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LEGISLAZIONE TURISTICA

Maurizio Zanoni

Quali sono le fonti del turismo?


217/1983 prima legge quadro sul turismo
730/1985 prima legge quadro agriturismo
111/1995 decreto legislativo attuativo del
90/314/CEE direttiva per uniformare a livello europeo la regolamentazione dei viaggi organizzati
regio decreto 733 del 1931 introduzione del documento per alloggiare in albergo con l’obbligo di
essere trasmesso alla pubblica sicurezza.
135/2001 legge quadro sul turismo
96/2006 riordinamento agriturismo
Art. 117 della costituzione (Competenze legislativa) riformato nell’ottobre del 2001
Art. 118 della costituzione (Competenza amministrativa) con principio di sussidiarietà
Legge elettorale 8/2004 della regione Lombardia.
1993 referendum abrogativo per quanto concerne il ministero.

Legge quadro?
Sono leggi nelle quali lo stato identifica degli obiettivi , delle linee guida; spetta poi alle regioni la
disciplina vera e propria.

Obbligazione?
Vincolo giuridico tra 2 o + soggetti, creditore e debitore, in virtù del quale un soggetto deve una
prestazione all’altra.

Soggetti?
Persone fisiche e persone giuridiche (enti e società ai quali l’ordinamento giuridico attribuisce la
capacità di essere titolari di diritti e doveri).

Differenza tra contratti ad probationem o ad substatiam?


-Ad probationem il contratto è valido anche se non stipulato in forma scritta ma per dare prova, in
caso succeda qualcosa non avendo la prova scritta non si può dimostrare la conclusione del
contratto.
-Ad substantiam il contratto se non è scritto non è valido.

Come si risarcisce il danno?


-Danno formato da due elementi:
danno emergente (es. mi rubano il pc e me lo ripagano)
lucro cessante (es. io non posso lavorare senza pc e mi pagano)

Diritti assoluti e relativi?


-si possono far valere nei confronti di tutti, nei limiti e nel rispetto dei diritti altrui.
- sono in base a n persone, in relazione ad altri.

Pubblicità ingannevole?
Se non rispetta uno di questi tre principi: veridicità, completezza ingannevolezza.

Contratto? Gli elementi essenziali del contratto?


Accordo tra due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro, un rapporto giuridico
patrimoniale.

-Accordo (rapporto tra 2 soggetti)


-Causa (la funzione socio-economica che consiste nel trasferimento verso prezzo)
-L’oggetto (il contenuto del contratto: oggetto o prestazione)
-Forma (come si manifesta formalmente, può essere orale, scritto e per comportamento
concludente)

Perfezionamento ed esecuzione del contratto?


Perfezionamento: quando si conclude il contratto e sorgono le obbligazioni.
Esecuzione: quando viene eseguita la prestazione o il servizio.
(solitamente la forma è libera)

Contratto d’albergo? Caratteristiche? Soggetti? Obblighi? Contratti tipici che lo compongono?


Contratto con il quale l’albergatore si obbliga a fornire al cliente, dietro corrispettivo, alloggio, vitto
e altri servizi accessori o eventuali per un più confortevole soggiorno, in locali organizzati a questo
scopo.

-A titolo oneroso (perché è previsto un corrispettivo, un prezzo)


-Prestazioni corrispettive (ciascuna delle due parti è tenuta ad una prestazione nei confronti
dell’altra.
-Atipico (deriva dalla combinazione di più contratti tipici)
-Bilaterale

-Soggetti coinvolti: albergatore, beneficiario e contraente.

-Cliente: è tenuto al pagamento del prezzo per il vitto, l’alloggio e altri servizi.
-Albergatore: prestazione complessa, deve fornire l’alloggio e quanto concorre per l’esatto
adempimento della prestazione principale ed altri servizi connessi.

Locazione di contratto d’opera, deposito, somministrazione vendita.

La causa: pagamento di un corrispettivo per un servizio di alloggio, anche se la causa si sta


ampliando a causa della crescente offerta di servizi da parte dell’albergo.

Formazione del contratto d’albergo? Il luogo del perfezionamento?


Il contratto è concluso (perfezionato) quando chi ha fatto la proposta ha la conoscenza
dell’accettazione dell’altra parte.

