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Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma Direttore resp.: Enrico Fontana Comitato edit.: Roberto Poletti, Giuseppe Trepiccione, Gianpaolo Silvestri (inserto Mappe) Caporedattore: Valerio Ceva Grimaldi Editore: undicidue srl, via R. Fiore, 8 Roma Stampa: Rotopress, via E. Ortolani, 33 - Roma Reg. Trib. di Roma n. 34 del 7/2/2005 Redazione: via A. Salandra, 6 - 00187 Roma - tel. 0642030616 - fax 0642004600 - redazione@notizieverdi.it Stampato su carta ecologica La testata fruisce dei contributi di cui alla legge 7 agosto 1990 n. 250
Pecoraro Scanio apre il Consiglio nazionale dei Verdi: Chiediamo un voto pulito e onesto. Basta chiacchiere
Carola Martullo
Il ministro dellAmbiente ha osservato: Da qui al 13 aprile ci sar una campagna elettorale difficile, ma che per quanto ci riguarda deve dire che in Italia serve una sinistra moderna, innovativa, vera e che noi siamo quella sinistra
Lorenzo Senni
a pagina 2
Cinquantanni di pace
Mezzo secolo fa, nel 1958, nasceva il famoso logo, con una forte carica antimilitarista
Valentina Pennacchio
n cerchio nel quale sono inscritte una linea verticale e due linee inclinate verso il basso: questo il simbolo della pace, uno dei loghi pi noti al mondo, che festeggia ben mezzo secolo di storia. Il simbolo nasce in Gran Bretagna nel 1958 come marchio dellorganizzazione pacifista Cnd (Campaign for nuclear Disarmement) ma, successivamente, verr associato allAmerica degli anni 60 e in particolare alla cultura hippie. Lidea del tipico emblema (che si imposto in netta superiorit rispetto al pi accanito concorrente, la colomba della pace di Picasso) viene da un obiettore di coscienza durante la Seconda guerra mondiale, divenuto poi attivista della Cnd, Gerald Holtom. Lorigine del progetto deriva da unopera di Francisco Goya che raffigura popolani madrileni fucilati dalle
v.pennacchio@verdi.it
truppe di Napoleone. In particolare Holtom focalizza lattenzione su due personaggi, quelli da cui deriver appunto
seguito di alcune concezioni delle chiese fondamentaliste americane, secondo le quali il simbolo poteva essere inter-
Ferrero: E un simbolo universale, riconosciuto in tutto il mondo. E questo forse dovuto proprio al fatto che non stato mai registrato. Non di nessuno quindi di tutti
la forma stilizzata, uno morto con le braccia abbassate e un altro vivo con le braccia alzate. Il simbolo della pace fece per la prima volta il suo ingresso sullo scenario internazionale durante le marce da Londra ad Aldermaston, per poi essere esportato negli Usa in sostegno dei diritti civili e divenir negli anni 70 distintivo anche della guerra in Vietnam. Scarso fu il pretato come anticlericale in quanto, usando molta fantasia, potrebbe apparire come una sorta di croce spezzata. Secondo il ministro per la Solidariet sociale, Paolo Ferrero, nonostante il mezzo secolo di vita, quello della pace non affatto un simbolo sorpassato e, anzi, entrato a pieno titolo nella modernit. Nella societ di oggi i valori e i simboli hanno pi
valore di un tempo. La societ ha bisogno di identificazioni simboliche . Sia come simbolo pacifista che come simbolo antimilitarista- continua Ferrero- il simbolo della pace fa parte del vissuto contemporaneo e non affatto stato soppiantato dalla bandiera con i colori delliride. La bandiera ha una caratterizzazione pi nettamente pacifista o, se si vuole, buonista. Mentre il simbolo della pace ha anche una carica antimilitarista, simbolo dellobiezione di coscienza. Non solo quindi ricerca della pace, ma rifiuto delle armi, dellimpegno personale contro luso delle violenza e per il riconoscimento dei diritti. E un simbolo che ho incontrato dappertutto: in Europa come in America. E un simbolo universale, riconosciuto in tutto il mondo. E questo forse dovuto proprio al fatto che non stato mai registrato. Non di nessuno quindi di tutti .
