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Gruppo Consiliare PARTITO DEMOCRATICO

Via Monte Campione 15/a 24068 SERIATE (BG)

Al Presidente del Consiglio Comunale Giampaolo Volpi I sottoscritti Paolo Michele Finazzi, Carlo Vallenzasca, Ines Turani e Tito Tiraboschi consiglieri comunali del Gruppo Partito Democratico, chiedono, ai sensi dellart 27 del regolamento, che venga iscritta allordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, il seguente ORDINE DEL GIORNO OGGETTO : Manifesto dei Sindaci per la legalit contro il gioco dazzardo PREMESSO CHE - Sono 700mila i giocatori dazzardo in Lombardia e di questi almeno 100mila sono potenzialmente ludopatici; - Il 54% degli uomini sotto i 24 anni gioca almeno una volta a settimana e il 30% delle donne (contro il 13% di soli due anni fa) sente occasionalmente il richiamo della vincita; - La vincita del Superenalotto la pi a portata di mano e la pi sognata, seguita dal Gratta e vinci e dai videopoker. Meno frequenti sono il Totocalcio e i giochi per soldi alle carte o ai dadi. E, ultima pericolosa e frequentatissima novit, costituita dai giochi dazzardo on line; - A giocare di pi sono coloro che hanno un reddito inferiore e una cultura medio bassa. Il 47% degli indigenti, il 56% del ceto medio basso e il 66% dei disoccupati. Di tutti i giocatori italiani, almeno 300mila sono bisognosi di cura perch dipendenti; - In Lombardia il mercato del gioco in fortissima espansione anche con riferimento alle modalit on line. La spesa nazionale per il gioco dazzardo passata dai 14,3 miliardi di euro incassati nel 2000 agli oltre 79 miliardi nel 2011 - Il sistema normativo vigente e di controllo totalmente insufficiente a disciplinare e a sanzionare situazioni che, specialmente in una fase di recessione economica come quella attuale, ha gi enormi costi sociali; - Chi soffre di questa sindrome da gioco, chiamata GAP (Gioco dAzzardo Patologico), ricorre ai servizi sociali, come chiunque soffra di una dipendenza di qualunque genere. Incrociando il gioco dazzardo con labuso di altre sostanze, si riscontra infatti spesso un rapporto stretto e statisticamente significativo con luso eccessivo di alcol e, in maniera leggermente inferiore, di altre droghe. In effetti fra

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gli adulti molti giocatori dazzardo hanno caratteristiche di personalit simili a quelle degli alcol-dipendenti ed anche i trattamenti sono in parte simili; - Attualmente si stimano in Lombardia 1400 pazienti in cura presso le Asl (di cui 200 a Milano citt), tuttavia, nella maggior parte dei casi, la patologia di GAP non suffragata da un vero riconoscimento, in quanto il supporto a questo tipo di dipendenza non rientra ancora nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza riconosciuti), pur essendo stati depositati alla Camera e al Senato alcuni disegni di legge per il riconoscimento della sindrome da scommettitore patologico come malattia; - Occorre garantire ai giocatori patologici il diritto alla cura gratuita e il diritto al mantenimento del posto di lavoro durante la cura; - Il fenomeno delle ludopatie sta producendo ricadute sociali che non vengono ancora riconosciute, ma che hanno effetti disgreganti sia sulle comunit che sulle famiglie, in termini di debiti di gioco, impoverimento delle persone, vulnerabilit di fasce sociali deboli, nonch maggiore esposizione al rischio dell'usura;

CONSIDERATO CHE - Molti Consigli Comunali hanno gi aderito al Manifesto dei Sindaci per la legalit contro il gioco dazzardo (vedi allegato)

IMPEGNA IL SINDACO, LA GIUNTA - a sottoscrivere il Manifesto dei Sindaci per la legalit contro il gioco dazzardo - a far proprie le proposte contenute, specialmente per quanto riguarda la costruzione di RETI TERRITORIALI e SOVRATERRITORIALI per il controllo, prevenzione e contrasto al gioco dazzardo, la FORMAZIONE e lutilizzo TUTTI GLI STRUMENTI DISPONIBILI (statuti, regolamenti, ordinanze, controlli, ) per esercitare tutte le azioni possibili di contrasto al gioco dazzardo E IMPEGNA IL CONSIGLIO COMUNALE TUTTO A CHIEDERE AI LIVELLI DI GOVERNO COMPETENTI - l'approvazione di una legge quadro che rafforzi le funzioni e le competenze dei Comuni superando l'ambito della sicurezza e dell'ordine pubblico, allo scopo di tutelare in modo pi efficace i soggetti pi vulnerabili, perch in giovane et o perch bisognosi di cure di tipo sanitario o socioassistenziale, ma anche allo scopo di prevenire le forme di gioco cosiddetto compulsivo;

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- che la nuova legge nazionale sia fondata sulla riduzione dellofferta e il contenimento dellaccesso; - che la ludopatia venga inserita come patologia nell'ambito di applicazione dei livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale, a carico del Fondo sanitario nazionale e del Fondo per le politiche sociali; - che sia istituito, presso la Regione Lombardia e il Ministero della Salute, l'Osservatorio nazionale sulle dipendenze da gioco d'azzardo e ludopatia, per monitorare il fenomeno della dipendenza patologica da gioco d'azzardo e i costi sociali associati al gioco eccessivo; - che a livello nazionale e regionale si implementino specifici percorsi di prevenzione, cura e riabilitazione per dare la possibilit ai cittadini lombardi, dipendenti dal gioco, di accedere ad un percorso di sostegno, con l'inserimento della ludopatia nei Lea si potranno realizzare dei protocolli d'intervento specifici e combattere questa dipendenza, oltre a unit operative specializzate nel trattamento della dipendenza allinterno dei Dipartimenti per le dipendenze siti presso le Asl; - di promuovere, a livello nazionale, lobbligo presso i soggetti gestori o concessionari di slot machines di un lettore capace di leggere la banda magnetica della tessera sanitaria in modo da regolamentare laccesso alle macchine ed impedire cos laccesso al gioco dazzardo ai minori; - che sia consentito il potere di ordinanza dei sindaci per definire gli orari di apertura, stabilire distanze dai luoghi sensibili e sia richiesto ai comuni il parere preventivo per linstallazione dei giochi dazzardo - che a livello nazionale si implementi un sistema per una pi puntuale tracciabilit degli ingenti flussi di denaro che gravitano attorno al sistema, che dalle cronache recenti, pare siano spesso proventi frutto di attivit della criminalit organizzata. Seriate, 4 Febbraio 2013 Gruppo Consiliare Partito Democratico Paolo Michele Finazzi Carlo Vallenzasca

Tito Tiraboschi

Ines Turani

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