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Gli errori pi comuni di mamma e pap

Quanti errori si commettono ogni giorno da genitori! Spesso non ci si pensa o si crede di agire per il meglio. I pi comuni sono otto: proviamo a individuarli.

Deviare troppo dalla routine


Grazie al contributo della dottoressa Adriana Cantisani, family coach e volto televisivo, scopriamo quali sono gli errori pi comuni commessi da mamme e pap. La coerenza la parola chiave per i bambini in et prescolare. Se non siamo coerenti con la nostra routine, i bambini si confondono, e spesso accade che facciano i capricci. probabile che i piccoli vogliano sapere perch la mamma laltra volta mi ha fatto giocare al parco giochi usciti da scuola, mentre questa volta no oppure perch la mamma laltra sera si sdraiata con me mentre mi addormentavo, mentre adesso mi dice che non pu. Se li lasciamo fare certe cose a volte s e a volte no, loro non capiscono. Dobbiamo cercare di essere coerenti a tutti i livelli, sia che si tratti di disciplina, di abitudini della nanna o di routine della pappa. Se le routine sono coerenti al 90% e il bambino sta andando bene, allora si possono fare delle piccole eccezioni.

Focalizzarsi sul negativo


Siamo spesso portati a puntualizzare le azioni negative dei bambini, urlando o strillando, ignorando invece quelle positive. utilizziamo spesso frasi tipo: Non picchiare, non tirare, non dire questo o quello. Cerchiamo di notare quando il bambino fa qualcosa di positivo e premiamo la sua buona condotta. Il premio pu essere una nostra lode, un abbraccio o un bacino. Abituiamoci a dirgli: Mi piace il modo in cui sei stato seduto ad ascoltare oppure Mi piace il modo in cui hai detto 'Grazie' alla tua insegnante e cos via.

Perdere i segnali di avvertimento


Spesso si cerca di parlare con i bambini quando fanno i capricci, ripetendo Calmati, calmati; in questi casi per come cercare di ragionare con un pesciolino rosso. Abbiamo le redini in mano per gestire la situazione prima che inizi il capriccio, quando possiamo ancora distrarlo o prevenire il suo disagio. Cerchiamo quindi di capire e anticipare i suoi naturali segnali di avvertimento: di solito sono la fame, la fatica e la noia. Non portiamo quindi il bambino al supermercato a meno che non abbia fatto il pisolino o non abbiamo provveduto a mettere una sana merenda in borsa.

Incoraggiare i piagnistei
Pu capitare, proprio prima della cena, quando stiamo cercando di preparare da mangiare, che il bambino cominci a piagnucolare: Voglio uscire. Voglio andare al parco. Voglio giocare con. Spesso ci arrendiamo. Questo finisce solo per rafforzare questo tipo di comportamento attira-attenzione, perch il bambino capisce quali sono i bottoni da spingere per ottenere qualcosa e li spinger sempre di pi. Cerchiamo di ignorarlo: per i comportamenti che non risultino aggressivi (come i piagnistei o quando fa il broncio) meglio non reagire. Se rimaniamo coerenti, il bambino penser Beh, allora non funziona.

Organizzare troppi impegni


Spesso organizziamo una gran quantit di attivit per i nostri figli, come la danza, lo sport o la musica e poi ci chiediamo: Perch non va a letto e non si addormenta subito? Abbiamo fatto cos tante cose che dovrebbe crollare a letto dal sonno. La verit che i bambini sono ancora cos agitati che hanno bisogno di tempo per calmarsi. Ogni giorno il bambino ha bisogno di pause, specialmente in et prescolare. Sia che il bambino stia allasilo per due ore o per tutto il giorno, un'esperienza comunque stancante. Cerchiamo di non riempire troppo la sua giornata e di non sballottarlo da un'attivit allaltra. Diamo ai bambini il tempo di scaricarsi con del gioco libero quando tornano a casa da scuola.

Lasciarsi distrarre dalla (nostra) routine


Anche se il bambino gioca bene da solo non significa che non muoia dalla voglia di avere delle nostre attenzioni. Spesso siamo distratti troppo facilmente dai cellulari, dalle e-mail o da altri mille impegni. I bambini non sono stupidi: capiscono se stiamo veramente prestando loro attenzione. Mostriamoci entusiasti e lasciamoci coinvolgere allinterno di questo momento esclusivo di gioco con il nostro bambino. Una mezzora di gioco concentrato durante il quale diamo la nostra totale attenzione e non ci preoccupiamo della cena o del lavoro meglio di un'intera giornata da distratti.

Sottovalutare limportanza del gioco


Spesso ci sentiamo in dovere di iscrivere i nostri bambini a programmi di arricchimento per dare loro dei vantaggi, ma non necessario. Quello che pi importante a questa et il gioco libero: in questo modo i bambini sviluppano al meglio la loro mente, affrontando in modo naturale le sfide pi adatte a loro, n troppo facili e n troppo difficili. Concediamo al bambino il tempo e lo spazio per il gioco libero e ricordiamoci che i bambini in et prescolare definiscono il gioco come quello che fai mentre stai scegliendo cosa fare. La libera scelta, laspetto volontario del gioco, sono importanti. Quando i bimbi passano laspirapolvere o fanno i lavori di casa, si tratta di un gioco. Non un obbligo: hanno scelto di farlo e lo fanno solo per divertimento.

Reagire esageratamente alle bugie


Quando i bambini cominciano a dire bugie, si tratta di un grande passo cognitivo: un po' eccitante e un po' spaventoso. La bugia d una carica emotiva. Il problema che spesso perdiamo la testa e abbiamo visioni del nostro bambino che diventa un delinquente e allora diventiamo ansiosi e tesi a riguardo. Cerchiamo di non reagire in modo esagerato. Sappiamo che dire una frottola o due rientra nella norma dello sviluppo del nostro bambino, quindi non lasciamoci ossessionare dalla bugia in s. Ipotizziamo che il nostro piccolo Pinocchio stia negando di avere a che fare con un piccolo danno: potete semplicemente dire come dato di fatto Ti dispiace e ti capisco.

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