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Sconfitta secca dei ragazzi di Galesi contro un avversario apparso a portata

Cinque graffi della Leonessa al Gussago


A Dancelli e co non riesce la rimonta dopo tre reti regalati nel primo tempo
Leonessa: 5 Gussago: 1 Marsdadri, (23st Vallandri); Paterlini, Moratti (10st Wiafe), Ferrara Torelli, Tanghetti; Siddique (29st Bertoletti), Khan, Baiguini,, Arshad, (1st Okouokou) Diongue (20 st Elsonbatti), L. Maggini, (29st D. Maggini). Gussago: Mangano; Soave, Barzani, Franchi; Regola (23st Sykaj); Pelizzari (8st Mor), Dancelli, Zucca, Colosio (29pt Antonelli); Gatta (20st Satli), Ippolito (27st El Sadiki). Sconfitta senza attenuanti per il Gussago che soccombe per 1-5 contro la Leonessa. Una sconfitta figlia di tre errori grossolani nel primo tempo che hanno costretto Dancelli e compagni a tentare lardua rimonta esponendosi al contropiede avversario finendo per concedere una goleada. Al di l della sconfitta di per se pesante, il fatto pi negativo della gara stata la modalit con cui maturato il risultato. ogni sportivo dovrebbe avere dentro di se quando conscio di aver perso una gara ampiamente alla sua portata prevalentemente per colpe sue piuttosto che per i meriti dellavversario. Una gara che stata lo specchio fedele della squadra per tutto il girone di andata con picchi di eccellenza calcistica alternati a momenti bui dove si sembrati pi in balia degli eventi, tentando di chiudere i cancelli quando ormai i buoi sono scappati. Una situazione che urge un cambio di mentalit se si vuole crescere come squadra. La difesa gussaghese inaugurava la gara con un buco clamoroso al 2 che spianava la strada ad Arshad, il quale concludeva a botta sicura ma Soave salvava sulla linea. Al 11 il Gussago rischiava il capitombolo quando Diongue mandava di pochissimo oltre la traversa un cross di Arshad dalla sinistra. Ubn preludio al vantaggio locale giunto cinque minuti dopo su un infortunio di Soave, il quale insaccava nella propria rete un campanile dalla destra nel tentativo di rinviare. Al 21 si registrava la prima azione degna di nota gussaghese, su una bella manovra collettiva conclusa con un bel cross di Ezio dalla destra dopo una bella sovrapposizione sulla destra, ma Gatta non trovava limpatto giusto con la sfera. ospiti, poi al 30 pioveva sul bagnato. Secondo angolo dalla sinistra seconda presa mancata di Mangana, seconda mischia in aria e terza rete firmata da Loris Maggini che emergeva con il colpo risolutivo dalla mischia.

Ippolito e Gatta: poche occasioni per loro Dopo un confronto tra squadra e allenatore allintervallo i gussaghesi rientravano in campo decisi a rimettere la gara in sesto caricando a testa bassa nel tentativo di sfondare la linea difensiva locale. Ad accendere una miccia di speranza ci pensava lencomiabile Dancelli il quale trovava una traiettoria imprendibile di piatto destro dal limite dellarea per superare Marsadri inutilmente proteso in tufo al 11. Speranze spente sul nascere un minuto dopo dal capolavoro del nuovo entrato Okouokou, il quale si esibiva in una rete che era un cocktail perfetto di tecnica, , prontezza di riflessi, sicurezza nei propri mezzi e potenza fisica, controllando di tacco per scavalcare Franchi, tenendo a bada il difensore gussghesi e superando Mangano in uscita bassa. Al 33 Okouokou firmava la doppietta personale finalizzando un contropiede maestoso. Una brutta sconfitta per il modo in cui giunta ma dalla quale si dovrebbe trarre le giuste conclusioni soprattutto in vista della gara di sabato in casa contro il Saretino Paolo VI, un avversario del nostro livello, classifica alla mano, nella speranza di chiudere il girone di ritorno con un sorriso, partendo da una partenza migliore senza attendere di prendere gli schiaffoni prima di reagire, limitando gli errori facendo sudare gli avversari e approfittando anche degli errori altrui. Kobia Ngaine Hillary

Il Gussago difende su un calcio d'angolo In primis la compagine locale sembrata tutto fuorch di una categoria superiore. A dire il vero i ragazzi di Galesi hanno a lungo condotto la gara con buone trame sebbene non concretizzate. In secondo luogo, la sconfitta stata pi amara poich delle cinque reti subite, almeno quattro sono auto inflitti e come accaduto troppe volte nel girone dandata, la squadra sembra attendere e prendere schiaffoni prima di darsi una sveglia a volte riuscendo a raddrizzare la situazione e altre volte subendo delle sconfitte sonore. Infine, la reazione a fine gara non stata delle migliori come dovrebbe essere dopo una sconfitta, a maggior ragione una sconfitta arrivata con le modalit con cui arrivata quella contro la Leonessa. In sostanza, mancava quella rabbia agonistica che

Dancelli e Zucca preparano una punizione Tuttavia, quando i gussaghesi sembravano uscire dal proprio guscio per rimettere la gara in carreggiata, arrivava la doccia gelata al 23. Sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra, Mangano mancava la presa generando una mischia in area risolta da Diongue, il pi lesto a scaricare la palla in rete da due passi. Un colpo duro per gli

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