Sei sulla pagina 1di 8

Estratto dalla Rivista LA MECCANICA ITALIANA n.

180 - marzo 1984

Acciai inossidabili alto legati nei condensatori refrigerati con acqua di mare"

IVAR MULTER Swedish State Power Board

Introduzione
Nell'ultimo decennio si sono verificati molti cambiamenti nei criteri di scelta dei tubi degli scambiatori di calore per i condensatori installati nelle centrali di energia a vapore. Attualmente infatti si tende ad usare un numero inferiore di materiali e a ridurre lo spessore della parete dei tubi, congiuntamente ad un miglioramento generale dei materiali. Questo implica un allontanamento dalle tradizionali leghe di rame. In passato, il bronzo all'alluminio era un materiale ampiamente utilizzato e si stimava che la durata di un condensatore a tubi di bronzo all'alluminio fosse di 13 anni, ma le successive esperienze, soprattutto negli USA ed in Inghilterra, indicano una durata inferiore ai 10 anni. In Svezia, a causa
(*) Traduzione della memoria High alloy stainless steels in sea-water cooled condensers presentata all'incontro tecnico I! ruolo degli acciai inossidabili austenitici per servizio in acqua di mare e negli ambienti contenenti eloro organizzato dal Centro Inox a Milano, il 16 giugno 1983.

della bassa temperatura dell'acqua di refrigerazione, la loro durata ancora pi breve. Allo stesso modo diminuita la richiesta per il bronzo ammiragliato ed entrambi i materiali hanno una piccola quota del mercato totale. In quest'ultimo decennio, per il raffreddamento ad acqua di mare, sono sopraggiunti, oltre al titanio, gli acciai alto-legati come lo AL-6X, il 29-4C, il Sea Cure, il Monit ed il 254 SMO. Queste leghe hanno finalmente risolto la maggior parte dei problemi da sempre incontrati nell'uso dei materiali per tubi per i condensatori. Esse resistono agli effetti della corrosione per erosione all'estremit di ingresso o nella parte rimanente del tubo che pu essere soggetta a intasamenti o a depositi. Possono inoltre essere utilizzate acque di caldaia con una ampia gamma di valori di pH che non introducono elementi corrosivi nel sistema, come ad esempio il rame e lo zinco. Il loro elevato modulo di elasticit contribuisce a ridurre i danni causati dalle vibrazioni; sono facili da installare
51

ed offrono dei giunti resistenti, con ottima tenuta, usando i metodi convenzionali a giunto di dilatazione. possibile, volendo, effettuare la saldatura per aumentarne la resistenza e la tenuta.

Acciai inossidabili e relative caratteristiche fisiche e meccaniche


Le caratteristiche fisiche e meccaniche possono essere utili nella progettazione di un nuovo condensatore o per la sostituzione dei tubi di uno vecchio (tabelle 1 e 2). La fig. 1 e la fig. 2 illustrano il variare della sollecitazione di snervamento e dell'allungamento in funzione della riduzione a freddo. Indicano molto chiaramente che, con rapporti di riduzione a freddo fino al 20%, la lega austenitica superiore a quella ferritica. La sollecitazione di snervamento inferiore si rivela benefica nel caso in cui si debba mandrinare un tubo di materiale pi duro in una piastra tubiera pi dolce, oltretutto un mag-

LA MECCANICA ITALIANA marzo 1984 n 180

CARATTERISTICHE A TEMPERATURA AMBIENTE CARICO DI SNERVAMENTO ALLO 0,2%


R

P 0,2

N/mn? 1200 H

1000 H

eoo {

Si sono fatte nuove indagini sui vantaggi dell'azoto come componente legante ed emerso che aumenta il valore del PRE per gli acciai legati con Mo. Con l'azoto si possono ottenere diversi valori di miglioramento del PRE, tuttavia il valore massimo 30. In tal caso l'equazione sar la seguente:
AL6X; 254 SMO TIPO 316 Ti ACCIAIO FERRITICO

PRE = 1 x % Cr + 3,3 x % Mo + + 30 x % N . I valori PRE per i vari materiali vengono indicati nella tabella 3.

toc -I

200 ^

20

30

50

60 V.

RIDUZIONE A FREDDO

Fig. 1

Secondo le prove di laboratorio, i valori PRE che superano il 36 darebbero al materiale una buona resistenza contro la corrosione causata dall'acqua di mare [ 1 ] . Nella

gior allungamento eviter che il tubo si incrini, nel caso in cui il gioco tra il tubo e il foro sia troppo grande. Da questo punto di vista i tipi austenitici sono superiori a quelli ferritici. L'unico inconveniente rappresentato dal fatto che i! coefficiente di dilatazione termica pi alto e richiede quindi una maggiore forza di sfilamento del giunto, allo scopo di evitare il movimento dei tubi nel foro.