Il luogo dove viene pagato il prezzo e confermata l’accettazione

(il contratto deve essere fornito secondo buona fede)

L’ambito della legislazione turistica? Un po’ di storia?


-Norme di diritto privato: complesso di regole che riguarda tutti i rapporti giuridici che si
istituiscono tra privati.
-Norme di diritto pubblico: complesso di regole che disciplinano l’esercizio da parte degli organi
dello stato, della potestà di governo su di un determinato territorio e nei confronti della popolazione
in esso stanziata.
-1919 istituzione dell’ENIT
-1959 istituzione del ministero del turismo e dello spettacolo
-1977 ccv convenzione internazionale del contratto di viaggio (data in cui viene recepita dall’Italia)
-1983 legge quadro 217 per il turismo
-1985 legge cornice 730 agriturismo
-1995 decreto legislativo 111 sui viaggi e i circuiti tutto compreso
-2001 marzo riforma legge quadro che per darne attuazione
-2002 con decreto del presidente del consiglio.
-2001 ottobre riforma costituzionale.

Contratto di deposito in albergo? Alcune caratteristiche? La causa? Le responsabilità?


E’ il contratto con il quale una parte riceve dall’altra una cosa mobile con l’obbligo di custodirla e
restituirla in natura.
Il contratto è attivo anche per le cose che vengono portate in camera; quando lascio le cose in
camera o in altri luoghi dell’albergo es. piscina implicitamente le deposito.

-E’ un contratto accessorio rispetto al contratto d’albergo.


-E’ un contratto reale che si perfeziona con il consenso e con la consegna della cosa.
-E’ un contratto consensuale: si perfeziona solo con l’incontro delle volontà delle parti.
-E’ un contratto ad effetti reali, ciò significa che trasferisce la proprietà o un diritto
-E’ un contratto ad effetti obbligatori, ciò significa che fa sorgere degli obblighi.

La causa del contratto è la custodia e la consegna

(per i depositanti non vu sono portatori di obblighi)

Il codice civile attribuisce 2 responsabilità all’albergatore di risarcire:


-Responsabilità limitata, fino a 100 volte il solo prezzo delle camera e non anche dei servizi
accessori, per danno, furto o smarrimento del bene non consegnato direttamente nelle mani
dell’albergatore, del bene consegnato nei periodi limitatamente precedenti o successivi al
pernottamento e per quei bene consegnati all’albergatore il quale li costudisce al di fuori
dell’albergo.
-Responsabilità illimitata, per le cose consegnate all’albergatore o ai suoi preposti o rappresentanti,
per le cose che l’albergatore abbia rifiutato di ricevere e per le cose non consegnate ma distrutte o
deteriorate per colpa dell’albergatore.
-L’albergatore si può rifiutare di custodire: cose troppo ingombranti o troppo preziose (tuttavia in
questi due casi ha responsabilità limitata) e per oggetti pericolosi (non consiste alcuna
responsabilità)

(la responsabilità è limitata perché l’albergatore non ha potuto vedere ciò che è stato rubato etc.)

L’agriturismo e il suo mondo?


L’imprenditore è chi esercita professionalmente un’attività economica per la produzione e lo
scambio di beni e servizi.
I soggetti che svolgono l’attività agrituristica sono gli imprenditori agricoli, legittimate sia le
persone fisiche che giuridiche.
Solo l’imprenditore agricolo può beneficiare dei trattamenti favorevoli riservati all’operatore
agrituristico, purchè l’attività agrituristica rimanga in posizione di connessione rispetto a quella
agricola: la prima deve rimanere funzionale all’altra.
A disciplinare l’agriturismo prima 2135 del codice civile e 217/1983, ora 2135 nuova versione e
96/2006.

Si deve considerare comune ad ogni ente pubblico territoriale la finalità della nuova (ma anche della
precedente) legge sull’agriturismo:
-art 1 il sostentamento dell’agricoltura mediante la promozione di forme idonee di turismo nelle
campagne volte non solo a favorire la multifunzionalità in agricoltura, l’incremento e la
differenziazione dei redditi agricoli ed il miglioramento della qualità della vita dell’imprenditore
agricolo e dei suoi famigliari ma anche a tutelare e valorizzare le risorse specifiche di ciascun
territorio rurale, attraverso il mantenimento nello stesso delle attività umane, il recupero del relativo
patrimonio edilizio, l’incentivazione delle produzioni tipiche e di qualità, nonché la promozione
della cultura rurale, dell’educazione alimentare e dello sviluppo agricolo e forestale.