Italia ha ribadito ieri al Consiglio agricoltura dellUe la posizione contraria allautorizzazione di tre ibridi di mais e della patata destinata alla produzione di amido, mentre per una quarta proposta relativa ad un mais gi in commercio nel territorio comunitario come alimenti per uso umano, il governo italiano si astenuto . Lo ha reso noto il sottosegretario alla Salute, Gian Paolo Patta. La nostra posizione ha detto ancora -, gi espressa in sede di Comitato permanente, rappresenta in generale un atteggiamento di cautela circa limmissione in commercio di alimenti e mangimi geneticamente modificati, che tiene conto dellopinione pubblica ed in particolare dei consumatori italiani, preoccupati dellimpatto sulla salute e sullambiente, nonch della perdita del patrimonio agroalimentare nazionale . Critico per con lastensione il presidente della Commissione Agricoltura Marco Lion. Il Governo italiano deve assumere una posizione netta votando esplicitamente contro
E stata una tre-giorni di grande intensit, quella che ha visto protagonista il Comitato Esecutivo della Fyeg, la Federazione dei Giovani Verdi Europei, riunitosi a Roma per la prima volta in assoluto lo scorso week end. I nove membri dellEsecutivo europeo sono sbarcati nella Capitale venerd 15 febbraio con lo scopo di fare il punto della situazione sulla campagna elettorale comune, in vista delle elezioni europee del prossimo anno, e per preparare nei dettagli lAssemblea Generale di Berlino del maggio prossimo, nella quale, tra laltro, dovranno essere eletti i rappresentanti continentali per il biennio 2008-2009. A fare da padroni di casa cerano Rafi Korn, coordinatore nazionale dei Giovani Verdi e membro del Comitato Esecutivo in qualit di project coordinator, e la Segreteria organizzativa nazionale, che si occupata degli aspetti logistici e pratici dellincontro. Il meeting si tenuto nella sede regionale del Sole che ride, generosamente messa a disposizione e aperta, per loccasione, anche durante il fine settimana. La delegazione, inoltre, ha preso parte, sabato mattina, alliniziativa organizzata dai Verdi italiani per celebrare il compleanno del Protocollo di Kyoto, che si tenuta a Piazza Vittorio, sempre a Roma, durante la quale stato piantato dal presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, come gesto simbolico, un platano nei giardini in mezzo alla piazza alle spalle della Stazione Termini; loccasione servita ai due portavoce dei Giovani Verdi europei per far pervenire lin bocca al lupo del Partito Verde Europeo per le prossime elezioni sia politiche che amministrative che ci apprestiamo ad affrontare. A causa della fitta serie di impegni e dei numerosi punti allordine del giorno, invece, non stato possibile far partecipare la delegazione al Consiglio Federale che si tenuto domenica 17. Poco male, la splendida giornata ha comunque permesso loro di rilassarsi qualche ora passeggiando per il centro storico, mangiando la vera pizza, ammirando le meraviglie artistico-architettoniche della Citt Eterna e stupendosi dellassenza quasi totale di autovetture. I nostri amici, purtroppo (o per fortuna), non sapevano che, proprio domenica, era in programma la seconda delle domeniche ecologiche che permettono a Roma di riprendere fiato. Sorvoleremo sul fatto di non aver loro reso noto questo (rilevante) particolare
