photos.
– prostituzione che ha interes- stituzione è, assieme al traf-
sato ragazze e, altra novità, fico di droga, la maggior fonte
ragazzi italiani per tutti gli anni Settanta e Ottanta. di guadagni delle mafie internazionali che in molte nazioni
A partire dagli anni Ottanta il fenomeno è diventato glo- sono profondamente infiltrate nei sistemi politici. Inoltre, il
bale, la prostituzione ha spostato milioni di donne da un crescente divario di disponibilità economica tra i paesi più
paese all’altro e questo traffico è stato gestito dalle mafie sviluppati e quelli meno alimenta la prostituzione destinata
internazionali. Sono l’immigrazione e la povertà africana e ai turisti. Nei paesi dove non è ancora maturata una diffusa
10 albanese a portare in Italia masse di donne sfruttate. Nello avversione a questo fenomeno vengono reclutate alla pro-
stesso periodo è nata la prostituzione d’elite, destinata a uo- stituzione ragazze sempre più giovani.
mini facoltosi che si spostano nei vari paesi per le loro atti- Recentemente il Governo italiano ha approvato un dise-
vità economiche. Nel 1996 l’Unione Europea ha cominciato gno di legge destinato a contrastare la prostituzione sulle
a interessarsi al fenomeno della tratta e della prostituzione, strade, che pare non abbia raggiunto i suoi obiettivi e che
non abbraccia comunque
l’intero fenomeno. La prosti-
I CLIENTI
tuzione si sta sempre più
spostando negli apparta-
Si presume che la prostituzione sia iniziata 15.000 anni fa, con la nascita dell’agricoltura. Il
maschio umano percepisce che la donna non procrea da sola ma che il suo ruolo è deter- menti, hotel e locali notturni
minante. Il maschio vuole perciò essere sicuro che i figli siano suoi e viene progressivamente dove i clienti vengono attirati
scisso l’atto sessuale fra quello a scopo riproduttivo e quello per il piacere. con nuove forme di pubbli-
Secondo alcuni studi le caratteristiche generali dei clienti d’oggi possono essere: un’identità cità come internet o i giornali
fragile, il desiderio di esercitare un potere maschile sulla donna, il matrimonio con mogli di di annunci privati.
vecchia cultura, l’essere anziani o soli, il vedere spesso la donna come sfruttatrice o ingan-
natrice.
Il turismo sessuale è praticato anche da un tipo di cliente diverso, che incarna la cosiddetta
modernità “liquida” (Baumann), caratterizzato dalla rincorsa di un ideale di libertà da vincoli,
flessibilità, egoismo e fuga dalle responsabilità e dai doveri sociali, con buona disponibilità
economica. Molti di questi non andrebbero mai dalle prostitute nei loro paesi, per paura di
essere visti, ma fanno viaggi sempre più frequenti nei paesi dove la prostituzione è diffusa e
dove nessuno vede niente (Thailandia, Cuba, Santo Domingo, Paesi dell’Est ecc.).
Le fasce di età in cui vi è il maggior numero di clienti sono tra i 30 e 40 anni e tra i 50 e 60.
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NO alla
violenza
sulle donne
Per ogni donna offesa,
siamo tutt* parte lesa
di Silvia Girardi

L
a violenza maschile contro le donne non è soltanto dal comitato dei ministri del Consiglio d’Europa (“Rec
un crimine ma costituisce un grave (2002)5”), si propone di combattere la vio-
problema sociale, viola i diritti lenza contro le donne attraverso lo sviluppo
La violenza di
umani, in particolar modo il diritto alla vita, alla di politiche omnicomprensive che includano
genere è la mani-
sicurezza, alla dignità e all’integrità mentale festazione di un campagne di educazione per accrescere la
e fisica: è un fenomeno universale legato al- abuso derivante consapevolezza e modificare l’opinione pub-
l’ineguale distribuzione di potere in base al da situazioni di blica sulla violenza contro le donne, oltre che
genere che permea la nostra società. Essa è svantaggio sociale a sviluppare misure di prevenzione e disporre
oltremodo un grave ostacolo all’uguaglianza e politico a l’adozione di pene effettive, proporzionate e
fra persone e costituisce un ostacolo allo svi- sfavore delle dissuasive.
donne 11
luppo di una società democratica in quanto In merito alle misure che ogni Paese del-
porta all’esclusione delle donne. l’Unione Europea mette in atto per fare fronte
Secondo la Risoluzione del Parlamento Europeo (feb- alle questioni interne sulla violenza contro le donne, nel no-
braio 2006), il punto focale primario della violenza contro le stro Paese è stato re-
donne è la violenza di genere, cioè tutte quelle forme di vio- centemente discusso e
lenza in cui il perpetratore è un uomo e la vittima è una approvato il cosiddetto La violenza maschile con-
donna, sia che essa conosca o che non conosca il perpe- “pacchetto sicurezza” tro le donne è una viola-
tratore della violenza. (Decreto Legge 23 feb- zione dei diritti umani che
riflette un’ineguale distri-
L’Unione Europea ha ripetutamente sottolineato come braio 2009, n. 11) con-
buzione di relazioni di po-
essa sia una manifestazione di un abuso derivante da si- tenente le “Misure
tere fra i generi.
tuazioni di urgenti in materia di si- European Parliament resolution
svantaggio curezza pubblica e di on the current situation in comba-
sociale e poli- contrasto alla violenza ting violence against women and
tico a sfavore sessuale, nonché in any future action. February 2006
delle donne. tema di atti persecu- (2004/2220(INI))

Questa vi- tori”. In barba alle linee


sione, in linea guide internazionali
con l’orienta- che suggeriscono di prevenire e porre rimedio attraverso si-
mento dettato stemi adeguati e di lungo respiro (cioè di individuare per-
dal docu- corsi utili “per eliminare tempestivamente ruoli tradizionali
mento legale e stereotipi legati al genere” – risoluzione del Parlamento
internazio- Europeo (2004/2220(INI)), questo provvedimento risponde
nale adottato al problema limitandosi ad inasprire le pene, rispondendo
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quindi ad una logica quindi molto diffi-


populistica per sfamare cile documen-
le pagine di cronaca tare il fenomeno
senza scalfire né af- e nel nostro
frontare la complessa e Paese fino ad
irrisolta questione della oggi, l’Istituto
violenza di genere. Nazionale di
Posto in questi ter- Statistica, ha
mini, è chiaro quindi condotto un
che la logica sotto- L’Assemblea per le Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come la Giornata internazionale per unico studio
l'eliminazione della violenza contro le donne.
stante questo Decreto Nel novembre del 2007, 100 mila donne hanno manifestato a Roma "Contro la violenza sulle donne". È sulla violenza
stata la prima manifestazione su questo argomento con così tante adesioni dagli anni Settanta.
Legge sia di vedere la Roma, novembre 2007 – Foto: Silvia Girardi domestica con-
questione della vio- tro le donne nel
lenza (maschile) contro 2006. Secondo
le donne come una questione di “sicurezza pubblica” senza questo studio, gli stupri avvenuti in Italia [ISTAT 2007] sono
affrontarla per quel che è: una lesione della stati perpetrati per il 69% dal partner, mariti o
dignità e della libertà della donna in quanto Gli stupri avvenuti fidanzati e solo per il 6% da estranei (anche se
persona. in Italia sono considerassimo che di questo 6%, il 50% sono
Inoltre, i sensazionalismi dei media raf-
perpetrati per il immigrati, ciò vorrebbe comunque dire che si
69% dal partner,
forzano l’idea che sia innanzitutto la “sicu- arriverebbe al 3% degli stupri ad opera di im-
mariti o fidanzati e
rezza della collettività” ad essere migrati).
per il 6% da estra-
quotidianamente messa a repentaglio dagli nei [ISTAT 2007] Il problema della violenza contro le donne è
episodi collegati alla violenza sessuale e molto più complesso, radicato e di dimensioni
non il corpo della donna ad essere violato: maggiori di quanto possa sembrare. Tuttavia,
le donne vengono così deprivate della loro autonomia, quasi affinché si possano effettivamente fare dei passi avanti per
12 poste al pari di prede che alcuni capo-branco vogliono sal- sconfiggere la violenza contro le donne è necessaria innan-
vaguardare (magari vestiti da ronde) da predatori scono- zitutto una riflessione collettiva contro la violenza sulle
sciuti e non come vittime di un sistema culturale che genera donne come problema culturale al fine di modificare il rap-
tale violenza. Il corpo della donna quasi in secondo piano porto di potere tra i generi sia nel pubblico che nel privato.
rispetto al piano della sicurezza pubblica ricorda i tempi non
troppo lontani (fino al 1996!!) in cui nel codice penale lo stu-
pro veniva punito come un reato contro la moralità pubblica
e il buon costume e non come un reato contro
la libertà personale.
Questo è quanto succede a livello mediatico, «Sei precaria? Sposa un miliardario!»
«Servirebbe un militare per ogni bella donna»
con la cronaca di stupri perpetrati in luoghi aperti
«Eluana è una persona che potrebbe in ipotesi anche generare un figlio»
da sconosciuti. Diversamente, la violenza ma-
schile contro le donne avviene nella sfera pri- Silvio Berlusconi, in qualità di presidente del Consiglio dei Ministri Italiano,
vata ed è all’interno dell’ambito domestico che è stato denunciato nel febbraio scorso alla Corte europea di Strasburgo «
le donne sono più esposte a rischi: la maggior per violazione degli articoli 8 e 14 della Convenzione europea dei diritti
parte delle violenze viene perpetrata da figure dell'uomo, a causa delle continue e ripetute dichiarazioni di disprezzo sulla
con cui la vittima intesse delle relazioni, come il vita e la dignità delle donne ». L'iniziativa è stata presa da Paola Concia, de-
putata del Pd e della sua collega Donata Gottardi, giurista, parlamentare
partner, amici e parenti.
europea (Pd-Pse). Berlusconi - dice la Concia - svilisce costantemente il
È molto difficile quantificare la violenza di ge-
valore delle donne. Spero che le italiane capiscano cosa c'è dietro le sue
nere che spesso rimane nell’invisibilità poiché le battute. C'è un disprezzo profondo verso l'universo femminile, una conce-
statistiche giudiziarie, che sono la principale zione arcaica, da età della pietra, delle donne come proprietà dell' uomo.
fonte, ne registrano solo una porzione, dato che
le donne tendono a non denunciarle, soprattutto Da: “La Repubblica”: http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/de-
se sono avvenute ad opera di conoscenti. È nuncia/denuncia/denuncia.html
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IO SONO CORPO
Ecco come la neurologia
conferisce senso a quest’affermazione
di Marina Pezzi

