PER UN NUOVO SOGGETTO POLITICO DELLA SINISTRA Si fa sempre pi impellente il bisogno di un movimento unitario in grado di far fronte contro

un capitalismo ognora pi disumano ed implacabile con i deboli. I tanti movimenti, le tante organizzazioni e le tante forze che generosamente lottano contro il capitale non possono rappresentare una minaccia reale all'assetto capitalistico della societ. Oramai tutta la politica che conta si svolge nei binari predeterminati dai poteri forti: spread, fiscal compact, finanza. Occorre uscire da questi binari per aprire una nuova stagione nella quale si metta in discussione in modo deciso il diktat neoliberista portato avanti da FMI, BCE ed UE, mettendo all'ordine del giorno l'uscita del nostro paese dalla gabbia europea che ci sta strozzando senza piet. Tutti gli errori e gli orrori compiuti in nome dell'Europa da Ciampi, da Prodi, da Berlusconi e dai loro accoliti sono venuti al pettine e quindi occorre considerare l'idea di uscire da questa Europa che sta ingrassando le oligarchie bancarie e finanziarie. Questa Europa costruita su trattati capestro irriformabile e quindi pi' durer e pi disastri vi saranno per le classi lavoratrici. Si deve agire quanto prima per un programma che abbia come punti qualificanti in non pagamento del debito, la nazionalizzazione delle banche e delle imprese strategiche, la riduzione dell'orario di lavoro, il rilancio del lavoro, il reddito minimo. Sono solo alcuni dei temi cui si potr avere la convergenza di tanti uomini e donne che stanchi di questa societ disumana guardano al futuro con determinazione e voglia di fare. Vi la consapevolezza che il riformismo ha il fiato corto ed quindi necessario immaginare un percorso tutto da costruire che veda come scopo ultimo la realizzazione di un socialismo adatto al XXI secolo . Sar certamente un processo lungo e tortuoso e le classi dominanti certamente non staranno a guardare e quindi la lotta di classe con il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro che il capitalismo marcescente dar sempre pi a piene mani (non scordiamoci la caduta tendenziale del saggio di profitto. si opporranno con tutti i mezzi affinch il capitalismo) diventer sempre pi acuta. Nell'immediato necessario respingere, da parte di coloro che facciano parte di liste di sinistra, qualunque accordo sul piano locale con questo centro sinistra che nelle diverse realt dove si vota sta facendo accordi con i poteri forti. Occorre che SEL riveda in modo radicale la sua politica rompendo in modo radicale con questo PD che ha portato solo sciagura e vergogna per tanti militanti, aprendo ad una possibile convergenza con tutti coloro che vogliono costruire un soggetto politico unitario che guardi ai valori della sinistra senza se e senza ma. Occorre pertanto un nuovo

soggetto politico in grado di occupare uno spazio politico oggi desolantemente vuoto allo scopo di evitare che si creino quelle fasulle alternative fra centro destra e centro sinistra che in fondo hanno la stessa matrice neoliberista e come si vede si trovano bene nel governare insieme. Infine necessario che si incalzi il movimento di Grillo che su molte cose ha delle proposte condivisibili ma manca di un programma economico e sociale adeguato. Sono tempi durissimi in cui la sinistra per colpa dei suoi ceti dirigenti rischia una debacle totale occorre rialzarsi presto e bene rilanciando i valori e le ragioni del socialismo