CARATTERISTICHE A TEMPERATURA AMBIENTE ALLUNGAMENTO A ROTTURA

AL6X TIPO 316


Ti

ACCIAIO FERRITICO BRONZO 70/30 254 SMO

Classificazione secondo la resistenza alla corrosione


risaputo che il Cr e il Mo migliorano le propriet degli acciai inossidabili nei confronti della vaiolatura e della corrosione interstiziale. Secondo le prove di laboratorio, l'influenza del Mo di tre volte superiore a quella del Cr. L'equivalente di resistenza alla vaiolatura (pitting resistant equivalent PRE) pu essere cos espresso: PRE = 1 x % Cr + 3,3 x % Mo .
Fig. 2

10

20

30

50

60 V, RIDUZIONE A FREDDO

52 | LA MECCANICA ITALIANA marzo 1984 nD 180

tabella 1 vengono indicate le composizioni chimiche di varie leghe che soddisfano i suddetti requisiti. La resistenza alla corrosione per vaiolatura pu essere anche valutata attraverso la determinazione della temperatura critica di vaiolatura (criticai pitting temperature CPT). Sono stati immersi alcuni campioni di leghe sperimentali in una soluzione di FeCU 6 H2O al 10% per 24 ore, ad una temperatura di 25 C. Dopo tale esposizione di 24 ore, si sono esaminati ad occhio nudo i campioni per controllare se si fosse verificata una corrosione per vaiolatura. La temperatura del bagno stata quindi aumentata di 2,5 C ed i campioni sono stati nuovamente immersi per altre 24 ore. Ouesto procedimento stato ripetuto fino a quando si notata la formazione della vaiolatura. La determinazione della temperatura critica interstiziale (criticai crevice temperature - CCT) stata effettuata con lo stesso metodo (tabella 3). La resistenza alla corrosione interstiziale tende ad aumentare con l'incremento del valore PRE. L'acciaio ferritico Monit ha un comportamento leggermente diverso in quanto presenta un valore CCT superiore rispetto agli acciai austenitici con lo stesso PRE, come ad esempio il Sanicro 28. Anche altre indagini indicano [2] che i superferritici hanno una resistenza alla corrosione interstiziale leggermente superiore a quella data dal valore PRE. E il 254 SMO presenta il valore CPT pi elevato e anche in presenza di danni meccanici superficiali ha una capacit di autoprotezione dovuta alla formazione di un velo sottile passivo fino a 100 C [ 3 ] . Dalla tabella 3 si pu osservare che la corrosione interstiziale

decisiva. La formazione della corrosione interstiziale non pu essere totalmente evitata nei condensatori e negli scambiatori di calore. Quindi la formazione di deposiTABELLA 1 - Composizione % max Tipo AL-6X 254 SMO Sanicro 28 Sea Cure 29-4C Monit

ti o detriti oppure un blocco delle sfere di pulizia del condensatore creano delle condizioni favorevoli al verificarsi della corrosione interstiziale.

C
0,03 0,02 0,02 0,025 0,01 0,025

Cr 22
20.5 28 27 30 26

Ni
22,5 18,5 32,5 3,5 0,5 4,5

Mo 7 6,5 4,0 3,5 4,5 3,5

Altro

0,22 N; 0,7 Cu 1,4 Cu

0,2 Ti 0,06 Ti

TABELLA 2 - Caratteristiche fisiche e meccaniche Carico di snervamento MPa min 340 300 220 530 600 550 Carico di rottura MPa min 670 650 700 630 630 650 Allungamento a rottura su 50 mm 45 40 35 32 22 20 Coefficiente di dilatazione termica

