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SPORT
Tutto nel primo tempo: due calci di rigore segnati da Le Noci, autogol di Teso, rete di Marotta e prodezza del difensore Sales
La rete di Sales al 42 del primo tempo, il gol del 5-0 A destra tutti a festeggiare lattaccante Marotta dopo il suo gol del 4-0 al termine di una azione spettacolare al 36 del primo tempo (fotoservizio Ib frame)
La Provincia
LUNED 3 DICEMBRE 2012
Lega Pro
LE PAGELLE
di Giorgio Barbieri
Alfonso - Sarebbe ingiudicabile ma nel finale blocca un pallonetto di Chinellato Sales - Festeggia una buona prestazione con il suo primo gol in campionato. E sempre pi la sorpresa della squadra Visconti - Stavolta spinge molto in fascia e in chiusura ci mette il massimo dellimpegno Degeri - In settimana si allenato poco e ieri il giocatore parso un po legato. Ma ha fatto il suo Moi - Pochi i problemi degli attaccanti milanesi, ma lui non mai andato in difficolt Tedeschi - Preciso e puntuale nelle poche volte che la Tritium si fatta vedere in avanti Carlini - Entra in tante azioni dattacco ma non c mai al momento del tiro. Si procura un rigore Baiocco - E il metronomo della squadra pur non essendo ancora al meglio fisicamente. Marotta - Torna al gol con una bella azione personale, causa lautorete, calcia in porta. E lavora Buchel - Sgobba su tutto il fronte e alla fine perde un po in lucidit. Le Noci - Due calci di rigore tirati alla perfezione, tanto lavoro da trequartista. Martinez - Gioca tutto il secondo tempo. Ci mette tanta corsa ma non riesce a rendersi pericoloso Bonvissuto - Entra allinizio della ripresa ma in area avversaria combina poco
Filippini - Rientra dopo un lungo infortunio. Dimostra di avere coraggio nei contrasti All. Scienza - Una vittoria che ci voleva. Cos ampia ancora meglio. La squadra scende in campo con la sua testa Arbitro - Aversano di Treviso non sbaglia nulla. Anche nel non estrarre mai un cartellino giallo Tritium - Paleari 6, Cremaschi 6, Riva 5, Corti 5, Teso 5, Bossa 5, E. Bortolotto 6, Arrigoni 5,5, Spampatti 5, R. Bortolotto 5,5, Teoldi 5,5, Chinellato 6,5, Fioretti 5,5, Magni sv. All. Magoni
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La Provincia
LUNED 3 DICEMBRE 2012
SPORT
5 0
III
CREMONESE TRITIUM
Il tecnico. Le Noci sposta tutto pi in l, era necessario ritrovare il gol, ora attendo il Viareggio
Cremonese: Alfonso, Sales, Visconti, Degeri, Moi, Tedeschi, Carlini (dal 10st Bonvissuto), Baiocco, Marotta, Buchel (dal 28st Filippini), Le Noci (dal 1st Martinez). A disposizione: Grillo, Cremonesi, Armenise, Magallanes. All. Scienza. Tritium: Paleari, Cremaschi, Riva, Corti, Teso, Bossa, E. Bortolotto (dal 32 st Magni), Arrigoni, Spampatti (dal 15st Fioretti), R. Bortolotto, Teoldi (dal 6st Chinellato). A disposizione: Nodari, Zanga, Cusaro, Martinelli. All. Magoni. Arbitro: Aversano di Treviso (assistenti Pancrazi di Torino e Sbrescia di Castellammare di Stabia). Reti: nel pt Le Noci al 22 (rigore), Le Noci al 27 (rigore), Teso al 32 (autorete), Marotta al 36, Sales al 42. Note: spettatori 2.850 circa (733 paganti, 1.915 abbonati) per un incasso di 11.179 euro. Calci dangolo 6-2 a favore della Cremonese.