C
hiamatela deformazione professionale, chiama- fase, saranno le reazioni dell’organismo agli eventi esterni
tela fissazione, ma ogni volta che inizio a riflet- a rinforzare o indebolire specifiche connessioni sinaptiche
tere sul macrotema scelto per il nuovo numero (o meglio, gruppi di sinapsi), modificando ulteriormente l’or-
di “Daltrocanto” finisco per ricor- ganizzazione del tessuto cerebrale.
rere ai neuroni, non solamente L’esito di questo processo è un insieme di
quale ineluttabile strumento di ra- mappe cerebrali fra loro interconnesse (ed in conti-
ziocinio, ma anche in quanto nua evoluzione), che in qualche modo rispecchiano
contenuto delle mie modeste l’organizzazione dell’intero organismo. Di conse-
righe. Quest’articolo è quindi de- guenza, a livello cerebrale è possibile individuare
dicato al corpo in quanto es- delle mappe, ovvero delle reti di gruppi di neuroni,
senza dell’uomo, e sarà la ognuna delle quali è preposta al corretto funziona-
neurobiologia a guidarci in que- mento di una o più di una delle nostre facoltà, o ma-
sta analisi. gari di parte di una di esse. Non si tratta di regioni
La neurologia1 ci dice che la precise del cervello, come suggeriva la frenologia
morfologia del nostro cervello è tra il XVIII e il
determinata dagli eventi che accadono nel corso del suo XIX secolo3, ma di reti di Ma com’è possibile 13
sviluppo. Secondo la Teoria della selezione dei gruppi neu- interconnessioni che si che una parte del
ronici (TSGN), le cellule cerebrali si organizzano secondo sovrappongono e si in- nostro corpo, un pezzo
uno specifico ordine (il quale determina l’agire del sistema tersecano l’una con l’al- di noi stessi, smetta
nervoso) in funzione di fattori epigenetici, non ereditari2. tra. improvvisamente di far
L’attività di divisione cellulare e la morte di una parte delle La configurazione di parte del nostro sé?
cellule nervose, eventi primari dello sviluppo dell’intero or- queste mappe ha inizio
ganismo, danno origine ad una rete di neuroni e sinapsi del fin dal primo formarsi dell’embrione, e procede di pari passo
tutto originale, diversa da qualsiasi altra. In una seconda con lo sviluppo delle parti del corpo a cui esse sono colle-
gate. Ad esempio, l’area della corteccia ce-
DI CHI è qUEsTA GAmBA? rebrale che consente la visione si forma
come prolungamento del nervo ottico, che
Uno dei casi più curiosi narrati da Sacks nel suo più celebre libro è quello di un è a sua volta formato a partire dalle cellule
giovane paziente che, ricoverato in ospedale per accertamenti e svegliatosi dopo della retina. La mappa dello spazio visivo ri-
un breve sonnellino, aveva trovato nel letto una gamba non sua, una gamba specchia quindi la morfologia della retina.
umana ma che non apparteneva al suo corpo. Inorridito, decise di gettarla fuori
Esiste pertanto una corrispondenza spa-
dal letto, ma appena mise in atto il suo proposito fu lui stesso a cadere sul pa-
ziale fra il modo in cui noi vediamo e ciò che
vimento: la gamba mostruosa era attaccata al suo corpo! Naturalmente, si trat-
tava della sua stessa gamba, che però l’uomo sembrava non riconoscere. avviene nel cervello quando vediamo. Fac-
La causa del singolare episodio di deafferentazione sensitiva (interruzione degli ciamo un altro esempio: nel cervello, oltre
stimoli neurali provenienti dalla gamba e indirizzati al cervello) era il sanguina- alle mappe della visione, ci sono mappe che
mento di un tumore vascolare che interessava le mappe corticali sensomotorie riproducono la configurazione del nostro
relative alla gamba, ovvero le aree della corteccia cerebrale che ricevono gli im- corpo in ogni sua parte. Quindi, per le mani
pulsi nervosi da ogni organo, esterno o viscerale, del corpo. La rimozione del
ci sono aree che corrispondono alle dita, al
tumore risolse anche la deafferentazione, restituendo improvvisamente al pa-
dorso e al palmo, le quali si attivano ogni
ziente la consapevolezza della propria gamba.
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qualvolta riceviamo uno stimolo che interessa quella parti- buzione di quelle regioni che sembrano aver esaurito la loro
colare zona del no- precedente funzione. Si può dunque ipotizzare che
stro corpo. Sono il cervello, non ricevendo più alcun segnale da una
proprio gli stimoli pro- determinata parte del corpo, decida di utilizzare la
venienti dalle zone regione deputata a governare quella zona in altro
periferiche del corpo modo. Si tratta di un processo reversibile (lo stesso
a tenere in vita le Sacks ne è improvvisamente guarito dopo qualche
mappe che a esse settimana), dovuto alla grande capacità di adatta-
corrispondono. Se mento che caratterizza la specie umana.
dalle dita della mano L’attività del sistema nervoso condiziona quindi
smettesse di giun- la percezione che noi stessi abbiamo del nostro
gere una stimola- corpo, a volte anche indipendentemente dalla con-
zione per via neurale, dizione del corpo stesso. Un curioso esempio che
la regione cerebrale a può aiutarci a comprendere la verità di questa affer-
Nella foto, Oliver Sacks
esse corrispondente mazione, anche se di senso opposto a quello ap-
si contrarrebbe fino a pena descritto, è quello degli arti fantasma. Un
scomparire. “fantasma”, in senso neurologico, è la persistenza della per-
4
E’ quello che sembra essere accaduto a Oliver Sacks cezione di una parte del
quando, durante un’escursione sulle montagne della Nor- corpo anche dopo la sua
I casi che lo stesso Sacks
vegia, un incidente gli ha causato la lesione dei muscoli e perdita. Il caso più co-
ha affrontato nel corso
dei tendini della gamba sinistra. La momentanea interru- mune è quello dell’arto, di della sua attività di
zione del collegamento fra l’arto periferico e l’area cerebrale cui si ha l’impressione neurologo sembran o
suggerirci un’identità
preposta a ricevere e rielaborare gli stimoli a esso afferenti, della presenza anche
sostanziale tra corpo e
poi ripristinato in sala operatoria, ha causato un singolare dopo l’amputazione. psiche
episodio di “dimenticanza” della gamba sinistra da parte del Spesso l’arto fantasma è
14 resto dell’organismo. La coscienza di Sacks (intesa come uno strumento molto utile per l’uso degli arti artificiali. An-
fenomeno che emerge da processi cerebrali) ha improvvi- cora una volta, le modalità attraverso le quali gli impulsi ner-
samente smesso di considerare la gamba sinistra come vosi arrivano alle mappe cerebrali stabiliscono i criteri della
parte del suo corpo. Il neurologo ha chiamato questo feno- percezione del corpo, nonostante la sua conformazione non
meno “emi-negligenza”, la disposizione cioè a ignorare una sia ad essi corrispondente.
parte del proprio corpo, la quale smette in un certo senso Certo, si dirà, il cervello è il centro di regolazione del
di far parte della sensazione del sé. corpo fisico, è normale che un suo malfunzionamento possa
Ma com’è possibile che una parte del nostro corpo, un intaccare la corretta percezione dell’organismo. Altra cosa
pezzo di noi stessi, smetta im-
provvisamente di far parte del
nostro sé? La spiegazione va in- CHI E’ OLIVER sACKs?
dividuata nell’estrema variabilità
Oliver Sacks è un neurologo inglese che vive e lavora negli USA. Attualmente è professore
delle mappe cerebrali. I collega-
di neurologia e psichiatria clinica presso la Columbia University di New York. Fin dall’inizio
menti fra neuroni sono in conti- della sua carriera Sacks ha accompagnato l’attività di neurologo con quella di scrittore, pub-
nua trasformazione, modificati, blicando libri ormai celebri come Risvegli (1973), L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello
come abbiamo detto, dall’intera- (1985) e Un antropologo su Marte (1995); fra le sue pubblicazioni si distinguono due istanze,
zione col mondo esterno. L’in- il racconto autobiografico da un lato e il resoconto di casi clinici dall’altro, sempre presenti
terruzione dei collegamenti nei suoi scritti, anche se con equilibri di volta in volta diversi. Diversi racconti contenuti nelle
più celebri raccolte dell’autore sono stati trasposti in produzioni teatrali, cinematografiche
neurali, e di conseguenza l’in-
e televisive. Il più famoso fra gli adattamenti teatrali è A kind of Alaska, commedia scritta da
terruzione degli stimoli afferenti
Harold Pinter e ispirata a Risvegli; due sono le trasposizioni cinematografiche: Risvegli (1990),
al cervello, può quindi determi- anch’esso tratto dall’omonimo testo, film diretto da Penny Marshall e interpretato da Robin
nare una riorganizzazione delle Williams e Robert De Niro, e A prima vista (1999), con la regia di Irwin Winkler e la parte-
aree cerebrali in base ai nuovi cipazione di Val Kilmer e Mira Sorvino, ispirato ad uno dei racconti de Un antropologo su
stimoli, un cambiamento di attri- Marte. Sito ufficiale: www.oliversacks.com.
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è la psiche (l’anima, per chi preferisce chiamarla così), che gente, sempre pronta alla battuta e ai giochi di parole), im-
può subire un condizionamento solo indiretto da parte del pulsiva – e “superficiale” (“Dà l’impressione che non le im-
corpo. Ne siamo certi? I casi che lo porti niente degli altri” disse un suo
stesso Sacks ha affrontato nel corso amico. “Pare che non le importi più
della sua attività di neurologo sem- niente di niente”)6. Il caso più fa-
brano suggerirci qualcosa di diverso, moso nella storia della neurologia
ovvero che anche la personalità del- di un cambiamento di personalità
l’individuo possa essere condizionata dovuto a un danno cerebrale è
dal suo stato neurologico, e che esista però quello di Phineas Gage (di cui
quindi una connessione diretta, anzi ho già parlato nell’articolo L’io nei
un’identità sostanziale tra corpo e psi- neuroni del precedente numero di
che. “Daltrocanto”).
Si tratta di un’idea che emerge in Ma allora, che cos’è che ci
maniera molto forte soprattutto in Ri- rende uomini? Se neuroni, sinapsi,
svegli, resoconto narrativo dei casi di dendriti, assoni, cellule retiniche,
encefalite letargica ai quali Sacks ha dopamina, e tutte le altre compo-
somministrato un medicinale chia- nenti del sistema nervoso, sono in
mato L-dopa. L’encefalite letargica è grado, seppur in virtù di un’organiz-
una forma di infiammazione del cer- zazione estremamente complicata
vello dovuta ad una causa virale, di e di processi incredibilmente com-
La locandina tedesca del film Risvegli, diretto da Penny
cui si è verificata un’epidemia fra il Marshall e con Robin Williams e Robert De Niro, tratto dal- plessi, di determinare il nostro es-
l’omonimo libro di Oliver Sacks.
1916 e il 1927. I sopravvissuti alla sere al mondo, possiamo
pandemia sembrarono guarire com- sostenere di essere proprio questo,
pletamente, ma a distanza di anni accusarono l’insorgere ovvero la risultante, il correlato di questi complicatissimi pro-
di sindromi postencefalitiche, malattie neurologiche e psi- cessi? Non certo macchine, hardware su cui vengono im-
chiatriche fra le quali la più frequente fu il parkinsonismo. plementati software, poiché non possiamo negare di 15
Negli anni Sessanta i soggetti postencefalitici in vita erano possedere una soggettività; ma corpi, organismi che sen-
ancora diverse migliaia; un nutrito gruppo era ricoverato al tono, esperiscono in modo soggettivo, e ciò proprio grazie
Mount Carmel Hospital, dove Sacks giunse nel 1966. Si all’evoluzione che ha caratterizzato la loro specie.
trattava di un gruppo composto per metà da pazienti che Insomma, possiamo affermare che siamo essenzial-
versavano in condizioni gravi, in uno stato di sonno patolo- mente corpo? Io dico di sì.
gico, privi della parola e del movimento. Proprio a quel de-
cennio risale la scoperta di un deficit del neurotrasmettitore
dopamina nei cervelli dei pazienti parkinsoniani e la speri- NOTE
mentazione di un farmaco che doveva colmare tale am-
manco, la L-dopa. Nel 1969 Sacks iniziò la 1. Nello specifico Gerald Edelman, Sulla materia della mente,
Adelphi, Milano, 1993.
somministrazione della L-dopa ai suoi pazienti, ottenendo
2. Naturalmente Edelman non esclude completamente i fattori
nella quasi totalità dei casi un improvviso ed entusiasmante
genetici, ma non li ritiene esclusivi.
“risveglio”. Rose faceva parte del gruppo di pazienti posten- 3. Ideata dal medico tedesco Joseph Gall alla fine del XVIII se-
cefalitici che Sacks aveva curato con la L-dopa. Il suo risve- colo, la frenologia è una dottrina pseudoscientifica secondo la
glio fu seguito da un improvviso “eccitamento psicomotorio quale il cervello è diviso in zone perfettamente delimitate,
con aumento di libido”5, ovvero da episodi di nostalgia per ognuna delle quali si occupa di una singola funzione psichica,
il passato, di reimmedesimazione nel proprio sé giovane tanto che dalla morfologia del cranio di un individuo è possi-
bile dedurne la personalità.
(Rose era ormai una persona anziana) e di incontrollabili al-
4. Sacks è un neurologo inglese, autore della celebre raccolta
lusioni sessuali. Anche la signora B., protagonista di uno dei
L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello.
racconti de L’uomo che scambiò sua moglie per un cap- 5. Oliver Sacks, L’uomo che cambiò sua moglie per un cappello,
pello, a causa di un tumore cerebrale che interessava i lati Adelphi, Milano, 1986, p. 203
orbitali dei lobi frontali subì un vero e proprio rivolgimento 6. Oliver Sacks, L’uomo che cambiò sua moglie per un cappello,
del carattere, diventando improvvisamente ‘“spiritosa” (pun- Adelphi, Milano, 1986, p. 161
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“Il re è nudo!”
I vestiti nuovi dell’Imperatore
di Hans Christian Andersen