hiediamo un voto pulito e onesto, non su programmi confusi e simili nei quali tutti vogliono tagliare le tasse Lo ha detto domenica il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio nel suo discorso di apertura al Consiglio nazionale dei Verdi, tenutosi presso lHotel Palatino in Roma, dal titolo: Un voto utile per lambiente . Il ministro dellAmbiente ha osservato: Da qui al 13 aprile ci sar una campagna elettorale difficile, ma che per quanto ci riguarda deve dire che in Italia serve una sinistra moderna, innovativa, vera e che noi siamo quella sinistra . Pecoraro Scanio ha poi aggiunto: Il nostro progetto non un cartello elettorale, ma nasce da lontano e parte dalle battaglie che ci hanno visti sempre insieme, diversamente da altri, perch qualcuno mi deve dire cosa tiene insieme la Binetti con la Pollastrini . Il leader del partito del Sole che ride ha chiesto un voto utile per lambiente, per la natura, per il futuro . Per un ambientalismo non alla moda e concreto. Un esempio? E facile - ha detto con evidente riferimento al Discorso di
Spello di Veltroni - parlare del Bel Paese e far vedere bei paesi e borghi senza dire che noi siamo gli unici che si sono adoperati per la salvaguardia dellambiente dalle frane. Insomma, no a genericit e conformismi di programma. LItalia - ha osservato ha bisogno di una sinistra innovativa che abbia radici plurali in un Paese bloccato dal conservatorismo ma anche dal conformismo . In questo senso ha attaccato il discorso svolto sabato da Veltroni che partito da un concetto generico di crescita quando noto che lItalia ha pi bisogno di qualit che di quantit della crescita . Pecoraro ha ricordato le battaglie fatte insieme da sinistra e Verdi: la critica alla globalizzazione senza regole, la mobilitazione per la pace e la tutela dei lavoratori, il referendum contro lelettrosmog, quella contro il ponte sullo Stretto, il Mose e la Tav. E ha chiesto a Bertinotti di presentare in modo chiaro e semplice, le riforme di sinistra di cui il Paese ha bisogno, rivendicando anche (con una formula radicale), la necessit di permettere ai cittadini di conoscere per deliberare e dunque una ferma opposizione allintollerabile campagna che la tv
di Stato fa solo per alcuni. Il ministro dellAmbiente ha anche mosso una critica al programma del Pd presentato da Veltroni: Tra i dodici punti del Partito democatico non stato messo quello dei
hanno messo in discussione la legge 194 ha ribadito: Quello alla Sinistra Arcobaleno sar lunico voto che difender veramente la legge sullaborto. Ospite donore al Consiglio nazionale dei Ver-
AMBIENTE
V. P.
Il leader dei Verdi, in riferimento ai recenti fatti di cronaca che hanno messo in discussione la legge 194, ha ribadito: Quello alla sinistra Arcobaleno, sar lunico voto che difender veramente la legge sullaborto
diritti civili, delle coppie di fatto, di cui unItalia moderna ed Europea ha bisogno, ha ribadito, aggiungendo che la Sinistra Arcobaleno aderir alla prossima iniziativa della Lega italiana per le coppie di fatto, alla quale - dice - hanno invitato tutti i leaders politici, ma penso che aderiranno solo quelli della Sinistra Arcobaleno. Inoltre, in riferimento ai recenti fatti di cronaca che di, il candidato premier della Sinistra Arcobaleno, Fausto Bertinotti. La questione della natura e dellambiente - ha sottolineato il presidente della Camera parte costitutiva del programma della Sinistra Arcobaleno ed ha lo stesso peso che hanno le questioni del lavoro, della pace e delle donne. Siamo di fronte ad una sfida, e se la politica non se ne accorge, muore.
In breve
a.drudi@notizieverdi.it
Andrea Drudi
i chiamano Suv, ovvero Sport utility vehicles, sono la categoria di autoveicoli che fa registrare i pi alti tassi di crescita nei Paesi ad industrializzazione avanzata. uno dei segmenti di mercato su cui si stanno concentrando i maggiori investimenti di marketing e comunicazione di molte case costruttrici. Negli USA al momento rappresentano circa il 20 per cento del parco auto circolante e quasi il 50 per cento delle vendite delle tre maggiori case automobilistiche del continente, per un totale di circa 3,5 milioni di nuovi Suv allanno. A questa crescita contribuiscono in massima parte gli abitanti delle citt, in Usa come in Italia. Con la differenza che lItalia con le sue
