SIMONE TOSI

Assessore Ambiente Urbanistica COMUNE DI CARPI

LA TRASFORMAZIONE URBANA:

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2012

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2000

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La Pianificazione Territoriale Dal PRG 2000 al PSC

PERCORSO DI APPROVAZIONE
1994 si avvia il lavoro per un nuovo piano regolatore. 21 luglio 2000 adozione del Piano in Consiglio Comunale Approvato dalla Giunta Provinciale il 30 aprile 2002

Nota:
Un percorso molto lungo, nel frattempo occorre ricordare che non erano pi pi presenti aree insediative in citt citt e questo aveva creato alcuni fenomeni emigratori sia di cittadini (i pi pi giovani) sia di aziende (quelle che necessitavano di un allargamento)

OBIETTIVI DEL PIANO REGOLATORE PUNTAVANO SU UNA CITTA CITTA:

1. sviluppo sostenibile, 2. il recupero 3. la fruibilit fruibilit 4. Verde (cintura verde) 5. Tecnologia 6. Equa 7. Partecipata

 sviluppo sostenibile
Per la collocazione di Carpi , nel cuore della Bassa Reggiana e Modenese, tra assi viari importanti cera molta richiesta insediativa, insediativa non solo produttiva, ma anche residenziale. Richiesta che il PRG2000 ha cercato di governare. Ponendo obiettivi e standard elevati

Citt Citt Citt riconoscibile

In questo caso l lobiettivo era riuscire attraverso lo strumento del PRG a recuperare e rafforzare la riconoscibilit riconoscibilit dei luoghi caratteristici e storici della citt citt. lintervento di riqualificazione del centrocentro-storico, dei sui contenitori, palazzi hanno centrato di certo questo obiettivo.

Citt Citt Citt fruibile

Rendere fruibili i servizi che la citt offre, le sue aree verdi, ridurre il traffico di attraversamento tra il nord e il sud della provincia che passava per le vie centrali della nostra citt, erano alcuni degli obiettivi. obiettivi Lallargamento di strade come via Cavata, o la realizzazione delle gronda a nord, hanno risolto parete di questo problema.

Rimane ad oggi il tema del prolungamento di Via dell dellIndustria, ultimo elemento per chiudere lanello. anello

Citt Citt Citt Verde

Come gi ricordato su questo punto si dati standard elevati, elevati a conclusione del PRG raddoppieremo le nostre aree verdi. verdi CINTURA VERDE INTORNO ALLA CITA COME LIMITE INVALICABILE PER NUOVE COSTRUZIONI

Citt Citt Citt equa

Cio Cio che favorisca gli stessi diritti ai suoi cittadini anche attraverso le scelte contenute nel PRG. PRG Ad esempio lo strumento della perequazione ha permesso di garantire gli stessi diritti tra gli attuatori del Piano, ma anche di aumentare le aree di dotazione pubblica, pubblica indispensabili per poter realizzare servizi senza utilizzare il gravoso strumento degli espropri, quindi garantendo sempre un beneficio pubblico in ogni intervento insediativo.

ALCUNI NUMERI:
La citt citt consolidata (quella costruita prima del PRG2000) copriva una superficie di oltre 8.540.000mq Citt Citt da trasformare (nuovi insediamenti residenziali 1.954.000mq Con: 872.000mq di Verde Pubblico 323,000mq di Verde Condominiale 352.000mq di Superficie Complessiva Attivit Attivit produttive e direzionali 1.540.000 con: 651.000mq di VP 160.000mq di VC 536.000mq di SC 12milioni mq la citt a PRG attuato (+40%) 1523 000 di VP

A che punto lattuazione del PRG2000? Andamento Residenza/Commerciale/produttivo

tutti i comparti com attuati comp. In attauzione no convenzione no attuati totale residneza frazioni 5 14 2 7 28 37,3% citt 1 18 2 8 29 38,7% Totale residenz. 6 32 4 15 57 76,0% 10,5% 56,1% 7,0% 26,3% 100,0% prod.\commerc 2 1 1 14 18 24,0% 11,1% 5,6% 5,6% 77,8% 100,0% Totale comparti 8 33 5 29 75 100,0% % su tot. comp 10,7% 44,0% 6,7% 38,7% 100,0%

PSC
Piano Strutturale Comunale
IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO UN DOCUMENTO DI INDIRIZZO. DIVISO IN 3 PARTI:
Premessa con Inquadramento Generale Obiettivi strategici Scommesse del piano

Inquadramento Generale PERCHE UN NUOVO PSC?