M
olti anni fa viveva un imperatore che amava non potessero vedere la stoffa. Naturalmente non temeva
tanto avere sempre bellissimi vestiti nuovi da per se stesso; tuttavia preferì mandare prima un altro a ve-
usare tutti i suoi soldi per vestirsi elegante- dere come le cose proseguivano. Tutti in città sapevano che
mente. Non si curava dei suoi soldati né di andare a teatro straordinario potere avesse quella stoffa e tutti erano ansiosi
o di passeggiare nel di scoprire quanto stupido o
bosco, se non per sfog- incompetente fosse il loro vi-
giare i vestiti nuovi. Posse- cino. “Manderò il mio vecchio
deva un vestito per ogni bravo ministro dai tessitori”
ora del giorno e come di pensò l'imperatore “lui potrà
solito si dice che un re è al certo vedere meglio degli altri
consiglio, così di lui si di- come sta venendo la stoffa,
ceva sempre: «È nello dato che ha buon senso e
spogliatoio!». Nella grande non c'è nessuno migliore di lui
città in cui abitava ci si di- nel fare il suo lavoro.” Il vec-
vertiva molto; ogni giorno chio ministro entrò nel salone
giungevano molti stranieri dove i due truffatori stavano
e una volta arrivarono due lavorando con i due telai
impostori: si fecero pas- vuoti. “Dio mi protegga!”
16
sare per tessitori e sosten- pensò, e spalancò gli occhi
nero di saper tessere la “non riesco a vedere niente!”
stoffa più bella che mai si ma non lo disse. Entrambi i
potesse immaginare. Non truffatori lo pregarono di avvi-
solo i colori e il disegno cinarsi di più e chiesero se i
erano straordinariamente colori e il disegno non erano
belli, ma i vestiti che si fa- belli. Intanto indicavano i telai
cevano con quella stoffa vuoti e il povero ministro con-
avevano lo strano potere di tinuò a sgranare gli occhi, ma
diventare invisibili agli uomini che non erano all'altezza della non poté dir nulla, perché non c'era nulla. “Signore!” pensò
loro carica e a quelli molto stupidi. “Sono proprio dei bei ve- “forse sono stupido? Non l'ho mai pensato ma non si sa
stiti!” pensò l'imperatore. “Con questi potrei scoprire chi nel mai. Forse non sono adatto al mio incarico? Non posso rac-
mio regno non è all'altezza dell'incarico che ha, e ricono- contare che non riesco a vedere la stoffa!” «Ebbene, lei non
scere gli stupidi dagli intelligenti. Sì, questa stoffa dev'es- dice nulla!» esclamò uno dei tessitori. «È splendida! Bellis-
sere immediatamente tessuta per me!” e diede ai due sima!» disse il vecchio ministro guardando attraverso gli oc-
truffatori molti soldi, affinché potessero cominciare a lavo- chiali. «Che disegni e che colori! Sì, sì, dirò all'imperatore
rare. Questi montarono due telai e fecero finta di lavorare, che mi piacciono moltissimo!» «Ne siamo molto felici!» dis-
ma non avevano proprio nulla sul telaio. Senza scrupoli sero i due tessitori, e cominciarono a nominare i vari colori
chiesero la seta più bella e l'oro più prezioso, ne riempirono e lo splendido disegno. Il vecchio ministro ascoltò attenta-
le borse e lavorarono con i telai vuoti fino a notte tarda. “Mi mente per poter dire lo stesso una volta tornato dall'impe-
piacerebbe sapere come proseguono i lavori per la stoffa” ratore, e così infatti fece. Gli imbroglioni richiesero altri soldi,
pensò l'imperatore, ma in verità si sentiva un po' agitato al seta e oro, necessari per tessere. Ma si misero tutto in
pensiero che gli stupidi o chi non era adatto al suo incarico tasca; sul telaio non giunse mai nulla, e loro continuarono
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a tessere sui telai vuoti. L'imperatore inviò poco dopo un sollevarono un braccio come se tenessero qualcosa e dis-
altro onesto funzionario per vedere come proseguivano i la- sero: «Questi sono i calzoni; e poi la giacca – e infine il man-
vori, e quanto mancava prima che il tessuto fosse pronto. A tello!» e così via. «La stoffa è leggera come una tela di
lui successe quello che era capitato al ministro; guardò con ragno! si potrebbe quasi credere di non aver niente ad-
attenzione, ma non c'era nulla da vedere se non i telai vuoti, dosso, ma e proprio questo il suo pregio!». «Sì» conferma-
e difatti non vide nulla. «Non è una bella stoffa?» chiesero rono tutti i cavalieri, anche se non potevano vedere nulla,
i due truffatori, spiegando e mostrando il bel disegno che dato che non c'era nulla. «Vuole Sua Maestà Imperiale de-
non c'era affatto. “Stupido non gnarsi ora di spogliarsi?» dissero i
sono” pensò il funzionario “è dun- truffatori «così le metteremo i nuovi
que la carica che ho che non è abiti proprio qui davanti allo spec-
adatta a me? Mi sembra strano! Co- chio.» L'imperatore si svestì e i truf-
munque nessuno deve accorger- fatori finsero di porgergli le varie
sene!” e così lodò la stoffa che non parti del nuovo vestito, che stavano
vedeva e li rassicurò sulla gioia che terminando di cucire; lo presero per
i colori e il magnifico disegno gli pro- la vita come se gli dovessero legare
curavano. «Sì, è proprio magnifica» qualcosa ben stretto, era lo stra-
riferì poi all'imperatore. Tutti in città scico, e l'imperatore si rigirava da-
parlavano di quella magnifica stoffa. vanti allo specchio. «Come le sta
L'imperatore volle vederla personal- bene! come le dona!» dissero tutti.
mente mentre ancora era sul telaio. «Che disegno! che colori! È un abito
Con un gruppo di uomini scelti, tra preziosissimo!» «Qui fuori sono ar-
cui anche i due funzionari che già rivati i portatori del baldacchino che
erano stati a vederla, si recò dai dovrà essere tenuto sopra Sua
furbi truffatori che stavano tessendo con grande impegno, Maestà durante il corteo!» annunciò il Gran Maestro del Ce-
ma senza filo. «Non è magnifique?» esclamarono i due rimoniale. «Sì, anch'io sono pronto» rispose l'imperatore.
bravi funzionari. «Sua Maestà guardi che disegno, che co- «Mi sta proprio bene, vero?» E si rigirò ancora una volta da- 17
lori!» e indicarono il telaio vuoto, pensando che gli altri po- vanti allo specchio, come se contemplasse la sua tenuta. I
tessero vedere la stoffa. “Come sarebbe!” pensò ciambellani che dovevano reggere lo strascico finsero di af-
l'imperatore. “Io non vedo nulla! È terribile! sono forse stu- ferrarlo da terra e si avviarono tenendo l'aria, dato che non
pido? o non sono degno di essere imperatore? È la cosa potevano far capire che non vedevano niente. E così l'im-
più terribile che mi possa capitare”. «Oh, è bellissima!» peratore aprì il corteo sotto il bel baldacchino e la gente che
esclamò «ha la mia piena approvazione!» e ammirava, os- era per strada o alla finestra diceva: «Che meraviglia i nuovi
servandolo soddisfatto, il telaio vuoto; non voleva dire che vestiti dell'imperatore! Che splendido strascico porta! Come
non ci vedeva niente. Tutto il suo seguito guardò con atten- gli stanno bene!». Nessuno voleva far capire che non ve-
zione, e non scoprì nulla di più; tutti dissero ugualmente al- deva niente, perché altrimenti avrebbe dimostrato di essere
l'imperatore: «È bellissima» e gli consigliarono di farsi un stupido o di non essere all'altezza del suo incarico. Nessuno
vestito con quella nuova meravigliosa stoffa e di indossarlo dei vestiti dell'imperatore aveva mai avuto una tale suc-
per la prima volta al corteo che doveva avvenire tra breve. cesso. «Ma non ha niente addosso!» disse un bambino.
«È magnifique, bellissima, excellente» esclamarono l'uno «Signore sentite la voce dell'innocenza!» replicò il padre, e
con l'altro, e si rallegrarono molto delle loro parole. L'impe- ognuno sussurrava all'altro quel che il bambino aveva detto.
ratore consegnò ai truffatori la Croce di Cavaliere da appen- «Non ha niente addosso! C'è un bambino che dice che non
dere all'occhiello, e il titolo di Nobili Tessitori. Tutta la notte ha niente addosso»«Non ha proprio niente addosso!» gri-
che precedette il corteo i truffatori restarono alzati con sedici dava alla fine tutta la gente. E l'imperatore, rabbrividì perché
candele accese. Così la gente poteva vedere che avevano sapeva che avevano ragione, ma pensò: “Ormai devo re-
da fare per preparare il nuovo vestito dell'imperatore. Fin- stare fino alla fine”. E così si raddrizzò ancora più fiero e i
sero di togliere la stoffa dal telaio, tagliarono l'aria con ciambellani lo seguirono reggendo lo strascico che non
grosse forbici e cucirono con ago senza filo, infine annun- c'era.
ciarono: «Ora il vestito è pronto». Giunse l'imperatore in per-
sona con i suoi illustri cavalieri, e i due imbroglioni
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IL LINGUAGGIO DEL
CORPO NELLA
MALATTIA
La terapia verbale: le nostre parole
spiegano le nostre malattie
Enzo Zanghellini