bella soluzione, ma si fa quando ho due punte davanti. Mi pare che Marotta e Carlini abbiano fatto bene. Ma parlare adesso di cosa serve a gennaio presto. Quanto alla gara? Era una partita spartiacque, il primo nemico eravano noi stes-
si con le nostre insicurezze e paure. Come al solito tutti hanno lavorato bene in settimana: penso a Marotta, per il quale non facile giocare dopo tanti errori e critiche. Gli avevo chiesto di fare le scelte giuste e mi piaciuto. Inutile sottolineare che chiu-
sa una serie avara di punti se ne deve aprire unaltra. Non passiamo da un eccesso allaltro: non siamo fenomeni allimprovviso cos come non eravamo brocchi fino a ieri. Penso che la gara la dica lunga sul peso che hanno gli infortunati e che i
nostri acquisti di gennaio saranno loro. Mercoled avremo al Coppa, avremo Djuric, Cangi e altri per giocare unaltra gara convincente e piena di gol. Nove punti in palio, la promessa di Scienza era arrivare in zona playoff a Natale. Premesso che il campionato strano, perch hanno perso tutte quelle davanti e hanno vinto tutte quelle dietro, secondo me Pavia e Bolzano sono state due grosse bastonate che hanno compromesso classifica e morale. Se non arriveremo ai playoff, ma ci avvicineremo, io dico che al ritorno poi scaliamo la classifica. Tifosi divisi tra settori che applaudono e altri che fischiano. Se vogliamo ambire a qualcosa di importante non possiamo fare a meno del pubblico. Dopo gli applausi del primo gol ho visto la squadra sbloccarsi e caricarsi, perch il sostegno della gente importante. Spero solo che vengano spazzate via le voci di bella vita e distrazioni con cui vengono bollati i ragazzi.
I GIOCATORI
dia pi grande adesso? Pensare che abbiamo risolto tutti i problemi che avevamo. Dobbiamo invece convincerci che non abbiamo ancora fatto niente e giocare la prossima partita come fosse una finale: solo
LA PARTITA AI RAGGI X
4 16 22 Il primo tiro di Carlini, palla alta Ci prova Marotta con un rasoterra un po debole. Paleari blocca a terra Cremonese in vantaggio. Carlini entra in area e viene spinto da dietro da Spampatti. Calcio di rigore che Le Noci trasforma con un preciso rasoterra alla destra del portiere Raddoppio della Cremonese. Baiocco entra in area e viene agganciato da dietro da Teso, Secondo calcio di rigore che Le Noci trasforma in fotocopia con il primo E. Bortolotto in mischia colpisce la parte esterna del palo Terzo gol della Cremonese. Carlini apre a destra per Marotta che mette in mezzo allarea di rigore. Teso anticipa il proprio portiere e infila la rete sguarnita Quarto gol della Cremonese. Su un disimpegno sbagliato del centrocampo milanese Marotta anticipa il portiere in uscita, dribbla un difensore e infila a porta vuota Botta di destro di Marotta, Paleari devia in calcio dangolo Quinto gol della Cremonese. Carlini riceve palla e si infila in area, ma incespica e non riesce a tirare. La sfera va dallaltra parte, dove arriva Sales. Il suo tiro si infila alla destra di Paleari
27 28 32
36 39 42
36st Angolo di Martinez, colpo di testa di Degeri. Para facile Paleari 46 Chinellato tenta il pallonetto ma non riesce a superare Alfonso, che blocca in presa plastica
con la grinta e la cattiveria si possono ottenere le vittorie. Nellabbuffata grigiorossa c lo zampino di Simone Sales, autore della quinta rete, che qualcuno ha definito alla Del Piero. Ma il diretto interessato si schermisce. Ho seguito lazione e per fortuna la palla arrivata l, ho messo il piede ed andata bene. Ma non sono qua per fare gol. Notevoli i tuoi progressi. In difesa sono migliorato tantissimo, mi sento molto pi maturo. Nella ripresa avete tolto il piede dallacceleratore o avete accusato lassenza di Le Noci? Mentalmente abbiaSales esulta dopo avere segnato mo mollato un po, naturale, anche se dietro pensavamo solo a non prendere gol. Pace fatta con i tifosi? Speriamo di aver riacceso lentusiasmo. I tifosi hanno diritto di protestare o di tifare. Ma quando si vince tutto pi facile. La dedica? Ad una persona del mio paese che venuta a mancare sabato, per me era come un padre.
Il bomber tornato Dobbiamo azzerare tutto e convincerci che non abbiamo ancora fatto nulla
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IV
SPORT
La Provincia
LUNED 3 DICEMBRE 2012
Com che allimprovviso si passa da un gol ogni due ore a un gol ogni 4 minuti? E soprattutto...