Lo scontro, avvenuto a Milano nei giorni scorsi tra un tram ed un autobus, che ha causato la morte di una donna di 52 anni e 26 feriti, provocato da una manovra azzardata del conducente di un Suv una chiara prova, seppur drammatica, dellinconciliabilit di questi mezzi con il traffico cittadino
strade tortuose e le sue croniche carenze di spazio rappresenta un terreno ancora pi inadatto ad ospitare questi autoveicoli. Il Suv uno strano ibrido tra una fuoristrada, una maxiutilitaria e una berlina, spesso inadatto sia al trasporto urbano che al fuoristrada, con consumi spropositati. I possessori di Suv sono per lo pi abitanti di citt che mai useranno lauto per andare su percorsi accidentati. Ne una chiara prova il fatto che solo una minoranza dei Suv in vendita sono dotati di ridotte e di blocco del differenziale, cio gli strumenti necessari per la guida su terreni accidentati, in dotazione su soli 4 dei 10 modelli di Suv pi venduti in Italia. Nel 1990 i consumi delle automobili italiane erano ancora i pi contenuti dEuropa, effetto sia della ridotta dimensione media del parco auto circolante, sia dellattenzione per i bassi consumi in presenza di alti costi unitari dei carburanti, ma attualmente sono tra i pi alti dEuropa. Questo crescita dovuta allaumento della stazza media delle auto. Un dato capace di vanificare tutte le conquiste della ricerca per motori pi efficienti. In effetti il consumo urbano delle 10 auto pi vendute in Italia in media di 17 km/lt per i diesel, 12,5 km/lt per le auto a benzina. Per i 10 Suv pi venduti i consumi urbani si impennano a 9,9 km/lt per i diesel, 7,7 km/lt per la benzina. Questo vuol dire che i 10 Suv pi venduti in Italia hanno consumi urbani del 60-70% superiori rispetto a quelli delle 10 auto pi vendute. Per quanto riguarda la sicurezza i Suv hanno un comportamento completamente differente rispetto alle berline, infatti avendo il baricentro alto e un motore poten-
tissimo, nei crush test e nella prova dellalce non risultano sicuri quanto le berline. Inoltre limpatto di un Suv con un pedone, una bicicletta o con una moto pu portare a conseguenze ben pi gravi rispetto ad unautovettura. Lo scontro, avvenuto a Milano nei giorni scorsi tra un tram ed un autobus, che ha causato la morte di una donna di 52 anni e 26 feriti, provocato da una manovra azzardata del conducente di un Suv una chiara prova, seppur drammatica, dellinconciliabilit di questi mezzi con il traffico cittadino. I Suv fanno male allambiente e ai cittadini ha dichiarato Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente il peso e laltezza di queste auto ne fanno dei mezzi estremamente pericolosi per le auto pi piccole, per i pedoni e per i ciclisti. Oltre al fatto che inquinano quasi il doppio delle berline a parit di cilindrata . Legambiente ha chiesto in questi giorni al Comune di Milano di vietare la circolazione ai Suv nel centro cittadino, come stato fatto a Firenze, unico caso in Italia. Dal 2004, infatti, unordinanza vieta ai possessori dei fuoristrada il permesso per il centro storico del capoluogo toscano. Londra ha fatto anche di meglio, infatti il sindaco Ken Livingstone, ha lanciato ufficialmente la crociata contro i Suv, da lui soprannominati i trattori di Chelsea. Dal prossimo mese i proprietari di Suv o anche di Ferrari e Aston Martin dovranno pagare 25 sterline al giorno per entrare nel centro della capitale, anche se residenti. Una misura drastica, ma necessaria per aumentare la sicurezza stradale e ridurre le emissioni di Co2 allinterno della citt.