L'uomo è ciò in cui crede” Anton Pavlovic Cechov Alcune scuole di
Esempi di PAZIENTEsE
(scrittore e medico russo del XIX secolo).vv pensiero molto
spesso intervengono Tutti i malati sono diversi, tutte
C’era una volta un papà sugli effetti della ma- le storie sono diverse: pertanto
“L’uomo è ciò in cui
pesce che nel vagare in lattia ma non sulla il "pazientese" non ha regole
crede”
branco lungo i fondali marini causa originale, altre fisse. Vi sono delle parole che si
Anton Cechov
stava spiegando come è fatto considerano il corpo ripetono molto più spesso di
altre e che perciò mi suggeri-
il mondo al proprio figlioletto: l’unica dimensione
scono l'impronta collettiva per
“Vedi caro figliolo, un giorno, quando diventerai grande, sco- su cui intervenire (se
poter denominare ciò un linguag-
prirai che fuori dall’acqua vivono altre creature ad esempio esiste una malattia è il gio.
18
gli uccelli, gli esseri umani ecc…” Ma il piccolo pesce ad un corpo che si è amma- Eccone alcune:
tratto chiese “ Papà, cos’è l’acqua?”. lato ed è il corpo che PALLA: si esprime in frasi come
La medicina, la chirurgia, l’omeopatia, l’agopuntura, la va curato). La visione "sento come una palla" oppure
psicoterapia, la chemioterapia, la naturopatia, la pranotera- olistica dell’uomo, "ho una nocciolina, una pallina". Si
può riferire sia ad una sensazione
pia nonché la magia (e a volte la religione) curano e conce- quella quantistica
PRURITO: si riferisce al fatto che
piscono il corpo e la malattia a seconda delle rispettive (l’uomo inteso come
una persona vorrebbe liberarsi di
credenze e guardano il mondo attraverso di esse. energia) e la visione qualcuno o di una situazione in-
Ma osservare la realtà (e quindi il corpo) da punti di vista della realtà a olo- cresciosa che non sopporta.
parziali presenta i suoi limiti. gramma non vengono
quasi presi in consi-
derazione. Nessun medico o professionista classico del
Gabriella Mereu è nata a mondo occidentale affermerebbe mai che la malattia venga
Quartu Sant'Elena (Cagliari) il
da un’anima ammalata o da un blocco energetico oppure
3 maggio del 1954.
da un’emozione o da una verità negata a causa degli
Si è laureata in Medicina e chi-
rurgia a Sassari nel 1983. schemi sociali distorti, in quanto questi ultimi causano un
E' diplomata in Medicina oli- conflitto di comportamento che è dato dal dilemma se ob-
stica ad Urbino, nella scuola di- bedire agli impulsi interiori (ad esempio dell’eros) oppure
retta da Corrado Bornoroni. dello schema.
Sempre ad Urbino, nel 1992, si è diplomata in Grafolo- Dove sta la verità? Cosa è vero e cosa è finzione o ma-
gia.
nipolazione?
Ha seguito il corso di Medicina omeopatica tenuto a
Un tentativo di risposta lo fornisce la coraggiosa dotto-
Roma dal Prof. Antonio Negro.
Risiede ed esercita a Cagliari. ressa Gabriella Mereu con la “terapia verbale”. Questa te-
Nel 2000 ha pubblicato La Terapia Verbale. rapia parte dal presupposto che la medicina e il medico
siano soltanto dei “veicoli” e che questi dovrebbero fungere
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soltanto da guida, affinchè la guarigione fisica si attui in- quasi sempre: il paziente ha preso consapevolezza… e si
sieme alla consapevolezza e all’evoluzione del paziente. riprogramma.
La prerogativa della terapia verbale è Se spiegata linearmente e con logica
l’immediatezza e l’efficacia… come se la cosa non potrebbe funzionare. Ciò
curare (senza tanti giri di parole) fosse in- che funziona è l'effetto “cortocircuito” (ef-
fondo semplice e veloce. La forza della fetto shock) che per un momento fa ca-
verità. dere tutte le razionalizzazioni sulle
La dott.ssa Mereu intende la malattia nostre “importantissime” malattie.
come un'espressione che non fa altro La terapia verbale è liberatoria sia
che rivelare in maniera metaforica un vis- per chi la fa sia per chi la riceve.
suto emozionale che ha portato alla ma- Gabriella Mereu afferma che sussi-
lattia stessa. Usando strumenti quali sta un piano diabolico di divisione ben
l'analogia, i simboli archetipici e la grafo- mirato che ci viene imposto allo scopo
logia, traduce al paziente ciò che il suo di colpire le coscienze delle persone.
inconscio desidera comunicare e ciò avviene contro ogni lo- Soprattutto attraverso la religione e le case farmaceutiche,
gica dell'attuale medicina. ma non solo. Lo scopo? Il controllo sociale!
Il linguaggio metaforico utilizzato dai pa- Se attraverso delle subdole ideologie viene
zienti è stato battezzato dalla Mereu “il pazien- tolto alle persone il piacere e il suo persegui-
La forza della
tese”. mento (ad esempio attraverso l’amore libero e
verità che fa
L’intervento con la terapia verbale è tera- completo), viene preclusa loro la libertà; ven-
uscire da uno
peutico perché, con la verità detta così improv- stato di ansia gono rese prigioniere. In questa direzione sem-
visamente, viene tolto lo schema ed eliminato bra che vada, afferma la Mereu, il concetto di
il conflitto. Avviene un piccolo shock a cui per peccato sessuale (che nemmeno la Madonna
qualche minuto il paziente risponde spesso con uno stato ha commesso per avere Gesù): la divisione culturale del-
stuporoso, altre volte ride divertito e liberato, oppure gli si l’amore dall’ombelico in su all’ombelico in giù. Nella stessa
inumidiscono gli occhi. In questi tre casi il sintomo passa direzione sembra vada anche il fenomeno mediatico (per 19
quanto reale) del virus HIV e la malattia dell’Aids: la peste
che riguarda, ancora una volta, il sesso.
CAsI CLINICI Con questo ed altri effetti ansia e colpa di massa le per-
sone, impossibilitate a esprimersi liberamente a causa di
sesso e bidet
condizionamenti e schemi sociali, si indeboliscono e si am-
Venne da me un giovane affetto da dolore ai piedi con sensa-
malano.
zione di bruciore. La diagnosi era "polinevrite". Questo dolore
lo affliggeva da molti mesi, aveva consultato vari specialisti e Spetta a noi la responsabilità di quale credenza sce-
fatto molte analisi.Venne da me mandata da un neurologo con gliere, per poi immergerci con abbandono e nuotarci dentro,
cui collaboro. senza rendercene magari conto, come il pesciolino.
Gli chiesi: "Come peggiora il bruciore?" "Lavando i piedi nel L’unico grande problema della terapia verbale è che non
bidet" mi rispose. Misi subito la parola "bidet" in relazione con prescrive farmaci, non rimanda ad esami più accurati, non
i genitali. Gli dissi solo: "Ha il sesso nei piedi. Non le bruciano
prevede colloqui psicoterapeutici. E’ breve ed efficace, na-
i piedi, in verità a lei brucia il sesso, perciò peggiora lavandosi
turale e semplice. In altre parole non fa business! E per que-
nel bidet". Il dolore cessò immediatamente e non gli tornò più.
sto motivo non decolla.
La sardegna permanente
Una signora venne da me perché soffriva da pomfi pruriginosi BIBLIOGRAFIA
da circa quattro anni. Si erano manifestati per la prima volta
dopo una permanente. Indagai. La signora era piemontese e si - Gabriella Mereu, La malattia: la trappola del'Eros, Macroli-
era trasferita in Sardegna col matrimonio. Era figlia unica e brarsi.it 2005
sempre preoccupata per i genitori che vivevano in Piemonte. - Gabriella Mereu, La terapia verbale, Macro Edizioni 2008
Pertanto desiderava tornare nella sua terra, ma ragioni di fa- - Kevin Trudeau, Vogliono farti ammalare, Oscar Mondadori
miglia la costringevano a restare in Sardegna. Le feci notare la 2007
coincidenza tra la parola "permanente" e il suo problema di - www.terapiaverbale.it
permanenza in Sardegna. Rise e guarì. - www.youtube.com - la terapia verbale
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Corpi santi,
corpi cristiani
Il Medioevo, tra piacere e peccato
di Maria Salbego

I
l corpo e il concetto di esso Il corpo è Da un lato il corpo viene infatti disprezzato e condannato, è
avuto all’interno di differenti spesso stato al soggetto a penitenze e digiuni, è mortificato per essere al-
popoli e culture costitui- centro di di- lontanato dal peccato.
scono un capitolo importantissimo squisizioni Così come i martiri paleocristiani si dimostrarono pronti
della storia dell’umanità. Valoriz- religiose, a sacrificare il proprio corpo, a soffrire a imitazione di Cristo,
zato, denigrato, consacrato al pia- filosofiche e in nome della fede di cui, etimologicamente, portavano te-
morali
cere dionisiaco o alla rinuncia stimonianza, così i monaci e gli asceti medievali, spinti
eremitica, esercitato in quanto spesso anche dal desiderio di eguagliare i propri predeces-
sede dei sensi, della forza e della prestanza fisica o smi- sori, infliggono al proprio
nuito e additato a ricettacolo di peccati e tentazioni, il corpo corpo una forma di martirio
I monaci e gli asceti
è spesso stato al centro di disquisizioni religiose, filosofiche differente: l’astensione da
medievali, spinti spesso
e morali. Le trasformazioni che tale concetto ha subito nel qualunque piacere carnale
anche dal desiderio di
tempo costituiscono dunque un’ottima chiave di lettura per (sessuale e non), l’auto fu- eguagliare i propri
rendere lo spaccato di una società, anche se ancora oggi stigazione con oggetti predecessori, infliggono “
20
vige la tendenza a voler attribuire a ogni epoca e a ogni cul- come fruste e pietre focaie, al proprio corpo una g
tura un’unica e univoca visione del corpo, cosa che, nella l’uso del cilicio, la rinuncia forma di martirio pe
maggior parte dei casi, si rivela infruttuosa e ottiene l’unico agli agi della vita terrena, differente,
effetto di schierare rigidamente mortificandolo
un periodo storico da una parte
della barricata piuttosto che AmORE E COPPIA NEL mEDIOEVO
dall’altra.
Tra i valori che maggiormente si fanno strada in questo periodo castità e fedeltà coniugale
Un momento storico di parti-
hanno poi un peso non indifferente: le pulsioni sessuali vanno represse;“lo stesso matrimonio
colare interesse è il Medioevo,
cristiano”, spiega lo studioso, “che non senza difficoltà comincia a entrare nell’uso del Due-
fase di radicali e a volte anche cento, sarà un tentativo di porre rimedio alla concupiscenza. La copula è vista ed accettata
contraddittorie prese di posi- soltanto al fine della procreazione”1.
zione: questo è il caso del corpo Ecco allora che, anche grazie alla diffusione della Legenda aurea di Jacopo da Varaze, santi
e della sua concezione, soprat- come Cecilia e Alessio diventano modelli, oltre che per gli asceti e gli uomini votati a Dio,
tutto in ambito cristiano. per tutte le coppie cristiane. Entrambi infatti, celebrato il matrimonio “nella forma dovuta e
corretta”, chiedono al rispettivo coniuge di preservare la propria
“La dinamica della società e
verginità annunciando il voto di castità subito dopo le nozze2.
delle civiltà medievali”, osserva
Pur rappresentando un caso estremo, il voto di verginità dei due
Jacques Le Goff, “è il risultato di santi viene portato come esempio dalla Chiesa cristiana medievale
diverse tensioni [...]. Ma una per spronare le coppie cristiane a mantenere la propria castità, in-
delle tensioni principali è quella frangendola solo per seguire l’altrettanto importante obbligo cri-
che si instaura fra il corpo e stiano della procreazione.
l’anima, e ancor più all’interno
NOTE
del corpo stesso”1.
L’atteggiamento cristiano me-
1 J. Le Goff, Il corpo nel Medioevo, cit., p. 27.
dievale si dimostra però duplice. 2 A. Kleinberg, Storie di santi, Bologna, 2007, p. 283.
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l’assoluta dedizione alla preghiera, alla carità e, in molti casi, ficazione del corpo e contribuisce dunque a fondare una vi-
alla predicazione, il rifiuto totale della propria dimensione sione più positiva della dimensione fisica dell’uomo.
corporale. Attraverso il corpo in-
Come i primi non imploravano pietà fatti uomini e donne soffri-
presso i propri persecutori, ma anzi ranno pagando i propri
erano soliti affermare che la fede in Dio peccati all’inferno e guste-
(e Dio stesso) faceva loro sopportare ranno i piaceri sublimi del
qualunque dolore del corpo (e spesso paradiso attraverso i cin-
li faceva uscire straordinariamente in- que sensi, elevati a mezzi
denni dalle torture più atroci), così i se- di percezione della gloria
condi sopportano le sofferenze, le di Dio.
scomodità, i lunghi digiuni, le intermi- Considerando un
nabili veglie di preghiera, le privazioni esempio più familiare, San
e le penitenze a cui si sottopongono Francesco stesso, asceta,
volontariamente per la medesima vo- malato e sofferente, tanto
lontà di condividere i dolori e il sacrificio vicino al Cristo da portare
di Cristo. Secondo quanto spiega Le su di sé le stigmate, pur
Miniatura di Simon Bening dal Breviario Grimani, XVI secolo, Vene-
Goff, nel Medioevo “astinenza e conti- zia, Biblioteca Marciana non opponendosi alla tesi
nenza sono tra le virtù primarie. Gola e diffusa che considera il
lussuria sono tra i più gravi peccati capitali. Il peccato origi- corpo un possibile strumento del peccato, si relaziona con
nale, fonte dell’umana disgrazia […] diviene nel Medioevo “frate corpo” venerandolo attraverso la predicazione della
peccato originale. Il corpo diventa il grande sconfitto del gioia e del riso, lodandolo dunque nei suoi aspetti positivi,
2
peccato di Adamo ed Eva” , come parte integrante del creato meritevole di rispetto4.
condannati alla fatica, alla Cos’è dunque il corpo
“Il corpo diventa il sofferenza, al dolore del la- nel Medioevo cristiano? Un
grande sconfitto del 21
voro come del parto, costretti nemico da dominare e mor-
peccato di Adamo ed
a coprire la propria nudità e tificare o un “fratello”, un
Eva”
Jacques Le Goff ad averne vergogna. mezzo che può, se corretta-
Allo stesso tempo però, in mente guidato, perfezionare
particolare nel XIII secolo, ulteriormente il cammino
sono molti i teologi e gli studiosi che, pur concordando con verso Dio? L’uno e l’altro al
le posizioni sopra esposte, si soffermano a considerare il contempo: il corpo viene
corpo anche nella sua valenza positiva. Bonaventura da Ba- considerato la dimensione
gnoregio sottolinea l’importanza della condizione sessuata più manchevole ed imper-
come elemento concorrente alla perfezione della natura fetta dell’uomo, eppure al
umana. Nella risurrezione tale caratteristica si mantiene contempo ciò che concorre a rendere l’uomo tale, nel bene,
nell’essere umano al fine del perseguimento della bellezza oltre che nel male.
e della perfezione. Allo stesso modo Tommaso d’Aquino
vede nel piacere fisico un bene indispensabile, da regolarsi
attraverso la ragione per godere dei piaceri superiori dello
spirito: i sensi infatti contribuirebbero a rendere più dinamico
lo slancio spirituale3.
Lo stesso dogma
San Francesco NOTE
della risurrezione,
non contemplato nel
si relaziona con “frate
corpo” venerandolo 1. J. Le Goff, Il corpo nel Medioevo, Roma-Bari, 2008, p. XI.
mondo delle reli- 2. Ibidem, p. XI.
attraverso la predicazione
gioni, secondo Le 3. É.-H. Weber, Corps, in A. Vauchez (a cura di), Dictionnaire en-
della gioia e del riso,
Goff comporta una lodandolo cyclopédique du Moyen Âge, I, Parigi, 1997.
vera e propria glori- nei suoi aspetti positivi 4. J. Le Goff, Il corpo nel Medioevo, cit., pp. XIII, 97.
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“NE UCCIDE
PIU’ LA GOLA
DELLA SPADA”
La salute del corpo nel Medioevo
di Niccolò Valentini

