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Lezione 4

Tassazione e Mercato
Luciano Greco Corso di Scienza delle finanze
Facolt di Giurisprudenza Dipartimento di Scienze Economiche Universit di Padova

Struttura della lezione


Argomenti
Tassazione, efficienza ed equit Imposte personali e comportamenti individuali Effetti delle imposte in equilibrio parziale

Riferimenti:
RG (2010), capp. 12 (escluso paragrafo 12.3, cio da pag. 245 a pag. 250), 13 (escluse Appendici 13.1 e 13.2, cio da pag. 267 a pag. 269)
Lezione 3 2

Tassazione ed efficienza

Tassazione ed efficienza
Se loperatore pubblico disponesse di tutta linformazione sui comportamenti (e sulle preferenze) dei soggetti economici Se non ci fossero altri limiti istituzionali (es. legali) alla definizione delle norme fiscali Allora, loperatore pubblico potrebbe definire imposte in somma fissa, indipendenti dai comportamenti dei contribuenti e, quindi, prive di effetti di sostituzione

Teorema di Barone
Un risultato classico dellanalisi dellinefficienza delle imposte consente di comparare gli effetti delle imposte in somma fissa con quelli delle imposte distorsive:
le imposte che non determinano effetti di sostituzione sono sempre pi efficienti di quelle che determinano effetti di sostituzione

Effetti di reddito e sostituzione


Per comprendere lorigine dellinefficienza delle imposte (distorsive), consideriamo per esempio leffetto di unimposta sulle scelte di consumo di una famiglia questo pu essere scomposto in
effetto di reddito: limposta sottrae reddito alla famiglia e per questa ragione induce una riduzione del consumo di tutti i beni (sebbene in misure diverse) effetto di sostituzione: astraendo dalleffetto di reddito, se limposta modifica i prezzi dei beni consumati dalla famiglia allora vi sar una perdita di benessere relativa al fatto che la famiglia (per leffetto dellimposta sui prezzi) costretta a cambiare le proprie scelte di consumo

Scelta del consumatore

Imposta: effetto complessivo

Imposta: solo effetto di reddito

Imposta: solo effetto di sostituzione

Eccesso di pressione tributaria


Eccesso di pressione tributaria: la perdita di benessere connessa al prelievo fiscale operato mediante imposte distorsive rispetto a quello operato mediante imposte non-distorsive
tanto pi rilevante quanto maggiore leffetto di sostituzione pu anche essere misurato in termini di curve di domanda (e offerta):
es. una maggiore elasticit della domanda rispetto al prezzo connessa ad un maggiore effetto di sostituzione

Eccesso di pressione: imposta (D)


P Gettito dellimposta

Imposta specifica (accisa) di t sulla domanda (D) del bene Q


gettito dellimposta:
t*Q1 (aliquota per quantit)

P+t Eccesso di pressione P

il benessere dei consumatori si riduce in misura maggiore del gettito (eccesso di pressione tributaria)

Leccesso di pressione cresce al crescere


dellelasticit della curva di domanda dellaliquota dimposta

D Q1 Q0 Q

Eccesso di pressione: imposta (O)


P Gettito dellimposta S P+t Eccesso di pressione P

Imposta specifica (accisa) di t sullofferta (S) del bene Q


gettito dellimposta:
t*Q1 (aliquota per quantit)

il profitto dei produttori si riduce in misura maggiore del gettito (eccesso di pressione)

Leccesso di pressione cresce al crescere


dellelasticit della curva di offerta dellaliquota dimposta

Q1

Q0

Eccesso di pressione: sussidio (D)


P

Sussidio specifico di s sulla domanda (D) del bene Q


costo fiscale del sussidio
s*Q1 (aliquota per quantit)

P Perdita di benessere P-s

il benessere dei consumatori aumenta in misura minore del costo del sussidio (perdita di benessere)

Costo del sussidio D Q0 Q1 Q

La perdita di benessere cresce al crescere


dellelasticit della curva di domanda dellaliquota del sussidio

Eccesso di pressione: sussidio (O)


P Costo fiscale del sussidio S P+s Perdita di benessere P

Sussidio specifico di s sullofferta (S) del bene Q


costo fiscale del sussidio
t*Q1 (aliquota per quantit)

il profitto dei produttori cresce in misura inferiore al costo del sussidio (perdita di benessere)

La perdita di benessere cresce al crescere


dellelasticit della curva di offerta dellaliquota del sussidio

Q0

Q1

Tassazione differeziale del lavoro


s1

s1

VPMm

VPMc

H*

Tassazione differeziale del lavoro


Gettito fiscale Perdita di benessere s2

(1-t)s2 VPMm VPMc

H*

Ht

Da cosa dipende linefficienza?