-Nasce l’agriturismo per incentivare l’agricoltura


-L’agriturismo ha delle agevolazioni fiscali rispetto ad alberghi e ristoranti, e dà ospitalità in
strutture ricettive chiuse o aperte.

Novità con la 96/2006


-La forma societaria
-L’attingere alla produzione di altre aziende
-La possibilità di somministrare prodotti alcolici e superalcolici
-Oltre alla degustazione possono organizzare altre attività ricreative, sportive, culturali etc.

I motivi:
-miglior sfruttamento dell’azienda agricola
-incentivazione a rimanere nelle aree rurali
Importante però che il rapporto di prevalenza deve essere sempre presente.

(l’imprenditore agricolo ha gli stessi obblighi dell’albergatore)

Art 4 96/2006
Sono le regioni che dettano i criteri, limiti e obblighi amministrativi per lo svolgimento dell’attività
agrituristica.
Attraverso il principio di presunzione, il legislatore presume, cioè considera un l’attività agricola
prevalente quando le attività di ricezione e di somministrazione di pasti e bevande interessano un
numero non superiore a dieci ospiti, non superando questo numero il legislatore lo considera un
Agriturismo vero e proprio.

Il Contratto di viaggio?
I soggetti coinvolti sono:organizzatore, venditore e consumatore (t.o, agv e cliente)

D.lgs 111/95 un pacchetto turistico è tale quando si ha la combinazione di almeno due degli
elementi di seguito indicati, venduti od offerti in vendita ad un prezzo forfetario, e di durata
superiore alle 24 ore ovvero estendentisi per un periodo di tempo comprendente almeno una notte:
-trasporto
-alloggio
-servizi non meramente accessori al trasporto o all’alloggio.

Alcune note importanti?


-deve essere redatto in forma scritta, per un obbligo di informazione a favore del consumatore, in
base al quale si richiede che egli venga informato di tutti gli aspetti del pacchetto mediante un
documento scritto.
-l’obbligo di informazione non si limita solo alla previsione degli elementi che devono essere
contenuti nel contratto ma la tutela del consumatore prevede anche dei doveri di informazione
prima della conclusione di esso ed in particolare nel momento della promozione pubblicitaria
secondo il principio di contrattualizzazione delle informazioni pubblicitarie; infatti le informazioni
contenute nel materiale pubblicitario impegnano l’organizzatore o il venditore secondo le rispettive
responsabilità.
-Organizzatore non responsabile se si è comportato con la diligenza del professionista e nei casi
fortuiti o di forza maggiore o fatto di terzi.

Cessione del Contratto?


La possibilità per il viaggiatore di cedere il proprio contratto ad un terzo qualora egli decida di
compiere il viaggio.
Condizioni: il terzo deve soddisfare tutte le condizioni per la fruizione del servizio, comunicare per
iscritto entro 4 giorni al venditore o all’organizzatore di trovarsi nell’impossibilità di usufruire del
pacchetto turistico.
-Modifica del prezzo del pacchetto già stabilito, oltre il tasso di cambio della moneta anche le tariffe
dei vettori: costo del trasporto, del carburante e dei diritti e tasse di atterraggio, se dovesse superare
il 10% del prezzo del viaggio organizzato, il viaggiatore ha facoltà di recedere il contratto.

Recesso del contratto?


Sempre presenti le clausole penali fissate per il recesso del viaggiatore e il loro ammontare è
stabilito in misura tanto maggiore quanto minore è il periodo di tempo che intercorre tra la data del
recesso e la data prevista per la partenza.
-La clausola deve essere espressa nel documento, altrimenti sarà l’organizzatore a dover dimostrare
di aver subito un danno effettivo e quindi ave diritto a un indennizzo.
-Per ovviare al pagamento di penali esistono polizze assicurative.
-Se impedimento grave, da essere inquadrato come impossibilità sopravvenuta, ciò consentirebbe al
viaggiatore di liberarsi dal vincolo contrattuale chiedendo la risoluzione del contratto.
Recesso dell’organizzatore per causa forza maggiore o quando il numero minimi di viaggiatori non
è stato raggiunto previa una comunicazione scritta almeno 20 giorni prima

CCV?
Convenzione internazionale sul contratto di viaggio con il duplice obiettivo di:
-tutelare il turista
-l’uniformazione della regolamentazione giuridica di alcuni aspetti delle attività delle agenzie di
viaggio e dei tour operators.
La CCV definisce il contratto di organizzazione di viaggio e il contratto di intermediazione del
viaggio.
-Firmata a Bruxelles 1970, ratificata in Italia nel 1977, tuttavia non raggiunse l’obiettivo di rendere
uniforme a livello internazionale tale disciplina.