F
ino al XII secolo nella cultura europea la malattia Con il XII secolo invece cambia la concezione del dolore
è vista come simbolo del peccato e per tale mo- e della malattia, vista non più come una “punizione divina”
tivo viene curata soprattutto da ma come un fenomeno naturale che va
un punto di vista spirituale, prima che indagato. La cura della stessa acquista
medico o scientifico. Il malato è definito dunque maggiore importanza, permet-
come “l’immagine vivente del peccato e tendo così il sorgere di una classe me-
pertanto è esecrabile; ma è anche ‘far- dica che gode anche della protezione
maco’ e ‘medico’, e perciò ammirevole, della Chiesa: la medicina, infatti, è vista
perché è un vivente esempio della fulmi- come un dono di Dio, che dà all’uomo la
nea, diretta giustizia divina che in lui col- capacità di conoscere l’organismo. Il me-
pisce anche colpe di cui egli non si dico in questo periodo consegue una più
22 avvede” . In vista della salus animae, ricca e articolata definizione delle proprie
quindi, il malato sopporta silenziosa- prerogative, grazie anche all’acquisi-
mente e quasi volontariamente le soffe- In epoca medievale l’analisi delle urine era ri- zione del sapere arabo che inizia a dif-
tenuta una delle più affidabili tecniche diagno-
renze, supplicando sovente Dio di stiche. In questa immagine è raffigurato un fondersi in questo secolo.
medico che si sta accingendo all’analisi delle
correggerlo tramite questo flagello. Molte urine, contenute in una matula. Con il XIII secolo cominciano poi a
voci, spesso di area monastica, ribadi- comparire i “Regimina sanitatis”, trattati
scono, anche nel XII secolo, che rimedi di regole della salute scritti da medici che
e farmaci forse sono utili al corpo, ma non di sicuro all’anima vogliono fornire consigli per una vita sana e per cercare di
del malato, vera “parte” del evitare le malattie. Tali testi possono essere indirizzati a un
corpo da curare. Tale indiffe- personaggio in particolare (per lo più di rango elevato) o a
La medicina
renza, se non avversione, nei un pubblico più generale (solitamente di classe sociale
è vista come un dono
confronti della medicina media). In questo secondo caso i trattati vengono detti “uni-
di Dio, che dà
all’uomo la capacità scientifica, è rafforzata anche versitari”, perché legati all’attività didattica svolta dagli au-
di conoscere da un pensiero ricorrente in- tori. I “Regimina” sono per lo più redatti in latino; iniziano a
l’organismo culcato dalla Chiesa nella essere tradotti in volgare dal XIV secolo in poi, quando la
mente dei malati: perché ri- richiesta di tali trattati aumenta notevolmente. Alcuni trattati
correre al medico quando Cristo, vero medico, ha soppian- sono scritti in versi, nel tentativo di sfruttare la mnemotec-
tato l’Asclepio dei pagani? nica collegata ai versi: è il caso del Regimen sanitatis sa-
Secondo Duby, inoltre, la cultura medievale è così poco lernitanus. Questo trattato è organizzato in sentenze “brevi,
attenta alla cura del corpo anche a causa di un’imperante incisive, facili da mandare a memoria, che compongono un
ideologia guerresca e maschile: il dolore è infatti visto come manuale di igiene e di medicina preventiva fondato soprat-
strettamente femminile e quindi l’uomo è tenuto a disprez- tutto su una saggia dietetica e su una bonaria filosofia del
zarlo e a non mostrarlo, per non rischiare di trovarsi sviriliz- quieto vivere.” Tali scritti adottano come elemento organiz-
zato e decadere nella condizione femminile . zatore le rex non naturales, ossia le sei cose non naturali.
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Questa dottrina ebbe origine con Galeno, medico greco non far diventare il corpo ec- Giovanni da Toledo
dell’antichità, ma venne perfezionata e schematizzata nella cessivamente secco. Se in- consiglia un solo
maniera in cui è giunta in Europa dai medici arabi. vece l’aria si fa troppo calda pasto al giorno:
e secca, si può rimediare è suo il motto “ne
lE SEI REX nOn naTURalES bagnando la stanza con
uccide più la gola
della spada”
acqua e aceto, o stendendo
I. l’aRIa ChE CI CIRCOnDa. Tutto ciò che circonda l’uomo tessuti umidi lungo le pareti.
viene definito aer, concetto semanticamente esteso ben II. Il manGIaRE E Il bERE. Tutti gli autori medievali insi-
oltre l’aria propriamente detta: tale termine comprende in- stono nell’invitare i lettori alla sobrietà, rifacendosi a fonti
fatti anche i venti, la geografia fisica, le stagioni, la casa e greche e arabe, che descrivono pasti talmente ridotti e di-
l’abbigliamento. Per la medicina medievale, la vita dell’uomo stanti l’uno dall’altro da farci oggi dubitare che essi effetti-
dipende dal calore innato, localizzato nel cuore e, così come vamente bastassero al sostentamento. Gli autori arabi,
una fiamma non rimane accesa senza aria, così l’aria che infatti, consigliano tre pasti ogni due giorni: il primo giorno
viene inspirata penetra nel cuore, lo raffredda e impedisce due pasti, uno alla mattina e uno alla sera, e il terzo pasto
che la sua umidità radicale venga consumata. Grazie poi al il giorno dopo, che però somiglia più a uno spuntino. Tale
movimento di sistole e diastole del cuore vengono espulsi ritmo si basa sul fatto che in quel periodo si considera che
all’esterno i fumi delle combustioni fisiologiche. Tale stretta la digestione duri dalle dodici alle ventiquattro ore e quindi
relazione dell’aria col cuore porta i medici a consigliare di si vuole evitare il rischio di aggiungere nuovo cibo mentre
abitare in posti dove l’aria è pura e dunque non torbida, la digestione è ancora in corso. Giovanni da Toledo consi-
dove l’aria sia libera e quindi non glia un solo pasto al giorno, ri-
contenuta fra quattro mura in chiamandosi a Galeno, in
casa e dove l’aria sia sottile. Tali quanto le malattie legate alla
qualità positive agiscono nel se- replezione sono maggiori di
guente modo: “[l’aria] chiarifica il quelle legate all’inedia; è suo
sangue, rendendolo più sottile e il motto “ne uccide più la gola
puro; e così fa bene al cuore e della spada” . 23
rasserena lo spirito, fa bene al Dalle descrizioni riportate
corpo e accelera la terza dige- nei “Regimina” si pensa però
stione delle membra” . Diverse che nel Medioevo, nonostante
sono le opinioni tra i vari autori ri- le prescrizioni mediche, si
guardo ai posti dove sia migliore usino fare quattro pasti,
l’aria: alcuni consigliano la vici- anche se non abbiamo alcuna
nanza a corsi d’acqua, prati as- Miniatura sul frontespizio di un manoscritto del XIV secolo del Traité de fonte che lo confermi (le fonti
l'Anatomie di Guy de Chauliac
solati o boschi; altri invece parlano solo di pranzo e
sostengono la necessità di evi- cena): “jejunium o colazione
tare boschi, campi coltivati a certi legumi e luoghi in cui la mattina presto; prandium o pranzo delle nove, merenda
siano allevati animali a causa degli odori intensi sprigionati o pasto di mezzogiorno, cena verso le sei di sera” . Di solito
da questi posti. Per motivi simili si sconsiglia di abitare vi- i cibi consigliati sono i più cari sul mercato, a conferma che
cino a latrine, cloache e cimiteri perché i processi di putre- i Regimina sono indirizzati soprattutto a nobili. Viene consi-
fazione ammorbano l’aria. Alla campagna viene preferita la gliato pane bianco, carne di pollo (considerato il più vicino
città come luogo più salubre e più igienico. Si diversificano alla complessione umana); viene sconsigliato il pesce secco
le opinioni sull’opportunità o meno di abitare case nuove o e salato (il più diffuso); è completamente aborrito il consumo
vecchie, ma sono considerate generalmente insalubri abi- di legumi secchi, uno degli alimenti più comuni delle classi
tazioni costruite in gesso o in pietra irregolare. Viene consi- medio/basse. In alcuni regimi vengono inseriti anche dei ri-
gliato di vivere nei piani mediani (non all’ultimo e non a cettari veri e propri.
piano terra), con un soffitto abbastanza alto e con le finestre III. Il SOnnO E la vEGlIa. Secondo lo Speculum medici-
orientate a est o a nord. Quando è freddo o umido si può nae di Arnaldo da Villanova “il sonno è un assopimento delle
ovviare accendendo un fuoco di legna nella stanza (il car- forze cognitive, cioè dei sensi e della motricità volontaria,
bone non è salutare), evitando di avvicinarvisi troppo per causato dalla diminuzione degli spiriti animali nel cervello,
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che comporta a sua volta un’emissione minore degli stessi sempre fatto prima dei pasti, perché deve svolgere tre fun-
spiriti dal cervello verso gli zioni precise: aumentare il ca-
organi di senso e della lore innato, facilitare
motricità” . Secondo la l’espulsione del superfluo dila-
medicina medievale, il tando i pori della pelle e conso-
sonno provoca uno spo- lidare le membra del corpo.
stamento del calore innato L’aumento del calore innato,
verso le membra interne, dal canto suo, facilita i processi
provocando così una dimi- digestivi dell’organismo e la
nuzione degli spiriti pre- sua azione benefica si estende
senti nel cervello e dando a tutte le parti del corpo interes-
il via a una sospensione di sate da essi. Per questi motivi
tutte le funzioni sensitive e l’attività fisica deve essere
motrici. Simultaneamente svolta quando la digestione è fi-
Miniatura tratta dal Codex gaddianus di Avicenna - Bibl. Medica Laurentiana
negli organi digestivi au- nita, il corpo è libero da una
menta il calore, facendo certa quantità di superfluità e
affluire i vapori al cervello. Qui, essendo il cervello freddo, l’ambiente è temperato; d’estate dunque va svolto nelle
si viene a formare una condensazione che impedisce agli prime ore del giorno e di sera mentre in inverno nelle ore
spiriti di raggiungere gli altri organi. Il meccanismo del risve- centrali della giornata.
glio, invece, è meno chiaro. Gli sport consigliati sono semplici e in stretta relazione
Il sonno svolge tre funzioni: riscalda le parti più interne con il pubblico destinatario dei vari Regimina. In tale ottica,
del corpo mediante lo spostamento del calore verso lo sto- si parla soprattutto di camminare e correre, ma vengono ci-
maco e il fegato (rispettivamente prima e seconda dige- tati anche esercizi da eseguire al chiuso e l’equitazione.
stione); umidifica le membra interne grazie alla L’esercizio preferito in assoluto è la marcia a piedi, perché
condensazione dei vapori emessi dagli organi della nutri- la si considera adatta per far muovere tutto il corpo in ma-
24 zione; permette infine il riposo delle virtutes animales, che niera uniforme; tale sport va svolto in luoghi dove l’aria sia
svolgono le funzioni sensitive e relazionali. I regimi condan- pulita e anche la vista ne possa trarre giovamento. Lo sport
nano decisamente i sonnellini pomeridiani. Riguardo al nu- consigliato ai ricchi è, unanimemente, l’equitazione.
mero di ore da dedicare al sonno, Maino de’ Mainieri dice: Secondo Bernard de Gordon, ognuno deve ricercare lo
“[...] penso che il tempo del sonno debba andare da un mas- sport che più gli si confà, te-
simo di dodici ore a un minimo di otto. Bisogna dormire più nendo anche conto del pro-
L’esercizio fisico va
a lungo dopo aver consumato cibi pesanti e indigesti; di prio rango e di eventuali
sempre fatto prima
meno, quando si sono mangiati alimenti di facile digestione” problemi di salute (ai cachet-
dei pasti, perché deve
. Per quel che riguarda la struttura del letto, questo deve es- tici, ad esempio, consiglia la aumentare il calore
sere leggermente rialzato all’altezza della testa, creando navigazione che produce innato, facilitare
così una leggera china in direzione dei piedi, perché così si nausea, considerata bene- l’espulsione del
impedisce il rigurgito degli alimenti. La posizione del corpo fica). Vengono studiati degli superfluo
deve essere cambiata durante le varie fasi del sonno: al- esercizi anche per la classe e consolidare le
l’inizio bisogna dormire sul fianco destro, per poi girarsi sul ecclesiastica, di cui si deve membra del corpo
sinistro e infine bisogna svegliarsi di nuovo su quello destro. preservare la dignità e lo sta-
Le altre posizioni sono proibite a causa delle varie patologie tus sociale. Tutti gli esercizi per il clero hanno la peculiarità
che potrebbero provocare. di poter essere svolti al chiuso, organizzando una semplice
Iv. Il mOvImEnTO E la QUIETE. Come specifica Bernard de palestra provvisoria in una stanza della casa.
Gordon nel suo Regimen sanitatis, sotto il concetto di moto v. Il RIEmpImEnTO E lO SvUOTamEnTO. Tale quinta cosa non
o movimento volontario non si possono racchiudere le atti- naturale può essere identificata anche con la coppia ina-
vità fisiche fatte per motivi di lavoro; si può parlare di vero e nità/replezione, dove il primo termine identifica il corpo dopo
proprio esercizio fisico solo camminando “di propria inizia- l’evacuazione di tutto ciò che è superfluo o dannoso. La re-
tiva, senza fare nient’altro, e a passo veloce, fino a sentirsi plezione, invece, è uno stato pletorico, che segue l’inge-
stanchi e a modificare la respirazione” . L’esercizio fisico va stione di bevande e alimenti.
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Ci sono diverse tipologie di sostanze da evacuare: i rifiuti rimuovere tutti i rifiuti.


