Sei sulla pagina 1di 12

04/12/2012

Policy Paper
Italiadecide YPBPr - RENA
A cura di Stefano Ambrosini stefano.ambrosini@gmail.com +39.3401452159

A cura di Stefano Ambrosini stefano.ambrosini@gmail.com - +39.3401452159

Policy Paper
Italiadecide YPBPr - RENA

Sommario
Patto di Stabilit ............................................................................................................. 2 Scuola, Universit e Ricerca ........................................................................................... 3 Gestione Integrata Rifiuti ............................................................................................... 3 Attivit Produttive .......................................................................................................... 4 Fondi Strutturali ............................................................................................................. 4 Aspetti Giuridici .............................................................................................................. 4 Edilizia Carceraria .......................................................................................................... 4 Mercato del Lavoro ......................................................................................................... 5 Assetto Istituzionale ....................................................................................................... 5 Pubblica Amministrazione ............................................................................................. 6 Politiche Economiche ..................................................................................................... 6 NUOVA LEGGE URBANISTICA NAZIONALE ............................................................. 8 Politiche Energetiche ...................................................................................................... 9 Tutela Ambientale .......................................................................................................... 9 Welfare e Servizi Sociali ................................................................................................. 9 Emergenza Terremoto .................................................................................................. 10 Autori ............................................................................................................................. 11

A cura di Stefano Ambrosini stefano.ambrosini@gmail.com - +39.3401452159

Introduzione
Illustrissimo Presidente Monti, con questo documento le presentiamo una lavoro condiviso, realizzato in meno di 10 giorni, basato sulle esperienze di un gruppo di amministratori pubblici, studenti universitari e professionisti che lavorano tutti i giorni sperando di migliorare il paese. Non un libro dei sogni, ma si cercato di realizzare un elenco di proposte realizzabili che potrebbero cambiare veramente il paese. Ho preparato con la collaborazione di tutti gli amministratori che hanno dato la loro disponibilit di Anci giovane, Rena - Rete per l'eccellenza nazionale e Italiadecide, questa bozza di Policy Paper da presentarle come segno di richiesta di valorizzazione delle competenze della classe amministrativa e dirigente pubblica (specialmente per gli under35). Il fine del paper dimostrare che nei giovani amministratori - indipendentemente dal partito politico di appartenenza - vi una parte importante di persone preparate e competenti che lavorano per il bene comune il pi delle volte senza alcun indennit economica per cambiare in meglio il paese. Ringraziandola per limpegno profuso nel suo tentativo di migliorare lapparato pubblico e lo stato e dellattenzione a noi dedicata nelincontro odierno, Un cordiale salut0 Stefano Ambrosini Ass. Innovazione Tecnologica e Ambiente Comune di Gardone Riviera (BS)

A cura di Stefano Ambrosini stefano.ambrosini@gmail.com - +39.3401452159

Patto di Stabilit
Deroga al patto di stabilit (almeno per i comuni sotto i 5000 abitanti da gennaio o particolarmente a rischio) per opere per la mitigazione dei rischio idrogeologico/idraulico, la pianificazione di protezione civile e ledilizia scolastica (in particolar modo per gli adeguamenti di sicurezza degli stabili adibiti ad edilizia scolastica) . Invece, o in aggiunta, alla deroga al patto si potrebbero prevedere fondi ad hoc. Riforma del Patto di Stabilit per i Comuni. Formare un indice di virtuosit per la valutazione dei bilanci comunali sul modello di quello gi esistente in Regione Lombardia con lobiettivo di premiare i comuni virtuosi. I comuni hanno ancora possibilit di investimento, ma sono bloccati dal patto.