Tipo

xiO-^C" 1

AL-6X 254 SMO Sanicro Sea Cure 29-4 C Monit

15,5-f-16,5

10,0-M 1,0

TABELLA 3
CPT C Tipo PRE min AIS1 316 AL-6X 254 SMO Sanicro Sea Cure 29-4 C Monit 22,5 41,1 40,2 38,6 36 42,2 38,2 55 55 36 85 50 87 55 12 CCT C

max
15

min -2,5 40 43 12,5 40

max 45 45 45 30 45 45 45

53

LA MECCANICA ITALIANA marzo 1984 n 180

Esperienze negli USA


Per oltre 25 anni gli acciai inossidabili sono stati ampiamente impiegati nella realizzazione dei condensatori delle centrali elettriche. Il maggior impiego di questi materiali si verzicato negli Stati Uni-

ti, dove sono stati installati oltre 700 milioni di piedi di tubi [ 2 ] . Per la maggior parte viene usato il 304 per l'acqua di raffreddamento a basso contenuto di cloruri. Un certo numero di nuovi tipi stato introdotto oltre al 304 ed al 316, non essendo questi ultimi adatti alla refrigerazione con acqua di mare.

Tra questi i tipi pi importanti sono: AL-6X, AL 29-4C e Sea Cure. Sono passati circa dieci anni da quando sono stati installati i primi tubi di prova in AL-6X. Oggi, l'impiego di questo materiale supera gli 8 milioni di metri in 25 centrali. Il risultato stato ottimo e in

TABELLA 4 - Risultati significativi dopo l'esposizione a lungo termine in acqua di mare degli acciai inossidabili SS2562, Sanicro 28, 254 SMO e MONIT Concentrazione max di cloruri C I " , g/l 17,4 Tempo di esposizione mesi 24 Profondit massima min 0,70 0,33 0,07 0,03 0,03 0,60 0,06 0,02 0 2,0 0,02 0,83 0 0 0,92 0,51 0 0.98 0,09 0,18 0,09 0 0 2 2 0 (l)

Luogo di esposizione (riferimento)

Temperatura (~*

Velocit di flusso m/s

Tipi di campioni

Tipo di acciaio

Tipo di corrosione

Note

Bohus-Malmn

ambiente

c^0

con interstizi

SS 2562 Sanicro 28 254 SMO SS 2562 Sanicro 28 SS 2562 Sanicro 28 SS 2562 254 SMO SS 2562 254 SMO SS 2562 Monit 254 SMO SS 2562 254 SMO Monit SS 2562 254 SMO 254 SMO SS 2562 Monit 254 SMO SS 2562 Monit 254 SMO

interstiz. interstiz. interstiz. vaiolatura vaiolatura vaiolatura vaiolatura vaiolatura assente interstiz. interstiz. interstiz. assente assente interstiz. interstiz. assente interstiz. interstiz. interstiz. interstiz. assente assente interstiz. interstiz. assente

Bohus-Malmn

17.4

ambiente

~0

tubi senza saldatura idem con saldature non decapate

36 36 12 12 2

V)

i22) ()

Golfo finlandese Kosterfjorden Spiaggia di Wrightsville Spiaggia di Wrightsville Spiaggia d Wrightsville Spiaggia di Wrightsville Stenungsund

3,3 19,0 20,6

^>50 ambiente 25

1,5 1,1 ~0 0,1

tubi saldati bulloni, dadi, guarnizioni di tenuta saldati con intertsizi

t3) (4) (4) (3) (5) t4) (s) () (6) (6)

20,6

30

0,02

con intersttzi

20,6

ambiente (max 30) ambiente

0,02

saldati con P12 con interstizi

18 40

20,6

con interstizi

16,5

43

0,2

tubi saldati a manicotto con saldatura esterna

12

(') in presenza di molluschi (denti di cane]; (3) sotto l'ossido della saldatura; (3) acqua filtrata; (4) nessuna influenza della saldatura; (5) acqua naturale; (6) saldatura d angolo tre tubo e manicotto penetrata.