provenienti dalle tre digestioni fisiologiche (stomaco, fegato Altri consigli sono di lavarsi d’estate con acqua fredda e
e cuore), sostanze prodotte da altri organi (come lo sperma) d’inverno con acqua calda; di sciacquare le mani prima e
e infine gli umori, che possono trovarsi nel san- dopo i pasti; di lavarsi i piedi prima di
gue o nel proprio ricettacolo. L’evacuazione degli andare a dormire, ma solo nei giorni in
umori richiede tutta una serie di interventi, come cui non si è mangiato, stabilendo una
le sanguisughe, la flebotomia e le ventose. Per non chiara relazione tra pulizia dei
le tre digestioni fisiologiche, gli interventi “esterni” piedi e buona salute di vista e udito.
possibili sono i vomitivi o i purgatici. vI. I fEnOmEnI pSIChICI. La medicina
Il momento adatto ad andare di corpo è la individua un legame molto stretto tra il
prima mattina, unitamente all’insistenza dei me- corpo e l’anima, parlando di accidentes
dici riguardo alla necessità di rispettare i ritmi na- animae o passiones. Tale termine, de-
turali del corpo. Per correggere la costipazione o signa tutti i moti affettivi dell’anima sen-
Impiego di prodotti vegetali dal Tac-
la diarrea, i medici consigliano di aprire il pasto cuinum Sanitatis Casanatense, XIV sitiva, e sono moti psicosomatici che
secolo
con della frutta secca, oppure il consumo di pane interessano direttamente il corpo e
di crusca. Le superfluità prodotte dalla seconda l’anima. I medici medievali catalogano
digestione sono eliminate attraverso i reni e la vescica. Que- delle passioni positive e delle passioni negative, che costi-
st’ultima va completamente svuo- tuiscono due categorie ben distinte. Nella prima categoria
tata di mattina, per poi ripetere rientra la gioia, che non conosce alcuna controindicazione:
Altri consigli
l’operazione ogni volta in cui se ne per suscitarla i medici consigliano di nutrirsi correttamente,
sono di lavarsi i
piedi prima di sente il bisogno. La terza dige- di godersi la vita, di ascoltare buona musica, di circondarsi
andare a stione consiste in una perfetta as- di belle donne e di vivere in una maniera adeguata al pro-
dormire, ma solo similazione terminale, a livello delle prio rango sociale. All’interno della seconda categoria rien-
nei giorni in cui membra, del nutrimento portato dal trano la tristezza e l’ansia, che raffreddano il cuore, e la
non si è sangue. Tale operazione produce paura, che comporta tutta una serie di spiacevoli alterazioni
mangiato una gran quantità e varietà di rifiuti: somatiche (brividi, freddo, pallore, diarrea). La collera (cau- 25
la traspirazione, i peli, le lacrime sata da un moto accelerato del cuore), invece, si può collo-
degli occhi, il muco del naso, il catarro, il cerume. La toeletta care in entrambe le categorie; ha una sua caratteristica
quotidiana, che va svolta sempre di prima mattina, serve a sintomatologia (rossore, tachicardia, occhi fuori dalle orbite)
e, se da un lato i medici mettono in guardia i pazienti sulle
sue conseguenze, dall’altro concedono che in certe situa-
NOTE
zioni la collera possa essere un’emozione positiva.
1 J. AGRIMI e C. CRISCIANI, Carità e assistenza della civiltà cristiana
medievale, in Storia del pensiero medico occidentale, a cura di
MIRKO D. GRMEK, Roma-Bari, Laterza, 2007, pag. 222
2 J. AGRIMI e C. CRISCIANI, Carità e assistenza della civiltà cristiana BIBLIOGRAFIA
medievale, cit., pag. 226
3 J. LE GOFF, Il corpo nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 20082, - Storia del pensiero medico occidentale, a cura di MIRKO D.
pag. 96-97 GRMEK, Roma-Bari, Laterza, 2007. In particolare per la stesura
4 Medicina medievale, a cura di L. FIRPO, Torino, UTET, 1972 di questo articolo sono stati usati, in ordine di importanza, i
5 ARNALDO DA VILLANOVA, Speculum medicinae, citato in P. GIL saggi di:
SOTRES, Le regole della salute, in Storia del pensiero medico occi- - PEDRO GIL SOTRES, Le regole della salute;
dentale, cit., pag. 413 - JOLE AGRIMI e CHIARA CRISCIANI, Carità e assistenza
6 GIOVANNI DA TOLEDO, De conservanda sanitate, citato in P. GIL nella civiltà cristiana medievale;
SOTRES, Le regole della salute, cit., pag. 422 - DANIELLE JACQUART, La scolastica medica;
7 P. GIL SOTRES, Le regole della salute, cit., pag. 422 - GOTTHARD STROHMAIER, La ricezione e la tradizione:
8 ARNALDO DA VILLANOVA, Speculum medicinae, cit., pag. 423 la medicina nel mondo bizantino e arabo.
9 MAINO DE’ MAINIERI, Regimen sanitatis ad dominum Antonium, - Medicina medievale, a cura di LUIGI FIRPO, Torino, UTET, 1972
citato in P. GIL SOTRES, Le regole della salute, cit., pag. 424 - GIORGIO COSMACINI, L’arte lunga, Roma-Bari, Laterza, 20085
10 BERNARD DE GORDON, Regimen sanitatis, citato in P. GIL SO- - JACQUES LE GOFF, Il corpo nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza,
TRES, Le regole della salute, cit., pag. 417 20082
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PER UN PELO
DI TROPPO
“Storia di peli”:
uno tra gli inestetismi più odiati del globo
di Stefano Porcu