Scuola, Universit e Ricerca


Regolamentazione di nuove forme contrattuali e/o societarie per rafforzare la collaborazione tre Universit ed imprese nella ricerca applicata per lo studio ed elaborazione di nuovi processi produttivi. Realizzazione di una scuola di alta formazione per la pubblica amministrazione e per i politici sul modello dell cole nationale d'administration francese Introduzione delle Student welfare organisation in Italia per la gestione delledilizia scolastica e delle comunit universitarie sul modello delle Studentsamskipnad norvegesi Scuola tecnica e professionale sul modello tedesco: "In Germania esiste un sistema duale che prevede fin dopo le scuole elementari due distinti percorsi per le medie: ci sono sia la scuola che prepara al liceo, sia la scuola per lavviamento professionale, proprio come era da noi, in Italia, negli anni 60. Lapprendistato di primo livello previsto per chi sceglie di seguire questo secondo percorso. Da noi, invece, se ne parla da anni ma di fatti concreti non se ne sono visti finora". Antonio Bonardo, responsabile delle relazioni istituzionali per Gi Group, la prima multinazionale italiana del lavoro. riforma dell'istruzione incentrata su una parificazione rispetto al livello internazionale, nobilitando e responsabilizzando la professione del docente non universitario e mirando alla formazione umana e comunitaria dello studente

Gestione Integrata Rifiuti


Centralizzare la gestione del ciclo integrato dei rifiuti con dei piani nazionali adattati sulle problematiche regionali. Piano mirato al raggiungimento entro il 2013 del limite del 65% di raccolta differenziata mediante il sistema Zero Waste e sistemi innovativi come il Compostaggio Collettivo su modello svedese.

A cura di Stefano Ambrosini stefano.ambrosini@gmail.com - +39.3401452159

Attivit Produttive
Introduzione di semplificazioni nel recupero di attivit artigianali legate al territorio nazionale che sia promosso da giovani under 35. estendere SRL semplificata a tutti: "La societ a responsabilit limitata semplicata (SRLS) rappresenta un importante passo verso una pi efficiente regolamentazione delle attivit dimpresa. Le annunciate caratteristiche di questa nuova forma societaria (diminuzione degli oneri e semplicazione dei requisiti) ridurranno i costi, i tempi e la burocrazia legata allavvio di unattivit imprenditoriale. Purtroppo, il Decreto Cresci Italia e la successiva legge di conversione precludono laccesso alle societ a responsabilit limitata semplicate ai soggetti che hanno compiuto 35 anni di et. A prescindere dal suo carattere discriminatorio, tale restrizione non serve alcuno scopo ben denito. Un nuovo decreto, il cosiddetto Decreto Sviluppo, attualmente in discussione, dovrebbe affrontare il problema. Il mondo dellimpresa dovrebbe essere accessibile a chiunque abbia una buona idea, indipendentemente dalla sua et anagraca". Dal rapporto Doing Businness 2013

Fondi Strutturali
Destinazione di fondi strutturali per lammodernamento degli spazi culturali di propriet delle amministrazioni locali (musei civici, biblioteche, ecc.) e introduzione di norme che prevedano agevolazioni burocratiche e fiscali per i privati che producano beni e servizi per una valorizzazione di tali spazi ed un miglioramento dellofferta.

Aspetti Giuridici
superare dicotomia ricorso-atto citazione per processi civili e avere un unico strumento di notificazione: In Germania esiste solo il ricorso. E un solo modello di notificazione. Devo andare a rivedere i miei libri di procedura civile. Sul punto c' ampio dibattito dottrinario

Edilizia Carceraria
Apertura ai privati nella costruzione di nuovi istituti di pena, mediante convenzioni a lunga scadenza con diritto di riscatto sull'immobile, per permettere di ammodernare le strutture vetuste in tempi brevi, spalmando l'investimento a lunga scadenza e contemporaneamente permettere alla popolazione carceraria di scontare la propria pena, nel pieno rispetto della Costituzione Italiana (art. 27. "Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanit e devono tendere alla rieducazione del condannato). Trasferimento della funzione "Edilizia carceraria" dal Ministero della Giustizia a Regioni o Citt metropolitane o Citt capoluogo di Provincia, costruzione di nuove carceri con oneri a copertura derivanti dalla messa in vendita delle strutture trasferite all'ente locale (contemporaneo cambio di destinazione d'uso, ad esempio in commerciale-residenziale) .