54 I LA MECCANICA ITALIANA marzo 1984 ir 180

tali centrali si sono verificate solo piccole rotture per corrosione [3]. In almeno uno di questi casi si verificata la vaiolatura della saldatura, probabilmente causata dal fatto che lo AL-6X non viene solubilizzato dopo la saldatura, solubilizazione che tuttavia viene effettuata con il 254 SMO. Il tipo AL 29-4C un ritrovato moderno e rappresenta un miglioramento della tecnologia in questo campo. Questa lega infatti resiste maggiormente alla corrosione per le esposizioni marine rispetto al tipo AL-6X ed meno costosa. Si sono effettuate molte installazioni di prova di questa lega sia negli Stati Uniti che in Europa, di cui le pi significative sono rappresentate dalle 9 centrali complete che sono gi in funzione o che verranno presto installate [ 2 ] . Negli Stati Uniti ed in Europa, il Sea Cure [4], che piuttosto simile al Monit, stato installato in oltre 24 centrali. Anche il materiale usato per la fabbricazione di questi tubi apparteneva alle prime serie di sviluppo che tipicamente contenevano il 25,5% di Cr ed il 3,0% di Mo, usati nei saggi di corrosione. Tali saggi hanno dato dei buoni risultati. Due centrali hanno comunicato di aver rilevato in seguito [3] alcuni casi di corrosione. Si trattava, in questo caso, di tubi che appartenevano alla prima generazione del Sea Cure, cio a bassa quantit di Cr e di Mo. stato necessario fornire una protezione catodica per piastre tubiere di leghe a base di rame nelle quali vengono mandrinati tubi di acciaio austenitico, ferritico o di titanio. Recentemente si sono avuti casi di hydrogen cracking di tubi di acciaio ferritico con questo tipo di protezione. Il titanio e gli acciai inossidabili austenitici non hanno subito rotture.

Esperienze in Scandinavia
L'esperienza sugli acciai inossidabili alto legati provati nel corso di 1-2 anni in vari condensatori, stata pienamente positiva, con l'eccezione del Wst 1.4439 nella centrale finlandese di Inkoo, ove sono stati osservati segni di corrosione da depositi nei tubi di condensatori. Le tabelle 4 e 5 mettono in evidenza gli importanti risultati ottenuti [ 1 ] . A Naantali, basandosi sui risultati ottenuti dagli esperimenti su larga scala effettuati a Ringhals e a Lovisa, stato scelto, come materiale per 8000 tubi, il 254 SMO. Nella centrale nucleare di Ringhals 1 sono stati sperimentati 300 tubi realizzati nei seguenti materiali: AL-6X, 254 SMO e Monit per circa due anni. Dopo tali esperimenti non si sono rilevati casi di corrosione. Lo stesso risultato stato ottenuto nella centrale nucleare di Lovisa 1, dove sono stati installati 250 tubi sperimentali realizzati in 254 SMO e in AL-6X. Dopo due anni di funzionamento non stato rilevato nessun caso di corrosione. Inoltre la pulizia e la mancanza di incrostazioni stata eccellente grazie all'impianto di pulizia a sfere esistente. Tra i vari acciai inossidabili alto legati presi in considerazione, l'acciaio austenitico 254 SMO quello maggiormente utilizzato per le applicazioni in acqua marina. Vale la pena di segnalare i seguenti esempi della positiva utilizzazione di questo acciaio: piastre tubiere massicce (37 mm) con tubi di titanio mandrinati per rullatura, nel condensatore di Ringhals 1; oltre 600 tonnellate di tubazioni di grosso spessore, per applicazioni off-shore nel Mare del Nord;
55

centinaia di scambiatori di calore per applicazioni con acqua di mare.

L'influenza della progettazione e della saldatura


Prendiamo ora in considerazione un nuovo condensatore per il raffreddamento con acqua di mare. La migliore soluzione data da un condensatore saldato con piastra tubiera di acciaio austenitico alto legato. Questa soluzione infatti offre una giunzione resistente tra il tubo e la piastra tubiera ed elimina i problemi interstiziali. Quando si sostituiscono i tubi delle piastre di un condensatore esistente, occorre rassegnarsi alla scarsa compatibilita galvanica che esiste tra il condensatore e i tubi. La lega Muntz pu essere soggetta alla corrosione galvanica, essendo, nell'acqua di mare, molto meno nobile degli acciai inossidabili speciali e del titanio. Tale inconveniente pu tuttavia essere evitato con la protezione catodica, o probabilmente con un rivestimento epossidico. Un altro problema inerente alle piastre tubiere in lega di Muntz dato dalla mandrinatura dei tubi nella piastra tubiera. Per ottenere un giunto con un'ottima tenuta, bene studiare prima, molto attentamente, il procedimento a rullo e verificarlo quindi con un test di allargamento. Il grado di allargamento verr mantenuto ad un livello ragionevole e la torsione del rullo di mandrinatura dovr essere limitata elettricamente entro un valore specifico. La resistenza allo sfilamento nella lega Muntz piuttosto bassa, solo 3000 N, ed causata da una riduzione relativamente piccola della parete del tubo. Riduzioni superiori possono defor-