N
egli ultimi anni gli sviluppi della moda si sono smentita. Il moderno gusto della depilazione è presente in
sempre più soffermati sulla cura e l’estetica del quasi tutto quello che ci viene mostrato dai mass-media e
corpo. Avere un bel corpo è sempre stato motivo quello che si vede nelle sfilate di moda. Secondo ricerche
di orgoglio. La diffe- attuali degli psicologi, la moda della pelle liscia
renza oggettiva che nasconde il desiderio di omologazione del
ci distingue dagli ani- corpo maschile con quello femminile grazie al-
mali è che il nostro l’eliminazione di precise caratteristiche del
corpo è rivestito da sesso maschile. I peli non sono certamente ben
un numero ben mi- accetti da buona parte degli uomini: molti li re-
nore di peli. Ciono- putano antiestetici e anche fastidiosi. Chi pra-
nostante il pelo non tica sport ricorre alla depilazione regolarmente:
va molto a genio né si pensi al nuoto, al
26 all’uomo né alla ciclismo e all’atletica In Occidente,
donna: basti pensare leggera. La loro elimi- credenza
al detto “avere un nazione è una como- popolare era
pelo sullo stomaco” – dità in caso di cadute che l’uomo vil-
“non aver peli sulla nelle gare di ciclismo, loso fosse più
lingua”, in questi casi poiché in caso di
prestante dal
punto di vista
la sua presenza indica qualcosa di sgradevole e di fasti- escoriazioni la presenza di peli
sessuale
dioso. Le donne fin dall’antichità hanno avuto l’onore o il di- aumenta il rischio di infezioni. Nel
spiacere di combattere contro questo nemico. La moda del nuoto, dove si ricerca la presta-
corpo glabro è da sem-
In Oriente pre in voga nei paesi
anche alcuni orientali e anche presso IL BAGNO TURCO
testi religiosi gli antichi romani. Le po-
consigliano la Il bagno turco o “Hammam” prende il nome dalla tradizione orientale di fare
polazioni orientali infatti
depilazione bagni di vapore con un vero e proprio rito per la pulizia e la purificazione della
hanno sempre odiato
pelle. In Occidente il bagno turco ha preso piede solo da qualche anno; questo
qualsiasi pelo sul corpo
trattamento va bene sia per l’uomo che per la donna, ed è molto utile come
femminile, tanto che perfino alcuni testi reli- strumento per combattere lo stress, i dolori reumatici le tensioni muscolari e
giosi si sono mossi con suggerimenti in que- patologie legate alle vie respiratorie. All’interno di un bagno turco la tempera-
sto campo. In Occidente, credenza tura deve essere compresa fra i 40 e i 60 gradi centigradi, mentre l’umidità può
popolare, prima della rivoluzione estetica- raggiungere il 90-95%; per questo è necessario che persone che soffrono di
modaiola, era che l’uomo villoso fosse più pressione bassa o problemi cardiaci, chiedano un parere al proprio medico
prima di effettuare questo trattamento. Il calore favorisce la dilatazione dei vasi
prestante dal punto di vista sessuale, men-
sanguigni, in modo da migliorare la circolazione. Se si seguiranno inoltre dei
tre quello glabro sarebbe stato meno attivo
trattamenti ripetuti, si noterà col tempo un deciso miglioramento della lucen-
da quel punto di vista, cosa peraltro adesso tezza e della luminosità della pelle.
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zione al millesimo di secondo, avere un corpo privo di pelu-


ria aiuta decisamente a ridurre l’attrito del corpo con l’acqua;
oggi l’ultima frontiera del nuoto è addirittura l’utilizzo di tute
che diventano per l’atleta come una seconda pelle e gli per-
mettono prestazioni di altissimi livelli. Questi ultimi sviluppi
sono arrivati da studi scientifici ottenuti dall’analisi della
meccanica della pelle dei delfini.
A partire dagli anni Trenta del ‘900 le dive del cinema ol-
treoceano iniziarono a modellare le loro sopracciglia, assot-
tigliandole sempre più con le pinzette. L’Italia, negli anni
Settanta rimase sorpresa dal look di Mina, cantante del mo-
mento, che si depilò totalmente le sopracciglia. Se si ana-
lizza dunque la storia del costume sociale, in nessun’epoca
ha come punto a sfavore il fatto di essere anche molto do-
storica si sono mai amati i peli sulle gambe e sul volto delle
lorosa, oltre all’inconveniente di non poter essere per nes-
donne. Il problema della peluria crea sicuramente molti di-
sun motivo utilizzata da chi soffre di fragilità capillare. Un
sagi a chi ne è afflitto. Notevoli sono i risvolti psicologici del
altro metodo più veloce è costituito dalle
problema; molte donne e molti uomini non si sentono a
“creme depilatorie”. Si applicano sulla
loro agio a causa di questi inestetismi ed affollano le Chi pratica zona interessata e dopo cinque minuti i
sale d’attesa dei centri estetici. Nell’antichità per elimi- sport ricorre
peli possono essere tolti con una palet-
nare i peli sulle gambe delle donne venivano passate alla
tina e con dell’acqua corrente. La tecnica
delle palline di resina sulla zona interessata in modo da depilazione
regolarmente: è indolore ma i peli cominceranno a ri-
estirparli. Le tecniche moderne sono le più varie anche
si pensi al crescere nel giro di una settimana.
in base alle risorse finanziare che uno può impegnare.
nuoto, al Anche qui bisogna fare molta attenzione
Le più utilizzate sono le cerette. Normalmente presso i
ciclismo e al- a non avere la pelle troppo sensibile,
centri estetici viene utilizzata la ceretta a caldo per la l’atletica poiché queste creme possono irritarla.
sua praticità e facilità di impiego. La cera una volta ri- leggera 27
Per il portafoglio delle signore più ab-
scaldata viene spalmata sulla zona interessata con una
bienti, la tecnologia laser propone un
palettina di legno e successivamente con un pezzo di
modo per eliminare i peli in una sola se-
stoffa, che viene
duta. Di laser ne esistono varie categorie sulla cui efficacia
applicato sopra, si
è difficile pronunciarsi. Il funzionamento del laser avrebbe
effettua lo strappo
lo scopo di distruggere il bulbo pilifero e quindi impedire per
nella direzione con-
sempre la ricrescita del pelo. Attualmente su questa nuova
traria alla crescita
tecnologia devono ancora essere effettuati degli studi su
del pelo. Questa
eventuali effetti collaterali e sulla sua reale efficacia.
tecnica però, pur
essendo la più uti-
lizzata per il fatto di
essere economica e abbastanza duratura (circa un mese),

LA CERETTA ORIENTALE

La ceretta orientale, nata in Egitto e poi esportata in tutti i paesi arabi, è chiamata “Agda” o “Halawa” (che significa dolce). Non da
molto è sbarcata anche in Italia. La ricetta è relativamente semplice e la si può tranquillamente preparare in casa, anche se il rischio
è di rimanere appiccicati come mosche! La preparazione di questa cera è molto semplice: bisogna scaldare acqua e limone insieme
a zucchero o miele, in modo da ottenere una specie di palla tiepida ed elastica da spalmare con le mani sulla pelle con un leggero
massaggio. Con questo trattamento, per lo strappo non è più necessario l’uso di strisce di tessuto, poiché la cera può essere tolta
con le mani e la non aggressività del trattamento la rende adatta anche alle zone più delicate. Infine la presenza di zucchero la rende
facile da rimuovere dalla pelle con della semplice acqua calda.
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Il corpo
del teatro
“La morte e la fanciulla”:
colpa, processo o giustizia?
di Daniele Filosi

A
ndiamo subito ruso, Alessio Dalla
- almeno ap- Costa e Bruno
parentemente Vanzo.
– fuori “tema”: quando mi In breve, la trama:
è stato proposto di scri- a quindici anni dalla
vere questo articolo per caduta del regime,
“Daltrocanto”, si era arri- Maria Sala cerca di
vati a concordare qual- liberarsi del ricordo
cosa che afferisse al delle torture subite
rapporto tra teatro e durante la dittatura.
corpo, e che quindi chia- Suo marito Gerardo
masse in causa tutta una Baresco viene nomi-
28 letteratura specifica sulla nato capo della com-
questione. Quello che missione di indagine
state leggendo è però un sui crimini com-
articolo “d'occasione”: e messi. Una notte,
l'occasione è il debutto di rientrando a casa,
uno spettacolo teatrale prodotto dalla com- buca la ruota dell'auto e trova aiuto nel dottor
pagnia OzEmitFlesti con cui collaboro: 'La Il corpo del reato Roberto Randami, che lo accompagna a casa.
morte e la fanciulla', di Ariel Dorfman, è an- è lì davanti agli E' l'inizio di un nuovo incubo. Maria riconosce
dato in scena giovedì 23 aprile al teatro Cu- occhi di tutti: è il in Roberto il medico che l'aveva sottoposta ad
minetti di Trento, per la regia di Rocco corpo stesso di atroci torture fisiche e psicologiche, il medico
Sèstito, e l'interpretazione di Maura Pettor- Maria che ascoltava Schubert e conosceva Nietz-
sche: le parti carnefice-vittima si invertono.

Un piccolo teatro nel cuore di Trento. Quaranta posti e un Ora, lo spettacolo non è altro che la messinscena di un
palcoscenico per fare teatro, musica, cinema, letture. Un foyer processo sommario: Maria cattura e imbavaglia il suo aguz-
dove parlare e degustare un bicchiere di vino. Questo, in sin- zino, e lo costringe a sottoporsi a un giudizio, senza alcuna
tesi lo spazio Off di Trento, in via Venezia. Ricavato da una corte, alcun capo di imputazione, alcuna possibilità di difen-
vecchia officina meccanica, lo Spazio ospita nei weekend (due dersi. E soprattutto, senza alcun corpo del reato. Maria ri-
al mese) spettacoli teatrali, al termine dei quali c'è la consueta
conosce il dottor Randami dall'odore della pelle, dalla voce:
degustazione di vini offerti dalla Cantina La Vis, mentre tutti i
indizi che non fanno una prova, e che costringono Gerardo,
mercoledì il programma spazia tra cinema, letture, concerti,
presentazioni di libri e mostre. L'ingresso nei weekend costa suo marito, a difendere d'ufficio un uomo che potrebbe aver
8 euro, mentre mercoledì 2, con consumazione compresa.Tutti torturato e violentato sua moglie.
gli spettacoli cominciano alle ore 21. Per informazioni e pre- In realtà, il corpo del reato è lì davanti agli occhi di tutti:
notazioni, c'è il sito www.spaziooff.com, o il numero 340 689 è il corpo stesso di Maria, da un lato, che non riuscirà a la-
56 13. varsi dalla ferita morale e fisica di aver subito lei stessa quel
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trattamento, e il corpo del dottor zia, processi, e, infine, pacifica-


Randami dall'altro. Nel nostro zione, quasi di amnistia, verrebbe
allestimento, il corpo del dottore da dire. Duemila e cinquecento
non appare mai in scena: ve- anni dopo, Dorfman è ancora lì,
diamo il suo volto, alcune parti alle prese con il problema di un
del suo corpo, immobilizzato da reato – le torture subite da Maria
Maria, in video, attraverso una – irrappresentabili e private, per-
telecamera e uno schermo che ché segnate solo e soltanto sulla
annullano la presenza 'qui e sua carne -, con le colpe del dot-
ora' di un corpo riconosciuto da tor Randami - frutto della fantasia
Maria proprio grazie a espres- di Maria o realmente commesse?
sioni sensibili – l'odore, la voce -, che non può difendersi o discol-
-, ma che, proprio perché di- parsi, perché non ha – sostiene
stanziate dal medium di un mo- lui stesso – commesso nulla di
nitor, appare ancora più quello che gli viene attribuito; e la
incombente, inquietante. Nel giustizia moderna di Baresco, di-
testo di Dorfman, Maria lega e fensore strenuo di un diritto
imbavaglia letteralmente da- astratto e universale - e come po-
vanti a sé il suo 'imputato': la trebbe essere altrimenti? -, buono
scelta fatta dal nostro regista, però qui solo ad ammainare ban-
invece, punta su un annulla- diera bianca davanti ai crimini del
mento della fisicità che stride passato, e a riconoscere che, a
con il precedente che ha gene- giochi fatti, l'unica soluzione è
rato la situazione stessa – una tortura -, e che soprattutto quella di voltare pagina, dell'impossibilità della giustizia
contraddice un 'rito', quello del processo, in questo caso stessa – umana, e quindi sempre imperfetta e incompleta -
molto simile a quello tea- , e dell'amara necessità di chiudere il sipario sulla scena -è 29
trale. il caso di dirlo – del crimine.
L'unica soluzione
Non è un caso che uno
è quella di
voltare pagina, degli archetipi del teatro tra-
dell'impossibilità gico sia l'Orestea: la trilogia
della giustizia di Eschilo non parla altro
stessa che di colpa, pena, giusti-