A cura di Stefano Ambrosini stefano.ambrosini@gmail.com - +39.3401452159

Mercato del Lavoro


Introduzione nella riforma del lavoro di una norma sulla "flessibilit tempestiva" facendo tesoro delle buone esperienze dei ccnl che negli anni le hanno sperimentate, estendendole a tutte le aziende e a tutti i lavoratori dipendenti. Conseguente limitazione per le Aziende del ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria dovuta ad eventi temporali riconducibili al mercato, permettendo allo Stato, alle imprese e ai lavoratori un risparmio di oneri per finanziare il fondo Cassa Integrazione. creare degli appositi contratti, estremamente semplificati, affinch gli studenti possano avere una via privilegiata di impiego per le attivit commerciali che scelgono di rimanere aperti anche nei giorni festivi dare la possibilit che il servizio di ripetizioni offerto da moltissimi studenti possa essere disciplinato con contratti, ancora, estrema menti semplificati? Si avrebbe il risultato di legalizzare un servizio spesso esercitato in maniera non troppo trasparente. Per troppi anni il costo dei pensionati italiani gravato sulla forza lavoro in essere. un paradosso che il lavoro debba servire per finanziare una spesa improduttiva. La proposta verte su principi fondamentali: o Riduzione del cuneo fiscale, per chi percepisce fino a 2000 al mese a favore del potere d'acquisto e del rilancio dell'economia. o Fuoriuscita programmata e agevolata degli over 56 con la possibilit di nuove assunzioni pubbliche che permettano di dare nuovo slancio al sistema amministrativo Italiano. Ecco, per invertire la tendenza questa fuoriuscita potrebbe e dovrebbe essere finanziata con trattenute proporzionali sui pensionati con pi di 65 mila euro di pensione all'anno.

Assetto Istituzionale
Fusione obbligatoria dei comuni sotto i 15 mila abitanti e costituzione dei municipi (senza potere di bilancio e di rappresentanza) trasformazione delle sedi comunali in Ufficio relazione con il pubblico decentrate dal capoluogo, conseguente abolizione delle Province e delle Comunit montane, il tutto con modifica Costituzionale che porti a tre i livelli Istituzionali. riforma del sistema politico italiano al fine di garantire maggiore stabilit ai governi e contrastare l'eccessiva frammentazione partitica. Possibile ispirazione: presidenzialismo francese Ripresa e completamento del percorso di riorganizzazione istituzionale (gi previsto dal modello Carta delle Autonomie) mettendo al centro delle scelte il ruolo centrale del Comune (riduzione del numero dei Comuni, incentivi maggiori e certi per le fusioni, revisione patto di stabilit, stop al taglio delle risorse, altro). Predisposizione di un piano nazionale per favorire il ricambio generazionale negli enti e negli organismi centrali e locali basato su esperienza e merito; obbligo di esperienza amministrativa come requisito di accesso in Parlamento. modifica della legge elettorale in cui di disciplina della non candidabilit ed eleggibilit dopo 2 volte consecutive in parlamento Riordino e Semplificazione: manovra consistente nell'annullare la miriade di norme superflue e produzione di "TESTI UNICI" al fine di migliorare, riorganizzare e rendere comprensibile il nostro ordinamento; ovviamente in tutti i settori.

