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Prof.

Antonio Rosato - Microscopio

FACOLT DI FARMACIA CORSO DI LAUREA IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE CORSO DI BIOLOGIA ANIMALE E MICROBIOLOGIA AA 2011-12

CTF AA 2011-12

Microscopia
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I primi strumenti di osservazione

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Microscopia in campo chiaro Microscopia in campo scuro Microscopia a fluorescenza Microscopia interferenziale
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Microscopia ottica
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In campo chiaro: attraverso il preparato (scuro in campo chiaro) e poi trasmissione alloculare.

In campo scuro: la luce riflessa solo in maniera laterale dal campione.


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A contrasto di fase e interferenziale: si sfruttano le diverse densit presenti nel campione rispetto allambiente che circonda le cellule osservate.
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Microscopia

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Staphylococcus aureus

Preparati colorati per losservazione con microscopio ottico


Streptococcus pneumoniae

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MICROSCOPIA
Il potere di risoluzione (D) e la capacit di distinguere due punti adiacenti come distinti e ben separati.
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D funzione della della luce impiegata e della apertura numerica AN (lenti dellobbiettivo) .

AN uguale a I sen (I lindice di rifrazione del mezzo attraversato dalla radiazione tra lente e oggetto da osservare). L'indice di rifrazione di un materiale un parametro macroscopico, solitamente indicato col simbolo n, che rappresenta il fattore numerico per cui la velocit di propagazione di una radiazione elettromagnetica viene rallentata, rispetto alla sua velocit nel vuoto, quando questa attraversa un materiale. La diversit tra differenti indici di rifrazione crea i fenomeni di dispersione quindi una visione meno dettagliata.
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I = 1 per laria, 1,52 se consideriamo lolio di cedro.

Il valore massimo raggiungibile per sen 1. Per aumentare D si deve quindi aumentare il valore di I. Calcolo dellapertura numerica : Aria : 1 sen 144/2 = 0,95 Olio : 1,52 sen 139/2 = 1,43

D = /I sen

D = /n sen

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Lente a secco ad alto ingrandimento Lente ad immersione in olio di cedro


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Olio di cedro n = 1,52

Aria n = 1

Vetro n = 1,52
Il valore di N uguale per il vetro e lolio impedisce fenomeni di dispersione e di rifrazione conferendo un aumento della quantit di radiazione, ampio cono di luce , raccolta con un incremento del potere di risoluzione.

D = /n sen
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Langolo teta inferiore a sinistra e quindi conferisce minore capacit di risoluzione D.

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evidente come allaumento dellapertura numerica diminuisca anche la distanza dalloggetto.


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In ottica l'aberrazione cromatica un difetto nella formazione dell'immagine dovuta al diverso valore di rifrazione delle diverse lunghezze d'onda che compongono la luce che passa attraverso il mezzo ottico. Questo si traduce in immagini che presentano ai bordi dei soggetti aloni colorati. un difetto dal quale, in diversa misura, sono affetti tutti i sistemi ottici.

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Acromatismo sta ad indicare la mancanza di fenomeni relativi a fenomeni di diffrazione della luce

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