Goleando simpara?
e di lucidit tanto gente pronta a sgobbare per lui non ne manca, Baiocco che sta tornando lui Buchel e Degeri sanno benissimo che ne vale la pena perch se poi si vince si sta meglio tutti. Insomma, nella prima domenica col bavero alzato, a mettere lantigelo nel motore grigiorosso ci ha pensato anzitutto il suo rientro. Coronato con due rigori tirati con sangue freddo e piede caldo, lasciando al vispo portierino vestito come vestiva Carlo Mattrel solo lillusione di pizzicarli. Ma se un pomeriggio buio e tempestoso diventato una goleada da record c anche dellaltro, metti la pi bella azione del giorno quella che ha portato al primo rigore attraverso il primo calcio dangolo e nella quale (vado a memoria) centrano Buchel Marotta e Visconti. Se dopo venti minuti di niente sul povero Trezzo si scatenato linferno sullarma del delitto ci sono anche altre impronte digitali, quelle di gente che prova a fare collettivo anche quando proprio non le riesce nemmeno a farne la parodia, ma ieri dopo essersi scrollata dalle spalle quella forfora tossica (e dopo una fuggevole citazione dei tempi cupi in via desorcismo, con il palo brianzolo subito dopo il due a zero) la squadra ha lavorato con crescente serenit, a perfino finito per giocare. E la differenza netta, il calcio per questi uomini lavoro e questa parte non mai mancata, nemmeno nelle giornate pi fosche. Ma il calcio per sua natura anche gioco, e per giocare ci vuole la testa non troppo pesante. Condizione che dopo il due a zero la squadra ha recuperato con vistosi effetti benefici. Niente di spettacolare, ma una sana limitazione degli smarrimenti gratuiti e perfino qualche goccia di gioco. Cos Marotta ha causato un autogol e fatto un bel golletto tutto suo (dopo il quale si concesso il lecito lusso di fare il sostenuto davanti allapplauso della tribuna), e Sales ha permesso a Carlini di fare finta che il gol mangiato fosse una specie di assist di carambola per il suo quinto gol. Il secondo tempo (interpretato dal Trezzo con dignit e compostezza) servito per digerire la grande bouffe, per rivedere Filippini, per togliere un po di ruggine (della parecchia che c) a Bonvissuto, per far sprecare a Martinez unaltra occasione per candidarsi a una maglia dal due allundici. Dettagli, piccolezze, briciole, segatura. Che affondano nel sollievo di una vittoria che guai se non fosse arrivata, ma arrivata cos fa un gran bene. Non stata una perfetta prova dorchestra (sinfonia in Gol maggiore), ma un vigoroso zabaione di gruppo quello s. E magari sar la volta buona perch su questa partita si possa incominciare a costruire qualcosa: lo Zini terreno edificabile? Intanto per, essendoci gi dovuti rimangiare in passato il nostro incauto ottimismo, in una situazione che lascia pi dubbi che incertezze sulla capacit di questa squadra di trarre insegnamento dalle sue esperienze, la domanda viene spontanea: questo risultato abbagliante rester un episodio, o goleando simpara? Sai com, io credo a quello che rivedo.
Ventiminutiparanormalifannoilregalopibello:unasettimananormale
di Giovanni Ratti
osha fatto la Cremo? Cinque a zero Vinto o perso? Questo dialogo (di cui testimonio lautenticit, e senza che nella voce dellinterlocutore fosse ravvisabile un filo di ironia) dice parecchio sullo scetticismo che aveva avvolto lambiente grigiorosso negli ultimi tempi. E allora com che la squadra di Scienza si data una cos vistosa aggiustata al morale e alle statistiche? Come si spiega, escludendo fino a prova contraria fenomeni paranormali, che si sia passati da un gol ogni due orette (media tenuta fino al 21 di ieri) a un gol ogni quattro minuti, media alla quale si viaggiato dalluno a zero del 22 al cinque a zero del 42? Perch dopo aver inventariato questa goleada il tifoso medio vuole sapere se c da fidarsi. Se in tutto questo luccicho da tesoro di Al Bab c almeno qualche pepita doro vero. E allora cominciamo col fare la tara a questo fragoroso vittorione. Diciamo che dalle nostre parti tirava unarietta propizia alla goleada, vedi Feralpi quattro Lecce niente. E diciamo che il Trezzo era giusto, su misura per le nostre esigenze di rifarci una reputazione per direttissima: squadra (quella vista ieri, poi se avevano tutti la bua alla pancia non lo so) da categoria inferiore, con una difesa amatoriale davanti a un portierino che non ha motivo di sentirsi traumatizzato essendo lunico ad essersi dimostrato adeguato.