LA MECCANICA ITALIANA marzo 1984 n 180

TABELLA 5 - Esempi di prova su larga scala su installazioni di 254 SMO, MONIT e Sanicro 28 in servizio Luogo di installazione Ringhals 1 Concentrazione di cloruri CI" g/l
12-17 (0,5 ppm CI" aggiunte in maggio/gennaio) 12-17 1-2 Temperatura max C 35

Velocit di flusso m/s


1,5

Tipo di componente tubi saldati mandrinati in piastre tubiere di bronzo ammiragliato. Ca. 300 tubi di ogni tipo piastre tubiere massicce con tubi di Ti mandrinati 250 tubi saldati mandrinati in piastre tubiere massicce del tipo 321 ca. 8000 tubi mandrinati in piastre tubiere d lega Muntz

Tempo di servizio mesi


20

Tipo di acciaio 254 SMO Monit

Tipo d corrosione assente

Ringhals 1 Lovisa 1

35 35

1,5 2,0

12 10

254 SMO 254 SMO

assente assente

Naantali 3

3-4

35

2,0

254 SMO

assente nel 254 SMO. Leggera dezincificazione delle piastre tubiere adiacenti ai tubi inox corrosione interstiziale non profonda nel 2% circa delle piastre assente assente assente

Installazioni su nave Installazione a terra Wilhelmshafen Studsrup (Danimarca) Liding (Svezia)

3-20

50

0-6

scambiatori di calore a piastre

>36

254 SMO

3-20 ca. 20 ca. 15

50 30 35

0-6

scambiatori di calore a piastre 1552 tubi saldati 1000 tubi saldati mandrinati in piastre tubiere di acciaio placcato con 316 pannelli di lamiera saldati con saldatura TIG a vaporizzatori per pompe di calore 20000 m di tubi non saldati per installazione per ammoniaca/ /urea 975 m di tubi non saldati per raffreddamento di kerosene 3050 m di tubi non saldati per impianto raffreddamento petrolio

>36 >36

254 SMO Monit Monit

0-1,2
1,7

24-36

ca.

ambiente

0-2

0,5

Monit

corrosione intergranulare dovuta a saldatura di riparazione non corretta di una unit assente

Ouatar

ca. 20

32

24

Sanicro 28

Regno Unito Grecia

ca. 20 ca. 20

38 38

12 12

Sanicro 28 Sanicro 28

assente assente

mare il foro ed il giunto non avr una buona tenuta. Al fine di incrementare la resistenza allo sfilamento si possono utilizzare dei composti adesivi come il Loctite, i quali possono inoltre eliminare il problema interstiziale. Quando si cambiano tubi di condensatori che hanno piastre tubiere in lega Muntz, bene scegliere

un materiale con un basso limite di snervamento. A causa dell'elevato fabbisogno idrico delle caldaie moderne, la soluzione ottimale quella di usare un condensatore completamente saldato. Il giunto saldato offre inoltre una resistenza allo sfilamento di gran lunga superiore a quella del giunto del tubo mandrinato in le-

ga Muntz. Ci pu rivelarsi utile durante lo scarico di vapore libero, che pu causare lo spostamento di alcuni tubi nella piastra tubiera. A Ringhals 3, dove i condensatori al titanio completamente saldati hanno 100.000 giunti, la penetrazione di acqua di mare inferiore a 10 ml/h. possibile otte-