Per costruire imposte non distorsive loperatore pubblico dovrebbe
avere sufficiente informazione sulle capacit degli individui (produttivit), sulle loro preferenze (per il tempo libero vs lavoro), etc. avere a disposizione strumenti normativi (tributari) perfetti:
assenza di limiti alle punizioni, possibilit di vincolarsi in maniera perfetta alle leggi fiscali ecc.

Esempio dei vincoli: la tassazione implicita

Effetti delle imposte in equilibrio parziale

Il problema dellincidenza
Lincidenza di una imposta (= su chi grava lonere dellimposta) dipende dalla
struttura della domanda e dei costi di produzione forma di mercato (concorrenza perfetta, oligopolio, monopolio) presenza di imperfezioni di mercato (es. salario minimo)

In equilibrio parziale e generale

Incidenza in concorrenza perfetta


In assenza di imperfezioni
le imposte ad valorem e specifiche determinano le stesse quantit di equilibrio e la stessa distribuzione dellonere dellimposta lonere incide maggiormente sullofferta se lelasticit dellofferta , in valore assoluto, inferiore a quella della domanda (e viceversa) Caso particolare: incidenza su fattori fissi

In presenza di imperfezioni, c razionamento (es. salario minimo)

Traslazione in avanti
O P
Incidenza sulla domanda

Dallofferta alla domanda


Imposta specifica (accisa) di t sullofferta (O) del bene Q che si somma ai costi marginali
P=CM+t

CM+t P0 CM t
Incidenza sulla offerta

Effetto
parte dellonere dellimposta (t) incide sulla domanda (D), per laumento del prezzo pagato allacquisto salvo casi particolari, laumento del prezzo di domanda non compenser completamente limposta (parte dellimposta incide sul contribuente di diritto)

D Q1 Q0

Traslazione allindietro
P
Incidenza sulla domanda

Dalla domanda allofferta


imposta specifica (accisa) di t sulla domanda (D) del bene Q che si sottrare alla disponibilit a pagare degli acquirenti
la curva di domanda si sposta verso il basso (D)

CM+t P0 CM t
Incidenza sulla offerta

Effetto:
parte dellonere dellimposta (t) incide sullofferta (O), il prezzo incassato alla vendita diminuisce salvo casi particolari, la diminuzione del prezzo di offerta non compenser completamente limposta (parte dellimposta incide sul contribuente di diritto)

D Q1 Q0

D Q

Teoremi sullincidenza
1. Lincidenza delle imposte (che determina i contribuenti di fatto) dipende
a. dallelasticit relativa delle curve di domanda e offerta b. dallammontare dellimposta (T) in equilibrio

2. Limposta incide maggiormente sulla domanda (oppure, sullofferta) se lelasticit della domanda minore (oppure, maggiore) dellelasticit dellofferta

Considerazioni sullincidenza
Lincidenza indipendente
dal contribuente di diritto: acquirente o venditore dalla natura dellimposta: ad valorem (aliquota percentuale, imponibile monetario) oppure specifica (aliquota monetaria, imponibile quantitativo)

un risultato di equilibrio parziale (cio, non tiene conto degli effetti dellimposta su altri mercati)

Incidenza e concorrenza imperfetta


Con oligopolio e monopolio
la domanda determina la dimensione del mercato, ma gli effetti delle imposte dipendono dalla struttura dellofferta

Non valgono pi i teoremi sullincidenza (in equilibrio parziale):


in particolare, i risultati dipendono dalla natura dellimposta (ad valorem vs specifica)

Incidenza in monopolio: domanda


Imposta specifica (accisa) di t sulla domanda del bene Q, limposta abbassa il prezzo per il produttore
P=Pd-t

Pd P0 Ps

E2 E1

Effetto:
CMe CMg D RM RM Q1 Q0 Q D

nonostante i costi marginali costanti, lonere dellimposta si ripartisce tra monopolista e consumatori

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