A cura di Stefano Ambrosini stefano.ambrosini@gmail.com - +39.3401452159

Pubblica Amministrazione
Normalizzazione dei dati pubblici dati territoriali. Per poter attivare le politiche di open data necessario che i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni siano utilizzabili. Penso in particolare ai dati geografici territoriali e di toponomastica. Si pu fare una politica di open data e offrire servizi georeferenziati ai cittadini se la georeferenziazione corretta, perch lo sia necessario normalizzare i dati toponomastici. Al momento non risulta ci sia una normalizzazione di livello nazionale. Occorrerebbe promuovere un censimento nazionale di toponomastica ed imporre a valle del censimento la normalizzazione delle cartografie esistenti. Identit digitale. Occorre creare un collegamento univoco tra tessera sanitaria, codice fiscale e pec del cittadino a prescindere dalla professione e quindi dalle pec professionali. Ogni persona fisica deve avere una pec gratuita. Se il costo a livello nazionale troppo alto, si pu acquisire a titolo di diritti amministrativi un costo di 50 euro una tantum. Propongo che lattribuzione della Pec ai cittadini la facciano i comuni e non poste italiane che comunque una societ per azioni ( vedi precedente esperienza cec pac fallimentare) Formazione della PA: Ogni governo che si rispetti e che si avvicendato dal 1948 ad oggi ha avuto tra i punti di programma la riforma della PA, e i risultati sono davanti a tutti. In ultimo anche la riforma Brunetta ha cercato di incidere sulla PA attraverso alcuni sistemi, alcuni dei quali anche validi. Ma una cosa nessuno ha mai detto: ad esempio nella riforma Brunetta il temine performance,per giunta di difficile traduzione, menzionato ca 200 volte, mentre il termine fondamentale richiesto per cambiare la PA solo 2,3 volte. Il termine in esame FORMAZIONE (OBBLIGATORIA DEL PERSONALE). Parlo di e-learning, di aggiornamento legislativo e ultimo ma non ultimo di implementazione della capacit comunicativo relazionali con il cittadino-utente. I dipendenti PA, sono 3,5 milioni di persone un esercito allo sbando in quanto non hanno guida precisa e non sono in grado di poter camminare sulle loro gambe in quanto manca loro gli strumenti per farlo, e tale vuoto va colmato con una specifica formazione continua e aggiornata.

Politiche Economiche
Ripensamento della sovranit monetaria in chiave europea e nazionale; banche a servizio dello stato e dei cittadini e non il contrario; abbattimento del signoraggio e della spirale monetadebito pubblico lotta allevasione fiscale: non solo aumentare i controlli, ma diffondere a tutti i livelli sociali almeno la conoscenza di base del corretto comportamento fiscale (dichiarazione dei redditi, detrazioni e deduzioni), semplificare e rendere chiara e coerente la normativa tributaria . creare unAgenzia delle Uscite che renda conto di quanto lo stato e tutti i livelli governativi incassano dai singoli tributi e come vengono utilizzati. questo renderebbe pi trasparente il rapporto tra Stato e cittadino e legittimerebbe il prelievo fiscale, consentendo inoltre un controllo diffuso dellutilizzo del denaro pubblico, la possibilit di individuare sprechi e responsabilit. Incentivare limprenditoria con interventi sullaccesso al credito, sulla pressione fiscale, sugli adempimenti, sulliter processuale dei processi relativi a contenzioso tra aziende. RIORGANIZZAZIONE SPESA PUBBLICA: E stata gi intrapresa con i decreti sulla Spending Review ma non deve essere valutata soltanto come una mera riparazione finanziaria ma anche come unoccasione di modificare le differenze esistenti e di ottenere una burocrazia migliore, pi equa e pi a misura delle richieste dei cittadini. Proprio questo il significato pi profondo di una Spending Review permanente; eliminare e accorpare enti e unit periferiche pesanti, unire e ottimizzare strutture troppo dispendiose (province, tribunali e prefetture, camere di