Per governare con strumenti pi flessibili,
pi puntuali, le trasformazioni del territorio.

Governando i grandi mutamenti di carattere economico e sociale

La citt citt e il suo territorio sono prodotti sociali e politici e non il risultato di tecnicismi,

STOP CONSUMO DEL SUOLO

Sar Sar il primo documento nella pianificazione territoriale di questo comune, a non prevedere ulteriore uso di suolo!

OBIETTIVI STRATEGICI:
Il PSC, il POC e il RUE
permetteranno di poter governare queste trasformazioni del territorio con strumenti di lunga programmazione legati (PSC) a Piano Operativi Comunali (il piano del Sindaco), che hanno lobiettivo di rendere operative e cogenti queste scelte.

LA CARPI DEL FUTURO DOVRA DOVRA PUNTARE SU:

Citt in area Vasta Qualit architettonica Nuovi strumenti di Partecipazione Sostenibilit e Qualit ambientale

LE SCOMMESSE DA VINCERE:
PREMIARE IL RISPARMIO ENERGETICO E LA RIQUALIFICAZIONE UN NUOVO OSPEDALE DI AREA VASTA UN RUOLO CENTRALE AL CENTRO STORICO PARCHI, PERCORSI E RAGGI VERDI RIQUALIFICARE I QUARTIERI E LE FRAZIONI MOBILITA E ACCESSIBILITA SEMPLIFICAZIONE E CONTROLLI

LE SFIDE: RIQUALIFICARE
Come riuscire a mettere in gioco ed in movimento quella parte della citt gi costruita? Come creare su questo un sentimento di sfida da assumere come comunit?

AREE VERDI PARCO LAMA

Con Lavoro tenace dellAssociazione Parco Lama una utopia, un sogno, diventata una sfida che questa amministrazione ha assunto.

Un simbolo, un sogno che deve diventare una realt.

La sfida del Terremoto

Dopo il terremoto del 20 e 29 maggio il nostro territorio ha registrato notevoli danni, al

patrimonio Pubblico e Privato.

1400 schede AIDES 20milioni di danni al patrimonio Comunale

Numeri che danno la dimensione della tragedia

LA GESTIONE DELLA RICOSTRUZIONE

1. Individuazione delle UMI

2. Eliminazione dei Vincoli di tipo

Tipologico con delibere di consiglio 3. Realizzazione del Piano della

Ricostruzione

PIANO DELLA RICOSTRUZIONE

Useremo il Piano della ricostruzione per rispondere al bisogni di chi ha subito danni dal terremoto, ma soprattutto per darci un piano per la messa in sicurezza del territorio! Anticiperemo molte delle scelte decise con il documento di indirizzo del PSC. PSC.

CONSIDERAZIONI FINALI:
1) Assumiamo in pieno la sfida di non consumare nuovo suolo con il PSC, strumento che potrebbe anche prevedere una riduzione delle aree oggi inserite a TRASFORMAZIONE.

2) Accettiamo idee e suggerimenti che possano venire anche da iniziative come questa per capire quali
strumenti mettere in campo per spingere al riuso e alla riqualificazione

3) Vogliamo essere non solo un interlocutore ma un Partner in questa sfida! 4) IL TEREMOTO HA MESSO IN LUCE LA NOSTRA FRAGILITA FRAGILITA, DOMANI DOVRA DOVRA METTERE IN LUCE LA NOSTRA FORZA

Fine