CCV (contratto di organizzazione di viaggio)?


Qualunque contratto tramite il quale una persona si impegna a suo nome a procurare ad un’altra per
mezzo di un prezzo globale, un insieme di prestazioni comprendenti il trasporto, il soggiorno
separato dal trasporto o qualunque altro servizio che, ad essi si riferisca.

Il contratto di organizzazione di viaggio?


Si ha quando un soggetto, definito organizzatore, si obbliga nei confronti del viaggiatore a fornire
un insieme di prestazioni comprensive almeno due servizi turistici nell’ambito di trasporto, alloggio
e altri servizi non meramente accessori al trasporto e all’alloggio che egli stesso combina e
organizza tra di loro, verso il corrispettivo di un prezzo.
Quindi per essere pacchetto tutto compreso non è necessario il trasporto.
I pacchetti tutto compreso per essere tali devono avere durata superiore alle 24 ore o comprendente
almeno una notte, escludendo le varie escursioni.
Questo contratto presenta delle analogie con il contratto di appalto.

Il contratto di intermediazione di viaggio?


Si ha quando un soggetto denominato venditore o intermediario, si impegna a procurare al cliente
un viaggio tutto compreso organizzato da altri oppure più servizi separati di trasporto, alloggio etc.
sempre forniti da altri.
Questo contratto presenta evidenti analogie con il contratto di mandato regolato dal codice civile.

La differenza tra questi due contratti?


Nel contratto di organizzazione l’operatore promette in proprio e, pertanto a suo nome il viaggio
tutto compreso, nell’ambito del quale utilizza servizi forniti da terzi, che assumo il ruolo di fornitori
dell’organizzazione.
Il t.o fa un lavoro di sintesi cioè assembla i vari servizi in un unico pacchetto che vende a un unico
prezzo, un prezzo di sintesi.
L’agente di intermediazione invece si impegna a procurare il viaggio tutto compreso o i singoli
servizi che verranno forniti da altri imprenditori, spendendo verso il cliente il nome di questi ultimi.

Da cosa è composta la rappresentanza e come si divide?


-Dal contratto di mandato e dalla procura
-Diretta (in nome e per conto proprio cioè il rappresentante stipula in nome e per conto del
rappresentato); indiretta (per conto altrui cioè il rappresentante stipula per conto (ma non in nome)
del rappresentato)

Direttiva 90/314/CEE?
A seguito del maggior interesse per il settore turismo degli organi comunitari è stata emanata la
direttiva 90/314/CEE, concernente i viaggi, le vacanze e i circuiti tutto compreso, con l’obiettivo di
uniformare, a livello europeo, la regolamentazione dei viaggi organizzati.
In Italia è stata recepita con il decreto legislativo 111/95

Differenza tra CCV e decreto legislativo 111/95?


CCV si applica solo ai contratti internazionali che debbano essere eseguiti o parzialmente, in uno
stato diverso dallo stato in cui il contratto è stato stipulato o dove il viaggiatore è partito.
Il decreto legislativo 111/95, ora assorbito dal codice del consumo, si applica solo ai pacchetti
turistici venduti sul territorio nazionale dell’organizzazione o intermediario, sono escluse le vendite
dei singoli servizi, ed è presente, in questo decreto il richiamo alla CCV.

(Il contratto deve presentarsi in forma scritta, con un obbligo di informazione verso il consumatore)

-direttive devono essere attuate


-i regolamenti devono essere applicati

(Il viaggiatore si presume che sia un soggetto indifeso rispetto alle altre persone)
La prenotazione e le sue caratteristiche?
La prenotazione è un rapporto giuridico di natura preparatoria alla stipulazione di un successivo
contratto.
Caratteristiche: atipico, consensuale, unilaterale, gratuito, forma libera e termine essenziale.

Legge quadro 135/2001 articoli e definizioni?