A cura di Stefano Ambrosini stefano.ambrosini@gmail.com - +39.3401452159

commercio, ecc.), dare respiro a settori gi fortemente colpiti dalle ultime leggi di stabilit (sanit, politiche sociali, istruzione, formazione, ricerca). LIBERALIZZAZIONI: Liberalizzare l'economia uno degli strumenti per far tornare a tassi di crescita economica sostenuti. Liberalizzare un mercato significa rimuovere gli ostacoli di varia natura, in particolare di natura normativa e fiscale che impediscono la libert di ingresso, organizzazione dell'attivit imprenditoriale, e uscita dal mercato. Liberalizzando molti settori vuol dire far aumentare la concorrenza perch fa calare i prezzi, in quanto uno degli strumenti attraverso cui le imprese possono accrescere la loro quota di mercato conquistare nuovi clienti offrendo occasioni pi convenienti, perch spinge le aziende a investire per migliorare e differenziare i loro prodotti o servizi, incrementandone l'efficienza e la produttivit e incentiva l'innovazione, consentendo di creare nuovi mercati e ampliare la libert di scelta dei consumatori. Esistono molti settori da liberalizzare; dai trasporti allelettricit, dalle ferrovie al gas, dalle assicurazioni alle poste, passando per leditoria e le telecomunicazioni. agire subito con misure drastiche a costo 0: quindi valorizzando risorse locali, pubbliche, in cui le uniche spese siano solo investimenti tracciabili e verificabili. Come nelle aziende, in questa fase di crisi ripartire da subito ma con piccoli progetti, obbiettivi limitati, fare a pezzi i grandi piani con progressioni incatenate di step. Importante agire subito perch i momenti di crisi sono di opportunit, ed adesso che si pu percepire la sfera della politica come sfera dellagire individuale che incide concretamente sulla realt. (La disaffezione alla politica e il degrado della corruzione hanno attecchito anche sulla base del tanto, non cambia nulla mai, quindi, tanto vale) la gestione delle risorse pubbliche - finanziarie, ambientali, culturali, politiche - deve essere per legge trasparente e citizen-friendly, al concetto pubblico, quindi non di nessuno che legittima ogni abuso personale e mancanza di controllo tra pari, deve poter subentrare il concetto pubblico, e perci anche mio. Se non c questa mentalit 2.0, protestante, del singolo che si attiva per una reciprocit di rapporti, qualsiasi innovazione tecnologica (che da quel mondo nata) rester poco democratica e al servizio di principi. Mi sembra anche lunica strada per valorizzare le innovazioni, che quasi sempre muoiono in fasce ad opera della gerontocrazia. Ci deve essere consapevolezza che ogni nuova misura nel campo delle procedure implica una cultura nuova in questa direzione. Predisposizione di un piano nazionale di finanziamento di opere pubbliche nei Comuni con esenzione IVA. Cantiere Italia: messa in sicurezza del paese Si profila un accordo con la Svizzera per tassare i capitali esportati negli anni. Da alcune stime, se laccordo ricalcher quello gi fatto da Germania e Austria, lo stato dovrebbe incassare ca. 30-40 miliardi di euro. Una avvvertenza: nella legge va specificato che i capitali tassati devono essere riferiti alla data del 1 gennaio 2012 poich gi in molto avendo percepito il sentore della legge stanno esportando capitali dalla Svizzera ad altri paradisi fiscali quali Hong Kong e altre localit simili. Il totale dei soldi recuperati vanno utilizzati per la messa in sicurezza dellItalia dal rischio idrogeologico, in particolare dai rischi derivanti da piogge, neve e terremoti. Il denaro deve essere affidato ai comuni con la supervisione stretta della corte dei conti che vigiler sul corretto uso dello stesso; a tal proposito non si esclude nemmeno la creazione di qualche authority o commissione ad hoc. Se i soldi passano dalle regioni o da altri enti intermedi avverrebbero dei filtri con conseguente riduzione del totale ricavato. Evasione: Campagna di sensibilizzazione rispetto alle tematiche sociali da finanziare appunto con la lotta all'evasione.

A cura di Stefano Ambrosini stefano.ambrosini@gmail.com - +39.3401452159

NUOVA LEGGE URBANISTICA NAZIONALE


necessario e urgente varare una nuova legge nazionale (che manca dal 1942) dove i principi fondamentali per il governo e la pianificazione del territorio siano riferiti allevoluzione della societ contemporanea, delleconomia, dei territori e delle citt, nonch dei percorsi legislativi concorrenti delle Regioni. Il settore delledilizia e della pianificazione urbanistica uno dei pi importanti e trainanti in Italia e da anni contribuisce a disegnare il nostro territorio. Occorre quindi redigere una serie di principi base come strumento di certezze nei confronti degli istituti giuridici di governo della propriet privata e di efficace garanzia per il reperimento delle dotazioni urbanistiche compresa ledilizia residenziale sociale; la tutela (o messa in sicurezza) delle riforme messe in atto, in questultimo decennio, dalle Regioni italiane che hanno generato uninnovazione negli strumenti della pianificazione e nelle procedure della loro approvazione, una pi impegnata difesa del suolo, una pi forte attenzione al paesaggio e la significativa sperimentazione nei confronti della perequazione urbanistica (e in taluni casi della perequazione territoriale), intesa come equo trattamento di tutti i proprietari con contemporanea acquisizione di risorse per la citt pubblica.