Foligno, lUmbria e lItalia festeggiano il bicentenario della morte del famoso architetto neoclassico
Carolina Boco
l 18 febbraio ricorre lanniversario della morte dellarchitetto Giuseppe Piermarini e, nellanno del bicentenario della scomparsa dellillustre concittadino, Foligno ha aperto ufficialmente il ciclo di eventi celebrativi, che si protrarranno fino al 2010. Sabato 16 febbraio si tenuta nella citt umbra la conferenza dinaugurazione, alla presenza del sindaco di Foligno, Manlio Marini, del direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici dellUmbria, Francesco Scoppola, dellassessore alla Cultura della Regione Umbria, Silvano Rometti e di Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura del Comune di Milano. Alle relazioni di Paolo Portoghesi, Marcello Fagiolo e Marisa Tabarrini, tre architetti e importanti studiosi di Piermarini, stata affidata la presentazione pi tecnica ed approfondita della figura e della vasta opera dellImperial Regio Architetto, con la quale dar ragione del ruolo importante che egli riveste nella storia dellarchitettura italiana, in special modo lombarda, del secondo Settecento. Lincontro, tenutosi
Allievo del Vanvitelli, lavor con lui alla Reggia di Caserta per poi seguirlo a Milano, dove, nominato architetto dellImpero Asburgico, inizi un periodo di intensa attivit. Tra le numerose commesse, pubbliche e private, che ne consacrarono la fama e la memoria nei secoli, senza dubbio la maggiore fu il teatro Alla Scala di Milano
in un gremito Auditorium San Domenico, stata loccasione per presentare le iniziative commemorative in programma. Prima fra tutte, la prossima costituzione di un Comitato nazionale ad opera del ministero per i Beni e le Attivit Culturali, cui hanno aderito numerosi enti e vari Comuni italiani, tra cui Milano e Monza, oltre ovviamente al Comune di Foligno, ispiratore del progetto. Allallestimento di una mostra itinerante dei disegni piermariniani, che toccher varie citt (Foligno, Milano, Monza, Pavia e forse Vienna), si affiancheranno un convegno internazionale di studi e ledizione critica degli zibaldoni scritti dallarchitetto, tuttora inediti. I taccuini contengono linteressante testimonianza di una curiosit e di un ingegno espressi ben oltre larchitettura (raccolgono infatti appunti e ricerche di vario genere); a questi scritti gli studiosi hanno attribuito un notevole valore storico. Il 18 febbraio verr messo in circolazione un francobollo commemorativo emesso dalle Poste Italiane, realizzato con bozzetto ed incisione di Antonio Ciaburro dellIstituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Limmagine scelta per la decorazione la facciata della Villa Reale di Monza, realizzata da Piermarini tra il 1776 e il 1780: certamente una delle sue opere pi riuscite, per molti il suo capolavoro. Figura, opere dellarchitetto e loro commemorazione, infine, saranno oggetto di un sito web, appositamente progettato. Un impegno corposo, dunque, quello destinato al ricordo di Piermarini e alla sua giusta valorizzazione quale significativa espressione dellarchitettura neoclassica del secondo Settecento. Fu un uomo di cultura, un solido rappresentante della sua professione, un esecutore rispettoso dei valori dei committenti, pur nellattenzione costante allimperativo della funzionalit e nel segno di una sempre viva sensibilit artistica. Allievo del Vanvitelli, lavor con lui alla Reggia di Caserta per poi seguirlo a Milano, dove, nominato architetto dellImpero Asburgico, inizi un periodo di intensa attivit. Tra le numerose commesse, pubbliche e private, che ne consacrarono la
fama e la memoria nei secoli, senza dubbio la maggiore fu il teatro Alla Scala di Milano. Nonostante il volto di uno dei teatri pi famosi al mondo sia mutato negli anni, per le alterne vicende storiche che concorsero a determinare i numerosi interventi alla struttura, ancora molto c della mano originaria del suo progettista: tecnico esperto, funzionario regio e cultore darte. Tutte queste componenti convivono in quello che ritenuto uno dei maggiori esempi dellarchitettura del 700, espressione significativa delleclettismo piermariniano, della sua magistrale combinazione tra i modi sfarzosi e maestosi del barocco e la sobria essenzialit dispirazione neoclassica. Foligno conserva loriginario lavoro in un plastico, tutto in legno massello ed oro zecchino, realizzato dal professor Orazio Greco nel 1998 sulla base dei disegni dellarchitetto, per restituire la versione esterna ed interna del teatro cos come venne inaugurata nellagosto del 1778. Lo studio approfondito che sottese a questa ricostruzione ha permesso di avvicinare la grandiosit
del progetto iniziale, di studiarne le ingerenze esterne e insieme di riconoscervi tutta la specificit dellautore: lattenzione manieristica ai dettagli, la scrupolosit della progettazione, spinta fino alle decorazione pittoriche e alla previsione degli aspetti funzionali di secondaria importanza. Lanalitica previsione delle parti per unesaustiva visione dinsieme: questo quanto si evince da tutti i 600 disegni che Piermarini realizz e che raccontano i passaggi attraverso i quali larchitett diede corpo alle sue numerose opere. I disegni, interamente digitalizzati, sono tutti conservati a Foligno; un patrimonio di enorme valore, unico al mondo, cui sar dedicata lesposizione itinerante. Un triennio di eventi, quindi, per celebrare Piermarini a tutto tondo; un tributo che non pu non avere una valenza nazionale e che a Foligno rappresenta lavvenimento di spicco della programmazione culturale del periodo. Il giusto orgoglio municipale riservato ad un personaggio eminente che a Foligno nacque e che l si spense, il 18 febbraio del 1808.
