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I ragazzi di Galesi riescono a trovare la via della rete solo nella ripresa

Il Gussago rivede la vittoria a Prealpino


Lingresso di Zucca nella ripresa cambia la faccia ad una gara complicata
PREALPINO: 0 GUSSAGO: 3 Gussago: Mangano (30st Blesio); Sykaj (21 st El Sadiki), Pelosi, Serlini Franchi; Antonelli (11 st Soave), Dancelli, Martello (15st Mor), Pelizzari (1 st Gatta); Satli (1 st Zucca); Ippolito (14 st Gerri). Marcatori: 5 st Ippolito, 25 st Zucca, 34st Dancelli Vittoria meritatissima per i gussaghesi che ritrovano i tre punti contro un volenteroso Prealpino. Una gara condotta senza troppi patemi, ma che i ragazzi di Galesi sono riusciti a complicarsi adeguandosi, come spesso capita, al ritmo dellavversario non dando limpressione di volere affondare i colpi, rischiando di subire lo svantaggio in pi di unoccasione per via di qualche disattenzione di troppo. Sulla carta, classifica in mano, la gara non rappresentava un ostacolo insormontabile e inconsciamente i ragazzi sembrano entrati in campo svogliati. Nella ripresa, linnesto di Zucca sulla corsia mancina ha cambiato linerzia della gara. Un buon inizio per le ultime quattro gare di finale del girone di andata contro avversari di media-bassa classifica come noi e che dobbiamo sfruttare per risalire la china in classifica. sibilava di poco fuori alla sinistra del portiere. Due minuti dopo, su un cross di Antonelli dalla destra bucato dalla difesa, Satli perdeva lattimo giusto per concludere a rete facilitando il compito al portiere che parava a terra. A furia di scherzare col fuoco, per poco i franciacortini non si bruciavano. Al 20 uno svarione difensivo degli ospiti spianava la strada agli avversari che si presentavano soli davanti a Mangano che osservava terrorizzato la conclusione avversaria terminare di poco alla sua sinistra. Il resto della prima frazione proseguiva da copione con il Gussago che sembrava averne di pi anche se troppo fumoso per mettere il Prealpino alle corde.

Claudio Sykaj molto attivo sulla destra

La panchina gussaghese a Prealpino Allintervallo il mister correva ai ripari inserendo Gatta e Zucca per affilare le armi offensive della sua squadra. Due mosse che davano i frutti desiderati al 5 quando Zucca affondava sulla sinistra, seminando i diretti avversari prima di accentrarsi, entrare in area, alzare lo sguardo e pescare Ippolito che ringraziava con un destro violento alle spalle del guardiano locale. Un vantaggio che galvanizzava i gussaghesi che ora tentavano di chiudere la gara con pi convinzione. Al 20 lennesimo affondo di Zucca metteva Soave in condizioni di poter segnare il 2-0 ma il terzino destro gussaghese centrava in pieno il portiere avversario vanificando una chance pi che ghiotta.

Pelosi rinvia la pala contro il Prealpino

Dopo un inizio di gara a ritmi blandi in cui il Gussago si limitava a giostrare a centrocampo con idee annebbiate, la prima occasione da rete la creava Dancelli convergendo dalla sinistra per un destro a giro che

Una rete rinviata di qualche instante perch al 25 Zucca non si faceva pregare due volte per depositare in rete una palla sfuggita dalla presa del portiere locale mettendo il risultato definitivamente in ghiaccio. Il Prealpino non sembrava avere le forze per accorciare le distanze rischiando di subire la terza marcatura franciacortina a pi riprese salvandosi per limprecisione degli attaccanti ospiti. In effetti, a tre minuti dal termine ad El Sadiki capitava una buona palla ma la conclusione ad anticipare gli avversari peccava di precisione. A siglare lo 0-3 ci pensava capitan Danceli che sincaricava a battere un punizione dal vertice destro dellare di rigore, sfoderando n destro preciso che sinsaccava nel sette alla destra del portiere locale. Un risultato tondo che tuttavia evidenzia ancora una volta le lacune dellundici gussaghese che sembra adeguarsi troppo allavversario di turno. Lapproccio mentale alla gara tende a dipendere molto dallimpressione che si ha dellavversario giudicando dalla classifica. Questo porta a gare dove la squadra sembra invogliata e senza mordente per le sue qualit. Vi sono state occasioni in cui la squadra ha decisamente raccolto pi di quanto seminato ma questa non deve essere la regola, semmai uneccezione nelle giornate no che possono capitare. Hillary Ngaine Kobia

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