Ci ha generato anche uno sprawl normativo che sta producendo una quantit incredibile di strumenti con differente valenza normativa, per contenuti, procedure ed efficacia che deve essere corretto. SI suggeriscono quattro punti fondamentali su cui legiferare: consolidare giuridicamente la perequazione, la compensazione urbanistica e la certezza relativa alledificabilit assegnata dal piano, alla sua trasferibilit e commercializzazione; consentire dunque ai Comuni di affrontare lacquisizione di aree e spazi pubblici attraverso un apparato normativo certo e senza costringerli a vendere edificabilit per acquisire standard e risorse per la citt pubblica, consentendo in ultima analisi di governare il territorio, considerandolo come il principale bene comune che abbiamo; avviare processi di riqualificazione e manutenzione urbana della citt esistente e di contenimento del consumo di suolo agricolo ed ambientale con forme di limitazione, mitigazione, compensazione e imposizione di fiscalit degli impatti ambientali provocati; consentire, pi in generale, un riordino della fiscalit locale (ed in particolare quella connessa allurbanistica) con una specifica attenzione ad una riforma degli oneri di costruzione e di urbanizzazione; con riferimento al consumo di suolo, tenendo presente che esso, per limpatto che determina su una risorsa non rinnovabile, dovrebbe generare un contributo di tutela del suolo e di rigenerazione urbana, legato alla perdita di valore ecologico, ambientale e paesaggistico che determina.

A cura di Stefano Ambrosini stefano.ambrosini@gmail.com - +39.3401452159

Politiche Energetiche
Rilanciare la crescita con energie rinnovabili e risparmio energetico. Semplificazioni Normative, riduzione di oneri, incentivi sostanziosi e certi, obbligo di raggiungere per la costruzione e ristrutturazione degli edifici almeno il livello casaclima C. Adeguamento alle normative antisismiche in caso di ristrutturazione.

Tutela Ambientale
Piano di investimenti per ridurre i rischi e le conseguenze portate dal dissesto idrogeologico del territorio. Investimenti sul sistema dei trasporti, sia locali che sulle reti principali. innestare un circolo virtuoso tra ambiente paesaggio economia - cultura, articolate e viste in solido come risorse di un territorio che innanzitutto dei cittadini; ogni risoluzione comunale dovrebbe avere un punteggio complessivo misurato su questi fattori di qualit della vita. Ad es., inutile promuovere il turismo degradando lambiente (magari con strutture ricettive ecomostri) e la cultura: il vantaggio economico, se ci sar, sar di breve durata.

Welfare e Servizi Sociali


Nuove politiche per le donne lavoratrici MADRI. Promuovere politiche positive e inclusive per le donne lavoratrici MADRI. Obbligare le aziende e la PA ad introdurre il lavoro a distanza come modalit di rientro graduale a lavoro. Rendere obbligatoria la creazione nei luoghi di lavoro di spazi dedicati ai figli delle lavoratrici, spazi in cui ad esempio i bambini possano fare i loro compiti mentre le mamme lavorano ai loro pc. Rendere obbligatori corsi di formazione alla genitorialit e, in sede di separazione, rendere propedeutico ed OBBLIGATORIO per lavvio delle pratiche di separazione, un ciclo di incontri con mediatori familiari per strutturare insieme il futuro dei figli coinvolti. Prevedere nellorario di lavoro uno spazio dedicato alla formazione dei dipendenti rispetto allinnovazione sociale. In ogni settore. Si potrebbe pensare di preparare per ciascun ambito lavorativo un elenco di items relativi al futuro della propria professione, alle best practices che si sono sviluppate in quellambito in giro per il mondo o alle possibili connessioni con altri settori.