56 j LA MECCANICA ITALIANA marzo 1984 n 180

nere la stessa tenuta con un condensatore in acciaio inossidabile completamente saldato. Un successivo esperimento di laboratorio [ 6 ] , effettuato in un ambiente contenente cloruro ossidante, ha messo in evidenza che pu essere necessario saldare gli acciai austenitici aventi un contenuto di Mo superiore al 4%, con metallo di apporto contenente una maggiore quantit di Mo (tabella 6, [1]). Questa esigenza deriva dalla formazione di microsegregazioni nella struttura dendritica della saldatura. Sono stati misurati dei gradienti locali di Mo fino a 2 % dopo la saldatura senza metallo di apporto, in una lega con un contenuto nominale del 6% di Mo. Al fine di ottenere una resistenza ottimale alia corrosione del 254 SMO dopo la saldatura senza metallo di apporto, il fornitore consiglia il trattamento termico, che non per necessario quando si salda il 254 SMO a piastre tubiere di materiale meno legato. Per gli spessori di piastra che richiedono la saldatura con metallo di apporto, il fornitore raccomanda l'elettrodo P12 con una percentuale pari al 9% di Mo. Garner ha dimostrato che la CPT del materiale di base, che dopo la saldatura di 87 C, diminuisce fino a 31^-33C senza il metallo di apporto. La CPT sale a 62 C dopo la saldatura con elettrodo P12. Questa pi elevata della CPT della maggior parte degli altri materiali di base (tabella 3). Non ancora del tutto chiaro se tali precauzioni siano necessarie per il raffreddamento con acqua di mare. Redmerski [7] non ha rilevato nessuna diminuzione di resistenza alla corrosione della saldatura di 254 SMO senza metallo di apporto, durante i test di laborato-

rio in soluzioni neutre di cloruro. I superferritici, come il Monit ed il 29-4C, che vengono saldati con o senza metallo di apporto con la stessa composizione del metallo di base, normalmente non sono cos sensibili alle microsegregazioni o alla precipitazione di fasi intermedie. Questi superferritici vengono consegnati in lamiere sottili; lo spessore massimo de! Monit di 3 mm. Al fine di evitare la fragilit e la sensibilit alla corrosione intercristallina dovuta all'ossidazione del Cr e del Ti e all'assorbimento di N2 dall'aria, sono necessarie delle misure molto rigorose per la protezione gassosa, durante la saldatura. In Svezia, si sono verificati dei problemi con le saldature, ma se questi materiali vengono saldati usando un'adeguata protezione gassosa, dovrebbero dare delle saldature altrettanto resistenti alla corrosione, quanto il 254 SMO. La soluzione migliore con l'attuale tecnologia di saldatura di avere tubi in 254 SMO saldati ad una piastra tubiera dello stesso materiale. Il fatto che lo spessore massimo della lamiera del Monit sia di 3 mm limita l'utilizzazione del Monit come materiale di rivestimento per le piastre tubiere. Per la centrale di Ringhals 1 sono state consegnate piastre tubiere di 254 SMO con uno spessore di 37 mm. A Forsmark dei tubi di prova di 254 SMO e di Monit sono stati saldati senza metallo di apporto al rivestimento 316 della piastra tubiera in acciaio al carbonio. La saldatura di Monit al tipo 316 richiede cura speciale per evitare rotture. Non si sono scoperti segni di corrosione alle saldature dopo un anno. Attualmente la EPRI sta studiando la saldatura ad esplosione di tubi su una piastra tubiera di materiale diverso e probabilmente sar

un'eccellente soluzione per il futuro.

Aspetti economici
necessario effettuare una valutazione economica riguardante la durata del condensatore e particolari esigenze del sistema concernenti perdite di tenuta, materiali e un confronto con un demineralizzatore operante sulla portata totale che pu temporaneamente compensare la perdita di un tubo. Per una valutazione economica, si pu calcolare che vi siano almeno 10 perdite all'anno con tubi di bronzo all'alluminio, dato confermato d'altronde anche dall'esperienza svedese. Questo significa un costo medio capitalizzato di 7 M S nell'arco di 40 anni. Il costo dei tubi in bronzo all'alluminio, aggiunto al lavoro di sostituzione tubi, di circa 3,8 MS. Il costo capitalizzato per 3 ulteriori sostituzioni di tubi di 2 M $. Il costo totale capitalizzato per la sostituzione con tubi di bronzo all'alluminio sar di 12,8 MS. La sostituzione con tubi ferritici coster circa 4,5 M $ e con tubi austenitici alto legati di 4,6 M $. La differenza di costo tra un condensatore in bronzo all'alluminio ed uno con tubazioni in acciaio alto legato di 8,3 M $. In questo confronto non si tiene conto di interruzioni prolungate. La taglia considerata quella di un condensatore per una centrale elettrica di 1000 M Wel con 50.000 tubi. La differenza di prezzo tra tubi ferritici e tubi austenitici del 10% circa. 1 tubi austenitici costano il 10% meno dei tubi al titanio. Un altro costo che pu essere confrontato con un demineralizzatore operante sulla portata totale la saldatura dei tubi alla piastra