“LA mORTE E LA FANCIULLA”

Ha debuttato giovedì 23 aprile al teatro Cuminetti di Trento “La morte e la fanciulla”, la nuova co-produzione OzEmitFlesti. Oltre a
gestire lo Spazio Off, l'Associazione Oz è infatti anche una compagnia teatrale, che produce e porta in giro i suoi spettacoli in
Trentino e in tutta Italia. Dopo i successi ottenuti con “Scene da un matrimonio” nel 2008 e nel 2009, ultimo dei quali il premio
come miglior attrice a Maura Pettorruso al Festival Nazionale Sipario d'Oro, il 'team' guidato dal regista Rocco Sestito, dalla Pettor-
ruso e Alessio Dalla Costa in scena, e dai tecnici Marco Pegoretti e Gianluca Bosio, è tornato sul palco con “La morte e la fanciulla”.
Ultimo appuntamento della stagione TrentoOltre 2008/09, organizzata dal Centro Santa Chiara e da TeatriPossibili di Trento, “La
morte e la fanciulla” nasce infatti dalla stretta collaborazione di due realtà, Oz ed Emit Flesti, che hanno deciso di unire le loro forze.
Due attori, Maura Pettorruso e Alessio Dalla Costa, questa volta affiancati anche dalla partecipazione in video di Bruno Vanzo, un
regista di esperienza – Rocco Sestito – e un team di tecnici affiatato. Dopo “Scene da un matrimonio” di Ingmar Bergman del 2008,
con “La morte e la fanciulla”, si cambia registro: il testo di Dorfman, come si può leggere nell'articolo di Daniele Filosi, parla del rap-
porto ra vittima e carnefice, del tema dei diritti civili, della giustizia e della democrazia.
Temi importanti, che hanno portato lo Spazio Off a dedicare un ciclo di quattro film per tutto il mese di aprile, in collaborazione
con Amnesty International. Un esperimento che ha funzionato grazie al coinvolgimento del pubblico, e ripetuto anche la sera del
debutto, con la presenza del gruppo di Amnesty International di Trento nel foyer del Cuminetti, con materiale informativo, raccolta
di firme e di fondi.
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30 CONCORSO Il candidato invierà la fotografia Il candidato avrà cura di apporre


50 € da spendere presso una libreria del Trentino.
I vincitori e la graduatoria verranno decise dall’intera redazione del

FOTOGRAFICO
stampata, incollata su un carton- sull’angolo in alto a destra del
periodico durante un’assemblea straordinaria entro il 30/09/2009. La
cino delle dimensioni standard di primo foglio del proprio elaborato
decisione presa dall’assemblea sarà insindacabile e inappellabile.
30 x 40 cm, sul cui retro dovrà in- (sia stampato che su CD-Rom)

E
I lavori vincitori verranno pubblicati nel periodico “Daltrocanto” se-
dicare uno pseudonimo. La foto- uno pseudonimo. Il materiale
condo le seguenti modalità: la fotografia vincitrice come copertina (in
grafia in formato digitale andrà dovrà essere inserito in una
bianco e nero) del numero, mentre l’articolo vincitore nelle prime pa-
salvata su CD-Rom. Il materiale busta chiusa, contrassegnata

GIORNALISTICO
gine.
dovrà essere inserito in una con il medesimo pseudonimo in-
Il secondo e terzo classificato nella categoria “articolo” verranno pub-
busta chiusa, contrassegnata dicato nell’elaborato.
blicati assieme al vincitore nel numero 3 di “Daltrocanto”. Le altre fo-
con il medesimo pseudonimo in-
tografie in concorso potranno comunque essere utilizzate nel
dicato sul retro dell’elaborato.
periodico come corredo ad altri articoli.

ASSOCIAZIONE
Sarà possibile modificare formal- Il candidato potrà inviare fotogra-
mente la fotografia mediante ela- fie per corredare il proprio arti-
borazione al computer. colo, nel caso in cui esso venga 4. Diritti d’autore:

ATHENA
pubblicato. Le fotografie non
concorreranno per la coper- L’autore continuerà a possedere la proprietà intellettuale del proprio
tina. lavoro, dispensando l’Associazione da qualsiasi onere e autorizzan-
L’Associazione Athena indice un bando di concorso per la copertina done la pubblicazione per scopi culturali. Quest’ultima si impegnerà
del periodico “Daltrocanto” e per un articolo da pubblicare sul suddetto Non si potrà concorrere per entrambe le categorie del concorso. a citare sempre l’autore, segnalandone il Copyright e a non farne uso
periodico. Il macro-tema che verrà trattato sul numero in questione a scopo di lucro.
sarà Verità\menzogna. L’Associazione nella persona del suo Legale Rappresentante si in-
2. Modalità di consegna del materiale carica di rispettare la Legge sulla Privacy 675/96 e di non diffondere
1. Destinatari i dati personali degli autori se non dietro permesso scritto dell’autore
Il materiale dovrà essere inserito in una busta chiusa riportante sul stesso.
Il bando è indirizzato a tutti gli studenti universitari e agli studenti retro la dicitura “Concorso fotografico e giornalistico – Associazione Il materiale non pubblicato nel prossimo numero rimarrà nell’archivio
delle scuole medie superiori che sosterranno la maturità nei mesi di Athena” e lo pseudonimo scelto. del periodico e la redazione si riserverà di pubblicarlo in maniera del
giugno/luglio 2009. Gli elaborati andranno inviati entro le 18.00 del 30/07/2009 al se- tutto arbitraria; prima della pubblicazione essa si preoccuperà di con-
Il bando è articolato in due categorie: fotografia e articolo. guente indirizzo: tattare l’autore per chiederne il consenso.

FOTOGRAFIA ARTICOLO Associazione Athena, 5. Trattamento dei dati:


La redazione offre la possibilità La redazione offre la possibilità di Via Inama, 5
di approfondire mediante la fo- approfondire mediante la scrittura 38100 Trento I dati raccolti dall’Associazione per consentire lo svolgimento del
tografia il rapporto dialettico tra il rapporto dialettico tra questi due concorso, saranno trattati ai sensi di quanto dispongono il Decreto
questi due principi. principi all’interno dell’attualità e All’interno della busta di spedizione, il candidato dovrà inserire: Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione
delle cultura intesa in tutte le sue dei dati personali) e i regolamenti vigenti.
discipline. • Il proprio elaborato in busta chiusa secondo le modalità indicate in
La fotografia vincitrice sarà L’articolo vincitore sarà pubbli- tabella.
• In un’altra busta chiusa contrassegnata dal proprio pseudonimo, la
La modulistica necessaria per la
pubblicata (in bianco e nero) cato nelle prime pagine del nu-
come copertina del numero 3 di mero 3 di “Daltrocanto”. scheda di iscrizione debitamente compilata e firmata.
“Daltrocanto”. partecipazione è disponibile su:
Questo consentirà di risalire alle generalità del partecipante, al fine
L’opera inviata deve essere di L’opera inviata deve essere di
www.myspace.com/daltrocantotn
di garantire l’imparzialità di giudizio della Commissione giudicatrice.
esclusiva proprietà dell’autore e esclusiva proprietà dell’autore e L’apertura della busta contenente la scheda di iscrizione avverrà in
inedita. inedita. seguito all’assegnazione dei premi da parte della Commissione. Il ma-

Oppure sul gruppo aperto “Daltrocanto”


Il materiale fotografico dovrà L’articolo dovrà essere un elabo- teriale che risultasse mancante del modulo di iscrizione non sarà am-
essere fornito in formato digi- rato tra i 4.500 e i 5.000 caratteri messo al concorso.
tale (risoluzione minima: 1.200 spazi inclusi, completo di titolo e su www.facebook.com
x 1.600 pixel) su CD-Rom e sottotitolo. Eventuali indicazioni
cartaceo (dimensioni minime: bibliografiche sono facoltative. 3. Premiazione
12 x 18 cm) su carta fotogra- L’elaborato andrà fornito stam- Grafica e testo a cura di Irene Corn, Niccolò
fica tradizionale. pato e su CD-Rom. 1° PREMIO PER CIASCUNA DELLE CATEGORIE: un buono da Valentini e Maria Salbego
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D A LT R O C A N T O V I S F I D A

VERTICALI
1. Celebre la scena di Topolino
apprendista stregone.
2. Agenzia stampa internazio-
nale.
3. La donna vanamente corteg-
giata da Zeno.
4. Il padre del padre.
5. Lui sente poetico.
6. Simbolo del bismuto.
7. Iniziali del presidente della
Provincia Autonoma di Trento.
8.Vientiane ne è la capitale.
9. Opposto a off.
10. Stato a sud del Caucaso.
14. Lo sono le norme in fondo
alla Costituzione.
16. Può essere napoletana o
elettrica.
17. Scrisse Le nuvole.
21. Telegiornale.
22. Interruzione, separazione. 31
23. Copre un buco.
25. Sigla automobilistica del Li-
bano.
ORIZZONTALI 26. Casetta delle api.
1. Il Gronchi rosa è uno dei più famosi. - 11. Lo era Omero. - 12. Preposizione semplice. - 13. Scrisse 32. Città inglese sul fiume
il De vulgari eloquentia. - 15. Sfumatura francese. - 18. Mezza Roma. - 19. Celebre gara motociclistica Avon.
dell’isola di Man. - 20. Sodio. - 21. Casa di produzione satellite della Columbia Pictures. - 24. Chi ne 33. Intercity.
soffre ha troppa aria nello stomaco. - 27. Lo sono AMREF, Emergency, MSF e tante altre (sigla). - 28. 35. Una tana rovesciata.
Società a responsabilità limitata. - 29. Franco Rossi. - 30. Stitichezza. - 31. Lui latino. - 32. Il Mussolini 36. Fiume più lungo d’Italia.
tristemente più famoso della storia d’Italia. - 34. Devota. - 35. Polo Nord. - 36. Provincia Autonoma 37. Multinazionale francese per
di Trento. - 37. Moglie di Garibaldi. - 38. Lo si paga quando si subisce una giusta punizione. - 40. l’energia.
Roba in mezzo. - 42. Fusione della vocale finale di una parola con quella iniziale della successiva. - 39. Lembo di terra.
43. Nucleo Antisofisticazioni. - 44. Uniform Resource Locator. - 45. Il secolo di Barry Lindon. - 47. 41. Il Tony inglese.
Iniziali della scomparsa giornalista di Raitre a cui è intitolato un importante premio giornalistico. - 42. Filologo e critico italiano
48. … et labora. - 49. Iniziali del celebre fisico alla cui scomparsa Sciascia dedicò un libro. - 50. Col- autore di Notizie dalla crisi (ini-
pevoli. - 51. Epiteto riferito ad Atena. - 52. Arafat ne era il principale leader. ziali).
43. Di lui, di lei, di loro.
46. Famosa famiglia di pro-
grammi grafici.
50. Iniziali del cantante di Toda
joia toda beleza.
Qui a fianco potete trovare le soluzioni
del cruciverba pubblicato sul numero 1 di
“Daltrocanto”.
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