MUSICA
Diego Carmignani
iazza di Siena a Roma si rifa il trucco. Lo storico spazio in Villa Borghese, che ospita ogni anno un celebre concorso ippico, da qualche tempo ricoperto da un enorme prato di erba sintetica che copre la sabbia; in pratica la piazza assume oggi i connotati di un grande campo da calcetto delimitato da una staccionata in legno. La decisione, che solleva non poche polemiche, stata presa per venire incontro ai costi della competizione internazionale e alla susseguente manodopera del servizio giardini del Comune. Lidea di Attilio Bellucci, ex membro della Commissione Sport e presidente della Commissione Urbanistica del Comune capitolino, che spiega cos liniziativa: Questa soluzione permette di creare uno spazio permanente per la pratica dello sport, un impianto polifunzionale al servizio della citt, ma anche per organizzare, oltre il concorso, altri eventi importanti non solo di equitazione . La sabbia veniva portata quando il concorso cominciava e veniva tolta quando finiva, quindi il Servizio giardini doveva cominciare a piantare lerba e aspettare che crescesse per poi ricoprirla di sabbia allinizio del concorso e cos di seguito. Costo: 400 mila euro lanno, ora abbattuti dal manto sintetico. Ma ecco le polemiche: e allimpatto paesaggistico chi pensa? Le associazioni ambientaliste, Legambiente in testa. Non si mai discusso sulla questione in nessuna occasione, una cosa che hanno fatto da un giorno allaltro spiega Lorenzo Parlati presidente Legambiente Lazio - come stata messa deve essere rimossa. Scrive-
remo al commissario che si sta per insediare e al direttore del Servizio giardini che ancora in carica, perch venga rimossa al pi presto . Dunque la soluzione sintetica non piace alle associazioni ambientaliste perch giudicata non idonea per un luogo storico come Villa Borghese. La spesa per aumentava ogni anno, il problema era stato dibattuto senza trovare una soluzione, sicch si era fatta avanti la proposta dellerba sintetica. Riassume cos Stefano Mastrangelo, direttore del Servizio giardini del Comune: Il Comune deve partecipare anche alle spese che la Federazione italiana sport equestri ha imposto. Era assolutamente impossibile far fronte ai costi, un dispendio troppo alto per le casse comunali. Allinizio la sabbia stata coperta con un tessuto-non tessuto nero, ma limpatto estetico era orribile, per cui si passati per ragioni puramente economiche al prato sintetico. Si tratta di una sperimentazione su cui si far una
La decisione, che solleva non poche polemiche, stata presa per venire incontro ai costi annuali del celebre concorso che vi si svolge e alla susseguente manodopera del servizio giardini del Comune
valutazione tra i costi e i benefici, e si decider sul da farsi tra venti giorni quando verr tolta, perch cominciano le prove del concorso . La Fise, federazione degli sport equestri e, secondo alcuni, principale indiziata a pagare i costi derivanti dal ciclo sabbia/erba, sta guardinga in finestra. Per ora va bene cos perch paga Pantalone. Cio il Comune.
La tipografia (dal greco tpos impronta e grphein scrivere) la tecnologia per produrre testi stampati usando matrici composte di caratteri mobili o di lastre inchiostrate. Per estensione, indica anche lofficina in cui tale attivit viene esplicata, e lattivit artigianale o industriale connessa. Lattivit tipografica si dispiega nellesercizio di varie operazioni, come ad esempio: Il disegno dei caratteri tipografici, Limpaginazione dei caratteri sulla pagina, La stampa delle pagine. Queste richiedono competenze non banali e scelte che possono essere assai impegnative sul piano esteticocontenutistico, tanto da giustificare il termine di arte tipografica.