57 I LA MECCANICA ITALIANA marzo 1984 n 180

TABELLA 6 Prodotti disponibili negli acciai svedesi MONIT, 254 SMO e Sanicro 28. Sistemi di saldatura ed elettrodi consigliati Spessore lamiere e piastre in mm 0,6- 3,0 Saldatura Getti Tubazioni e tubi Sistemi No Saldati. Il 0 esterno limitato dallo spessore massimo disponibile [3,0 mm) della lamiera Sono stati consegnati tubi e tubazioni saldati con 0 esterni da 20 mm a 800 mm circa TIG, MIG Elettrodi Filo e bacchette Monit

Tipo

Monit

254 SMO

0,6-50

Si

Tutti i sistemi normalmente usati. Occorre un trattamento termico dopo la saldatura senza materiale di apporto Tutti i sistemi normalmente usati

Filo, bacchette ed elettrodi rivestiti di Avesta P12

Sanicro 28

3,0-25

Si

Sono stati consegnati tubi e tubazioni senza saldatura con 0 esterni fino a 200 mm circa. Si possono produrre tubazioni saldate partendo dalle dimensioni disponibili di lamiere

Filo, bacchette d elettrodi rivestiti d Sandvik 27-314L Cu

tubiera. In base alla nostra esperienza, il costo sar di 0,5 M $ per 100.000 saldature. Jn questo caso sono preferibili i tubi austenitici, dato che possono essere facilmente saldati ad una piastra tubiera austenitica. Lo scorso inverno si deciso di cambiare i tubi dei condensatori di Forsmark e si dovuto scegliere tra un condensatore in 254 SMO completamente saldato e uno di titanio con tubi mandrinati. Il condensatore saldato in 254 SMO costava solo 70.000 S di pi del condensatore al titanio. Il prezzo totale era di 4,4 milioni di dollari. stato scelto il condensatore in titanio, non per questioni di prezzo, ma per il fatto che la saldatura avrebbe richiesto 2,5 settimane in pi di tempo d'interruzione. Un altro vantaggio dato dal miglior scambio termico per i tubi al titanio rispetto ai tubi in bronzo alf'aliuminio. Questo risultato positivo viene ottenuto mediante la pulizia giornaliera con sfere spugnose. L'aumento medio della produzione di elettricit dell'1,8%, che per

un'unit da 1000 MW equivale a 18 MW, o 2 M $ per anno o, in cost capitalizzati, 19 M $. Lo stesso risultato pu essere ottenuto anche con un condensatore austenitico.

Bibliografia
[1] S. Henrikson: < Experience of Swedish high alloy stainless steels for sea water application - 9th Scandinavian Corroson Congress, Copenhagen 1983. [2] J.R. Maurer, DI. Vuillaume: High technofogy materials for th high technology requirements of modern tossii and nuclear steam condensers - Interen, Colloq. Choice of mat. for Condenser tubes, Avignon, settembre 1982. [3] Y.K.O. Lennerstand - Rydqvist AB Stockholm: Private communication. [4] C.W. Kovach, Thackray: Operating and installation experience with SeaCure condenser turbin - Avignon, settembre 1982. [5] E. Lecklin: Use of special stainless steels in sea water cooled condensers and heat exchangers. Corrosion in Power Plants - - Jernkontbret, Stockholm, aprile 1983.

[6] A, Garner: - Corrosion of high alloy austenitic stainless steel weldments in oxidizing environment - Materials Performance, 8, pag. 9-14, 1982. [7] LS. Redmerski, J.J. Eckenrod, C.W. Kowach: Crevice corrosion of stainless steel welds in chloride environments - Corrosion, paper no 191, pag. 1-19, 1982. [8] M. Hedstrm - SSPB: Internai report 1982.

58 I LA MECCANICA ITALIANA marzo 1984 n 180

Potrebbero piacerti anche