Per il resto unincompetenza generale che ha perfino suggerito allarbitro di non infierire con i cartellini sui due rigori che hanno rotto il ghiaccio. Ghiaccio che era spesso come una banchisa allinizio, si giocava davanti a un pubblico da torneo notturno (quando incominciano a vuotarsi anche i posti in tribuna dove non si paga c da preoccuparsi) e con la parolaccia sulla punta della lingua, insomma il pubblico che ci si meritava
dopo le ultime sconcertanti controprestazioni. Per una ventina di minuti la squadra stata inscatolata da questa situazione raggelante, ma aveva la fortuna di trovarsi davanti un avversario incapace di approfittarne, e contrariamente ad altre volte ha usato questa fortuna. Linnesco stato di quelli a miccia lunga, e prima che iniziasse lo spettacolo pirotecnico si avuto il tempo di rimpiangere il fatto che nella Cremonese ci sia solo un Le Noci. S, perch ce ne
vorrebbero almeno due: uno a inventare gioco sulla trequarti, uno acquattato in area, senza spendere e spandere troppe energie, pronto alla zampata assassina. Per ce n uno solo, e Beppe 1 (Scienza) ha deciso di spendere Beppe 2 (Le Noci, alias SuperBeppe) come playmaker. Lui, il Superbeppe, la prende fin troppo a cuore, torna fino sulla sua trequarti per giocare palla, fossi in lui limiterei un po il raggio dazione e farei un po di economia di fiato
14 giornata. Il Trapani strapazza il San Marino, lEntella recupera contro il Sud Tirol, Reggiana vincente
LUMEZZANE COMO
1 1
REGGIANA PORTOGRUARO
2 1
CUNEO CARPI
0 0
ALBINOLEFFE PAVIA
0 0
Lumezzane: Vigorito; DAmbrosio, Mandelli, Zamparo (41 st Samb), Possenti; Dadson (13 st Pintori), Marcolini, Giorico; Baraye (31 st Kirilov), Torri, Inglese. A disp.: Coletta, Carlini, Sabatucci, Sevieri, Samb. All. Festa. Como: Micai; Benvenga, Ambrosini, Marchi, Fautario; Scialpi, Giamp, Tremolada (20 st Velardi); Cia, Torregrossa (42 st D. Donnarumma), A. Donnarumma. A disp.: Twardzik, Schiavino, Gotler, Tapinetto, Grandi. All. Paolucci. Arbitro: Bellotti di Verona. Reti: 15 pt Tremolada; 44 st DAmbrosio. Note: spettatori 600 circa. Ammoniti: Ambrosini, Scialpi, Marchi, Micai, Giamp.
Reggiana: Bellucci, Antonelli, Cossentino, Mei, Magliocchetti, Iraci (30 st Aya), Ardizzone, Viapiana, Matteini (23 st Parola), Sprocati, Rossi (18 st Alessi). A disp.: Tomasig, Panizzi, Scappi, Marcheggiani. All. Zauli. Portogruaro: Tozzo, Chesi (26 st Magrassi), Moracci, Patacchiola, Pondaco, Coppola, Sampietro, Herzan (4 st Salzano), Cunico (34 st Rolandone), Corazza, Martinelli. A disp.: Bavena, Santandrea, Blondett, Zampano. All. Madonna. Arbitro: Baroni di Firenze. Reti: 12 pt Rossi, 26 pt Matteini, 38 pt Moracci. Note: espulso al 10 st Pondaco per doppia ammonizione.
Cuneo: Rossi, Di Lorenzo, Scaglia, Carretto, Donida; Palazzolo, Longhi (32 st Danucci), Cristini; Garavelli (24 st Di Quinzio), Martini (15 st Fantini), Ferrario. A disp.: Negretti, Passer, Sentinelli, Serino. All. Rossi. Carpi: Sportiello; Letizia, Perini, Poli, Sperotto; Pasciuti, Cortesi, Concas, Potenza (29 st Di Gaudio); Kabine, Ferretti. A disp.: Trini, Fusar, Furini, Terigi, Teggi, Di Gaudio, Papini. All. Tacchini. Arbitro: Ghersini di Genova. Note: ammoniti Kabine, Ferrario, Longhi. Spettatori 850. Angoli: 9-7. Recuperi: 1 pt, 3 st.
Albinoleffe: Offredi, M. Belotti, Allievi, Salvi (40 st Gazo), Regonesi, Taugordeau, Corradi (9 st Pacilli), Maietti, Ciss (39 st Diakit), Martinovic, A. Belotti. A disp.: Amadori, Ambra, Ondei, Pontiggia. All. Pala. Pavia: Kovacsik, Capogrosso, Zanini, Di Chiara (30 st Ferrini), Meregalli, Fasano, Statella, La Camera, Cesca, Beretta (33 st Turi), Lussardi. A disp.: Teodorani, Losi, Chiappella, Bracchi, Romano. All. Roselli. Arbitro: Intagliata di Siracusa. Note: ammonizioni Salvi, Ciss, Beretta e Meregalli. Angoli: 5-6. Recuperi: 1 pt, 4 st. Al 24 st Kovacsik para un calcio di rigore a Ciss.
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