A cura di Stefano Ambrosini stefano.ambrosini@gmail.com - +39.3401452159

Emergenza Terremoto
Deroga al patto di stabilit per gli anni 2013 e 2014, misura indispensabile per permettere gli investimenti e necessaria, in quanto l'attivit emergenziale occupa tutte le risorse economiche ed umane disponibili; i Comuni non hanno infatti la possibilit di dedicare tempo e risorse ad ottemperare gli obiettivi del patto, in quanto non hanno nemmeno il personale per la gestione delle problematiche legate al sisma. Modifica immediata al DL 95, che prevede la possibilit di assumere fino a 170 unit di personale con contratti a tempo determinato per gli anni 2012 e 2013 con contratti stipulati dalle Unioni di Comuni. Nella provincia di Mantova non sono presenti Unioni di Comuni e pertanto non stato possibile assumere il personale integrativo necessario. Inoltre l'emergenza non si concluder nel 2013, ma soprattutto per quanto riguarda l'edilizia privata, continuer almeno sino al termine dei contributi, e per quanto riguarda la pubblica, almeno per altri 3-5 anni. Pertanto, occorre dare direttamente ai Comuni della Provincia di Mantova la possibilit di assumere personale, specie sul settore tecnico e polizia locale, almeno per gli anni 2013, 2014 e 2015. Risorse immediate per il ripristino del ponte sul fiume Po tra San Benedetto Po e Bagnolo San Vito, attualmente chiuso al traffico pesante, imponendo al trasporto pesante un aggravio di 40 km e pedaggio autostradale. La chiusura del ponte di fatto determina l'isolamento dalle principali vie di comunicazione dei comuni Mantovani maggiormente colpiti dal sisma come San Benedetto Po, Quistello, Quingentole, Moglia, San Giacomo Segnate, Quingentole, Schivenoglia, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Villa Poma. I disagi coinvolgono anche gli studenti, che per recarsi nelle scuole superiori cittadini, vedono aumentare di circa un ora il tempo di percorrenza. Sostegno alle imprese per permettere maggiore competitivit ed investimenti. A seguito del sisma il territorio sta perdendo popolazione (circa - 2% da maggio ad oggi), diverse imprese hanno forti difficolt a proseguire l'attivit per sostenere gli interventi di ristrutturazione e per la perdita di competitivit data dal fermo produttivo o dalla perdita delle ordinazioni data dalla chiusura di impresi madre emiliane, specie nel settore biomedicale. Sono quindi necessarie misure di sostegno alle imprese, non attraverso contributi a fondo perduto, ma tramite un periodo di annullamento dei tributi. In questo modo, si stimola l'attivit produttiva in modo molto maggiore rispetto all'erogazione di un contributo. Incentivo rivolto a imprese gi attive e nuove imprese.

10

A cura di Stefano Ambrosini stefano.ambrosini@gmail.com - +39.3401452159

Autori
Hanno collaborato alla stesura del paper: Stefano Ambrosini Comune di Gardone Riviera - stefano.ambrosini@gmail.com Luca Calenne Comune di Segni - luca.calenne@alice.it Carlo Cattaneo - Comune di Casaloldo - cattaneo.tucci@gmail.com Luca Colnaghi lucacolna@libero.it Gianluca Cutrona Comune di Niscemi - gianlucacutrona@gmail.com Marco De Paolis Brescia - marcodepaolis1@gmail.com Luca della Bitta Comune di Verceia - lucadellabitta@yahoo.it Mariantonietta Di Vincenzo - mantodivi2001@yahoo.it Mattia Fiorini Comune di Spotorno - mattia.fiorini@gmail.com Chiara Forino chiara_forino@hotmail.it Carmelo Galip Comune di Capo dOrlando - info@carmelogalipo.it Luca Malavasi Comune di Quistello - malav.quistello@gmail.com Gianmario Mariniello Comune di Aversa - gianmario.mariniello@gmail.com Alberto Rosario Massara - albertor.massara@gmail.com Andrea Rodella - Comune di Padenghe sul Garda - and.rody@hotmail.it Alessandro Sala Castrezzato - alecastre@gmail.com Mariella Stella - RENA - m.stella@progetto-rena.it

11

Potrebbero piacerti anche