Nasce per abrogare la 217/1983 anche se tuttavia non raggiungerà l’obiettivo prefissato.

-Impresa turistica (art 7) Sono imprese turistiche quelle che esercitano attivita' economiche,
organizzate per la produzione, la commercializzazione, l'intermediazione e la gestione di prodotti,
di servizi, tra cui gli stabilimenti balneari, di infrastrutture e di esercizi, compresi quelli di
somministrazione facenti parte dei sistemi turistici locali, concorrenti alla formazione dell'offerta
turistica.

-STL (art 5) Si definiscono sistemi turistici locali i contesti turistici omogenei o integrati,
comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a regioni diverse, caratterizzati dall'offerta
integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici
dell'agricoltura e dell'artigianato locale, o dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o
associate.

217/1983?
Prima legge quadro sul turismo

Impresa turistica: corrisponde con la struttura ricettiva e l’agenzia di viaggio.

Vengono istituite attraverso essa le APT aziende di promozione turistica e gli IAT uffici di
informazione e accoglienza turistica.

Differenze tra 217/1983 e 135/2001?


-STL: ente territoriale, un contesto turistico omogeneo integrato, un’opportunità per sviluppare zone
geografiche non ancora valorizzate, a differenza delle APT, istituite con la 217/1983 che venivano
utilizzate per luoghi già importanti, turisticamente parlando (che se fosse stata abrogata non
esisterebbero più).
Non è stato specificato chi governa questo sistema, le regioni hanno risposto in modi diversi:
consorzi, associazioni etc. e vengono accettate le presenze sia del soggetto pubblico che di quello
privato.
-Le imprese turistiche le due definizioni; la 135/2001 stessa definizione di impresa nell’art 2082 del
codice civile, ciò va a testimoniare che il confine del turismo è vago.
-le semplificazioni

Costituzione e articoli concernenti il turismo?


Art. 117.
La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché
dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.
Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie:
a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l'Unione europea;
diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea;
b) immigrazione;
c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose;
d) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed esplosivi;
e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario;
sistema tributario e contabile dello Stato; perequazione delle risorse finanziarie;
f) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referendum statali; elezione del Parlamento europeo;
g) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali;
h) ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia amministrativa locale;
i) cittadinanza, stato civile e anagrafi;
l) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale; giustizia amministrativa;
m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che
devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale;
n) norme generali sull'istruzione;
o) previdenza sociale;
p) legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città
metropolitane;
q) dogane, protezione dei confini nazionali e profilassi internazionale;
r) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamento informativo statistico e informatico dei
dati dell'amministrazione statale, regionale e locale; opere dell'ingegno;
s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.
Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: rapporti internazionali e con l'Unione
europea delle Regioni; commercio con l'estero; tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salva
l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione
professionale; professioni; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori
produttivi; tutela della salute; alimentazione; ordinamento sportivo; protezione civile; governo del
territorio; porti e aeroporti civili; grandi reti di trasporto e di navigazione; ordinamento della
comunicazione; produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia; previdenza
complementare e integrativa; armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza
pubblica e del sistema tributario; valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e
organizzazione di attività culturali; casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere
regionale; enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale. Nelle materie di legislazione
concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi
fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato.
Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata
alla legislazione dello Stato.
Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nelle materie di loro competenza,
partecipano alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi comunitari e provvedono
all'attuazione e all'esecuzione degli accordi internazionali e degli atti dell'Unione europea, nel
rispetto delle norme di procedura stabilite da legge dello Stato, che disciplina le modalità di
esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza.
La potestà regolamentare spetta allo Stato nelle materie di legislazione esclusiva, salva delega alle
Regioni. La potestà regolamentare spetta alle Regioni in ogni altra materia. I Comuni, le Province e
le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione e
dello svolgimento delle funzioni loro attribuite.
Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne
nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle
cariche elettive.
La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle
proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni.
Nelle materie di sua competenza la Regione può concludere accordi con Stati e intese con enti
territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati da leggi dello Stato.

Art. 118.
Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario,
siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di
sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.
I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di
quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.
La legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e Regioni nelle materie di cui alle
lettere b) e h) del secondo comma dell'articolo 117, e disciplina inoltre forme di intesa e
coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali.
Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei
cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del
principio di sussidiarietà.

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